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Autore: Persa    19/09/2015    0 recensioni
Se ami un fiore,non raccoglierlo,se lo raccogli, esso muore e smette di essere ciò che amavi. Amare non significa possedere ma saper apprezzare
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero arrivato alla triste conclusione che mi aspettavo ormai da mesi,dopo averle dichiarato il mio amore ed averla contemporaneamente persa. Durante l'estate mantenemmo i rapporti solo fino ad inizio luglio,poi,diventammo quasi due perfetti sconosciuti,che si ritrovavano in quell'imbarazzante situazione praticamente per caso,se non fosse stato per quella maledetta volta,quella volta in cui i miei occhi incrociarono i suoi,in quell’enorme salone della mensa della scuola. Da quel giorno in poi il mio cuore era suo,la cercavo ovunque,la mia testa non poteva fare altro che pensare a lei,passai i restanti mesi attendendo con ansia la pausa pranzo per poterla vedere quei pochissimi minuti. La amavo con tutto me stesso,la amavo davvero,ero fatto solo di lei,non ero più io,avevo abbandonato il vecchio me stesso per riempirmi di lei,dei suoi sguardi,della sua bellezza,dei suoi lunghi capelli raccolti sempre in quella treccia,la quale sembrava fatta dalle mani di una dea,era come se la perfezione non avesse esitato nemmeno un istante a donarsi a lei. I quei 8 mesi ero suo,totalmente suo, lei riuscii a tirare fuori il meglio di me solo con la sua presenza,iniziai a scrivere poesie,cosa che non avrei mai pensato di poter fare prima di allora. Ero felicità che camminava,amavo la mia vita,tutto ciò grazie a lei. Alla fine il momento arrivò,arrivò il momento in cui decisi di raccogliere tutto il coraggio che possedevo in corpo e dichiararmi a lei. Era l'ultimo giorno di scuola,eravamo tutti bagnati fradici a causa dei gavettoni e ero riuscito a farne uno pure a lei,ad un certo punto la vidi incamminarsi da sola verso la sua classe e decisi che quello era il momento giusto per dichiararmi a lei. Feci uno scatto e la raggiunsi,la guardai nei suoi occhi stupiti e le dissi tutto,mi senti la persona più leggera al mondo. Per l agitazione,quando raggiunsi la mia migliore amica,scoppiai a piangere. Ho amato quella ragazza fino a quel fatidico 9 giugno,quello che venne dopo fu un insieme di angoscia e cazzate fatte per dimenticare quel suo magnifico volto. Ciò che avete appena letto è la dimostrazione del fatto che non ci sono ancora riuscito,che una parte di me appartiene ancora a lei e io non posso farci nulla,ma posso solo lasciarla andare, perchè se vedi un fiore e questo ti piace,se lo raccogli esso muore e smette di essere ciò che amavi. Amare non significa possedere,amare significa saper apprezzare.
   
 
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