Tra le mani fiori bianchi
Ci sono amori con
molte voglie
Ma ci son più
voglie senza amori
Così come l’acqua
al fuoco toglie
Lo scoppiettar della
brace, ai suoi ardori
Polver nella cenere
ardente agonia
Come ferite di
sogni senza allori
Impressi nei fior
della vita mia
Sanguinano a terra
i suoi colori
Non voglio un
giorno esser come quelli
I cui occhi spenti
nel grasso ventre
Sprofondano, un
tempo giovani e belli
Corrotti dalla foga
di chi mente
Ecco, lascio le mie
membra spoglie
Nel vago indignato
mormorio
Tra i cani che
mordono le carogne
Tra i saggi che si
immolano a dio
Così cuor ce ne
andremo, scossi e stanchi
Caricandoci la
nostra lapide
Nelle mani candidi fiori bianchi