Capitolo 1

Dopo una lunga giornata passata a cacciare e ad allenarsi per diventare più forti, il trio ASL composto da Ace, Sabo e Luffy, tre piccoli fratelli che sognano di diventare dei grandi pirati, ritornano nella loro base segreta, ovvero la loro casa, per poter rifocillarsi e andare infine a dormire poiché si era fatto già buio.
Come ogni notte, proprio quando i tre dovrebbero dormire, Luffy ,il più giovane del trio, inizia a parlare e a fare un infinità di domande ai suoi fratelli che a causa di questo non riescono a chiudere occhio.
A Sabo quindi venne un’idea per far addormentare il minore: raccontargli una storia talmente lunga che dovrebbe aiutare i maggiori a dormire fino alla loro partenza…


Sabo: hey Luffy! E se ti raccontassi una storia?
Ace: ma che vuoi fare? Piantala e cerchiamo di dormire..
Luffy: una storia? Si dai!! E di cosa parla?
Sabo: mmmh parla di un giovane pirata di nome Luffy che sogna di diventare il re dei pirati
Luffy: ma si chiama come me?
Ace: sei tu idiota!!!
Luffy: figoo mi piace, dai racconta!
Ace: e anche stasera non si dorme..
Sabo: bene, allora inizio..

I tre erano messi a cerchio con i loro futon e illuminati solo da un lume al centro, Sabo iniziò a raccontare, Luffy ascoltava con un sorriso ogni sua parola e Ace annoiato cercava di dormire non riuscendoci ma in realtà ascoltava anche lui…

Sabo: “Questa è la storia di un giovane pirata che va alla ricerca dello One Piece. Monkey D. Luffy, che partì dal villaggio Foosha tre anni dopo che partì Ace, sconfisse un re del mare con un pugno solo poco prima di salpare..”
Luffy: miticoo
Ace: ma se non riesce nemmeno a stare a galla che dobbiamo recuperarlo noi…
Luffy: sta zitto!
Sabo: “ e quindi….Luffy però durante il suo viaggio distrusse la barchetta e per non affondare, si nascose dentro una botte fino a quando non finì all’interno di una nave che lo ripescò pensando fosse ottimo vino. Quella nave però fu invasa da dei terribili pirati capitanati da una donna brutta e grassa!”
Luffy e Ace: Dadan fa la pirata!?
Sabo: non era Dadan e tu Ace non avevi detto di non essere interessato?
Ace: infatti non lo sono..
Luffy: dai continua!
Sabo: ok, ok ..” i pirati trovarono la botte dove all’interno si trovava Luffy addormentato, probabilmente stanco per il viaggio, ma il giovane pirata si svegliò in tempo e sconfisse quei pirati.. fece però amicizia con uno di loro, un ragazzino della sua età di nome mmmh”..come possiamo chiamarlo?”
Ace: idiozia?
Luffy: temerario pirata?
Sabo: Coby! “ fece amicizia con Coby, un povero sventurato che finì sulla nave pirata per sbaglio. Raccontò la sua storia a Luffy che lo prese in giro ma se lo prese anche a cuore, fino a quando la grassa e brutta pirata non arrivò all’improvviso minacciando il giovane con il cappello di paglia! Luffy non migliorò certo la situazione perché la riempì di insulti e iniziò così un combattimento dove il giovane pirata sconfisse la grassona con molta facilità vincendo lo scontro !”
Luffy: siiii sono fortissimo!!!!
Ace: ma che cavolata!
Luffy: Aceee se non ti piace non ascolti, ecco Ace non ascolta! Non deve ascoltare!! E poi? E poi che succede ?

Sabo continuò a raccontare la storia, come Luffy incontrò Zoro e sconfisse il capitano Morgan salvando dalla tirannia un paese, come incontrò Nami in uno sperduto villaggio, ma proprio lì il minore si addormentò.

Ace: ma come inventi queste cavolate?
Sabo: beh intanto funzionano no? Adesso possiamo dormire.

Il giorno seguente la routine andava come al solito, caccia, lotta e divertimenti fino a che gli ASL si ritirarono nella base segreta per poter andare a dormire; questa volta non erano illuminati da un lume posto al centro di loro ma semplicemente dalla luce della luna, che alta e piena nel cielo illuminava i volti dei bambini.

Luffy: hey Sabo! Mi racconti come continua la storia?
Sabo: certo!
Ace: figuriamoci se si dimenticava
Luffy: tu zitto e non ascoltare
Ace: tanto non mi interessa < si voltò dando le spalle ai due fratelli>
Sabo: bene! Allora continuo.

Il biondino continuò la storia da dove l’aveva lasciata, si era fermato all’incontro con Nami che gli offrì il pranzo, raccontò della vittoria contro il famigerato Buggy e i tesori recuperati, successivamente raccontò dell’incontro con Usopp e come dovette affrontare altri spietati pirati.
Il minore si emozionò tantissimo nel sentire queste storie che gli si illuminarono gli occhi, e pregava Sabo di continuare ancora a raccontare e così fece.
Raccontò come incontrò Sanji, delle vicende nell’isola di Nami, che ormai potevano considerarsi pirati e navigare con il nome di “ciurma mugiwara” per via del cappello del capitano, e di come superarono la linea rossa e incontrarono una grossa balena, insomma mille avventure dove Luffy vinceva e diventava forte…

Ace: dì un po’..
Sabo: cosa c’è?
Ace: quanto ancora durerà questa storia?
Sabo: cos’è? Adesso ti interessa?
Ace: affatto! La trovo una stupidaggine…ma devo dire che di fantasia ne hai parecchia, forse dovresti farci un libro..
Sabo: ahahah dici? Beh chissà…adesso dormiamo però, Luffy si è addormentato.

E sono giunti al terzo giorno, Luffy come ogni sera era impaziente di sentire come continuava la storia tanto che quando si svegliava la mattina, pregustava la sera solo per poter ascoltare il racconto del fratello.
Ormai Ace si era stancato di dire la sua e forse si è un po’ abituato a questo racconto serale prima di andare a dormire, Sabo invece, felicemente continuò a raccontare le gesta di Luffy..erano giunti alla balena gigante. I Mugiwara furono ingoiati dalla balena, un animale strano con porte sul corpo e un vecchietto che viveva al suo interno, ma in realtà non era cattiva, aveva solo nostalgia dei suoi compagni tanto che sbatteva la testa contro la montagna, Luffy dispiaciuto gli fece la promessa di ritornare disegnando il suo jolly roger sulla testa della balena..

Ace: ma se non sa disegnare!
Luffy: non è vero, sono bravissimo
Ace: chissà che sgorbio..
Sabo: e quindi…

Sabo continuò ignorando le interruzioni di Ace, raccontò che i Mugiwara incontrarono due strani tipi che cercarono di catturarli ma uno di loro era una principessa che voleva trarre in salvo il suo paese e che i pirati di Cappello di Paglia si offrirono di aiutare andando incontro a un membro della flotta dei sette.

Ace: e un’altra notte è passata..
Sabo: già.

Passarono diversi giorni, forse più di dieci, raccontando le vicende di Luffy e la sua ciurma insieme ad un’amica sulle vicende di little garden e i giganti per non parlare della baroque works, fino a raggiungere l’incontro con Ace. Raccontò di come Ace entrò a far parte della ciurma di Barbabianca e che diede un foglietto a Luffy che permette di rintracciarlo ogni volta che ne ha bisogno..

Ace: ma figuriamoci! Perché dovrei rinunciare a essere un capitano libero e entrare a far parte di un'altra ciurma?
Sabo: l’ho spiegato
Ace: che cavolata!
Luffy: mi piace la storia del foglio , ma tu Sabo che fine hai fatto?
Ace: già vero, non hai parlato di te fin dall’inizio.
Sabo: beh… io,io sono morto
Ace e Luffy: cosa!??
Luffy: noooo
Ace: e non frignare! È solo una storia! E tu perché ti sei ucciso?
Sabo: hey hey, io sto raccontando la storia quindi state buoni, se volete sapere basta solo ascoltare
Ace: ma che tipo
Luffy: non mi piace!
Ace: ma secondo me fa tutto il figo  poi entra all’ultimo momento
Luffy: davvero?
Sabo: chiudi il becco!!
Ace: …. Vabbe infondo non è così male, sono diventato un famoso pirata infondo
Sabo: posso continuare?
Ace: no!
Sabo: perché?
Ace: il moccioso si è addormentato.
Sabo: uff hai ragione, allora a domani, buona notte.