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Autore: piccola_Calliope    19/09/2015    7 recensioni
Seguito di ''Se dovessi scegliere chi amare, so che il mio cuore urlerebbe il tuo nome''.
Cassandra e Lupo finalmente insieme..
Eppure lui deve andare via, lontano da lei a Londra...
Come vivranno quest'amore a distanza? Riusciranno a superare ogni ostacolo o la loro storia giungerà alla fine?
Dal prologo
-Per sempre e oltre-Era una promessa quella.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lupo & Drina '
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Ti amerò per sempre principessina

POV.NICOLO'
Rientro verso le 22:00 a casa, entro in camera e trovo Cassandra sul letto addormentata con il telefono in mano.
Mi avvicino e le tolgo il cellulare, sorrido. Lei e Lupo si amano molto, lei è pronta a passare le notti insonni per lui.
La distanza non distruggerà questo loro rapporto ne sono certo.
Non faranno la fine mia e di Miriana.
Miriana infatti mi aveva lasciato. Mi aveva urlato le peggiori cose al telefono...Diceva che io non l'amavo troppo...
-Il cellulare-si sveglia di colpo Cassandra.
-E' sul comodino-le sorrido.
-Lupo?-mi domanda.
-A Londra-rido.
Le faceva male dormire poco, eppure lei non lo faceva mai pesare a Lupo, certo la sentivo lamentarsi del nuovo tenore di vita del suo ragazzo che non condivideva assolutamente, ma a Lupo non faceva mancare nulla. Quando la chiamava correva a prendere il cellulare, anche per farsi dire soltanto ''notte amore...''.
-Che hai Nico?-si alza a sedere.
-Miriana mi ha lasciato-dico sedendomi accanto a lei.
-Perchè?-mi chiede sorpresa.
-La distanza-dico affranto.
-Mi dispiace tanto-mi accarezza la mano.
-Doveva andare cosi-dico alzandomi.
In quell'istante suona il mio cellulare...E' Gabriele di sicuro vorrà farci fare pace come sempre ma purtroppo questa volta, è la volta definitiva.
-Gabriele tutto quello che dirai è inutile-dico senza farlo parlare.
-Miriana-era Chiara al cellulare e stava piangendo.
-Chiara?-la richiamo.
-Morta-sussurra.
-Che hai detto?-domando, aveva voglia di scherzare di sicuro...
-Miriana è morta-scoppia a piangere.
A me cade il telefono dalle mani, lo raccoglie Cassandra.
-Chiara-la chiama.
-Cosa?-dice sorpresa.
-Ma come è successo?-chiede iniziando a piangere.
-Partiamo subito-riattacca.
-Nico-mi abbraccia.
-Morta?-sussurro senza muovere le palpebre e senza abbracciare Cassandra.
-Era ubriaca ha avuto un incidente con la macchina-dice fra le lacrime.
-Morta?-continuo a sussurrare senza muovermi.
-Nico ti prego reagisci-mi accarezza il viso.-Dobbiamo partire domani nel pomeriggio c'è il funerale-dice.
-Cassandra svegliami ti prego, dimmi che non è vero-urlo.
-Mi dispiace-mi abbraccia.
E io scoppio a piangere...
Morta? Miriana era morta? Ubriaca si era schiantata con la macchina? Era colpa mia.
L'unica ragazza che in vita mia avessi davvero amato, adesso era morta.
-Miriana-piango sempre più forte, Cassandra mi stringe a lei.
-Che succede?-mi volto e vedo Vanessa che preoccupata ci osserva.
-Miriana-dice Cassandra fra i singhiozzi.
-E' morta-affermo guardando Vanessa negli occhi che sbianca.
-Ma che dici?-Vanessa inizia a tremare.
Io ricomincio a piangere e sento il cuore frantumarsi...
La mia Miriana era morta.
-Dobbiamo partire subito-dice Cassandra, aprendo l'armadio e iniziando a buttare i vestiti alla rifusa.
-Ti servirà solo un abito nero-dico frasi sconnesse e stupide.
-Nico-Cassandra corre nuovamente ad abbracciarmi.

POV.CASSANDRA
Stavo guidando da un po', Nico accanto a me guardava fuori dal finestrino e non aveva smesso di piangere un solo secondo...
La notizia della morte di Miriana ci aveva distrutto.
Tutt'ora mentre cerco di darmi una spiegazione, di convincermi non ci riesco, perchè la morte non ha spiegazioni.
Nicolò era distrutto...
Continuava a dire sciocchezze sui vestiti che si indossano ai funerali...
Io non posso nemmeno immaginarlo il suo dolore.
Non potrei mai pensare al fatto che Lupo non ci possa essere più.
-E' colpa mia-dice all'improvviso.
-Nico non dire cavolate ti prego-lo supplico, non sopportavo vederlo stare cosi.
-E' morta per colpa mia-i singhiozzi lo investono.
-Nico ti prego-gli stringo la mano.
-Se non avessimo litigato, lei non si sarebbe ubriacata...-non dice più nulla.
-Nicolò tu non hai nessunissima colpa-dico dura.
-Avrei preferito morire io-piange e fa piangere anche me...
Era morta una di noi, per lei era stato davvero difficile entrare nel nostro gruppo, ma da quando ci era riuscita era una nostra cara amica...
Era una di noi, era la ragazza di Nicolò.
-Cassandra uccidimi ti prego-sussurra fra le lacrime.
Io non so che dire, mi limito a piangere mentre guido...
-L'ho uccisa io, non dovevo trasferirmi a Torino-urla disperato.
-Nico-sussurro.
-Sono una persona di merda-urla.
-Nicolò Miriana non vorrebbe sentirti dire queste cose-dico piangendo.
-Miriana non c'è più! L'ultima cosa che Miriana mi ha detto è stata, brutto bastardo, Miriana mi odiava e io l ho uccisa-urla dando un pugno al cruscotto.
-Miriana ti amava Nico, ti amava da impazzire e sono sicura che non accetti il fatto che tu adesso stia facendo cosi-dico...Non sapevo cosa fare, non sapevo come consolarlo...
Non potevo dire altro.
Non c'erano le parole giuste di fronte alla morte.
Lui riprende a guardare fuori dal finestrino mentre si mangia le unghie e piange.
Arriviamo a Roma. Ci rechiamo in ospedale.
Entriamo e seguiamo le indicazioni di un'infermiera.
-Nico-Chiara corre ad abbracciarlo.
Io mi avvicino a Gabriele che non faceva altro che piangere.
-Gabry-gli accarezzo la mano.
-Non dovevamo farla uscire-dice disperato.
-Gabriele non è colpa tua ma soltanto mia-Nicolò riprende a piangere.
-Non è colpa di nessuno, Nicolò vorrei che prima che..-una donna rassomigliante a Miriana piangendo si avvicina a noi.
-Cosa?-chiede Nicolò.
-Entra in quella stanza-la donna indica una porta.
''Camera mortuaria''.
Solo a vedere quella scritta io ricomincio a piangere.
-Non può essere vero-urla Nicolò dando un pugno al muro.
-Nico ti prego non fare cosi-mi avvicino a lui e gli accarezzo le spalle.
-E' morta-sussurra fra le lacrime.
-Vai da lei-dico stringendogli la mano.
-Non posso-dice.
-E' l'ultima volta che la vedrai-dice la madre di Miriana.
-Devi andare-tento di sorridere a Nicolò.

POV.NICOLO'
Non potevo darmi pace, non potevo davvero credere che fosse morta...
Mi alzo dalla sedia, accarezzo il viso di Cassandra e mi avvio vero quella porta...
Mi fermo lì davanti, faccio un lungo sospiro prima di aprirla e varcarla.
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso, poi vedo una bara al centro della stanza, è ancora aperta...
Silenzioso mi avvicino.
La osservo era lì la mia Miriana. Era bellissima aveva gli occhi chiusi come quando dormivano insieme, sembrava quasi che sorridesse.
-Perdonami amore mio-le accarezzo il viso.
Mi tolgo la mia collana portafortuna la bacio e gliela metto fra le mani.
-Mi scusi dovremmo chiudere...-dice un uomo entrando nella camera.
-Si-sussurro.
Osservo ancora qualche istante Miriana. Le lacrime non smettono di rigarmi il viso.
-Ciao principessa-le bacio lievemente le labbra.
Poi senza dire altro esco velocemente da quella stanza.
-Tesoro-sussurra Cassandra nel vedermi.
Io l'abbraccio fortissimo, avevo bisogno ora più che mai di conforto.
-Era sempre bellissima-dico fra le lacrime.
-Vi amerete per sempre-dice Cassandra sorridendo fra le lacrime.

POV.CASSANDRA
Era uno di quei giorni strazianti, uno di quei giorni pieni di dolore...
Avevo accompagnato Nicolò a casa dei suoi e lo avevo lasciato lì in uno stato pietoso, lo avevo pregato di farmi rimanere con lui, ma lui voleva rimanere solo...
Vado a casa mia.
Apro e trovo i miei genitori seduti sul divano, in pensiero.
-Tesoro abbiamo saputo di Miriana-mio padre viene ad abbracciarmi.
-Mi faccio una doccia-dico scostandomi e salendo in camera mia.
Arrivata lì mi butto sul letto e afferro il cellulare, le 7:00 decido di chiamare Lupo..
Dopo due chiamate finalmente risponde.
-Tesoro è prestissimo-sussurra con la voce impastata dal sonno.
-Lupo-dico piangendo.
-Amore che hai?-dice, totalmente sveglio adesso.
-E'...-non riesco nemmeno a dire quelle parole.
-E'?-mi domanda lui.
-Morta Miriana-dico fra i singhiozzi.
-Ma che cazzo dici?-quasi urla Lupo.
-Ha avuto un incidente-dico.
-Non è possibile-dice sorpreso.
-Sono uscita da poco dall'ospedale, oggi pomeriggio c'è il funerale-gli spiego, sono sicura che prenderà il primo aereo per venire qui...
-Cazzo oggi? Io ho l'inaugurazione non posso venire-dice e non è nemmeno molto dispiaciuto.
-Scusa Lupo è più importante l'inaugurazione del tuo stupido ristorante? Nicolò è distrutto-quasi urlo, non poteva davvero fregarsene...
-Stupido ristorante? E' cosi che ritieni il mio più grande sogno?-urla nervoso.
-Pensi solo a quello ormai-sputo acida.
-Consolalo tu Nicolò tanto so bene che sai farlo-urla nervosissimo.
-Fai schifo cosa cazzo pensi? Nicolò ha perso la persona che ama, immaginati tu al suo posto, immaginami morta, ah aspetta non saresti nemmeno venuto al mio funerale per il tuo cazzo di ristorante-grido furiosa.
Non dice nulla, riattacca.
-Bastardo-dico arrabbiatissima.
Non può fare finta che una di noi non sia morta. Non può fare finta che Nicolò non stia da schifo, non può pensare davvero che io posso consolare Nicolò in un modo differente dall'amicizia.
Non può essere cosi egoista da pensare solo al suo ristorante.
Cerco di dormire ma tutto è inutile....
***
La cerimonia funebre è davvero straziante, siamo tutti lì seduti accanto a Nicolò, rigorosamente vestiti di nero e con gli occhi rossi e gonfi a causa delle lacrime.
-Vedi sono tutti vestiti di nero-mi sussurra Nicolò all'orecchio.
Io non dico nulla gli faccio una carezza fra i capelli.
A metà cerimonia lui sale sull'altare.
-Volevo soltanto dire poche parole...Miriana era una persona straordinaria, l'unica che mi abbia fatto capire cos'era l'amore.
L'unica che mi abbia donato amore sincero. L'unica che mi abbia capito a fondo. Miriana era fantastica...-scoppia a piangere, io non posso nemmeno osservarlo, mi stringo a Vanessa.-Faceva finta d'essere superficiale e strafottente ma infondo era una ragazza dolcissima. La mia principessa...Io l'amerò per sempre-si sente singhiozzare e lui si è appena coperto il viso con le mani.-Ti amerò per sempre principessina-scende dall'altare e bacia la bara.
Dopo la cerimonia ci rimettiamo in viaggio per Torino. Nessuno di noi voleva rimanere un minuto di più a Roma.
Nicolò è da più di due ore che non parla...
Ogni tanto mi stringe la mano.
Al 1:00 arriviamo a casa...
Senza dire nulla ci dirigiamo nelle nostre camere.
Nicolò si siede sul letto e ricomincia a piangere.
-Dormi con me? Non riesco a stare solo-dice fra le lacrime.
-Certo-mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Io indosso la solita maglia di Lupo, lui solo i boxer con una canottiera...
-Pensi debba mettere altro?-mi chiede in imbarazzo.
-Vieni qui-gli indico il letto.
Lui senza dire altro si infila a letto e riprende a singhiozzare.
-Andrà tutto bene te lo giuro-gli lascio un bacio sulla fronte poi mi stringo a lui e lo accarezzo.

POV.LUPO
Stupido ristorante...
Era cosi che Cassandra aveva definito il mio grande sogno, ma sapevo che non lo pensava.
Sapevo che era rabbiosa, perchè nel momento in cui lei aveva davvero bisogno di me io non c'ero.
Era morta una delle nostre care amiche...
Io non potevo ancora crederci...
Nemmeno adesso che ero sul primo aereo per Torino, pronto ad essere lì per Nicolò e per la mia donna.
Mi sono immaginato al posto di Nicolò è una tremenda fitta al cuore mi ha colpito, ecco perchè ho preso qualche vestito l'ho ficcato in una borsa e sono partito.
Adesso guardavo al cellulare, le foto di gruppo di quell'estate.
Vedo Miriana stretta fra le braccia di Nicolò e le lacrime mi rigano il volto...
Miriana la prossima estate non ci sarebbe stata più.
Arrivo a Torino stremato, chiamo un taxi e cerco di arrivare il prima possibile a casa di Cassandra.
Suono il campanello e un'assonnata Vanessa mi apre la porta.
-Vane-la abbraccio.
-Lupo-lei mi stringe a se.
-Mi dispiace da morire-dico sentendomi pizzicare gli occhi.
-Ciao Lupo-vedo Marco uscire da una camera.
-La camera di Cassandra è quella lì?-dico indicando l'altra porta, inizio a dirigermi in quella direzione.
-Lupo ascolta-Vanessa tenta di fermarmi ma io ho già aperto la porta.
Mi si raggela il sangue.
Cassandra e Nicolò nello stesso letto. Cassandra aveva indosso la mia maglia che però a malapena le copriva il seno, Nicolò era in boxer e la sua canottiera era gettata per terra.
-Cassandra-urlo.
Lei apre gli occhi.
-Lupo-dice sorpresa.
Io esco furioso da quella stanza.
-Lupo fermo-lei si alza dal letto ed esce a tutta velocità dalla camera...Ma io sono già fuori dal portone.
Angolo autrice
Ciao belle mie, spero che questo non sia l'ultimo aggiornamento prima della mia partenza per l'università, perchè li purtroppo inizialmente sarò senza Internet.
In tutti i casi che ne pensate? Capitolo triste vero? Non ve l'aspettavate una cosa cosi vero?...
Lascio a voi i commentiiiii, continuo a ringraziare tutte voi che seguite e recensite la mia storia, siete magnifiche <3
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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