Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: MoiSelf    19/09/2015    3 recensioni
Bella, fotografa ventisettenne e nerd inside, vive la sua vita tra lavoro, casa, gatto ed una comitiva di amici che ha conosciuto ai tempi del college.
E' single convinta ma, un'inaspettata partecipazione di matrimonio, le farà crollare il mondo addosso e le farà ricordare che ha un rimpianto troppo grande per lei: quello di aver lasciato, cinque anni prima, l'unico uomo che era capace di amarla.
Tra risate, battute e qualche lacrimuccia..Bella riuscirà a trovare un nuovo amore?
Magari..proprio al ricevimento di nozze del suo ex?
- Storia folle..esattamente come me! -
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il cellulare mi sta svegliando con il solito fracasso, di nuovo, ad un’ora improbabile.
Cazzo, se lo odio!
Io e la mia mania di tenerlo sempre acceso e con il volume alto, disgraziata me.
Allungo il braccio verso il comodino  – che ho orgogliosamente montato da sola – tastando in giro alla cieca, e leggo (non prima di essermi accecata con la luce di quel dannato display a settordicimila colori, ovviamente) a chi sto per rispondere non appena lo afferro.
Anche se con “Accessory” di Jordyn Taylor – presa direttamente dal suo film preferito “I love shopping” (suo e solo suo) ed impostata impietosamente sul mio cellulare in un momento in cui ero distratta (me lo ripeto sempre che devo cambiare pin, che “1234” è troppo ovvio) - dubitavo fosse qualcun altro.

<< MAB, che piacere. >> bofonchio, stirandomi il collo e facendolo roteare, mentre mi alzo. Ormai posso dire addio al riposo.

Non dirmi che alle dodici, ovvero MEZZOGIORNO, stai ancora tra le braccia di Morfeo, IMS!

<< Eh, già. E’ un amante degno di nota, che vuoi farci? IO lavoro, che credi? >> replico, mentre apro le pesanti tende scure e vengo investita da un impertinente raggio di sole. Chiudo gli occhi per un attimo e li riapro: odio il sole. Lo odio da quando ho scoperto che, anche se mi piazzo sotto di esso per due anni consecutivi, non mi abbronzo. Mi brucio e mi spello, quello si, anche con la protezione 50 – perché sono sfigata – ma non mi abbronzo. Rimango bianca, pallida, una mozzarella di bufala in mezzo ai biscotti plasmon. 

Matrimonio?

<< Yes. Dalle 17 alle 5 di mattina. >> annuisco, fiera.

Fantastico, davvero! Trovarti un altro lavoro no, eh?”

<< Alice, cortesemente, non ricominciare: amo fotografare la vita. Ed il matrimonio, ahimè, è una parte di questa. >> sospiro.

Detesto i matrimoni: banchetti, ricevimenti, partecipazioni, sopportazione di parenti di cui non te ne frega un emerito cazzo per troppe ore, sopportazione di regali inutili, spreco di soldi, pre-matrimonio sulla spiaggia a fare finta di essere innamorati..per poi divorziare dopo pochi mesi. Da quando ho iniziato questo lavoro, quando capita di rincontrarsi con i vecchi clienti, non fanno altro che dirmi “ci siamo lasciati.”.
Anche se ci vivo, e la mia opinione è impopolare..dovrebbero renderlo illegale, il matrimonio.

“Già. Senti..hai già visto la posta?”

<< Devo spaventarmi? >> alzo il mio sopracciglio destro in segno di scetticismo puro.

“ Ma che dici! Richiamami appena la vedi e..non alzare il sopracciglio. Bye!”
Caspita, se mi conosce!

<< Vedere cosa?..MAB? MAB?! >> allontano il ricevitore dall’orecchio, e noto che ha chiuso sul serio la chiamata << Brutta stronza! >> urlo al cellulare, gettandolo sul letto ad una piazza e mezza – la cui struttura è stata montata da me, ovviamente - su cui adoro crogiolarmi tutto il giorno quando non lavoro ma, soprattutto, quando piove e la tristezza viene accentuata dal buio, amo rotolarmi al calduccio sotto il piumone extralarge di Sailor Moon.
Una fame improvvisa mi coglie impreparata mentre sto per aprire la doccia a scomparsa nel mio bagno e decido che sì, prima andrò a mangiare qualcosa.
Scendo al piano di sotto, controllo l’ora – cazzo, è davvero tardi! – e apro il mio frigo da ventimila stagioni.
Rovisto tra i vari cassetti – su cui ho appuntato le varie destinazioni di derrate con un pennarello nero e piazzato sopra dello scotch; non sono un tipo che usa le targhette – e mi stupisco di avere solo verdure.
Dieta del cavolo.

<< Devo fare la spesa. >> dico a me stessa << Devo comprare patatine fitte, Nutella e gelato a volontà. >>
Un miao mi fa girare verso la mia gatta bianca e nera, Merope, che mi osserva speranzosa di ricevere qualche pasto extra mentre muove la coda a mo’ di scodinzolo.  
<< Hai ragione, Merry. Dimenticavo il latte condensato! >> esclamo, mentre la prendo in braccio con una mano e con l’altra afferro una carota dal cassetto più vicino del frigo e lo richiudo con un calcio.
Tre anni che abito qui ed ancora non si è rotto con le mie “cure straordinarie” a base di calci e pugni: magnifique.
<< Non ti sembro un fottuto “rabbit” che mangia? Nemmeno fossi Sailor Moon! >> sorrido alla mia gatta che, per tutta risposta, comincia ad annusare il vegetale << Non è per te, Mimmy. >> dico mentre mastico, allontanando la carota dalla portata dei suoi artigli.
Risalgo le scalette rapidamente con la gattina in braccio, la poso sul letto e vado dritta dritta in doccia.
Ma, anche in questo caso, vengo interrotta prima di aprire la manopola.
Dannato campanello.
Merry comincia a miagolare, Dio che stress la mia vita, e mentre incespico sui miei stessi vestiti, vado a rispondere.

<< Si?! >>

Posta da firmare!”

Oh,no! E’ il “Postino-Me-La-Dai-?-PLS-Sono-Sfigato” che, ogni volta che capita a giro qui – suppongo stia a controllare la mia corrispondenza giornalmente, perché è da quattro giorni consecutivi che mi capita sempre lui – mi elargisce sorrisi a ventordici mila denti!
Ma perché tutti a me?

<< Ti apro. >> rispondo e non posso esimermi di sbuffare annoiata.
Mi reco alla porta e, mentre passo dallo specchio, mi arruffo di più i capelli e li lego in una coda scomposta.
Spero che questo sistema lo faccia desistere dal provarci con me.
<< Isabella Marie Swan? >> chiede lui, guardando la bustina – come se non lo sapesse! << Deve mettere una firma qui. >> ed indica un foglietto di carta con una sottilissima, quanto cortissima, lineetta di un nero sbiadito.
<< Penna. >> dico, senza nemmeno degnarlo di uno sguardo, e lui me la porge, esitando << Cosa c’è? >> sollevo il sopracciglio destro e la sua espressione basita mi fa intuire che non è rimasto indifferente alla mia mise da “superdonna appena sveglia”.

Missione compiuta, missione compiuta!

<< Nie..niente, Signorina. >> farfuglia arrossendo il “Postino-Me-La-Dai-?-PLS-Sono-Sfigato” << E’ molto bella, oggi. >> ed abbassa lo sguardo quando vede che lo sto guardando a bocca aperta.

Mission impossible.

<< Bella? Così? >> mi indico e non posso esimermi dal chiederlo.
Mi sono impegnata sul serio per apparire brutta e sconvolta..ma niente: non riesco a tenerlo a cuccia.
<< Quando una persona è bella..lo è anche quando indossa la tuta ed ha i capelli aggrovigliati. >> sorride senza riserve, ed io lo guardo sempre più schoccata.
Ma ha la segatura al posto del cervello?
<< Beh..si..ma.. >> balbetto io, e lui sorride << Adesso dammi la posta. >> ordino imperativamente, dopo aver firmato velocemente – non sono sicura nemmeno di che geroglifico ne sia uscito fuori – gli mollo la ricevuta e gli strappo la lettera dalle mani << Grazie e..a mai più rivederci. >> dico, corredato dalla porta chiusa in faccia.
E’ un chiaro segno che non voglio averci a che fare, giusto?
Tanto, a quanto ho capito, nemmeno se mi presentassi come in un video della “Don’t Judge Challenge” la smetterebbe di provarci.
Bah, i maschi.
Non ho trovato nemmeno un uomo degno di tale nome, oltre mio padre.
Invece si, l’ho trovato, inutile negarlo. Ma, ormai, chissà dov’è..

Mi siedo sul mio divano bianco immacolato di pelle con le gambe incrociate e Merry mi salta in braccio.
<< Vediamo chi caspita ci ha disturbate dalla doccia, eh Mimmy? >> gratto la gattina sotto il mento e, con il sottofondo delle sue fusa, apro la busta.
Quello che vedo, per poco, non mi fa schiattare al suolo.
Fortunatamente sono già seduta su quel dannato coso che mi è costato una mezza fortuna e su cui Merope non fa altro che tendere agguati, scambiandolo per un moderno tiragraffi.
Sono sconvolta: ho bisogno di una doccia fredda, calda, un mix di tutt’e due, ghiaccio a mo’ di “Ice Bucket Challenge” direttamente in faccia.
Fortunatamente non sono bollette insolute né uno sfratto, ma caspita, farmi questo?!
Risalgo al piano superiore – da tre anni a questa parte risparmio in palestra e mi tengo in forma, con queste scale – e rovisto in mezzo al piumone con le guerriere Sailor in gran completo in cerca di quel dannato smartphone.
Non appena lo trovo compongo il numero che mi interessa e lo porto all’orecchio.

“Bella..”

<< Che cazzo significa quella partecipazione di matrimonio?! >> urlo, senza nemmeno salutarla.
Vale averlo fatto prima, giusto? E poi lei ha riattaccato e..

“Carl si sposa tra tre settimane.”

<< L’avevo capito già da me, Alice. >> e scuoto la testa.

 “Allora che vuoi?”

<< Perché si sposa, Mary Alice Brandon? >>

Che io sappia si è innamorato di Esme, dopo che lo hai lasciato.”

<< Oh, Dio! Non ricominciare..! >> e porto una mano sul volto.
Lo so già da me che l’ho perso perché odiavo dover rinunciare alla mia libertà.

“Sono passati cinque anni, Bella. E, della compagnia, volevo proprio ricordarti che sei SOLO tu ad essere ancora single.”

<< Single convinta ma..perchè proprio ASMA? Di donne ce ne sono miliardi.. >>

“E pensare che ESME era la tua migliore amica..”

<< Non da quando lo ha accalapp.. >>

“Smettila. Verrai?”

<< E perdermi ASMA vestita di bianco e Carl assumere le sembianze di un pinguino?! >> e scoppio in una risata diabolica. Alice non ride.

“Potevi esserci tu, al posto di Esme.”
La sua voce mi arriva come una pugnalata in pieno petto.

<< Sto scontando la mia pena, Alice. E ti assicuro che non è facile. >>

“Lo credo bene..partecipare a tutti i matrimoni dei tuoi amici e non a quello tuo..”

<< E’ una punizione sufficiente, per aver scelto me stessa. >> ribatto mestamente << Ma adesso devo andare! Ciao! >> e, questa volta, dopo aver finto allegria, ho già chiuso il ricevitore, buttandomi sul letto in posizione supina proprio accanto a Sailor Moon.
 
L’unico uomo che ho trovato in vita mia, e che ho lasciato andare per la mia voglia di indipendenza, è l’unico che sposerei.
Ma lui sta sposando la mia ex migliore amica.
Quanto odio la vita: è ingiusta.
Ma per fortuna ho un gatto che, guarda caso, si è steso sulla mia pancia.
<< Ti amo, Merry. >> dico, mentre l’accarezzo sotto le orecchie, in sottofondo le sue fusa.
E, a dirla tutta, oltre lei, chi mai potrebbe amarmi?




NDA: ed ecco qui il primo capitolo di questa nuova, folle storia.
Un'esperimento, più che altro, perchè in tanti mi avete chiesto di inventare un personaggio come me e come le mie NDA folli..quindi: ATTENZIONE: pazzia in corso!

Ebbene..ci siamo "sentiti" solo ieri sera con "Il Dio della guerra" (se non lo avete letto..cliccate qui per leggere il primo capitolo) ma, come sapete, ero in fibrillazione ed ho deciso di fare un'altra prova dopo la pubblicazione di "The Pearl of Power" (che aggiornerò la prossima settimana..devo revisionare il secondo capitolo!).

Quindi..a voi con i commenti!

Questa Bella ha, purtroppo, i miei stessi gusti e commette -quasi- i miei stessi errori.

Piccole precisazioni per chi non dovesse conoscere le due challenge sopra descritte: la "Don't Judge" è stata una campagna anti bullismo, la "Ice Bucket" era un'iniziativa per raccogliere fondi per la ricerca contro la SLA. In entrambi i casi sono diventati virali, degli "status simbol" per i vari youtuber che ne hanno approfittato per fare visualizzazioni e che forse solo per la "Ice" hanno prodotto risultati concreti.
Per me, ma poi sono opinioni, grazie alla ICE ho potuto godere dei pettorali di Tom Hiddleston e di qualche altro attore a caso.
E non dico altro *____*
Il bullismo, ancora, ahimè, non è stato sconfitto.
E, sempre secondo le mie modeste opinioni, è un morbo da estirpare il più presto possibile.
Magari farò una shot sul questo tema, dato che ne sono stata vittima anche io.

Quindi..i riferimenti alle challenge sono per sottolineare lo stato d'animo della protagonista, non per prendere in giro le due iniziative.

Spero vi siate divertiti e vi ringrazio in anticipo se vorrete recensire e mettere nelle preferite/ricordate/seguite questa storia.
Sto revisionando già il secondo capitolo e, in base a quanto sarà apprezzato questo, il prossimo potrei anche pubblicarlo sabato.

Quindi..la parola a voi!

Un bacione!

Giuly :D

P.S. mi trovate su Wattpad --> WATTPAD MOI SELF 

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: MoiSelf