GENERE
CAPITOLO:
dialogo,
psicologico,sospance, amore,azione, sentimentale,
romantico,
RATING
Verde
PROTAGONISTI
DEL
CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito
Caroline
Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran
Henry
Comparse:
ayumi,
Genta
Mitshuhiko
Goro
Jii
Sonoko
Alan
Reira Mizunashi
Ho deciso di cncentrarmi un po' sugli altri personaggi, spero che piaccia l'idea, perchè tra tipo sei capitoli metto un altro film (che sarà il furto di Kid )
Dato che molte coppie, e fatti sono stati trascurati ho deciso di mettere questi capitoli un po' dedicati anche agli altri personaggi, anche se Lisa e Kaito qui non mancano come primari ( Non odiatemi ma sono i veri protagonisti della storia, li amo, e ne trovo di tutte per farli impazzire XD)
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 158 " Fermate quel tram " [link video
http://www.dailymotion.com/video/x2cut7g_detective-conan-episodio-158-fermate-quel-tram_tv ]
è filler, ma a non per questo non è importante.
Grazie per leggermi ancora ♥
Capitolo
40 -
Le
tre scene?
Conan
alle quattro di mattina si sveglia presto per andare di domenica
mattina alla stazione per provare il nuovissimo tram di beikaLand.
Non ci è voluto andare ma i suoi amici come sempre lo hanno
costretto, quindi nella sera precedente, ha avvisato Ran di
preparargli la colazione e di fargliela trovare sul tavolo.
Ran
che è un po' gelosa di Conan poiché ormai si
è illusa che sia il
suo ragazzo, un po' gli dà fastidio che si veda con Ayumi,
anche se
non vuole ammetterlo e Conan che è un po' tonto in amore non
si
accorge di nulla anche se ha qualche sospetto che lei nutra gelosia
nei suoi riguardi.
Conan resta solo verso le 4.00 di mattina con
Ran che gli porge sul tavolo la colazione e intanto lei lo guarda
mangiando qualcosa anche se ha un forte sonno, ed è
plausibile
poiché ogni giorno almeno qualche ora studia per poi uscire
tra i
casi di suo padre, o di incidenti avvenuti sempre quando Conan
è nei
paraggi.
«
Che sonno, come fai a svegliarti così presto? » Domanda
Ran mentre fa uno sbadiglio lungo.
Il
bimbo intanto mangia guardando il piatto con i cereali. « Non
ho scelta mi hanno costretto, Ai invece dormirà, lei non
s'importa
molto del gruppo...»
Mentre mastica pensa. -
Già,
gli importa solo di capire come mai Kaito e Kid sono così
simili, e
se mi sbagliassi a fidarmi? Pero' non mi sembra malvagia, ma devo
parlarne con Kaito, come fa quel ragazzo ad avere sempre ragione, ed
avere quella previdenza, non può sapere il futuro, allora
come fa?
Certe
volte pare un vero mago, ma la magia non esiste anche se lui dice il
contrario, ma ogni prestigiatore lo sa, allora perché ne
è così
convinto?
Che
sia Lisa a farglielo credere?
No,
Kaito non è ingenuo, certo con quella ragazza è
stupido, ma pure
io lo sono con Ran... -
Ran
abbassa il capo per poi appoggiare il gomito sul tavolo e tenersi su
con la mano la testa mentre lo osserva con nostalgia. «
Sai
prossimo anno io e Shinichi saremo in classi diverse, ma questo che
importa se lui non viene mai a scuola...»
Abbassa
lo sguardo. «
Conan,
che dovrei fare? È insopportabile questa distanza!
»
Il
bimbo smette di mangiare abbassando il capo. -
Non sei l'unica, per me che ti sto vicino che non posso toccarti come
farei se fossi adulto, che non posso darti nulla di ciò che
potrei,
è una tortura, ma lo è di più se tu
fai così...
Non resisterò a
lungo, non si merita tutto questo. -
Alza
lo sguardo per poi alzarsi e dire arrossendo leggermente. «
Anche per lui... S-Sono certo che anche per lui è dura!
»
Ran
vedendolo di schiena si abbassa a ginocchio e lo abbraccia lasciando
in lui un forte sentimento invadere: come un fulmine a ciel
sereno
che gli toglie quasi tutte le difese, credenze, ma lui ha un forte
autocontrollo e resta impalato a fissare il vuoto mentre sente la
ragazza supplicare. «
Conan, almeno tu non lasciarmi come lui...
Certe volte... mi ricordi
lui, certe volte quando non hai gli occhiali mi ricordi lui e...
perdonami se ti ho baciato, perdonami se sono così
disperata; era
meglio se fosse stato solo un amico e non ci fossimo dichiaratati
perché avrei retto, ma ora è frustrante,
distruttivo, quattro mesi
che non lo vedo, e se capita sparisce oppure è Kaito, ma...
non ci
riesco! »
Stringe
l'abbraccio. « Io
lo amo alla follia, se sorrido è per merito di Sonoko,
Lisa... Loro
mi danno la forza di sorridere, e ci sei anche tu! Non lasciarmi!
»
Conan
stupito di tale dichiarazione strizza gli occhi. - Che
cosa faccio? Devo resistere, non posso coinvolgerla, non posso, non
me lo perdonerebbe mai, e... fa male!! Per una parte ha ragione: non
dovevo dichierarmi quel giorno, ma perchè non ho
aspettato?
Perché gliel'ho detto, Cosa faccio? -
E
dice. «
Non
ti lascerò mai, credimi tu non sarai mai sola, e non solo
per me, ma
perché sei nel cuore di chi ti vuole bene.
Mai potrei dire
che sarai
sola finché avrai chi per te da cuore. »
Si
volta un po'. « Mi
credi? »
Ran
chiude gli occhi per poi lasciare un sorriso molto dolce. «
Già,
ti voglio bene Conan. »
Il
bimbo fa un sorriso fiero. « Anche
io, ora scusami ma devo andare! »
Prende
le sue cose riflettendo. - Scusa,
avrei voluto dirti che ti amo, ma è meglio che le distanze
siano
così finché non potrò dirti tutto... -
Ran
si siede sul divano per poi sdraiarsi e guardare il soffitto con una
mano sulla fronte. « Shinichi,
Conan... qual'è la verità? »
Conan
corre verso la stazione trovando i suoi amici.
Ayumi
con una mano al vento avvisa gli altri due; Genta e Mitshuhiko. «
Ah, Eccolo è qui! »
Fa
segnale con la mano.
«
Ehi, Conan siamo qui! »
Il
bimbo in corsa li raggiunge.
« Scusatemi mi dispiace tanto. »
Mitshuhiko
domanda. «
Si può sapere dove eri finito?
Sei
in ritardo di addirittura di dieci minuti! »
Il
bimbo si lamenta. « Sì,
lo so ma Ran... ehm, voglio dire, non ho sentito la sveglia e Ran ha
dormito. »
e
intanto pensa. -
Spero
si sia ripresa, non ci so fare con le parole, forse Kaito l'avrebbe
rincuorata meglio... -
Genta
consiglia un po' seccato. « Potevi
mettere una sveglia più potente! »
Ayumi
asserisce. «
Dicono che ci vogliano molte ore per riuscire a salire sul tram di
BeikaLand . »
Mitshuhiko
che è sempre positivo.
« Ma forse siamo ancora in tempo, e riusciremo a prenderci
dei buoni
posti. »
Conan
esasperato pensa. -
Sì, ma che levataccia non sono neanche le sei del mattino. -
Infatti
sono le 5. 49 di domenica mattina.
Arriva
il tram, Genta entra ed esulta per come i posti siano liberi.
« Wha,
è vuoto! È come se avessimo tutto il tram per
noi. »
il
mini detective dal farfallino pensa guardandolo con apatia. -
No,
penso che la gente abbia meglio da fare alle sei di domenica mattina.
-
Un
ragazzo con camicia blu un po' aperta, maglietta bianca e pantaloni
neri corre urlando. «
Non ti azzardare a partire!! Aspettami! »
Fa
una corsa ed entra nel tram.
«
Preso! »
Alza lo sguardo e vede Conan e domanda incredulo. « E
tu che ci fai sveglio a quest'ora?! »
Conan
lo guarda stralunato. «
Tu
che ci fai qui semmai! »
Il
ragazzo risponde freddamente. « Semplice,
oggi c'è un intervista per i doppiatori, e sono costretto a
presentarmi; alle quattro di mattina, Sissi mi ha chiamato...
»
Flashback.
Kaito stava dormendo tranquillo
vicino a Lisa finché il cellulare che
stava sul
comodino non ha iniziato a squillare svegliando i due.
Lisa
guardando il suo orologio ha detto. « Kaito,
spegni la sveglia, sono le quattro di mattina! »
Il
mago sbadigliando. «
Non
ho messo sveglie, qualche pazzo nottambulo mi sta
chiamando...
»
Ha guardato il numero.- Che
diavolo vuole Sissi a quest'ora?! Ma non pensa che la gente
dorma?!
Sarò
un ladro ma non sto sveglio fino le quattro, nemmeno nei miei furti.
-
E
ha risposto . « Pronto...»
Sissì
che era già vestita con abiti formali, di classe
eleganti per
l'occasione, non sia mai che ci saranno da scattare foto. «
Vieni
a BeikaLand, siamo chiamati per una conferenza stampa che si
terrà
alle 7.00 di mattina! »
Il
Ragazzo stupito ha urlato. « CHE
COSA LA STAMPA!! NO, NON CI VADO!! »
Lisa
per rabbia di quel urlo, ha preso la pistola carte di Kaito appoggiata
sulla camicia che sta a terra vicino alla parte sinistra del letto
per spararne due. « Non
urlare che voglio dormire, io ho sonno! Se devi urlare, fuori da qui
»
Il
mago indifeso ha pensato fissandola male.. - Che
faccia tosta usa pure le mie cose... -
«
Ma
sei impazzita!? Cosa usi le mie cose, e per di più sei a
casa mia!
Semmai tu stà calma! »
La
maga risponde chiudendo gli occhi.
«
Non discutere se non vuoi che ti impianto al muro, ora grazie,
lasciami dormire!! »
Il
mago si è alzato. - Accidenti
mai svegliare una ragazza con il piede storto... -
ed
è andato in bagno per poi dire a Sissì. «
Io non ci vado, ma perché poi, vorrei tenere nascosto che
lavoro là
ok?
»
Sissi
ha risposto con freddezza.
«
Senti c'è l'anonimo se vuoi, quindi non farti problemi!
Siamo
costretti, quindi vestiti e troviamoci a Beika Land alla stazione
alle 6 di mattina! »
Kaito
aprì il rubinetto e si è lavato i denti
borbottando con lo
spazzolino in bocca. «
Se è un tuo piano per avere un appuntamento con me me la
paghi cara,
sei avvisata! »
La
ragazza intanto ha preso dal comodino i suoi occhiali e se li
è
infilati. «
Ma sai a me quanto m'importa uscire con uno come te... tsk. »
«
Ma se ti piaccio...»
«
Sta zitto play boy! Muoviti a venire a Beika land, lo dico per te!
»
«
E dove è questo posto, io non so andarci! Non posso chiamare
Jii a
quest'ora anche lui dorme cosa credi. »
«
Non mi riguarda, sei un mago, usi la gente, quindi arrangiati.
»
«
Ma che antipatica! »
«
Non m'importa!! »
Il
mago ha allontanato il cellulare. - Ma
cosa gli prende è più sgarbata del solito, pare
che non voglia più
essermi amica, possibile? -
e ha detto. « Ci
vediamo dopo alla stazione, ciao! »
Poi
lui è tornato in camera, ha avvisato Lisa che già
dorme occupando
tutto il
letto. «
Senti
io devo sbrigare una faccenda per lavoro, quindi ti lascio la casa, e
comunque. »
Si
è ripreso la pistola spara carte. «
Non
fare la prepotente! ma sei splendida anche così, »
Lisa
non l'ha sentito perchè si è già
addormentata e Kaito Kaito un po' gli
si è sciolto il cuore per quella dolce innocenza,
che ha deciso di
darle un bacio lungo. «
Notte piccola. »
Fine
Flashback.
Il
mago intanto si siede pensando. - Spero
che non sia una bugia, mi secca svegliarmi così presto...
Beh, se lo
fosse, Sissi se ne pentirà; una fortuna che Lisa
è
troppo buona, a
volte penso di approfittarmene troppo, pero' non mi lascerà
più ne
sono sicuro, anche se... potrebbe avere un ragazzo migliore di me, in
fondo cosa mai ama di me?
Se
ci penso lei con me ha iniziato a provarci quando ha saputo che sono
quel ladro,diceva " dopo aver scoperto chi sei ho cambiato le carte in
gioco" ricordo tutto come se fosse ieri: lei con i suoi regali,
lei che tratteneva le lacrime, ed io troppo difidente che la
respingevo in ogni modo...
Pero'
sono anche triste, devo smetterla di fare il cretino con le ragazze,
eppure non ci riesco, ci ero riuscito per un mese o due, ma ora sono
tornato il solito, forse io amo essere così al centro dell'
attezione,
mi piace avere le ragazze che mi fanno il filo, eppure non mi piace
quando Lisa ne soffre, ma nonposso resistere...
io odio far piangere una ragazza e anche se non
lo ammetto a me Sissi non dispiace, ma Lisa lo potrebbe aver
capito, eppure non mi dice nulla, che si fidi di me?
Ma
io mi fido di lei?
Cosa
mi era preso ieri con Akira?
Se
Lisa avesse visto una fare così non avrebbe fatto
ciò?
Avrebbe
pianto, avrebbe retto... io invece non ci riesco...
Rina
ha ragione sono incoerente, inesperto, spero che nessun ragazzo si
presenti e me la strappi... - Chiude
gli occhi e cerca di pensare alle cose più belle
S'immagina
le scene e sorride beatamente a quei momenti arrossendo.
Ayumi
domanda ai suoi amici. « Ma
perché sorride? »
Mitshuhiko
esclama. «
Sarà felice...»
Genta
esclama. «
Anche io ieri ero felice, c'era il mio film preferito ed ho mangiato
le e patatine fritte, erano così buone! »
Ayumi
con un gocciolina in testa lo guarda. «
Tu non ti smentirai mai, per te esiste solo il cibo. »
Sul
tram salgono altre tre persone in particolare dei fotografi, intanto
Kaito sbadiglia addormentandosi un po' sul finestrino. -
Maledizione
non resisto ho sonno... non ho scelta. -
Kaito
va da Conan e gli dà una spilla. « Forza
adesso stringimi la mano. »
Conan
sospettoso domanda. «
Perché?
»
Il
mago esclama. « Dai
se no mi addormento e perdo la fermata! »
Conan
con l'oggetto in mano stringe la mano di Kaito che subito il mago
prende una violenta scossa urlando per poi dire. «
Ben
fatto! »
Conan
lo fissa incredulo. -Ma
è masochista forte! -
E gli ridà l'oggetto. «
TU
non sei normale. »
Intanto
Arriva Sissi che ignora Kaito, e si siede. «
Beh, almeno sei puntuale.
»
Il
mago la guarda accorgendosi di una strana freddezza. «
Già,
al contrario di te, miss perfettina, stavolta non puoi dirmi nulla,
invece posso dire di te che sei in ritardo eh eh. »
La
castana lo fulmina con uno sguardo per poi dargli dei fascicoli.
«
Smettila
di pavoneggiarti, so io il motivo del mio ritardo, la cosa non deve
riguardarti!
Adesso
studiati questo copione a memoria, che mia madre vuole che diciamo!
»
Il
mago si siede zittendosi mentre legge. -
Sua madre? Non capisco perché dirige lei le nostre risposte,
beh,
devo solo dare la sospance, pero', come mai è
così glaciale, non
liiga nemmeno più con me, perché? -
E
domanda dopo aver imparato il copione. «
Senti ma ti sei svegliata male? »
La
ragazza sbuffa dicendo con tono ironico. «
No,
Tutti i giorni mi alzo alle quattro di mattina per fare una stupida
intravista! Non impicciarti, chiaro! »
«
Ehm, senti se è per ciò che ho detto non
volevo...»
«
Quale parola del non intrometterti non comprendi?! »
«
C-Certo...» - È
furiosa on me, che sia per il bacio di quel giorno? -
Intanto
uno dei tre passeggeri allaccia una borsa quadrata con gli spigoli di
metallo sul corrimano
Conan
domanda cortesemente ad una ragazza di quel gruppo. «
Scusate anche voi siete diretti a BeikaLand? »
La
ragazza dai capelli lunghi, neri risponde. « Noi
siamo del comitato di ricerca della Beikaiama, siamo venuti per
scattare delle foto al tram!»
Un'
altro biondo asserisce. « Avrete
notato che il numero di tram in circolazione si è ridotto
notevolmente, e visto che stiamo per andare a studiare in Germania,
vogliamo fotografare il maggior numero di tram prima che spariscano
del tutto. »
L'ultimo
membro del gruppo rassicura. «
Tranquilli
lasciate fare a me. »
La
ragazza specifica alla squadra dei giovani detective. «
L'unico
talento di Kawasaki che è quello di saper fare delle belle
foto,
molto sviluppato. »
sbefeggia
un po' prendendolo in giro.
«Ehi,
Shimizu, ritira subito quel “unico”
«
Uh, scusa non volevo offenderti. »
L'alttro
biondo un po' ride.
Kaito
li ascolta distrattamente mentre si chiede - Come
mai Sissi non mi parla più? Ma che cosa ha oggi,
è diversa, è così
chiusa, mah, io non le capisco le donne, forse ha il ciclo... ma
sì
certo! -
E
attacca bottone.
«
Ehi se sei mestruata potevi dirmelo, non sono bambino ok? »
La
castana arrossisce di botto guardandolo con sconcerto. «
M-Mestruata!!?
Ma come ti permetti a fare queste insinuazioni.
Maledetto pervertito,
maniaco!! »
Il
ragazzo tenta di difendersi. «
Ma
Lisa non ci bada se ne parliamo, cioè non è
normale per voi...»
«
Io
non sono Lisa!! Smettila di confondermi in lei hai capito! »
«
Ehm, allora perché sei così? »
«
Non mi interrompere, sto studiando il copione! »
«
Ma dai sono solo dieci pagine li ho già imparate, tu che
problema ti
fai? »
«
Ma sta zitto, cosa sei un genio? »
«
E-Ehm, n-no, solo che sono domande stupide quindi...»
«
Ah certo ora dici che sono stupida vero? »
«
N-Non ho mai detto nulla di simile. »
«
Invece sì, tu pensi che sono così! »
«
ma... Lis... ehm Sissi!? »
«
Non tazzardare a chiamarmi Lisa! »
«
Che ti prende? Che hai, perché sei così oggi?
»
«
Ma ti fai gli affari tuoi?! »
Il
mago abbassa lo sguardo per poi alzarsi. «
Tsk...
ti accontento, non ti parlo più, non so che hai ma se ti
comporti
così mi dai sui nervi! »
«
Non
m'importa ok!? »
«
Dovresti, siamo amici! »
«
Non siamo amici! »
Kaito
sbarra gli occhi per poi sentirsi lievemente trafitto mentre tutti si
zittiscono ad osservarli. «
E allora cosa siamo?! »
Sissi
anche se ci sta male. «
C-Colleghi, e basta... »
Kaito
prende le sue cose e si mette vicino a Conan dicendo. « Molto
bene! E colleghi siamo! »
Alla
fermata di tempio Ari, Kawasaki, uno di quei tre giovani fotografi,
suona il campanello della prossima fermata e Conan
curioso come è domanda.
«
Scusami come mai scendi qui? »
L'altro
risponde.
«
Beh, perché qui vicino c'è un posto dove si
possono fare delle
fantastiche foto ai tram. »
«
Dici davvero? Io non lo sapevo. »
Il
ragazzo scende per poi correre, arrampicarsi su una parete a
ringhiera e posizionarsi sedendosi su una scaletta.
Mentre
Kaito resta ferito per come ha perso una amica senza sapere il
motivo, il tram frena bruscamente e tutti vengono sbalzati in avanti,
compresa Sissi che cade addosso a Kaito che si è tenuto
sulla sbarra
di ferro.
«
Stai bene?
»
Sissi
che ha strizzato gli occhi li rispalanca per
poi
allontanarsi.
«
Sì, e non preoccuparti. »
Il
mago chiude gli occhi e vai verso l'autista. E intanto dice alla
ragazza. «
Non fraintendere mi sono importato perché se ti fossi fatta
male non
saremo arrivati a lavoro! »
A
quella ragazza ciò ferisce, ma trattiene tutto e lo supera.
«
Potevi
farmi cadere avresti una concorrente in meno. »
Il
giovane resta fulminato da tale pensiero che con acidità
esclama. «
Concorrente?
Tu
mi vedi questo, solo un rivale da battere?!»
«
Mi pare ovvio! »
«
Ti rendi conto che stai perdendo pezzo per pezzo la mia amicizia per
te?! Vuoi... Vuoi fare come Aoko? »
«
Non so chi sia, ma se ha fatto ciò ha fatto bene, siamo
colleghi, non
esiste l'amicizia a lavoro! Del resto tu mi hai solo usata per
migliorare in recitazione. »
«
Usare, pensi di me... non lo nego l'intento era quello, ma poi... mi
sono afezionato a te come amico, e adesso perchissà che
motivo te ne
esci che non siamo nemmeno amici... vuoi spiegarmi che ti ho fatto?
»
Sissi
non lo ascolta che esce dal tram assieme a tutti quanti che sono
andati a vedere le condizioni di Kawasaki
«
Stai bene? »
Domanda l'autista.
«
Ah, no,no, grazie. Sto bene mi sono solo preso un grosso spavento.
»
L'autista
esclama. « Sei
un pazzo mettere a rischio la tua vita per una stupida foto, avresti
potuto fare una brutta fine, lo sai!?»
«
Sì, mi dispiace d'avvero.
»
Kaito
esce dal tram e sente Conan domandare al mal capitato. «
Scusa vuoi spiegarmi come hai fatto a cadere proprio in mezzo alle
rotaie? »
IL
giovane spiega indicando la scala che tutti guardano. «
Ero in cima alla scala e stavo scattando delle foto e all' improvviso
ho sentito che cominciava a traballare.
Non
capisco... la uso da anni e non mi ha dato alcun problema. »
Conan
si avvicina alla scala controllandola –
Eh?
Che strani quei graffi -
Guarda
dei pali. - Ce
ne sono altri laggiù. -
Si
avvicina e trova un aggancio a forma di "S" .
Il
mago che lo osserva pensa. - Vuoi
vedere che c'è un caso per il porta sfiga, beh, almeno
nessuno è
morto, forse è solo una coincidenza... -
tossisce un po' per poi dire. « Fili,
non pensi? »
Conan
lo guarda. «
Sì
a questo ci sono arrivato, ma che cosa sarà accaduto? E
perchè un filo è qui? »
Il
mago alza le spalle. «
Beh, sai noi maghi usiamo i fili per muovere le cose a distanza,
magari quando il treno passava ha tirato un filo che attaccato alla
scala l'ha fatto cadere,
elementare. »
Tutti
tornano nel tram e Ayumi si accorge di un uomo a terra, quindi Conan
corre verso lui e dice all' autista di chiamar e la polizia mentre
Kaito con una manata in faccia pensa. - No,
adesso come mi libero da quelli?
.-
e chiede. «
Ehm
io dovrei lavorare, e così anche Sissi quindi potremmo
andarcene?
»
Conan
esclama.
« Nessuno lascia il posto, compreso tu Kaito! »
Sissi
esclama. «
E
tu chi sei per dargli ordini? »
Il
giovane la zittisce con una mano sulla spalla. «Io non ne so
nulla! »
« Dovrai fare
da testimone alla polizia, e in più tu sei molto bravo a
passare per innocente. »
Sissi domanda. «
Innocente? »
Conan sorride per le mani in tasca guardando il ragazzo. « Quindi cosa mi rispondi?
»
Il mago seccato sta a poker face.« Mph... va bene! »
Sissi
domanda. « Ma
noi dobbiamo andare a quella intervista, non possiamo saltarla!
»
iL
ragazzo le ruba il cellulare. «
Beh, gli spieghiamo cosa è accaduto e aspetteranno.
»
La
ragazza si mete le mani in tasca cercando il cellulare. «
Come
hai preso il mio telefonino?»
Il
mago non risponde che fa una chiamata al ufficio dicendo. «
Salve, scusate del ritardo ma qui c'è stato un incidente e
siamo
bloccati dalla polizia come testimoni. »
Sissi
prende il telefono e spiega. «
Ecco, siamo nel tram di Beikaland.... certo lo so che è
importante
per l'autrice del anime pero, non possiamo muoverci... aspetti la
prego...»
la
chiamata viene chiusa mentre Sissi urla contro kaito. «
ROVINI
TUTTO!!
»
Poi
si mette a sedere su un sedile ranichiandosi su se stessa e Kaito a
fissarla pensa. -
Mi
sto infastidendo, ok, non è mia amica, ma adesso mi da anche
le
colpe?
Maledizione ma che ha contro di me?
So
di certo che è preoccupazione, ha degli attegiamenti simili
tra Aoko
e Lisa...
Aoko?
No, non voglio pensarla... -
Conan
esamina il cadavere dai capelli biondi che ha sulla testa un
bernocolo in fronte e una ferita alla nuca, gira la visuale e si
accorge che c'è del sangue sullo spigolo della valigetta e
anche a
terra.
Kaito
si siede e aspetta in silenzio la polizia mentre comincia a pensare a
cosa sia accaduto anche se il comportamento di Sissì lo fa
pensare.
Asserisce un investigatore dal capotto marrone con un capellino
mentre scrive degli appunti. «La
vittima che è deceduta si chiama Hori Masao di ventidue
anni.
Presenta
degli ematomi sulla fronte e una lacerazione dietro la testa e la
causa del decesso è stata, probabilmente la suddetta
lacerazione. »
Tutti
i testimoni, spiegano che erano fuori distratti e che nessuno ha visto
le proprie
spalle quindi l'investigatore spiega che è stato un
incidente
causata dalla fermata brusca del tram.
Conan
contesta. «
Che cosa dice?! Non è affatto andata così!
»
L'investigatore
sbeffeggia Conan. « Come
fai a contestare il giudizio di uno che è destinato ad
occupare la
carica di sovraintendente generale della polizia metropolitana!
Cosa
ci capisci tu di queste cose piccolo? »
Genta
asserisce. « Lei
potrà diventare quello che vuole. »
Ayumi
esclama con braccia conserte. «
Pero'
noi siamo membri della squadra dei giovani detective. »
Mitshuhiko
esclama con vanto. «
Già,
noi siamo gli allievi del grande nientepopodimeno del detective Goro.
»
Conan
pensa. - Ma
per favore, l'unico allievo è Kaito che lo frega a
dpistandolo
sempre... -
Kaito
entra in discussione. « Sì
affermo, questi marmocchi sono anche riusciti a mettere in
difficoltà
dei famosi ladri ricercati, in più mi hanno protetto da un
criminale, sono molto svegli, specie Conan che ficca il naso
dapertutto! Sono dei detective! » -
Ma
da quando Goro li ha come alievi? A me pare di essere io l'unico a
potermi infiltrarmi nelle sue informazioni, oltre Conan e Ran... Che
furbetti...
-
L'agente
sentendo il nome di Goro e la testimonianza di Kaito domanda a Conan
«
Allora ragazzino, se non sei d'accordo con me vuoi dirmi il motivo?
»
Mentre
Conan corre e spiega che il sangue della valigetta dovrebbe essere
nella parte superiore e non inferiore, Kaito viene interpellato da
Sissi. «
Non ho mai visto la polizia dare retta a dei bambini, e poi da quando
è che i bimbi catturano i ladri eh? »
Kaito
borbotta un po' seccato. «
Ma
che ne so io! »
«
Hai detto che hanno messo in difficoltà dei ladri!
Sei
un bugiardo, menti pure alla polizia, ma non ti vergogni. »
«
Non mento alla polizia, e poi che ho detto di male? » -
Mentire
è il mio mestiere, ormai sono abituato. -
«
Per quanto leggo i giornali, nessun bambino ha catturato dei ladri.
»
«
Ehm, ti ho detto che ho mentito, la smetti di inferire, si
può
sapere che ti prende?! »
«
Assolutamente nulla! »
«
Non farmi fesso, si vede che hai qualcosa contro di me, voglio
saperlo dimmelo! »
«
Cosa t'importa tanto sei solo uno che se ne aprofitta e non hai
nemmeno cuore! »
«
Ma che ti ho fatto si può sapere!? »
«
Non sopporto i violenti ok!? »
«
Non puoi aver visto...»
«
Ho visto tutto! Stammi lontano! »
«
Ma... perché non mi accetti, insomma prima ti piacevo,
perchè ora
no? »
«
Io non sto dietro a chi è fidanzato, che è
violento e fa del male a
sangue una persona! Sei un mostro ecco! »
Il
mago talmente s'infuria che inizia a tremare per poi andare da Conan
e dire. «
Chiudi questo caso voglio andarmene via da qui alla svelta! »
Intanto
l'investigatore spiega che è stato un incidente escludendo
che sia
omicidio, mentre Conan non sa come fargli cambiare idea,
finché non
vede Kaito e dice. « Oh
se mi aiuti ce ne andremo qui entro le 6. 30, te lo assicuro!
»
il
mago a poker face. « Cosa
vuoi che faccia? »
Conan
gli spiega il suo piano, quindi lu inizia a fermare il poliziotto.
«
Aspetti
un attimo.
Conan
poco fa ha trovato un aggancio vicino alla scala che è
caduta sui
binari...
essendo un aggancio con un filo non è un po' sospetto che si
trovasse là?
Per
di più quella scala ha dei graffi, ma come mai?
Forse
qualcosa ci ha sfregato sopra? Quindi non è che magari
è stato un
diversivo? »
Il
poliziotto domanda a Conan interessato di tutto quel mistero.
« Ok,
dimmi tutto. »
«
Il collegamento è molto semplice: se la scala non fosse
caduta
l'autista non avrebbe dovuto frenare all' improvviso.
»
L'investigatore
prende quel aggancio e lo confronta con i graffi. «
È
perfetto! Qualcuno lo ha fissato alla scala,.. e questo filo che ci
fa qui? »
Sissi
osserva Kaito pensando. -
Ma come ha fatto a ragionare in quel modo?
Sembrava quasi che sapesse
cosa era accaduto, ma non può essere così, se
fosse avrebbe una
mente criminalizzata, e in fondo dopo ieri cosa devo pensare? -
Conan
mostra all' agente che il filo di quel aggancio è stato
messo per
provocare sia la caduta del ragazzo che scattava le foto, sia per
fermare il tram così che tutti guardassero in avanti e che
il killer
potesse agire indisturbato dando un colpo in testa alla vittima, e
intanto il Killer aveva rimesso la valigetta dove l'aveva trovata ma
aveva lasciato un nodo differente. Subito dopo il treno ha iniziato a
frenare bruscamente e quindi il corpo è scivolato nella
postazione
trovata da tutti.
Kaito
ascolta tutto pensando.
- Come
sempre non ho sbagliato, beh, il problema è uno mancano le
prove,
beh, vediamo di porre fine, spero di non dare troppo nell' occhio.-
Si
avvicina alla ragazza mentre Conan inizia a investigare. «
Signorina
per caso è nervosa? Sa Lisa si tocca i capelli ogni volta
che è
nervosa, imbarazzata o si sente colpevole. » -
In
verità no, ma che ne sa lei eh eh. -
La
ragazza ferma la sua mano. « Cosa?
No, non sono nervosa. »
Il
ragazzo ingenuamente fa un sorriso finto. « Ah,
comunque tenga, e scusi il disturbo. » e
le fa apparire un fiore per poi vedere quando la prende che ha un
graffio sulla mano, quindi la prende. «
Che
graffio, signorina, aspetti che le passo un cerotto così non
s'infetterà. »
Intanto
Conan dopo aver fatto le domande passa alla donna pensando. - Ottimo,
Kaito sa essere insospettabile con il suo modo di fare. -
e
asserisce. « Scusi
Shimizu, ci potresti spiegare come hai fatto quel taglio sulla mano?
»
Kaito
si allontana pensando. -
Ecco
fatto Conan tutta tua, ora spero chiuda il caso...
-
La
ragazza spiega. « Non
me lo ricordo, ma che razza di domanda è? »
Conan
spiega. « Guardate
lo spigolo quello superiore dalla valigetta, non è il sangue
uscito
dalla tua ferita? »
La
polizia conferma che i due tipi di sangue sono differenti, quindi la
donna incriminata vuota il sacco. « Le
cose... Le cose si facevano sempre più serie tra me e Hori,
e
avevamo deciso anche di sposarci... ma poi mi ha detto che sarebbe
andato a studiare in Germania per qualche anno e io gi ho detto che
sarei andata con lui...
ma
lui ha detto che l'aspettava una ragazza e che si sarebbero
sposati...
Non
potevo perdonarlo, e così l'ho tolto ad entrambe. »
Kaito
ascolta il racconto e così anche Sissi che la fa riflettere.
-
Sembra
un po' ciò che passo con Kaito, a me lui piace, lo vorrei ma
è di
Lisa ed io non farei mai atti simili, pero' sto allontanando Kaito,
ma è per me , ma mi chiedo se ci stia male, il punto
è che non
voglio amarlo, io ho mentito, non è vero che lo vedo un
mostro
semplicemente voglio dimenticarlo... -
Kaito
a sentire quel racconto triste si calma che va da Sissi e le regala
un fiore arancione. « Tieni,
mi dispiace se non ti sto simpatico, ma mi va bene anche tenerti come
collega. »
La
castana prende il fiore, per poi girarsi di scatto e asciugarsi gli
occhi con una finta sui suoi capelli. «
Non
serve che fai il carino, non m'interessa, non mi piaci più!
»
IL
mago si volta. «A
me basta che ci parliamo, se poi tu per me provi qualocsa o meno non
m'interessa!
Sei un' amica! Ed amo solo Lisa.
Per te c'è
sentimento
ma non è amore, bensì una bella amicizia..
»
La
giovane strizza gli occhi scuotendo la testa. - Smettila,
come fai a non capirmi?! Stupido, non capirai mai il cuore di una come
me! - «
Fa
come ti pare, sei solo un' illuso! »
Finite
le testimonianze alla polizia i ragazzi con il tram arrivano in tempo
alla conferenza stampa. Tra loro c'è pure Reira Mizunashi
che inizia
a fare domande a Kaito.
«
Allora come si trova a doppiare un anime? »
Kaito
a vederla un po' non si fida ma resta con un sorriso. «
Divertente, anche se preferisco il mio prestigio. » -
Ahia,
dovevo dire che m'impegnerò a fondo... maledizione, io
lascio a casa
quella pietra blu, mi fa parlare troppo! -
Dopo
mille domande Reira decide di prendere in disparte Kaito. «
Scusi,
ho scordato alcune domande che la redazione vuole che le faccia.
»
Il
mago seccato. Si volta con due mani in tasca. «
C'è l'anonimato? »
«
Sì, la prego, può fare questo extra? »
«
Mmh... se ci tiene...»
-
E
che deve dirmi, se ho risposto a tutto? -
Reira
domanda. «
Come
mai si trovava a Nagoia il giorno che Seya e Kid hanno fatto quel
furto? »
Kaito
sbarra gli occhi bloccandosi un alto. - Cosa
diavolo c'entrano queste domande? Adesso cosa invento... ah ci sono!
-
« Queste
non rientrano nel lavoro, quindi non rispondo. »
«
Lei
è stato a contatto con il famigerato Kaitou-Kid, che effetto
gli ha
fatto? »
«
Mi sta stancando... non voglio rispondere, preferirei dimenticarmi
quel giorno! »
«
Lei che ne pensa di Seya!? »
«
Ma... è sorda?! »
Intanto
riflette digrignando i denti. -
Questa non molla finché non risponderò, e non
posso scappare, ora
che ci penso “Reira Mitsunashi, non è quelcosa di
già sentito...
mmh, ma certo è una della C.I.A, soto copertura nell'
organizzazione, pero' non devo saperlo, non io per almeno, beh, se ci
tiene risponderò... -
«
Sono fan di Seya e quindi volevo vederla anche se non avrei mai
pensato che lei attaccasse la mia ragazza. »
«
Esattamente è stato uno scalpore lo sa alcuni sostenevano
che lei
fosse il vero kid. »
«
Bugie, sarò un mago di alto livello, ma ho una tecnica
diversa. »
«
Mi è giusta voce che è stata indotta quella
tecnica conferma? »
IL
mago titubante non sa bene cosa rispondere anche perché
è in
registrazione. - Ma
che domande tecniche, cosa vuole da me, ah devo essere naturale.
«
Non sono tenuto a svelare i miei segreti, un mago non li svela mai.
»
«
Dal
video risulta che lei ha una tecnica diversa dal video con gli
Starish. »
«
la lotta contro Kid? »
«
Esattamente, ciò significa che quello che è visto
negli Starish è
finzione? »
«
Assolutamente no, ma che razza di domande mi fa?
Non
ricordo, so solo che Kid mi ha attaccato. » -Questo
è male, sono ancora nei sospetti, per di pù da
una che è con
quelli che cercano Pandora... sarà anche una spia ma non
c'entra
potrebbe anche dare informazioni e mettere me in pericolo... -
«
Lei
e Kid sembrava che vi conosceste da molto, che rapporto c'è
tra voi?
»
«S-Senta,
io quel ladro non l'ho ma incrociato se non a Nagoya, non so, ma
perchè non lo chiede a lui?! » -Come possono
pensare che io conosca
lui se sono io... e se per questo mi controllassero ancora? No!! Non
ho mai pensato che potesse accadere, devo avvisare Lisa! -
«
Almeno una dichierazione? »
«
Io sono meglio di Kid! » muove
la giacca per poi rilasciare del fumo e sparire dalla circolazione
facendo tossire Reira che ha il registratore in mano.
IL
fumo va via e di Kaito non c'è più ombra, lei lo
cerca ma non lo
trova. -Forse
si è insospettito, ma volevo solo capire se sapeva di Kid...
inutile
quel ragazzo è fin troppo riservato e sveglio. -
Il
mago intanto raggiunge l'ultimo piano per poi sedersi. - Che
cosa voleva quell' agente sotto copertura da me?
Devo assolutamente tornare come prima,
pero' ormai Aoko, Alan, Rina conoscono qualcosa di me, è di
Lisa che
non conoscono tutto...sarà meglio che la protegga... -
Uno
squillo arriva dal suo cellulare, lo prende e sorride esclamando.
«
Oh
si è svegliata alle 10.00. » e
risponde con serietà.
«
Pronto? »
La
ragazza mentre fa colazione. « Volevo
dirti che se ribaci Sissi povero te!
»
«
Ma... non la bacerò più, ha visto il mio
carattere e... mi ha
praticamente detto che sono un mostro. »
Lisa
un po' resta di stucco. - Oh,
sì una rivale in meno!
-
e dice. «
Ma
no, non lo sei non badarla, non è colpa tua se sei uno che
si
spaccia per me , e scopre i segreti delle mie amiche. »
Kaito
non sa cosa rispondere che chiede solo con l'idea di essere stato
scoperto. « C-Cosa
vorresti dirmi io non ho mai...»
«
Non ti sei mai spaciato per me eh... Kaito sai quante cose scopro che
fai e non dico nulla? »
«
I-Io...
ehm, ok dimmi ciò che hai scoperto. »
«Tempo
fa hai portato Conan con te e sei andato da Henry facendoti passare
per me! »
«
E tu come cavolo lo sai!? »
«
Lo so e basta! »
«
E-E che altro sai? »
-
Non può sapere anche di quella storia, mio Dio come sa
sempre
tutto?! -
«
Di
una conferenza stampa o dichierazione in Tv, ecco cosa altro so.
»
«
C-He' io... ehm ma non è così...! »
«
Ah quindi Lory mi racconta bugie?!»
«
L-Lory, aspetta che ti ha detto? »
«
Di una dichiarazione pubblica...»
«
Ma... non devi saperlo! »
«
Se tu sei scemo non è colpa mia! Dovevi tenermi d'occhio, al
bar mi
ha visto e me lo ha detto...»
«
Ma doveva chiamarmi! »
«
e questo è ciò che non hai calcolato, le mie
mosse!! »
«
E tu perchè non mi avvisi quando vai in quel bar? volevo
farti una
sorpresa. »
«sai
benissimo che se lo avessi saputo te lo avrei proibito, ma dato che
ormai hai organizzato tutto non te ne faccio disfare...»
«
Wow, ma quindi ti piace l'idea? »
«
potrebbe darsi...»
«
Stai cambiando? »
«
No... parliamo di un' altra questione, perchè dopo una
attenta
riflessione anche tu hai un po' di colpe... »
«
C-colpe? Q-Quali?!..»
«
È vero che ti ho detto puoi dare un bacio a labbra se
è necessario,
ma per i furti o informazioni! Non con chi ti piace! »
«
Ahm, ehm... ecco... posso spiegare se mi dai un po' di tempo, sai ho
del lavoro e quindi..»
«
Se scappi o chiudi la chiamata vengo da te e te la vedi con uno
scherzo che ti ricorderà Aoko! »
«
Io spegnere la chiamata?! Non oserei mai! »
«
Mph... allora dimmi perché hai baciato Sissi! »
«
Ecco... come posso dirlo, in un certo senso mi mancavi molto, quindi
siccome lei ha il colore dei tuoi occhi cristallini certe volte
vedevo te, e mi emozionavo, volevo testare se mi piaceva come ragazza
o amica. Davvero non mi è piaciuto, l'ho subito liquidata
per poi
salvarti! È la verità credimi! »
«
Sì ti credo... comunque ho riflettuto sulle parole di Rina,
in un
certo senso è vero che anche tu sei incoerente, tu baci chi
vuoi e
devo fare la santa mentre se uno tocca a me lo prendi a pugni.
»
«
Ma tu sei emotiva, ti emozioni subito e senza offesa cambi idea
facilmente! Non voglio che ti fai paranoie. »
«
Ma se le paranoie te le sei fatte te con sissì, addirittura
baci per
capire cosa provi! »
«
Mmm...
si può sapere che vuoi ottenere con questo discorso?!
»
«
Che se scopro che mi nascondi che baci chi ti piace, me ne esco con
altri! »
«
Ma non ti fidi? » -
Altri??! No, Lisa, io divento strano se ti vedo con uno... -
«
No tesoro, sei tu che mi hai mostrato con la tua gelosia che non
rispetti gli accordi. »
«
No, aspetta tu volevi un
bacio
da Akira?! »
«
No, mi fa paura quello, dico in generale! »
«
Senti io ho pausa di un ora, ci vediamo? »
«
wow ora sei libero...
Alcontrario di te che stai con le amiche, io devo andare a farmi
stimare! »
«
Ti aiuto così...»
«
Non serve, poi ti metti a fare sul serio e rischi che ti prendano
seriamente per Kid. »
«Già,
senti ci sono delle questioni che devi sapere, potremmo parlarne dopo
in privato? »
«
Mmh... e va bene, dal tono pari serio.»
«
Lo sono... Lisa, non volevo giocare con i tuoi sentimenti, io di
solito penso che mi perdonerai sempre quindi. »
«
Io amo quella pietra blu, parli così spontaneamente! Quindi
mi vedi
una permissiva che lascia correre tutto vero? »
«
N-no... e comunque sì, è una rovina questa pietra
con te io non so
mentire quando mi sento così in colpa. »
«
In colpa? Di cosa? »
«
Di essere scorretto nei tuoi confronti, di agire sempre per il verso
sbagliato... Sai, credo che nessuna ragazza vorrebbe uno come me una
volta che vedono ciò, tu sei così buona a non
odiarmi. »
«
Ma Kaito, sei serio? »
«
Sì, non mi piace mentirti, ma giuro che non è
fatto ciò per
cattiveria! »
«
dai tranquillo, sono sotto l'edificio dove lavori, ti aspetto all'
entrata. »
Kaito
scende di corsa le scale senza badare a Sissi che lo insegue.
«
Kaito
aspetta, perché corri?
»
Lui
si volta per poi dire. «
Scusa
ma non ho tempo per te! »
svolta
l'angolo e sparisce dalla sua vista con una nube di fumo per poi
raggiungere il piano terra e aprire la porta di vetro trovando Lisa
che sta seduta su un cornicione di ferro muovendo le gambe.
«
Eccoti, strano che non sei stato trattenuto dalla tua amica.
» Dice con vena ironica.
Kaito
ha capito la lezione quindi sorride.«
Sei tu che hai la precedenza, dove vuoi che andiamo? »
Lisa
resto colpita al cuore per tale importanze. - Pero'
forse ha capito qualcosa. -
Scende
dalla ringhiera, lo prende per mano sorridendo. «
Andiamo al parco, non passeggiamo da tanto! »
Kaito
s'incammina tenendola per mano mentre la osserva. -
sembra stupita, che avrò detto di speciale ? Mah...
-
Camminano
un po' tutti due arrossati mentre guardano avanti non sapendo bene
che cosa dire.
Kaito
riflette con disagio. -
Accidenti,
cosa le dico? Non voglio preoccuparla su quel problema, se lo sapesse
forse non farebbe più nulla in strada, ma è anche
vero che non
posso metterla allo sbaraglio... -
Con
una lotta interiore viene risvegliato. «
Ci mettiamo qui? »
Lui guarda
davanti trovando un bellissimo stagno con i cigni e le rane.«
Wow, ma non siamo mai venuti qui vero? »
Lisa
prende una macchina foto grafica e scatta delle foto. «
Io
l'ho scoperto per caso mentre camminavo in questi giorni... volevo
portarti. »
Gli
occhioni tondi del ragazzo iniziano a tremare a quella
luminosità
mentre quella frasiloi fa avvicinare a lei e darle un caloroso
bacio.«
Mi
piace da impazzire perchè ci sei tu! »
Lisa
ridacchia un po' per poi sedersi a terra e metterie una tovaglia per
poi dire. «
Che
ne dici inizio qui il mio spettacolo di magia? »
Kaito non riesce a dirglielo di
ciò che lo preoccupa. « Sì,
sei fantastica!
»
Lisa
inizia a lanciare in aria dei razzi che fanno individuare la sua
posizione.
La
gente curiosa si avvicina per poi vedere Lisa in piedi ad un ramo
robusto.
«
Salve
signori! »
Fa
un salto e raggiunge il terreno mentre la gente la guarda incuriosita
per poi vedere chi la riconosce, ma non ci bada.
Guarda
tra il pubblico e noto Kaito con un capellino che nasconde bene i
suoi occhi aggirarsi la in mezzo.
-
Ma
cosa fa? - pensa
lei in dubbio.
Lei
Inizio a impegnarsi a fondo facendo meraviglie sempre con luci e
colori, e il paesaggio aiuta a creare nell' acqua dello stagno degli
schizzi che fa colorare e risplendere il luogo circostante.
Kaito
come tutti resta rapito da tale gioco. -
Wow,
nemmeno io sono capace di tale bellezza, sta usando la natura del
luogo per farlo rispelndere di luce, come ci riesca è un
mistero.
-
Chi
un po' guardava male Lisa, si ricrede facendole qualche complimento e
Kaito sorride di cuore, poi continuo lo spettacolo attirando molta
folla ed il mago sta seduto vicino ad un albero a guardare la maga
con un sorriso stampato.
Verso
l'ora di pranzo lei termina di farsi notare.
Metto
via tutto per poi sentire da Kaito di pranzare con lui, ma lei scuote
la testa spiegando che deve lavorare pero' lui insiste e
così
prendendola per mano la porta in una pizzeria a taglio dove mangiano
due spicchi di pizza.
«
Ma non lavori oggi? » Domando
Lisa un po' in ansia.
«
Non
voglio vedere Sissi, e comunque no, mi hanno scritto che ho il turno
cambiato, non so il perché ma hanno avuto
difficoltà, beh problemi
loro. » spiega
facendo le spalluce.
Lei
guarda Kaito, appoggia il cibo nel piatto e chiede. «
Per caso è successo qualcosa? »
Il
mago si ferma a mangiare fissandola incredulo. - Ma
come l'ha capito, sono normale quindi perché? -
e domanda. «Ti
pare che io abbia problemi? »
Lisa
annuisce con pretesa di aver azzeccato. «
Sì, di solito nei miei spettacoli mi sfidi, stavolta sei
stato muto,
e certe volte ti guardavi attorno, mi nascondi qualcosa? »
Il
giovane sospira ormai rassegnato. « Possiamo
parlarne in un luogo appartato? »
Lisa
annuisce, quindi termina di mangiare la sua pizza, prende la borsa ed
i due escono per entrare in un luogo abbandonato. «
Qui
nessuno ci sentirà!
»
Si
siede su uno scatolone di legno; a quanto pare stanno in una specie
di magazzino.
Kaito
ammette. « Reira Mizunashi mi ha fatto
domande molto personali su Kid e me, si pensa
che io abbia contatti con Kid, e forse anche di te pensano questo
ma
riguardo Seya.»
La
maga resta a bocca aperta.«
Ma
non è la tipa che abbiamo letto nei dati di Sana? »
«
Sì
quella, ha fatto ogni domanda riguardo quello scontro, il problema
è
questo: pensano che abbiamo collegamento con quei ladri. »
«
Beh
è normale, chiunque capirebbe che ci conoscevamo, sia da
cosa
dicevamo, sia da come sono identici a noi. »
«
Lisa, siamo noi!! Non fare come Aoko che parlava in terza persona.
Ora
come ci muoviamo? »
«
Hai paura a mostrarti ora? »
«
Paura, diciamo che non mi voglio scoprire, il problema è che
molti
della nostra classe sanno un po' il nostro carattere da Seya e Kid,
quindi che si fa? »
«
Non sono loro il pericolo ma chi ci osserva, siamo ancora
controllati, forse abbiamo sbagliato ad abbassare la guardia.
»
«
Decisamente, anche se Rina e Alan non sospettano nulla... credi che i
nostri nemici ci stiano ancora studiando? »
«
Potrebbero, ma credo che controllino te, io grazie a te sono
decisamente coperta, »
«
Quindi da ora si fa così... »
Prende
la pietra blu e dice. «
Questa la tiene una persona insospettabile che mai potrebbe tradirci,
ne conosci? »
«
La mia mamma! »
«
Sì, ci sta, io non posso più spiettellare i miei
sentimenti,
segreti così a vanvera, oggi mi sono controllato,
ma è stato
difficile...»
Se
la intasca. « Tu
invece non la tieni che vai a dire a tutti che sei una ladra.
»
«
Ok, tranquillo... senti continuo a fare spettacoli in strada?
»
«
Oggi hai superato Lisa, ma ho controllato, non c'erano persone
sospette, almeno credo... non lo so tu cosa vuoi fare? »
«Sarebbe
meglio tenerci calmi, la smetto di farmi notare. »
«
Ok,pure io, anche se sanno del mio lavoro... spero non comprendano
che io e Kid abbiamo la stessa voce. »
«
Ora che ci penso non hai anche il timbro di Shinichi? »
«
Ma è la stessa voce solo come dire posta in modo diverso.
»
«
ok, mmhh, non credo che capiranno mai che tu doppi più
personaggi,
sempre che non leggano i titoli di coda. »
«
Non posso lasciare il lavoro... e poi sarebbe scappare. »
«
Io non posso tornare a lavoro perchè nessuna mi prenderebbe
e
comunque mia madre devo aiutarla anche se per colpa dello studio la
trascuro molto. Pero' ora sta bene...»
«
Certo, è brava a fare la donna forte, ma non lo
è, non senza
papà... »
Parliamo
di un' altra questione, hai saputo della pietra di Sana? »
«
So
che è stato un regalo di una certa Miho, tu che conosci
principesse
hai mai sentito questo nome? »
«
Per niente, pero' sai anche Akito non me la racconta giusta... un
giorno ha detto che ha una pietra simile a quella di Sana, ma non
vuole mostrarmela. »
«
Dai
Akito non è ricco, come puoi pensare che abbia una pietra
simile?
»
«
Pero' anche Alan non lo è giusto? »
«
esatto, lui non ha una mamma e suo padre ora credo lo mantenga a
distanza...»
«
Come... anche Aoko non ha una mamma..»
«
Non sapevo... beh, hanno molte cose in comune, anche se vorrei che
Aoko cambiasse mentalità. »
«
Sai io sono stupita per Alan, forse lentamente sta iniziando a
diffidare. »
«
già, e spero che abbia compreso cosa gli ho detto,
è un po' lento
come detective, Shinichi già avrebbe capito tutto!
»
«
Ok, riguardo la pietra di Akito, forse possiamo usare i nostri
altereghi. »
«
Forse, ma per ora chi chiama Emily? Sana ha una pietra al collo, se
gliela rubo senza sostituirla finisce che scoprono tutto... e
comunque sarai tu , io non posso avvicinarmi che Akito mi pesta.
»
«
Non sono così tanto in confidenza con lei, e comunque a me
dispiace
sottrargli un regalo così importante...cerca di
capirla...»
«
Sì è vero, ma se fosse quella pietra dobbiamo
tenerla al sicuro.
»
«
Andiamo quelli non sanno che servono diverse pietre per cercare
Pandora, e se lo sapessero mai andrebbero da una studente normale.
»
Spiega
lei intendendo gli uomini in nero.
«
Comunque dobbiamo testarla. »
«
Io ho un piano, stavolta non chiamiamo Emily, basta solo che li
rendiamo amichevoli. »
«
Mmh, Akito è molto sveglio e Sana è una che si
guarda alle spalle,
non sottovalutarli.»
«Per
ora diamo tempo poi agiremo ok? »
«
Sì... ok, poi abbiamo la gemma di Caroline, chi la ruba?
»
«
Meglio tu, io sono una che restituisce, e sarebbe sospetto vedere che
rubo gemme senza un motivo.»
«
Non hai torto... ma partecipi o guardi? »
«
Guardo, sarebbe un bene che non vedessero che ti sto sempre addosso.
»
«
Già, Sse vedono che ti amo finisce che possono usarti per
ricattarmi. »
«
Ok, andiamo agli studi! »
Kaito si mette le mani in tasca
e intanto scrive a Jii cosa fare e
preparare e dice a Lisa . « Domani
sera ruberò ok piccola? »
«
Va bene.. »
Entriamo
negli studi, salgono le scale e cercano con gli occhi Caroline.
La
trovano dentro il suo camerino che si trucca quindi Kaito che
è
travestito da un altro, passa sotto la porta un foglio, e bussa alla
porta.
Caroline
vestita con un tutu bianco cerca chi lo ha chiamato per poi guardare
in basso e trovare un biglietto. -
E
questo che cosa è?
-
Apre la busta e legge. -
alla
terza parte della scena, io verrò là per
impossessarmi della pietra
rosa della morte.-
Coraline
pensa. - Pietra
rosa della morte? A che si riferisce? Mah... un momento, io ho la
pietra rosa che mi ha dato mamma... dice che doni bellezza, fascino,
e che risplenda quando è contagiata dai buoni sentimenti...
ma...
non vorra mica catturare la mia pietra!
-
Si
mette a correre in tutu per le sale lasciando chi la vede ad occhi
sognanti.
Va
in segreteria. « Presto
mi dia il numero del migliore detective della città!
»
La
segretaria gli passa un numero e quindi lei lo chiama senza indugi.
«
Buon
giorno sono Caroline Lylet, Kid vuole rubare il mio cimelio di
famiglia! Voglio che traduca questo messaggio suo!
Si
dei soldi non è un problema, posso venire là
già ora?
Arrivo!
»
Chiude
la chiamata, corre per poi scontrarsi con Henry che la fissa ad occhi
lucenti color marroncino/ rosso mentre pensa. -
Oh
santo cielo quanto è arrapante.. nono, ma che penso! -
e chiede.
«
Dove vai di tutta fretta?
»
Caroline
rossa in viso con le labbra morse interiormente e sguardo arrabbiato,
gli sbandiera il messaggio. «
Guarda Kid vuole rubare il gioiello che porto al collo! »
Henry
legge la lettera pensando. - Oh
no, che faccio, devo avvisare gli altri... ma io non vorrei che ci
fosse anche Seya, pero' la capessa vuole che avvertiamo... e va bene.
-
«
Verrò
con te, dove devi andare? »
«
All' agenzia del detective Mori»
«
Ok, andiamo. »
I
due prendono il taxi e Caroline inizia a sbraitare contro.
«
Ma che vuole quel stupido ladro da me, insomma ...»
Stringe
il ciondolo. « Perché
vuole
un oggetto che per me è tanto importante... è
l'unico ricordo che
mi lega alla mamma...»
Henry
si fa coraggio e la prende per mano senza guardarla. «
Non
ti preoccupare, andra tutto bene fidati di me. »
la
bionda arrossisce per poi sorridere e appoggiarsi un po' alla sua
spalla. « Grazie,
sei un vero amico. »
Benchè
voglia dire altro, non se la sente di spingersi oltre, crede di non
essere alla sua altezza quando è il rosso che pensa
ciò ma per lei.
«
Già, sai tempo fa non mi importavi, ma ora sei diventata un
punto
per me, tu sei la prima vera e unica amica. »
spiega lui ad occhi sinceri mentre le tiene stretta la mano pensando.
- E
mi piaci tantissimo, ma non potremmo avere un futuro, se tu sapessi
in cosa sono immischiato, chi è la mia famiglia, ho paura
che ti
allontanerai come tutti... -
D'impulso
l'abbraccia lasciando la ragazza con un forte batticuore che la fa
balbetare. «Ah...
c-che-che- ti p-prende? »
Il
rosso riapre gli occhi e si stacca vergognandosi di ciò che
ha
fatto. «
Nulla, provavo una scena.
» s'inventa come il suo solito.
«
Devi
abbracciare qualcuno? »
«
Già... a te come va il lavoro, ah ma come mai sei in tutu?
»
«
Tutu? »
Si
guarda i vestiti.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! Maniaco!!
»
E
lo spinge contro il finestrino.
Il
rosso esclama. « Ma
che ti prende! »
L
aragazza sbraita. «
Hai
visto vero?
»
«
Visto cosa? »
«
il mio sedere baka! »
«
Ehm... n-no... e, che problemi ti fai, tu vai in giro a fare la
modella anche in intimo..»
«
Sì, ma non mi guardi tu e... Nulla. »
«
Ti osserva bene la città che compra le tue riviste.
»
«
Basta che non sia tu... tu non hai nulla di ciò vero?
»
«
Mi hai preso per un sociopatico senza vita? Non m'importa di te in
costumini... sta calma. »
la
bionda un po' se la prende.
«
Cosa vuoi dirmi che non sono bella? »
«
N-No... ma che hai capito? » - Mio
dio come la tratto? -
«
I-Io sono la ragazza più bella, stupido, non capisci nulla
di
ragazze! »
«
ma che hai, lo so che sei una montata ma ora esageri, mica esisti
solo tu, per esempio ci sono persone più belle di te, non
crederti
Miss universo eh. »
«
Sei cattivo, mi hai detto che sono brutta. »
«
Ma tu non stai bene » -
Ma
se lei non fa mai la bambina, mah, che strana... -
Caroline
non lo sa ma si sente inadeguata a lui. - Non
voglio crederci non mi trova bella, ed io mi trucco pure per farmi
notare, mi metto di tutto e non mi vede... perchè, non
è giusto!!
Non è che pensa ancora a lei? -
Lo
guarda e domanda. «
Pensi a lei vero? »
«
Di chi stai parlando? »
«
Di quella bambina del asilo che la volevi come tua ragazza? »
«
L-Lisa?! Ehm, ma che stai dicendo non la vedo mai. »
«
Pero' quella ti piace ancora vero? »
«
è caruccia, nulla di così affascinante.
»
-
Lisa è bellissima, ma Caroline lo è di
più, non capisco perchè
faccia la gelosa, io manco ci parlo con Lisa... ed è un
bene. -
«
Scommetto che la pensi, che ti manca e che vuoi che ti riparlasse.
»
«
Non è affatto così! E ora smettila di fare la
stupida, sei strana,
hai la febbre? »
«
Sei tu che non vede quanto sono speciale! »
«
Ma zitta, di ragazze come te ce ne stanno un infinità!
»
«
Tu non capirai mai!! »
«
Ma che diavolo hai!? »
Caroline
con occhi tremanti si zittisce. « Nulla,
fa finta che non abbia detto nulla...»
Il
giovane fa le spallucce. -
Sarà,
eppure pare nervosa, ah beh, avrà i suoi problemi... -
Arrivano
all' agenzia di Goro, suonano il campanello e gli apre Goro che alla
vista di Caroline in tutu inizia ad urlare dalla gioia. «
Oh santo cielo, Caroline Lylet! La famosissima e illustre attrice che
ha vinto molti oscar di recitazione in America, cosa la porta a
chiamare il deduttivo detective Goro. »
Henry
lo guarda pensando. - Tipico,
adesso Caroline farà l'altezzosa, detesto quel suo lato.-
la
bionda sorride per poi dire. « Salve,
lieta di conoscerla, vedo che conosce già le mie inumerevoli
imprese, daltronde è più che ovvio sono
considerata la luce in
America! Ma prima di tutto, posso accomodarmi? »
Goro
con gli occhi a cuore. « Ma certo
signorina, lo sa che è un vero schianto? »
Caroline
si accomoda e passa il messaggio al detective che domanda. . «
Il messaggio sembra evidente, Kid colpirà alla terza scena,
pero'
potrebbe avere altri significati... Mi dica per caso ha più
parti?
»
La
ragazza sorride lievemente per poi abbassare il capo e spiegare a
tono sempre di classe, facendosi sembrare la migliore. «
Allora ho la parte della ragazza di campagna, della protagonista e
della contro parte, ovviamente separate di scene. »
Goro
deduce capendoci poco. «
Forse il biglietto significa questo... lei che ne pensa? »
«
«
Tsk... il detective è lei mica io, si metta al lavoro! Non
voglio
che questo ladro tocchi la mia pietra è un ricordo di mia
madre
venuta a mancare...» esclama
con nota di rabbia e fastidio; una cosa che non sopporta è
chi ruba
solo per popolarità. -
Perchè
proprio questa gemma, non voglio separarmene non per l'affetto di
mamma ma perchè me l'ha regalata Henry... Per me
è come un simbolo
della sua amicizia.
- pensa
stringendo
la pietra che ho al collo.
Goro tossisce. « «
Certo,
comprendo... beh, lei è fortunata ho un assistente molto
bravo,
aspetti che lo chiamo. »
spiega con nota di esaltazione; a quanto pare ci crede davvero in
Kaito.
La ragazza annuisco facendo le spallluce mentre poi dà
uno sguardo a Henry che è rimasto ad occhi chiusi per tutto
il
tempo. - Chissà
perchè certe volte ha attegiamenti così insoliti,
pero' è
fantastico. - pensa
lei un po' arrossita.
Ran
intanto va in cucina e controlla l'orologio. -
Sono le 16.00 e Conan non è tornato, che starà
facendo fuori?
Mah... -
Kaito
stà da Jii mentre coccola e giocherella con i capelli di
Lisa che
sta appoggiata alla sua spalla; ciò lo rendere felice, non
riesce
proprio a fare a meno di lei, è talmente preziosa che non ha
un
valore se non quello impossibile, invalutabile. «
Ehi, sei stanca? »
Lisa
riapre un po' gli occhi mentre stringe un po' il braccio del ragazzo.
« Ma
no, solo che certe volte hai un effetto rilassante.
»
Lui
ride leggermene mentre prende un pezzo di pane. «
Beh, se vuoi andiamo a casa, così ti sdrai e dormi.
»
Lisa richiude gli occhi. «
No, non preoccuparti, non è sonno. »
Arriva una chiamata, Kaito prende il cellulare leggendo il nome
del mittente e borbotta a Lisa. « Credo
che Goro sia più famoso di quanto credessi.
»
Lisa ridacchia leggermente con una mano sulle labbra.
«
Scommetto che ti chiama per dirgli il tuo piano. »
lui
se la rido di gusto per poi dare in mano a Lisa la pietra blu
specificando. «
Tiella
tu se no io potrei dire più del previsto.
»
Lei
annuisce e quindi lui risponde alla chiamata. « Goro,
che piacere sentirla, per caso è successo qualcosa? »
Domanda a tono ingenuo e stupito.
L'altro che stà seduto su una
sedia esclama. « Sai
quel ladro Kid, beh, ha mandato n secondo messaggio, solo che
stavolta colpirà domani alla recita al teatro nelle parti
recitate di
Caroline Lylet. »
« Wow, Kid ha ottimo gusto per puntare a
quella ragazza, beh, che cosa dice il messaggio. »
« " Alla terza
parte della scena, io verrò là per impossessarmi
della pietra rosa
della morte” Non ti pare ambiguo?»
Domanda
con perplessita.
«
Mmh, eh chissà che voleva dire... ma forse si riferisce alla
terza
sceneggiatura non crede? »
« L'ho pensato anche io, ma se fosse
non sarebbe piuttosto ovvia?
»
Kaito
riflette su come parlare pensando. - Bhe,
non ha torto ma non deve capire cosa volevo dire.
-
E risponde con fare di chi la sa lunga. «
Di
solito le cose scontate sono quelle più importanti, magari
Kid vuole
proprio che voi pensiate così in modo da non avere problemi.
»
Goro
ci riflette su. - Mmh,
non ha torto, nemmeno la polizia controllerebbe la terza scenografia
proprio perchè è scontata, e tutti sanno che lui
usa un codice ben
diverso dal letterario.
-
Sorride ed esclama.
« Hai pienamente ragione, allora dirò questa tesi
alla polizia!
Grazie Kaito mi sei stato di aiuto! »
Il
mago trattiene delle risate e si morde le labbra, prende un respiro e
risponde con l'anda di chi è imbarazzato. «
Lei
mi lusinga troppo, sono solo un mago alle prime armi eh eh.
Beh,
ora scusi, ma devo chiudere, ci sentiamo. »
Spegne
la chiamata per poi sospirare di sollievo. « Fiu,
adesso Goro è fuori pista.»
Lisa
domanda un po' in pensiero mentre gli tocca le orecchie facendolo
lievemente emozionare. «
Come
farai con Conan? »
Il
mago ferma quella mano. « Beh,
mi darà battaglia, come sempre, vedremo chi la
spunterà... ma ha
una pecca, il messaggio è troppo astratto per
comprenderlo.»
Lisa
divertita usa l'altra mano per fare ciò che ha fatto prima.
« Io
fortunatamente me ne starò in disparte, comunque credo che
questa
gemma non la ruberanno altri dato che è stata rubata quando
mio
padre è stato ucciso. »
Kaito
la fissa per un attimo, e subito l'abbraccia.
«
Sai se io avessi saputo tutto... avrei salvato tuo padre. »
Lisa
corrisponde l'abbraccio chiudendo gli occhi. -
Non
ha la pietra eppure ora è così umano. -
«
Su,
non preoccuparti, ormai ci convivo con questo dolore... Non l'ho
voluto acettare, ma ora lo attesto, anche se mi manca molto, ma ci
sei tu che mi fai quasi da fratello, ragazzo e padre. »
Il
mago resta arrossito da tale dichiarazione che non so bene cosa dire.
Mette una mano sulla testa. «
N-Non sapevo di ricoprire tali ruoli per te, per me sei preziosa, e
certe volte... sei come una specie di mamma, amica, sorella...
»
La
ragazza sventola la mano. «
Ma cosa dici, io non so fare la mamma... »
Kaito
distoglie lo sguardo. «
S-Sei
p-premurosa, affettuosa, ecco mi dai ciò che mi manca da
tempo con
mia madre. »
Lisa
con un bel sorriso gli salta addosso abbracciandolo facendolo
squilibrare e cadere. « Che
belle parole mi hai detto!»
Il
ragazzo la scruta e tenta di non mostrare i suoi sentimenti.
« L-La
solita appicicosa, d-dai alzati...» - Ah,
la sua radiosità è immensa, quanto vorrei
dirglielo, ma non ci
riesco. -
Lisa
non lo ascolta e già ha messo due mani alle spalle di lui
per poi
avvicinare il suo viso. « No, stai qui così
con me.
»
Kaito
si dà una manata in faccia. -
E
adesso come la scrollo. -
« Se
proprio ci tieni. »
Si
guarda attorno e nota come Jii li stia vedendo mentre fa finta di
pulire, e questo per Kaito è imbarazzante. « A-Amore...
puoi leggermente... »
Non
termina la frase che subito viene baciato da lei e lui non ci capisce
più nulla che chiude gli occhi guastandosi le labbra un po'
dolci
dal gusto piacevole da sentire sulle proprie labbra.
Lui poggia
una mano alla vita di lei per poi passare ad un bacio più
serio che
lei risponde con dinamismo e voglia frenetica di andare ben oltre
quel bacio.
Si muove leggermente su di lui e lui capendola un po'
mette le mani sotto la gonna blu di lei, ma si ferma non appena
riapre gli occhi e si accorge di dove è, quindi stoppa il
bacio. «
Amore.. N-Non qui. »
Lisa
se la ride leccandosi le labbra, si alza e va in bagno pensando con
imbarazzo. -
Cosa diavolo mi è preso? Non ho resistito, è
così divinamente
bello che lo bacerei ogni minuto, pero' l'avrò imbarazzato,
spero
non sia infastidito da questo.
Pero' credo di essere un po' in
astinenza, certo ieri ci ho fatto l'amore, ma erano da settimane che
non si faceva, tutto per colpa di mamma...
Sono così maniaca,
quasi mi vergogno di me stessa, per fortuna che Kaito non pensa a
quello... -
Kaito nel frattempo resta ad occhi che fissano il
vuoto mentre arrossisce pensando. - Ah, quanto mi piace
l'intraprendenza di Lisa, è pensare che prima era
più passiva, ora
invece mi ha proprio assalito, un peccato che sono qui e non nella
sua camera, sarei andato volentieri oltre, pero' non posso fare
l'amore con lei se sta a casa di sua, mmmh, già ora che ci
penso, io
e lei siamo più sul dialogo, affetto piuttosto che sesso, se
non si
sta da me, non lo si fa... Ah, ma che penso!!?
Scommetto che Lisa
nemmeno ci pensa, già è troppo buona... -
la
notizia di questo furto raggiunge le orecchie di ogni detective,
polizia che è sulle sue tracce in particolare Rina che viene
chiamata dall' ispettore Nakamaori per sapere se prenderà
parte alla
cattura.
«
Kid ha un conto in sospeso con me!
» Dice altro poi chiude la chiamata.
Appoggia il cellulare sul
banco dove stava a studiare per poi socchiudere gli occhi e
trasformarli in quelli di una che ha un qualcosa contro. «
Kid,
stavolta non userai Kaito per farmi ammattire! Perché non lo
amo
più, e tu non lo sai ahahahah. »
Akito
invece sta con Rossana ad aprire uno scatolone e domanda. «
Scusa ma questa Miho perché non la chiami? »
Sana
che sta sdraiata sul letto a leggere un manga d'amore, risponde con
noncuranza. « Non
so nemmeno se è viva, e poi sarà in un altro
Stato, è inutile che
la cerchi. »
Akito
prende un pupazino a forma di pipistrello bianco. «
Sana, ma che te ne fai di queste cianfrusaglie? »
La
rossa dà uno sguardo e vede un pupazino. «
Che
bello!! »
Spinge
via Akito e prende il pupazino dicendo.
« Tu da oggi sei la mia mascotte, ti chiamo Babbit!
»
Il
ragazzo la fissa pensando. - Questa
ragazza ha qualcosa che non va, pero' è così
felice...
-
Si rialza e si mette dietro lei. «
Come
mai sei così felice in questi giorni? »
Sana
si emoziona a sentire quei leggeri spifferi d'aria che le sfiorano il
collo mentre la sua voce così adulta entra nel timpano
lasciando in
lei vibrazioni che si ripercuotono al cervello e stomaco. «
Ah, ehm... perchè io sono una ragazza forte!
»
Akito
lievemente sorride. « Non
mi dispiaci! »
La
rossa lo guarda con estraniamento. -
Spiacere? Non capisco che significa? -
E
domanda.
« Cosa vuol dire? »
«
Che sei simpatica! »
Rossana
sempre più non ci capisce che lo scuote chiedendo.
« Ehi,
ti sei rimbicilito, cosa è che non ti spiace di me?
»
Il
ragazzo si lascia fare per poi profittarne e finire con la testa
sulla sua spalla. «
Non
mi dispiaci, non devi sapere altro. »
La
ragazza in quell' istante quasi pensa che il tempo sia stato fatto
per loro. La sua agitazione ritorna come la pioggia che ne fa le
redini. «
Aki... ma....»
Chiude le labbra. -
Forse
gli piaccio? Ma se fosse perchè non lo dice chiaro e tondo? -
Per l'imbarazzo lo spinge via. « Io
non sono un pelushe baci e abbracci! Stupido! »
IL
ragazzo se la ride. « Mph...
ahahaha, guardati sei tutta rossa! »
Sana
corre allo specchio, si mette le mani in faccia e s'imbarazza
urlando. «
ZITTO
NON SONO ROSSA!! »
Il
ragazzo sospira pensando. -
Mi piaci anche così, anzi sei più speciale,
unica, ti amo, ma
perchè non riesco a dirglielo?!
-
E dice. «
Già, sembri un pagliaccio. »
La
rossa esclama con finta offesa. «
Ma guarda te stesso! »
«
Mmh,
Sai che uscire con Kaito mi ha reso un po' popolare? »
Per
Sana è un' emozione negativa: la paura. Abbassa lo sguardo
fino ad
avere gli occhi coperti dalla frangia. «
Wow,
anche tu hai chi ti sta dietro ora? »
IL
biondo con spalluce esprime. « Non
esageriamo io non sono mica bello eh.
»
Rossana lo guarda ed esclama arrossendo. «
Tu,tu-
tu-... Sei il ragazzo più bello che conosca!! »
Akito
resta colpito al cuore, ma discosta lo sguardo. « Ma
non dire assurdità! »
-
Sana
mi trova bello? Più di Kaito, o mio Dio sto impazendo! Ah,
contieniiti!
- Ed esce dalla stanza. «
Io
vado in bagno, nel frattempo riprenditi, sei così strana!
» -
Perché
non riesco a dirglielo, stupido, scemo!! -
Sana
tenta
un sorriso. «
Già! Ehm, torno a leggere. »
mentre
va in direzione del suo letto riflette. -
Akito
dice sempre che sono strana, eppure perchè sto pensando che
mi mangi
con gli occhi?
Non
dovevo dirgli ciò che vedo in lui... sono gelosa, mi
dà fastidio,
lui è mio, non sarò la sua ragazza ma sono io
l'unica fra tante che
lo comprende , almeno credo, anche se ora è così
strano, o forse
sono io cambiata e non me ne accorgo?
Vorrei sapere cosa pensa
lui di me. -
Conan
arriva nell' agenzia di Goro, si siede su un divano e ruba qualche
biscotto trovato sul tavolino davanti a sè, quindi deduce
che ci
sono stati ospiti. « Avete
avuto visite? »
Domanda
a Goro che sta ascoltando la radio. «
Mmh... sì
Oh
no, il mio cavallo è in seconda posizione! » Commenta
con disetta.
Conan con la faccina di chi è esasperato.- eh,
eh...
-
e domanda. «
Chi
è venuto? »
Goro
risponde mentre sta con i pugni stretti. « Caroline
Lyllet, pare che Kid le abbia scritto che ruberà una sua
collana!
Noo!!!
Torna in prima posizione!!
»
Esclama alla fine quasi disperato.
Conan domanda allarmato. «
E
che cosa dice l'enigma? »
Goro
gli passa il foglio senza guardarlo e il bimbo leggendolo, si siede
riflettendo. - Terza
parte della scena? Che significa, forse è un codice dubito
che
intenda la parte scenica, sarebbe troppo ovvio... - e
chiede a Goro. «
E
secondo te cosa intende terza scena? »
Goro
beve un sorso di birra. «
Kaito
ha detto che s'intende la terza scena. »
Conan
richiede con ingenuità. «
Kaito ti ha dato un suggerimento? »
«
Sì,
quel ragazzo è in gamba! »
«
Eh, eh. »
-
Quindi
non intende la terza scena dello spettacolo, ma allora cosa? Il furbo
ha messo pochi indizzi così che non lo capisca, mi pare
ovvio mi
conosce, sa che posso parlargli; comunque Kaito avrà
sicuramente
depistato Goro, non darebbe mai le soluzioni al primo poliziotto... -
Prende il cellulare per poi camminare e andare in camera sua
pero' non si accorge di essere seguito da qualcuno.
«
Kaito...»
Il
mago mentre cammina verso casa con Lisa. «
Ciao
mio piccolo detective, cosa vuoi? »
Il
bimbo passa al dunque. «
Cosa volevi dire con terza scena? »
Kaito
resta senza parole e scoppia a ridere di vanto. « Ahahaha,
tu credi che io ti dica cosa volevo dire? Perchè non ascolti
Goro? »
Conan
s'infastidisce assai. «
Non ti sto chiedendo la soluzione, ma di avere degli indizi! Lo sai
che ti avrei chiamato per sapere di più! Il messaggio
è incompleto!
»
«
Incompleto? No è integro, perché non ti studi le
battaglie della
storia?
« tutto qui? Nient'altro? »
« Ciao, devo chiudere,
ci vediamo.! »
«Aspetta Kaito?! »
Il
mago spegne la chiamata e con esso il cellulare avvisando Lisa.
«
Conan e Goro sono avvisati, ora tocca a te domani! »
La
ragazza annuisce. «
Sì!
Andrà bene!»
Ran
dietro la porta del bagno resta immobile a pensare. -
Conan sa che Kaito è Kid?! -
Si
allontana all' istante per poi chiudersi in camera. - Shinichi
sa che Kid è Kaito, Shinichi è colui che lo
cerca, non posso
crederci, più ci penso più Conan è
come Shinichi!
Non posso
sbagliarmi, Kaito sa di Conan qualcosa, si è
così, Heiji aveva
ragione a dirmi che Conan è Kaito si trattano fin troppo
amichevolmente; all' inizio credevo che fosse come fratellanza, ma
ora capisco che è un' amicizia dietro a interessi: Shinichi
è in
debito con Kaito per avermi salvato la vita, io con Lisa per aver
salvato Shinichi, ed ora Conan lo è con Lisa, ma se lui
è Shinichi
allora è in debito sia con lisa e Kaito...
Inoltre non posso
scordare come Lisa ha parlato a Conan...
-
FlashBack
Lisa
si guarda attorno. « Ragazzi
siamo in pericolo, senza via di
fuga e…
io non posso fare nulla. »
Ran domanda. «
Non puoi usare i tuoi
palloncini? »
Lisa guarda in basso.
« No, rischio che scoprano chi sono, inoltre non
può Seya trovarsi
qui, farei saltare l'inganno creato da me e Kaito per salvarci dai
sospetti… Senza offesa, ma l'unico che può
salvarci sarebbe Kid,
ma lui sta con quella ragazza...»
Ran
propone. « Non puoi chiamarlo? »
Lisa
prende il cellulare.
«
Potrei ma non può fare l'eroe se manca un furto, e se si
vedesse
Kaito finirebbe con l'essere scoperto… come ho detto non
posso fare
nulla… l'unica sarebbe andare in un altro piano, ma nemmeno
io che
sono con dei salti altissimi posso arrivare all' altra sponda senza
un ausilio...»
Ran
esclama. « Lisa cosa è importante per te, la tua
vita o il
sospetto?
FinelFlashback.
–
Conan
quindi sa che Seya è Lisa?
Non
me ne sono accorta perchè ero presa a salvarmi, ma
qual'è la
verità?
Non
ne vengo a capo e non voglio pensare che lei sotto sotto sappia la
verità su Conan e me lo nasconda... siamo amiche, non lo
farebbe
mai. -
Henry
da un pc scrive in chatt a suo padre riguarda il furto di Kid, ma
subito gli viene risposto di non importarsi poichè quella
gemma non
è ciò che cercano, quindi se ne va a cena fuori
come sempre
accompagnato da Caroline nei luoghi più lussuosi che
conoscano.
Henry
quei incontri non li tratta come semplici apuntamenti tra amici ma
change per fare breccia nel cuore della bionda, tuttavia ha un
caratteraccio e crede che lei non lo sopporti ma che gli stia vicino
sia per amicizia sia per interesse; in un certo senso ha timore che
lei lo sfrutti solo per avere molte parti.
Caroline
non è dello stesso avviso, per lei i suoi apppuntamenti con
lui sono
un metodo per conoscerlo e capire cosa gli piace e non, oltretutto
spera che in uno di quei ristoranti che vanno, lui si dichieri o lei,
ma decide di recitar e la parte dell' amica per non avere problemi
dato che in passato Envry la usava e recitava una falsa amicizia.
Alan
mentre studia a casa sua dà uno sguardo alla finestra ed
ammira le
stelle che tanto lo accompagnano nei furti con Seya. -
Che
cosa mi prende? Non faccio altro che pensare alle parole di Kaito...
un patto, ma di che patto parla?
Lisa
ha detto che è una sua scelta non essermi amica, eppure se
è così
perchè mi guarda con pentimento?
Perché
Kaito mi ha detto quella frase?
Parlava
di Aoko, e se Aoko fosse la causa di questo distacco?
Ah,
basta io voglio risposte! -
Si
veste con maglietta, giacchetta blu e va dritto a casa di Lisa.
Suona
il campanello per poi vedere che apre Kaito e lui non sapendo della
convivenza resta di stucco. « K-Kaito?!
Che ci fai tu qui alle 22.00 di sera? »
IL
castano risponde con freddezza. « Perchè
non posso?»
«
Dove è Lisa? »
«
Sta facendo la doccia. »
«
Beh, devo parlargli. »
«
Se vuoi posso fare da intermittente. »
«
No, a me tu non piaci, potresti anche non dirglielo. »
«
Dipende che messaggio è, comunque se vuoi accomodati.
»
Alan
entra in casa, si toglie le scarpe.« Con
permesso. »
e aspetta in soggiorno dove trova la signora Elison che guarda un
film d'azione.
Kaito
intanto sale il piano e bussa alla porta del bagno.
«
Lisa, quanto ti manca?
»
La
ragazza mentre canta risponde. «
Mmh, Kaito vieni qui mi serve chi mi lava la schiena! »
Il
mago arrossisce di botto pensando. - Vorrei
ma c'è Alan...
- e dice. «
C'è
Alan di sotto, vedi di terminare la doccia alla svelta. »
Lisa
resta un po' agitata che si lava di fretta, per poi asciugarsi e
vestirsi.
Si
mette una maglietta rosa con dei pantaloncini bianchi e s'infila le
pantofole.
Arriva
in soggiorno e chiede al verdolino mentre si asciuga con
l'asciugamano i capelli. «
Come mai sei venuto sotto casa mia
alle
22: 00 ? »
Il
verdolino resta in piedi a fissarla pensando. - Ma
perchè
una
ragazza così bella sta con Kaito, doveva stare con me, pero'
mi
piace Aoko, quindi non importa! - « Voglio sapere la
verità! »
Lisa
indietreggia pensando. -
Non avrà scoperto che sono Seya per
caso?!
No, non può, io non mi faccio mai vedere di sera.
-
E
domanda tenendo il sangue freddo.
«
A che proposito? »
«
Di
te e me, perchè hai spezzato la nostra amicizia? Ok
sarò stato un
po' malavagio quando non stavo con Aoko, ma mi piacevi, ma ora
è
appurato che non sono attratto da te e tu da me, quindi potremmo
tornare amici no? »
Kaito
resta dietro il muro ad ascoltare. - Non ti azzadare, poi si lega a
lui, lo so... ma non posso intromettermi! Certo mi fido di Lisa
eppure Alan è migliore di me, sarà anche stupido
e offende, ma è
buono, onesto, e non sa prendere in giro... perchè lui, il
mio
rivale per Lisa -
Lisa
fa un lieve sospiro di sollievo. - Meno male sono salva, pero' cosa
le dico, io non voglio declinare il rapporto che ha lui con Aoko, ma
è anche vero che lui deve saperlo... Che scleta complessa...-
«
Non possiamo, se tu vedessi Aoko vicina a Kaito che faresti? »
Il
verdolino ci pensa. «
La
osserverei a distanza e controllerei le intenzioni di Kaito! »
Lisa
in difficoltà si morde un labbro. -
Ammirevole,
ma ora come la spunto? -
«
Beh
io vieterei a Kaito di parlare con Aoko...» - E capiscilo che
è
Aoko che l'ha fatto a me, usa quella testolina! -
Alan
scuote la testa. «
Mi
spiace ma tu non sei così egoista, sei la prima che si
sacrifica, ti
conosco e so che anche se sei cambiata la tua moralità e
bene per il
prossimo mai svanirà! »
Lisa
resta a occhioni luccicanti incredula a tali parole ed arrossisce un
po'. « oh... allora chi pensi che possa farlo? »
«
Rina! Lei è così, per questo non mi è
mai piaciuta! »
La
castana abbassa lo sguardo per poi voltarsi.
«
Quindi se Aoko facesse ciò la lasceresti?! »
«
Lei?!
Mai, a me piace, non m'importa se è un po' egoista, e poi
non ha
torto, io stesso tremo se Aoko parla con Kaito! »
«
bene, allora sappi che è accaduto ciò! »
«
Ma perchè l'ascolti, siamo solo amici...»
«
Perchè anche se non c'è amore, c'è
comunque un legame speciale che
ci unisce, ma Aoko non vuole vederlo, e così anche Kaito.
»
«
Ma potremmo solo parlarci, anche in privato. »
«Non
posso non avvisare il mio ragazzo di un fatto del genere... io non
posso rischiare che diventi come ieri con Akira, è stato
spaventoso,
mi ha praticamente sgridato, io lo so che sbaglio a fare la carina
con i ragazzi, ad essere gentile ma... ma lui è
così con ogni
ragazza! Se lui può perchè io no?!
Perchè
deve sempre vincerla, in questo senso lo odio, ma lo amo per altre
cose... »
«
Lisa, io non ti farei mai uno sgarro simile, ci tengo a te, ma se non
ci stai bene con Kaito dovresti guardare altri. »
«
Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei
che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un
limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai
potrei
lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi,
ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di
fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto
questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
«
Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi
dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non
lo trovo giusto, siamo entrambi innamorat di altre persone, quindi
è
stupido non parlarci più per il capricio di chi amiamo non
pensi?
»
«
Sì è stupido, ma non vorrei che poi tu e Aoko
litighiaste e mi
metteste in mezzo. »
«
parlo con lei va bene? »
«
Sì d'accordo. »
Kaito
che ha sentito tutto stringe i pugni pentendosi di quanto male abbia
fatto a Lisa. - Quanto
sono cretino! Èun amore di ragazza, e non faccio che
aprofittarmene,
mi detesto per questo!
-
Torna
in soggiorno e fa finta di non avr sentito nulla, quindi Alan si
congeda salutando a mano aperta la ragazza. «
Ciao Lisa, rissolverò la storia, ci sentiamo. »
Dà
uno sguardo a Kaito per poi aprire la porta di casa pensando. -
Perchè Lisa sta con uno simile, non la merita, Lisa
è fin troppo
buona, ho sempre amato questa sua caratteristica, comunque ora devo
risolverla con Aoko. -
Va
a casa sua si sdraia e va a dormire.
Lisa
torna in camera per studiare e intanto Kaito si mette vicino a lei ad
osservarla. « Che voleva alan? »
La
castana mentre scrive risponde. «Del
tornare a parlargli, beh, non preoccuparti. »
Chiude
il quaderno e si sdraia sul letto. «
Io
dormo, ho sonno. »
Il
mago si avvicina un po' a lei e le accarezza la spalla pensando. -
Non volevi dire che mi lascerai vero? Spero di no... -
e
l'abbraccia forte stando in silenzio mentre Lisa prova un brivido
strano che le crea ansia. «
Stai
bene vero? »
Il
ragazzo annuisce appena pensando. - Non so se stare bene o meno, so
solo che non riesco più a dire ciò che penso...-
Lisa
un po' si preoccupa. - Eppure
è più zitto del solito, certo sta apicicato ma
non parla di sè
come prima, che sia perchè non ha più la pietra
blu? -
Si
volta un secondo e lo guarda negli occhi cobalto di lui che subito li
richiede per paura di essere troppo capito, e questo fa chiedere a
lei. «
Mi nascondi qualcosa, se hai un problema puoi dirmelo sai? »
Il
mago resta a poker face sorridendo. «
Non ho nessun problema non preoccuparti. » -
Ho paura, prima mi sono reso conto che Alan è migliore di
me, che
siete buoni e ingenui, non voglio dirtelo mi diresti di tutto per
calmarmi. - pensa ciò mentre chiude gli occhi.
Lisa
lo osserva non capendolo bene. -
Che strano, evita il contatto ad occhi con me... che abbia paura che
scopra qualcosa? Ma io non sono capace, lui sa farlo... ah,
è
tornato il ragazzo risservato di un tempo. -
«
Io
dormo, notte. » Chiude gli occhi addormentandosi e
così fa anche
Kaito che comincia lentamente a capire qualcosa.
Il
giorno seguente è Lunedì, quindi ogni studente va
a scuola per
tenere gli esami odierni.
Rossana
con una radiolina ascolta ripetutamente le nozioni di matematica e le
ripete in strada a memoria.
Akito
svolta l'angolo tornando dal suo allenamento mattutino per poi
incrociare sulla strada Rossana che pare parlare sola.
«
Sana,
che stai facendo? »
La
ragazza non lo bada che ripete i teoremi a memoria, quindi Akito un
po' infastidito toglie le cuffie a lei e chiede.
«
Sana che stai facendo!?
»
La
rossa si blocca per poi esclamare. «
Sto studiando! Ho fatto una ricerca, pare che il cervello umano
inconsciamente ricordi le nozioni sentite specie se sono a ritmo di
canto! Quindi mi sono messa a cantare i teoremi così basta
che mi
ricordi tutto e li sapro a memoria. »
Akito
commenta con ovvietà. «
Questo
forse negli orali, ma non gli scritti, li devi applicare non
illustrarli. »
Rossana
con una faccina scioccata urla. «NOO!!!!! »
intanto
si sente alle spalle di loro. « Dai mi aiuti in matematica?
Sono
sicura che scorderò tutto! »
Akito
si volta e sente dire. «
Tsk... non hai bisogno del mio aiuto! »
Sana
guarda Lisa pensando. -
Dice
di non essere brava, ma se ha preso 9 nell' interrogazione, quella
è
matta. -
Akito
si rigira e va verso la scuola trascinando Sana.« Andiamo
quei due
devono studiare. »
«
Aspetta Aki...»
Ran
arriva davanti alla scuola assieme a Sonoko che ha notato che lei non
ha una bella cera quindi domanda. «Che cosa c'è
non hai chiuso
occhio? »
Ran
sbadiglia un po'. « In un certo senso ho studiato.
» mente un po'
pensando. - Per colpa di quello che ho sentito non ho ben dormito. -
Lisa
dopo aver "bisticciato "con Kaito, vede in lontananza le
due quindi le raggiunge, in quanto a Kaito decide di entrare in
classe per leggere qualcosa di rillassante.
Lisa
parlando con Ran non si accorge dei suoi sospetti anche se ha ben
inteso che l'amica non ha dormito.
Ci
fa qualche battuta sopra, dopodiché Sonoko inizia a parlare
del
furto di Kid e le solite cose senza pero' spiegare che ha visto quel
ladro e che ha avuto pure un bacio a mano; praticamente uno dei suoi
sogni realizzati.
Lisa
sale le scale con loro e si separa per entrare in classe e vedere
come sempre Kaito circondato dalle ragazze in particolare una che non
smette di fargli mille domande pur per parlare con lui.
Kaito
questa ragazza non la degna di uno sguardo ma risponde
automaticamente senza pensarci.
«
Parla di una tragedia d'amore che si svolge in cinque atti. »
«
Wow, sei così acculturato,la mia preferita è
Shakspeare. »
«
Mmh... io non me ne intendo di opere, semplicemente una mia amica
farà una recita e m'informo sulla trama tutto qui.
»
«Ah,
sei così volenteroso, senti diventiamo amici? »
«
No grazie, ne ho di fan come te... »
«
ma io sono migliore di una fan, e su dai dammi una
possibilità. »
«
Ah, no, scommetto che sei contro Lisa vero? »
«Di
lei non m'importa... »
«
Mph... lo sapevo, beh, se vuoi parlarmi fai pure ma da me l'amicizia
non la otterai. »
Detto
ciò si alza ed esce dalla classe pensando. - Quella ragazza
se non
sbaglio mai mi ha rivolto la parola, ed adesso vuole avere legami con
me... che sogni pure, si vede che è una che vuole avere un
bacio da
me...- Rammenta le frasi precedenti di Lisa e s'incupidisce. -
Maledizione mi sento in colpa! Devo calmarmi, non voglio
preoccuparla!
-
Si lava la faccia, se la asciuga e torna in classe con la frangia un
po' bagnata.
Poco
più tardi giunge Rina che esclama a piena voce di vanto
verso Akira.
«
Stavolta
Kid non ha scampo indovina perchè! »
Il
biondo mentre legge con una mano sulla guancia. «
Perchè
lui è cotto di te, si lo so...»
Risponde pensando che alla fine non ha speranze lei.
Rina
se la ride malignamente. « Quel
ladro avrà una bella trappola eh eh. »
Kaito
aguzza le orecchie allarmandosi un po' mentre sta con la testa sui
libri. -
Trappola?
Cosa
avrà escogitato? -non
posso fare il curioso se non siamo amici, sarei sospetto... devo
agire così.. -
cambia
tono in uno che non le crede. «
Come
no, scommetto che non ci riuscirai, quel ladro è troppo
scaltro per
farsi prendere da una poliziotta senza esperienza! »
Rina
si arrabbia, non gli piace che qualcuno non le dia retta specie con
chi ha qualcosa contro. «Chi
ti ha chiesto nulla insensibile! »
Il
mago alza le spallucce. «
Non potresti mai prenderlo nemmeno se ti amasse, ahahaha, come se
potesse amare una so tutto io antipatica. »
Rina
s'infuria che sbatte le mani sul tavolo di Kaito zittendolo mentre
viene preso da un po' di paura poichè Rina ha gli occhi
brucianti.
«
Come ti permetti di prendermi in giro eh!? Io ho dei piani geniali!
Stavolta Seya mancherà quindi lui cadrà nella mia
trappola! »
«
Ah
sì e sentiamo che cosa avresti escogitato di così
forte per poter
catturarlo? »
«
Top secret, non sia mai che tu abbia una cimice adosso! »
«
non penserai che sia controllato da lui spero. »
«
Chissà come Kid sapeva bene che cerano dei paracadutisti al
furto
dove sono stati presi per sbaglio Sana e Akito. »
«
Ma io non lo sapevo mica. »
«
Esatto, significa che quel ladro al bar dove ero con Alan ci
avrà
visti e in qualche modo ha saputo i miei piani! »
«
Forse fantastichi, io non ho visto nessuno di sospetto, se non
sbaglio lavoravo ancora. »
«
Potrebbe essere stato anche dietro di noi in un altro tavolo!
Comunque io non spietello come Alan i miei piani! »
Kaito
fa un segno di negazione con la testa. «
E chi se ne importa! »
-
Maledizione, non ha parlato, adesso si che ho paura, Rina usa fin
troppa immaginazione per prendermi, spero nell' aiuto di Seya. -
Lisa
ha sentito tutto ma non entra in merito, guarda kaito e nota come lui
tenga i neri vi saldi per non farsi scoprire.
-
Inutile è tornato poco sentimentale, tra le sue... forse mi
sono
abituata ad averlo avuto più aperto? -
Il
professore entra, le verifiche vengono passate a tutti e si sente il
rumore dello scrivere.
Kaito
un po' s'impegna nelle domande logiche cercando di non peccare.
Sana
si danna per come non ci capisca niente e Akito non può
aiutarla
perchè il professore gira per i banchi.
Lisa
invece respira con calma cercando di ricordare tutto. Quando scrive
ogni passaggio le pare elementare quindi senza accorgersene arriva
alle soluzioni usando calcoli a mente.
Mentre
gli altri restano in stallo se fanno giusto o meno.
Ogni
ora una materia diversa, fino allo scadere del tempo.
Lisa
esce dalla classe per andare in terrazza solo che mentre sale le
scale viene fermata dai qualcuno della quinta, quindi si mette in
guardia.
«
Scusatemi, posso passare?
»
«
No... dovresti chiedere per favore, si rispettano i più
grandi! »
La
ragazza sbotta acidamente. «
Io rispetto chi è in gamba non chi è
più grande! »
Si morde le labbra pensando. - Oi,
ma che ho detto? Non volevo.
-
Una
di quelle ragazze dagli sguardi apatici prendono la ragazza e la
conducono in terrazza per poi chiuderla fuori dicendo. «
Così
impari a copiare Seya in strada e a stare con Kaito! Bye! »
La
ragazza guarda fuori e trova gente in cortile. -
Non posso volare, oltretutto io non ho nulla, che ne sapevo io che mi
chiudessero qui... stupida io ad averle seguite!
-
Prende
il cellulare e fa un numero.
Akito
intanto gioca al pc mentre Sana gli dà consigli su come fare
mosse
migliori dato che è un gioco online, pero' si ferma nel
spiegare
quando vede kaito che urla.
«
LE QUINTE CHE TI HANNO FATTO?! E non puoi scappare? »
Rossana
domanda ad Akito. « Le
quinte? Ma con chi parla? »
Akito
fa le spallucce. «
E
che ne so, dai rispiegami ciò che mi dicevi... »
«
Ah sì dunque... »
Kaito
intanto esce dalla classe e va al terrazzo trovando la porta chiusa a
chiave. - Ma
è vero, non posso lasciarla nemmeno sola in corridoio!-
bussa alla porta e domanda.
«
Lisa non riesci ad aprirla? »
La
ragazza tira la maniglia ma è bloccata. «
Non si può! Sono senza trucchi, riesci a scassinarla?
»
Kaito
ci prova ma si accorge che la serratura è rotta. «
Quelle
furbe hanno spaccato la serratura, dammi qualche minuto che ti
raggiungo! »
«
Non vorrai uscire dalla scuola spero! »
«
Sì! Non mi verdrà nessuno! »
«
Chiama l'insegnante no? »
«
Ma così perdi l'esame!»
«
Ma anche tu lo perderai. »
«
Non m'importa! Per te Lisa, rinuncio anche a un voto. »
«
K-Kaito... »
Si
appoggia di schiena sulla porta e si siede.
«
Grazie, ti aspetto. »
Il
mago corre verso i piani inferiori, va nel cortile e scavalca il
cancello per poi correre in strada e cercare un posto molto
alto.
Lisa
intanto resta a guardare il cielo pensando a quelle belle parole che
mai nessuno le ha detto. -
Kaito
anche se è tornato freddo, mi dà comunque
importanza, lo amo quando
è così, vorrei che capisse che deve fare
ciò anche con chi reputa
amica...
Lo
sapevo, non riesco a perdonargli di quel bacio rubato... ma
è
pentito e lo vedo, eppure voglio un scusa, voglio tante cose, ma sono
troppo buona per non pretenderle. -
Dal
cortile scoppiano delle minuscola bomba che rilasciano un forte fumo
bianco che ricopre la scuola.
Gli
studenti tossiscono non capendo che succeda.
Chi
guarda dalla finestra vede solo una nube bianca e intanto Kaito
raggiunge il terrazzo per poi andare da Lisa che è anche lei
con la
tosse, e lui vedendola con degli occhiali termici, le prende la mano
proferendo. «
Forza ora andiamocene da qui mia bella signorina. »
Lisa
riconosce quelle note suadenti che domanda.
« Kid? Non sarai in costume vero? »
Il
mago risponde. «
Se
controlli il fumo capirai il mio colore.
»
Senza
indugi la solleva in braccio, si arrampica sulla ringhiera e spicca
il salto per poi aprire il deltaplano e portarla nel retro della
scuola.
«
Non ti vedranno? »
«
No, non possono, ma ora torno Kaito!»
Schiocca le dita, fa una giravolta e torna lo studente di
sempre.
Lisa
come premio gli scocca un bacio a labbra intenso, potente che il
giovane contracambia con piacere mentre si sente invadere da una
grande adrenalina, e sentimento che gli fanno perdere la concezione
dello spazio e del tempo.
Lisa
felice di ciò esclama. «
Hai mille trovate, lo sai nessun ragazzo farebbe come te, mi sento
così speciale. »
IL
giovane un po' arrossito. « Sì,
ma non vantarti.
»
e pensa. - Unica,
speciale, brillante, dotata, magica, quanto vorrei essere per te
così, ma chissà cosa vedi in me, del resto non
è difficile
sostituirmi con uno come Alan no? -
Lisa
un po' sorride ma non appena nota come Kaito torni serio domanda. «
Cosa ti prende, non sei felice? »
«
Sì lo sono, sto sorridendo appunto. »
«
quelli non sono i sorrisi che amo, che cosa ti turba? »
«
ah... ma nulla, non badarci eh eh...»
-
perchè
non regge il poker face, perchè deve capire che sono triste.
-
«
Se lo dici tu. »
-
Ancora evita un contatto ad occhi con me, deve avere paura di
qualcosa...
[...]
l'ora
del furto giunge.
Henry
per l'occasione fa controllare ogni spettatore alla sala d'ingresso
che non abbia nella borsa travestimenti o qualcosa di sospetto che
possa identificare Kid.
Kaito
sta alla fila con le mani in tasca, si fa perquisire da cima a fondo
mentre sta attaccato a Goro, Ran e Conan, gli ultimi due si chiedono
come potrà Kaito agire senza le sue cose perchè
Conan l'ha sentito
chiaraente in macchina dirgli che eluderà la sorveglianza.
Ran
invece oltre a osservare Kaito, scruta attentamente il comportamento
di Conan con lui e nota come Conan osservi il giovane ladro con occhi
sospettosi, pieni di rivalità e ostinazione in qualcosa che
Ran non
riesce bene a definire.
Kaito
un po' sentendosi osservato si volta verso Ran per poi sorriderle a
denti mentre pensa ad altro.
Intanto
dietro di loro ci sta Lisa ma è travestita da un altro,
questo per
il piano di kaito che lei ha accettato poiché è
interessata a
quella gemma, in più per lei è anche una specie
di rivincita alla
battaglia persa in precedenza quando Henry le ha chiesto di rubarla
allo spettacolo di suo padre.
Henry
controlla anche Lisa senza accorgersi del travestimento. Non le trova
nulla addosso quindi la fa passare senza problemi, e così
anche
Kaito, Goro, Ran e Conan passano senza troppi problemi.
Kaito
segue Goro alla sala dove stanno tutti gli attori, e Caroline vedendo
Kaito sospira sfiduciata pensando. -
Manderà
in disastro la recitazione. -
Lei
non sa del lavoro di Kaito nè di come sa trasformare la
bugia in
verità.
Kaito
prende da lei il copione, e inizia a studiarlo mentre Caroline
esclama. « Se vuoi ti faccio tenere il copione,
così non dimentichi
le battute. »
Kaito
per metà si sente offeso, ma sta zitto per poi studiarsi la
parte e
ripassargli il copione. «
Non
mi serve la tua pietà! Non sottovalutarmi bella! »
Uno
dello staff lo prende in disparte e inizia a prepararlo per la scena
pero' lui dice a tutti i presenti. « Per non far capire che
sono un
infiltrato, sarebbe meglio che sembri un altro che ne pensate?
»
Conan
non fidandosi resta a braccia conserte. - Non
capisco, cosa vuole ottenere? Si farà scoprire, sappiamo
tutti che
Kaito sarà il più vicino a Caroline, come
potrà farmela?
Lisa
è attestata che è a casa sua con sua madre, me
l'ha detto Ran,
allora cosa ha in mente?
Che
usi quel suo assistente tassista?
No,
non penso... deve avere un piano, non è da lui esporsi
così tanto!
Se solo capissi quando opererà lo aciufferei!
- Digrigna i denti fissando kaito che guarda con sfida il bambino. -
Mph...
Come mi prenderai se non hai capito quando prenderò il
gioiello...
-
Conan
intanto riflette. - Non
ti lascerò rubare qualcosa sotto il mio naso!
-
Il
mago riflette. - Sarà uno spasso vederlo sorpreso di tale
incanto,
non puoi prvederlo, mi spiace per te mio piccolo detective! - Si
guarda attorno e dice a tutti con un occhialino. «
Sentite
Rina è cotta di me, quindi evitate di dirgli che sono Kaito
Kuroba
ok? »
Ran
annuisce, e così tutti gli altri.
Esce
dalla sala per poi vedere Rina camminare tra il pubblico cercando le
persone più sospette, e intanto lui finge uno scontro con
Rina
facendola cadere.
«
Mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta. »
Rina
si rialza e si spolvera i vestiti. «
Era
di corsa come mai? »
Il
mago preso alla sprovvista risponde facendo le spalluce. «
Mi
hanno chiamato per andare dietro le quinte, sa sono dello spettacolo!
»
Rina
socchiude gli occhi per poi annuire. «
E come mai sta andando verso le uscite? »
Il
mago risponde con un copione. «
Mi hanno detto che uno dei partecipanti è uscito a prendere
una
boccata d'aria e quindi dato che è un imbranato mi hanno
chiesto di
dargli il copione. »
Rina
arriccia le labbra e sorride. « Ma
che coicidenza facciamo la strada assieme, sa devo anche io uscire,
fa un caldo qui in sala eh eh. »
Il
mago pensa con un gocciolina in testa. -
Mi
sta sospettando...
- Prende il cellulare e avvisa chiamando il collega che è
Lisa che
sta in bagno.
«
Ehi sto per uscire, sai c'è una bionda davvero carina,
dovresti
parlarci, sei già arrivato? »
Lisa
stranita risponde. «
Fammi
capire adesso devo fare un ragazzo? »
«
Ah capisco, sì ti aspetto. »
«
Ok, dammi un minuto. »
Lei
si alza dai sedili, va in bagno e con un trucco magico si mette nei
panni di un ragazzo per poi aspettare fuori dalla sala.
Arriva
Kaito con Rina che quando vede Lisa la riconosce ad occhio per poi
dire. «
Ehi
meno male sei arrivata, mi hanno detto di passarti il copione.
»
La
ragazza un po' stupita per come è stata riconosciuta fa
finta di
essere sbadata. «
Ecco chi lo aveva, credevo di averlo perso! Meno male che ci sei
sempre! »
«
Sai com'è tra colleghi ci si aiuta eh eh. »
«
Sì, adesso entro che devo studiarmi la parte, Ah ma chi
è quella
ragazza, è davvero molto carina! »
«
Lei? Ah non so chi sia, ma sarà meglio che andiamo dagli
altri.
»
Lisa
annuisce e supera i due. « Sì,
mi faranno una strigliata! »
Rina
si arrende all' evidenza che sono dello spettacolo quindi con una
scusa si dilegua mentre i due se ne vanno trattenendosi dal ridere.
Ran
intanto prende posto in prima fila per assistere allo spettacolo e
Conan sta accanto a lei. «
Ma
ci pensi Kaito reciterà, secondo te sarà bravo?
»
Conan
si mette una mano sul mento osservando attentamente il luogo. -
Il soffito è alto, non potrebbe in nessun modo prendere la
collana
sempre che non usi un filo, ma così potrebbe strozzarla e
lui non è
uno che fa del male, quindi come ci riuscirà? -
Ran
riflette senza togliergli gli occhi. - Conan
cosa ti passa per la testa? È da quando hai visto kaito che
non
smetti di essere in dubbio... solo Shinichi è
così... Ma tu non
puoi essere lui giusto? Pero'... me lo ricordi, e fa male!! -
Intanto
di fianco a lei arriva Sonoko vestita per l'occasione. «
Scusami
il ritardo! Ma mi hanno controllata e mi ha dato sui nervi. »
Ran
apperentemente torna spensierata. « Non
sapevo ci tenessi agli spettacoli teatrali. »
Sonoko
esclama.
«
Ma io ci sono per vedere le incredibili magie di kid- Sama! »
«
Ah...certo... » e intanto pensa. -
Pero'
come farà Kaito a rubare un gioiello così aprto
al pubblico se sarà
l'unico vicino a lei? Non capisco, Lisa è assente, non l'ho
vista
quindi come? -
Rina
parla con tutti gli addetti ma non sa che Kaito è un
infiltrato a
doppio gioco e questo per il mago è un grande vantaggio
anche per
non essere smascherato.
Lisa
intanto torna nei panni della ragazza travestita da un altro e si
siede al suo posto pensando. - Buona
fortuna amore mio! -
La
presentazione scenica inizia con l'introduzione di una ragazza che
è
Caroline che interpreta una ragazza che cammina per il bosco
canticchiando qualcosa, in quel momento il secondo protagonista entra
in scena facendo la conoscenza della ragazza, pero' i due non si
dicono il nome quindi la ragazza se ne va chiedendosi chi mai fosse
quel ragazzo che in poche gesta gli ha rapito il cuore.
Lisa
guarda l'orario con assiduità per poi vedere una scena della
ragazza
che lascia un ragazzo promesso sposo di lei per quel ragazzo che ha
trovato nel bosco.
Lisa
si mette in posizione lasciando un pupazzo al suo posto a sedere per
poi gattonare verso le uscite senza farsi vedere.
Kaito
nel frattempo sta accanto alla protagonista che è Caroline e
come
nella parte del protagonista si abbassa per poi donarle un bracciale
dicendo. «
Lei
è talmente splendida che merita le cose più
belle. Essendo un umile
plebeo posso solo offrirle come pegno del mio amore per lei un
bracciale la prego, si avvicini che glielo metto al polso. »
Caroline
sempre in recitazione si avvicina per poi porre la mano in avanti
cosicché il bracciale le venga messo.
Caroline
con apparente felicità ed emozione. «
Anche
se non siete un principe, il suo cuore è puro e questo
cimelio anche
se non inestimabile è già qualcosa che non
potrà mai avere un
valore se non quello assoluto! Grazie. »
Kaito
come da copione resta a poker face per poi avvicinarsi facendosi
apparentemente innamorato con occhi lucenti. Si avvicina mettendole
una mano alla spalla per poi tirarla a sè e abbracciarla
continuando
la recita, per poi staccarsi e darle un bacio a guancia. «
Ci
rivedremo vero? »
«
Sì, sempre lo stesso posto, stessa ora e orario. »
I
due si salutano tornando dietro le quinte mentre Kaito pensa. -
Accidenti
che profumo forte che emanava, per poco m'inebriava i sensi, pero'
è
davvero bravissima! Ma che fastidio darle un bacio a guancia, ma
dovevo... adesso manca la terza parte... -
Il
sipario si abbassa per poi inscenare una scena da ballo dove tutti
sono vestiti con abiti da cerimonia, mentre Kaito per il copione deve
essere vestito con indumenti da povero, ma ugualmente con
disinvoltura ritorna a recitare e Conan a osservarlo pensa. - Sono
passate tre parti di Caroline eppure non è ancora successo
nulla...
come è possibile?!
Non
può aver mentito se no Kaito non sarebbe là... ha
avuto vicino lei
per molto tempo eppure non ha perso il ciondolo, che non ci riesca?
No
è impossibile! -
Arriva
la scena di rivalità tra il promesso sposo della
protagonista e
Kaito, quindi per l'amata inizia a fare un combattimento per poi
prendere per mano Caroline dicendo le sue battute, e in quel momento
come per magia la collana di caroline viene attratta verso l'alto,
quindi la scena s'interrompe lasciando il pubblico di stucco compreso
Ran, Sonoko, e Conan che guardano in alto con Kid il gioiello in mano
esclamare con tono beffardo. « Mph...
ottima recitazione ahahah. »
Rina
urla. «
Sta sopra il sipario! »
Subito si mette a correre mentre la polizia si mette a
rincorrerlo.»
Caroline
nel frattempo urla. « RIDAMMI
LA COLLANA MALEDETTO!
»
Kaito
esclama. « Vado
a recuperarlo! »
e
scappa pensando. - Fantastica
Seya, mi hai salvato da altri sospetti kiki. -
Intanto
Lisa che è nei panni di Kid corre e lancia dei pupazzi che
esplodono
rilasciando un forte fumo bianco, ma Rina si mette degli occhiali
termici riuscendo a prenderla di mano. « maledetto
ladro, ora sei mio!!»
La
maga resta senza parole per poi pensare a una soluzione e dire con il
tono arrogante di Kaito. «
Brava,
ma dimentichi che sono un mago .
Uno,
due , tre! »
Lascia a Rina una mano finta mentre Kid corre ridendosela per poi
andare alle scale di emergenza dove trova come nei suoi piani Kaito,
quindi entrambi si fermano per poi cambiarsi i ruoli.
Rina
intanto cerca il ladro per le scale di emergenza e lo trova correre
verso il soffitto.
«
Kid, fermati! »
IL
mago non risponde che corre verso le scale, quindi Rina lo insegue a
perdifiato finchè non lo raggiunge e si butta su di lui
facendolo
cadere.
Vengono
prese le sue mani mentre il mago esclama. «
Vuoi
lasciarmi andare!? Non sono Kid! »
«
Non mentirmi, che non m'incanti! »
«
Giuro che non sono lui! »
«
Mi spiace per te, ma non m'impietosirai! Forse non lo sai ma non mi
piace più Kaito! »
«
Ti ho detto che non sono kid! Il vero è già sul
terrazzo! Lasciami!
»
Rina
non le crede che gli mette le manette finché non viene
scoccata una
carta dall' alto e la bionda guarda in alto ma non vede nessuno
quindi chiede. « Seya!?
»
La
ragazza camuffa la sua voce dicendo. «
Sono
al piano superiore, lascia stare quel poveretto finito vittima di un
mio travestimento! »
Rina
guarda quello che ha creduto fosse Kid e si allontana dicendo.
«
Scusi,
non volevo. »
poi
corre ai piani superiori mentre quel ragazzo si toglie il
travestimento per poi uscire dalla sala come se nulla fosse con il
gioiello in tasca, pero' si trova Conan sulla strada che lo ferma.
«
Intelligente
davvero, far fingere a Seya di stare male per farla agire! »
IL
mago sorride per mettersi le mani in tasca mentre ha le mani in
tasca. « Eh già... anche se Rina seriamente mi ha
preso, ma avevo
già in mente di imbrogliarla. »
«
A
me di certo non imbrogli! »
«
Lo credi tu, ma cosa vuoi fare rubarmi questo gioiello? »
«
è Pandora? »
«
No, ma ha una forte ene..ehm molto brillare quindi devo testarlo,
vuoi frmarmi ora? »
«
Spiegami come hai fatto a rubare quella collana, non ha senso
è
plastica no? »
Kaito
fa le spallucce. «
Infatti
lo è, ma non se ci aggiungo un involucro di metallo al suo
interno.
Caroline ha il vizzio che se si cambia lascia la gemma in borsa,
quindi io ho sostituito il filo con uno di ferro pero' ricoperto da
leggera plastica. Lei non s'è nè accorta e quindi
non mi è stato
difficile.
Quando
l'ho abbracciata le ho tagliato un pezzo di plastica per far scoprire
il pezzo di metallo sotto il rivestimento, perciò, seya ha
usato una
calamita potente per attrarla! Ha aspettato il momento in cui era
sopra lei quindi la collana si è sollevata, ed io ho
tagliato a
velocità la corda per non rischiare di soffocarla, la gemma
anche se
scivolata non è caduta a terra perchè l'ho
fissata con la colla a
presa rapida. »
«
E lei non se n'è accorta? »
«
Nessuno controllerebbe una collana che la ritrova nel solito posto
dove l'ha messa ti pare? »
«
Ok... e riguardo Rina? »
«
Sai tutto, come mai? »
«
Rina mi ha visto e ha detto che aveva preso kid ma che poi si era
scoperto essere una sua vittima, ha seguito kid fino al terrazzo ma
poi una volta svoltato l'angolo non l'ha più visto.
»
«
Non ero io, ma una mia complice. »
«
Seya vero? »
«
Non solo... »
«
Anche un altro hai messo dentro? »
«
Sì! Era il mio complice che da sempre mi aiuta, Seya ha
fatto la sua
apparizione per rubare il gioiello,, io ho solo allentato la collana
con la gemma, e Seya ha allontanato Rina e la polizia da noi mentre
Rina si è concentrata sull' altro Kid che era il mio
assistente!
Ma
la gemma l'ho sempre io! »
«
Assurdo ma ora spiegami il messaggio, non ha senso!! »
«
Ahaha, te l'ho detto di usare un po' di fantasia e logica: il
messaggio spiegava alla terza scena e infatti s'intende la scena
d'amore... la prima conoscenza, la seconda dichiarazione, la terza la
battaglia che si è tenuta a metà spetacolo.
»
«
Come potevi pensare che ci arrivassi eh? »
«
beh, io te l'ho detto che ci sarà una disputa. »
«
ma le battaglie erano molte, come potevo capirlo!? »
«
problema tuo! »
«
questo è sleale! »
«
Non posso fare altrimenti, sai la mia identità, siamo amici,
e non
posso usare troppi codici che mi anticipi, in più mi pedini
sempre,
stavolta ho voluto agire così, la prossima volta avrai un
vero
codice logico, ci sentiamo. - Lascia cadere una pallina a terra e
sparisce in un abbaglio di luce che aceca Conan. »
Seya
sta su un tetto sdraiata ad ammirare le stelle mentre riflette sul
comportamento di Kaito avuto in questi giorni con lei poi dal nulla
appare una rosa che si appoggia sulla sua mano alzata in
corrispondenza della luna. « Viola? »
Una
voce da dietro bisbiglia. «
Sei
pensierosa? »
Lei
si rialza e lo guarda per poi sorridere un po'. «
No, ma sono preoccupata.»
«
E di cosa? »
«
Hai uno strano modo di fare, e mi chiedevo se ti avessi fatto stare
male. »
Kaito
resta un po' in disappunto per poi sfiorarle il viso delicatamente.
«
Non
è che sto male per qualcosa che hai fatto, solo che...
» -
Ho
trovato chi potrebbe sostituirmi, chi potrebbe darti ciò che
da me
non hai... -
e dice. «
Non voglio sbagliare tutto qui. »
La
maga prende sulla mano sul suo volto e la stringe con le sue.
«
da quando hai lontano quella pietra blu sei più tra le tue,
meno
sentimentale, mi manca...»
Il
mago sospira avvicinandosi a lei. «
LO
so, me ne sono accorto che non dico più facilmente
ciò che sento
per te, ma lo comprendi solo fissandomi negli occhi, per questo evito
di guardarli, non c'è spiegazione, vorrei solo tenere
qualcosa per
me sui ciò che c'è per te.»
«
Non è che per questo accumulerai e poi mi... mi tratterai
male? »
«
mi vedi così insano? »
«
sì...»
«
beh, forse, magari esploderò come fai tu, ma ora non voglio
dirti
nulla, posso? »
«
Ma non ti ho offeso vero? Insomma è successo tutto dopo che
è
arrivato Alan, ma tu non hai sentito nulla vero? »
Il
mago chiude gli occhi e alza le spalle. «
Nah, non m'importa dei vostri discorsi. »
Lisa
poco gli crede. - Perchè
deve sempre mentirmi, se ha sentito tutto allora avrà
capitociò che
voglio?
-
«
meno
male. »
Seya
posiziona la gemma rosa presa da Kid davanti alla luna, essa non
brilla pero' il suo ciondolo crea un filo condutture con la pietra, e
lentamente si colora di rosa e quella pietra inizia a brillare in
modo acecante per poi tornare normrle.
Kaito
guarda la pietra di lisa e la trova oro. «
Wow, ma che cosa dà questa pietra? »
«
Non ne ho idea! »
«
Se non sbaglio è il fascino, ma non è collegabile
al cuore giusto?
»
«
Mmm, credo sia l'autostima, hai mai visto come Caroline se la tira?
»
«
Sì, è insopportabile, solo perchè
è molto bella snobba la gente.
»
«
beh, forse è l'autostima! »
«
mah, io ne ho fin troppa, tu no! Comunque avvisiamo Emily, questa
pietra rosa diventa nostra. »
«
già! »
Kaito
prende il numero che Emily ha lasciato tempo fa a Kaito per poi
scattare una foto sulla gemma quindi la invia per poi trovarsi
scritto. - Domani
te la recapito. Emily. -