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Autore: BrightIncubus    17/09/2015    2 recensioni
Dalla storia:
[...] «Sapevamo a cosa stavamo andando incontro quindi se non vi sta bene rischiare, potete saltare la porta. Nessuno vi costringe a restare, siete padrone di voi stesse e delle vostre scelte. Detto questo, decidete se venire o meno stasera e fatecelo sapere» dice mia sorella in tono glaciale. Non la sentivo dire una frase così lunga da mai visto e considerato che lei è di poche parole, però ha proprio ragione, non ha senso lamentarsi, noi abbiamo scelto ciò che siamo oggi. [...]
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Complicate love
 
Juliet’s pov
 
È l’alba ed io ho dormito per circa due ore sull’auto di James. Mi fa malissimo il collo, però è stato bello stare con lui, ma non è il nostro momento. 
«Buongiorno principessa» mormora lui avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra, ma io mi giro e il bacio va a finire sulla guancia.
«Si può sapere che ti prende?» mi chiede sbuffando.
«Non è il momento Jamie. Possiamo essere amici e trascorrere del tempo insieme, ma non è il caso diintraprendere una relazione ora. Ho bisogno di riflettere» dico poggiando la testa sulla sua spalla. C’è uno spettacolo fantastico e guardarlo con lui lo rende ancora più bello. Forse un bacio potrei anche concederglielo, vedremo dopo.
«Ehi Jamie, per quanto la tua auto sia scomoda per dormirci sopra, sono stata bene» dico attaccata a lui. 
«Anche io sono stato bene. Ti va di mangiare qualcosa?» mi chiede.
«Dubito che troveremo qualche locale aperto a quest’ora» rispondo sbadigliando. 
«Possiamo andare a casa mia, se vuoi» mi propone, ma il fatto di andare a casa sua mi mette a disagio. 
«E con i tuoi genitori?» chiedo per debellare il primo problema che mi impedisce di andare a casa sua. 
«Vivo da solo dall’anno scorso» mi dice mettendo in moto la macchina e avviandosi verso casa sua, suppongo. Non gli ho dato alcuna risposta, ma credo che farà a modo suo.
Infatti, dopo poco, ci troviamo davanti ad un palazzo, «Non è enorme e ordinata come casa tua, ma è confortevole» dice prendendomi per mano.
Effettivamente non è grande, ma per una o anche due persone può andare bene ed è arredata con un gusto che sembra vagamente femminile. 
«Hai scelto tu i mobili?» chiedo dubbiosa. 
«No, mia sorella Alison. Vieni accomodati in cucina» mi invita a seguirlo. «Cosa ti preparo?» mi chiede tirando fuori uova, bacon, salsicce varie, burro d’arachidi e tante altre cose. Per dire che vive da solo ed è un ragazzo, è abbastanza organizzato.
«Io non mangio di queste cose a colazione, ho sempre avuto la tendenza per non fare una colazione normale» gli dico e lui mi sorride tirando fuori un piccolo vasetto di Nutella e accendendo il tostapane. Se la nostra situazione non fosse così strana, lo sposerei all’istante.
«La Nutella piace anche a me, non per colazione certo, però se a te piace, serviti pure» dice porgendomi il vasetto per poi mettersi a preparare il caffè. 
Facciamo una colazione tranquilla. Lui mangia le uova ed io pane e Nutella e, tra una chiacchiera e l’altra, è già ora di rientrare. Se Mike dovesse vedermi con un ragazzo si arrabbierebbe eccessivamente. 
«Jamie, per me è ora di tornare. Se torna prima Mike devo litigarci e non ne ho nessuna voglia» dico alzandomi. 
«Geloso?» dice lui cercando le chiavi. 
«Non immagini quanto, a volte è peggio di papà» rispondo sbuffando.
Siamo seduti in macchina e ascoltiamo la musica dei Maroon 5, il suo gruppo preferito, ma il tempo passa troppo fretta. Siamo già fuori da casa mia e sto dando un bacio sulla guancia a James, ma lui prende il mio volto e mi stampa un bacio sulle labbra al quale io non mi sottraggo e rispondo. 
«Buona giornata» soffia sulle mie labbra scoccandovi un ultimo bacio. Sono sicura di essere diventata viola, mi avvio verso la casa e dopo un cenno con la mano entro dentro.
«Si può sapere dove sei stata?» urla Lucy appena entro dentro casa. 
«Con James» rispondo quasi bisbigliando. 
«Con James? Dobbiamo sorvegliarli, non stare allegramente con loro! Devo per caso ricordarti che abbiamo visto un video dove suo padre, quello di Kendall e di Logan sparano ai nostri agenti? Vogliono prendere il controllo della CIA e sarebbero disposti ad ammazzare tutti quelli che sanno più del dovuto e, notizia dell’ultimo minuto, tu sai più del dovuto!» mi grida contro, ma come ha fatto ad urlare per così tanto tempo?
«James non ne sa nulla, ne sono più che sicura e appunto. Dobbiamo sorvegliarli per proteggerli dai loro genitori» rispondo sedendomi sul divano. 
So fare bene il mio lavoro e, anche se il mio sentimento potrebbe influenzare la mia opera, sono certa che lui non c’entri nulla.
«Lucy ha ragione, ma non penso che sia l’unico da cui dobbiamo guardarci le spalle, Kendall ha detto una balla stratosferica!» aggiunge Jade.
«Chiamo Blair e Elle, dobbiamo ragionare sul da farsi» dice Lucy prendendo il cellulare.
«Che avete fatto? Raccontami da ieri a stamattina possibilmente» dice Jade.
«Allora, ieri ci siamo baciati, ma non ne abbiamo parlato. Di sera abbiamo discusso e io ero decisa ad allontanarlo, ma non riesco quindi stiamo vivendo una relazione strana. Ieri notte abbiamo fatto un giro e ci siamo addormentati sulla sua auto e stamattina abbiamo fatto colazione a casa sua. Tutto qui» dico semplicemente, avrei voluto tenere tutto questo per me, ma le mie amiche sono le mie amiche.
«Interessante, vi siete dichiarati?» mi chiede curiosa ed io annuisco arrossendo fino alla punta dei capelli. 
«Ma tu con il biondo?» chiedo per cambiare protagonista nel discorso.
«Noi niente, poi dopo la balla enorme di ieri, non so che fare o pensare» risponde incrociando le braccia. 
«Stanno arrivando» dice Lucy sedendosi nel salotto con noi.
Passiamo circa mezz’ora a parlare del più e del meno e ad un certo punto spunta Gabrielle dalle scale, io e le altre ci guardiamo scandalizzate. 
«Non sarai entrata dalla finestra del bagno del primo piano?» chiede Lucy osservandola. 
«Jade lo fa sempre e quindi ho pensato che potesse essere divertente» dice lei accomodandosi insieme a noi. 
Jade ride insieme a me, mentre Lucy è sempre più scandalizzata, le nostre amiche sono troppo pazze. Mentre rido mi arriva un messaggio di Blair “Ho passato la notte con Logan, potresti scusarti con tutte da parte mia? Vi raggiungo stasera”. 
«Blair ci raggiunge stasera, è con Logan» dico e tutte annuiscono, anche se Lucy e Jade sono contrariate, ma per una volta che si prendono un po’ di tempo per loro non dobbiamo prendercela.
«Allora, Bruce mi ha mandato il materiale sui soggetti da controllare e su quelli da sorvegliare e, siccome sono otto, tre di noi devono occuparsi di due di loro, mentre le altre due solo di uno» dice Jade posando i documenti sul tavolo.
«Io mi occuperò di Carlos, Gabrielle di Dustin, Jade di Kendall e Kent, Juliet di James, Logan e i loro padri vale a dire Mike Maslow e Jeffrey Lynn Henderson» annuncia Lucy. Blair non compare nel piano, non credo l’abbiano esclusa anche se magari è troppo vicina ai soggetti. «Ma Blair che ruolo avrà?» chiede Gabrielle dando voce ai miei pensieri.
«Blair è troppo coinvolta sentimentalmente, non potrebbe svolgere al meglio il suo compito. Non è stata tagliata fuori, ma parteciperà in maniera “indiretta” alla missione» le risponde Lucy.
«Tutte noi siamo coinvolte sentimentalmente per quanto mi risulta» rispondo io, è pur sempre della mia migliore amica che stiamo parlando. 
«Sì, siamo coinvolte, ma non al punto da sbandierare tutto sull’associazione» mi risponde Jade. Effettivamente ha ragione, ma non trovo giusto il fatto di escluderla, siamo una squadra e dobbiamo stare unite, però non posso neanche contestare troppe decisioni soprattutto se prese dai piani alti.
«Jade sarà il tuo supporto principale, ma anche Gabrielle ti darà una mano» dice Lucy ed io annuisco insieme alle mie amiche. Non mi fa impazzire questa cosa, ma c’è in gioco la nostra vita, quella di tantissimi agenti e quella di miliardi di persone.
«Sappiamo cosa vogliono, ma non sappiamo fin dove possono spingersi per ottenerlo» dice Jade mentre controlla una pila di documenti, sicuramente quelli presi dalla cassaforte di casa Schmidt.
«Vostro padre ha detto che il loro obbiettivo è quello di avere pieno controllo della CIA e del FBI per controllare il traffico della droga al meglio. Anche se è brutto da dire, dobbiamo usare i ragazzi per arrivare ai genitori. Chi di noi vuole tirarsi indietro, deve farlo adesso» dice Elle molto seriamente, ma nessuna di noi rinuncerà alla missione, è inutile dirlo.
 
Kendall’s pov
 
Non mi tornano troppe cose sulle ragazze, c’è qualcosa che non vogliono far sapere, ma cosa? Sono convinto del fatto che abbiano preso loro il disco, ma a che scopo?
Mi aspetta anche una ramanzina da parte di mio padre, fantastico! La fortuna è sicuramente dalla mia parte.
«Bentornato Kendall» mi dice mio padre appena apro la porta di casa. Non sono neanche entrato praticamente e lui mi sta già aspettando. Meglio fare l’indifferente. 
«Ehi papà ben tornato! Come è andato il viaggio?» chiedo sedendomi accanto a lui.
«Il viaggio alla perfezione, ma da quando sono rientrato a casa e ho controllato la cassaforte non va più bene» mi dice severo. 
Che faccio ora? Spiattello tutto e accuso le ragazze oppure dico semplicemente come sono andati i fatti senza parlare dei miei sospetti?
«Ero con i ragazzi e abbiamo trovato il CD così lo abbiamo guardato con alcune nostre amiche, ma pochi secondi dopo l’inizio si è spento tutto e quando ho controllato il computer, il CD era scomparso» dico agitato, si infurierà. 
«E come si chiamano queste ragazze?» mi chiede tranquillo. Ok, è sicuramente il primo segno dell’apocalisse, ho aperto la cassaforte e preso un CD e lui non si è arrabbiato. 
«Le gemelle Lucille e Juliet Montgomery, Jade Russel che conosci già, Gabrielle Armstrong e Blair Winston» dico più rilassato.
«Montgomery e Russel? Mi sono familiari» dice pensieroso e va nello studio lasciandomi come un pesce lesso. Stiamo scherzando? 
Vado verso lo studio, ma sento papà parlare al telefono e capisco solo una frase simile a “credo di averle trovate”. Le stranezze aumentano, chiamerò James e Carlos, Logan e Dustin sono “impegnati”.
James e Carlos arrivano subito, ma stavano aspettando dietro l’angolo di essere chiamati?
«Allora, qual è la cosa urgente per cui ci hai chiamati?» chiede Carlos sedendosi sul divano. «Non qui, andiamo a casa di James» dico alzandomi.
Siamo seduti sulla macchina di James, il quale è stranamente molto felice, mentre Carlos sembra pensieroso.
«Allora, quale sarebbe il segreto di stato di cui non potevi fare parola a casa tua?» chiede James aprendo una lattina di energy drink per tutti.
«Ho raccontato a mio padre della stranezza del video e del fatto che eravamo con le ragazze. Lui mi ha chiesto i nomi e, dopo che io glieli ho detti, lui è andato nel suo studio e ho sentito la frase: “credo di averle trovate”» dico e sembra di essermi tolto un macigno dallo stomaco.
«A proposito del CD, perché lo hai preso ed hai inscenato tutta la farsa?» mi chiede Carlos.
«Volevo vedere la reazione delle ragazze, non so dove sia quel disco, ma il punto non è questo! Dobbiamo concentrarci su ciò che è successo con mio padre» dico alzando un po’ la voce.
«Dici che tuo padre le conosce?» mi chiede James. 
«Credo proprio di si, ma dobbiamo scoprire come fa a conoscerle» dico guardando i miei amici.
«Come faremo con Logan e Dustin?» mi domanda Carlos mentre sorseggia la sua bibita.
«Logan è concentrato su Blair e Dustin su Gabrielle, non potrebbero essere molto utili, anche se Logan potrebbe indagare tramite Blair» dice James ed io non posso fare a meno di dargli ragione.
«Domani c’è scuola, possiamo parlarne durante la pausa pranzo» propongo io, ma Carlos e James fanno no con la testa. 
«Stiamo sempre con le ragazze durante la pausa pranzo!» esclama James.
«Per una volta lascerai che la tua principessa si prenda il pranzo da sola» dico.
«Assolutamente no! Devo dimostrare a Juliet che noi possiamo stare insieme!» risponde lui.
«Cosa vuol dire questa storia?» gli chiede Carlos, ma se non lo avesse fatto lui, lo avrei fatto io.
«Quando avrò certezze, vi parlerò di tutta la storia, ora vorrei che restasse tra me e lei» dice James. 
«Rimarrà tra te, lei, Jade, Lucy, Gabrielle e soprattutto Blair» rispondo io ridendo e lui mi guarda storto.
 
Lucy’s pov
 
Finalmente Blair si decide ad arrivare, sono indecisa se dirle o meno che starà fuori in maniera parziale dalla missione, ma credo che lo farò. Condividiamo tutte questo pensiero, vedrò come indorare la pillola. 
«Abbiamo delle novità» dice Juliet anticipandomi.
«Sono pronta a tutto!» esclama Blair sorridendo e Juliet fa un sorriso sforzato, dovrò prendere in mano io la situazione.
«Diciamo che abbiamo parlato e tu sei troppo coinvolta sentimentalmente quindi, non parteciperai alla fase riguardante la sorveglianza dei soggetti. Per te non cambierà nulla, il tuo ruolo sarà quello di continuare la tua vita normale, ma se ti accorgi che qualcosa non va, devi intervenire o avvisare noi» dico con voce ferma, è importante che capisca l’importanza e la delicatezza della situazione in generale.
«Perché?» domanda urlando. 
«Sei troppo coinvolta, potresti fare qualcosa che potrebbe distruggere il lavoro di tutte, è importante che ciò non accada» le risponde Elle.
Blair non l’ha presa per niente bene, tant’è che prende la sua borsa e va via, ma Juliet la segue. Forse in questo momento è l’unica che può farla ragionare.
«Forse avete un pochino esagerato» ci fa presente Jade ed io e Gabrielle ci guardiamo.
«Non credo, abbiamo fatto ciò che è giusto per noi e per lei» dice Elle.
«A proposito di te Elle, non hai nulla da raccontarci?» chiede Jade maliziosa, alludendo sicuramente alla passeggiata che ha fatto con Dustin.
«La missione non mi sembra particolarmente difficile, la svolgeremo senza intoppi» risponde lei rimanendo ferma sul nostro argomento principale. 
«Ma Jade non si riferiva a quello, si riferiva a Dustin» dico e, appena pronuncio il suo nome, lei arrossisce come un’aragosta. Sono curiosa di sapere se lui si è fatto avanti.
«Si, Dustin... Beh, si ecco, noi...» cerca di dire, ma Jade la blocca «Non girarci intorno Elle, vogliamo i dettagli!» strilla ed io penso che abbia assunto qualche sostanza strana.
«Mi ha detto che gli piaccio e mi ha chiesto di uscire!» dice senza mai prendere fiato, è imbarazzata fin sopra i capelli. Povera Elle, la opprimiamo.
«Finalmente, quasi quasi non ci speravo più» dico allegra, mi iniziavano a dare sui nervi.
Ora Jade la sta torturando con domande di ogni genere e Elle risponde sempre più imbarazzata, ma se Jade non ci fosse stata, avremmo dovuto inventarla.
«Dai Jade, basta così, morirà di infarto a breve se continui» faccio presente io e loro due ridono, era da tanto che non parlavamo di Dustin e della sua cotta per Elle.
“Ehi, ti va di vederci adesso, sono fuori di casa tua” un messaggio di Carlos, ma non posso dire alle ragazze di andare via perché devo uscire con lui, oppure si? 
«Ragazze fuori c’è Carlos... Vi spiace se lo accompagno a comprare il regalo di compleanno per sua madre?» dico. Una bugia gigante, ma non sono riuscita a dire la verità.
«Tu e Carlos siete parecchio... Intimi!» esclama Jade andando verso la porta con Elle che ridacchia ed io sbuffo.
«Ciao Los» dico entrando in macchina e sorridendo.
«Amore eccoti» mi dice lui dandomi un bacio sulla guancia.
«Allora, fast-food?» chiedo allegra e lui sorride. 
«Avevo pensato ad un pranzetto romantico nella mia casa al mare, ma se vuoi passiamo al fast-food e portiamo il cibo a casa» dice lui sempre con un sorriso ebete sulle labbra. «Los, ma lo diremo agli altri?» chiedo.
«Ora va bene così, non sopporterei le domande invadenti dei ragazzi» dice mentre parcheggia l’auto fuori dal fast-food. Non mi chiede neanche cosa voglio, sono abitudinaria e prendo sempre lo stesso panino. 
Sorprendentemente Carlos è fuori dal fast-food in venti minuti. «Possiamo andare» dice mettendo in moto e in mezz’ora siamo alla sua casa al mare. Non mi lascia neanche il tempo di chiudere la porta che poggia le buste sul pavimento e si avventa sulle mie labbra ed io ricambio il bacio, morivo dalla voglia.
«Mi piaci tantissimo, sono completamente pazzo di te» mi dice staccandosi dalle mie labbra ma rimanendo molto vicino. 
«Me lo dirai seriamente tutti i giorni?» chiedo alludendo alla promessa che mi ha fatto. 
«Ho promesso che ti avrei detto tutti giorni di essere pazzo di te e lo sto facendo» dice mentre mi abbraccia. Credo che il pranzo aspetterà, ora abbiamo bisogno di coccolarci.

Angolo autrice
Ciao a tutti :)
Scusatemi perchè il capitolo era pronto da un pezzo, ma non ho avuto tempo per pubblicarlo prima. Vi lascio con un Kendall che vuole scoprire cosa nascondono le ragazze, ma gli altri? Vorranno aiutarlo?
Blair è stata un po' allontanata dalla missione per via del fatto che è troppo coinvolta sentimentalmente, ma anche le altre non scherzano, no?
Se vi va, fatemi sapere che pensate di questo nuovo capitolo :)
A presto
BrightIncubus
   
 
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