Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Segui la storia  |       
Autore: Debby_Gatta_The_Best    14/09/2015    3 recensioni
Bisogna proprio essere disperati per andare a lavorare in una pizzeria piena di assatanati, vero? Ecco, Jeremy è un disperato.
E vi dirò di più, devo essere proprio disperata per scrivere questo prequel!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy Fitzgerald, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AAA

Tutto ebbe inizio con la scrittura dei grandi contratti....

Tre furono firmati dagli scienziati della Aperture, fornitori di robot tarocchi da secoli.

Sette furono firmati dai produttori di pizza congelata, che da sempre fornivano pizze finte ai ristoranti.

E nove, nove furono firmati dalla razza delle guardie notturne, che più di ogni altra cosa, bramavano i 20 $.

Ma tutti loro vennero ingannati, perché nell'ufficio del Direttore, dall'inchiostro della Penna Tarocca, l'Oscuro Proprietario Fred scrisse in segreto un contratto sovrano, un contratto... per sfruttarli tutti!


Una a una tutte le pizzerie rivali vennero abbattute... scienziati e guardie notturne si allearono, per sconfiggere Fred e il suo dominio sulle pizzerie...

Il processo sembrava vinto, ma le righe in piccolo del contratto non potevano essere sopraffatte


~Il Signore dei Contratti, prologo


Fritz chiuse il libro chiedendosi dove aveva già letto qualcosa di simile. Sembrava l'introduzione de “Il Signore degli Anelli” ma allo stesso tempo aveva qualcosa di diverso. Forse l'autore aveva preso un tittirillino, giusto un pelino piccino picciò, di spunto dal famoso libro fantasy.

Si disse se andare in una pizzeria il cui proprietario faceva di nome Fred fosse rischioso, poi ci ripensò e si disse che era ridicolo credere ad uno stupido libro.

Fece la sua entrata in scena varcando il portone, portando dentro i suoi 110 chili di lardo appioppati ad un poverello di un metro e sessanta, con tanto di luce e voce angelica di sottofondo come a sottolineare... cosa doveva sottolineare quella messinscena? Avanzò barcollando verso due uomini somiglianti tra loro, con la sola differenza che uno era più altro, truccato, e aveva una schifosissima e insopportabile voce mielosa.

-Scusate il ritardo, avrei dovuto arrivare qui più di due settimane prima*, ma per varie complicazioni sono riuscito a raggiungere questo quartiere solo oggi...-

Ammise imbarazzato. I due manco lo notarono, continuando a litigare tra loro sparandosi insulti e accidenti.

-Emm... scusate?-

Chiese sottovoce Fritz, ma i due non sembravano minimamente essersi accorti della sua presenza.

-SAREI QUI PER IL LAVORO!-

Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo, che era poco dato che era così grasso che... eddai, non era poi così grasso, lo stavo solo prendendo un po' in giro, diciamo che era un po' rotondetto.

I due si voltarono, quello più basso lo squadrò con occhi di fuoco, mentre quello più alto gli rifilò un sorriso così viscido da fa invidia a quello di Sogghigno. Fritz s'immobilizzò di fronte a quelle due paia di occhi azzurri, e iniziò a sudare e a tremare.

-Per il lavoro?-

Ripeté quello più basso, poi si rilassò un attimo aggiustandosi la giacca, il cappello, la parrucca, il trucco, i tacchi... no aspetta, quello era quello alto, quello basso si limitò ad incrociare le braccia ed a sbuffare:

-Quindi saresti qui per prendere posto come guardia notturna, giusto?-

Fritz rimase sorpreso:

-Guardia... notturna? Pensavo...-

-Qualunque cosa, pensavi male-

Tagliò corto quello basso, poi porse la mano con un finto sorriso:

-Fred, proprietario della Pizzeria-

-Fritz Smith, signore!-

Quello alto gli porse l'altra mano, quindi lui strinse anche quella con la sinistra:

-Frederick, co-proprietario-

Fred lo guardò male.

-Semmai, assistente-

-Collelga-

-Cugino!-

-Pari-

-Dispari-

-Vice capo!-

-Pulisci gabinetti!-

Iniziarono a picchiarsi litigando su quale fosse la parte di Frederick all'interno della Pizzeria, che secondo questo era appena sotto Fred, mentre secondo Fred stava nel porta-fuori-l'immondizia. Fritz attese qualche ora che la smettessero, poi si tirarono su con i vestiti a brandelli e il corpo coperto di graffi e morsi.

-Ah, guarda che figura mi fai fare, cugino, di fronte al nostro ospite!-

-Io? Sei tu che mi hai distrutto il vestito! E i vestiti...-

-COSTANO-

Dissero all'unisono.

Fritz si chiese se non fosse stato meglio tornarsene indietro in punta di piedi cercando di non farsi notare per poi mettersi a correre il più lontano possibile da quei due quando Fred l'afferrò per il colletto trascinandolo nel suo studio.

-Allora, signor Fritz, intendi lavorare qua giusto?-

-Uh, sì, credo...-

-Perfetto! La nostra ultima Guardia se n'è andata proprio ieri... quindi ci serviva un sostituto-

Fritz non disse nulla. Teneva ancora stretto tra le mani Il Signore dei Contratti, con un brutto presentimento.

Arrivarono nello studio di Fred, che somigliava più che altro alla bocca di un vulcano dove forgiare magici contratti, dato che nel bel mezzo della stanza c'era un enorme buco e dentro il buco c'era... sì, la lava. Faceva così caldo che Fritz iniziò a sciogliersi, letteralmente. Infatti il grasso si scioglie bene, e lui perse almeno venti chili. Gli si appannarono gli occhiali e gli si seccò la gola, ma Fred non pareva farci caso.

-Questo è lo studio... un po' caldo, forse. Aspetta che apro la finestra (che il ventilatore COSTA)-

Detto ciò aprì la finestra e il buco scomparve, la lava pure, il caldo anche, al centro della stanza si materializzò una scrivania normalissima con una penna normalissima e una sedia normalissima.

-Ma... ma... due minuti fa, qui c'era...-

Cercò di spiegarsi Fritz, ma Fred gli diede una pacca sulla spalla rassicurandolo:

-Il caldo fa venire strane allucinazioni, figliolo. Adesso... dimmi, sei qui per fare la guardia, giusto?-

Fritz annuì, poi ci ripensò e scosse la testa.

-Cosa dovrei fare di preciso?-

-Nulla di... pericoloso – sembrava parecchio nervoso – solo controllare i nostri animatronics. La notte li lasciamo accesi e... forse faranno un po' di baldoria. Sai, di giorno non si muovono molto, e la notte hanno bisogno di scaldarsi un po'-

Per farli scaldare basterebbe tenere la finestra chiusa e metterli nel tuo studio...”

Pensò Fritz.

-Sarai in prova per questa notte, poi vedremo se prenderti o meno-

-Ma perché gli altri sono stati in prova una settimana?-

-Perché nel gioco tu hai solo un giorno a disposizione, grassone!-

Si giustificò Fred, piuttosto irritato dalla domanda. Fritz si ammutolì pensando a tutte le cose tristi della vita.

Fred si sedette alla scrivania, poi prese un foglio da uno dei cassetti. Afferrò la penna, che emanava un esile filo di fumo, fumo nero e maligno che poteva benissimo essere fumo magico ma, no dai, non poteva essere eh! Scrisse in due petosecondi un contratto perfetto, ma così perfetto, che neanche al computer sarebbe venuto meglio. Glielo porse:

-Allora... basta una firmina qui-

Il suo sorriso era viscido. Non quanto quello del cugino, ovvio che no, ma era comunque viscido. Fritz osservò il contratto. Poi osservò Fred. Poi la penna tarocca che aveva in mano. Poi il posto dove andava la firma. Poi il suo libro. Poi boh.

Firmò.




Commento

...pensavate fossi morta, non è così?

Pensavate bene Purtroppo appena dopo aver pubblicato il penultimo capitolo sono partita per una vacansuccia di due settimane, priva di internet o quasi, e siccome non avrei potuto postare, non ho neanche avuto la voglia di scrivere questo capitolo C: perdonatemi ^^' Tornata a casa poi ho dovuto finire i compiti... ma questa è acqua passata! Allora, questo non è un capitolo, è semplicemente il prologo, l'introduzione al grande Extra dedicato a Fritz (composto da 4 capitoli, incluso questo). Inzialmente volevo farne uno più stretto, ma con la prima parte sono già arrivata a una decina di pagine senza essere neanche a mezzo, quindi ho deciso di tagliare tutto l'extra in 4 parti per non farvi crollare di fronte ad una fiction di 80 pagine barbosissime! Quindi ringraziatemi C:

La prima parte è già in lavorazione, anzi è a buon punto, quindi se la scuola (che ricomincia giusto domani per me) non mi da troppe rogne, dovrei riuscire a pubblicarla a breve (e fu così che passarono altri 6 mesi)! Quindi... mi scuso per il disagio e... a presto!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: Debby_Gatta_The_Best