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Autore: AnyaVeritas    19/09/2015    2 recensioni
3 mesi dopo gli eventi di Angel of Darkness: Kurtis dopo essere stato in coma, sotto le cure di una misteriosa guaritrice, ritorna a Parigi dalla sorella gemella Miranda ma... Ha nuovamente bisogno dell'aiuto di Lara per trovare il Tempio dei Nephilim ed evitare che quest'ultimi causino una eventuale apocalisse.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lara Croft, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Anya schioccò le dita, le sue mani presero fuoco ed illuminarono la grotta. Andrea toccava le pareti, per paura del buio. Delle gocce d’acqua cadevano in continuazione sulle pozzanghere, mettendo ansia nei cuori degli avventurieri.
Sylvie strinse il pugno ed esso si illuminò come il sole, muovendosi attraverso il muro « Queste grotte sono antiche quanto la terra stessa » Lara annuii, concordando su quello che aveva appena detto la donna.
Lara si mise in ginocchio, prendendo un po’ di polvere da terra. Se la portò al naso, annusandola « Uhm… Polvere da sparo… Le cose sono due. » Anya si girò di scatto, mettendosi in ginocchio accanto a Lara « O Tornabuoni ha cercato di fare esplodere la grotta oppure essa è secolare… » disse per poi mordersi le labbra.
Anya fece spallucce, dandole un colpo sulla spalla « Non ci pensare Amazzone, è meglio proseguire fino a quando la notte è a nostro favore ».
 
Sylvie continuava a camminare in avanti, tenendo il pugno in alto, per illuminare la strada, con l’altra teneva la mano ad Andrea «  Mamma… Credo che queste grotte siano greche… oppure romane… Ma so che risalgono da prima delle Crociate. » disse Andrea abbandonando la mano e avvicinandosi ad un muro.
Kurtis e Miranda notarono il gesto della ragazza, Anya si avvicinò e schioccò le dita, illuminando le scritte nel muro.
« Sai che cos’è?  » domandò Kurtis indicando il muro con un pollice. Miranda appoggiò la mano sul muro, esso si illuminò di rosso, dandole una scossa sulla mano, facendola cadere a terra. Kurtis l’aiutò a rialzarsi « Miranda, stai bene? » lei annuii « Sto bene, ma a quanto pare queste grotte non sono favorevoli ai Puri. »
Lara inarcò un sopracciglio, confusa. Prese la sua Scorpion X e ci sparò sopra al muro. La pallottola andò oltre il muro « Che cosa strana, doveva rimbalzare e invece è andata attraverso la parete. » Anya deglutii e mise una mano nel muro. Esso non fece l’ostile come fu con Miranda, ma divenne trasparente al tocco della ragazza. Oltre il muro si intravide una stanza, con degli scheletri appesi al muro a forma di croce. Anya sorrise « E’ la Tomba dei Nascosti, ecco perché vi è ostile. » Kurtis, Miranda e Sylvie deglutirono a quella notizia «  Non è più ostile adesso? » domandò Miranda, mettendosi le mani su i fianchi, Anya scosse la testa « No, ha riconosciuto il mio sangue. Siamo liberi di procedere. » mentre Anya parlava, Lara entrò d’impulso nel portale della Tomba.
Essa era pieni di scheletri e ragnatele lungo il muro. Una creatura scese lungo il muro, era lunghissima, il corpo uguale a quello di un serpente e gli occhi gialli che si illuminavano al buio. Lara sfoderò le Scorpion X ed incominciò a sparare a raffica attraverso le creature.
Ma non fecero alcun’effetto. Il serpentone si avvicinò a Lara aprendo la bocca, la sua lunga lingua verde l’avvolse il ventre, stringendola.
Lara mirò all’occhio della creatura, ma non fece effetto. La fece infuriare ancora di più.
Deglutendo, Lara prese dallo zaino un coltello e gli graffiò la lingua. La creatura urlò e del sangue nero uscii dalla lingua, sporcando a Lara.
Kurtis corse verso di Lara, mettendo una mano sulla sua spalla « Stai bene? » domandò prendendola per il mento. Lara si allontanò, mettendo una mano sulla sua spalla « Non sono una damigella in pericolo Kurtis… Ma che diavolo era quella cosa? » domandò indicando il corpo della creatura ormai morta.
Anya si avvicinò, tenendo in mano un Chirugai simile a quello di Kurtis, ma solo con quattro punte invece che cinque « Era un Craiox, Guardiani nell’Antica Lingua, proteggono la Tomba dei Nascosti… le armi da fuoco sono inutili contro di essi, quindi escludetele. » Lara la guardò male « L’avevo notato » disse facendo una smorfia.
Miranda si inchinò davanti al cadavere del Craiox, lanciò un piccolo fulmine verso la pozza di sangue nera e delle bolle uscirono da esso  « Il loro sangue è veleno Lara, anche se non lo hai bevuto, addosso ha il medesimo effetto di quando viene introdotto nel corpo… Sei una Normale ed esso è letale per voi. » Lara alzò gli occhi al cielo a quell’affermazione « Perfetto, poteva andare peggio di così? » Kurtis la prese per le braccia, agitandola « Calmati, abbiamo tempo fino all’alba per pulirti del Sangue » disse con tono piuttosto calmo, ma dentro era agitato quanto una tempesta.
Anya annuii all’affermazione di Kurtis, ma sapeva che dentro era spaventato, aveva la paura di vederla morire davanti ai suoi occhi.
« Abbiamo tempo fino all’Alba. Mancano ancora dieci ore, andiamo, il tempo stringe. » disse per poi iniziare a camminare, ma gli scheletri si svegliarono e distrussero le catene. Miranda prese il bastone appeso alla sua schiena, guardando gli scheletri e si alzò da terra, indietreggiando lentamente. Kurtis sfoderò il Boran X, Lara fece la stessa cosa con le sue Scorpion X.
« Andrea… Nasconditi… » disse Sylvie mentre prese il suo Chirugai a tre punte. Andrea si nascose dietro ad una roccia.
Uno scheletro urlò verso Miranda, ella lo colpii alla gabbia toracica con il bastone, fece un salto all’indietro tenendo l’arma e con il piede sinistro staccò la testa allo scheletro, distruggendolo. Sylvie lanciò dei fulmini attraverso lo scheletro che stava arrivando verso di lei, per poi congelarli le ossa del piede e il teschio. Lanciò il Chirugai e distrusse lo scheletro, rendendolo in mille pezzi.
Lara e Kurtis spararono a raffica all’orda di scheletri che arrivavano come un branco di lupi. Lara scivolò sotto ad uno scheletro, colpendolo nell’osso del bacino. Una volta dietro allo scheletro, gli prese il radio e lo buttò a terra, distruggendoli il teschio.
Kurtis con l’aiuto della telecinesi, lego gli scheletri con dei legni, per poi sparagli negli appositi crani.
Anya spalancò le braccia, urlando. I suoi occhi erano infuocati e il suo corpo era coperto di fiamme « Mo tu nara turunuk’naaar. Urr Lux Veritatis Jubiso Kurundar! Shi gle nir torima’ann! » Calmatevi fratelli miei. Siamo dei cavalieri dei Lux Veritatis, non vogliamo farvi del male! Disse Anya nell’antica lingua, fermando l’orda di scheletri che stava attaccando Lara e Kurtis.
Anya aveva il fiatone e stava sudando, quell’enorme energia di fuoco l’aveva fatta affaticare, riducendo le sue energie.
Uno scheletro si avvicinò alla giovane, mettendo una spada davanti a lei « Si’dor Mu ty lu milù. Lux Veritatis Orinar neir su huiss urr mayar » Ci stavamo difendendo, I Lux Veritatis Puri non sono ammessi nella nostra tomba Anya deglutii, cercando le parole giuste.
Miranda teneva il bastone fra le mani, stringendolo con tutta la forza che aveva. Kurtis e Lara puntavano le loro pistole verso lo scheletro davanti ad Anya.
La giovane guardò allo scheletro, inginocchiandosi « Ni tri mo nu leri odu nu, Nephilim ukara siun oiu ni dhuibir. Silun duratar Demetra keiratramn… Sinn Nu Dugladas… » Fate un eccezione vi prego… I Nephilim si stanno svegliando… Dobbiamo trovare la chiave di Demetra al più presto… Lo scheletro parve stupito dalle parole di Anya, egli prese il suo mento, guardandola negli occhi.
Essi brillarono di un verde brillante, lo scheletro rimase stupito da ciò. « Andate a prendere la chiave, basta che mi promettete che quel bastardo di Karel muoia. » Kurtis, Miranda e Sylvie chinarono la testa, in segno di rispetto per il cavaliere. Anya mise le mani giunte, chiudendo gli occhi.
Lara capii che era un segno di enorme rispetto, mise le mani giunte e chinò la schiena.
Gli scheletri se ne andarono subito dopo, lasciando liberi agli avventurieri, Andrea uscii dal nascondiglio, andando verso la madre « Cos’erano quelle cose? » domandò mettendo le mani sulle spalle della madre.
Anya spense le fiamme attorno al suo corpo, sospirando « Scheletri di Lux Veritatis Nascosti, erano sepolti qui dalla terza crociata… »
Kurtis si mise le mani su i fianchi, confuso da ciò che è successo « E allora perché ci hanno attaccato? »  Anya abbassò gli occhi, deglutendo per quello che stava per dire « Sono stati sepolti vivi dai dei Puri, ecco perché vi erano cosi ostili…. » con la coda dell’occhio, Anya notò che Lara si mise una mano all’addome, il veleno del Craiox stava incominciando ad avere uno dei suoi effetti «  Il tempo stringe… dobbiamo andare. »
 
La Tomba era più grande di quanto ci si potesse immaginare. Lara era debole a causa del veleno del serpentone, Kurtis fu costretto ad aiutarla a camminare. Miranda illuminava la strada con il bastone e ancora nessun segno d’acqua per purificare a Lara. Miranda si sentiva il cuore pesare, avevano tempo fino all’alba… ma se non fosse stato veramente così? E se Lara morisse fra le braccia di Kurtis? No.. Lo avrebbe impedito ad ogni costo.
 
Arrivarono ad una stanza azzurrina, Anya strinse gli occhi per studiare la stanza, ed era piena d’acqua. Si mise una mano nel petto, contenta.
Si mise le mani sopra la testa, chiudendo gli occhi, per poi saltare nel vuoto.
Kurtis e Lara si avvicinarono al bordo ove la ragazza si era buttata; c’era una fascia cristallina sotto il burrone e si sentii uno splash.
Lara si staccò da Kurtis e si buttò graziosamente dal burrone, con il suo solito volo ad angelo. Kurtis la guardò immobile mentre ella si buttava verso la purificazione dal veleno del Craiox. Lara toccò la superficie cristallina, fino ad immergersi in esso, il sangue del serpente iniziò a svanire con lentezza dal suo corpo. Anya prese un respiro e la raggiunse, un medaglione a forma di scarabeo uscii dalla sua maglietta e si illuminò di bianco. Formò una bolla attorno a Lara, per farle prendere ossigeno « Che diavolo? » si disse non appena riprese aria e guardò l’amuleto. Era illuminato di bianco. L’amuleto ti aiuterà in qualsiasi situazione Lara, sarà la tua forza quando avrai bisogno di forza, il tuo respiro quando avrai bisogno di aria… Le parole di Putai le vennero in mente. Se lo strinse nel pugno, portandolo vicino a cuore Grazie Putai… si disse mentre Anya la guardava, con gli occhi spalancati. Riemerse dall’acqua prendendo un enorme boccata di fiato, rimasta basita da quello che aveva appena visto Non ci posso credere…
Lara riemerse subito dopo, andando vicino ad Anya. Non proferirono parola di quello che era appena successo…
Lara guardò in alto, vedendo che Kurtis, Miranda, Sylvie ed Andrea erano ancora li su « Dovete per forza buttarvi, non c’è altro modo di proseguire… ».
Rassegnato, Kurtis si buttò a chiodo mentre Miranda fece un volo ad angelo. Sylvie prese la mano di Andrea e si buttarono assieme nella superficie cristallina.
Non appena furono in acqua, Miranda prese il bastone e lo illuminò « Sicura che non c’è un'altra via? » Anya scosse la testa « No, c’è un cancello che ci porterà alla chiave e dobbiamo risolvere un enigma se non erro… » Lara fece un sorriso a trentadue denti « Perfetto, le cose che piacciono a me » disse mentre andò sott’acqua, seguita a rotta dagli altri.
Nuotarono per un po’, la bolla creata dall’amuleto di Lara si ripeté più volte per farle riprendere fiato. Anya mentre nuotava pensava più volte che ella potesse essere una Amazzone.
Erano state sterminate alla fine della Prima Guerra Mondiale, poiché esse erano le consorti dei Lux Veritatis Puri maschi, non ne è stata risparmiata neanche una. Scosse la testa mentre andava su per riprendere fiato, respirando a pieni polmoni. Andrea prese fiato anche lei, guardando alla ragazza « E’ questo il cancello? » disse indicando un enorme cancello dorato sott’acqua. « Sì, è quello » disse per poi andare verso una piattaforma di pietra e salirci sopra. Mise la mano sul muro, leggendo la scritta, nell’antica lingua.
Lara arrivò subito dopo, mettendosi accanto ad Anya « Che cosa dice? » domandò mentre si strizzava la treccia e la maglietta.
Anya si morse il labbro inferiore, allontanandosi dal muro, spaventata. « Dice… “Soltanto un misto di Nascosto e un misto di Puro possono aprire i cancelli di Demetra” » Lara inarcò un sopracciglio, confusa « Che vuol dire? » Anya guardò a Lara, mettendosi a braccia conserte e guardando la lastra di pietra « Significa che soltanto del sangue nascosto e del sangue puro possono aprire le porte, ma non c’è il tempo di concepire un figlio adesso. » Lara spalancò gli occhi, stupita da ciò che aveva appena scoperto. Guardò ad Anya e guardò ai Lux Veritatis Puri, si mise una mano fra i capelli, pensando ad una soluzione per aprire il cancello.
« Ma non c’è per forza bisogno di concepire un figlio sai? » disse Lara mentre prese il coltello dal suo zaino. Ad Anya le si illuminarono gli occhi all’idea di Lara « Sei un genio! » disse per poi sorridere a trentadue denti.
Anya prese il coltello di Lara e se lo mise nel palmo della sua mano sinistra. Deglutendo, Anya si strinse il palmo della mano e il coltello lacerò la sua carne. Delle gocce di sangue caddero lungo il suo braccio. Non appena tutta la mano fu bagnata di sangue, Anya la mise ove c’era la scritta, sporcandola del suo sangue.
Kurtis si avvicinò alle due, Anya gli porse il coltello « E’ il tuo turno… » disse. Kurtis guardò a Lara « Che cosa le hai messo in testa? Suicidarci per prendere la chiave? » disse prendendola per le spalle e scuotendola « Sei sempre prevenuto! » disse alzando le braccia, togliendo le sue mani dalle sue spalle « Non ho intenzione di ucciderla! » Kurtis strinse i pugni, stava per arrivare in faccia a Lara, ma si fermò. Il gesto si trasformò in un indicazione « Tu non sai niente di noi Lara, quindi non fare tu la prevenuta! » gli occhi di Lara si sbarrarono, stupita da ciò che egli aveva appena detto « Non avrò il tuo stesso sangue ma io sono qui! Sei tu che hai chiesto il mio aiuto, non è stato l’opposto! » Kurtis la prese per le spalle, guardandola negli occhi e la scosse nuovamente, mentre stava per aprire bocca.
Miranda ha visto il tutto, si mise in mezzo ai due, dividendoli « Basta! Lara ci ha dato una soluzione più efficace e più veloce e tu? La critichi perché pensi che ci voglia fare suicidare? Non siete sposati, non avete delle responsabilità assieme. Lara è una semplice Normale e sta cercando di aiutarci! » adirata, Miranda prese il coltello da Anya e se lo mise nel palmo « Se non lo farai tu allora lo farò io di dare il mio sangue per la chiave. Non è un suicidio! »
Kurtis non aveva mai sentito Miranda così adirata, con la voce ad un volume alto. Di solito è calma e pacata, ma sa che se qualcosa non le va a genio lei diventa estremamente violenta.
Due dei poteri di Miranda erano il controllo mentale e il dominio del sangue, due poteri estremamente violenti se ella era adirata.
Miranda si tagliò violentemente il palmo della mano e del sangue corposo cadde lungo il braccio. Si strinse i denti per il dolore e mise la mano sull’impronta di Anya.
Lara prese delle bende mediche dallo zaino e si avvicinò a Miranda, prendendole la mano e coprendole la ferita. Kurtis le prese la spalla della sorella e la guardò negli occhi « Non fare mai più una cosa del genere, ci siamo capiti? » disse Kurtis mentre Lara legò la fasciatura.
Il cancello si illuminò. Il gruppo andò all’indietro e furono costretti a mettersi le mani davanti agli occhi per la luce troppo forte. Il cancello si era aperto.
Tutti si tuffarono in acqua, dirigendosi verso il castello.
Lara si armò di fiocina mentre era sott’acqua, vedendo dei coccodrilli lungo l’entrata della enorme sala.
Una freccia in testa per ogni coccodrillo.
L’amuleto di Lara si illuminò di giallo, riemerse dall’acqua prendendo fiato, seguita da Kurtis.
« Che succede? » domandò mentre Lara prese l’amuleto fra le sue dita. Guardò a destra e la c’era la riva, con un piedistallo in argento.
« La chiave è li. ».
 
 
Il gruppo uscii dalla riva. Miranda aveva la ferita medicata, lo stesso vale per Anya. La ragazza guardò il piedistallo e si avvicinò ad esso. Delle scritte nell’antica lingua erano impresse in esso, vi ci passò la mano di sopra e fece un sorriso leggendole. Sylvie si avvicinò alla ragazza, mettendole una mano sulla spalla « Che succede? » domandò. Ad Anya le scese una lacrima. « Mia nonna era una vecchia volpe…. » disse per poi lasciare due gocce di lacrime cadere sulle sue guance. « C’è scritto; “Sapevo che saresti venuta qui giù nipotina mia, fai quello che devi per sconfiggere i Nephilim. Il mio tempo è finito, ma ora tocca  te continuare il mio compito, ed anche i tuoi figli e i figli dei tuoi figli.
Sarai anche una Nascosta, ma per me sei una Pura, come me e come gli altri. Proteggi tua mamma e tua sorella, soffrirete molto in futuro… l’ho visto. Ma sarai tu a ristabilire l’equilibrio nella vostra vita.
Ti voglio bene.
-Nonna Elena”. » Anya non c’è la fece più, scoppiò in un singhiozzo disperato e cadde in ginocchio. Anya voleva un bene dell’anima a sua nonna e quando è morta una parte di lei si è chiusa.
Ma ora ha una parte di sua nonna dentro di se. Il suo potere della veggenza e la telecinesi. Lara si accorse che Anya si era accasciata per terra e le toccò la spalla. Anya si buttò sul collo di Lara, piangendo senza un freno. Lara rimase stupita del gesto, anche lei aveva perso qualcuno in passato… aveva perso sua zia Caroline, che l’aveva ospitata quando suo padre l’aveva diseredata, morta a causa di un cancro al seno. Stava perdendo sua zia Keeley, a causa di un’operazione ad alto rischio.
Lara la prese per le spalle e le asciugò le lacrime « Tua nonna è un eroina, ci ha portato a te e tu ci hai portati qui. » disse mentre Anya abbassò lo sguardo, Lara la prese per il mento « Grazie Anya. » Anya non poteva fare altro che sorridere fra le lacrime.
 
Dopo una breve ripresa, Anya guardò la chiave; era dorata, con delle foglie color smeraldo attorno alla chiave e nella parte di sopra si intravedeva una donna che copriva le nudità con i capelli.
Lara la prese molto delicatamente, adagiandola sul palmo della mano. L’amuleto smise di brillare in un battito di ciglia.
Si avvicinò a Sylvie e le porse la chiave « Una chiave per un Lux Veritatis giustamente, ne tu e neanche mia figlia potete aprire la porta del Tempio, siete delle semplici Normali » Andrea a quelle parole si morse le labbra, le sue unghie incominciarono a gelare improvvisamente Forse non sono una Normale mamma… il tuo timore è quello che avessi dei poteri… mi dispiace mamma… E’ così, ho dei poteri…
Sylvie prese la chiave ed essa si illuminò di verde, si formò un laccio dorato attorno alla chiave. La chiave finì attorno al collo di Sylvie, Lara rimase confusa « Che significa? » domandò. Anya sorrise « Significa che Sylvie è la custode della chiave fino a quando non arriverete al tempio » Lara annuii alla spiegazione della ragazza « Non posso seguirvi in Cappadocia, ho la mia famiglia qui e non posso lasciarla con un padre così pazzo come il mio… » Lara annuii, comprensivamente « In effetti è quello che ti ha detto tua nonna no? ».
Miranda all’improvviso si mise le mani alla testa, urlando dal dolore. Kurtis si avvicinò prendendola per i fianchi, cercando di tranquillizzarla nello stato di trance.
Non appena si svegliò, si guardò intorno, come se avesse visto qualcosa di pericoloso. « Dobbiamo andarcene. »
  
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