09/02/2009
4 recensioniCha
茶
______________tè
______________tè
Prologo
Non ho mai
pensato a come sarebbe stata la mia vita se avessi lasciato il mio
villaggio, i miei amici e la mia famiglia. Sono sempre stata una grande
sognatrice ma il mondo fuori da Konoha non mi ha mai interessato. Non
sono mai stata tanto curiosa della vita e i miei sogni, quelli
più segreti e nascosti, ruotava intorno alla stessa persona
da secoli. Poi quando Naruto lasciò il villaggio mi
sentì come se una parte di me lo avesse seguito fuori dai
limiti sicuri del villaggio. Una parte di me, chissà quanto
importante, sapeva che un giorno prima o poi avrei spiccato il volo
lontano da qui ma il mio cuore non era ancora pronto per gli addii.
Così quando appresi la notizia la prima cosa che feci fu
guardarmi intorno e –con mia grande sorpresa- appresi che non
avevo mai visto niente. Mai lo sguardo di Kiba che mentre mi guardava
allontanarsi si spegneva piano, ne quello di mia sorella che si
riempiva di lacrime quando voltai l’angolo. Era sicura di
aver infranto tanti cuori quella sera.*
-Tsunade-hime- devo parlarvi.
La vecchia Eri, con la sua aria di sufficienza, apparve nell’ufficio dell’Hokage.
-Ho da fare non vedi?- Tsunade indicò un lunga pila di fogli sulla scrivania.
-Shizune, per piacere, puoi pregare la Godaime di raggiungermi nelle mie stanze appena avesse fatto, di grazia?- l’anziana donne fece un cenno con la mano e si chiuse rumorosamente la porta alle spalle.
Shizune lanciò uno sguardo impensierito alla ninja medico dietro la scrivania che lanciava occhiatacce di fuoco verso la porta.
L’assistente ordinò un’altra pila di documenti alla destra della prima e fece per parlare.
-lo so Shizune- la zittì prontamente la donna.
Di malavoglia spinse all’indietro la sedia e si affrettò a raggiungere la saggia Eri sbattendo a sua volta la porta.
Shizune sbuffò sollevata, si concesse qualche attimo per sistemare lo yukata e seguì la principessa fuori dalla stanza.
-Eri-sama- la salutò con un frettoloso inchino appena accennato. Si lasciò pesantemente cadere sulla poltrona accavallando le gambe.
-Che onore Tsunade- le rispose con voce gelida la donna –sei sempre stata poco aggraziata- accennò al modo in cui era seduta –distesa- l’Hokage.
-Cosa vuoi vecchia Eri? Ho abbastanza lavoro da sbrigare senza che tu interferis…-
-Ho un piano-
La ninja medico alzò gli occhi al cielo e sbuffò rumorosamente mentre l’assistente sorrideva nervosa e si martoriava le maniche del vestito.
-Il villaggio è debole- rivolse uno sguardo accusatore all’Hokage che ridusse gli occhi a due fessure,sdegnata –le alleanze non reggono su fogli di carta-
-ed è colpa di…?- la interruppe ironica Tsunade con un sorriso di falsa benevolenza.
La vecchia Eri si raddrizzò sulla schiene a sistemo lo chignon tenendo gli occhi puntati sulla tazza di tè fumante sul tavolino.
-e pensare che eri una bambina così dolce…-le sorrise malinconica- non è colpa di nessuno Tsunade, è un dato di fatto-
La vecchia si interruppe per bere una sorsata di te. Le due donne di fronte a lei si scambiarono un’occhiata tra l’irritato e il rassegnato mentre la anziana saggia gustava a piccoli sorsi la preziosa bevanda.
La ninja medico si schiarì rumorosamente la gola. La vecchia alzò un sopracciglio e indicò le rimanenti tazze di tè sul tavolino.
-Sono avvelenate?- Tsunade le rivolse un ingenuo sorriso mentre Shizune pregava fra se e se che quell’incontro non finisse nell’ennesimo battibecco.
-Non ne sarei capace cara Tsunade-hime- la vecchia cantilenò innocentemente.
Le due donne si squadrarono l’un l’altra e presero a bere dalle rispettive tazze.
Intanto la sera gettava lunghe ombre sui tetti di Konoha. Le porte del villaggio venivano sigillate, i ninja di guardia prendevano i loro soliti posti di sentinelle: erano le lunghe notti di Konoha sotto all’arme assedio.
-Ti riferivi a qualcuno di preciso, nobile Eri?- Shizune fu la prima ad interrompere il filo pensieroso delle donne.
-Mi riferivo a Suna, cara Shizune-
-Perdonami Eri-sama, ma l’alleanza con la sabbia e più forte che mai-
La vecchia si fece pensierosa –ma tutto potrebbe cambiare da un giorno ad un altro. Tutto cambia, nulla resta uguale soprattutto le persone. Quelli che chiami alleati domani potresti chiamarli nemici.
Per questo bisogna correre ai ripari- estrasse dall’obi porpora un ventaglio di bambù. L’afoso vento di luglio prese a soffiare nella piccola sala da te degli appartamenti dell’Hokage.
-Cosa?- Tsunade spazientita si alzò dal divano e raggiunse in fretta la porta seguita da una Shizune sconsolata.
-Un matrimonio- la donna nascose un sorriso deliziato.
-un matrimonio?- la ninja medico e la sua assistente si scambiarono uno sguardo esterrefatto e ripresero i loro posti sul divano.
-Cosa c’è di meglio di un matrimonio per sancire un’alleanza duratura e trasmetterla alle prossime generazioni?- la vecchia sventolava piano il ventaglio con aria compiaciuta.
-Avete qualcuno in mente?-
-Pensavo- la saggia Eri chiuse il ventaglio con grande strepito.
-il capoclan Hiashi Hyuuga…so che ha due figlie-
Shizune la guardò interrogativa mentre Tsunade sbuffava per l’ennesima volta.
-mi piacerebbe conoscerle-
-Perdonami Eri-sama ma non capisco dove vuoi arrivare. Il Kazekage, che io sappia, non cerca moglie-
-Tsunade-sama, mia cara, siete sempre così poco informata…sembra che gli anziani del villaggio della sabbia stiano spingendo il Kazekage a cercare consorte. Ed è naturale, dopo tutto ciò che è avvenuto, che vogliano assicurare una discendenza legittima…con i tempi che corrono-
-ehm- Shizune cinse prontamente le spalle della Godaime che stava pericolosamente perdendo l’ultimo brandello di autocontrollo –l’Hokage è molto impegnata in questo periodo ed è ovvio che non sia a conoscenza di certi pettegolezzi- la ragazzi concluse con una risatina nervosa.
-comunque, potremmo sempre proporre noi una candidata...mi sembra perfetto-
La vecchia Eri rivolse uno sguardo ammonitore alle due donne che sembrava volessero ribattere.
-Volete o no il benessere del villaggio? Ti prego Shizune-san, presto, manda a chiamare le Hyuuga-
Eccoci qua…
Note: la vecchia Eri( quella che io ho chiamato così è una delle anziane del villaggio) compare nella puntata 34, mi è venuto il dubbio se il suo nome è già stato nominato in passato comunque prendetela per buona XD
non voglio anticipare nessun pairing perché niente è ancora deciso^^ per adesso è una GaaraHina poi si vedrà…
…allora…eccomi qua con una nuova storia fatemi sapere che cosa ne pensate mi raccomando(come sempre) bacioni a tutti!!!!!!!!!
_JUN_