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Autore: francesca_97    18/09/2015    3 recensioni
Storia ripubblicata per un piccolo miglioramento.
Parlerà di una ragazza in lotta con se stessa, capitana di una squadra formidabile.
Amore e tradimenti non mancheranno di certo come non mancheranno i colpi di scena.
E si parlerà molto dei sentimenti dei ragazzi della Alius che provano verso il loro 'padre'.
Tutti i personaggi sono maggiorenni, le età le ho messe secondo una mia inventiva.
Spero di avervi incuriositi e buona lettura:)
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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INCUBI


"Buio

Tremendamente buio, poi una luce accecante e un suono straziante. 

Davanti a te distruzione morte e sangue, maree di sangue su corpi senza vita.

Corpi di quei amici che ti hanno accompagnato nei momenti felici e in quelli dolorosi, che ti hanno amato e  odiato, che avrebberò fatto di tutto per te. E tu?

Cosa hai fatto per loro? Li hai privati della loro vita con il tuo potere, ti maledici.

L'aura violace cresce a dismisura intorno a te come se volesse inghiottirti, quasi ti lacera la pelle e le lacrime si fanno strada fra le tue guancie, il dolore che provi è insopportabile.

 Cosa scorre nel tuo sangue? Vendetta pura, il desirerio di liberarsi.
Gridi e sfoghi quell'energia come se volessi sputare qualcosa che ti hanno costretto ad ingerire."


-NOOOO!- grido svegliandomi colma di sudore dopo l'ennessimo incubo che mi tormenta ogni notte da ormai un anno, guardo la sveglia e noto che sono leggermente il ritardo, quindi, mi lavo velocemente per cancellare quello che rimane dell'incubo, una volta asciutta mi dedico al trucco: un rossetto rosso cigliegia leggero, un pò di ombretto azzurro e mascara per contornare il tutto.

Una volta finito gli ultimi ritocchi mi dirigo in camera per mettere la mia divisa: un body strettissimo di un colore blu notte che mi fascia tutto il corpo, all'altezza del petto un rivestimento più resistente incrociato dai seni fino al collo, di un colore blu intenso sfumato in azzurro, con in mezzo una una gemma a forma di goccia viola intenso, le scarpe sono dei stivali riforzati lughi fino alle ginocchia, a completare il tutto una fascia azzurro-ghiaccio che avvolge il mio braccio sinistro.

Ma ora è meglio presentarsi, mi chiamo Andromeda ma per tutti 'Andros', sono il capitano della Omega una squadra tutta al femminile della Alius Accademy e siamo la squadra segreta di nostro 'padre', apparte questo sono una ragazza di 18 anni e sono la sorella minore di Gazel, sono solitaria e non mi dedico molto spesso alle conversazioni preferisco stare lontana da tutti e leggere libri per questo aspetto assomiglio molto a mio fratello ma non sono sempre stata cosi.

Fisicamente assomiglio a Gazel, se non fosse per i capelli lunghi e biondi quasi bianchi, ho gli occhi azzurro cielo con dei filamenti grigiastri, di statutara sono medio alta e ho un corpo armonioso.

Ormai sono arrivata al luogo dove consumiamo i pasti e mi siedo vicino fra mio fratello e Torch, un ragazzo molto arrogante all'esterno ma infinitivamente dolce all'interno, a pochi ha concesso di conoscere il suo vero io.

Torch è un ragazzo di 18 anni, ha i cappelli di un rosso fuoco con una capigliatura molto confusa e un ciuffo che molti direbbero 'sembra un tulipano', gli occhi accativanti e quasi sempre maliziosi ma di un bellissimo colore giallo-ambra a solcare le sue guancie ci sono due righe sottili rosse che usa per il suo travestimento alieno, lui è il capitano della focosa Prominece nonostante sia il migliore amico di mio fratello la sua squadra è sempre in conflitto con la fredda Diamond Dust capitanata appunto da Gazel, che presto dovrà affrontare la fortissima squadra della Raimon.

Già la Raimon squadra di una semplice scuola del giappone, capitanata dal carismatico Mark Evans che ha portato un enorme scompiglio nella nostra 'scuola', sconfiggendo la Episolon e la Gemini Storm capitanata dal mio migliore amico Janus.

Un ragazzo che può sembrare arrogante e pieno di se ma ha un cuore d'oro, ha i capelli lunghi e di un bel verde pistacchio che di solito li tiene all'in sù a mo di spirale, gli occhi a mandorla e di un bellissimo nero profondo, la pelle leggermente abbronzata.

Ora purtroppo è sottoposto ad allenamenti intensivi in isolamento per colpa dell'assisente di nostro 'padre', che ogni qualvolta qualcuni fallisca una missione o disubbidisce viene punito e nei casi più estremi esigliato. Non capirò mai i loro metodi così stupidi e sporchi per ottenere il potere e vendetta, usano il calcio come se fosse una macchina da guerra, il nostro amato sport che tutti noi dell'orfanotrofio amavamo più di ogni altra cosa, che ne sarà?

-Ehi Andromeda ci sei? Sembri quasi uno zombie diamine un pò di vita!- mi risveglia dai miei pensieri Torch sventolandomi una mano davanti alla faccia.
E appena mi riprendo, non ascoltando neanche il mio amico, guardo una ragazza davanti a me.

Bellatrix, una giocatrice della Genesis la  squadra favorita di nostro padre, lei è una ragazza dai capelli azzurri lunghi fino alle spalle  con due chiocche bianche che partono dai due lati del collo, gli occhi del medesimo colore dei capelli in un espressione a mio parere quasi sofferente. 

Un tempo eravamo migliori amiche, giocava e ridevamo insieme poi arrivò un ragazzo, il figlio prediletto del signor Schiller, Xene capitano della medesima squadra di bella che ci fece innamorare entrambe.

Xene è un ragazzo determinato e forte, ha i capelli rosso accesso tutti sparati in aria se non per tre ciuffi che gli ricadono delicatamente sul volto, ha gli occhi a mandorla di un bellissimo color acqua marina e belle biaca come il
latte, le labbra fini ma bellissime e soffici.

Pov. Xene

Da quando Andros è entrata in mensa non ha emesso nessuma parola, sempre immersa nei suoi pensieri, eppure fino a prima della mia partenza era una ragazza vivace e piena di vita ora, invece, sembra spenta. Quando ero qualche mese fa dal mio viaggio lei era cambiata, non era più la ragazza di cui mi ero innamorato e con cui passavo interi pomeriggi a ridere, lei ora mi odia e non vuole neanche darmi l'occasione di spiegare.

E ora non posso far altro che verderla sempre sola o in compagnia di Gazel e Torch, il quale so che è preso per lei ma lui non è il tipo adatto per la mia bella Andros, o forse è gelosia.

Quanto vorrei che il nostro rapporto torni come quello di un anno fa, già io e lei, i nostri dolci bacie abbracci, i sorrisi pieni d'amore che mi rivolgeva, solo accarezzarle i suoi capelli mi riempiva l'animo di pace, quanto mi mancano quei momenti.

Se solo quel giorno avessi avuto più coraggio..

Flash back

Ero in una stanza molto luminosa e all'apparenza calorosa, si affacciava su un bel giardino in classico stile giapponese antico, e una sorgente d'acqua riempiva il silenzio con il suo dolce scorrere.

In ginocchio davanti a mio 'padre', il quale beveva l'ennesima tazza di te verde, lo imploravo in tutti i modi possibili di permettermi di amare la ragazza che avevo scelto come compagna.

Ma lui era irremovibile, freddo.

-Xavier, lo sai benissimo qual'è la vostra missione! Non posso permetterti di mandare in fumo quasi dieci anni di duro lavoro, Andros ora deve solo centrarsi e sviluppare al meglio il suo legame con la pietra Alius, non avete tempo per l'amore e per questo sono costretto a mandarti in America da un mio collaboratore per ultimare i tuoi allenamenti, partirai fra due giorni e non osare contraddirmi, sebbene tu sia il mio figlio prediletto non ti farò sconti sulle unizione. Puoi andare!- quelle parole come lame mi trafissero il cuore, la sua schiettezza nel parlare era disumana, mi stava praticamente costringendo ad abbandonarla.

Lei, non me lo avrebbe mai perdonato e tantomeno ascoltato le ragioni di mio padre, quindi mi rimanevano due giorni da vivere appieno con lei, poi sarei tornato e me la sarei ripresa!

Fine flash back


Fu proprio cosi che ci divise senza darmi maggiori spiegazioni, contava solo la missione, e che a tempo debito mi avrebbero svelato un segreto, un segreto che mi sa massacrando e lo vedo anche nei occhi doloranti di lei.

Lei non si allena mai con noi, dalla sua stanza speciale si sentono solo delle grida strazianti di dolore, noi da fuori non possiamo altro che stringere i denti.

Mi chiedo quale segreto la mette nelle condizioni di soffrire così, mi sono messo in testa che scopriro quello che succede dovessi andare contro il nostro padre.

Perchè è proprio questo segreto che mi ha costretto a rinunciare l'unica cosa che amavo ed amo con tutto me stesso e l'unica cosa che mi è concesso è guardarla da lontano.





ANGOLO AUTRICE:
rieccoci di nuovo con delle modifiche, mi scuso anche perchè non avrò tempo di pubblicare come prima siccome sono a scuola :(
   
 
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