20/09/2015
1 recensioniGià,a lei non risulta. Perché Malia non sa. Sa che suo padre, “per sbaglio”, in una notte di plenilunio aveva morso Lydia.
“Un piccolo morso,innoquo in realtà”, questo le avevamo confermato tutti. Forse per Lydia non se la sarebbe neanche presa. Forse per quello che riguardava me si. Non le ho mai detto di quella notte di qualche anno fa quando Peter mi aveva scarrozzato in giro di qua e di là per trovare Scott e poi mi aveva offerto il morso. Malia in realtà non sa quasi niente di quella notte. Ma è così che avevamo deciso,quella notte in cui Peter aveva chiesto a me,Derek,Scott e Lydia di andare nel suo appartamento…
“Dio che arredamenti orrendi! E guarda il colore delle pareti,davvero fuori moda. Ora capisco perché ci hai convocati”
“Oh sta zitta Lydia e ascoltatemi,tutti quanti. Stiles,tu sai più di tutti quanto Malia sia contenta di avere una certezza nella vita,quella di sapere chi è il suo vero padre. E io sono davvero contento di essere tale. Ma per essere un buon genitore non posso permettere che mia figlia voglia uccidermi.”
“Peter.. che diavolo hai combinato stavolta?!”
“Non usare quel tono da alpha con me,ragazzino. Io ero un’alfa prima ancora che tu nascessi! Comunque.. Stiles, anni fa io ti ho offerto il morso. Malia non può e non deve saperlo.”
“E perché mai? È stato tanto tempo fa,neanche mi conosceva.”
“Lo so. Ma l’altra sera,quando l’ho portata a cena per cercare di recuperare gli anni perduti,lei non ha fatto altro che parlare di come la sua vita sia perfetta da quando tu ne fai parte. Di come tu l’abbia salvata,di come tu l’abbia capita. E di quanto ti ama e di come si arrabbierebbe se qualcuno pensasse anche solo di farti del male. Disse che si sentiva inferiore a te,perché tu eri una persona più vera di quanto lei potesse mai essere; ha passato 8 anni della sua vita sottoforma di coyote e si rende conto di non poterli recuperare. Così avevo pensato che le avrebbe fatto piacere sapere che un tempo io ti avevo offerto il morso ,e che tu eri davvero tentato di accettare. Ma quando le ho detto che potevi diventare come lei,come noi, si è alzata di colpo dalla sedia,ha allungato il braccio e mi ha afferrato per il colletto della camicia e mi ha detto: Stiles non deve diventare come me,mai! E se scopro che tu o qualcun altro cerca di farcelo diventare,giuro che lo ucciderò!”
“Dio Stiles,la tua non è una ragazza,ma un cane da guardia! Una vera Hale! Fiero di essere suo cugino”
“Derek,la faccenda è seria. Ho appena instaurato un rapporto con una figlia della quale ho perso i primi 17 anni di vita, non posso perderla ora.”
“Farebbe comodo a tutti noi se tu sparissi dalla sua vita,la prima beneficiaria sarebbe lei”
“No Scott- finalmente mi ero deciso a parlare- non è vero. Avevo in mente di parlare con lei quando fosse tornata dalla giornata padre-figlia di cui parlava prima Peter. Io volevo avvertirla,dirle tutto quello che ci aveva fatto passare, ma quando è tornata mi ha mostrato una scatola, un regalo di Peter. L’ho aperta,e dentro c’era una macchina fotografica. Mi ha detto di accenderla e guardare le foto. C’erano lei e Peter,nei posti in cui lui l’aveva portata, e in quelle foto aveva un sorriso che mai le avevo visto. Era un sorriso che rappresentava la felicità pura. E le facce strane,le linguacce.. da quando la conoscevo avevamo fatto poche foto, e si ,anche li sorrideva, ma era diverso. Così ho attaccato con il cavetto la fotocamera al computer,ho spostato li le foto, le ho messe in una cartella che ho spostato in una chiavetta e quando le ho detto che il giorno dopo le avrei portate dal fotografo per stamparle e metterle in un album, lei è scoppiata a piangere. Continuava a dire che non poteva meritarsi questa vita così meravigliosa: aver trovato l’amore, un branco che l’accettava, un padre che l’amava e si prendeva cura di lei.. Ragazzi,non ce l’ho fatta a dirla la verità!”
Dopo un attimo di silenzio abbastanza imbarazzante, Scott parlò.
“Bene,allora è deciso. Per quanto riguarda Lydia,sa che è stato Peter a portare alla luce i suoi poteri ma non sa come. Le diremo che l’hai morsa per sbaglio una notte,ma che poi l’hai portata subito all’ospedale. Per il resto Stiles, converrai con me che è meglio che non sappia della proposta.”
“Si,sono d’accordo.”
Mentre stavamo uscendo dall’appartamento,Peter mi chiamò.
“Grazie,Stiles.”
“Non lo faccio per te. Lo faccio per lei. Io so cosa vuol dire non avere una madre e so quanto è importante la vicinanza di un padre. Non posso toglierle qualcosa senza la quale io non vivrei. Ringrazia il fatto che la amo.”
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Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo a verso la porta di casa. Noto con stupore che nel vialetto c'è parcheggiata una moto nera. Un cr honda 250, nero metallizzato con le carene color oro. Il sedile è di pelle nera. Sulla fiancata sinistra ci sono delle fiamme bianche, e nel mezzo appare una M maiuscola,color rosso fuoco.
“Moto particolare” dice Malia
Già,non l’ho mai vista da queste parti. Suoniamo il campanello e Scott ci viene ad aprire. Un abbraccio travolge Malia. Da quando è il suo alpha,Scott si è molto legato a Malia. È una specie di protettore. Credo dipenda molto dal fatto che sia il mio migliore amico e che sappia che ormai la mia vita senza di lei sarebbe vuota e incompleta. Ricordo ancora quella volta che Malia era scappata,quando aveva scoperto di essere incinta: Scott era corso subito da me e aveva lasciato Kira da sola a casa sua per andare insieme a Liam a cercarla. Finito l’abbraccio,Scott mi da un bel cinque e poi ci dirigiamo in sala da pranzo.
“Chi c’è di là?” chiede Malia
“Vi ho invitati oggi perché c’è una sorpresa per te,Malia.”
Entriamo in sala e vediamo la madre di Scott,Melissa,Parlare con qualcuno che vediamo solo di spalle. Ma quando si alza dalla sedia e si gira verso di noi,la nostra sorpresa è inimmaginabile. Malia deve reggersi a Scott per non cadere a terra. Io non so neanche che cosa dire o pensare.
Vi lascio alla lettura carissimi,spero vi piacerà ;)
xx