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Autore: arowen47    10/02/2009    2 recensioni
Introduzione rimossa poichè non vi sono cenni relativi alla trama. Si prega di inserirne una valida.
Rinoa81, assistente amministratrice.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Intrepide come i “Tre Moschettieri” si avviarono verso l’abitazione di Andrea.

“Raga, una cosa, ma come fate ad avere il suo indirizzo?” ecco, era questa la domanda che si poneva da quando erano scese dal treno.

“Questo è un nostro segreto, non possiamo rivelartelo. Ne Giulia?!”

“Già… proprio così….”

“Siamo quasi arrivate”

“No, cazzo, non ce la faccio… e se poi lui mi prende per una sfigata?”

“Amo gli tiri uno schiaffo e te ne vai!”

“Giulia… sempre la solita… Marty… stai tra… vedrai che non ti prenderà per sfigata… al massimo sviene…”

“E lì una bella respirazione bocca a bocca… con lingua naturalmente!!”

“Giuliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!” dissero in coro Martina ed Ele…

Scoppiarono tutte a ridere.

Girarono in una via stretta e a senso unico…

“Allora, 24... 26… ma dove cazzo stan’ i numeri dispari????”

“Minchia Giulia, dall’altra parte della via… ma quanto sei idiota???”

“Tanto Ele, tanto…”

“Marty toto bien?? Oddio sei pallidissima!”

“Vedi di non farti venire un infarto... ormai siamo qui… e non ci sono vie di fuga!”

“Si… Ok… sto bene…”

Ma lo stava dicendo sul serio oppure cercava solo di convincere le amiche… o se stessa??

“Eccola finalmente… amo… alla faccia… che casa!! È pieno di soldi!!”

“Già!”

Il cuore le batteva forte, avrebbe voluto scappare ma era circondata… alla sua destra le sbarrava la strada Eleonora e alla sua sinistra c’era Giulia… forse ce l’avrebbe fatta a scappare dalla parte dell’Eleonora, ma poi dove sarebbe andata??... Lei non scappava mai dai problemi… perché ora avrebbe dovuto farlo?? È solo un ragazzo per la miseria!! No, no…  Questa volta non sarebbe scappata… al massimo poteva seguire il consiglio di Giulia, gli avrebbe tirato un bel ceffone e sarebbe tornata a casa, sì! , avrebbe fatto proprio così…

Erano tutte e tre davanti al portone di casa.

“Ok, siamo arrivate alla resa dei conti…Marty, noi ora andiamo!”

“Come?? Dove pensate di andarvene voi due??”

“Tutto quello che era in nostro potere lo abbiamo fatto… ora tocca a te… staremo qui nella via… sedute sul marciapiede… e aspetteremo il tuo ritorno trionfale!”

“Raga, grazie, non so cosa avrei fatto senza di voi!”

“Di niente, io e Giulia siamo contente di averti aiutato… ora però muoviti…”

Martina sorrise alle amiche, che cosa avrebbe fatto senza di loro?? Forse sarebbe rimasta a casa a piangere… “Non posso deluderle…” continuava a ripetersi.

Suonò il campanello.

Il cuore le batteva forte, sembrava un treno a vapore che accelerava sempre più.

La serratura scattò.

“Oddio e adesso??... o mamma… Porca troia… sono nella merda fino al collo… ok… respira Marty… ce la puoi fare… calmati… no… non piangere… sorridi… sì, sorridi…!”

La porta si aprì.

Martina alzò lo sguardo e lì, davanti a lei c’era lui, l’uomo che le aveva spezzato il cuore e che lo aveva fatto battere forte forte.

“Ci-ciao…” disse. “Oddio Marty qualcosa di un po’ più moderno?! Iniziamo bene…”

Nenè rimase pietrificato…

“Oddio, ma è lei, è la mia Coto, sì, sì, è proprio lei, non è cambiata, è sempre bellissima, oddio… non è cambiato niente… anche adesso… dopo mesi… l’unica cosa che vorrei fare è stringerla forte forte a me, quanto è bella… e il suo sorriso… oddio che stupido che sono stato… ho passato mesi d’inferno e per cosa? Per sentirmi come prima appena la vedo?? Che cretino, idiota… sei solo un idiota, un imbecille… Oh Marty come avrai sofferto… che vigliacco che sono stato… Martina… Martina…”

“Ciao Marty…”

Rimasero in silenzio… sembrava quasi che fosse passata un’eternità…

Poi Nenè fece un passo avanti e prima che Martina potesse accorgersene l’aveva abbracciata stretta a se…

Le sue guance si rigarono di lacrime…

“Stronzo, come hai potuto farmi una cosa del genere…” disse con un filo di voce

“Sono stato un emerito idiota, ti ho fatto soffrire e ho sofferto e per cosa?? Solo per vigliaccheria, sì, sono solo un codardo… Appena sono tornato a casa ho capito che non potevo fare a meno di te e questo mi faceva soffrire perché sapevo che non avrei mai potuto starti vicino come volevo, ma almeno speravo che per te non era così, ma quando mi hai detto il contrario, non ce l’ho fatta e ho mollato pensando fosse la cosa migliore… invece è stata la cagata più grande che ho fatto in vita mia… non potrò mai perdonarmi per tutto quello che ti ho fatto passare… ti prego perdonami!”

Una lacrima rigò il viso di Andrea, ma Martina prontamente l’asciugò e dimentica dei mesi passati, lo strinse a se… e in un momento le loro labbra si incontrarono, si cercarono in un bacio assolutamente perfetto. Un bacio in cui vi era rinchiuso il loro amore, un amore eterno e perfetto.

 

  
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