Ore 9,00 del mattino di uno strano settembre.
Vado di corsa dove ho finito, da qualche parte si deve pur iniziare.
Sta volta la guerra è senza armi, i proiettili sono liquidi e pieni di fiamme, quiete e ruggenti, ma sta volta non ho paura.
Combattere o vivere, sotto questo sole, è solo bello.
Pari, mi hai allungato la mano ed ho perso anche io con te.
Cominciamo da qui, da me, adesso so chi sono, perchè so chi sei tu.
E dunque non tutto è perduto, dunque c’è ancora qualcosa di certo nel mio mondo.
Che aspetti?
Start.