1 settembre. La data che aspettavo con più trepidazione. Durante i due mesi di vacanze, da quando iniziai a frequentare Hogwarts, non facevo altro che attendere con ansia di attraversare il muro tra il binario nove e dieci, per sentire la magia accarezzare di nuovo la mia pelle. E finalmente eccolo qui, l'Espresso di Hogwarts, lucido e imponente come la prima volta che lo vidi, sempre pronto ad accogliere i giovani maghi. Intorno a me notai i primini salutare i genitori, chi con dispiacere chi con ansia di partire e la mia mente scivoló a quando, il primo anno, mi allontanai in fretta dai miei genitori, accompagnata da Tom, mio fratello. Ricordo come allora mi sembrasse tutto incredibile, nuovo, anche vagamente pericoloso. Il miagolio dei gatti, il profumo di libri, lo sferragliare delle rotaie, tutto mi faceva sentire parte di qualcosa, qualcosa che ancora non riuscivo a capire. Era un nuovo mondo. Fui riportata al presente da mio padre, che mi salutó affettuosamente. Riuscii a cogliere una nota di imbarazzo nella sua voce, perché, nonostante fosse ormai il settimo anno che venivano al binario 9 3/4, essere circondati da una folla di maghi metteva ancora a disagio i miei genitori Babbani. Finalmente salii sul treno e mentre poggiavo i piedi sul primo gradino potei sentire ancora il fremito di eccitazione che mi percorse la prima volta.
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<> dissi scocciata appena entrai nel nostro scompartimento, indicando il sedile alla mia destra. Lui subito si alzò, lasciandomi il posto;<> . <> disse una voce familiare e vidi entrare Katie accompagnata da Puzzola, il suo gatto siamese. <> disse Dean con il suo sorriso da spaccone. A volte quel ragazzo sapeva essere davvero irritante. Ora mancava solo Seamus all'appello, così chiesi a Dean che fine avesse fatto:<>, la risposta mi lasciò a dir poco sorpresa ma non feci in tempo a replicare che Seamus apparve sulla soglia dello scompartimento. <> lo schernì Dean, ricevendo subito un <> dal nuovo arrivato.
Dopo quello scambio di battute stesi i piedi sul sedile di fronte a me e tentai di tirare fuori un libro babbano ma subito fui interrotta da Seamus: <>
Ero a casa.