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Autore: Connie91    19/09/2015    6 recensioni
E' una serata speciale in casa Weasley: è venuto il momento per Rose di fare un grande annuncio! Ma come reagirà Ron?
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Hugo Weasley, Ron Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Sono fidanzata! Ci sposiamo!



Era una gelida serata invernale.
La famiglia Weasley era riunita a tavola, riscaldata da un ampio camino dove crepitava un allegro fuoco.
Ron non aveva perso l’abitudine di abbuffarsi, rischiando quasi di strozzarsi. Hermione, dopo tanti anni di matrimonio, ci aveva fatto l’abitudine: ormai aveva rinunciato a rimproverarlo.
In compenso, tra un boccone e l’altro, chiacchierava animatamente con il figlio Hugo dell’ultimo numero della Gazzetta del Profeta.
«Sinceramente non capisco come quella orrida vecchia arpia possa essere ancora definita giornalista!» sbottò Hermione scura in volto.
«Perché vende, mamma. Quando la Gazzetta pubblica qualcosa della Skeeter, sia pure una notizia senza capo ne coda, le vendite si moltiplicano!» replicò tranquillo Hugo.
«’Mione, ti preoccufi troffo» sbuffò Ron spargendo residui di cena.
«Dico solo che è assurdo che abbiamo un nuovo Ministro da neanche un giorno e lei sta già tirando fuori storie assurde sul suo conto!» ringhiò lei.
Ron deglutì, poi rispose: «Mione, non penserai sul serio che qualcuno possa credere che il Ministro stia cercando di incrociare delle creature magiche!»
«Non le crede nessuno, ovviamente. La pubblicano solo perché fa ridere» sghignazzò Hugo.
«La Gazzetta dovrebbe essere un quotidiano serio! Non è il Cavillo! Non dovrebbero permetterle di pubblicare!» piagnucolò indignata Hermione. «Rosie, almeno tu sarai dalla mia parte!»
La ragazza parve ridestarsi da pensieri molto profondi.
«Cosa mamma? Scusami, non stavo ascoltando il vostro discorso…»
Hermione la guardò sospettosa.
«Strano trovarti disattenta Rosie! Starà finalmente uscendo il tuo lato Weasley?» ridacchiò Ron alzandosi da tavola.
Afferrò dalla credenza una bottiglia di Whiskey Incendiario guardandola con gli occhi luminosi.
«Ronald, devi smetterla con questo vizio del Whiskey dopo cena!» lo rimproverò Hermione guardando poi i figli in cerca di appoggio.
«Uffa! Mi rilassa, ok? Solo un bicchierino...»
Hugo soffocò una risata, ma Rose non fece una piega.
«Rose, va tutto bene?» chiese Hermione sempre più sospettosa.
«Certo mamma!» rispose lei un po’ troppo frettolosamente.
La donna la guardò con gli occhi ridotti a fessure.
«Tu non me la racconti giusta…»
Rose sospirò.
Doveva dirglielo.
Era una bella notizia, dopo tutto.
Guardò la sua famiglia: ora sei occhi la fissavano intensamente. Forse cercavano di usare il Legilimens...
«Ehm…» cominciò, poi deglutì rumorosamente.
Calma. Doveva stare calma. Così era solo peggio.
Era una bella notizia, quindi doveva mostrarsi felice.
Le pareva di avere un enorme peso nello stomaco.
Prima avrebbe sputato il rospo, prima se ne sarebbe andato.
«Ehm… bene… mamma… papà… Hugo… sono fidanzata! Ci sposiamo!» annunciò Rose con un sorriso tirato cercando di apparire fuori di sé dalla gioia.
Ron strabuzzò gli occhi e sputò il Whiskey Incendiario con tanta forza da sembrare un idrante.
«Cooosaaa?»
Hermione era già scattata in piedi, come se la sedia scottasse.
In un batter d’occhio fu dietro la figlia e la abbracciò, stampandole un bacio tra i capelli.
«Tesoro, è meraviglioso! Congratulazioni! Sono sicura che tu e…»
Rose si voltò di scatto e la fulminò con lo sguardo.
Non ora!
«… John sarete molto felici!»
«Congratulazioni sorella!» si intromise Hugo, sorridendo.
Rose sorrise di rimando, un po’ rincuorata.
«Congratulachecosa? Ma siamo matti? E’ troppo presto! Sei troppo giovane! Hai appena 22 anni!» sbottò Ron.
«Ronald, calmati» sbuffò Hermione.
«Uscite insieme da appena 2 anni! E poi neanche lo conosciamo questo John… dico io! John! Che nome da babbano…»
«Ronald!» lo rimproverò la moglie con sguardo infuocato.
Rose abbassò lo sguardo.
«Ovviamente non è importante se la nostra Rosie sposa un babbano oppure un purosangue…» ribatté Hermione stringendo le mani sulle spalle della figlia.
Rose deglutì.
Quella stretta era un segnale. Sapeva che non poteva più mentire ormai… oh, sarebbe stata una catastrofe, ne era certa!
«Papà…» sussurrò Rose incerta.
«Assolutamente no! Non sono d’accordo! Miseriaccia, Hermione! Da che parte stai?» la interruppe il padre.
La donna alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
«Oh bene! Neanche mia moglie è dalla mia parte. Bene
Si versò un secondo bicchiere di Whiskey (dato che il primo aveva inzuppato la tovaglia) e estraendo la bacchetta dalla tasca dei pantaloni ringhiò un Accio al telefono cordless abbandonato su un divano.
«Voglio proprio sapere cosa ne pensano Harry e Ginny!» latrò.
Afferrò il telefono al volo e cominciò a comporre il numero. Con l’altra mano teneva saldamente il bicchiere di Whiskey.
«Papà, aspetta!» lo implorò Rose con tono più sicuro.
Ron la guardò furente.
«Il mio fidanzato non si chiama John. Ti ho detto apposta un nome qualsiasi perché tu non potessi rintracciarlo!»
«Bene… BENE! Uno pensa di potersi fidare della propria figlia…» brontolò indignato alzando lo sguardo verso la figlia, che lo sostenne con fierezza.
In quel momento Rose era tutta sua madre.
«Papà» sbottò la ragazza con tono orgoglioso «io sposo Scorpius Malfoy, che ti piaccia o no!»
Ron spalancò la bocca, incapace di emettere alcun suono.
Poi sbatté le palpebre un paio di volte e… si mise a ridere.
Rise, rise di gusto.
Rose si voltò verso la madre, senza capire. Hermione però era senza parole.
«Hahaha è uno scherzo vero? Complimenti! Molto brave voi due!» ansimò con le lacrime agli occhi per le risate.
«Davvero molto, molto brave…»
Quello che accadde dopo, deve ancora trovare una spiegazione.
Ron sollevò contemporaneamente entrambe le mani, ma si confuse: portò il telefono alla bocca e si versò il Whiskey incendiario su un orecchio.
Rimase interdetto per qualche secondo fissando entrambi gli oggetti, poi si fece serio e corrugò la fronte.
«Miseriaccia…» esclamò, poi ribaltò gli occhi e svenne, cadendo all’indietro con la sedia.
Tutti scattarono verso di lui.
Rose aveva gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore, Hermione rideva a più non posso.
Hugo scuoteva la testa.
«Mamma… Rose… quando sarà il mio turno lo metterò di fronte al fatto compiuto!»
 

 




 
Angolo Autrice
Eccomi di nuovo su Efp dopo una lunga pausa con questa One Shot a me molto cara. Ho immaginato un altro "pezzetto" di vita di Ron ed Hermione, spero riesca a strapparvi almeno un sorriso: ne sarei davvero felice!

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Se come me amate questa coppia, leggete la mia prima One Shot su di loro "Benvenuta Rose Weasley!", i vostri commenti sono sempre ben accetti!

Ringrazio in anticipo chiunque deciderà di spendere 5 minuti del suo tempo con questo mio piccolo lavoro e soprattutto chi ne spenderà qualcuno in più per lasciarmi una recensione! Grazie, grazie, grazie!
Un bacione.
Giulia
  
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