Bad dreams.


Louis si svegliò di soprassalto, cercando di regolare il respiro. Si passò le mani sul viso, calmandosi e tentando di dimenticare le immagini che aveva visto poco prima.
Prese il telefono e vide l'orario: aveva dormito si e no un'ora. Si alzò e strascicò assonnato fino alla cuccetta di Harry, dove quest ultimo dormiva profondamente. Scostò la tendina e si intrufolò nel letto.
Harry aprì un occhio, stanco e incapace di mettere a fuoco nel buio.
"Mh, Louis?"
"Niente domande" rispose lui, diventando un po' rosso in viso.
"Brutti sogni ancora?"
"Mh" fu il mugugno di Louis in risposta, mentre poggiava la testa sul petto di Harry.
Il riccio sorrise inconsciamente e riprese a dormire, carezzando la schiena dell'altro ragazzo.


Niall si svegliò e guardò il telefono: erano le cinque del mattino. Odiava svegliarsi nel bel mezzo della notte senza alcun motivo preciso, non riusciva mai a riprendere sonno.
Sbuffò e si alzo dal suo lettino, diretto verso quello di Louis. Aprì la tendina ma non trovò nessuno.
Dove diavolo è? pensò, dando un'occhiata a tutto il tour bus. Nessuna traccia di Louis.
Ci pensò per qualche minuto e quasi gli venne da ridere per l'ovvietà della risposta: la cuccetta di Harry. Si avvicinò a quella e aprì piano le tendine che la chiudevano lateralmente.
Harry dormiva, tenendo Louis stretto a sè e accarezzando con una mano i suoi capelli, rassicurante: doveva aver avuto i soliti brutti sogni. Ne aveva parlato qualche volta con Niall, durante una sessione di videogames notturna, quando proprio non riuscivano a dormire. Gli capitava di vedere la sua famiglia, Harry, poi i fans.
Vedeva sè stesso costretto a lasciare sua madre e le sue sorelle. La fama che lo faceva impazzire, le luci che lo accecavano.
Vedeva sé stesso tenuto fermo al muro da catene, mentre Harry era libero. Libero di correre. Correre tra le braccia di un altro uomo.
Infine vedeva i fans, i fans che urlavano per lui, che lo tiravano in ogni direzione. I paparazzi che urlavano domande, che gli facevano foto da ogni angolo.
Si svegliava annaspando ogni volta, come se gli mancasse l'aria, implorando che fosse solo un sogno mentre si asciugava qualche lacrima dalle guance. Lacrime salate e amare.

Niall rimase a fissare i due ragazzi: anche Louis dormiva mentre stringeva forte la vita di Harry, come se avesse paura di sentirlo scappare durante la notte, paura che il suo incubo diventasse realtà all'improvviso, senza che lui potesse fare qualcosa.
Niall sorrise ampiamente. I suoi amici erano infinitamente dolci e anche se li aveva visti tante volte baciarsi, abbracciarsi, sorridersi, ogni volta era un colpo al cuore.
Soprattutto quando, come in quel momento, lontano da tutti e da tutto, Harry poteva proteggere Louis, coccolarlo e amarlo come voleva.

Niall capì che se avesse svegliato Louis in quel momento non l'avrebbe passata liscia: sia perchè era tra le braccia di Harry, sia perchè era un tipo abbastanza orgoglioso da non voler essere visto mente stringeva forte il suo ragazzo.
Niall ridacchiò leggermente, fece una foto - che avrebbe mostrato ai ragazzi in mattinata, al loro risveglio -, poi tornò nella sua cuccetta, fantasticando sul suo futuro e immaginando se avrebbe mai trovato una ragazza - o un ragazzo - da amare con tutto il cuore, tanto da riuscire ad accettare di dormire entrambi in un lettino di un tour bus, fatto su misura per un hobbit, solo per rassicurarla che no, non l'avrebbe mai lasciata, per nulla al mondo.
Proprio come Harry e Louis in quel momento.

Tornò a dormire.



Salve!
Stamattina mi è venuta questa idea e ho deciso di svilupparla in una piccola OS. Spero vi piaccia e che lasciate delle recensioni.
Love ya all,
Mars