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Autore: LunariaScrittrice    20/09/2015    3 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore,azione, sentimentale, romantico, 
RATING
Verde
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Caroline


Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran
Henry



Comparse:
ayumi,
Genta
Mitshuhiko
Goro
Jii
Sonoko

Alan
Reira Mizunashi


Questo capitolo è un intermediario ed è più corto rispetto agli altri.
Ho deciso di cncentrarmi un po' sugli altri personaggi, spero che piaccia l'idea, perchè tra tipo sei capitoli metto un altro film (che sarà il furto di Kid )
Dato che molte coppie, e fatti sono stati trascurati ho deciso di mettere questi capitoli un po' dedicati anche agli altri personaggi, anche se Lisa e Kaito qui non mancano come primari ( Non odiatemi ma sono i veri protagonisti della storia, li amo, e ne trovo di tutte per farli impazzire XD)
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 158 " Fermate quel tram "  [link video  
http://www.dailymotion.com/video/x2cut7g_detective-conan-episodio-158-fermate-quel-tram_tv ]
è filler, ma a non per questo non è importante.
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 40 -

Le tre scene? 


Conan alle quattro di mattina si sveglia presto per andare di domenica mattina alla stazione per provare il nuovissimo tram di beikaLand.
Non ci è voluto andare ma i suoi amici come sempre lo hanno costretto, quindi nella sera precedente, ha avvisato Ran di preparargli la colazione e di fargliela trovare sul tavolo.
Ran che è un po' gelosa di Conan poiché ormai si è illusa che sia il suo ragazzo, un po' gli dà fastidio che si veda con Ayumi, anche se non vuole ammetterlo e Conan che è un po' tonto in amore non si accorge di nulla anche se ha qualche sospetto che lei nutra gelosia nei suoi riguardi.
Conan resta solo verso le 4.00 di mattina con Ran che gli porge sul tavolo la colazione e intanto lei lo guarda mangiando qualcosa anche se ha un forte sonno, ed è plausibile poiché ogni giorno almeno qualche ora studia per poi uscire tra i casi di suo padre, o di incidenti avvenuti sempre quando Conan è nei paraggi.
« Che sonno, come fai a svegliarti così presto? » Domanda Ran mentre fa uno sbadiglio lungo.
Il bimbo intanto mangia guardando il piatto con i cereali. « Non ho scelta mi hanno costretto, Ai invece dormirà, lei non s'importa molto del gruppo...»
Mentre mastica pensa. -
Già, gli importa solo di capire come mai Kaito e Kid sono così simili, e se mi sbagliassi a fidarmi? Pero' non mi sembra malvagia, ma devo parlarne con Kaito, come fa quel ragazzo ad avere sempre ragione, ed avere quella previdenza, non può sapere il futuro, allora come fa?
Certe volte pare un vero mago, ma la magia non esiste anche se lui dice il contrario, ma ogni prestigiatore lo sa, allora perché ne è così convinto?
Che sia Lisa a farglielo credere?
No, Kaito non è ingenuo, certo con quella ragazza è stupido, ma pure  io lo sono con Ran... -
Ran abbassa il capo per poi appoggiare il gomito sul tavolo e tenersi su con la mano la testa mentre lo osserva con nostalgia. « Sai prossimo anno io e Shinichi saremo in classi diverse, ma questo che importa se lui non viene mai a scuola...»
Abbassa lo sguardo. « Conan, che dovrei fare? È insopportabile questa distanza! »
Il bimbo smette di mangiare abbassando il capo. - Non sei l'unica, per me che ti sto vicino che non posso toccarti come farei se fossi adulto, che non posso darti nulla di ciò che potrei, è una tortura, ma lo è di più se tu fai così...
Non resisterò a lungo, non si merita tutto questo. -

Alza lo sguardo per poi alzarsi e dire arrossendo leggermente.
« Anche per lui... S-Sono certo che anche per lui è dura! »
Ran vedendolo di schiena si abbassa a ginocchio e lo abbraccia lasciando in lui un forte sentimento invadere:  come un fulmine a ciel sereno che gli toglie quasi tutte le difese, credenze, ma lui ha un forte autocontrollo e resta impalato a fissare il vuoto mentre sente la ragazza supplicare. « Conan, almeno tu non lasciarmi come lui...
Certe volte... mi ricordi lui, certe volte quando non hai gli occhiali mi ricordi lui e... perdonami se ti ho baciato, perdonami se sono così disperata; era meglio se fosse stato solo un amico e non ci fossimo dichiaratati perché avrei retto, ma ora è frustrante, distruttivo, quattro mesi che non lo vedo, e se capita sparisce oppure è Kaito, ma... non ci riesco!
»
Stringe l'abbraccio. « Io lo amo alla follia, se sorrido è per merito di Sonoko, Lisa... Loro mi danno la forza di sorridere, e ci sei anche tu! Non lasciarmi! »
Conan stupito di tale dichiarazione strizza gli occhi. - Che cosa faccio? Devo resistere, non posso coinvolgerla, non posso, non me lo perdonerebbe mai, e... fa male!! Per una parte ha ragione: non dovevo dichierarmi quel giorno, ma perchè non ho aspettato? Perché gliel'ho detto, Cosa faccio? -
E dice. « Non ti lascerò mai, credimi tu non sarai mai sola, e non solo per me, ma perché sei nel cuore di chi ti vuole bene.
Mai potrei dire che sarai sola finché avrai chi per te da cuore. »

Si volta un po'. « Mi credi? »
Ran chiude gli occhi per poi lasciare un sorriso molto dolce. « Già, ti voglio bene Conan. »
Il bimbo fa un sorriso fiero. « Anche io, ora scusami ma devo andare! »
Prende le sue cose riflettendo. - Scusa, avrei voluto dirti che ti amo, ma è meglio che le distanze siano così finché non potrò dirti tutto... -
Ran si siede sul divano per poi sdraiarsi e guardare il soffitto con una mano sulla fronte. « Shinichi, Conan... qual'è la verità? »

Conan corre verso la stazione trovando i suoi amici.
Ayumi con una mano al vento avvisa gli altri due; Genta e Mitshuhiko. « Ah, Eccolo è qui! »
Fa segnale con la mano. « Ehi, Conan siamo qui! »
Il bimbo in corsa li raggiunge. « Scusatemi mi dispiace tanto. »
Mitshuhiko domanda. « Si può sapere dove eri finito?
Sei in ritardo di addirittura di dieci minuti! »
Il bimbo si lamenta. « Sì, lo so ma Ran... ehm, voglio dire, non ho sentito la sveglia e Ran ha dormito. » e intanto pensa. - Spero si sia ripresa, non ci so fare con le parole, forse Kaito l'avrebbe rincuorata meglio... -
Genta consiglia un po' seccato. « Potevi mettere una sveglia più potente! »
Ayumi asserisce. « Dicono che ci vogliano molte ore per riuscire a salire sul tram di BeikaLand . »
Mitshuhiko che è sempre positivo. « Ma forse siamo ancora in tempo, e riusciremo a prenderci dei buoni posti. »
Conan esasperato pensa. - Sì, ma che levataccia non sono neanche le sei del mattino. - Infatti sono le 5. 49 di domenica mattina.
Arriva il tram, Genta entra ed esulta per come i posti siano liberi. « Wha, è vuoto! È come se avessimo tutto il tram per noi. »
il mini detective dal farfallino pensa guardandolo con apatia. - No, penso che la gente abbia meglio da fare alle sei di domenica mattina. -
Un ragazzo con camicia blu un po' aperta, maglietta bianca e pantaloni neri corre urlando. « Non ti azzardare a partire!! Aspettami! » Fa una corsa ed entra nel tram.
« Preso! » Alza lo sguardo e vede Conan e domanda incredulo. « E tu che ci fai sveglio a quest'ora?! »
Conan lo guarda stralunato. « Tu che ci fai qui semmai! »
Il ragazzo risponde freddamente. « Semplice, oggi c'è un intervista per i doppiatori, e sono costretto a presentarmi; alle quattro di mattina, Sissi mi ha chiamato... »

Flashback.

Kaito stava dormendo tranquillo vicino a Lisa finché il cellulare che stava sul comodino non ha iniziato a squillare svegliando i due.
Lisa guardando il suo orologio ha detto. « Kaito, spegni la sveglia, sono le quattro di mattina! »
Il mago sbadigliando. « Non ho messo sveglie, qualche pazzo nottambulo mi sta chiamando... »
Ha guardato il numero.- Che diavolo vuole Sissi a quest'ora?! Ma non pensa che la gente dorma?!
Sarò un ladro ma non sto sveglio fino le quattro, nemmeno nei miei furti. -
E ha risposto . « Pronto...»
Sissì che era già vestita con abiti formali, di classe eleganti per l'occasione, non sia mai che ci saranno da scattare foto. « Vieni a BeikaLand, siamo chiamati per una conferenza stampa che si terrà alle 7.00 di mattina! »
Il Ragazzo stupito ha urlato. « CHE COSA LA STAMPA!! NO, NON CI VADO!! »
Lisa per rabbia di quel urlo, ha preso la pistola carte di Kaito appoggiata sulla camicia che sta a terra vicino alla parte sinistra del letto per spararne due. « Non urlare che voglio dormire, io ho sonno! Se devi urlare, fuori da qui »
Il mago indifeso ha pensato fissandola male.. - Che faccia tosta usa pure le mie cose... - « Ma sei impazzita!? Cosa usi le mie cose, e per di più sei a casa mia! Semmai tu stà calma! »
La maga risponde chiudendo gli occhi. « Non discutere se non vuoi che ti impianto al muro, ora grazie, lasciami dormire!! »
Il mago si è alzato. - Accidenti mai svegliare una ragazza con il piede storto... -  ed è andato in bagno per poi dire a Sissì. « Io non ci vado, ma perché poi, vorrei tenere nascosto che lavoro là ok? »
Sissi ha risposto con freddezza. « Senti c'è l'anonimo se vuoi, quindi non farti problemi! Siamo costretti, quindi vestiti e troviamoci a Beika Land alla stazione alle 6 di mattina! »
Kaito aprì il rubinetto e si è lavato i denti borbottando con lo spazzolino in bocca. « Se è un tuo piano per avere un appuntamento con me me la paghi cara, sei avvisata! »
La ragazza intanto ha preso dal comodino i suoi occhiali e se li è infilati. « Ma sai a me quanto m'importa uscire con uno come te... tsk. »
« Ma se ti piaccio...»
« Sta zitto play boy! Muoviti a venire a Beika land, lo dico per te! »
« E dove è questo posto, io non so andarci! Non posso chiamare Jii a quest'ora anche lui dorme cosa credi. »
« Non mi riguarda, sei un mago, usi la gente, quindi arrangiati. »
« Ma che antipatica! »
« Non m'importa!! »
Il mago ha allontanato il cellulare. - Ma cosa gli prende è più sgarbata del solito, pare che non voglia più essermi amica, possibile? - e ha detto. « Ci vediamo dopo alla stazione, ciao! »
Poi lui è tornato in camera, ha avvisato Lisa che già dorme occupando tutto il letto. « Senti io devo sbrigare una faccenda per lavoro, quindi ti lascio la casa, e comunque. » Si è ripreso la pistola spara carte. « Non fare la prepotente! ma sei splendida anche così, »
Lisa non l'ha sentito perchè si è già addormentata e Kaito Kaito un po' gli si è sciolto  il cuore per quella dolce innocenza, che ha deciso di darle un bacio lungo.  « Notte piccola. »

Fine Flashback.

Il mago intanto si siede pensando. - Spero che non sia una bugia, mi secca svegliarmi così presto... Beh, se lo fosse, Sissi se ne pentirà;  una fortuna che Lisa è troppo buona, a volte penso di approfittarmene troppo, pero' non mi lascerà più ne sono sicuro, anche se... potrebbe avere un ragazzo migliore di me, in fondo cosa mai ama di me?
Se ci penso lei con me ha iniziato a provarci quando ha saputo che sono quel ladro,diceva " dopo aver scoperto chi sei ho cambiato le carte in gioco" ricordo tutto come se fosse ieri: lei con i suoi regali, lei che tratteneva le lacrime, ed io troppo difidente che la respingevo in ogni modo...
Pero' sono anche triste, devo smetterla di fare il cretino con le ragazze, eppure non ci riesco, ci ero riuscito per un mese o due, ma ora sono tornato il solito, forse io amo essere così al centro dell' attezione, mi piace avere le ragazze che mi fanno il filo, eppure non mi piace quando Lisa ne soffre, ma nonposso resistere...
io odio far piangere una ragazza e anche se non lo ammetto a me Sissi non dispiace, ma Lisa lo potrebbe aver capito, eppure non mi dice nulla, che si fidi di me?

Ma io mi fido di lei?
Cosa mi era preso ieri con Akira?
Se Lisa avesse visto una fare così non avrebbe fatto ciò?
Avrebbe pianto, avrebbe retto... io invece non ci riesco...
Rina ha ragione sono incoerente, inesperto, spero che nessun ragazzo si presenti e me la strappi... - Chiude gli occhi e cerca di pensare alle cose più belle
S'immagina le scene e sorride beatamente a quei momenti arrossendo.
Ayumi domanda ai suoi amici. « Ma perché sorride? »
Mitshuhiko esclama. « Sarà felice...»
Genta esclama. « Anche io ieri ero felice, c'era il mio film preferito ed ho mangiato le e patatine fritte, erano così buone! »
Ayumi con un gocciolina in testa lo guarda. « Tu non ti smentirai mai, per te esiste solo il cibo. »
Sul tram salgono altre tre persone in particolare dei fotografi, intanto Kaito sbadiglia addormentandosi un po' sul finestrino. - Maledizione non resisto ho sonno... non ho scelta. -
Kaito va da Conan e gli dà una spilla. « Forza adesso stringimi la mano. »
Conan sospettoso domanda. « Perché? »
Il mago esclama. « Dai se no mi addormento e perdo la fermata! »
Conan con l'oggetto in mano stringe la mano di Kaito che subito il mago prende una violenta scossa urlando per poi dire. « Ben fatto! »
Conan lo fissa incredulo. -Ma è masochista forte! - E gli ridà l'oggetto. « TU non sei normale. »
Intanto Arriva Sissi che ignora Kaito, e si siede. « Beh, almeno sei puntuale. »
Il mago la guarda accorgendosi di una strana freddezza. « Già, al contrario di te, miss perfettina, stavolta non puoi dirmi nulla, invece posso dire di te che sei in ritardo eh eh. »
La castana lo fulmina con uno sguardo per poi dargli dei fascicoli. « Smettila di pavoneggiarti, so io il motivo del mio ritardo, la cosa non deve riguardarti!
Adesso studiati questo copione a memoria, che mia madre vuole che diciamo! »
Il mago si siede zittendosi mentre legge. - Sua madre? Non capisco perché dirige lei le nostre risposte, beh, devo solo dare la sospance, pero', come mai è così glaciale, non liiga nemmeno più con me, perché? -
E domanda dopo aver imparato il copione. « Senti ma ti sei svegliata male? »
La ragazza sbuffa dicendo con tono ironico. « No, Tutti i giorni mi alzo alle quattro di mattina per fare una stupida intravista! Non impicciarti, chiaro! »
« Ehm, senti se è per ciò che ho detto non volevo...»
« Quale parola del non intrometterti non comprendi?! »
« C-Certo...» - È furiosa on me, che sia per il bacio di quel giorno? -

Intanto uno dei tre passeggeri allaccia una borsa quadrata con gli spigoli di metallo sul corrimano
Conan domanda cortesemente ad una ragazza di quel gruppo. « Scusate anche voi siete diretti a BeikaLand? »
La ragazza dai capelli lunghi, neri risponde. « Noi siamo del comitato di ricerca della Beikaiama, siamo venuti per scattare delle foto al tram!»
Un' altro biondo asserisce. « Avrete notato che il numero di tram in circolazione si è ridotto notevolmente, e visto che stiamo per andare a studiare in Germania, vogliamo fotografare il maggior numero di tram prima che spariscano del tutto. »
L'ultimo membro del gruppo rassicura. « Tranquilli lasciate fare a me. »
La ragazza specifica alla squadra dei giovani detective. « L'unico talento di Kawasaki che è quello di saper fare delle belle foto, molto sviluppato. » sbefeggia un po' prendendolo in giro.
«Ehi, Shimizu, ritira subito quel “unico”
« Uh, scusa non volevo offenderti. »
L'alttro biondo un po' ride.

Kaito li ascolta distrattamente mentre si chiede -
Come mai Sissi non mi parla più? Ma che cosa ha oggi, è diversa, è così chiusa, mah, io non le capisco le donne, forse ha il ciclo... ma sì certo! -
E attacca bottone. « Ehi se sei mestruata potevi dirmelo, non sono bambino ok? »
La castana arrossisce di botto guardandolo con sconcerto. « M-Mestruata!!?
Ma come ti permetti a fare queste insinuazioni.
Maledetto pervertito, maniaco!! »

Il ragazzo tenta di difendersi. « Ma Lisa non ci bada se ne parliamo, cioè non è normale per voi...»
« Io non sono Lisa!! Smettila di confondermi in lei hai capito! »
« Ehm, allora perché sei così? »
« Non mi interrompere, sto studiando il copione! »
« Ma dai sono solo dieci pagine li ho già imparate, tu che problema ti fai? »
« Ma sta zitto, cosa sei un genio? »
« E-Ehm, n-no, solo che sono domande stupide quindi...»
« Ah certo ora dici che sono stupida vero? »
« N-Non ho mai detto nulla di simile. »
« Invece sì, tu pensi che sono così! »
« ma... Lis... ehm Sissi!? »
« Non tazzardare a chiamarmi Lisa! »
« Che ti prende? Che hai, perché sei così oggi? »
« Ma ti fai gli affari tuoi?! »
Il mago abbassa lo sguardo per poi alzarsi. « Tsk... ti accontento, non ti parlo più, non so che hai ma se ti comporti così mi dai sui nervi! »
« Non m'importa ok!? »
« Dovresti, siamo amici! »
« Non siamo amici! »
Kaito sbarra gli occhi per poi sentirsi lievemente trafitto mentre tutti si zittiscono ad osservarli. « E allora cosa siamo?! »
Sissi anche se ci sta male. « C-Colleghi, e basta... »
Kaito prende le sue cose e si mette vicino a Conan dicendo. « Molto bene! E colleghi siamo! »

Alla fermata di tempio Ari, Kawasaki, uno di quei tre giovani fotografi, suona il campanello della prossima fermata e Conan curioso come è domanda. « Scusami come mai scendi qui? »
L'altro risponde. « Beh, perché qui vicino c'è un posto dove si possono fare delle fantastiche foto ai tram. »
« Dici davvero? Io non lo sapevo. »
Il ragazzo scende per poi correre, arrampicarsi su una parete a ringhiera e posizionarsi sedendosi su una scaletta.

Mentre Kaito resta ferito per come ha perso una amica senza sapere il motivo, il tram frena bruscamente e tutti vengono sbalzati in avanti, compresa Sissi che cade addosso a Kaito che si è tenuto sulla sbarra di ferro. « Stai bene? »
Sissi che ha strizzato gli occhi li rispalanca per poi allontanarsi. « Sì, e non preoccuparti. »
Il mago chiude gli occhi e vai verso l'autista. E intanto dice alla ragazza. « Non fraintendere mi sono importato perché se ti fossi fatta male non saremo arrivati a lavoro! »
A quella ragazza ciò ferisce, ma trattiene tutto e lo supera. « Potevi farmi cadere avresti una concorrente in meno. »
Il giovane resta fulminato da tale pensiero che con acidità esclama. « Concorrente?
Tu mi vedi questo, solo un rivale da battere?!»
« Mi pare ovvio! »
« Ti rendi conto che stai perdendo pezzo per pezzo la mia amicizia per te?! Vuoi... Vuoi fare come Aoko? »
« Non so chi sia, ma se ha fatto ciò ha fatto bene, siamo colleghi, non esiste l'amicizia a lavoro! Del resto tu mi hai solo usata per migliorare in recitazione. »
« Usare, pensi di me... non lo nego l'intento era quello, ma poi... mi sono afezionato a te come amico, e adesso perchissà che motivo te ne esci che non siamo nemmeno amici... vuoi spiegarmi che ti ho fatto? »
Sissi non lo ascolta che esce dal tram assieme a tutti quanti che sono andati a vedere le condizioni di Kawasaki
« Stai bene? » Domanda l'autista.
« Ah, no,no, grazie. Sto bene mi sono solo preso un grosso spavento. »
L'autista esclama. « Sei un pazzo mettere a rischio la tua vita per una stupida foto, avresti potuto fare una brutta fine, lo sai!?»
« Sì, mi dispiace d'avvero. »
Kaito esce dal tram e sente Conan domandare al mal capitato. « Scusa vuoi spiegarmi come hai fatto a cadere proprio in mezzo alle rotaie? »
IL giovane spiega indicando la scala che tutti guardano. « Ero in cima alla scala e stavo scattando delle foto e all' improvviso ho sentito che cominciava a traballare.
Non capisco... la uso da anni e non mi ha dato alcun problema. »
Conan si avvicina alla scala controllandola – Eh? Che strani quei graffi -
Guarda dei pali. - Ce ne sono altri laggiù. -
Si avvicina e trova un aggancio a forma di "S" .
Il mago che lo osserva pensa. - Vuoi vedere che c'è un caso per il porta sfiga, beh, almeno nessuno è morto, forse è solo una coincidenza... - tossisce un po' per poi dire. « Fili, non pensi? »
Conan lo guarda. « Sì a questo ci sono arrivato, ma che cosa sarà accaduto? E perchè un filo è qui?  »
Il mago alza le spalle. « Beh, sai noi maghi usiamo i fili per muovere le cose a distanza, magari quando il treno passava ha tirato un filo che attaccato alla scala l'ha fatto cadere, elementare. »
Tutti tornano nel tram e Ayumi si accorge di un uomo a terra, quindi Conan corre verso lui e dice all' autista di chiamar e la polizia mentre Kaito con una manata in faccia pensa. - No, adesso come mi libero da quelli? .- e chiede. « Ehm io dovrei lavorare, e così anche Sissi quindi potremmo andarcene? »
Conan esclama. « Nessuno lascia il posto, compreso tu Kaito! »
Sissi esclama. « E tu chi sei per dargli ordini? »
Il giovane la zittisce con una mano sulla spalla. «Io non ne so nulla! »
« Dovrai fare da testimone alla polizia, e in più tu sei molto bravo a passare per innocente. »
Sissi domanda. « Innocente? »
Conan sorride per le mani in tasca guardando il ragazzo. « Quindi cosa mi rispondi? »
Il mago seccato sta a poker face.« Mph... va bene! »

Sissi domanda. « Ma noi dobbiamo andare a quella intervista, non possiamo saltarla! »
iL ragazzo le ruba il cellulare. « Beh, gli spieghiamo cosa è accaduto e aspetteranno. »
La ragazza si mete le mani in tasca cercando il cellulare. « Come hai preso il mio telefonino?»
Il mago non risponde che fa una chiamata al ufficio dicendo. « Salve, scusate del ritardo ma qui c'è stato un incidente e siamo bloccati dalla polizia come testimoni. »
Sissi prende il telefono e spiega. « Ecco, siamo nel tram di Beikaland.... certo lo so che è importante per l'autrice del anime pero, non possiamo muoverci... aspetti la prego...»
la chiamata viene chiusa mentre Sissi urla contro kaito. « ROVINI TUTTO!! »
Poi si mette a sedere su un sedile ranichiandosi su se stessa e Kaito a fissarla pensa. - Mi sto infastidendo, ok, non è mia amica, ma adesso mi da anche le colpe?
Maledizione ma che ha contro di me?

So di certo che è preoccupazione, ha degli attegiamenti simili tra Aoko e Lisa...
Aoko? No, non voglio pensarla... -

Conan esamina il cadavere dai capelli biondi che ha sulla testa un bernocolo in fronte e una ferita alla nuca, gira la visuale e si accorge che c'è del sangue sullo spigolo della valigetta e anche a terra.

Kaito si siede e aspetta in silenzio la polizia mentre comincia a pensare a cosa sia accaduto anche se il comportamento di Sissì lo fa pensare.

Asserisce un investigatore dal capotto marrone con un capellino mentre scrive degli appunti.
«La vittima che è deceduta si chiama Hori Masao di ventidue anni.
Presenta degli ematomi sulla fronte e una lacerazione dietro la testa e la causa del decesso è stata, probabilmente la suddetta lacerazione. »
Tutti i testimoni, spiegano che erano fuori distratti e che nessuno ha visto le proprie spalle quindi l'investigatore spiega che è stato un incidente causata dalla fermata brusca del tram.
Conan contesta. « Che cosa dice?! Non è affatto andata così! »
L'investigatore sbeffeggia Conan. « Come fai a contestare il giudizio di uno che è destinato ad occupare la carica di sovraintendente generale della polizia metropolitana!
Cosa ci capisci tu di queste cose piccolo? »
Genta asserisce. « Lei potrà diventare quello che vuole. »
Ayumi esclama con braccia conserte. « Pero' noi siamo membri della squadra dei giovani detective. »
Mitshuhiko esclama con vanto. « Già, noi siamo gli allievi del grande nientepopodimeno del detective Goro. »
Conan pensa. - Ma per favore, l'unico allievo è Kaito che lo frega a dpistandolo sempre... -
Kaito entra in discussione. « Sì affermo, questi marmocchi sono anche riusciti a mettere in difficoltà dei famosi ladri ricercati, in più mi hanno protetto da un criminale, sono molto svegli, specie Conan che ficca il naso dapertutto! Sono dei detective! » - Ma da quando Goro li ha come alievi? A me pare di essere io l'unico a potermi infiltrarmi nelle sue informazioni, oltre Conan e Ran... Che furbetti... -
L'agente sentendo il nome di Goro e la testimonianza di Kaito domanda a Conan « Allora ragazzino, se non sei d'accordo con me vuoi dirmi il motivo? »
Mentre Conan corre e spiega che il sangue della valigetta dovrebbe essere nella parte superiore e non inferiore, Kaito viene interpellato da Sissi. « Non ho mai visto la polizia dare retta a dei bambini, e poi da quando è che i bimbi catturano i ladri eh? »
Kaito borbotta un po' seccato. « Ma che ne so io! »
« Hai detto che hanno messo in difficoltà dei ladri!
Sei un bugiardo, menti pure alla polizia, ma non ti vergogni. »
« Non mento alla polizia, e poi che ho detto di male? » - Mentire è il mio mestiere, ormai sono abituato. -
« Per quanto leggo i giornali, nessun bambino ha catturato dei ladri. »
« Ehm, ti ho detto che ho mentito, la smetti di inferire, si può sapere che ti prende?! »
« Assolutamente nulla! »
« Non farmi fesso, si vede che hai qualcosa contro di me, voglio saperlo dimmelo! »
« Cosa t'importa tanto sei solo uno che se ne aprofitta e non hai nemmeno cuore! »
« Ma che ti ho fatto si può sapere!? »
« Non sopporto i violenti ok!? »
« Non puoi aver visto...»
« Ho visto tutto! Stammi lontano! »
« Ma... perché non mi accetti, insomma prima ti piacevo, perchè ora no? »
« Io non sto dietro a chi è fidanzato, che è violento e fa del male a sangue una persona! Sei un mostro ecco! »
Il mago talmente s'infuria che inizia a tremare per poi andare da Conan e dire. « Chiudi questo caso voglio andarmene via da qui alla svelta! »
Intanto l'investigatore spiega che è stato un incidente escludendo che sia omicidio, mentre Conan non sa come fargli cambiare idea, finché non vede Kaito e dice. « Oh se mi aiuti ce ne andremo qui entro le 6. 30, te lo assicuro! »
il mago a poker face. « Cosa vuoi che faccia? »
Conan gli spiega il suo piano, quindi lu inizia a fermare il poliziotto. « Aspetti un attimo.
Conan poco fa ha trovato un aggancio vicino alla scala che è caduta sui binari... essendo un aggancio con un filo non è un po' sospetto che si trovasse là?
Per di più quella scala ha dei graffi, ma come mai?
Forse qualcosa ci ha sfregato sopra? Quindi non è che magari è stato un diversivo? »
Il poliziotto domanda a Conan interessato di tutto quel mistero. « Ok, dimmi tutto. »
« Il collegamento è molto semplice: se la scala non fosse caduta l'autista non avrebbe dovuto frenare all' improvviso. »
L'investigatore prende quel aggancio e lo confronta con i graffi. « È perfetto! Qualcuno lo ha fissato alla scala,.. e questo filo che ci fa qui? »
Sissi osserva Kaito pensando. - Ma come ha fatto a ragionare in quel modo?
Sembrava quasi che sapesse cosa era accaduto, ma non può essere così, se fosse avrebbe una mente criminalizzata, e in fondo dopo ieri cosa devo pensare? -

Conan mostra all' agente che il filo di quel aggancio è stato messo per provocare sia la caduta del ragazzo che scattava le foto, sia per fermare il tram così che tutti guardassero in avanti e che il killer potesse agire indisturbato dando un colpo in testa alla vittima, e intanto il Killer aveva rimesso la valigetta dove l'aveva trovata ma aveva lasciato un nodo differente. Subito dopo il treno ha iniziato a frenare bruscamente e quindi il corpo è scivolato nella postazione trovata da tutti.
Kaito ascolta tutto pensando. - Come sempre non ho sbagliato, beh, il problema è uno mancano le prove, beh, vediamo di porre fine, spero di non dare troppo nell' occhio.- Si avvicina alla ragazza mentre Conan inizia a investigare. « Signorina per caso è nervosa? Sa Lisa si tocca i capelli ogni volta che è nervosa, imbarazzata o si sente colpevole. » - In verità no, ma che ne sa lei eh eh. -
La ragazza ferma la sua mano. « Cosa? No, non sono nervosa. »
Il ragazzo ingenuamente fa un sorriso finto. « Ah, comunque tenga, e scusi il disturbo. » e le fa apparire un fiore per poi vedere quando la prende che ha un graffio sulla mano, quindi la prende. « Che graffio, signorina, aspetti che le passo un cerotto così non s'infetterà. »
Intanto Conan dopo aver fatto le domande passa alla donna pensando. - Ottimo, Kaito sa essere insospettabile con il suo modo di fare. - e asserisce. « Scusi Shimizu, ci potresti spiegare come hai fatto quel taglio sulla mano? »
Kaito si allontana pensando. - Ecco fatto Conan tutta tua, ora spero chiuda il caso... -
La ragazza spiega. « Non me lo ricordo, ma che razza di domanda è? »
Conan spiega. « Guardate lo spigolo quello superiore dalla valigetta, non è il sangue uscito dalla tua ferita? »
La polizia conferma che i due tipi di sangue sono differenti, quindi la donna incriminata vuota il sacco. « Le cose... Le cose si facevano sempre più serie tra me e Hori, e avevamo deciso anche di sposarci... ma poi mi ha detto che sarebbe andato a studiare in Germania per qualche anno e io gi ho detto che sarei andata con lui...
ma lui ha detto che l'aspettava una ragazza e che si sarebbero sposati...
Non potevo perdonarlo, e così l'ho tolto ad entrambe. »
Kaito ascolta il racconto e così anche Sissi che la fa riflettere. - Sembra un po' ciò che passo con Kaito, a me lui piace, lo vorrei ma è di Lisa ed io non farei mai atti simili, pero' sto allontanando Kaito, ma è per me , ma mi chiedo se ci stia male, il punto è che non voglio amarlo, io ho mentito, non è vero che lo vedo un mostro semplicemente voglio dimenticarlo... -
Kaito a sentire quel racconto triste si calma che va da Sissi e le regala un fiore arancione. « Tieni, mi dispiace se non ti sto simpatico, ma mi va bene anche tenerti come collega. »
La castana prende il fiore, per poi girarsi di scatto e asciugarsi gli occhi con una finta sui suoi capelli. « Non serve che fai il carino, non m'interessa, non mi piaci più! »
IL mago si volta. «A me basta che ci parliamo, se poi tu per me provi qualocsa o meno non m'interessa!
Sei un' amica! Ed amo solo Lisa.
Per te c'è sentimento ma non è amore, bensì una bella amicizia.. »

La giovane strizza gli occhi scuotendo la testa. - Smettila, come fai a non capirmi?! Stupido, non capirai mai il cuore di una come me! - « Fa come ti pare, sei solo un' illuso! »

Finite le testimonianze alla polizia i ragazzi con il tram arrivano in tempo alla conferenza stampa. Tra loro c'è pure Reira Mizunashi che inizia a fare domande a Kaito.

« Allora come si trova a doppiare un anime? »
Kaito a vederla un po' non si fida ma resta con un sorriso. « Divertente, anche se preferisco il mio prestigio. » - Ahia, dovevo dire che m'impegnerò a fondo... maledizione, io lascio a casa quella pietra blu, mi fa parlare troppo! -
Dopo mille domande Reira decide di prendere in disparte Kaito. « Scusi, ho scordato alcune domande che la redazione vuole che le faccia. »
Il mago seccato. Si volta con due mani in tasca. « C'è l'anonimato? »
« Sì, la prego, può fare questo extra? »
« Mmh... se ci tiene...» - E che deve dirmi, se ho risposto a tutto? -
Reira domanda. « Come mai si trovava a Nagoia il giorno che Seya e Kid hanno fatto quel furto? »
Kaito sbarra gli occhi bloccandosi un alto. - Cosa diavolo c'entrano queste domande? Adesso cosa invento... ah ci sono! - « Queste non rientrano nel lavoro, quindi non rispondo. »
« Lei è stato a contatto con il famigerato Kaitou-Kid, che effetto gli ha fatto? »
« Mi sta stancando... non voglio rispondere, preferirei dimenticarmi quel giorno! »
« Lei che ne pensa di Seya!? »
« Ma... è sorda?! » Intanto riflette digrignando i denti. - Questa non molla finché non risponderò, e non posso scappare, ora che ci penso “Reira Mitsunashi, non è quelcosa di già sentito... mmh, ma certo è una della C.I.A, soto copertura nell' organizzazione, pero' non devo saperlo, non io per almeno, beh, se ci tiene risponderò... -
« Sono fan di Seya e quindi volevo vederla anche se non avrei mai pensato che lei attaccasse la mia ragazza. »
« Esattamente è stato uno scalpore lo sa alcuni sostenevano che lei fosse il vero kid. »
« Bugie, sarò un mago di alto livello, ma ho una tecnica diversa. »
« Mi è giusta voce che è stata indotta quella tecnica conferma? »
IL mago titubante non sa bene cosa rispondere anche perché è in registrazione. - Ma che domande tecniche, cosa vuole da me, ah devo essere naturale. « Non sono tenuto a svelare i miei segreti, un mago non li svela mai. »
« Dal video risulta che lei ha una tecnica diversa dal video con gli Starish. »
« la lotta contro Kid? »
« Esattamente, ciò significa che quello che è visto negli Starish è finzione? »
« Assolutamente no, ma che razza di domande mi fa?
Non ricordo, so solo che Kid mi ha attaccato. » -Questo è male, sono ancora nei sospetti, per di pù da una che è con quelli che cercano Pandora... sarà anche una spia ma non c'entra potrebbe anche dare informazioni e mettere me in pericolo... -
« Lei e Kid sembrava che vi conosceste da molto, che rapporto c'è tra voi? »
«S-Senta, io quel ladro non l'ho ma incrociato se non a Nagoya, non so, ma perchè non lo chiede a lui?! » -Come possono pensare che io conosca lui se sono io... e se per questo mi controllassero ancora? No!! Non ho mai pensato che potesse accadere, devo avvisare Lisa! -
« Almeno una dichierazione? »
« Io sono meglio di Kid! » muove la giacca per poi rilasciare del fumo e sparire dalla circolazione facendo tossire Reira che ha il registratore in mano.
IL fumo va via e di Kaito non c'è più ombra, lei lo cerca ma non lo trova. -Forse si è insospettito, ma volevo solo capire se sapeva di Kid... inutile quel ragazzo è fin troppo riservato e sveglio. -
Il mago intanto raggiunge l'ultimo piano per poi sedersi. - Che cosa voleva quell' agente sotto copertura da me?  
Devo assolutamente tornare come prima, pero' ormai Aoko, Alan, Rina conoscono qualcosa di me, è di Lisa che non conoscono tutto...sarà meglio che la protegga... -

Uno squillo arriva dal suo cellulare, lo prende e sorride esclamando. « Oh si è svegliata alle 10.00. » e risponde con serietà. « Pronto? »
La ragazza mentre fa colazione. « Volevo dirti che se ribaci Sissi povero te! »
« Ma... non la bacerò più, ha visto il mio carattere e... mi ha praticamente detto che sono un mostro. »
Lisa un po' resta di stucco. - Oh, sì una rivale in meno! - e dice. « Ma no, non lo sei non badarla, non è colpa tua se sei uno che si spaccia per me , e scopre i segreti delle mie amiche. »
Kaito non sa cosa rispondere che chiede solo con l'idea di essere stato scoperto. « C-Cosa vorresti dirmi io non ho mai...»
« Non ti sei mai spaciato per me eh... Kaito sai quante cose scopro che fai e non dico nulla? »
« I-Io... ehm, ok dimmi ciò che hai scoperto. »
«Tempo fa hai portato Conan con te e sei andato da Henry facendoti passare per me! »
« E tu come cavolo lo sai!? »
« Lo so e basta! »
« E-E che altro sai? » - Non può sapere anche di quella storia, mio Dio come sa sempre tutto?! -
« Di una conferenza stampa o dichierazione in Tv, ecco cosa altro so. »
« C-He' io... ehm ma non è così...! »
« Ah quindi Lory mi racconta bugie?!»
« L-Lory, aspetta che ti ha detto? »
« Di una dichiarazione pubblica...»
« Ma... non devi saperlo! »
« Se tu sei scemo non è colpa mia! Dovevi tenermi d'occhio, al bar mi ha visto e me lo ha detto...»
« Ma doveva chiamarmi! »
« e questo è ciò che non hai calcolato, le mie mosse!! »
« E tu perchè non mi avvisi quando vai in quel bar? volevo farti una sorpresa. »
«sai benissimo che se lo avessi saputo te lo avrei proibito, ma dato che ormai hai organizzato tutto non te ne faccio disfare...»
« Wow, ma quindi ti piace l'idea? »
« potrebbe darsi...»
« Stai cambiando? »
« No... parliamo di un' altra questione, perchè dopo una attenta riflessione anche tu hai un po' di colpe... »
« C-colpe? Q-Quali?!..»
« È vero che ti ho detto puoi dare un bacio a labbra se è necessario, ma per i furti o informazioni! Non con chi ti piace! »
« Ahm, ehm... ecco... posso spiegare se mi dai un po' di tempo, sai ho del lavoro e quindi..»
« Se scappi o chiudi la chiamata vengo da te e te la vedi con uno scherzo che ti ricorderà Aoko! »
« Io spegnere la chiamata?! Non oserei mai! »
« Mph... allora dimmi perché hai baciato Sissi! »
« Ecco... come posso dirlo, in un certo senso mi mancavi molto, quindi siccome lei ha il colore dei tuoi occhi cristallini certe volte vedevo te, e mi emozionavo, volevo testare se mi piaceva come ragazza o amica. Davvero non mi è piaciuto, l'ho subito liquidata per poi salvarti! È la verità credimi! »
« Sì ti credo... comunque ho riflettuto sulle parole di Rina, in un certo senso è vero che anche tu sei incoerente, tu baci chi vuoi e devo fare la santa mentre se uno tocca a me lo prendi a pugni. »
« Ma tu sei emotiva, ti emozioni subito e senza offesa cambi idea facilmente! Non voglio che ti fai paranoie. »
« Ma se le paranoie te le sei fatte te con sissì, addirittura baci per capire cosa provi! »
« Mmm... si può sapere che vuoi ottenere con questo discorso?! »
« Che se scopro che mi nascondi che baci chi ti piace, me ne esco con altri! »
« Ma non ti fidi? » - Altri??! No, Lisa, io divento strano se ti vedo con uno... -
« No tesoro, sei tu che mi hai mostrato con la tua gelosia che non rispetti gli accordi. »
« No, aspetta tu volevi un bacio da Akira?! »
« No, mi fa paura quello, dico in generale! »
« Senti io ho pausa di un ora, ci vediamo? »
« wow ora sei libero...
Alcontrario di te che stai con le amiche, io devo andare a farmi stimare! »

« Ti aiuto così...»
« Non serve, poi ti metti a fare sul serio e rischi che ti prendano seriamente per Kid. »
«Già, senti ci sono delle questioni che devi sapere, potremmo parlarne dopo in privato? »
« Mmh... e va bene, dal tono pari serio.»
« Lo sono... Lisa, non volevo giocare con i tuoi sentimenti, io di solito penso che mi perdonerai sempre quindi. »
« Io amo quella pietra blu, parli così spontaneamente! Quindi mi vedi una permissiva che lascia correre tutto vero? »
« N-no... e comunque sì, è una rovina questa pietra con te io non so mentire quando mi sento così in colpa. »
« In colpa? Di cosa? »
« Di essere scorretto nei tuoi confronti, di agire sempre per il verso sbagliato... Sai, credo che nessuna ragazza vorrebbe uno come me una volta che vedono ciò, tu sei così buona a non odiarmi. »
« Ma Kaito, sei serio? »
« Sì, non mi piace mentirti, ma giuro che non è fatto ciò per cattiveria! »
« dai tranquillo, sono sotto l'edificio dove lavori, ti aspetto all' entrata. »

Kaito scende di corsa le scale senza badare a Sissi che lo insegue.
« Kaito aspetta, perché corri? »
Lui si volta per poi dire. « Scusa ma non ho tempo per te! »
svolta l'angolo e sparisce dalla sua vista con una nube di fumo per poi raggiungere il piano terra e aprire la porta di vetro trovando Lisa che sta seduta su un cornicione di ferro muovendo le gambe.
« Eccoti, strano che non sei stato trattenuto dalla tua amica. » Dice con vena ironica.
Kaito ha capito la lezione quindi sorride.« Sei tu che hai la precedenza, dove vuoi che andiamo? »
Lisa resto colpita al cuore per tale importanze. - Pero' forse ha capito qualcosa. -
Scende dalla ringhiera, lo prende per mano sorridendo. « Andiamo al parco, non passeggiamo da tanto! »
Kaito s'incammina tenendola per mano mentre la osserva. - sembra stupita, che avrò detto di speciale ? Mah... -
Camminano un po' tutti due arrossati mentre guardano avanti non sapendo bene che cosa dire.
Kaito riflette con disagio. - Accidenti, cosa le dico? Non voglio preoccuparla su quel problema, se lo sapesse forse non farebbe più nulla in strada, ma è anche vero che non posso metterla allo sbaraglio...
Con una lotta interiore viene risvegliato. « Ci mettiamo qui? »
Lui guarda davanti trovando un bellissimo stagno con i cigni e le rane.« Wow, ma non siamo mai venuti qui vero? »
Lisa prende una macchina foto grafica e scatta delle foto. « Io l'ho scoperto per caso mentre camminavo in questi giorni... volevo portarti. »
Gli occhioni tondi del ragazzo iniziano a tremare a quella luminosità mentre quella frasiloi fa avvicinare a lei e darle un caloroso bacio.« Mi piace da impazzire perchè ci sei tu! »
Lisa ridacchia un po' per poi sedersi a terra e metterie una tovaglia per poi dire. « Che ne dici inizio qui il mio spettacolo di magia? »
Kaito non riesce a dirglielo di ciò che lo preoccupa. « Sì, sei fantastica! »
Lisa inizia a lanciare in aria dei razzi che fanno individuare la sua posizione.
La gente curiosa si avvicina per poi vedere Lisa in piedi ad un ramo robusto.
« Salve signori! »
Fa un salto e raggiunge il terreno mentre la gente la guarda incuriosita per poi vedere chi la riconosce, ma non ci bada.
Guarda tra il pubblico e noto Kaito con un capellino che nasconde bene i suoi occhi aggirarsi la in mezzo.
- Ma cosa fa? - pensa lei in dubbio.
Lei Inizio a impegnarsi a fondo facendo meraviglie sempre con luci e colori, e il paesaggio aiuta a creare nell' acqua dello stagno degli schizzi che fa colorare e risplendere il luogo circostante.
Kaito come tutti resta rapito da tale gioco. - Wow, nemmeno io sono capace di tale bellezza, sta usando la natura del luogo per farlo rispelndere di luce, come ci riesca è un mistero. -
Chi un po' guardava male Lisa, si ricrede facendole qualche complimento e Kaito sorride di cuore, poi continuo lo spettacolo attirando molta folla ed il mago sta seduto vicino ad un albero a guardare la maga con un sorriso stampato.
Verso l'ora di pranzo lei termina di farsi notare.
Metto via tutto per poi sentire da Kaito di pranzare con lui, ma lei scuote la testa spiegando che deve lavorare pero' lui insiste e così prendendola per mano la porta in una pizzeria a taglio dove mangiano due spicchi di pizza. « Ma non lavori oggi? » Domando Lisa un po' in ansia.
« Non voglio vedere Sissi, e comunque no, mi hanno scritto che ho il turno cambiato, non so il perché ma hanno avuto difficoltà, beh problemi loro. » spiega facendo le spalluce.
Lei guarda Kaito, appoggia il cibo nel piatto e chiede. « Per caso è successo qualcosa? »
Il mago si ferma a mangiare fissandola incredulo. - Ma come l'ha capito, sono normale quindi perché? - e domanda. «Ti pare che io abbia problemi? »
Lisa annuisce con pretesa di aver azzeccato. « Sì, di solito nei miei spettacoli mi sfidi, stavolta sei stato muto, e certe volte ti guardavi attorno, mi nascondi qualcosa? »
Il giovane sospira ormai rassegnato. « Possiamo parlarne in un luogo appartato? »
Lisa annuisce, quindi termina di mangiare la sua pizza, prende la borsa ed i due escono per entrare in un luogo abbandonato. « Qui nessuno ci sentirà! »
Si siede su uno scatolone di legno; a quanto pare stanno in una specie di magazzino.
Kaito ammette. « Reira Mizunashi mi ha fatto domande molto personali su Kid e me, si pensa che io abbia contatti con Kid, e forse anche di te pensano questo  ma riguardo Seya.»
La maga resta a bocca aperta.« Ma non è la tipa che abbiamo letto nei dati di Sana? »
« Sì quella, ha fatto ogni domanda riguardo quello scontro, il problema è questo: pensano che abbiamo collegamento con quei ladri. »
« Beh è normale, chiunque capirebbe che ci conoscevamo, sia da cosa dicevamo, sia da come sono identici a noi. »
« Lisa, siamo noi!! Non fare come Aoko che parlava in terza persona.
Ora come ci muoviamo? »
« Hai paura a mostrarti ora? »
« Paura, diciamo che non mi voglio scoprire, il problema è che molti della nostra classe sanno un po' il nostro carattere da Seya e Kid, quindi che si fa? »
« Non sono loro il pericolo ma chi ci osserva, siamo ancora controllati, forse abbiamo sbagliato ad abbassare la guardia. »
« Decisamente, anche se Rina e Alan non sospettano nulla... credi che i nostri nemici ci stiano ancora studiando? »
« Potrebbero, ma credo che controllino te, io grazie a te sono decisamente coperta, »
« Quindi da ora si fa così... » Prende la pietra blu e dice. « Questa la tiene una persona insospettabile che mai potrebbe tradirci, ne conosci? »
« La mia mamma! »
« Sì, ci sta, io non posso più spiettellare i miei sentimenti, segreti così a vanvera, oggi mi sono controllato, ma è stato difficile...» Se la intasca. « Tu invece non la tieni che vai a dire a tutti che sei una ladra. »
« Ok, tranquillo... senti continuo a fare spettacoli in strada? »
« Oggi hai superato Lisa, ma ho controllato, non c'erano persone sospette, almeno credo... non lo so tu cosa vuoi fare? »
«Sarebbe meglio tenerci calmi, la smetto di farmi notare. »
« Ok,pure io, anche se sanno del mio lavoro... spero non comprendano che io e Kid abbiamo la stessa voce. »
« Ora che ci penso non hai anche il timbro di Shinichi? »
« Ma è la stessa voce solo come dire posta in modo diverso. »
« ok, mmhh, non credo che capiranno mai che tu doppi più personaggi, sempre che non leggano i titoli di coda. »
« Non posso lasciare il lavoro... e poi sarebbe scappare. »
« Io non posso tornare a lavoro perchè nessuna mi prenderebbe e comunque mia madre devo aiutarla anche se per colpa dello studio la trascuro molto. Pero' ora sta bene...»
« Certo, è brava a fare la donna forte, ma non lo è, non senza papà... »
Parliamo di un' altra questione, hai saputo della pietra di Sana? »
« So che è stato un regalo di una certa Miho, tu che conosci principesse hai mai sentito questo nome? »
« Per niente, pero' sai anche Akito non me la racconta giusta... un giorno ha detto che ha una pietra simile a quella di Sana, ma non vuole mostrarmela. »
« Dai Akito non è ricco, come puoi pensare che abbia una pietra simile? »
« Pero' anche Alan non lo è giusto? »
« esatto, lui non ha una mamma e suo padre ora credo lo mantenga a distanza...»
« Come... anche Aoko non ha una mamma..»
« Non sapevo... beh, hanno molte cose in comune, anche se vorrei che Aoko cambiasse mentalità. »
« Sai io sono stupita per Alan, forse lentamente sta iniziando a diffidare. »
« già, e spero che abbia compreso cosa gli ho detto, è un po' lento come detective, Shinichi già avrebbe capito tutto! »
« Ok, riguardo la pietra di Akito, forse possiamo usare i nostri altereghi. »
« Forse, ma per ora chi chiama Emily? Sana ha una pietra al collo, se gliela rubo senza sostituirla finisce che scoprono tutto... e comunque sarai tu , io non posso avvicinarmi che Akito mi pesta. »
« Non sono così tanto in confidenza con lei, e comunque a me dispiace sottrargli un regalo così importante...cerca di capirla...»
« Sì è vero, ma se fosse quella pietra dobbiamo tenerla al sicuro. »
« Andiamo quelli non sanno che servono diverse pietre per cercare Pandora, e se lo sapessero mai andrebbero da una studente normale. » Spiega lei intendendo gli uomini in nero.
« Comunque dobbiamo testarla. »
« Io ho un piano, stavolta non chiamiamo Emily, basta solo che li rendiamo amichevoli. »
« Mmh, Akito è molto sveglio e Sana è una che si guarda alle spalle, non sottovalutarli.»
«Per ora diamo tempo poi agiremo ok? »
« Sì... ok, poi abbiamo la gemma di Caroline, chi la ruba? »
« Meglio tu, io sono una che restituisce, e sarebbe sospetto vedere che rubo gemme senza un motivo.»
« Non hai torto... ma partecipi o guardi? »
« Guardo, sarebbe un bene che non vedessero che ti sto sempre addosso. »
« Già, Sse vedono che ti amo finisce che possono usarti per ricattarmi. »
« Ok, andiamo agli studi! »
Kaito si mette le mani in tasca e intanto scrive a Jii cosa fare e preparare e dice a Lisa . « Domani sera ruberò ok piccola? »
« Va bene.. »

Entriamo negli studi, salgono le scale e cercano con gli occhi Caroline.
La trovano dentro il suo camerino che si trucca quindi Kaito che è travestito da un altro, passa sotto la porta un foglio, e bussa alla porta.
Caroline vestita con un tutu bianco cerca chi lo ha chiamato per poi guardare in basso e trovare un biglietto. - E questo che cosa è? - Apre la busta e legge. - alla terza parte della scena, io verrò là per impossessarmi della pietra rosa della morte.-
Coraline pensa. - Pietra rosa della morte? A che si riferisce? Mah... un momento, io ho la pietra rosa che mi ha dato mamma... dice che doni bellezza, fascino, e che risplenda quando è contagiata dai buoni sentimenti... ma... non vorra mica catturare la mia pietra! -
Si mette a correre in tutu per le sale lasciando chi la vede ad occhi sognanti.
Va in segreteria. « Presto mi dia il numero del migliore detective della città! »
La segretaria gli passa un numero e quindi lei lo chiama senza indugi. « Buon giorno sono Caroline Lylet, Kid vuole rubare il mio cimelio di famiglia! Voglio che traduca questo messaggio suo!
Si dei soldi non è un problema, posso venire là già ora?
Arrivo! »
Chiude la chiamata, corre per poi scontrarsi con Henry che la fissa ad occhi lucenti color marroncino/ rosso mentre pensa. - Oh santo cielo quanto è arrapante.. nono, ma che penso! - e chiede. « Dove vai di tutta fretta? »
Caroline rossa in viso con le labbra morse interiormente e sguardo arrabbiato, gli sbandiera il messaggio. « Guarda Kid vuole rubare il gioiello che porto al collo! »
Henry legge la lettera pensando. - Oh no, che faccio, devo avvisare gli altri... ma io non vorrei che ci fosse anche Seya, pero' la capessa vuole che avvertiamo... e va bene. -
« Verrò con te, dove devi andare? »
« All' agenzia del detective Mori»
« Ok, andiamo. »

I due prendono il taxi e Caroline inizia a sbraitare contro. « Ma che vuole quel stupido ladro da me, insomma ...» Stringe il ciondolo. « Perché vuole un oggetto che per me è tanto importante... è l'unico ricordo che mi lega alla mamma...»
Henry si fa coraggio e la prende per mano senza guardarla. « Non ti preoccupare, andra tutto bene fidati di me. »
la bionda arrossisce per poi sorridere e appoggiarsi un po' alla sua spalla. « Grazie, sei un vero amico. »
Benchè voglia dire altro, non se la sente di spingersi oltre, crede di non essere alla sua altezza quando è il rosso che pensa ciò ma per lei.
« Già, sai tempo fa non mi importavi, ma ora sei diventata un punto per me, tu sei la prima vera e unica amica. » spiega lui ad occhi sinceri mentre le tiene stretta la mano pensando. - E mi piaci tantissimo, ma non potremmo avere un futuro, se tu sapessi in cosa sono immischiato, chi è la mia famiglia, ho paura che ti allontanerai come tutti... -
D'impulso l'abbraccia lasciando la ragazza con un forte batticuore che la fa balbetare. «Ah... c-che-che- ti p-prende? »
Il rosso riapre gli occhi e si stacca vergognandosi di ciò che ha fatto. « Nulla, provavo una scena. » s'inventa come il suo solito.
« Devi abbracciare qualcuno? »
« Già... a te come va il lavoro, ah ma come mai sei in tutu? »
« Tutu? » Si guarda i vestiti. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! Maniaco!! » E lo spinge contro il finestrino.
Il rosso esclama. « Ma che ti prende! »
L aragazza sbraita. « Hai visto vero? »
« Visto cosa? »
« il mio sedere baka! »
« Ehm... n-no... e, che problemi ti fai, tu vai in giro a fare la modella anche in intimo..»
« Sì, ma non mi guardi tu e... Nulla. »
« Ti osserva bene la città che compra le tue riviste. »
« Basta che non sia tu... tu non hai nulla di ciò vero? »
« Mi hai preso per un sociopatico senza vita? Non m'importa di te in costumini... sta calma. »
la bionda un po' se la prende. « Cosa vuoi dirmi che non sono bella? »
« N-No... ma che hai capito? » - Mio dio come la tratto? -
« I-Io sono la ragazza più bella, stupido, non capisci nulla di ragazze! »
« ma che hai, lo so che sei una montata ma ora esageri, mica esisti solo tu, per esempio ci sono persone più belle di te, non crederti Miss universo eh. »
« Sei cattivo, mi hai detto che sono brutta. »
« Ma tu non stai bene » - Ma se lei non fa mai la bambina, mah, che strana... -
Caroline non lo sa ma si sente inadeguata a lui. - Non voglio crederci non mi trova bella, ed io mi trucco pure per farmi notare, mi metto di tutto e non mi vede... perchè, non è giusto!! Non è che pensa ancora a lei? -
Lo guarda e domanda. « Pensi a lei vero? »
« Di chi stai parlando? »
« Di quella bambina del asilo che la volevi come tua ragazza? »
« L-Lisa?! Ehm, ma che stai dicendo non la vedo mai. »
« Pero' quella ti piace ancora vero? »
« è caruccia, nulla di così affascinante. » - Lisa è bellissima, ma Caroline lo è di più, non capisco perchè faccia la gelosa, io manco ci parlo con Lisa... ed è un bene. -
« Scommetto che la pensi, che ti manca e che vuoi che ti riparlasse. »
« Non è affatto così! E ora smettila di fare la stupida, sei strana, hai la febbre? »
« Sei tu che non vede quanto sono speciale! »
« Ma zitta, di ragazze come te ce ne stanno un infinità! »
« Tu non capirai mai!! »
« Ma che diavolo hai!? »
Caroline con occhi tremanti si zittisce. « Nulla, fa finta che non abbia detto nulla...»
Il giovane fa le spallucce. - Sarà, eppure pare nervosa, ah beh, avrà i suoi problemi... -
Arrivano all' agenzia di Goro, suonano il campanello e gli apre Goro che alla vista di Caroline in tutu inizia ad urlare dalla gioia. « Oh santo cielo, Caroline Lylet! La famosissima e illustre attrice che ha vinto molti oscar di recitazione in America, cosa la porta a chiamare il deduttivo detective Goro. »
Henry lo guarda pensando. - Tipico, adesso Caroline farà l'altezzosa, detesto quel suo lato.-
la bionda sorride per poi dire. « Salve, lieta di conoscerla, vedo che conosce già le mie inumerevoli imprese, daltronde è più che ovvio sono considerata la luce in America! Ma prima di tutto, posso accomodarmi? »
Goro con gli occhi a cuore. « Ma certo signorina, lo sa che è un vero schianto? »
Caroline si accomoda e passa il messaggio al detective che domanda. . « Il messaggio sembra evidente, Kid colpirà alla terza scena, pero' potrebbe avere altri significati... Mi dica per caso ha più parti? »
La ragazza sorride lievemente per poi abbassare il capo e spiegare a tono sempre di classe, facendosi sembrare la migliore.
« Allora ho la parte della ragazza di campagna, della protagonista e della contro parte, ovviamente separate di scene. »
Goro deduce capendoci poco.
« Forse il biglietto significa questo... lei che ne pensa? »
«
« Tsk... il detective è lei mica io, si metta al lavoro! Non voglio che questo ladro tocchi la mia pietra è un ricordo di mia madre venuta a mancare...» esclama con nota di rabbia e fastidio; una cosa che non sopporta è chi ruba solo per popolarità. - Perchè proprio questa gemma, non voglio separarmene non per l'affetto di mamma ma perchè me l'ha regalata Henry... Per me è come un simbolo della sua amicizia. - pensa stringendo la pietra che ho al collo.
Goro tossisce. «
« Certo, comprendo... beh, lei è fortunata ho un assistente molto bravo, aspetti che lo chiamo. » spiega con nota di esaltazione; a quanto pare ci crede davvero in Kaito.
La ragazza annuisco facendo le spallluce mentre poi dà uno sguardo a Henry che è rimasto ad occhi chiusi per tutto il tempo. -
Chissà perchè certe volte ha attegiamenti così insoliti, pero' è fantastico. - pensa lei un po' arrossita.
Ran intanto va in cucina e controlla l'orologio.
- Sono le 16.00 e Conan non è tornato, che starà facendo fuori? Mah... -

Kaito stà da Jii mentre coccola e giocherella con i capelli di Lisa che sta appoggiata alla sua spalla; ciò lo rendere felice, non riesce proprio a fare a meno di lei, è talmente preziosa che non ha un valore se non quello impossibile, invalutabile.
« Ehi, sei stanca? »
Lisa riapre un po' gli occhi mentre stringe un po' il braccio del ragazzo. « Ma no, solo che certe volte hai un effetto rilassante. »
Lui ride leggermene mentre prende un pezzo di pane.
« Beh, se vuoi andiamo a casa, così ti sdrai e dormi. »
Lisa richiude gli occhi.
« No, non preoccuparti, non è sonno. »
Arriva una chiamata, Kaito prende il cellulare leggendo il nome del mittente e borbotta a Lisa. «
Credo che Goro sia più famoso di quanto credessi. »
Lisa ridacchia leggermente con una mano sulle labbra.
« Scommetto che ti chiama per dirgli il tuo piano. »
lui se la rido di gusto per poi dare in mano a Lisa la pietra blu specificando. «
Tiella tu se no io potrei dire più del previsto. »
Lei annuisce e quindi lui risponde alla chiamata. «
Goro, che piacere sentirla, per caso è successo qualcosa? » Domanda a tono ingenuo e stupito.
L'altro che stà seduto su una sedia esclama. « S
ai quel ladro Kid, beh, ha mandato n secondo messaggio, solo che stavolta colpirà domani alla recita al teatro nelle parti recitate di Caroline Lylet. »
« Wow, Kid ha ottimo gusto per puntare a quella ragazza, beh, che cosa dice il messaggio. »
« " Alla terza parte della scena, io verrò là per impossessarmi della pietra rosa della morte” Non ti pare ambiguo?»
Domanda con perplessita.
« Mmh, eh chissà che voleva dire... ma forse si riferisce alla terza sceneggiatura non crede? »
« L'ho pensato anche io, ma se fosse non sarebbe piuttosto ovvia?
»
Kaito riflette su come parlare pensando. -
Bhe, non ha torto ma non deve capire cosa volevo dire. - E risponde con fare di chi la sa lunga. « Di solito le cose scontate sono quelle più importanti, magari Kid vuole proprio che voi pensiate così in modo da non avere problemi. »
Goro ci riflette su. -
Mmh, non ha torto, nemmeno la polizia controllerebbe la terza scenografia proprio perchè è scontata, e tutti sanno che lui usa un codice ben diverso dal letterario. - Sorride ed esclama. « Hai pienamente ragione, allora dirò questa tesi alla polizia! Grazie Kaito mi sei stato di aiuto! »
Il mago trattiene delle risate e si morde le labbra, prende un respiro e risponde con l'anda di chi è imbarazzato. «
Lei mi lusinga troppo, sono solo un mago alle prime armi eh eh.
Beh, ora scusi, ma devo chiudere, ci sentiamo. »
Spegne la chiamata per poi sospirare di sollievo. « Fiu, adesso Goro è fuori pista.»
Lisa domanda un po' in pensiero mentre gli tocca le orecchie facendolo lievemente emozionare. «
Come farai con Conan? »
Il mago ferma quella mano. «
Beh, mi darà battaglia, come sempre, vedremo chi la spunterà... ma ha una pecca, il messaggio è troppo astratto per comprenderlo.»
Lisa divertita usa l'altra mano per fare ciò che ha fatto prima. «
Io fortunatamente me ne starò in disparte, comunque credo che questa gemma non la ruberanno altri dato che è stata rubata quando mio padre è stato ucciso. »
Kaito la fissa per un attimo, e subito l'abbraccia.
« Sai se io avessi saputo tutto... avrei salvato tuo padre. »
Lisa corrisponde l'abbraccio chiudendo gli occhi. -
Non ha la pietra eppure ora è così umano. - « Su, non preoccuparti, ormai ci convivo con questo dolore... Non l'ho voluto acettare, ma ora lo attesto, anche se mi manca molto, ma ci sei tu che mi fai quasi da fratello, ragazzo e padre. »
Il mago resta arrossito da tale dichiarazione che non so bene cosa dire.
Mette una mano sulla testa.
« N-Non sapevo di ricoprire tali ruoli per te, per me sei preziosa, e certe volte... sei come una specie di mamma, amica, sorella... »
La ragazza sventola la mano.
« Ma cosa dici, io non so fare la mamma... »
Kaito distoglie lo sguardo. «
S-Sei p-premurosa, affettuosa, ecco mi dai ciò che mi manca da tempo con mia madre. »
Lisa con un bel sorriso gli salta addosso abbracciandolo facendolo squilibrare e cadere. «
Che belle parole mi hai detto!»
Il ragazzo la scruta e tenta di non mostrare i suoi sentimenti. « L-La solita appicicosa, d-dai alzati...» - Ah, la sua radiosità è immensa, quanto vorrei dirglielo, ma non ci riesco. -
Lisa non lo ascolta e già ha messo due mani alle spalle di lui per poi avvicinare il suo viso. «
No, stai qui così con me. »
Kaito si dà una manata in faccia. -
E adesso come la scrollo. - « Se proprio ci tieni. »
Si guarda attorno e nota come Jii li stia vedendo mentre fa finta di pulire, e questo per Kaito è imbarazzante. «
A-Amore... puoi leggermente... »
Non termina la frase che subito viene baciato da lei e lui non ci capisce più nulla che chiude gli occhi guastandosi le labbra un po' dolci dal gusto piacevole da sentire sulle proprie labbra.
Lui poggia una mano alla vita di lei per poi passare ad un bacio più serio che lei risponde con dinamismo e voglia frenetica di andare ben oltre quel bacio.
Si muove leggermente su di lui e lui capendola un po' mette le mani sotto la gonna blu di lei, ma si ferma non appena riapre gli occhi e si accorge di dove è, quindi stoppa il bacio. «
Amore.. N-Non qui. »
Lisa se la ride leccandosi le labbra, si alza e va in bagno pensando con imbarazzo.
- Cosa diavolo mi è preso? Non ho resistito, è così divinamente bello che lo bacerei ogni minuto, pero' l'avrò imbarazzato, spero non sia infastidito da questo.
Pero' credo di essere un po' in astinenza, certo ieri ci ho fatto l'amore, ma erano da settimane che non si faceva, tutto per colpa di mamma...
Sono così maniaca, quasi mi vergogno di me stessa, per fortuna che Kaito non pensa a quello... -
Kaito nel frattempo resta ad occhi che fissano il vuoto mentre arrossisce pensando. - Ah, quanto mi piace l'intraprendenza di Lisa, è pensare che prima era più passiva, ora invece mi ha proprio assalito, un peccato che sono qui e non nella sua camera, sarei andato volentieri oltre, pero' non posso fare l'amore con lei se sta a casa di sua, mmmh, già ora che ci penso, io e lei siamo più sul dialogo, affetto piuttosto che sesso, se non si sta da me, non lo si fa... Ah, ma che penso!!?
Scommetto che Lisa nemmeno ci pensa, già è troppo buona... -


la notizia di questo furto raggiunge le orecchie di ogni detective, polizia che è sulle sue tracce in particolare Rina che viene chiamata dall' ispettore Nakamaori per sapere se prenderà parte alla cattura.
« Kid ha un conto in sospeso con me! » Dice altro poi chiude la chiamata.
Appoggia il cellulare sul banco dove stava a studiare per poi socchiudere gli occhi e trasformarli in quelli di una che ha un qualcosa contro. «
Kid, stavolta non userai Kaito per farmi ammattire! Perché non lo amo più, e tu non lo sai ahahahah. »

Akito invece sta con Rossana ad aprire uno scatolone e domanda.
« Scusa ma questa Miho perché non la chiami? »
Sana che sta sdraiata sul letto a leggere un manga d'amore, risponde con noncuranza. «
Non so nemmeno se è viva, e poi sarà in un altro Stato, è inutile che la cerchi. »
Akito prende un pupazino a forma di pipistrello bianco.
« Sana, ma che te ne fai di queste cianfrusaglie? »
La rossa dà uno sguardo e vede un pupazino. «
Che bello!! » Spinge via Akito e prende il pupazino dicendo. « Tu da oggi sei la mia mascotte, ti chiamo Babbit! »
Il ragazzo la fissa pensando. -
Questa ragazza ha qualcosa che non va, pero' è così felice... -
Si rialza e si mette dietro lei. «
Come mai sei così felice in questi giorni? »
Sana si emoziona a sentire quei leggeri spifferi d'aria che le sfiorano il collo mentre la sua voce così adulta entra nel timpano lasciando in lei vibrazioni che si ripercuotono al cervello e stomaco.
« Ah, ehm... perchè io sono una ragazza forte! »
Akito lievemente sorride. «
Non mi dispiaci! »
La rossa lo guarda con estraniamento.
- Spiacere? Non capisco che significa? - E domanda. « Cosa vuol dire? »
« Che sei simpatica! »
Rossana sempre più non ci capisce che lo scuote chiedendo. «
Ehi, ti sei rimbicilito, cosa è che non ti spiace di me? »
Il ragazzo si lascia fare per poi profittarne e finire con la testa sulla sua spalla. «
Non mi dispiaci, non devi sapere altro. »
La ragazza in quell' istante quasi pensa che il tempo sia stato fatto per loro. La sua agitazione ritorna come la pioggia che ne fa le redini.
« Aki... ma....»
Chiude le labbra. -
Forse gli piaccio? Ma se fosse perchè non lo dice chiaro e tondo? - Per l'imbarazzo lo spinge via. « Io non sono un pelushe baci e abbracci! Stupido! »
IL ragazzo se la ride. « M
ph... ahahaha, guardati sei tutta rossa! »
Sana corre allo specchio, si mette le mani in faccia e s'imbarazza urlando. «
ZITTO NON SONO ROSSA!! »
Il ragazzo sospira pensando.
- Mi piaci anche così, anzi sei più speciale, unica, ti amo, ma perchè non riesco a dirglielo?! - E dice. « Già, sembri un pagliaccio. »
La rossa esclama con finta offesa.
« Ma guarda te stesso! »
«
Mmh, Sai che uscire con Kaito mi ha reso un po' popolare? »
Per Sana è un' emozione negativa: la paura. Abbassa lo sguardo fino ad avere gli occhi coperti dalla frangia. «
Wow, anche tu hai chi ti sta dietro ora? »
IL biondo con spalluce esprime. «
Non esageriamo io non sono mica bello eh. »
Rossana lo guarda ed esclama arrossendo. «
Tu,tu- tu-... Sei il ragazzo più bello che conosca!! »
Akito resta colpito al cuore, ma discosta lo sguardo. «
Ma non dire assurdità! »
- Sana mi trova bello? Più di Kaito, o mio Dio sto impazendo! Ah, contieniiti! - Ed esce dalla stanza. « Io vado in bagno, nel frattempo riprenditi, sei così strana! » - Perché non riesco a dirglielo, stupido, scemo!! -
Sana
tenta un sorriso. « Già! Ehm, torno a leggere. »
mentre va in direzione del suo letto riflette. - Akito dice sempre che sono strana, eppure perchè sto pensando che mi mangi con gli occhi?
Non dovevo dirgli ciò che vedo in lui... sono gelosa, mi dà fastidio, lui è mio, non sarò la sua ragazza ma sono io l'unica fra tante che lo comprende , almeno credo, anche se ora è così strano, o forse sono io cambiata e non me ne accorgo?
Vorrei sapere cosa pensa lui di me. -


Conan arriva nell' agenzia di Goro, si siede su un divano e ruba qualche biscotto trovato sul tavolino davanti a sè, quindi deduce che ci sono stati ospiti. «
Avete avuto visite? »
Domanda a Goro che sta ascoltando la radio.
« Mmh... sì
Oh no, il mio cavallo è in seconda posizione! » Commenta con disetta.
Conan con la faccina di chi è esasperato.-
eh, eh... - e domanda. « Chi è venuto? »
Goro risponde mentre sta con i pugni stretti. «
Caroline Lyllet, pare che Kid le abbia scritto che ruberà una sua collana!
Noo!!! Torna in prima posizione!! » Esclama alla fine quasi disperato.
Conan domanda allarmato. «
E che cosa dice l'enigma? »
Goro gli passa il foglio senza guardarlo e il bimbo leggendolo, si siede riflettendo. -
Terza parte della scena? Che significa, forse è un codice dubito che intenda la parte scenica, sarebbe troppo ovvio... - e chiede a Goro. « E secondo te cosa intende terza scena? »
Goro beve un sorso di birra. «
Kaito ha detto che s'intende la terza scena. »
Conan richiede con ingenuità.
« Kaito ti ha dato un suggerimento? »
«
Sì, quel ragazzo è in gamba! »
« Eh, eh. » - Quindi non intende la terza scena dello spettacolo, ma allora cosa? Il furbo ha messo pochi indizzi così che non lo capisca, mi pare ovvio mi conosce, sa che posso parlargli; comunque Kaito avrà sicuramente depistato Goro, non darebbe mai le soluzioni al primo poliziotto... -
Prende il cellulare per poi camminare e andare in camera sua pero' non si accorge di essere seguito da qualcuno.
« Kaito...»
Il mago mentre cammina verso casa con Lisa. «
Ciao mio piccolo detective, cosa vuoi? »
Il bimbo passa al dunque.
« Cosa volevi dire con terza scena? »
Kaito resta senza parole e scoppia a ridere di vanto. «
Ahahaha, tu credi che io ti dica cosa volevo dire? Perchè non ascolti Goro? »
Conan s'infastidisce assai.
« Non ti sto chiedendo la soluzione, ma di avere degli indizi! Lo sai che ti avrei chiamato per sapere di più! Il messaggio è incompleto! »
« Incompleto? No è integro, perché non ti studi le battaglie della storia?
« tutto qui? Nient'altro? »
« Ciao, devo chiudere, ci vediamo.! »
«Aspetta Kaito?! »

Il mago spegne la chiamata e con esso il cellulare avvisando Lisa.
« Conan e Goro sono avvisati, ora tocca a te domani! »
La ragazza annuisce. «
Sì! Andrà bene!»

Ran dietro la porta del bagno resta immobile a pensare.
- Conan sa che Kaito è Kid?! - Si allontana all' istante per poi chiudersi in camera. - Shinichi sa che Kid è Kaito, Shinichi è colui che lo cerca, non posso crederci, più ci penso più Conan è come Shinichi!
Non posso sbagliarmi, Kaito sa di Conan qualcosa, si è così, Heiji aveva ragione a dirmi che Conan è Kaito si trattano fin troppo amichevolmente; all' inizio credevo che fosse come fratellanza, ma ora capisco che è un' amicizia dietro a interessi: Shinichi è in debito con Kaito per avermi salvato la vita, io con Lisa per aver salvato Shinichi, ed ora Conan lo è con Lisa, ma se lui è Shinichi allora è in debito sia con lisa e Kaito...
Inoltre non posso scordare come Lisa ha parlato a Conan...
-

FlashBack

Lisa si guarda attorno. « Ragazzi siamo in pericolo, senza via di fuga e… io non posso fare nulla. »
Ran domanda. « Non puoi usare i tuoi palloncini? »
Lisa guarda in basso.
« No, rischio che scoprano chi sono, inoltre non può Seya trovarsi qui, farei saltare l'inganno creato da me e Kaito per salvarci dai sospetti… Senza offesa, ma l'unico che può salvarci sarebbe Kid, ma lui sta con quella ragazza...»
Ran propone. « Non puoi chiamarlo? »
Lisa prende il cellulare.
« Potrei ma non può fare l'eroe se manca un furto, e se si vedesse Kaito finirebbe con l'essere scoperto… come ho detto non posso fare nulla… l'unica sarebbe andare in un altro piano, ma nemmeno io che sono con dei salti altissimi posso arrivare all' altra sponda senza un ausilio...»
Ran esclama. « Lisa cosa è importante per te, la tua vita o il sospetto? 


FinelFlashback.

 – Conan quindi sa che Seya è Lisa?
Non me ne sono accorta perchè ero presa a salvarmi, ma qual'è la verità?
Non ne vengo a capo e non voglio pensare che lei sotto sotto sappia la verità su Conan e me lo nasconda... siamo amiche, non lo farebbe mai. -

Henry da un pc scrive in chatt a suo padre riguarda il furto di Kid, ma subito gli viene risposto di non importarsi poichè quella gemma non è ciò che cercano, quindi se ne va a cena fuori come sempre accompagnato da Caroline nei luoghi più lussuosi che conoscano.
Henry quei incontri non li tratta come semplici apuntamenti tra amici ma change per fare breccia nel cuore della bionda, tuttavia ha un caratteraccio e crede che lei non lo sopporti ma che gli stia vicino sia per amicizia sia per interesse; in un certo senso ha timore che lei lo sfrutti solo per avere molte parti.
Caroline non è dello stesso avviso, per lei i suoi apppuntamenti con lui sono un metodo per conoscerlo e capire cosa gli piace e non, oltretutto spera che in uno di quei ristoranti che vanno, lui si dichieri o lei, ma decide di recitar e la parte dell' amica per non avere problemi dato che in passato Envry la usava e recitava una falsa amicizia.

Alan mentre studia a casa sua dà uno sguardo alla finestra ed ammira le stelle che tanto lo accompagnano nei furti con Seya. - Che cosa mi prende? Non faccio altro che pensare alle parole di Kaito... un patto, ma di che patto parla?
Lisa ha detto che è una sua scelta non essermi amica, eppure se è così perchè mi guarda con pentimento?
Perché Kaito mi ha detto quella frase?
Parlava di Aoko, e se Aoko fosse la causa di questo distacco?
Ah, basta io voglio risposte! -
Si veste con maglietta, giacchetta blu e va dritto a casa di Lisa.
Suona il campanello per poi vedere che apre Kaito e lui non sapendo della convivenza resta di stucco. « K-Kaito?! Che ci fai tu qui alle 22.00 di sera? »
IL castano risponde con freddezza. « Perchè non posso?»
« Dove è Lisa? »
« Sta  facendo la doccia. »
« Beh, devo parlargli. »
« Se vuoi posso fare da intermittente. »
« No, a me tu non piaci, potresti anche non dirglielo. »
« Dipende che messaggio è, comunque se vuoi accomodati. »
Alan entra in casa, si toglie le scarpe.« Con permesso. » e aspetta in soggiorno dove trova la signora Elison che guarda un film d'azione.
Kaito intanto sale il piano e bussa alla porta del bagno. « Lisa, quanto ti manca? »
La ragazza mentre canta risponde. « Mmh, Kaito vieni qui mi serve chi mi lava la schiena! »
Il mago arrossisce di botto pensando. - Vorrei ma c'è Alan... - e dice. « C'è Alan di sotto, vedi di terminare la doccia alla svelta. »
Lisa resta un po' agitata che si lava di fretta, per poi asciugarsi e vestirsi.
Si mette una maglietta rosa con dei pantaloncini bianchi e s'infila le pantofole.
Arriva in soggiorno e chiede al verdolino mentre si asciuga con l'asciugamano i capelli. « Come mai sei venuto sotto casa mia alle 22: 00 ? »
Il verdolino resta in piedi a fissarla pensando. - Ma perchè una ragazza così bella sta con Kaito, doveva stare con me, pero' mi piace Aoko, quindi non importa! - « Voglio sapere la verità! »
Lisa indietreggia pensando. - Non avrà scoperto che sono Seya per caso?! No, non può, io non mi faccio mai vedere di sera. -
E domanda tenendo il sangue freddo. « A che proposito? »
« Di te e me, perchè hai spezzato la nostra amicizia? Ok sarò stato un po' malavagio quando non stavo con Aoko, ma mi piacevi, ma ora è appurato che non sono attratto da te e tu da me, quindi potremmo tornare amici no? »
Kaito resta dietro il muro ad ascoltare. - Non ti azzadare, poi si lega a lui, lo so... ma non posso intromettermi! Certo mi fido di Lisa eppure Alan è migliore di me, sarà anche stupido e offende, ma è buono, onesto, e non sa prendere in giro... perchè lui, il mio rivale per Lisa -
Lisa fa un lieve sospiro di sollievo. - Meno male sono salva, pero' cosa le dico, io non voglio declinare il rapporto che ha lui con Aoko, ma è anche vero che lui deve saperlo... Che scleta complessa...- « Non possiamo, se tu vedessi Aoko vicina a Kaito che faresti? »
Il verdolino ci pensa. « La osserverei a distanza e controllerei le intenzioni di Kaito! »
Lisa in difficoltà si morde un labbro. - Ammirevole, ma ora come la spunto? -
« Beh io vieterei a Kaito di parlare con Aoko...» - E capiscilo che è Aoko che l'ha fatto a me, usa quella testolina! -
Alan scuote la testa. « Mi spiace ma tu non sei così egoista, sei la prima che si sacrifica, ti conosco e so che anche se sei cambiata la tua moralità e bene per il prossimo mai svanirà! »
Lisa resta a occhioni luccicanti incredula a tali parole ed arrossisce un po'. « oh... allora chi pensi che possa farlo? »
« Rina! Lei è così, per questo non mi è mai piaciuta! »
La castana abbassa lo sguardo per poi voltarsi. « Quindi se Aoko facesse ciò la lasceresti?! »
« Lei?! Mai, a me piace, non m'importa se è un po' egoista, e poi non ha torto, io stesso tremo se Aoko parla con Kaito! »
« bene, allora sappi che è accaduto ciò! »
« Ma perchè l'ascolti, siamo solo amici...»
« Perchè anche se non c'è amore, c'è comunque un legame speciale che ci unisce, ma Aoko non vuole vederlo, e così anche Kaito. »
« Ma potremmo solo parlarci, anche in privato. »
«Non posso non avvisare il mio ragazzo di un fatto del genere... io non posso rischiare che diventi come ieri con Akira, è stato spaventoso, mi ha praticamente sgridato, io lo so che sbaglio a fare la carina con i ragazzi, ad essere gentile ma... ma lui è così con ogni ragazza! Se lui può perchè io no?!
Perchè deve sempre vincerla, in questo senso lo odio, ma lo amo per altre cose... »
« Lisa, io non ti farei mai uno sgarro simile, ci tengo a te, ma se non ci stai bene con Kaito dovresti guardare altri. »
« Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai potrei lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi, ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
« Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non lo trovo giusto, siamo entrambi innamorat di altre persone, quindi è stupido non parlarci più per il capricio di chi amiamo non pensi? »
« Sì è stupido, ma non vorrei che poi tu e Aoko litighiaste e mi metteste in mezzo. »
« parlo con lei va bene? »
« Sì d'accordo. »
Kaito che ha sentito tutto stringe i pugni pentendosi di quanto male abbia fatto a Lisa. - Quanto sono cretino! Èun amore di ragazza, e non faccio che aprofittarmene, mi detesto per questo! -
Torna in soggiorno e fa finta di non avr sentito nulla, quindi Alan si congeda salutando a mano aperta la ragazza. « Ciao Lisa, rissolverò la storia, ci sentiamo. »
Dà uno sguardo a Kaito per poi aprire la porta di casa pensando. - Perchè Lisa sta con uno simile, non la merita, Lisa è fin troppo buona, ho sempre amato questa sua caratteristica, comunque ora devo risolverla con Aoko. -
Va a casa sua si sdraia e va a dormire.


Lisa torna in camera per studiare e intanto Kaito si mette vicino a lei ad osservarla. « Che voleva alan? »
La castana mentre scrive risponde. «Del tornare a parlargli, beh, non preoccuparti. »
Chiude il quaderno e si sdraia sul letto. « Io dormo, ho sonno. »
Il mago si avvicina un po' a lei e le accarezza la spalla pensando. - Non volevi dire che mi lascerai vero? Spero di no... - e l'abbraccia forte stando in silenzio mentre Lisa prova un brivido strano che le crea ansia. « Stai bene vero? »
Il ragazzo annuisce appena pensando. - Non so se stare bene o meno, so solo che non riesco più a dire ciò che penso...-
Lisa un po' si preoccupa. - Eppure è più zitto del solito, certo sta apicicato ma non parla di sè come prima, che sia perchè non ha più la pietra blu? -
Si volta un secondo e lo guarda negli occhi cobalto di lui che subito li richiede per paura di essere troppo capito, e questo fa chiedere a lei. « Mi nascondi qualcosa, se hai un problema puoi dirmelo sai? »
Il mago resta a poker face sorridendo. « Non ho nessun problema non preoccuparti. » - Ho paura, prima mi sono reso conto che Alan è migliore di me, che siete buoni e ingenui, non voglio dirtelo mi diresti di tutto per calmarmi. - pensa ciò mentre chiude gli occhi.
Lisa lo osserva non capendolo bene. - Che strano, evita il contatto ad occhi con me... che abbia paura che scopra qualcosa? Ma io non sono capace, lui sa farlo... ah, è tornato il ragazzo risservato di un tempo. - « Io dormo, notte. » Chiude gli occhi addormentandosi e così fa anche Kaito che comincia lentamente a capire qualcosa.

Il giorno seguente è Lunedì, quindi ogni studente va a scuola per tenere gli esami odierni.
Rossana con una radiolina ascolta ripetutamente le nozioni di matematica e le ripete in strada a memoria.
Akito svolta l'angolo tornando dal suo allenamento mattutino per poi incrociare sulla strada Rossana che pare parlare sola.
« Sana, che stai facendo? »
La ragazza non lo bada che ripete i teoremi a memoria, quindi Akito un po' infastidito toglie le cuffie a lei e chiede. « Sana che stai facendo!? »
La rossa si blocca per poi esclamare. « Sto studiando! Ho fatto una ricerca, pare che il cervello umano inconsciamente ricordi le nozioni sentite specie se sono a ritmo di canto! Quindi mi sono messa a cantare i teoremi così basta che mi ricordi tutto e li sapro a memoria. »
Akito commenta con ovvietà. « Questo forse negli orali, ma non gli scritti, li devi applicare non illustrarli. »
Rossana con una faccina scioccata urla. «NOO!!!!! »
intanto si sente alle spalle di loro. « Dai mi aiuti in matematica? Sono sicura che scorderò tutto! »
Akito si volta e sente dire. « Tsk... non hai bisogno del mio aiuto! »
Sana guarda Lisa pensando. - Dice di non essere brava, ma se ha preso 9 nell' interrogazione, quella è matta. -
Akito si rigira e va verso la scuola trascinando Sana.« Andiamo quei due devono studiare. »
« Aspetta Aki...»

Ran arriva davanti alla scuola assieme a Sonoko che ha notato che lei non ha una bella cera quindi domanda. «Che cosa c'è non hai chiuso occhio? »
Ran sbadiglia un po'. « In un certo senso ho studiato. » mente un po' pensando. - Per colpa di quello che ho sentito non ho ben dormito. -
Lisa dopo aver "bisticciato "con Kaito, vede in lontananza le due quindi le raggiunge, in quanto a Kaito decide di entrare in classe per leggere qualcosa di rillassante.
Lisa parlando con Ran non si accorge dei suoi sospetti anche se ha ben inteso che l'amica non ha dormito.
Ci fa qualche battuta sopra, dopodiché Sonoko inizia a parlare del furto di Kid e le solite cose senza pero' spiegare che ha visto quel ladro e che ha avuto pure un bacio a mano; praticamente uno dei suoi sogni realizzati.
Lisa sale le scale con loro e si separa per entrare in classe e vedere come sempre Kaito circondato dalle ragazze in particolare una che non smette di fargli mille domande pur per parlare con lui.
Kaito questa ragazza non la degna di uno sguardo ma risponde automaticamente senza pensarci.
« Parla di una tragedia d'amore che si svolge in cinque atti. »
« Wow, sei così acculturato,la mia preferita è Shakspeare. »
« Mmh... io non me ne intendo di opere, semplicemente una mia amica farà una recita e m'informo sulla trama tutto qui. »
«Ah, sei così volenteroso, senti diventiamo amici? »
« No grazie, ne ho di fan come te... »
« ma io sono migliore di una fan, e su dai dammi una possibilità. »
« Ah, no, scommetto che sei contro Lisa vero? »
«Di lei non m'importa... »
« Mph... lo sapevo, beh, se vuoi parlarmi fai pure ma da me l'amicizia non la otterai. » Detto ciò si alza ed esce dalla classe pensando. - Quella ragazza se non sbaglio mai mi ha rivolto la parola, ed adesso vuole avere legami con me... che sogni pure, si vede che è una che vuole avere un bacio da me...- Rammenta le frasi precedenti di Lisa e s'incupidisce. - Maledizione mi sento in colpa! Devo calmarmi, non voglio preoccuparla! - Si lava la faccia, se la asciuga e torna in classe con la frangia un po' bagnata.
Poco più tardi giunge Rina che esclama a piena voce di vanto verso Akira. « Stavolta Kid non ha scampo indovina perchè! »
Il biondo mentre legge con una mano sulla guancia. « Perchè lui è cotto di te, si lo so...» Risponde pensando che alla fine non ha speranze lei.
Rina se la ride malignamente. « Quel ladro avrà una bella trappola eh eh. »
Kaito aguzza le orecchie allarmandosi un po' mentre sta con la testa sui libri. - Trappola? Cosa avrà escogitato? -non posso fare il curioso se non siamo amici, sarei sospetto... devo agire così.. - cambia tono in uno che non le crede. « Come no, scommetto che non ci riuscirai, quel ladro è troppo scaltro per farsi prendere da una poliziotta senza esperienza! »
Rina si arrabbia, non gli piace che qualcuno non le dia retta specie con chi ha qualcosa contro. «Chi ti ha chiesto nulla insensibile! »
Il mago alza le spallucce. « Non potresti mai prenderlo nemmeno se ti amasse, ahahaha, come se potesse amare una so tutto io antipatica. »
Rina s'infuria che sbatte le mani sul tavolo di Kaito zittendolo mentre viene preso da un po' di paura poichè Rina ha gli occhi brucianti. « Come ti permetti di prendermi in giro eh!? Io ho dei piani geniali! Stavolta Seya mancherà quindi lui cadrà nella mia trappola! »
« Ah sì e sentiamo che cosa avresti escogitato di così forte per poter catturarlo? »
« Top secret, non sia mai che tu abbia una cimice adosso! »
« non penserai che sia controllato da lui spero. »
« Chissà come Kid sapeva bene che cerano dei paracadutisti al furto dove sono stati presi per sbaglio Sana e Akito. »
« Ma io non lo sapevo mica. »
« Esatto, significa che quel ladro al bar dove ero con Alan ci avrà visti e in qualche modo ha saputo i miei piani! »
« Forse fantastichi, io non ho visto nessuno di sospetto, se non sbaglio lavoravo ancora. »
« Potrebbe essere stato anche dietro di noi in un altro tavolo! Comunque io non spietello come Alan i miei piani! »
Kaito fa un segno di negazione con la testa. « E chi se ne importa! » - Maledizione, non ha parlato, adesso si che ho paura, Rina usa fin troppa immaginazione per prendermi, spero nell' aiuto di Seya. -
Lisa ha sentito tutto ma non entra in merito, guarda kaito e nota come lui tenga i neri vi saldi per non farsi scoprire. - Inutile è tornato poco sentimentale, tra le sue... forse mi sono abituata ad averlo avuto più aperto? -
Il professore entra, le verifiche vengono passate a tutti e si sente il rumore dello scrivere.
Kaito un po' s'impegna nelle domande logiche cercando di non peccare.
Sana si danna per come non ci capisca niente e Akito non può aiutarla perchè il professore gira per i banchi.
Lisa invece respira con calma cercando di ricordare tutto. Quando scrive ogni passaggio le pare elementare quindi senza accorgersene arriva alle soluzioni usando calcoli a mente.
Mentre gli altri restano in stallo se fanno giusto o meno.
Ogni ora una materia diversa, fino allo scadere del tempo.
Lisa esce dalla classe per andare in terrazza solo che mentre sale le scale viene fermata dai qualcuno della quinta, quindi si mette in guardia.
« Scusatemi, posso passare? »
« No... dovresti chiedere per favore, si rispettano i più grandi! »
La ragazza sbotta acidamente. « Io rispetto chi è in gamba non chi è più grande! » Si morde le labbra pensando. - Oi, ma che ho detto? Non volevo. -
Una di quelle ragazze dagli sguardi apatici prendono la ragazza e la conducono in terrazza per poi chiuderla fuori dicendo. « Così impari a copiare Seya in strada e a stare con Kaito! Bye! »
La ragazza guarda fuori e trova gente in cortile. - Non posso volare, oltretutto io non ho nulla, che ne sapevo io che mi chiudessero qui... stupida io ad averle seguite! -
Prende il cellulare e fa un numero.

Akito intanto gioca al pc mentre Sana gli dà consigli su come fare mosse migliori dato che è un gioco online, pero' si ferma nel spiegare quando vede kaito che urla. « LE QUINTE CHE TI HANNO FATTO?! E non puoi scappare? »
Rossana domanda ad Akito. « Le quinte? Ma con chi parla? »
Akito fa le spallucce. « E che ne so, dai rispiegami ciò che mi dicevi... »
« Ah sì dunque... »
Kaito intanto esce dalla classe e va al terrazzo trovando la porta chiusa a chiave. - Ma è vero, non posso lasciarla nemmeno sola in corridoio!- bussa alla porta e domanda. « Lisa non riesci ad aprirla? »
La ragazza tira la maniglia ma è bloccata. « Non si può! Sono senza trucchi, riesci a scassinarla? »
Kaito ci prova ma si accorge che la serratura è rotta. « Quelle furbe hanno spaccato la serratura, dammi qualche minuto che ti raggiungo! »
« Non vorrai uscire dalla scuola spero! »
« Sì! Non mi verdrà nessuno! »
« Chiama l'insegnante no? »
« Ma così perdi l'esame!»
« Ma anche tu lo perderai. »
« Non m'importa! Per te Lisa, rinuncio anche a un voto. »
« K-Kaito... » Si appoggia di schiena sulla porta e si siede. « Grazie, ti aspetto. »
Il mago corre verso i piani inferiori, va nel cortile e scavalca il cancello per poi correre in strada e cercare un posto molto alto.
Lisa intanto resta a guardare il cielo pensando a quelle belle parole che mai nessuno le ha detto. - Kaito anche se è tornato freddo, mi dà comunque importanza, lo amo quando è così, vorrei che capisse che deve fare ciò anche con chi reputa amica...
Lo sapevo, non riesco a perdonargli di quel bacio rubato... ma è pentito e lo vedo, eppure voglio un scusa, voglio tante cose, ma sono troppo buona per non pretenderle. -
Dal cortile scoppiano delle minuscola bomba che rilasciano un forte fumo bianco che ricopre la scuola.
Gli studenti tossiscono non capendo che succeda.
Chi guarda dalla finestra vede solo una nube bianca e intanto Kaito raggiunge il terrazzo per poi andare da Lisa che è anche lei con la tosse, e lui vedendola con degli occhiali termici, le prende la mano proferendo. « Forza ora andiamocene da qui mia bella signorina. »
Lisa riconosce quelle note suadenti che domanda. « Kid? Non sarai in costume vero? »
Il mago risponde. « Se controlli il fumo capirai il mio colore. »
Senza indugi la solleva in braccio, si arrampica sulla ringhiera e spicca il salto per poi aprire il deltaplano e portarla nel retro della scuola.
« Non ti vedranno? »
« No, non possono, ma ora torno Kaito!» Schiocca le dita, fa una giravolta e torna lo studente di sempre.
Lisa come premio gli scocca un bacio a labbra intenso, potente che il giovane contracambia con piacere mentre si sente invadere da una grande adrenalina, e sentimento che gli fanno perdere la concezione dello spazio e del tempo.
Lisa felice di ciò esclama. « Hai mille trovate, lo sai nessun ragazzo farebbe come te, mi sento così speciale. »
IL giovane un po' arrossito. « Sì, ma non vantarti. » e pensa. - Unica, speciale, brillante, dotata, magica, quanto vorrei essere per te così, ma chissà cosa vedi in me, del resto non è difficile sostituirmi con uno come Alan no? -
Lisa un po' sorride ma non appena nota come Kaito torni serio domanda. « Cosa ti prende, non sei felice? »
« Sì lo sono, sto sorridendo appunto. »
« quelli non sono i sorrisi che amo, che cosa ti turba? »
« ah... ma nulla, non badarci eh eh...» - perchè non regge il poker face, perchè deve capire che sono triste. -
« Se lo dici tu. » - Ancora evita un contatto ad occhi con me, deve avere paura di qualcosa...
[...]

l'ora del furto giunge.
Henry per l'occasione fa controllare ogni spettatore alla sala d'ingresso che non abbia nella borsa travestimenti o qualcosa di sospetto che possa identificare Kid.
Kaito sta alla fila con le mani in tasca, si fa perquisire da cima a fondo mentre sta attaccato a Goro, Ran e Conan, gli ultimi due si chiedono come potrà Kaito agire senza le sue cose perchè Conan l'ha sentito chiaraente in macchina dirgli che eluderà la sorveglianza.
Ran invece oltre a osservare Kaito, scruta attentamente il comportamento di Conan con lui e nota come Conan osservi il giovane ladro con occhi sospettosi, pieni di rivalità e ostinazione in qualcosa che Ran non riesce bene a definire.
Kaito un po' sentendosi osservato si volta verso Ran per poi sorriderle a denti mentre pensa ad altro.
Intanto dietro di loro ci sta Lisa ma è travestita da un altro, questo per il piano di kaito che lei ha accettato poiché è interessata a quella gemma, in più per lei è anche una specie di rivincita alla battaglia persa in precedenza quando Henry le ha chiesto di rubarla allo spettacolo di suo padre.
Henry controlla anche Lisa senza accorgersi del travestimento. Non le trova nulla addosso quindi la fa passare senza problemi, e così anche Kaito, Goro, Ran e Conan passano senza troppi problemi.
Kaito segue Goro alla sala dove stanno tutti gli attori, e Caroline vedendo Kaito sospira sfiduciata pensando. - Manderà in disastro la recitazione. -
Lei non sa del lavoro di Kaito nè di come sa trasformare la bugia in verità.
Kaito prende da lei il copione, e inizia a studiarlo mentre Caroline esclama. « Se vuoi ti faccio tenere il copione, così non dimentichi le battute. »
Kaito per metà si sente offeso, ma sta zitto per poi studiarsi la parte e ripassargli il copione. « Non mi serve la tua pietà! Non sottovalutarmi bella! »
Uno dello staff lo prende in disparte e inizia a prepararlo per la scena pero' lui dice a tutti i presenti. « Per non far capire che sono un infiltrato, sarebbe meglio che sembri un altro che ne pensate? »
Conan non fidandosi resta a braccia conserte. - Non capisco, cosa vuole ottenere? Si farà scoprire, sappiamo tutti che Kaito sarà il più vicino a Caroline, come potrà farmela?
Lisa è attestata che è a casa sua con sua madre, me l'ha detto Ran, allora cosa ha in mente?
Che usi quel suo assistente tassista?
No, non penso... deve avere un piano, non è da lui esporsi così tanto! Se solo capissi quando opererà lo aciufferei! - Digrigna i denti fissando kaito che guarda con sfida il bambino. - Mph... Come mi prenderai se non hai capito quando prenderò il gioiello... -
Conan intanto riflette. - Non ti lascerò rubare qualcosa sotto il mio naso! -
Il mago riflette. - Sarà uno spasso vederlo sorpreso di tale incanto, non puoi prvederlo, mi spiace per te mio piccolo detective! - Si guarda attorno e dice a tutti con un occhialino. « Sentite Rina è cotta di me, quindi evitate di dirgli che sono Kaito Kuroba ok? »
Ran annuisce, e così tutti gli altri.
Esce dalla sala per poi vedere Rina camminare tra il pubblico cercando le persone più sospette, e intanto lui finge uno scontro con Rina facendola cadere.
« Mi perdoni signorina, non l'ho fatto apposta. »
Rina si rialza e si spolvera i vestiti. « Era di corsa come mai? »
Il mago preso alla sprovvista risponde facendo le spalluce. « Mi hanno chiamato per andare dietro le quinte, sa sono dello spettacolo! »
Rina socchiude gli occhi per poi annuire. « E come mai sta andando verso le uscite? »
Il mago risponde con un copione. « Mi hanno detto che uno dei partecipanti è uscito a prendere una boccata d'aria e quindi dato che è un imbranato mi hanno chiesto di dargli il copione. »
Rina arriccia le labbra e sorride. « Ma che coicidenza facciamo la strada assieme, sa devo anche io uscire, fa un caldo qui in sala eh eh. »
Il mago pensa con un gocciolina in testa. - Mi sta sospettando... - Prende il cellulare e avvisa chiamando il collega che è Lisa che sta in bagno.
« Ehi sto per uscire, sai c'è una bionda davvero carina, dovresti parlarci, sei già arrivato? »
Lisa stranita risponde. « Fammi capire adesso devo fare un ragazzo? »
« Ah capisco, sì ti aspetto. »
« Ok, dammi un minuto. »
Lei si alza dai sedili, va in bagno e con un trucco magico si mette nei panni di un ragazzo per poi aspettare fuori dalla sala.
Arriva Kaito con Rina che quando vede Lisa la riconosce ad occhio per poi dire. « Ehi meno male sei arrivata, mi hanno detto di passarti il copione. »
La ragazza un po' stupita per come è stata riconosciuta fa finta di essere sbadata. « Ecco chi lo aveva, credevo di averlo perso! Meno male che ci sei sempre! »
« Sai com'è tra colleghi ci si aiuta eh eh. »
« Sì, adesso entro che devo studiarmi la parte, Ah ma chi è quella ragazza, è davvero molto carina! »
« Lei? Ah non so chi sia, ma sarà meglio che andiamo dagli altri. »
Lisa annuisce e supera i due. « Sì, mi faranno una strigliata! »
Rina si arrende all' evidenza che sono dello spettacolo quindi con una scusa si dilegua mentre i due se ne vanno trattenendosi dal ridere.

Ran intanto prende posto in prima fila per assistere allo spettacolo e Conan sta accanto a lei. « Ma ci pensi Kaito reciterà, secondo te sarà bravo? »
Conan si mette una mano sul mento osservando attentamente il luogo. - Il soffito è alto, non potrebbe in nessun modo prendere la collana sempre che non usi un filo, ma così potrebbe strozzarla e lui non è uno che fa del male, quindi come ci riuscirà? -
Ran riflette senza togliergli gli occhi. - Conan cosa ti passa per la testa? È da quando hai visto kaito che non smetti di essere in dubbio... solo Shinichi è così... Ma tu non puoi essere lui giusto? Pero'... me lo ricordi, e fa male!! -
Intanto di fianco a lei arriva Sonoko vestita per l'occasione. « Scusami il ritardo! Ma mi hanno controllata e mi ha dato sui nervi. »
Ran apperentemente torna spensierata. « Non sapevo ci tenessi agli spettacoli teatrali. »
Sonoko esclama. « Ma io ci sono per vedere le incredibili magie di kid- Sama! »
« Ah...certo... » e intanto pensa. - Pero' come farà Kaito a rubare un gioiello così aprto al pubblico se sarà l'unico vicino a lei? Non capisco, Lisa è assente, non l'ho vista quindi come? -

Rina parla con tutti gli addetti ma non sa che Kaito è un infiltrato a doppio gioco e questo per il mago è un grande vantaggio anche per non essere smascherato.

Lisa intanto torna nei panni della ragazza travestita da un altro e si siede al suo posto pensando. - Buona fortuna amore mio! -

La presentazione scenica inizia con l'introduzione di una ragazza che è Caroline che interpreta una ragazza che cammina per il bosco canticchiando qualcosa, in quel momento il secondo protagonista entra in scena facendo la conoscenza della ragazza, pero' i due non si dicono il nome quindi la ragazza se ne va chiedendosi chi mai fosse quel ragazzo che in poche gesta gli ha rapito il cuore.

Lisa guarda l'orario con assiduità per poi vedere una scena della ragazza che lascia un ragazzo promesso sposo di lei per quel ragazzo che ha trovato nel bosco.
Lisa si mette in posizione lasciando un pupazzo al suo posto a sedere per poi gattonare verso le uscite senza farsi vedere.

Kaito nel frattempo sta accanto alla protagonista che è Caroline e come nella parte del protagonista si abbassa per poi donarle un bracciale dicendo. « Lei è talmente splendida che merita le cose più belle. Essendo un umile plebeo posso solo offrirle come pegno del mio amore per lei un bracciale la prego, si avvicini che glielo metto al polso. »
Caroline sempre in recitazione si avvicina per poi porre la mano in avanti cosicché il bracciale le venga messo.
Caroline con apparente felicità ed emozione. « Anche se non siete un principe, il suo cuore è puro e questo cimelio anche se non inestimabile è già qualcosa che non potrà mai avere un valore se non quello assoluto! Grazie. »
Kaito come da copione resta a poker face per poi avvicinarsi facendosi apparentemente innamorato con occhi lucenti. Si avvicina mettendole una mano alla spalla per poi tirarla a sè e abbracciarla continuando la recita, per poi staccarsi e darle un bacio a guancia. « Ci rivedremo vero? »
« Sì, sempre lo stesso posto, stessa ora e orario. »
I due si salutano tornando dietro le quinte mentre Kaito pensa. - Accidenti che profumo forte che emanava, per poco m'inebriava i sensi, pero' è davvero bravissima! Ma che fastidio darle un bacio a guancia, ma dovevo... adesso manca la terza parte... -

Il sipario si abbassa per poi inscenare una scena da ballo dove tutti sono vestiti con abiti da cerimonia, mentre Kaito per il copione deve essere vestito con indumenti da povero, ma ugualmente con disinvoltura ritorna a recitare e Conan a osservarlo pensa. - Sono passate tre parti di Caroline eppure non è ancora successo nulla... come è possibile?!
Non può aver mentito se no Kaito non sarebbe là... ha avuto vicino lei per molto tempo eppure non ha perso il ciondolo, che non ci riesca?
No è impossibile! -

Arriva la scena di rivalità tra il promesso sposo della protagonista e Kaito, quindi per l'amata inizia a fare un combattimento per poi prendere per mano Caroline dicendo le sue battute, e in quel momento come per magia la collana di caroline viene attratta verso l'alto, quindi la scena s'interrompe lasciando il pubblico di stucco compreso Ran, Sonoko, e Conan che guardano in alto con Kid il gioiello in mano esclamare con tono beffardo. « Mph... ottima recitazione ahahah. »
Rina urla. « Sta sopra il sipario! » Subito si mette a correre mentre la polizia si mette a rincorrerlo.»
Caroline nel frattempo urla. « RIDAMMI LA COLLANA MALEDETTO! »
Kaito esclama. « Vado a recuperarlo! » e scappa pensando. - Fantastica Seya, mi hai salvato da altri sospetti kiki. -
Intanto Lisa che è nei panni di Kid corre e lancia dei pupazzi che esplodono rilasciando un forte fumo bianco, ma Rina si mette degli occhiali termici riuscendo a prenderla di mano. « maledetto ladro, ora sei mio!!»
La maga resta senza parole per poi pensare a una soluzione e dire con il tono arrogante di Kaito. « Brava, ma dimentichi che sono un mago .
Uno, due , tre! » Lascia a Rina una mano finta mentre Kid corre ridendosela per poi andare alle scale di emergenza dove trova come nei suoi piani Kaito, quindi entrambi si fermano per poi cambiarsi i ruoli.
Rina intanto cerca il ladro per le scale di emergenza e lo trova correre verso il soffitto.
« Kid, fermati! »
IL mago non risponde che corre verso le scale, quindi Rina lo insegue a perdifiato finchè non lo raggiunge e si butta su di lui facendolo cadere.
Vengono prese le sue mani mentre il mago esclama. « Vuoi lasciarmi andare!? Non sono Kid! »
« Non mentirmi, che non m'incanti! »
« Giuro che non sono lui! »
« Mi spiace per te, ma non m'impietosirai! Forse non lo sai ma non mi piace più Kaito! »
« Ti ho detto che non sono kid! Il vero è già sul terrazzo! Lasciami! »
Rina non le crede che gli mette le manette finché non viene scoccata una carta dall' alto e la bionda guarda in alto ma non vede nessuno quindi chiede. « Seya!? »
La ragazza camuffa la sua voce dicendo. « Sono al piano superiore, lascia stare quel poveretto finito vittima di un mio travestimento! »
Rina guarda quello che ha creduto fosse Kid e si allontana dicendo. « Scusi, non volevo. » poi corre ai piani superiori mentre quel ragazzo si toglie il travestimento per poi uscire dalla sala come se nulla fosse con il gioiello in tasca, pero' si trova Conan sulla strada che lo ferma.

« Intelligente davvero, far fingere a Seya di stare male per farla agire! »
IL mago sorride per mettersi le mani in tasca mentre ha le mani in tasca. « Eh già... anche se Rina seriamente mi ha preso, ma avevo già in mente di imbrogliarla. »
« A me di certo non imbrogli! »
« Lo credi tu, ma cosa vuoi fare rubarmi questo gioiello? »
« è Pandora? »
« No, ma ha una forte ene..ehm molto brillare quindi devo testarlo, vuoi frmarmi ora? »
« Spiegami come hai fatto a rubare quella collana, non ha senso è plastica no? »
Kaito fa le spallucce. « Infatti lo è, ma non se ci aggiungo un involucro di metallo al suo interno. Caroline ha il vizzio che se si cambia lascia la gemma in borsa, quindi io ho sostituito il filo con uno di ferro pero' ricoperto da leggera plastica. Lei non s'è nè accorta e quindi non mi è stato difficile.
Quando l'ho abbracciata le ho tagliato un pezzo di plastica per far scoprire il pezzo di metallo sotto il rivestimento, perciò, seya ha usato una calamita potente per attrarla! Ha aspettato il momento in cui era sopra lei quindi la collana si è sollevata, ed io ho tagliato a velocità la corda per non rischiare di soffocarla, la gemma anche se scivolata non è caduta a terra perchè l'ho fissata con la colla a presa rapida. »
« E lei non se n'è accorta? »
« Nessuno controllerebbe una collana che la ritrova nel solito posto dove l'ha messa ti pare? »
« Ok... e riguardo Rina? »
« Sai tutto, come mai? »
« Rina mi ha visto e ha detto che aveva preso kid ma che poi si era scoperto essere una sua vittima, ha seguito kid fino al terrazzo ma poi una volta svoltato l'angolo non l'ha più visto. »
« Non ero io, ma una mia complice. »
« Seya vero? »
« Non solo... »
« Anche un altro hai messo dentro? »
« Sì! Era il mio complice che da sempre mi aiuta, Seya ha fatto la sua apparizione per rubare il gioiello,, io ho solo allentato la collana con la gemma, e Seya ha allontanato Rina e la polizia da noi mentre Rina si è concentrata sull' altro Kid che era il mio assistente!
Ma la gemma l'ho sempre io! »
« Assurdo ma ora spiegami il messaggio, non ha senso!! »
« Ahaha, te l'ho detto di usare un po' di fantasia e logica: il messaggio spiegava alla terza scena e infatti s'intende la scena d'amore... la prima conoscenza, la seconda dichiarazione, la terza la battaglia che si è tenuta a metà spetacolo. »
« Come potevi pensare che ci arrivassi eh? »
« beh, io te l'ho detto che ci sarà una disputa. »
« ma le battaglie erano molte, come potevo capirlo!? »
« problema tuo! »
« questo è sleale! »
« Non posso fare altrimenti, sai la mia identità, siamo amici, e non posso usare troppi codici che mi anticipi, in più mi pedini sempre, stavolta ho voluto agire così, la prossima volta avrai un vero codice logico, ci sentiamo. - Lascia cadere una pallina a terra e sparisce in un abbaglio di luce che aceca Conan. »

Seya sta su un tetto sdraiata ad ammirare le stelle mentre riflette sul comportamento di Kaito avuto in questi giorni con lei poi dal nulla appare una rosa che si appoggia sulla sua mano alzata in corrispondenza della luna. « Viola? »
Una voce da dietro bisbiglia. « Sei pensierosa? »
Lei si rialza e lo guarda per poi sorridere un po'. « No, ma sono preoccupata.»
« E di cosa? »
« Hai uno strano modo di fare, e mi chiedevo se ti avessi fatto stare male. »
Kaito resta un po' in disappunto per poi sfiorarle il viso delicatamente. « Non è che sto male per qualcosa che hai fatto, solo che... » - Ho trovato chi potrebbe sostituirmi, chi potrebbe darti ciò che da me non hai... - e dice. « Non voglio sbagliare tutto qui. »
La maga prende sulla mano sul suo volto e la stringe con le sue. « da quando hai lontano quella pietra blu sei più tra le tue, meno sentimentale, mi manca...»
Il mago sospira avvicinandosi a lei. « LO so, me ne sono accorto che non dico più facilmente ciò che sento per te, ma lo comprendi solo fissandomi negli occhi, per questo evito di guardarli, non c'è spiegazione, vorrei solo tenere qualcosa per me sui ciò che c'è per te.»
« Non è che per questo accumulerai e poi mi... mi tratterai male? »
« mi vedi così insano? »
« sì...»
« beh, forse, magari esploderò come fai tu, ma ora non voglio dirti nulla, posso? »
« Ma non ti ho offeso vero? Insomma è successo tutto dopo che è arrivato Alan, ma tu non hai sentito nulla vero? »
Il mago chiude gli occhi e alza le spalle. « Nah, non m'importa dei vostri discorsi. »
Lisa poco gli crede. - Perchè deve sempre mentirmi, se ha sentito tutto allora avrà capitociò che voglio? - « meno male. »
Seya posiziona la gemma rosa presa da Kid davanti alla luna, essa non brilla pero' il suo ciondolo crea un filo condutture con la pietra, e lentamente si colora di rosa e quella pietra inizia a brillare in modo acecante per poi tornare normrle.
Kaito guarda la pietra di lisa e la trova oro. « Wow, ma che cosa dà questa pietra? »
« Non ne ho idea! »
« Se non sbaglio è il fascino, ma non è collegabile al cuore giusto? »
« Mmm, credo sia l'autostima, hai mai visto come Caroline se la tira? »
« Sì, è insopportabile, solo perchè è molto bella snobba la gente. »
« beh, forse è l'autostima! »
« mah, io ne ho fin troppa, tu no! Comunque avvisiamo Emily, questa pietra rosa diventa nostra. »
« già! »
Kaito prende il numero che Emily ha lasciato tempo fa a Kaito per poi scattare una foto sulla gemma quindi la invia per poi trovarsi scritto. - Domani te la recapito. Emily. -




   
 
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