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Autore: LoveKoreaEliBaby    20/09/2015    1 recensioni
“C-Chanyeol, i-io….fa male” balbettai, il sudore che iniziava a imperlarmi la fronte. Guardai dritto nelle sue nere e rotonde orbite, lanciandogli un timido sguardo, implorandolo di ascoltarmi.
“HAI MAI PENSATO A COME MI POTESSI SENTIRE IO?”
“Chany-”
“MI HAI MAI VISTO COME QUALCUNO DI IMPORTANTE NELLA TUA VITA?? MI HAI MAI AMATO, BAEKHYUN?”
“Cosa stai dicendo?”
“Non lo so più…” il suo tono di voce si abbassò, lentamente fece cadere le mani dalle mia spalle.
“LO SAI CHE NON E’ VERO! Lo sai quanto ti amo”
Iniziai a piangere.
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Ciao^^

*si prostra* chiedo infinitamente scusa per il ritardo. Ma esami e lavoro mi hanno portato via più tempo del previsto TT^TT
Comunque…eccoci qua con l’ultimo capitolo di queste storia!! L’autrice si scusa se non l’ha fatta durare di più, ma aveva paura di tediarci troppo e quindi si è fermata prima. Una folle insomma, per me poteva anche andare avanti ahahah
La storia originale la trovate qui, sul suo account instagram^^
Ok, non vi rubo altro tempo e vi lascio alla lettura!! Ringrazio come sempre ci ha recensito e chi ha dedicato del tempo per leggere questa storia.
Grazie a tutti!!
Alla prossima e fatemi sapere cosa ne pensate^^
[Baekhuun POV]
 
Al mattino presto, mi ritrovai a fissare l’orizzonte, di alcune sfumature di azzurro, decorato con nuvole che sembravano cotone di forme diverse. Gli angoli delle mie labbra si tirarono su in un piccolo sorriso, vedendone una a forma di elefante. Ricordandomi di una certa persona alta con le orecchie grandi. Era passata una settimana da quando Chanyeol se ne era andato, ma molto probabilmente gli ho contati sbagliati, perché a me sembrava un anno. Non c’erano notizie da parte sua, niente chiamate, niente messaggi. Fissavo il mio telefono, aspettando disperatamente come Cenerentola aspettò che il suo affascinante principe la salvasse, dopo per essere stata rinchiusa dalla matrigna. Era lo stesso per me, c’era Byun Baekhyun in attesa del ritorno a casa di Park Chanyeol. Era chiamato la “sindrome da favola”. Chanyeol si era portato via i miei motivi per sorridere e ridere, e mi ha lasciato con una sola ragione per piangere. Pensai che sarei impazzito presto se Chanyeol non fosse tornato entro i due giorni successivi.
“Pensi di sapere dov’è andato Chanyeol?” chiede Lay, appena mi raggiunse sul balcone.
Strinsi le labbra e alzai le spalle. Lay si avvicinò alla mia schiena e vi lasciò delle carezze, senza abbandonare il suo sorriso con tanto di fossette.
Poi inaspettatamente prese il mio viso tra le mani e tirò le mie guance. Ahia?
“Sorridi un po’, eh? Sembri la versione zombie di Baekhyun. Non hai neanche mangiato abbastanza prima” si lamentò Lay.
“Ah Lay hyung ~ Come posso sorridere se la mia altra metà è scomparsa?” gemetti, scostando delicatamente le sue mani.
“Se è così, non dovresti ritrovare l’altra parte e riportarla indietro immediatamente?”
Lay mi fece l’occhiolino.
 
[Chanyeol POV]
 
“Grazie per il tuo lavoro!” mi inchinai leggermente verso gli altri dipendenti con un sorriso, preparandomi a lasciare quel posto. L’orologio segnava le 12 a.m.
Ho lavorato al ristorante di famiglia dall’inizio della mia pausa, aiutando i miei nonni. Per tenermi occupato era un ottimo espediente e distraeva la mia mente da una certa bellissima creatura che portava la mia anima lontano dal mio corpo. “Chanyeol-ah, te ne stai andando?” Ki Jun mi picchiettò leggermente. Era un nuovo dipendente al ristorante, alias un mio buon amico da quando eravamo piccoli.
“Si perché?” ripiegai il grembiule con cura e lo poggiai all’interno dell’armadietto.
“Ti ricordi che mi hai promesso che mi avresti insegnato come fare i noodles freddi*?” mi ricordò, con una faccia supplichevole.
Mi tirai una manata in fronte, “Dio mi ero dimenticato! Mianhe**…”
“Non cambierai mai, Park Chanyeol” rispose, squadrandomi con lo sguardo.
“Stai zitto. Sii carini con quelli più grandi di te” gli diedi un colpetto leggero sulla testa.
“Più grande? Pfft che stronzata!” mi prese in giro, dandomi una forte gomitata sulla mia pancia in risposta.
“Questo ha fatto male, moccioso! Imparerai le buone maniere o no?”
“Okay…okay. Per favore prenditi cura di me, Chanyeol sunbae***” Ki Jun unì le sue mani e si inchinò in maniera molto derisoria.
Entrambi ridemmo mentre bloccavo il suo collo con le mie braccia, cosa che avrebbe dovuto insegnarli meglio come rispettare i sunbae.
Improvvisamente la piccola campanella sulla porta tintinnò, a segnalare che qualcuno era entrato.
“Scusi, ma siamo chiusi” informai, liberando le mia mani dalla presa sul collo di Ki Jun e mi girai per guarda la porta. Appena lo feci, il mio intero corpo si bloccò, era come il mio cuore avesse smesso di battere. Ero convolto; il volto teso, la bocca si aprì lievemente, il corpo paralizzato e il colore che man mano abbandonava il mio viso. Non credendo a quello che era apparso e che stava davanti ai miei occhi spalancati. “B-Baekhyun?”
 
[Baekhyun POV]
 
Il mio cuore batteva forte, mentre camminavo nella notte, nelle strade silenziose verso un certo ristorante che si trovava in questa zona. Alzai lo sguardo verso il cielo scuro, la luna piena illuminava con la sua luce, numerose stelle le brillavano intorno.
Il mio viaggio oggi era stato lungo. Questo pomeriggio ero andato a casa di Chanyeol, ma purtroppo lui non era li. Fortunatamente la signora Park mi disse dov’era. Prima quando raggiunsi la casa della nonna di Chanyeol, rimasi deluso dal non vedere in giro il più alto. Poi fui informato che Chanyeol era al ristorante, non potendo frenare il mio desiderio di rivedere il mio amore, sono finito qui, sulla strada per il ristorante. Da pazzi, lo so.
Aprii la porta con il cuore colmo di gioia, ma non durò molto. La scena davanti ai miei occhi mi spezzò il cuore, facendolo a pezzi come un bicchiere che cade per terra.
Chanyeol stava avvolgendo le braccia attorno a non-ben-definito ragazzo, e stavano ridendo. Questa scena bruciò il prato di fiori profumati del mio cuore, riducendolo in cenere.
“B-Baekhyun?” disse Chanyeol, con una palese faccio shockata.
“Che c’è? Sei shockato perché sei stato beccato mentre mi tradivi?” cercai di dire, anche se sentivo mancarmi il terreno sotto ai piedi.
“Che stai dicendo Baekhyun?” disse, cercando di avvicinarsi piano.
Feci un passo indietro, scuotendo la testa impedendo alle lacrime di scendere “TI ODIO CHANYEOL!!”
Urlai, mentre correvo fuori. Non volevo che Chanyeol vedesse questo mio lato patetico. Glielo avevo mostrato abbastanza quando gli avevo implorato di andarsene.
“Baek, non è come pensi…” Chanyeol afferrò il mio polso, impedendomi di andarmene. Scansai la sua mano in malo modo, e corsi via, andando ovunque mi portassero i piedi.
Sentivo che Chanyeol mi stava seguendo ed era vicino, i miei piccoli passi erano nulla i confronto ai suoi più grandi.
“BAEKHYUN; FERMATI!” ordinò Chanyeol.
Non potevo, e non volevo, le lacrime ormai cadevano senza ritegno. Le asciugai con una manica, maledicendomi mentalmente per essere una persona così stupidamente debole.
Non molto dopo riuscì a riafferrarmi la mano, provai a liberarmi, ma fallii non appena lui me la strinse.
Mi fece voltare, e senza una parola, mi spinse nel suo caldo e stretto abbraccio. Una mano sulla mia nuca, che mi accarezzava gentilmente, e l’altra che mi circondava la vita.
Quasi affogai di nuovo nel suo caldo tocco, ma mi ripresi all’istante.
“LASCIAMI ANDARE!” mi lamentai, cercando di liberarmi dal suo solo-Dio-sa-quanto-mi-è-mancato abbraccio. Ogni singolo istante.
Lui mantenne la sua presa stretta, nascondendo il viso sulla mia spalla. Ci rinunciai, e piansi contro il suo petto, bagnandoli tutta la maglia.
“Lui è solamente un amico, te lo giuro. Posso portarti da lui se non ne sei convinto” mormorò.
Gli credevo. Sapevo sinceramente che Chanyeol non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere. Mi ero scaldato per niente prima.
“Penso che sia questo quello che provi ogni volta tu…mi dispiace così tanto”
Odiavo ammetterlo, ma avrei dovuto considerare molto di più come si è sentito Chanyeol per tutto questo tempo. Allora ero troppo con la testa tra le nuvole. Lezione imparata.
Chanyeol mi allontanò lentamente, guardandomi con un debole sorriso, asciugando delicatamente le mie lacrime “Mi sei mancato”.
“Non tanto quanto mi sei mancato tu, yoda”
Si accigliò, mettendo il broncio, in disaccordo. “Tzk. È questo il modo in cui saluti il tuo fidanzato dopo non averlo visto per così tanto?”
“No…lo saluto così” sorrisi, afferrandogli la nuca, costringendolo ad avvicinarsi a me.
Eravamo così vicini che potevo sentire il calore del suo corpo riscaldare il mio, potevo sentire il leggero rumore del suo respiro. Mi avvicinai ancora e sentii le sue mani circondare le mie di nuovo. Lo guardai, i suoi gentili occhi marroni stavano già guardando i miei. Portò le mani a circondare le mie guance, i pollici che percorrevano le curve dei miei zigomi. Si chinò, dischiudendo leggermente le labbra, gli occhi che si abbassavano per posarsi suoi miei. Il suo bacio fu leggero, ma urgente. Le nostre labbra si muovevano in perfetta sincronia, le lingue che si cercavano, la sua che scivolò tra le mie labbra dischiuse, facendomi emettere gemiti spudorati.
Dopo un po’ ci separammo alla ricerca di aria.
“Torniamo a casa a…dormire” mi sussurrò Chanyeol.
“E-e se la nonna ci sente?” mi morsi un labbro.
Chanyeol sghignazzò, pizzicandomi il naso piano.
“Non sentirà. Nemmeno una tempesta potrebbe svegliarla” mi face l’occhiolino. Io arrossii.
Iniziammo a camminare, la sua mano cercò la mia prima per poi intrecciarle insieme. Sorrisi, ricambiando la sua presa stretta.
“Chanyeol?”
“Mmh?”
“Ti amo”
“Io di più” rispose. Mi piace un sacco quando mi dice così. “Sei sicuro?”
Portò le mie mani vicino alle sue labbra, e vi posò un bacio leggero.
“Molto”
 
*sono QUESTI …..non mangiateli…MAI!!! Scherzo ovviamente….dico solo che hanno un sapore…non troppo buono ecco^^”
**Mianhe = scusa
***Qualcuno più grande di te a scuola o sul posto di lavoro.
  
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