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Autore: Portuguese D Rogue    20/09/2015    1 recensioni
Emily è una ragazza che si ritroverà sul cammino degli Avenger. Sarà la svolta decisiva che cambierà il corso della storia?
Scoprirà chi è davvero?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Nuovo personaggio, Pietro Maximoff/Quicksilver, Steve Rogers/Captain America, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono stati tutti gentilissimi con me, ho passato una giornata stupenda. Mi hanno mostrato la palestra, il laboratorio del signor Stark e la sala di controllo, insomma... un sacco di cose che mi hanno lasciata senza parole.

-grazie davvero a tutti, ho passato una giornata fantastica, ma credo sia ora che torni a casa-

Mi stanno guardando in modo strano...

-cosa ce che non va?- ora sono meno sicura di me... insomma, che ho detto di così sbagliato?

-pensavamo avessi capito- mi dice Steve

-...cosa esattamente?- chiedo timorosa

-beh non pensavo servisse dirlo, ma... benvenuta nello SHIELD!- dice Tony allargando le braccia.

-pensavi che avremmo mostrato la nostra torre di controllo a chiunque?- questa volta a parlare è stata Natasha

-beh... no, effettivamente- come mi sento stupida....

-oltre ad avere un ottimo curriculum, hai anche salvato due dei nostri... questo è il minimo- Bruce è sempre troppo buono...

-Così pare che ci vedremmo di frequente- mi dice ammiccando Pietro.

Non posso far altro che sorridere un po' imbarazzata

-hei pivello, non spaventarla!- Clint sta incenerendo il platinato con un'occhiataccia.

Si è da subito dimostrato molto disponibile e protettivo nei miei confronti, al contrario di come me lo hanno descritto gli altri.

-sta buono nonnetto!- gli rispose Pietro con un sorrisetto canzonatorio

-è fantastico ragazzi, grazie!- non riesco a trattenere un sorriso enorme che non ne vuole sapere di andarsene... insomma, sono felicissima della notizia! Lavorerò a New York, al fianco degli Avengers!

-quali saranno le mie mansioni?-

-Beh, starai al fianco di Maria e l'aiuterai- disse Tony indicandomi con il pollice la signorina Hill che annuì in mia direzione.

 

Grazie a Tony tutte le mie cose mi vennero recapitate quel pomeriggio stesso al mio nuovo appartamento nell'Avenger Tower dal mio vecchio appartamento di Boston.

La sera ci ritrovammo tutti a mangiare nel mega salone della pizza buonissima, fatta arrivare da una pizzeria italiana.

L'aria che si respirava era allegra e piena di risate. Steve e Tony non facevano altro che punzecchiarsi a vicenda, Thor stava raccontando di una battuta di caccia su Asgard e dell'enorme banchetto che seguì.

Io cercavo di mangiare tranquillamente, ma scoppiavo a ridere ogni due secondi, quel gruppo era una comica, altro che Avengers!

 

Quando ci augurammo la buonanotte, decisi di fare prima un salto sul terrazzo che avevo addocchiato in precedenza.

Una volta fuori rimasi incantata dal paesaggio spettacolare che mi circondava: New York e le sue luci viste dall'alto.

Mi sedetti su una delle poltrone e guardai il cielo, ma purtroppo non si vedevano stelle: l'inquinamento luminoso era troppo, e la cosa mi intristì un po'.

-hei, cosa ci fai qui?-

Mi ritrovai a sobbalzare nell'udire una voce alle mie spalle.

Mi girai di scatto e vidi Pietro con le mani in tasca fermo vicino alla porta.

-Pietro! Mi hai spaventat- dissi portandomi una mano al petto -cercavo le stelle, ma qui non ci sono-

Si avvicinò e si sedette accanto a me

-ti vedo giù di morale... come mai?- la sua voce era bassa, come per non disturbare i rumori della città.

-stavo pensando che i miei genitori sarebbero orgogliosi di me-

-ah...-

-sono morti un paio di anni fa in un incidente stradale... mio padre era operaio e mia madre una maestra-

Pietro rimaneva in silenzio così mi voltai e vidi che aveva gli occhi persi nel vuoto.

-Scusami, non volevo annoiarti...-

-Oh,no, tranquilla, ti capisco, anche io e Wanda abbiamo perso perso i nostri genitori quando avevamo dieci anni-

-Oddio! Mi dispiace non sapevo...- ero estremamente imbarazzata dall'enorme gaffe che avevo appena fatto

-Non ti preoccupare, ormai è passato tanto tempo...- mi fece un lieve sorriso -perché non mi parli di loro?-

-Sicuro?- chiesi con un po' di timore

-Sì, non ti preoccupare-

-Grazie...- ora anche io sorridevo

-Loro non erano i miei veri genitori, ma io li consideravo come tali. Mi hanno dato tutto quello di cui potessi aver bisogno, mi volevano un gran bene e io ne volevo loro. Ero molto legata soprattutto con mio padre, facevamo in sacco di cose insieme e mi ha sempre incoraggiata qualsiasi cosa decidessi di fare.

A diciannove anni me ne andai di casa per cercare lavoro e cercare i miei genitori naturali, mi è stato detto che erano brave persone e che mi avevano data in adozione perchè non potevano tenermi con loro nonostante mi volessero bene.

È per questo che non li odio. Anche se mi hanno data in adozione, hanno cercato una brava famiglia, che non potesse avere figli. Questo è stato il loro modo di dimostrarmi amore- una lacrima mi sfuggì e subito la cancellai con la manica della felpa che indossavo.

-purtroppo non ho trovato alcuna informazione su di loro. Come scomparsi nel nulla, mi arresi dopo un anno di ricerche.

Con i miei veri genitori ci sentivamo quasi tutti i giorni, finchè un pomeriggio un pirata della strada non li centrò in pieno con il suo fuoristrada.- non riusc8 a trattenerr dei singulti e le lacrime iniziarono a scendere senza controllo.

-scusami, non vorrei piangere...- gli dissi nascondendo la faccia nelle mani

-hei, no, tranquilla. È giusto che tu pianga. Piangere non è un simbolo di debolezza, è una manifestazione del tuo stato d'animo- dicendo questo mi cinse le spalle con un braccio e mi portò a se.

-grazie Pietro, non mi conosci neanche eppure mi consoli....-

-non è vero che non ti conosco: tu sei Emily Barns, mi hai salvato la vita e fai parte della squadra un sorriso era impresso sulle sue labbra.

 

Mi accompagno poi alla porta del mio appartamento, vicino al suo, e ci scambiammo la buonanotte prima che chiudessi la porta alle mie spalle.

Tutto sotto l'occhio vigile di qualcuno che stava nascosto nell'ombra senza essersi mai fatto notare.

N.d.A. Ciao a tutti! Spero che la mia storia vi piaccia :) Mi farebbe molto piacere se lasciaste un commentino, giusto per sapere la vostra opinione.
Come avrete già notato pubblicherò circa una volta a settimana, a presto, Rogue :)
  
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