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Autore: TheBlackCat08    15/09/2015    1 recensioni
Immaginate se Kaito e Shinichi si scambiassero i ruoli... Cosa ne uscirebbe? Cosa succederebbe?
E se Kaito e Shinichi si amassero inconsapevoli di tutto? Che ne sarebbe della carriera del ladro?
E se questo ladro avesse più buone intenzioni di quelle che vuol far sembrare?
[KaiShin]
Genere: Introspettivo, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti, Yukiko Kudo | Coppie: Heiji Hattori/Shinichi Kudo, Kaito Kuroba/Shinichi Kudo
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!! Eccomi qua con un altro chappy!!  Scusate il ritardo, ho avuto diversi problemi, tra cui l’inizio della scuola. Comunque a parte questo, oggi vi delizierò con questo chappy sperando che vi piaccia.
Commentate. Buona lettura.
ps:  Ho cambiato il mio nome da Bastet98 ad Hagenti, comunque chiamatemi solo Hage. Buona lettura miei fan!!!
 
Capitolo 2: Furto Rischioso (1° Parte)
 
- Din … Don … Dan … - Questo suono segna il classico inizio delle ore scolastiche, e mentre suona la campana io entro nell’edificio.
Arrivato in classe sento i miei compagni chiacchierare su qualcosa:
- Lo hai saputo? Ha colpito ancora … -
- Si, si. Stavolta ha colpito in una villa del quinto distretto! -
- Shinichi, sai cos’è successo? –
- Mmh … No … che cosa? Non è che state parlando di quel ladro?! - chiedo mentre mi siedo al mio posto.
- Certo … E’ il loro argomento preferito! L’inafferrabile “Barone della Notte”! Come dice il suo nome, agisce esclusivamente di notte, ma lo fa sempre per una buona ragione … Anche se questo non giustifica il suo comportamento. - parla un ragazzo molto abbronzato.
- Non l’ha mai acciuffato nessuno, quindi la sua vera identità è ancora nell’ombra! -
- E’ rapidissimo! - 
- E’ fichissimo!! -  
Mentre i miei amici fanno queste constatazioni io scuoto la testa in segno di disapprovazione e il ragazzo abbronzato, che intanto mi si era affiancato, sghignazza divertito.
- Heiji ha ragione! - tuona un ragazzo appena entrato in classe. - Cos’ha di così speciale?! Ne parlate come se fosse un eroe! Ma non lo è, un ladro è pur sempre un ladro! Come potete pensare o dire che è fico?! - 
Io scatto in avanti infastidito e indignato, quindi dico: - Non fare tanto il saputo! Perché secondo me sotto, sotto lo ammiri!! - 
- Si, si! Anche secondo noi! - aggiungono i compagni in conferma a quello che ho detto io.
- Tze’! Io? Scherzate? Io se me lo trovo davanti lo catturerei senza scrupoli!! Volete che vi dica che razza di persona è il vostro, tanto, adorato ladro?! Allora vediamo … I casi irrisolti di questo mese sono la bellezza di sette: sei pietre rubate e un furto con scasso!! Vi basta?! Per quanto ne so è tutta colpa di quel ladro da strapazzo! - dice in tono brusco e maleducato.
Ad ascoltare questa cosa,inavvertitamente, ad voce alta penso: - Non mi ricordo di aver compiuto questi furti … -  
- Che cosa hai detto?! - mi chiede il ragazzo, che ha parlato in modo brusco, confuso.
- Dico che la colpa è tutta di tuo padre! E’ un ispettore che si fida fin troppo delle apparenze! - rispondo alterato.
- Ma io non sono così! Ti assicuro che prima o poi catturerò il famoso “Barone della Notte”! - mi dice.
Talmente siamo presi dalla conversazione che non ci accorgiamo che i nostri compagni di classe si vanno a sedere ai propri posti.
Poi ancora più arrabbiato urlo: - Non correrà alcun pericolo se sarai tu a dargli la caccia! - 
- Ma come osi?! - 
- E’ la verità! - constato, intanto qualcuno mi richiama toccandomi la spalla e quindi dico  - Lasciami stare Heiji! -
Poi una voce severa mi fa capire che non era stato Heiji a chiamarmi: - Io non sono il tuo caro amico Heiji! -
Mi volto, molto, lentamente e vedo dietro di me il professore di matematica e balbetto, abbastanza preoccupato: - Ah … P…P…Professore … - 
- Signori Kudo e Kuroba, io sto in classe se non vi spiace!!! Mi avete mancato di rispetto ignorando completamente la mia presenza, ora … FUORI DALL’AULA!!! IMMEDIATAMENTE!! - urla irato il prof. Quindi a testa bassa usciamo fuori dall’aula aspettando il termine delle lezioni.
 
Una volta finite le lezioni corro fuori dall’edificio scolastico e mi dirigo verso una villa poco lontana da qui.
Una volta davanti la villa la osservo: un grande edificio, a vetri, adibito come studio di psicanalisi. Apro il cancello e in quel momento una bambina esce fuori correndo, sorridendomi, poi entro nella villa. Una volta dentro alla villa mi dirigo al secondo piano e entro in una stanza, dove trovo lì, già, il mio migliore amico, Heiji. - Già qua Heiji? - 
- Eh si, i miei mi avevano chiamato ad assistere. Desiderano che seguo la loro strada e pure io voglio diventare uno psicanalista. Comunque a parte questo, hai visto quella bambina che è uscita? -  
- Si, perché? - 
- Ecco, anche lei e venuta a parlare. Si chiama Ayumi, era qui per sfogarsi sperando in un aiuto. - 
- Che è successo alla piccolina? - 
- Il padre di Ayumi è un esperto orafo, un giorno gli portarono due gemme, due diamanti, che facevano parte della grande “Stella d’Africa”, il secondo dei diamanti più preziosi nel mondo. Affinché non gli rubassero la pietra fece fare una falsa, che è una dei due diamanti, ma poiché venne identica all’originale, il proprietario, ebbe difficoltà a riconoscerle, per questo, appunto, mando le due pietre al padre della bambina. - 
- E’ riuscito ad identificarli?! - 
- Si, ed è proprio per questo ne è venuta a parlare … - 
- Non capisco, spiegati … - 
- Dopo che ha riconosciuto la vera pietra, il padre restò abbagliato da tanta bellezza e proprio per questo volle tenere quello vero tutto per sé … Spacciando per vera quella falsa e acquistando la vera ad un prezzo stracciato. - 
- Ma questa … è una frode bella e buona … - dico indignato.
- Aspetta a parlare, c’è una cosa ancora peggiore … Il diamante falso è stato venduto a una ricca signora, all’oscuro di tutto. -
- E’ questa pietra non vale niente … Mamma mia che casino … A questo punto bisognerebbe scambiare le due pietre, così la cosa si risolverebbe. -  
- Eh si, infatti la bambina mi ha portato la gemma, sperando che le dessi una mano. – dice Heiji mostrando la pietra.
GRimango un po' in silenzio, poi ghigno e dico: - Io vado … A più tardi!! Ciaooo! - e esco dalla villa, dirigendomi poi a casa.

Dopo una mezz’oretta sono arrivata a casa, poi apro la porta e dico - Sono tornato! - 
- Ciao Shinichi! - mi saluta un vecchio uomo panciuto.
- Ciao dottor. Agasa. - ricambio.
- Vedi che la cena è quasi pronta. Ah … a proposito ho sviluppato un nuovo gadget, se ci vuoi dare un’occhiata e provarlo. - 
- Davvero?! Fantastico! Non vedo l’ora di provarlo! - 
- Certo, però dopo cena. Andiamo a mangiare dai. -
- Okay! -  dico contento.
 
Dopo una buon'oretta ritorno in camera, una volta dentro apro il cassetto, con una chiave che porto al collo, e da dentro ci prendo una maschera, che dire inquietante è poco, dopodiché esco di nuovo dalla camera, scendo silenziosamente le scale ed esco fuori casa. ‘Lo sa, però voglio evitarmi sia il terzo grado che la paternale.’ penso mentre mi dirigo verso lo studio di psicanalisi.
Una volta entrato nella villa mi dirigo verso la stanza dove la mattina mi sono incontrato con Heiji. Dopo esserci entrato dentro clicco una parete che si ruota, portandomi dall’altra parte del muro. Una volta dentro quella stanzetta, clicco un tasto facendo attivare delle pareti che scorrevoli mostrandomi il mio costume del, famoso, “Barone della Notte” composto da: un completo blu notte con tanto di camicia bianca, pantaloni, giacca e cravatta blu; un mantello e un cilindro blu notte.
Indosso il completo e clicco un altro tasto e ruota la parete opposta facendo uscire i gadget: Pistola narcotizzante; cellulare orecchino; orologio rintraccia persone, che funge anche da torcia; scarpe aumenta forza; cintura spara palloni estendibile e un bastone che si trasforma in deltaplano.
Dopo aver indossato il tutto esco dalla stanzetta segreta scontrandomi con Heiji.
- Immaginavo che ti avrei trovato qua Barone della Notte alias Shinichi. - 
- Mi conosci, sapevi che sarei venuto. Ahahahaha! - rido sommessamente.
- Già, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Hai rischiato grosso qualche giorno fa! - 
- Già ma sono qua! Non ti preoccupare sarò più cauto. -
- Non andare Shin! Ho una brutta sensazione! Ti prego, non mi far preoccupare . . . - 
Mi avvicino a lui, lo abbraccio e gli sussurrò: - Tranquillo Heiji! Ora dammi, per favore, la gemma. - 
Prende qualcosa dalla tasca, avvolta in un fazzoletto, e me lo passa. - Tieni, ma promettimi che sarai cauto … - 
Prendo il fazzoletto con la pietra dentro, me lo metto in tasca e poi do a Heiji un casto bacio sulle labbra morbide. - Grazie Heiji, ti voglio bene. Ora vado, ti invio un messaggio quando ho finito. - poi mi allontano da lui ed esco dalla finestra, salgo sul tetto e mi metto la maschera, che avevo preso precedentemente dal cassetto, su cui il dottor Agasa ci aveva installato un modulatore di voce, e me la metto.
- Il famoso ladro gentiluomo "Barone della Notte" entra in azione! – dico e poi parto verso la destinazione prefissata.
 
 
---,-‘-,-‘-,-‘---@

 
Piaciuta la storia?! Beh spero proprio di si. Aspetto le vostre recensioni. ;)
Bye Bye, alla prossima miei cari fan.
 *X X X*
Vostra Hage!
   
 
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