Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Scintilla19    17/09/2015    2 recensioni
«Il giorno in cui Light-kun non avrà il bisogno di dire centomila parole sarà il giorno in cui potrò mangiare in pace!»
Raccolta di storie brevi in cui L e Light si infastidiscono a vicenda.
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito | Coppie: L/Light
Note: OOC, Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
------------
Crociera
Parte IV
------------
 
 

«Light-kun, è la nostra ultima notte su questa nave.»
«Hmph.»
L strinse i denti e guardò la schiena del giovane. Light non gli parlava da un giorno e, sebbene fosse riluttante ad ammetterlo, il detective si sentiva strano senza il costante chiacchiericcio di Light accanto a lui.
«Ho già chiesto scusa per aver illuso Light-kun per poi lasciarlo. È stato insensibile e scortese da parte mia» borbottò L, digitando alcune formule sul suo computer. «Ma mi sto stancando di fissare il tuo fondoschiena e di star seduto su questo letto.»
Light si rannicchiò un po' di più sotto le lenzuola. L lasciò ricadere la testa all'indietro e colpì la testata del letto con un grugnito.
«Light-kun ha voglia di cenare?»
Un piccolo mugolio fu la sua unica risposta.
«Se io... comprassi qualcosa per Light-kun una volta tornati a casa, mi accompagnerà a cena?»
Light si raddrizzò si voltò lentamente verso L, gli occhi spalancati. «Che cosa mi compri?»
«Qualsiasi cosa Light-kun desideri, l'avrà» disse L saggiamente. «Ma non lo 'porterò fuori' da nessuna parte.»
«Beh... credo che possa andare» disse il ragazzo, l'espressione visibilmente illuminata.
L chiuse il suo computer portatile. «Ceniamo, allora?»
«Ceniamo.»
Mentre guardava Light agitarsi davanti allo specchio, L decise di non accennare al fatto che il suo 'accordo' non fosse in realtà niente di diverso dalla norma. Non poteva negare troppo a Light, ma il già presuntuoso adolescente non aveva bisogno di alimentare ancora il suo ego.
 
 
I cinque ragazzi esausti scesero alla cena a buffet, presero il cibo e si sedettero. L, essendo l'unico che poteva bere legalmente alcool, ordinò un po' di sake in modo da poter affrontare la serata. Una volta servito, Light si chinò e lo tormentò.
«Dammene un po', Ryuuzaki.»
«Posso ricordare a Light-kun come diventa quando è sotto i fumi dell'alcool?»
Un breve sguardo accigliato. «Smettila di essere così meschino con..»
Il detective lo interruppe: «Va bene, prendine un po'. Mi aspetto che Light-kun controlli da solo...»
Light ne bevve un'abbondante sorsata.
«...quanto ne assume. Matt, metti via quella sigaretta!»
«Sìììì, Ryuuzaki» ronzò Matt. La lasciò cadere nella sua acqua e mise il broncio.
Near caricò il suo soldatino con un missile di polistirolo e lo sparò in fronte a Mello. Quello rimbalzò e atterrò nella quiche di Light.
«Near, sei un tale stramboide! Perché diavolo devi lanciarmi roba tutto il tempo?!» esclamò Mello, sbattendo la forchetta.
«Perché hai gettato il mio aereo in mare!» ribatté Near.
«Near, non lanciare cose a Mello. Mello, non buttare le cose di Near nell'oceano» disse L, senza alzare lo sguardo dalla sua torta alla crema.
Light ridacchiò e prese un enorme boccone di quiche. Aggrottò le sopracciglia quando sentì qualcosa di gommoso e schiumoso, ma si strinse nelle spalle e la mandò giù col sake di L.
Era cibo da nave da crociera, non poteva aspettarsi molto, comunque.
«Posso avere un po' di sake anche io?» chiese Mello ad L.
«Fai pure, Mello.»
 
 
«E poi... e poi lui mi ha incatenato al sedile e... questi motociclisti sono venuti vicino a me... e Ryuu... lui... gli ha fatto il culo!» Light ridacchiò e si sporse verso L, dandogli un debole schiaffetto con la mano. «Avresti dovuto vederlo!»
«Ecco perché Ryuu... combatte i grandi criminali!» aggiunse Mello, il viso chiazzato e gli occhi mezzi chiusi.
«Odio non avere il mio coso che fa beep!» esclamò Matt, battendo il pugno sul tavolo. Anche lui, come Light e Mello, aveva preso una quantità di sake a piacere ed era adesso molto ubriaco. «Ho bisogno del mio coso che fa beep!»
«Oh, sta' zitto!» disse Mello, ancora ridendo.
«Sai, Ryuu, hai... hai qualcosa nel ciuffo...» mormorò Light. Spostò il sedere in modo da essere metà seduto sulla sedia di L e cominciò a spulciare tra la massa di capelli neri.
«Ah! Light-chan sembra un... ehm... una... scimmia!» strillò il biondo. Scoppiò in una nuova crisi di risatine.
«Light-kun è molto propenso al contatto fisico» osservò L, la bocca piena di torta al cioccolato.
«Già... è così che si dice!»
Ciò fece ridere ancora di più Mello che cadde dalla sedia. Matt lo fissò.
Near continuò a giocare con il suo soldatino. «Ryuuzaki, dovremmo lasciarli fare?» chiese con calma.
«Sono innocui in questo momento.»
«Salve, gentili ospiti!» disse una voce amplificata da un microfono. Tutti guardarono il palco installato a sinistra dei tavoli. A parlare era stata una donna dai modi molto entusiasti.
«È la serata del karaokeeeeeeee!»
Molti applaudirono. L e Near rimasero seduti a guardare in silenzio.
«Ora, chi vuole iniziare?! I gruppi sono ben accetti!»
«Ehi, mi è venuta un'idea!» dichiarò Light eccitato. Smise di tirare i capelli di L e si rivolse a Mello. «Dobbiamo andare lì e... cantare una canzone.»
«Che?... Sembra... una buona idea...»
«Andiamo!» Light afferrò il braccio di Mello e lo trascinò fino al palco. Naturalmente, L venne strattonato dalla sedia per le manette e andò incespicando dietro i due ubriachi.
«Voi tre avete l'aria di saper cantare!» disse la donna. Gli indicò una fila di microfoni che avevano allestito e gli domandò che canzone volessero.
«Voglio... umm... le Spice Girls!» chiese Mello, la sua voce impastata rimbombò nella stanza.
«Okay!» La donna fece un gesto dal palco e la musica iniziò dopo pochi secondi.
«Light-kun, questo non mi piace» sibilò L con urgenza. «Voglio..»
«When you're feeling sad and low, we will take… nnnn…you gotta go…» La voce piuttosto graffiante di Mello echeggiava tra la folla. Light si unì a lui, il suo strano accento aggiungeva
ancora più confusione alla canzone. «Smia-ing dancing-u, evadything is-a free...»
L, inorridito per essere su un palco, si nascose dietro i due idioti che cantavano, i quali si reggevano l'uno all'altro continuando a cantare a squarciagola. Poi cominciarono a ballare. Mello ancheggiava ripetutamente e Light muoveva il suo corpo a scatti. I tecnici del palco accesero delle luci stroboscopiche e altre persone ballavano ai piedi del palco...
C'era una tale confusione che L non si accorse di Matt che armeggiava con una mini telecamera con la quale stava registrando il tutto.
«Shake it to the right!»
«Light-kun!»
«La la la la...»
Mello svenne.
Light ridacchiò un altro po' e crollò accanto al biondo.
L seppellì il viso tra le mani.
«Spice up your life! Ahhh…»
 
 
«Oddio. Ryuuzaki, uccidimi...»
«Un po' di pazienza, Light-...»
Altri conati di vomito.
«...-kun».
L alzò lo sguardo quando Near entrò nel loro bagno.
«Matt sta dormendo. Mello si sta mettendo a letto e si lamenta della nausea. Cosa dovrei fare?» chiese Near seccato.
«Assicurati che abbiano acqua a disposizione...»
L dovette interrompersi per far fermare i rumori dei conati di Light.
«...così i postumi della sbornia non saranno troppo insopportabili.»
«Ryuuuuu...»
«Scusaci, Near» disse L, voltandosi verso Light con uno sguardo acido sul volto. «Light-kun ha preso una decisione stupida. Non dovrei prendermi cura di lui, ma lo sto facendo per pura bontà del mio cuore.»
Light emise un gemito pietoso e si sporse in avanti sul water.
«Andiamo ora. Alzati.»
Dopo diversi tentativi, Light si alzò, si appoggiò sul bancone e si lavò i denti un paio di volte. Non riuscendo evidentemente a camminare fino al letto, L lo portò in braccio e lo fece sdraiare.
«Light-kun non deve aspettarsi che lo faccia in futuro. Non lo tratterò come un bambino quando si mette in situazioni spiacevoli» lo rimproverò L, appollaiandosi sul letto accanto al compagno.
«Ma Ryuu deve ancora comprarmi delle cose...» mormorò Light prima di addormentarsi.
 
 
Il pomeriggio successivo, Mello si svegliò per vedere Matt in bilico su di lui con una videocamera.
«Guarda questo.»
Provando a mettere a fuoco qualcosa nonostante il mal di testa lancinante, Mello socchiuse gli occhi verso il filmato e vide se stesso e Light cantare e ballare una canzone delle Spice Girls. Capì che poteva modificarlo cancellando se stesso e aggiungerlo alla sua collezione di ricatti contro Light.
 
 
Il gruppo fece i bagagli e lasciò la nave, tutti relativamente tranquilli ma di umore migliore perché si sarebbero separati. Watari li venne a prendere e i tre più giovani si diressero all'aeroporto.
Light, felice di essere tornato nel suo letto, si chinò sopra la spalla di L per sbirciare sul suo computer. «Allora, cosa hai scoperto su di me durante la crociera?» chiese.
«La probabilità che Light-kun sia Kira si è abbassata del quattro virgola sette per cento» mormorò L. «Ma la probabilità che sia sessualmente promiscuo è salita del trentatré virgola quattro per cento.»
Light si buttò sul letto e si nascose sotto le coperte, prendendo mentalmente nota di mandare L in bancarotta con "quell'accordo" che avevano stipulato.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Scintilla19