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Autore: darkrin    10/02/2009    1 recensioni
Spin-off di Positive Blood.
Adam non c’era, quando lei cominciava a parlare lui non c’era mai. Non gli avrebbe mai permesso di scorgere così la sua anima e rischiare che la deridesse.
[Buon Non-Compleanno Gaietta. XD]
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon Non-Compleanno Gaietta. XD
   
  
  
   C’era qualcosa di profondamente sporco in quella faccenda, che lei non riusciva ad ignorare – nonostante fosse tanto piccolo da risultare meschino e tanto marcio da essere già morto.
  
  
Felicità
(Lascia che m'illuda,
in questa solitudine che è pace dei sensi.)

  
  
<< Sai – e gli occhi saettavano da un lato all’altro della stanza, alla ricerca di chissà cosa – da quando se n’è andato ho sempre pensato che mio padre avesse usato mia madre per i suoi scopi. Per divertirsi. Per la sua fama. Era famosa la mamma, sai? Era importante, lei. Lui no. Lui non valeva niente. Non era niente. >>
  
Aveva sempre pensato che erano discorsi molto stupidi da fare, vista anche la situazione, ma non l’aveva mai interrotta.
Perché avrebbe dovuto, in fondo?
  
<< Ho promesso che non sarei mai stata meschina come lui; che sarei stata felice per poter sbattergliela in faccia, la mia felicità. Ma non ci sono mai riuscita. Ad essere felice, voglio dire. C’era sempre qualcosa che mi bloccava. L’ha sempre fatto: quella schiena mi ha incatenata anni fa e ora è troppo tardi per liberarmi. >>
  
Adam non c’era, quando lei cominciava a parlare lui non c’era mai. Non gli avrebbe mai permesso di scorgere così la sua anima e rischiare che la deridesse.
Sofia poteva accettare la sua presenza, ma solo a piccole dosi: era sicura che se le fosse rimasta accanto troppo a lungo, anche le labbra di lui le avrebbero lasciato addosso solo un vago sentore di fastidio.
La sua pelle era troppo fredda per esserle di vero conforto, ma Sofia si accontentava.
  
<< Sai, mi sono resa conto che farei di tutto per scacciare la solitudine. – si copre il volto con i capelli e la voce si spezza – Non è terribilmente meschina come cosa? Ma che dovrei fare? Che altro posso fare? >>
  
Non giunge nessuna risposta alle sue domande.
Un muro, d’altronde, non può rispondere a nessuno neanche volendo: un muro ascolta le tue parole, se ne fa accarezzare e te le rilancia indietro, appesantite dalla solitudine.
   
<< La voglio davvero quella felicità e non posso raggiungerla da sola. >>
  
Oltre il muro di pietra e il buio della stanza, Marianne, ascoltava.
  
  
  

Fine
  
   
I personaggi non sono miei ma di Gaietta che, poiché mi ama tanto mi perdonerà questo loro utilizzo, probabilmente, fuori dai gangheri. Sì, Sofia sembra un pò psicotica, ma che volete? Ultimamente neanche mi piace tanto. >_>
E Marianne fa la spia, sì. E secondo me si da anche al voyeurisme, problemi? XD
Ed è tutta per la mia BestiaH, mi perdoni, vero? Mi perdoni? <3
  
 - darkrin
   
 
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