Lettera di inimicizia


Ciao Ele

Ti scrivo una lettera per poter meditare su quello che vorrei dirti, altrimenti metterei una parolaccia in ogni frase formulata, e non perché sono incazzata ( e uno) con te ma semplicemente perché mi esprimo da cani, e per una volta vorrei tentare di essere decente.
Inoltre se ti parlassi a voce il nostro diventerebbe un dialogo, mentre io vorrei solo che mi ascoltassi, senza intervenire. Non ci vorrà molto. 
Sono fermamente convinta che la nostra amicizia sia giunta al termine. Purtroppo non mi trovo più bene con te. Non si tratta di qualcosa che hai detto o fatto, non c'è stato alcun avvenimento, diciamo che è stato un processo graduale. Da aprile circa, credo. Non so dirti di preciso come mai, è come se avessi realizzato adesso dopo quasi due anni che non possiamo essere amiche, o almeno io non posso, non sono capace. Ora dirò una frase patetica da film americano, ma cazzo (e due) quanto è vera!"Siamo troppo diverse". Sento di non avere niente da condividere con te. Non ti capisco e so che non mi capisci. Ma voglio che tu sappia che non ho mai preteso di essere compresa da te, né lo pretendo ora. 
Essendo io molto di nicchia nella tua vita, sono ancora convinta che invece di scriverti avrei potuto parlarti meno col passare dei giorni, evitarti a periodi durante la ricreazione.. cose così. Tanto non ci avresti fatto caso. Ma l'idea di dover iniziare un processo elaborato per sedare il nostro rapporto mi sfinisce. Mi piace farla semplice..e sono una brutta persona.
Non voglio proprio troncare la nostra amicizia di netto, solo voglio che lo sia nel senso a lato del termine. Ci sta la chiacchierata sulla scuola, ci sta bisbigliare durante il cambio dell'ora e dirsi i compiti, ma nulla di più per me. So che ,essendo io a dirti queste cose, questa lettera non potrà mai farti né caldo né freddo, ma per me é stato togliersi un peso.

Se vorrai parlarmene a scuola fa pure, sono tutt'orecchie. Stai tranquilla che non ho scelto il discorso scritto per timidezza, ma penso che tu mi conosca abbastanza per saperlo.
Per te ho fatto un luuungo e noioso discorso con solo due parolacce. Ottimo lavoro, Zanardi.
A domani
Francesca