11/02/2009
5 recensioniC'est l'Amour...
Venerdì sera.
Ma non un venerdì sera qualsiasi, l'ultimo venerdì sera del sesto anno.
Il venerdì sera del ballo.
E io odio i balli, in questo non assomiglio a mia madre.
Lei sì che è fatta per queste cose... luci, musica, essere al centro dell'attenzione. Io no.
Eppure sono davanti ad uno specchio a farmi truccare come fossi una bambola.
“Ti divertirai, Vic! Non fare il muso lungo!” mi sta dicendo la mia migliore amica, che al momento si crede una grande estetista.
You can dance, you can jive
Having the time of your life
“Ballerai e ti diverirai, ne sono certa!” continua a dirmi.
Come ha fatto a convincermi? Ancora non lo so...
Ah sì, mi ha ricattata, ecco.
“O vieni al ballo o diffonderò una certa foto...”
La certa foto in questione non è altro che l'immagine di un bacio scambiato con il figlioccio di mio zio, Teddy Lupin.
Ha sempre avuto la dote dell'apparire nei momenti più assurdi, spesso i meno opportuni.
E lo ha fatto anche quella volta, due settimane fa, in cui ha fotografato l'unico bacio che c'è stato fra me e Ted.
Sì, esatto, l'unico... dopo quello non l'ho più visto né sentito.
See that girl, watch that scene
Diggin' the dancing queen
“Vedrai che ti guarderanno tutti, Vic! Sei stupenda!” continua a dirmi Stephanie, la mia amica.
Grazie tante, è facile essere stupende quando sei in parte Veela.
Continua a dirmi che sarò eletta “Regina Danzante”, la più bella del ballo.
“Stendili tutti” continua.
In fondo ha ragione, è inutile continuare ad aspettare qualcuno che non arriverà.
Se doveva succedere qualcosa sarebbe già successo.
E allora in pista, ballerò e mi divertirò.
Sarò la Regina Danzante di questo ballo di fine anno.
Friday night and the lights are low
Looking out for a place to go
Where they play the right music, getting in the swing
Stiamo scendendo le scale, strano, sono agitata.
Non mi era mai capitato prima, nemmeno la sera della festa dei miei diciassette anni.
E suppongo che la festa per il passaggio alla maggiore età sia molto più importante di uno stupido ballo di fine anno, soprattutto se è presente la stampa per testimoniare “un momento di vita familiare del grande Harry Potter”.
Sorrido al ricordo... quanto ho odiato lo zio quella sera! Certo, non è colpa sua se ha sempre dietro mezza Gazzetta del Profeta, ma non è stato bello trovarsi Rita Skeeter di fianco per tutta la sera. Basta Vic, occhi sulla scala o cadrai.
Sai che bello, una figuraccia prima ancora di uscire dalla Sala Comune!
Tiro un grosso sospiro, questa sera deve essere perfetta.
Zia Ginny dice sempre che dove c'è della buona musica niente può andare per il verso sbagliato, chissà se ha ragione... non ho mai verificato questa cosa.
Non ho mai voluto che una festa andasse in un determinato modo, a dire la verità.
You come to look for a king
Anybody could be that guy
Night is young and the music's high
With a bit of rock music, everything is fine
You're in the mood for a dance
and when you get the chance...
Finalmente siamo arrivate in Sala Grande.
Rimango senza parole... è spettacolare, non trovo altro modo per definirla.
La musica è alta... rock, ottimo. Il genere è il mio, se zia Ginny ha ragione andrà tutto bene.
Andrà tutto bene, Vic.
Continuo a ripetermelo, quasi per auto-convincermi.
Mi sta venendo voglia di ballare, incredibile.
Aveva ragione Stephanie, non era proprio il caso di perdersi questa serata!
Ma non posso certo ballare da sola, mi serve un cavaliere.
Ma chi?
Stephanie si accorge che mi sto guardando intorno... “Puoi ballare con chiunque adesso”, mi dice.
Ha ragione, posso ballare con chiunque e probabilmente chiunque vorrebbe ballare con me.
Non mi so decidere, forse Stephanie lo ha capito perchè mi ha letteralmente buttato fra le braccia di un ragazzo.
“Cogli l'occasione”, mi ha sussurrato all'orecchio prima di spingermi da lui.
Sì, ma chi è lui?
You are the dancing queen
Young and sweet, only seventeen
Dancing queen
Feel the beat from the tambourine, oh yeah
You can dance, you can jive
Having the time of your life
Alzo la testa per vedere il volto del mio cavaliere e rimango ancora una volta senza parole.
No, non è possibile.
Questo Stephanie non doveva farmelo.
Teddy mi sta sorridendo radioso, i suoi capelli verdi risaltano sotto queste luci soffuse.
“Vic, sei stupenda...”, mi dice.
Io rimango zitta, anche se sapessi cosa rispondere non riuscirei: ho la gola secca.
É lui ad interrompere il silenzio dopo qualche secondo, sempre che si possa parlare di silenzio quando si è in mezzo ad una pista da ballo nel pieno di una festa scolastica.
“La mia piccola e dolce Vic... Non c'è che dire, sarai tu la Regina Danzante quest'anno!”.
Se è un tentativo di fare conversazione sta fallendo miseramente, ancora una volta rimango in silenzio.
Mi fa fare una giravolta, ormai le mie gambe vanno da sole, scollegate dal cervello.
Quando ritorno fra le sue braccia mi prende una mano, io lo guardo interrogativa.
La appoggia sul suo petto, a sinistra.
Tum tum tum tum.
É il suo cuore... batte veloce, sembra quasi un tamburo.
Alzo lo sguardo fino ad incrociare il suo, sorride sempre, quel sorriso che arriva fino agli occhi.
“Cosa vuoi fare stasera, principessa? Puoi ballare, puoi saltare, puoi cantare... divertirti insomma” mi dice, usando quell'appellativo che mi ha affibbiato quando avevo cinque anni “Ma io non ti mollerò mai.”
Nel sentire le sue parole mi fermo, smetto in ballare in mezzo alla pista.
Mi sento un'idiota, ma ormai anche le gambe hanno smesso di funzionare.
See that girl, watch that scene
Diggin' the dancing queen
Sento gli sguardi di mezza sala su di me.
“Guarda quella ragazza!”, “ma hai visto cos'ha fatto?”.
Qualcuno è perplesso per il mio comportamento, altri hanno un tono... ammirato.
Veela, ovvio.
“Vai Regina Danzante, forza!”.
La voce di Stephanie risuona su tutte le altre, o forse sono io ad immaginarmela, non lo so.
Guardo Ted dritto negli occhi, non saprei dire se è lo sguardo di una ragazza innamorata o uno inceneritore.
You're a teaser, you turn 'em on
Leave 'em burning and then you're gone
Looking out for another, anyone will do
“Sai Ted, sei un ragazzo complicato... Prima mi fai innamorare, mi baci e poi scompari nel nulla. Per due settimane ti ho cercato ovunque, ho mandato non so quanti gufi a casa e a zio Harry, ma niente. Mi hai lasciata senza un briciolo di spiegazione e adesso mi dici che non mi mollerai per tutta la sera?”.
Non so come sono riuscita a parlare.
Parlare... diciamo urlare, fortunatamente la musica era alta.
“Potrei benissimo decidere di lasciarti qui, in mezzo alla sala, e di mettermi a ballare con un altro!”, continuo.
Mi sto sfogando, penso che lo sappia anche lui, dato che rimane in silenzio e sorride.
Sorride?
Io gli dico che potrei abbandonarlo nel pieno di una festa e lui sorride?
Sento il sopracciglio destro alzarsi.
You're in the mood for a dance
And when you get the chance
“Vic...” comincia a dirmi “Hai ragione.”
Ho sentito giusto? Ha detto che ho ragione?
“Ti spiegherò tutto, lo prometto, ma prima perchè non approfittiamo dell'occasione e balliamo? Mi sembra che tu sia dell'umore adatto...” continua, sfoggiando uno di quei ghigni che probabilmente derivano dai suoi antichi geni serpeverde.
Non so come, ma accetto.
Sono di nuovo fra le sue braccia, di nuovo mi muovo al ritmo di musica rock... ed è bello.
So che me ne pentirò a vita, ma lo devo ammettere: io sto bene con Teddy.
You are the dancing queen
Young and sweet, only seventeen
Dancing queen
Feel the beat from the tambourine, oh yeah
You can dance, you can jive
Having the time of your life
See that girl, watch that scene
Diggin' the dancing queen
Diggin' the dancing queen
Come prima porta una mia mano sul suo cuore.
Tum tum tum tum tum tum.
Batte più veloce di prima, lo sento.
“Fa sempre così quando ci sei tu in giro”, mi dice. Dal tono di voce intuisco che sta sorridendo, ma non ho il coraggio di alzare la testa e verificare.
“La mia dolce Vic, hai solo diciassette anni...” mi sussurra.
“Tu ne hai diciannove, non ti atteggiare a uomo vissuto!” non posso fare a meno di ribattere, è più forte di me.
E Teddy scoppia a ridere.
Si allontana leggermente da me, ride ma tiene ben stretta la mia mano.
Lo guardo un po' male, lo ammetto.
Quando riesce a tranquillizzarsi un attimo torna ad intercettare il mio sguardo... ha gli occhi scuri di suo padre, lo dice sempre lo zio.
Attorno a noi la gente si è fermata, ci stanno guardando tutti. Ma non ci interessa.
“E la Regina Danzante di quest'anno è... Victoire Weasley!” annuncia la preside.
Ma non ci interessa.
Rimaniamo così, in mezzo alla sala a guardarci negli occhi. Teddy fa un passo verso di me e afferra anche l'altra mano, mi sta sorridendo.
E gli sorrido anch'io.
E sarà così per tanto, tanto tempo... lo so, me lo sento.
E come dice la mamma... c'est l'amour.
La canzone citata è Dancing Queen degli Abba ^.^
Questa fic è stata difficilissima da scrivere, forse la più difficile che abbia mai scritto... Non è che mi lasciate un commentino con la vostra opinione? *me fa occhi dolci*
Graaazie!
Scherzi a parte, non mi ero mai cimentata con questa coppia e date le difficoltà che ho incontrato non penso che vi ritornerò. Per questo mi piacerebbe davvero sapere cosa ne pensate, in modo da migliorarmi ^.^
Vi ringrazio per aver letto!
Traduzione della canzone