"Profe mi molli il braccio!"urlai contro il professore.
"Prima mi spieghi cosa è successo"
"Prima mi molli il braccio".Una volta libera dalle mani sudicie di quell'essere alieno potei iniziare a spiegare."Lui ha tentato di stuprarmi ed io gli ho dato un calcio nelle palle!" urlai scocciata indicando il ragazzo vicino all'insegnante.Fantastico,pensai.Il primo giorno di scuola a Londra e già tutto era un disastro.Prima un ragazzo tenta di baciarmi/stuprarmi/spogliarmi o quel cazzo che voleva fare,ora mi toccava fare i conti con quello specie di professore e per di più stavo facendo una figura di merda di fronte a quella classe.Fantastico,vero?
"Signorina Monroe mi sta davvero dicendo che questo ragazzo ha tentato di stuprarla?" chiese lui sconvolto."Sì,lo dico eccome.Adesso gentilmente può levarmelo dai coglioni?" chiesi scocciata.Il professore non sapeva bene se sgridarmi o no per la parolaccia ma lasciò perdere.Probabilmente pensava che io fossi traumatizzata per ciò che stava per farmi il ragazzo ma non era così.Quel ragazzo voleva farlo con me ma ciò che stava accadendo poco prima nel bagno non era proprio dello stile 'Mi stava per violentare' ma più che altro era un 'Mi stava obbligando a fare BUMBUM con lui".Dai,avete capito,no? No,perfetto.
"Signorina, si sieda pure qui nel posto libero mentre io farò quattro chiacchiere con questo ragazzo,che le assicurò,non la opportunerà più." disse il professore prima di andarsene insieme al ragazzo.
Mi sedetti in prima fila nel banco vuoto e isolato,quando poi notai una cosa.Sulla porta di quella classe c'era scritto 5A ma io dovevo andare in quarta quindi dedussi che il professore avesse sbagliato e che non avesse capito un cazzo.Mi girai e diedi un'occhiata alla classe.Tutti i ragazzi mi si puntarono contro.C'era chi si avvicinò,chi sorrideva malizioso,chi faceva il coglione...insomma,era una classe di pervertiti e,bhe,di troie.Infatti le ragazze sembravano fossero pronte ad andare in discoteca e a limonare tutta la sera.Un ragazzo ricciolo con una strana bandana blu sulla testa mi fece segno di chiamarlo,insopportabile.Gli sorrisi,ovviamente,e poi gli feci il medio! Notai subito due ragazzi nella fila dietro a lui che a quel mio gesto iniziarono a ridere come due perfetti imbecilli.Uno era biondo,l'altro moro e avevano entrambi degli occhi chiari ma,data la lontananza,non li potei definire bene.Appena videro che li fissavo smisero di ridere,sembravano spaventati e allora,in quel momento,fui io a scoppiare a ridere.Guardai il resto della classe,c'erano ragazzi davvero carini tra cui uno straniero,sembrava pakistano...e,hem,sì anche un altro moretto,se non sbagliavo.Dopo pochi minuti il profe rientrò in classe e io ne approfittai per fargli notare il suo errore.D'altronde era un idiota,non ci si poteva far nulla."Profe io devo andare in quarta e non in quinta" dissi scocciata.Sì,esatto.Quando parlavo con quell' uomo ero sempre scocciata."Loren,io e altri docenti abbiamo letto le sue vecchie pagelle e siamo rimasti piacevolmente sorpresi.Inoltre,i suoi vecchi professori ci hanno detto che lei conosce già il programma di quinta.Quindi,abbiamo deciso di proporle di saltare la quarta e passare direttamente alla sezione superiore.Quindi rimanga in questa classe per una settimana,se poi si  troverà bene potrà rimanere.Inoltre,abbiamo l'occasione di tenerla d'occhio,dato che anche nella sua vecchia scuola il suo comportamento non era dei migliori" disse lui tranquillamente.Bhe,la cosa mi andava bene.Amavo stare con persone più grandi di me."Ok,va bene" risposi.Le lezioni stavano per finire e il professore ci diede il compito.Dovevo fare una ricerca di storia con un certo Horan,o almeno così aveva detto quell'idiota...come se io sapessi chi fosse! Mi girai e vidi il biondino che qualche ora prima se la rideva di gusto,farmi segno.Insomma,mi aveva fatto capire che era lui 'Horan'.Dopo qualche minuto suonò la campanella ed io fui la prima a sgattaiolare fuori dalla classe,volevo evitare quei pervertiti del cazzo.Avevo appena oltrepassato il cancello che conduceva all'uscita dell'edificio,quando sentii qualcuno toccarmi la spalla.Mi voltai,era il biondo di prima.Era tutto affannato,aveva sicuramente corso."Hei Loren" disse sorridendo, con il fiatone."Hei biondo"dissi sorridendo e toccandogli un ciuffo di capelli biondi.Lui non mi sembrava un puttaniere o un pervertito,anzi,sembrava il classico ragazzo che non osa uccidere nemmeno una mosca."In realtà mi chiamo Niall Horan" mi disse ridendo.
"A me piace di più biondo"
"Hai da fare ora?"
"Hm,no perchè?"
"Ti va di venire a casa mia? Ordiniamo una pizza e poi facciamo la ricerca di storia"
"Amo la pizza,quindi sì" dissi ridendo.
Neanche due minuti ed eravamo già davanti alla porta di casa sua,che era vicinissima alla scuola.