Stupida valigia, perché sei cosģ pesante, come faró a portarlo nel piano di sotto. Uhg ci penseró quando dovró scendere gił nelle scale. Ora sto trascinando questa dannata valigia dalla mia camera per andare a vivere lontano da mio padre alcolizzato, con mia madre. Ora pensa a come portare gił una valigia senza affaticarsi, dico a me stessa. Idea. Trascino la valigia fino al primo gradino della scala, lo posiziono per bene, preparo la mia gamba per dare un calcio alla valigia. Uno, due, tre e tiro il calcio. Dopo vari rumori causati dalla valigia, essa atterra perfettamente nel piano di sotto. Adesso tocca a me scendere. Mi posizione sulla ringhiera pronta per scendere gił scivolando su di essa. Appena tocco con le scarpe l'ultimo gradino scendo dalla ringhiera. "Samantha cosa era quel rumore?!" Mi urla dietro mia mamma "Mamma, porca puttana quante volte ti ho detto di chiamarmi Sam." Le urlo contro e vado fuori, per mettere la mia valigia mezza scassata blu in macchina. Poi vado a sedermi nel posto affianco di quello del guidatore. Aspetto mia mamma che si decida di salire in macchina per andare ad Holmes Chapel, dal suo nuovo "compagno". Persa nei miei pensieri, il mio cellulare suona e nello schermo compare il nome di Debbie e rispondo "pronto?!" Rispondo alla sua chiamata "Mi mancherai tanto Sam" mi dice la mia migliore amica "Anche tu" le rispondo e mia mamma sbuca dalla mia vecchia casa ed entra dentro la macchina per andare a Holmes Chapel "Ora devo andare Deb" le annuncio e chiudo la chiamata. Passo le due ore a dormire, per il poco sonno che ho avuto in tutta la notte. Mia mamma mi sveglia e la meladico mentalmente. Scendo dalla macchina sbattendo la porta di essa notando la casa che é davanti a me. É un casa lussuosa, si nota gią da fuori. Ha due piani e un giardino grande con delle altalene. Mia mamma mi chiama e mi risveglia dai miei pensieri. "Sam, prendi la tua valigia, non fissare la tua casa nuova" annuisco e prendo la valigia. La trascino con me, seguendo mia mamma. Bussa alla porta e un uomo apre la porta, é alto e noto subito i suoi occhi verdi. Ci indica di entrare a casa sua. "Ciao John" saluta mia mamma a quell'uomo che presumo si chiami John. "Lei é mia figlia, Samantha" mi indica "Mamma, Sam." La correggo e annuisce e poi presenta il suo compagno "Invece lui é John, il mio compagno" gli faccio un cenno com la testa in segno di saluto e un ragazzo scende dalle scale con le sua bellissima delicatezza. "Sam, questo é mio figlio Harry" e indica un ragazzo alto con dei ricci castani e gli occhi verdi come il padre. Si avvicina a noi e si ripresenta nonostante il padre l'abbia giį presentato "Io sono Harry, Harry Styles" e noto che i suoi occhi verdi sono meravigliosi "Io sono Sam, Sam Perez" mi presento ricopiando il suo tono. "Harry prendi la sua valigia e falle vedere la sua camera" dice John indicando la mia valigia blu, annuisce sbuffando e prende la mia valigia trascinandolo fino alle scale e io lo seguo, poi prende la valigia con le sue braccia muscolose e sale le scale. Appena siamo al piano di sopra mi fa una domanda che a me sorprende "Sei vergine?" Spalanco gli occhi ma poi con tranquillitą rispondo "Nah, sono del capricorno tu?" Soffoco una risata trasformandolo in un colpo di tosse. A causa della mia risposta mi lancia un'occhiataccia e io mostro il mio sorriso pił falso. "Allora Sarah quella é la tua camera" mi indica una stanza abbastanza grande con un letto matrimoniale con affianco un comodino. Davanti ad essa una finestra con delle tende lilla. "Sam, io mi chiamo Sam" lo correggo "Okay Sissi, a dopo" si allontana e va in una stanza in fondo al corridoio e penso sia la sua camera. Prendo la mia valigia e la trascino dentro la camera.