Un giorno come tanti, in fondo la vita e’ piena di “giorni come tanti”, giorni che si ripetono nella loro inesorabile e tormentosa ri-percussione ritmo-temporale dell’inevitabile ripetersi degli eventi simultaneamente tramutati in un'indecifrabile altalena di valori, comprensibile solo con l’accettazione dell’esplicabilita’ del concetto definito attraverso la controversa ma unica vera possibilita’ per la sua essenziale comprensione di un'equazione ritmicamente e scientificamente appoggiata da un reale algoritmo alla cui radice si evince il vero sistematico percorso che regola l’essenza di questa filosofia.
Meravigliosa e’ la risultanza che ne deriva attraverso la sinergia filo-dialettica della presa di consapevolezza del percorso fino a qui considerato.
A ben altro potremmo aspirare avendo anche solo una buona approssimazione dell’effettiva comprensione di quanto fin qui descritto significhi.
Ritornando all’incipit e dimenticando tutto cio’ che da esso ci separa fino a qui, possiamo provare a costruire insieme quella storia che trae origine con singolare inevitabilita’ dalla piu’ grande normalita’ alla base della consuetudine della progressione della vita cosi’ come noi la conosciamo.
Ed’e’ proprio dalla presa di consapevolezza di come noi possiamo intendere la successione degli eventi che danno il senso compiuto del concetto che noi cerchiamo d’intendere come significato finale di quanto sopra descritto che possiamo trarre, quantomeno,una sostanza che si arroghi il diritto di significare il concetto da esso stesso rappresentato.