GENERE
CAPITOLO:
dialogo,
psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste,
sovranaturale, mistico, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI
DEL
CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito
Aoko
Alan
Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran
Comparse:
Henry
Caroline
Goro
Jii
Sonoko
personggi episodio
in questo capitolo non mi sono concentrata su altre copie ma su due ffiaciali nell' anime. spero che piaccia l'idea, avviso che è molto triste il capitolo; io per scriverlo piangevo ç_ç
Lisa e Kaito qui non mancano come primari ma anche Aoko e Alan lo saranno (incredibile, c'è da preoccuparsiXD )
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 169/170 "La leggenda del tempio" [link video
http://www.dailymotion.com/video/x1apoz6_169-170-la-leggenda-del-tempio_shortfilms]
il rating del capitolo è giallo perchè ci sono contenuti messe in modo leggero con poca descrrcizione verso un publico di addolescenti.
Grazie per leggermi ancora ♥
La scomessa del destino.
- prima parte -
Per
Caroline la furia, l'odio, la rivendicazione per avere quella gemma
che gli ha regalato Henry per riconcigliarsi con lui , per il suo
diottesimo compleanno ha raggiunto l'apice. - Kid,
non avresti dovuto rubarmi tale gioiello! -
Con
il cellulare in mano mentre sta seduta dentro un Taxi che la porta a
casa, chiama chi di competenza ed ordina di iniziare a scoprire ogni
cosa riguardante Kid, i suoi furti perché ora ha in testa di
metterlo con le spalle al muro e di fargli rimangiare l'insolenza ad
averle rubato ciò che per lei è uno dei cimeli
più importanti,
significativi della sua vita.
Henry sconcertato resta a
consolarla mentre lei sbotta, impreca ed urla in macchina la sua ira
che fanno tentennare un po' il rossiccio.
D'un tratto quando lei
sfiora l'argomento su mia madre, lui l' abbraccia lasciandola di
stucco, in un vortice di emozioni che dal negativo passano al
positivo; quel momento benchè sia corto le sembra magico,
unico;
eppure di abbracci ne ha sempre avuti, allora perché?
Corrisponde
l'abbraccio per poi chiudere gli occhi e lasciare uscire le lacrime.
«
Scusami non sono riuscita a proteggere il tuo regalo! »
Si scusa come se fosse una bambina che chiede perdono ai suoi
genitori per aver rotto o perso qualcosa.
Henry non parla solo
la tiene stretta a sé: un abbraccio così caloroso
che le scioglie
dentro, scioglie ogni sua credenza, orgoglio, la donna perfettina che
c'è in lei; insomma lascia ciò che più
nasconde alla gente: la sua
fragilità.
Henry lo comprende e leaccarezza i capelli mentre
mi dice. «
Non sono arrabbiato, quel ladro ha battuto molti ladri in gamba in
passato, riesce a scamparla anche di fronte al piano più
geniale,
non potevamo fermarlo, anzi mi dispiace se non sono riuscita a
fermarlo, ma ero distratto da te, sei stata fantastica.
»
Per Caroline quelle parole le fanno spuntare un leggiadro
incurvamento in alto di labbra. -
È
la cosa più dolce che tu potessi dirmi, grazie. -
Il
rosso non si accorge dello stato d'animo di Caroline ma vedendo che
è
tranquilla stacca l'abbraccio nascondendo il suo rossore
così simile
ai suoi capelli.
Si volta di scatto dall' altra parte senza più
guardarla.
« Kid è famoso per ritornare le cose, quindi dagli
qualche giorno e
ti ridarà ciò che ha preso, quindi non dargli
battaglia ok? »
Il ragazzo tenta di proteggerla e di non fargli capire che quel ladro
è controllato, ma sopratutto vorrebbe evitare che i suoi
uomini
incontrino quelli diretti da suo padre.
Caroline proprio per
desiderio di Henry annuisce. « Solo
per te...
» e intanto riflette con un sorriso soddisfatto. -
In verità tutto questo mi ha permesso di avvicinarmi ad
Henry, di
avere una frase dolce, di essere così vicina a lui... da una
parte
sono grata a Kid...
Spero vivamente che mi ridia il mio cimelio.
-
Fa
un numero e disdice tutto quindi i suoi uomini smettono di lavorare.
Terminata la chiamata avvisa il rosso.« Fatto
ora non m'importo più di lui. »
Henry
un po' si volta vedendo in lei un sorriso radioso che lo imbambola
per qualche secondo pero' poi torna lucido. «
Sì brava! »
Lisa
e Kaito danno un colpo di telefono alla madre della ragazza spiegando
che stanno a casa del ragazzo, la madre all' inizio fa storie
lasciando Lisa preoccupata ma poi Kaito riesce a calmarla con la sua
retorica quindi ottiene il permesso.
«
Tua madre non smetteva di paragonarmi a suo marito lo sai? »
«
Gli manca... »
« Non l'ha mai fatto! Cioè rare volte ma non
che mi elencava le differenze di comportamento. »
Lisa
sospira dicendo. «
Cosa pretendi porta il braccialetto che gli abbiamo creato per non
essere troppo onesti. »
Il
mago sbuffa. «
Non è che poi dirà che siamo i due ladri?
»
«
No,
mia madre non tradisce, non ha amiche in città, è
assai solitaria
se devo essere sincera.
Da quando ha quella malattia lei sorride
apaticamente, ma credo che dentro stia affrontando molte insicurezze
che nasconde a tutti e due, ma io l'ammiro; sì stimo mia
madre: è
forte, coraggiosa, sa consigliare, sa essere un leone quando sta in
un corpo fragile, tira fuori una determinazione, incredibile,
è
volenterosa, ma ha i suoi rimpianti, colpe, un po' come tutti.
»
Spiega
guardando le stelle con gli occhi all' insù mentre cammina a
fianco del ragazzo che non smette di sorridere ad occhi fissandols e
ciò le crea un po' di esibizionismo quindi dice.
« Beh, ovviamente
lei lo sa, del resto... è una maestra di vita. »
Kaito
benché non lo ammetta è invidioso di tale
rapporto. - Lisa
ha una fortuna inimmaginabile,
vorrei
io vivere con mia madre, trovarla sempre a consigliarmi, darmi un
abbraccio... -
abbassa gli occhi a terra. -
Invece
se ne sta fuori a fare chissà cosa, lasciandomi praticamente
solo in
quella casa enorme, all' inizio è stata dura ma poi mi sono
abituato, e adesso so di non aver ne bisogno , ma ugualmente non
voglio farne a meno... -
Lisa
lo osserva e domanda. «
Ehi che hai ti ho rattristito?
»
Lui scuote la testa e se la ride falsamente. «
Ma no, pensavo che hai un rapporto stupendo con tua madre he eh.
»
La
ragazza si avvicina a Kaito di spalla sfiorandola così da
far
arrossire per un istante il ragazzo. « Non
devi vergognarti a dirmi che ti manca tua madre. »
Il
mago cerca di sdrammatizzarla. « Ma
che dici, ormai sono adulto, non ho bisogno della mamma e... mi manca
sì, ma non così tanto, eh eh. »
-
Più ne parlo più mi sento nostalgico. -
Lisa
lo prende per mano e cambia argomento. «
Dai, dopo ripassiamo scienze che avremo l'esame di chimica! »
Kaito
un po' si risolleva. « Già,
e conoscendoti farai esplodere le boccette di vetro. »
La
maga scoppia a ridere indicandolo. « E
tu
causerai un' esplosione ed avrai il viso tutto sporco ahaha. »
il
ragazzo conoscendo la sua bravura la sbeffeggia indicandola. «
Mmh, credo che lo farai tu. » - anche
perchè io uso la scienza per alcuni miei trucchi magici. -
La
maga resta con un sorriso divertito per poi ricordarsi un po' il suo
passato. «
Nono, il vero impiastro è un altro, indovina chi
farà domani i
disastri! »
Il giovane si guarda in alto mentre cammina per poi
darle uno sguardo e pensare. -
Aoko no, lei è brava, infatti è intelligente se
si svegliasse...
Rina no, troppo premunita, Sonoko? Nah...
Akira, no, Rossana?
No quella è un genio scommetto che essendo parente di una
come Ai è
una forte in scienze, Akito? Mmh, no... resta solo lui... «
Scommetto Alan! »
Lei
perde il suo sorriso e domanda stranita. «
Come lo sai? »
Il mago deduce con ovvietà.
« Mph... perché
è un imbranato e quando è agitato sbaglia vero? »
Lisa
ritorna a ridere. « Ahahah,
sì esatto! Per questo mi piaceva, era sempre impacciato, non
sapeva
rapportarsi con una ragazza e in un certo senso suscitava tenerezza,
ma era un vero ometto. »
Kaito
la fissa divenendo sempre più triste man mano che lei parla
del suo
passato con lui, e la sente continuare. «
Sai una volta Rina voleva che Alan lasciasse il caso Seya, io non
volevo, ma lui disse che solo lui avrebbe dovuto catturarmi, quel
giorno era stato amore, era così sicuro, certo sfrontato, a
scuola
si dava arie ma era onesto... una volta io e lui ci eravamo anche
salvati da una banda di briganti: lui li inseguiva, io ero
preoccupata, quindi cercai di salvarlo ma venni presa... eravamo
chiusi in un luogo buio ma poi ci eravamo premessi che io l'avrei
aiutato se lui non mi avesse catturato; ricordo quando voleva con me,
ero talmente emozionata che sembrava un sogno... »
Kaito
dentro le tasche stringe la stoffa mentre cammina a sguardo freddo
pensando ad altro cercando di non ascoltarla, ma non ci riesce,
più
lei va in profondità più lui si sente mancare il
fiato. Quando Lisa
termina di parlare del suo passato con Alan, lui inizia a pensare
cosa fare, ma nel momento in cui la guarda si blocca e piuttosto che
creare dispiacere a lei parlando con Aoko dice solo. «
Avevi una bella intesa con lui... »
Svolta
l'angolo e arriva a casa sua per poi dire a Lisa con apparente
indifferenza. « TU
se vuoi accomodati, io vado in bagno. »
Lisa
un po' si preoccupa lo capisce che qualcosa non va nel ragazzo.
«
Stai
bene?
»
Lui apre la porta e senza guardarla pensa. - Non
voglio farla piangere... -
« Certo,
non preoccuparti... » spalanca
la porta e Lisa si accomoda togliendosi le scarpe mentre Kaito con
volto abbassato corre verso il bagno e si chiude dentro per pensare.
-
Perché
mi ha detto tutto con lui, non riesco a sfogarmi, non ci riesco, cosa
mi sta succedendo, prima ero diverso, ora mi sento soffocare... sto
male, non erano fidanzati eppure vedo Alan come se fosse stato il suo
ex, cosa è questo tormento in testa, non va più
via è dopo quella
frase detta quel giorno ad Alan che sono cambiato con lei... -
Lisa
intanto entra in camera pensando. - Kaito
è strano, non parlava più che abbia esagerato?
Non lo so, non me ne
sono accorta, pero' lui mi parla spesso di Sissi quindi non
può
stare male per ciò no? Ma se fosse perchè sento
che qualcosa non
quadra?
Evita il contatto con i miei occhi, e forse sbaglio ma
mi sta nascondendo ciò che prova; ma sarà un
bene? Non ne ho idea.
-
Chiude
gli occhi per poi di scatto alzarsi e andare in corridoio e vede
Kaito tornare che è già cambiato con abiti per
casa che domanda. «
Non hai sonno? »
La
ragazza ammette.
« Mi dispiace, non volevo parlare di Alan scusami! »
e abbassa il capo .
Kaito sbotta acidamente superandola. «
Io non ho problemi, parlami anche di chi ti piaceva, a me non
dà
problemi! » -
Dire a lei di non parlarmi di Alan è come se gli negassi il
passato,
sarebbe come se diventassi Aoko, ed io non voglio imprigionarla... -
Lisa
lo segue a distanza. «
Senti posso capirti se sei geloso o...»
«
Geloso?! Non lo sono affatto! Smettila di pensarlo, io sto benissimo!
» spiega
aprendo la porta della stanza
«
Sei arrabbiato? »
Domanda con un filo di voce molto sottile sentendosi in colpa.
Lui tenendo la porta, la guarda negli occhi per poi chiuderli.«Ma
quando mai, non ti farò comprendere come sto baka!!
»
Lei
si avvicina un po'. «
C-Che ti prende? » - Mi
sale l'ansia, cosa ha adesso? -
Il
mago si mette le mani in tasca ed entra in stanza con tono
rassegnato.
« Nulla, ora la smeti di preoccuparti? »
Lei ciondola a
fissarlo sempre più in pensiero ma decide di ascoltarlo.
«
Ma... se vuoi questo va bene. »
Lo supera e si sdraia sul
letto pensando. - Cosa
gli succede, sta tornando aspro... -
Kaito
si sdraia accanto a lei e chiude gli occhi. «
Notte. »
Lisa
si volta e chiede.
« Ehi, non ci coccoliamo un po? »
«se ti va... » risponde
lui pensando. - Non
mi va, non è rabbia è forse agitazione, solo che
non riesco a
dirglielo...
«
No se mi va, se a te va! » insiste
lei cercando di fargli aprire gli occhi.
Lui spalanca gli occhi
per poi fare spallucce. «
è indifferente, una cosa vale l'altra. »
« Seriamente e non
sei arrabbiato con me? »
Domanda sperando di avere la verità perchè non ci
crede in ciò che
dice.
Lui
richiude gli occhi e sbuffa un po' usando un tono di arresa.
« E di
cosa? Alla fine me lo merito no? »
Lisa si sente sempre peggio,
quasi vorrebbe aprofondire la questione. « No, cosa dici?
»
«
Beh, è così che funziona... non avremo mai pace,
siamo destinati a
litigare perennemente... stiamo bene insieme e allo stesso tempo ci
annentiamo... » - ma che diavolo sto dicendo? Non
è che la ferirò
ancora? Pero' lei mi ha ferito... -
« Che diavolo dici, non è
vero, hai detto ben altro tempo fa, che ti è preso,
perchè sei così
depresso! » - Ma
allora tutto ciò che diceva mentitva o sta ora mentendo? Non
riesco
a capire, perchè non mi guarda, perchè mi sento
come in un muro
diviso da lui.
Siamo così vicini a pelle eppure pare così
distante. -
«
Non sono depresso. » spiega sempre a stesso tono.
« parli come
un depresso! » acentua lei con voce più alta.
« Te lo
immagini. » s'inventa lui con una mano sulla fronte. - almeno
così
non piangerà... -
Lisa
non resiste più che lo gira verso a sé e si mette
sopra di lui
dicendo. «
Apri gli occhi, smettila di non guardarmi, mi vuoi far piangere o
cosa!? »
Il
mago apre un po' gli occhi notando come Lisa sia in lacrime. «
Perché piangi? »
-
Ma io volevo evitare che piangesse... ma che sto facendo? -
«
Perché mi chiedi?! Ma non ti sei ascoltato?! Mi hai
praticamente
detto che tu vuoi lasciarmi! »
« C-Cosa io non... non era ciò
che intendevo! »
«
È vero litighiamo ma non m'importa, io ci muoio per te,
razza di
cretino, associale, freddo, senza cuore, bugiardo, ladro, ti amo
anche se sei così! »
Il
ragazzo leggermente inizia a vergognarsi. « Scusami,
non volevo farti piangere, non sto bene oggi. »
«
Perché? È da giorni che sembri insicuro su me,
non sto facendo
nulla allora che hai? »
« Ho trovato chi saprebbe donarti
quello che cerchi in me. »
« Cosa, e che cerco in te? »
domanda cercando di avere la soluzione a portata di mano.
«
Onesta, bontà, fedeltà, serietà... io
lo sono ma con dei limiti
che mi portano alla bugia, cattiveria, tradimento,
superficialità. »
esplica guardando verso un altra parte che non siano gli occhi di
Lisa.
« Non è così... » ammette lei
tenendolo per le
spalle.
« Lo è... l'ho capito... » sbotta lui
togliendosela
di dosso.
«E da cosa mi hai capito? »
domanda ribloccandolo.
Lui
ormai arreso che la serata sia drammatica le rivela. «
Da come parli con Alan, da come sotto sotto hai ancora il brillare
mentre lo pensi... »
In
Lisa s'insedia un dubbio.
- Io
ho occhi innamorati se parlo di Alan? Non è possibile, sono
sicura
che si sbaglia! -
e
domanda. «
Kaito non penserai che mi piaccia ancora? »
« beh, una
ragazza che mi parla delle sue avventure con chi amava senza
importarsi di me, cosa dovrei pensare? »
« Ma ti ho chiesto
scusa. » reinsiste
a voce strozzata dalle lacrime.
Lui
ci sta male ma ha talmente tanta rabbia in sé e dei dubbi su
Lisa
che dice quell che ha trattenuto da tempo.
« Scusa? Nemmeno i miei scusa tolgono via la ferita vero? Non
ti è
passata il momento che ti avevo scordato, non ti è passata
la
convivenza con Ichigo, non ti è passata che lei abbia avuto
una
relazione con me, non ti è passata che io abbia baciato due
volte
Sissi, non ti è passata, l'unica cosa che hai passato
è Aoko perché
sai che è finita tra me e lei. »
« Ma tu non puoi pensare
dopo quattro mesi io abbia un debole per Alan! »
« Se è così
perché ci hai risperato quel giorno?! Perché hai
detto... quelle
parole! »
« Di quali parole parli? » Domanda con il cuore in
gola. - Ma lui aveva detto che non aveva sentito nulla... non
può
avermi mentito, non può... -
« Queste » comincia
a imitare i dialoghi cambiando le voci in Lisa e Alan
«
Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei
che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un
limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai
potrei
lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi,
ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di
fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto
questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
«
Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi
dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non
lo trovo giusto, siamo entrambi innamorati
di altre persone, quindi è stupido non parlarci
più per il capricio
di chi amiamo non pensi? »
torna
con il suo solito tono. «
Insomma... Alan ti piace ancora vero?! »
Lisa
un po' si arrabbia , stringe la stoffa del letto. - Questa
poi... ma quanto sei meschino, bugiardo, dopo come ho tentato di
perdonartela con Sissi, mi rinfacci di Alan!!?
- Strizza gli occhi dicendo stavolta a tono arrabbiato.
«
Perché
tu puoi avere un debole per Sissi e io non posso per un altro vero!?
»
Kaito
non si aspetta di tale risposta che si volta dall' altra parte.
Guardandola per un istante dicendole.«E
quella mi ha pure tolto l'amicizia! »
«
Pero' ti piace no?!
» Domanda riflettendo
su quello che
era
successo quando Kaito aveva ritardato dopo la promessa.
«
Non più... mi ferite tutti...»
Spiega mettendosi sotto le coperte. -
Già, vengo ferito da tutti, a volte vorrei essere apatico. -
Lisa
tenta di togliergli le coperte e chiede. «
Anche io, pure io ti sto ferendo?! »
Lui
risponde sempre con freddezza. «
Come tutti, ci passo sopra, mi passa pero'... perchè Alan,
è il mio
rivale per te come fai a non capirlo, io ti ho osservata ed avevi gli
occhioni lucenti, eri rimasta colpita da lui... se tu vedi in me cosa
provo, io vedo in te cosa provi! »
« Certo mi ha stupito la
sua maturità, ma non significa nulla...»
« Certo... vorresti
farmi credere che se tu ci riparli come un tempo non torni ad amarlo?
Aoko trema a solo parlarmi per quella paura, sai bene che potrebbe
accadere e... »
« Ma c'è questo ciondolo, siamo legati
e...»
« E pensi che un oggetto magico crei l'amore!? Pensi che
solo perché
abbiamo un oggetto simile tra noi non ci saranno problemi! »
«
Tu pensi questo... »
inizia a sentire salire la delusione mentre comincia a guardare
qualcosa in Kaito che prima
non ha notato. - Ho
sempre pensato che lui fosse sicuro di noi, invece... non lo
è
più... non so cosa
abbia, ma credo che Kaito non sia geloso, semplicemente impaurito,
è
meglio che gli dica ciò che penso di Alan, forse
così rimediamo. -
«
Kaito anche se io parlassi ad Alan non potrei dire ciò che
penso
perché sono Seya! »
Lui
a sentire e vedere gli occhi che prima erano luminosi trasformarsi in
due pallini azzurro vuoti lo rende ansioso. - No,
cosa è quello sguardo, pare che l'abbia delusa, e se fosse,
se
avessi detto ciò che non dovevo, se lei stesse iniziando a
capire
cosa ho? -
e risponde. «
Ma se non ci fosse questo segreto tu e lui... stareste bene no?
»
Lei
ormai senza lacrime risponde senza emozioni. «
Non lo so, mi chiedi cose che non posso prevedere! Insomma mi hai
detto che vuoi sposarmi ed ora non ti fidi di me... »
«
Alan è il tuo primo amore... so di certo che nessuno lo
scorda. »
«
Il mio primo amore sei tu! Per te provo sentimenti fortissimi che
superano quelli di Alan! Ma non mi credi vero? »
« Ora capisco
che paura avevi con Sissi, la sto riversando ora su Alan. »
«
Alan ama Aoko, non me. »
« Sei stupida o cosa, si è
dichiarato a te! Ha detto “ Aoko mi piace, ma la speciale sei
tu.
»
«E tu non dovevi ascoltare! Mi hai detto ancora una bugia...
sempre così non posso credere mai in nulla che mi menti! E
poi Alan
non è come te, Alan non tradirebbe mai Aoko!»
« Tu credi che
io ti tradisca con la prima che capita?! »
« No guarda,
lavori, trovi una e la baci, non mi tradisci vero?! »
« L'ho
baciata per capire se mi piaceva non perchè l'amo!
»
« E
questo non ti fa capire quanto sei insicuro di te stesso e noi!?
Alan anche se è ingenuo, stupido, ha dei principi... cosa
che
tu con me non hai più... »
« Ingenua, Aoko l'ha capito subito
che Alan ha qualcosa per te per questo ti ha allontanato, ma io non
sono lei, quindi puoi tornare anche amica di lui. »
«
Si
può sapere perchè sei così impossibile
da trovare un compromesso?
Mi menti sempre e sto zitta, ma che ti prende!? Non vorrai mica che
litighiamo vero?»
« Non voglio il litigio pero' mi hai fatto
decisamente male quando parlavi del tuo passato con Alan... »
«
Potevi fermarmi, dirmelo. »
«
Dovevi capirlo sola... io l'ho sempre pensato che sei innamorata meno
di quanto lo sono io per te... sbagliarò ok, farò
stupidaggini, mi
lascio abbindolare da chi ti assomiglia un po' pero' non ti ho mai
parlato di Aoko in quel modo... avevi un viso così piena di
felicità
a parlarne, eri così felice con Alan? »
« Felice? Io ero
divisa in due tra Lisa e Seya! Ti stai sbagliando su tutto! »
«
Può darsi, ma ora non riesco a pensarla diversamente.
»
chiude
gli occhi. « Dai dormi che domani scorderò
tutto... »
«
Scorderai... già.
» e pensa. - E
io invece, non credo che scorderò questa delusione... mi ha
proprio
spezzata dentro... se non crede più in noi, significa che mi
lascerà?
-
La maga non sapendo come comportarsi fa scendere solo calde
lacrime mentre si appoggia con la testa sulla spalla del ragazzo che
ancora non si è addormentato.
Per Kaito quel contatto lo fa
agire verso lei e metterle
una mano dietro
la schiena per non lasciarla sola; da una parte non sa se ha
sbagliato o meno e Lisa resta a quel abbraccio trattenendo i
singhiozzi per poi chiudersi in quel calore protettivo
che il ragazzo sa emanare per poi addormentarsi lentamente.
Il
giorno seguente Lisa si sveglia trovando già Kaito in cucina
a fare
colazione menre guarda la televisione e il notiziario del mattino.
Lisa nel frattempo si fa una breve doccia, si mette la divisa
scolastica color blu e va in cucina per fare colazione con lui.
«
Giorno Kaito, come stai? » Domanda
sperando che sia terminato quella insicurezza.
Kaito le dà uno
sguardo per poi continuare a mangiare. «
Sto benissimo... »
esclama con mezza acidità nella voce. Prende la sua
cartella. «
Vado a fare due passi ciao.
»
Lisa riabbassa lo sguardo per poi sbuffare mentre inizia a
mangiare pensando. - Addirittura
non vuole starmi vicino? -
Da
uno sguardo al suo ciondolo e si accorge che è passato ad
argento/
oro.
Lisa quindi comprende. - Kaito
deve superare una paura? Oppure sono io?
Spero che Kaito si
calmi, io non ho un debole per Alan; certo mi piace parlarci ma siamo
solo amici, anche se quando ha detto che sono più importante
di Aoko
un po' mi ha resa felice, ma sono sicura che è amicizia,
anche se
ero quasi illusa di piacergli ancora... forse Kaito non ha torto,
potrei non aver davvero scordato Alan, ma anche se fosse io amo
Kaito, anche se quando è così tra le sue, io non
faccio che
penarmi, mi sento insicura, ma lui che stà passando? Non ha
mai
avuto tali pensieri, che abbia davvero visto ciò che ha
detto?
Non
dovevo fargli lasciare la pietra blu ora si è chiuso in
sé e forse
questo cambiamento
deve riabituarsi, già, forse è una conseguente
per aver uno di
quelle pietre distanti, in fondo anche per quella del talento Kaito
era entrato in uno status tormentato, ma è così
sensibile a queste
pietre?
A me quella della fantasia non fa un effetto simile
anzi me ne sono separata ma non ho perso nulla; certo ho meno
immaginazione ma mica mi ha cambiata così tanto... mah,
adesso noi
abbiamo la pietra di Caroline, chissà chie cosa dona a chi
la
possiede, forse lautostima, oppure forza, mah... -
Termina
di mangiare esce di casa, chiude a chiave la porta e s'incammina
verso scuola dove trova Kaito parlare con Akito sorridendo
amichevolmente.
Sana si volta e vede Lisa, quindi si ferma e
aspetta che la ragginga. «
Ciao Lisa, come mai hai gli occhi rossi»
La
castana non vuole parlarne quindi cambia argomento. «
Ah nulla di chè, piuttosto hai studiato per scienze?
»
La
ragazza annuisce. «
Certo, e modestamente in scienza sono molto brava eh eh, tu? »
La
maga un po' sorride. « Sì
anche io, me la cavo. »
In
quell' istante svolta l'angolo Aoko accompagnata da Alan.
«
Ehi Alan, se vuoi ti aiuto in scienze! »
« Ma no, non serve, è
vero che sbaglio le dosi, ma non sono così negato.
»
« Sì
che lo sei, eh eh. »
« Che antipatica»
« Ma è così
divertente quando hai il faccino sporco, ahahah. »
Kaito
osserva Aoko per poi guardare Alan come si diverta a parlare con lei.
Lisa dà uno sguardo ad Alan, abbassa lo sguardo pensando. -
Come
mi comporto? Mi sento analizzata da Kaito e Aoko...
- Non reggendo alla situazione comincia a correre superando tutti
verso la classe.
- Ora starò calma... -
Kaito
si mette le mani in tasca. «
Akito, io vado da Lisa. »
Lui
fa le spalluce. « Ok,
ciao. »
poi torna da Sana a parlare come il suo solito.
Lisa sul
banco legge il libro di scienze per poi vedersi apparire un
fiorellino bianco e lei un po' con amarezza pensa. -
Bianco, chissà che significa...
-
Alza lo sguardo e domanda. «
Cosa vuoi dirmi con questo colore? »
Il
mago prende una sedia libera e si siede di fronte a lei. «
Semplice devi attribuire tu un colore a questo fiore »
«
Io? Tu non sei normale, sai bene che amo il viola. »
« Avanti
se dovessi darti un fiore che colore lo vorresti. »
« Per come
vanno ora le cose... direi argento. »
« A-Argento?! »
«
Sì, come il tuo cuore, »
«mph... ahahaha, che stranezza di
pensiero, e che ti fa pensare all' argento? »
Lisa
prende la pietra attaccat al filo del suo ciondolo. «
Questo, vedi è per metà argento/ oro
»
Kaito domanda. « Ah sì e che significa? »
«
Che non puoi più leggermi dentro, che non mi capirai
più e che io
posso capire te, oro e argento non vanno d'accordo, me lo ha detto
Akako quando eravamo in tale situazione.
»
Il mago un po' per nervosismo se la ride. «
Ah, è solo un ciondolo, l'importante che non sia nero.
»
La
maga sorride. « già.... » - Non
gli importa nemmeno se non ci capiremo più... ma che diavolo
pensa?!
-
«
mmmh... sì. »
Si alza e va in bagno pensando a cosa gli succeda.
Gli
studenti entrano in classe, parlano fra loro e i gruppi ritornano a
crearsi, chi più chi meno leader dell' altro.
A destra dell'
aula c'è il gruppo composto da Akira, Rina ed altre compagne
di
classe, a Sinistra quello di Alan e Aoko che stanno vicini a
ripassare le ultime nozioni della prossima materia d'esame;
al centro invece ci stanno quelli di Akito e Rossana che parlano tra
loro mentre sono con i computer a fare chissà che ricerca
misteriosa
e nel frattempo parlano di loro e degli sviluppi nella loro famiglia.
« Sai
mia madre è sempre più calma e dociale, ma un'
illusione, che ne
pensi? » Domanda Sana con una nota di freddezza
perchè alla fine
lei non crede molto a sua madre che da un giorno all' altro diventi
premurosa.
Il
biondo risponde ad occhi chiusi.
« Sei fortunata, mia madre non l'ho quindi non so proprio
come
potrebbe esser avere affetto materno. »
La
rossa un po' si dispiace. «
Ah, ci sono perché non fingiamo che sia tua madre eh? Vuoi?
»
Il
giovane la guarda stranito per poi alzarsi.
«Che sciocchezze
dici?
Io non ho bisogno di una come te che recita, fossi almeno
brava. »
La
ragazza fa una smorfia.
« Mph... peggio per te, e comunque non è colpa mia
se non so tirare
fuori le emozioni. »
«
No il punto è che non hai emozioni se reciti. »
« E con
questo che vuoi dirmi?! Io non miro ad essere attrice ma una haker
professionista! »
« Io no, voglio fare qualcosa che aiuti il
prossimo, magari l'insegnante di fisica o karate, tu invece vuoi fare
qualcosa
che danneggerebbe
prossimo. »
« No perchè entrerò in una associazione
perbensita, non so quale ma ne troverò una! »
« Buona
fortuna, comunque non dire più che farai la mamma
perchè nessuno
può rappresentarmi ciò he mai ho visto e avuto!
»
« Io non
volevo...»
« Beh, l'hai fatto,. »
Esce
dalla classe con nervosismo per poi andare in bagno e dare calci al
muro pensando. -
Perchè l'ho fatta stare così?! Cosa non va in me,
maledizione al
mio ego, ma perchè sono così ipergeloso se si
parla di mia madre
manco la conosco... pero'... -
Prende la sua pietra gialla. « Mamma...
»
Da
dietro si sente un voce. «
Oh, e questa cosa è? »
Lui
si volta e vede Kaito quindi nasconde l'oggetto. «
N-Nulla che t'importi! »
il
mago socchiude gli occhi. «
Hai detto mamma, è il regalo di tua madre quello? Non l'ho
mai vista
come è? »
Il
biondo abbassa lo sguardo. «A
te che importa di lei? »
Il
ragazzo ci pensa su e risponde.«
Beh, nulla ma avevi una faccia così seria, ed essendo tuo
amico mi
sono preoccupato, non ti tratta bene tua madre? »
Il
biondo gli scocca uno sguardo infastidito. «
Fatti gli affari tuoi, sei invadente, io non ho mai chiesto dei tuoi
genitori o sbaglio? »
«
E
dai, ance con mia madre ho dei bassi ma mi vuole bene, quindi non
preoccuparti basta farci pace. »
«
Ma la smettete di chiedermi di lei... io... io non voglio parlarne!
» Lo supera e se ne va pensando. - È
normale che parlasse così, lui non sa come sono nato, lui
non ha
idea di come eravamo io e Nelly, è normale che lui non
sappia che di
mia madre non ho ricordi... mi ha lasciato solo questa pietra che
nonostante tutto non riesco a separarmene, ma perchè? -
Kaito
un po' preoccupato per il biondo lo raggiunge in corsa. «
Akito, scusami non volevo toccare tasti dolenti, è che io
non vedo
mai mia madre quindi per questo ho parlato così.»
Il
biondo sospira. « Non
c'entri, semplicemente non sono uno che ama parlare di queste cose,
non sono arrabbiato semplicemente infastidito, comunque come mai non
sei in classe? »
« Non voglio tornare, là c'è Lisa e
Alan...
forse puoi darmi un consiglio! »
Spiega un po' sperando di avere una spalla, non se la sente di
parlarne a Conan, ha bisogno di un altro punto di vista.
«
I-Io?! Sono negato ma ci provo. »
«
Ma resta fra noi, nemmeno a Sana glielo racconti va bene? »
Il biondo annuisce. « Dai
spara. »
«
Due
giorni fa Alan è venuto a casa di Lisa beh si sono messi a
parlare
ed io ho origliato, non era mia intenzione ma non ho resistito quindi
ho ascoltato ciò che si dicevano.
Alan ha chiesto a Lisa
perchè quella separazione d'amicizia nonostante sanno che
amano
altri, Lisa alla fine gli rivela la causa pero' Alan ha detto una
frase che ha reso felice Lisa e da quando l'ho vista così mi
sento
quasi limitato, non ci capisco più nulla... ti è
mai successo? »
«
Mmh, è solo paura che lei leghi troppo con Alan, ma ti
passerà non
appena vedrai i fatti, credo, a dire il vero io non sono mai stato
seriamente geloso questo perchè con Sana c'è un
rapporto di
amicizia e confidenza, per uesto non mi dichiaro, complica solo le
cose, non pensi? »
« Ammetto che da quando sto con Lisa la mia
vita è decisamente cambiata, ma so di amarla molto.
»
«
Scommetto che ti chiedi se per lei è lo stesso, dico bene?
»
«
Mi sono solo accorto che ha dei sentimenti diversi da ciò
che ho per
lei, quindi non lo so... forse io pretendo da lei qualcosa e non so
cosa...»
« vuoi solo che Lisa veda te, ami te, esca con te, e
che nessun rivale si metta in mezzo, è ciò che
passo con chi mi
piace. »
« E tu come te ne esci? »
« Semplice mi dico
finchè non avrò prove non ci crederò!
»
« IO ho avuto la
prova quegli occhi, io ci ho capito fin troppo. »
« non
capisco come tu puoi avere sicurezza di tale visione, ma se ci credi
perchè non la metti alla prova ? »
« Se lo scopre potrebbe
farmene pentire. »
« Beh, vuoi ciò, tu vuoi vedere se
sceglierà sempre te. »
« Ma con Syo ha scelto me da sempre
quindi perchè mai dovrei avere tale insicurezza, mifa
strano...»
«
Lisa non lo ricambiava giusto? »
« Per niente, in mia assenza
l'ha rifiutato indirettamente quando era lui sotto un mio scherzo per
unire Ichigo a lui. »
« Pero' stavolta dici che Lisa ha un
debole per Alan no? »
« Lo amava, ed è meglio di me, in
carattere perché in furbizia lo batto, ma proprio
perchè è così
Lisa potrebbe avere qualcosa per lui, ieri ha parlato del suo passato
con Alan, dovevi vedere come sprizzava allegria e nostalgia dai pori,
era snervante sentirla parlare di lui, e le mie convinzioni sempre
più si sono fatte sentire... »
«
Quindi vorresti che lo dimenticasse. »
« Magari, sì lo vorri,
ma non posso imporglielo, lei non ha avuto un distacco, io
sì ma da
Aoko per questo non la penso più ed anche i suoi sentimenti
per lei
sono distrutti, ma per Lisa è diverso: Alan è
sempre stato gentile,
certo l'ha distanziata dopo che si è messa con me, ma non le
ha mai
fatto uno sgarro, è stato nel suo e lei pure
finchè non ha iniziato
a sospettarla e ad accusarla che è Seya, là non
vedevo amore ne da
lui né da Lisa quindi non ci ho badato, ma ora che Aoko ha
deciso di
tenere Alan con sé e dividere i due, Alan non ci ha
più visto che è
venuto da Lisa, e Lisa per quella mossa è stata felice,
specie a
sapereche è più speciale di Aoko. »
« Non è che magari
intendeva amicizia? »
« Non ne ho idea! So solo che un pezzo
del cuore di Lisa è stato ripreso da Alan...»
« Mmh, certo
che ne hai d'
insicurezze
in amore, credevo fossi più sveglio. »
« Sono sveglio a
capire se una ha una cotta per me, non su come comportarmi, quanti
errori ho fatto con Lisa, ed ora ne pago tutte con questa colpa nei
suoi confronti... »
« Da quanti mesi hai questo problema? »
«
da quando sono innamorato alla follia di lei! Da quando mi ha
salvato, da quando l'ho riconosciuta, insomma da quando è
arrivata a
scuola! »
« Ammetto che il vostro rapporto è insano...
dovresti testarla. »
« E che dovrei fare? »
« Lasciala
libera, non opprimerla, se ti ama sceglierà te se no vuol
dire che
non è davvero innamorata. »
« Dovrei lasciarla con
A-A-Alan!!? »
« È l'unica soluzione che ti rimane, non puoi
tenere lei stretta al guinzalio, la sai la metafora della sabbia?
È
la stessa cosa. »
« Più chiudi il palmo della mano più la
sabbia cadrà, più allenti la presa più
scapperà, bisogna dare una
giusta dose per poterla tenere con sé: è questa?
»
« Sì
esatto! Ma in questo caso dalle spazio sarà lei che
sceglierà. »
Il
mago lievemente sorride un po' rincuorato. «
Sei un' amico grazie, nemmeno Kudo mi avrebbe dato tali consigli.
»
«
Io ti ho solo detto come vivo con Sana, »
« Ma non ti vuoi
dichierare? »
« Vorrei ma non voglio che si spezzi l'amicizia
tra noi, come vedi anche io ho timori ma non glieli faccio pesare.
»
« Io ci provo a non farli pesare a Lisa, ma lei capisce
quando qualcosa non mi va bene e quindi si preoccupa. »
« Dai
torniamo in classe, »
Kaito
lo segue pensando. - Ho
sempre pensato che Akito fosse tonto, scemo in amore invece ha un
modo di vedere molto diverso da un' innamorato, forse anche Ran la
penserà così per Shinichi, ma Lisa? Che cosa ne
penserà?
Comunque
probabilmente Akito ha ragione... -
Lisa
appena vede Kaito tornare va da lui superando il gruppo di ragazze
che lo ha aspettato con impazienza alla porta. « Kaito,
stai meglio? »
Il
mago sorride un po'. «
Certo, non preoccuparti! »
Lisa
un po' si rincuora per poi abbracciarlo forte. « Meno
male.»
Kaito
un po' si sente amato quindi le dà un bacio sulla testa ad
occhi
chiusi. «
Dai su, io sono forte, non mi abbatto facilmente. »
«Basta
che stai meglio, il resto non conta. »
Il
ragazzo preso da quel momento le dona un bacio a labbra davanti a
tutti della classe di cui le ragazze restano male con sguardi pieni
di invidia, mentre altri come Rina, Akira, Aoko fanno finta di non
vederli e continuano a parlare delle loro cose.
«
Allora mi spieghi questa regola d'inglese? »
Domanda Aoko ad Alan che si è messo ad osservare i due
maghi.
«
C-Come? Ah sì.. »
inizia a spiegarli tutto pensando. - Quando
riuscirò a dire ad Aoko che voglio tornare amico di lisa,
non ci
riesco, le creerei un dispiacere e se poi mi lasciasse? No, non
voglio lei ne è capacissima, come posso farle cambiare idea
su Lisa,
vorrei essere furbo come kaito in questi momenti, lui saprebbe come
fare... -
Aoko
annuisce mentre sente le regole e scrive qualcosa sul banco.
« Ma
certo ho capito, grazie Alan, sei stato gentile eh eh. »
Il
verdolino annuisce nascondendo il suo disagio. « Dai
non è chissà che cosa eh. »
«
E dai ci aiutiamo a vicenda, è bello proprio questo non
pensi? »
«
Ma io aiuto tutti indipendentemente dai sentimenti. »
« Io non
più, tempo fa davo cuore ora non più a meno che
non siano amiche
strette. »
« Dovresti essere più altruista. »
« Sai
com'è evito di farmi prendere ancora in giro da qualcuno.
»
«
Ma così non è stereotipare chi ti sta attorno?
»
« Io direi
diffidare. »
« Anche ma a me pare sbagliato. »
«
Scommetto che da una parte vorresti che sia moralista come Lisa,
vero? »
Il
verdolino ci riflette su, poi dice con indifferenza. «
Non lo nego, Lisa mi piaceva per quella sua caratteristica, ma anche
tu mi piaci. »
Aoko
lievemente arrossisce. «
Ma che cosa dici, siamo a scuola smielato. »
« anche questo mi
piace di te. »
« tu sei troppo sincero. »
« Perchè mai
dovrei mentirti? Sono un poliziotto mentire è sbagliato
specie a chi
vuoi bene! »
« tu sei fuori dal comune. »
« Se
iniziassi a mentire sarebbe per una causa nobile. »
« Nobile?
Ah certo per catturare Seya. »
« Anche , ma voglio bene a Seya
perché
mi ricorda Lisa! »
« Mmh...già... »
« perchè non ci
riparli? »
« scordatelo »
« Dai ormai stiamo assieme,
cosa vuoi che accada? »
« ah pensavo nulla finché
non mi ha soffiato il ragazzo! »
« sì, ok, è acqua passata,
ma potresti riparlare con lei. »
« Non ho nulla da spartire
con lei come con Kaito. »
« Ma sbagli, scommetto che Lisa
vuole averti come amica, tenta un approccio.
»
«kaito non vuole... mi ha detto di stare lontana da Lisa.
»
« Ma seriamente? A me non ha detto nulla di
simile...»
«
Sì perchè lui si fida di Lisa e non prova strane
paure. »
«
Comunque se vuoi tornare a parlare con kaito puoi farlo, tanto non ti
ama più. »
Aoko
abbassa lo sguardo sentendosi un po' ferita e chiude l'argomento. «
Adesso basta parlarne, devo studiare! »
il
verdolino nota un po' la rabbia nella voce della ragazza e si chiede.
- Perchè
si è arrabbiata mah... comunque meglio che parlo a Kaito non
può
proibire a Lisa di parlare con Aoko, è sbagliato. -
Gli
esami ricominciano.
Kaito mentre risponde dà qualche sguardo a
Lisa per vedere che sta facendo e nello stesso tempo un po'
scarabocchia negli angoli del foglio pensando se agire come vuole
Akito o meno. Questa idea lo spaventa e lo elettrizza perché
gli
piace vedere la grinta di Lisa ma allo stesso tempo vuole evitare di
sentirsi piccolo difronte alla sua ira.
Lisa non pensa a nulla
se non alle teorie studiate a memoria per poi pensare a cosa fare nel
pomeriggio e come poter piacere alla gente senza trucchi magici anche
se si è accorta che Kaito non smette di darle sguardi e a
lei non
dispiace.
Alan come tutti gli altri, sono presi dal compito per
non sbagliare finché non vengono chiamati gli studenti uno
ad uno
per una dimostrazione di scienze.
Lisa, Kaito, Aoko, Rossana ,
Akito, Akira , Rina e Alan, vengono chiamati dal' insegnate per
svolgere un esperimento scientifico, Lisa riesce a dimostrare una
teoria mescolando dei liquidi, così fanno pure gli altri,
eccetto
Alan che nel momento in cui deve mescolare dlelle provette pensa che
cosa contengano quei colori sgargianti.
Lisa si mette in difesa
con le braccia vicino al viso e così fa pure Rina che
conoscono Alan
mentre tutti gli altri non se ne accorgono.
Quando il verdolino
mette insieme i composti, essi producono un forte fumo e Lisa
indietreggia.
«
I-Io mi sa che vado al banco... »
Rina prende per mano Akira. «
Forza allontaniamoci prima di finire vittime.
»
Kaito capendo che sta combinando Alan si allontana subito dal
tavolo e va all' angolo aprendo leggermente la porta. -
Quello causerà un esplosione...
-
Rossana e Akito vedono poi che Alan mette una sostanza non
idonea al composto e urlano. « Fermo
no!!
»
Alan li guarda e una goccia tocca il composto creando una
mini esplosione che crea un potente fumo in classe.
Tutti escono
tossendo mentre Alan dice a tutti. «
Scusatemi non li ho mai capiti quei composti. »
Lisa
e Rina lo guardano per poi scoppiare a ridere e Alan arrossisce dall'
imbarazzo.
Lisa esclama. « Ahahah,
sei il solito pasticcione, mai una volta che ne combini una buona eh.
»
Rina
asserisce ridendo. «
Come potrebbe lui è famoso a scuola per le sue inumerevoli
disastri
ahaha.
»
Alan digrigna i denti urlando. «
Piantatela di prendermi in giro!! Per la cronaca era Seya che mi
faceva esplodere le cose in mano! »
Rina
esclama. « Come
il cestino del pranzo con il messaggio di Seya? »
Lisa
resta a ridere. «
Oppure quando hai aperto un uovo e chi hai trovato dentro un
biglietto di Seya? »
Rina
commenta. « O
come ti sei messo a correre e seguendo le indicazioni di Seya sei
finito contro il muro? Quello è stato forte. »
Alan
esclama. « Non
è colpa mia se quella ladra è una dispettosa!
»
Lisa
continua a ridere. « Sì,
e scommetto che si divertiva! »
«
Mi pare ovvio quella è sadica, anche se dolce! »
« Ahahaha,
erano bei tempi vero?»
« Mph... sì, mi piaceva, una volta era
anche gelosa di Rina. »
Lisa
trmina di ridere pensando. - gelosa?
Ma quando? -
« Questa
mi è nuova quando? »
«
Beh da quando Rina ha voluto prendere Seya e ha fatto credere a tutti
che lei fosse uomo, io ci ero rimasto scioccato. »
«
Mph... ahahaha, che forza e poi? »
- Non
me lo ricordo ma quanto tempo è passato? -
«
E poi in una serata mentre era seduta su un orologio mi ha detto che
vuole che sia solo io a catturarla, ammetto che era decisamente
bella, mi aveva lasciato senza fiato. »
Lisa
lievemente arrossisce pensando. -
Si ricorda di tali fatti dopo tanti anni, ne sono felice. -
Kaito
guarda Lisa per poi abbassare lo sguardo, superare i compagni e
allontanarsi in silenzio pensando. - Alan
me la sta rubando?! Non capisco poi che pensi Lisa, non la capisco
più che sia perchè quell ciondolo è
argento e oro? Che io ora non
capisco più lei ma lei capisce me? Ma che... non
è possibile!
Lisa è un labirinto se già con il ciondolo ora
faticavo,
figuriamoci se è argento... incredibile il mio rapporto con
lei
dipende da un ciondolo?! Ma che scherzo è?! -
Aoko
a vedere Alan e Lisa parlare del loro passato si sente gelosa
pensando. - L'aveva
promesso... aveva detto che non gli avrebbe più parlato...
invece
Alan è felice con Lisa, sono così uniti che...
che... -
Si allontana e va in un angolo dove trova Kaito solo a pensare.
Aoko
si fa coraggio e va da Kaito. «
Ciao... »
Il
mago alza lo sguardo per poi riabbassarlo. « Cosa
vuoi da me? »
La
ragazza si mette vicino a lui con le mani che appoggiano sul muro e
guarda la finestra. «
Beh, nulla, semplicemente mi dà sui nervi che Alan leghi con
Lisa...
ma è inevitabile non pensi. »
«
Mmh, già... ma io non chiudo la gente in un mio mondo.
»rinfaccia
con nota ironica.
Li
lievemente ridacchia «
Io sì, ma più lo faccio più mi accorgo
che gli agenti esterni
invadono il mio bel castello e che le mie difese non sono sufficenti.
»
«
Già... parli del passato? »domanda
dandole uno sguardo per poi tornare a guardare a tera con le mani in
tasca.
«
Eh sì... »
ammette lei con nota nostalgica.
Lui
si guarda attorno e vede in lontananza come tutti ridono ai
battibecchi di Alan, Lisa, Rina, e domanda « Beh,
come mai sei qui, dubito che vuoi consolarmi del resto siamo nemici
no? »
Lei
sospira e lo guarda con un dolce sorriso. «
Più che consolarti volevo parlarti... se Lisa parla con Alan
perchè
io non posso con te? »
Il
mago resta a poker face facendo le spalluce.
« Forse perché hai distrutto ogni cosa con me?
»
lei
un po' con titubanza si fa coraggio anche se non sa l'esito che
verrà. «
E tu credi che non ci sia più nulla? »
«
Io credo solo a ciò che vedo, e pare che tu non sei proprio
mia
nemica, altrimenti non mi parleresti vero? .
» spiega con arroganza.
Aoko un po' resta presa da ciò. -
Come fa ad essere così sfacciato e allo stesso tempo
sembrare così
sveglio,-
«
Mmh, e tu cosa provi per me ora? »
«
Non te lo rivelo. »
chiude il discorso assieme a una mossa a mano.
«
Sei tornato il solito complicato? »
ammette lei sempre più contenta
che sia tornato quello che conosceva.
Il mago fa le spallucce. «
Ahaha, ma quale complicato, io sono così semplice!
Non
è che facendoti comprensiva ora tu da me torni con il
rapporto di un
tempo, non ci sperare!»
Lei un po' si offende e discosta lo
sgurdo. « Non
era nemmeno mia intenzione! Comunque se sei tornato chi
conosco
è un bene,...ricordi quanto eravamo spensierati? Nessun
amore, solo
bisticci e giochi. »
Il
mago rammenta un po' quelli episodi sentendosi dentro una grande
nostalgia . - Già
di come lottavo per non far scoprire ad Aoko la mia doppia vita... -
«
Mph... già era molto più semplice, non soffrivo
ed ero libero dall'
amore. »
Lei
a quei ricordi si avvicina un po' al ragazzo senza sfiorarlo.
« Ed io senza saperlo ero cotta di te, quanto tempo
è passato?
»
Lui
resta un po' stranito da quella avvicinanza che indietreggia toccando
il muro.
- Ma
perché
si è avicinata? Mah...
- e risponde con leggero imbarazzo. «
Direi
da quando c'è Lisa nella mia vita eh eh... »
Lei
ritorna nostalgica, lo prende per mano e lo porta verso la finestra
ed indica un fiorame. «
Il come tutto sia cambiato non ti crea una inacettazione di questa
realtà?
Ricordi quei fiori, ricordi la nostra promessa? »
Il
mago guarda le aiole
che non ci sono più e domanda. «
Come mai non ci sono più? »
Aoko
avvisa a tono triste. «Perchè
nessuno se ne prendeva più cura...»
Kaito
guarda la ragazza per poi sorriderle un attimo per farla stare
meglio. «
Su, perché
non ti prendi cura dei nostri fiori assieme ad Alan? »
Aoko
risponde. «
Non voglio sostituire i nostri momenti con l'immagine di un altro...
»
Il
givane a sentirla quasi non ci crede che rivede in lei ciò
che
vedeva un tempo. -
Aoko, mi mancava questa tua sensibilità!
- e domanda per precauzione «
Per caso sei pentita per avermi ferito qualche settimana fa? »
Aoko
resta in disappunto per poi muoversi
un po' come una bambina e ammette arrossendo.
«La verità è che ho una parte di me che
vorrebbe tornare indietro
nel tempo e rivivere quei ricordi con te, non hai questo desiderio?
»
Lui
scuote la testa. «No...
ho solo il desiderio di capire i sentimenti di Lisa per Alan...
»
Aoko
accentua
con amarezza. « Mi
sono accorta che Alan ha un debole per Lisa, ma gli piaccio io, ma
non ti nascondo che non so se lui è proprio il ragazzo della
mia
vita... mi sono sempre illusa che lo fossi tu. »
il
mago lievemente comprende cosa è quella chiacchierata
ed ammette. «
Anche io, anni fa ho sempre pensato che saresti stata tu la ragazza
per me, ma ormai non potrai più esserlo, credo che nessna se
non
Lisa possa essere complementare a me... eppure... »
«Non
credi che per Lisa e Alan sia così, vero?» conclude
lei
Il
mago con una strizza al cuore assume un ghigno dal nervoso. «
Sei veramente brava a toccare i tasti che dolano...
beh, Lisa può fare ciò che vuole...»
«
Se scegliesse un altro che cosa faresti? »
« Non lo so, l'amo
sì; ma talmente
c'è amore che se fosse felice con un altro la lascerei
andare, non
posso meritarmi una ragazza
simile, è tutto ciò che possa
sognare ma non credo di essere io ciò che lei cerca...
»
«
E se trovassi una come me potrebbe interessarti?
«No, Aoko...
se lei mi lasciasse,potrei davvero non amare più nessuna per
molti
anni... »
« Kaito, non puoi dirlo, forse ne trovi un altra,
fra un anno o due... »
« E chi, a meno che non abia le
particolarità di Lisa, nonnpotrei mai... quella ragazza mi
ha
stregato il cuore, non posso pensare di starle lontana...»
«
Sbagli, Ne troveresti un altra! Hai molte ce ti bramano e non solo...
»
« Baoko spero che tu non voglia tradire Alan... »
«
Non sono come te! Ma sto passando il tuo stesso momento: da ragazzo
previdente come te mi sono messa con uno scemo che pero' è
buono,
onesto, ha qualità molto rare, e mi chiedo se una come me
possa
piacergli seriamente. »
« Sì, siamo sulla stessa barca, io ho
troppi precedenti con Lisa e lei con me, mi ama sì, ma forse
sotto
sotto sta cercando qualcosa in me che non riesco a donargli e che un
altro può. »
« E che cosa è? »
« Credo la felicità,
con me Lisa non lo è più... »
«
Per questo ti dico di tenera lontana da Alan! »
«Non lo
farò.. credimi vorrei ma non posso, quella furbetta mi ha
insegnato
che l'amore èlasciare le scelte... se lei vuole parlare con
Alan può
farlo, se poi gli ripiace, accadrà
l'inevitabile...»
«Ma Lisa
è furba,potrebbe nasconderti le cose. »
« Io le nascondo
tutto, io sono quello che ha le ragazze attorno, io sono quello che
per prima l'ha tradita con un bacio , io …. e se lei se ne
accorgerà non potrò darle che ragione...
« Ma non ti senti,
dipendente
da
lei, torna il tipetto che eri una volta!»
« Senti perché
mi parli e mi ascolti? Cosa vuoi ottenere?»
«
Dovresti smetterla di essere così fiscale, pensi che la
gente faccia
tutto per uno scopo, e se fosse qualcosa di automatico? »
« Lo
direi se fossimo amici... »
« Sai... tra dire e il fare c'è
di mezzo il mare. »
« sì e quindi? »
«
Anche se ti ho detto quelle cose io ci tengo molto a te, e mi sono
accorta da un po' di giorni che sei triste. »
« Mmh... non lo
sono. »
« Beh, certo sorridi, ma non parli con Lisa, sei molto
più distante e tra le tue, di solito è quando hai
un problema, ti
conosco, sei sempre Bakaito anche se più bugiardo e
meschino. »
«
Già...»
« sì... ma io ho un piano vuoi sentirla? »
«
Un
piano tu?! Ahahaha, cosa è una battuta, non potresti mai,
sei troppo
ingenua, ma sentiamo. »
Aoko
inizia a spiegargli il suo piano e Kaito mormora. «
È troppo sgammabile, ma se facciamo come dico io non ci
scoprono...
»
Quindi
Kaito si avvicina all' orecchio di lei e spiega la sua idea e lei
annuisce. «
Sì ci sto!
» e domanda con una vena di speranza. «
Se accadesse un esito negativo, tu ed io... potremmo? »
«
Tornare
amici vero? »
« s-sì! » -
si certo., anche se mi piace un pochino...
-
«
Beh, forse, non voglio rispondere ora... »
-
non vorrei che tornasse ad amarmi, ho sempre il dubbio che sotto
sotto ci spera ancora di tornare con me, ma forse mi sbaglio... pero'
è così strano creare un piano con Aoko, ma Lisa
sceglierà me, non
può tradirmi, non potrebbe lo so, è
così allora perchè voglio
certezze?! -
Lisa
termina di bisticciare con Alan mentre Rina li prende in giro un po'
all' inverso di quando erano nell' altra scuola dato che erano i
compagni di classe a prendere in giro Alan e Lisa lo osservava a
distanza anche se le sue amiche tifavano il loro fidanzamento.
La
castana cerca tra il pubblico Kaito ma non lo trova. -
Sarà in bagno? -
L'insegnante
una volta fatta arieggiare la classe fa tornare tutti in aula per
continuare le verifiche e Alan si prende un voto negativo per il
disastro combinato.
La campanella successivamente suona quindi
tutti vanno a fare ricreazione e Kaito che non vuole più che
accada
come l'altra volta di essere chiusa in terrazza si propone per
accompagnarla. «
Ehi Lisa, andiamo già a prenderci qualcosa da mangiare?
»
In
quel istante Arriva Alan che dice a Lisa. «
Ehi senti, ti unisci a me e Aoko, magari torni ad essere sua amica,
vuoi? »
Lisa
guarda avanti pensando. -
Ed ora?
Non posso rifiutare Kaito, ma non voglio sembrare una
che chiude i ponti senza possibilità con una ragazza... mmm
che
faccio Alan o kaito? -
Si alza in piedi e dice. «
Vado da Ran e Sonoko! »
E corre via lasciando i due ragazzi senza parole mentre Kaito guarda
Aoko pensando. -
Possibile
che lei abbia inviato Alan?
-
e domanda. «
Ehi, come mai parli a Lisa se non siete più amici?
»
«
Sono affari miei, al contrario di te che la isoli da tutti, io cerco
di farla riapacificare con Aoko! »
« Aoko non la vuole e poi
cosa significa che la isolo, non è vero le lascio molti
spazzi! »
«
Ma se vai a dire ad Aoko di non parlare a Lisa. »
« C-Coaa!?!!
Chi ti ha detto una cavolata simile!? »
« Aoko... mica mi
mente lei. »
« Beh
ti ha mentito perchè io mai ho detto a Lisa
questo! »
« Aoko non è bugiarda come te chiaro! »
« Lo
è eccome, perchè non ti svegli tonto! »
« Il tonto sei tu
che ferisci Lisa senza capirlo! »
« Parla quello che per dieci
anni non ha mai compreso i sentimenti di Lisa ...»
« Io almeno
non mi rendo famoso, non mi faccio abbindolare da ragazze carine, e
soprattuto non ricatto! E
poi lei mai mi ha amato.
»
« tu
sei troppo buono... »
« Sì ed io cerco solo di far tornare
Lisa e Aoko amiche come prima! »
« Aoko... Aoko mai è stata
amica di Lisa lo comprendi questo?! »
« Invece lei ne è
amica, che ne sai tu di cosa prova Aoko per Lisa?! »
« Lo so
perchè Aoko ha fatto di tutto per staccarmi da Lisa e...
»
«
Ma io conosco Lisa, so di certo che vuole tornare amica di Aoko!
»
«
C-Come lo sai?! »
« la conosco, so perfino che mi vuole ancora
bene e che gli manca quando io e lei bisticciavamo come oggi.
»
«
Quindi.... che vorresti dirmi? »
« è speciale, come ragazzo
dovresti averne più cura, non fai che farla piangere
soffrire, ma ci
pensi a lei?
Ha una pazienza inimmaginabile ma se tiri la lenza
prima o poi se ne andrà, dovresti tenere con cura quella
ragazza
perchè ha bisogno di un ragazzo maturo che le dia tutto, e
la prima
è la sincerità! Tu non fai altro che metterla in
bugie, quante cose
le hai dato eh?! »
« Le ho salvato spesso la vita, atti
simili tu mai li hai fatto giusto!? »
« Mai è stata in
pericolo Lisa, ma anche per una amica mi sacrificherei, specie Lisa e
Aoko! »
« Basta smettila di parlare come Lisa... »
«
Eh? »
«
Lo
so da solo che cosa ho so solo che lei con me …»
si morde le labbra pensando. - Perchè
mi sento così, non riesco a dirgli nulla, non ci riesco...
Lisa ma
seriamente ho esagerato con Sissi?
-
Si
allontana a passo pesante verso la porta, ma Akito lo ferma dicendo.
« Ehi
ti va di parlare un po? »
Kaito
annuisce un po'. « Sì,
ma fuori da qui. »
Il
biondo accetta quindi i due vanno in corridoio e Akito tenta di farlo
sorridere. « Su
dai non badare a cosa dice quello. »
« Come mi tolgo queste
colpe, ho esagerato con Sissi e me ne accorgo solo ora?! »
«
Su andiamo, Lisa sa perdonare, vedrai che nemmeno ci
penserà. »
«
Akito sei un vero amico, nonostante tutto non mi disprezzi. »
«
E perchè dovrei? Sì ok hai toccato Sana quel
giorno ma mica ti do
guerra mi basta solo che non te ne innamori. »
« Io non sono
come te, se solo un ragazzo parla a Lisa sento una gelosia immensa
che mi spinge ad agire... ma ora non è glosia ma paura...
alan e
Lisa sono così simili di pensiero, ma non lo ero io con
lei?! »
«
Su ti ho detto devi testarla. »
« Non voglio, non voglio
testarla, non voglio!! »
« Ma cosìsarai in tormento erenne...
»
« Ma perchè devo rischiare, perfino Aoko vuole
testare
Alan! Mi ha chiesto di lasciarli uscire insieme... »
« Oh
bella faccenda... e tu cosa hai risposto? »
« Non voglio
vederli insieme, so benissimo che conquisterebbe la parte buona di
Lisa ed io... e se poi dicesse che è meglio Alan? »
« ma Alan
sta con Aoko. »
« Aoko dice che Alan sotto sotto ama ancora un
po' Lisa, io so di non amare Aoko, ma ho il dubbio che lei non abbia
perso del tutto i sentimenti per me... forse oggi anche lei ha notato
la intesa di quei due e quindi ha chiesto a me un aiuto... il punto
è
che non mi sento di aiutarla, non voglio scoprire la verità.
»
«
Certo che l'amore ti rende debolissimo, su dvi avere grinta! »
«
ma come si fa? »
« Buttati,
per una volta fregatene delle conseguenze, forse sbagliarai ma non
puoi stare così, cerchi risposte no?Allora chi ti vieta di
farlo?
Lisa Aoko? Ma allora perchè non inizi a pensare al tuo
bene, sono certa che Lisa capirà, è comprensiva
non è stupida,
dalle fiducia! Lisa non è Rossana, se facessi
così mi troverei Sana
lontana per circa un mese o due senza parlarmi, ma lei è
lei, Lisa
no, è più sulla clemenza; santa ragazza... non
fartela scappare,
anche se non vedi più cosa vi unisce, tu sei decisamente
più adatto
a una come Lisa. »
Kaito
comincia a rivalutare Akito dicendo. « Stai
raggiungendo un mio amico lo sai? »
«
Io non sono molto propenso agli amici, ma tu non mi dispiaci, sei
simpatico, certo matto, ma sei forte, non so ci sto bene! »
«
Shinichi, ecco chi stai raggiungendo in amicizia. »
« sì beh,
non esagerare con la gratitudine, non lo sopporto! Beh, io ti ho
detto cosa fare, la scelta spetta a te. »
Lisa
intanto va in classe di Ran e Sonoko e decide di parlare a loro di
ciò che sente.
«Sentite,
posso parlavi riguardo me e Kaito?
»
Ran annuisce mentre Sonoko un p' si secca ma annuisce. «
Sì, che ha fatto il tuo bel maritino?
»
Lisa abbassa lo sguardo. « Sono
seriamente preoccupata per il comportamento incomprensibile di
Kaito... mi parla poco, sta tra le sue, mi osserva in silenzio, e non
incrocia mai il mio sguardo... che significa?
»
Sonoko deduce. «
Forse l'hai ferito? »
«
Non so, è successo tutto dopo che Alan ha parlato con me,
secondo
voi è geloso? »
Ran
annuisce «
Alan? Ma non è quello che ti piaceva? »
« Sì, ammetto che è
dolce con me, pensate è venuto fin sotto casa a dirmi di
riparlargli, è stato così onesto che non potevo
mentirgli, adesso
siamo tornati amici, anche se la sua lealtà stranamente mi
affascina, secondo voi è normale? »
Sonoko
eslama. «
Non è che hai ancora un debole per Alan? »
«
Beh, quando io lasciai la prima volta Kaito pensavo di amare Alan ma
non era amore, pero' Alan mi feriva sempre... adesso pare maturo, un
vero ometto e... non capisco ci litigo ma mi diverte anche
perchè
diventa rosso, proprio come quando lo prendevo in giro alle
elementari.
»
Ran un po' osserva Lisa che non smette di parlare del suo
passato quindi la ferma. « Mi
dici le differenze tra Alan e Kaito che vedi? »
Sonoko
intanto pensa. - Non
capisco dice che ama Kaito e parla di Alan con occhi lucenti? Magari
non ama più Kaito? Nono, ma che penso, si amano lo so,
allora perchè
penso questo con un po' di sollievo?
Mah...
-
Ran invece riflette. -
Povero Kaito,
sta perdendo Lisa
è più che plausibile dopo come è stata
ultimamente, forse Lisa
inconsciamente non regge più il comportamento di Kaito e
quindi
cerca ciò che lui
non
può dargli? Mah... -
Lisa
spiega. « Beh
Alan è tonto, Kaito è sveglio. Alan dice la
verità, Kaito
mente senza scuse, Alan è aperto, afettuoso, kaito da una
parte è
freddo, staccato... Kaito sa parlare, Alan è un imbranato
che
s'impasta la lingua, kaito sa spiegare le cose, Alan no, kaito
è
bello, , Alan carino, Kaito è fedele ma anche
doppiogiochista, Alan
è fedele e pensa al bene altrui senza avere un torna conto,
kaito è
bastardo, sa fare, male ed è possesivo,
Alan è amabile,
ferisce ma con ingenuità ed è uno che quando
perde la causa
riconosce i suoi limiti.
Kaito è furbo, Alan no
kaito è
uno che ricatta per avere qualcosa in più inganna. Alanno,
lui è
uno che cerca compromessi senza obbligo e non sa ingannare...
Kaito
è insomma così e Alan è
così... ecco.. »
Ran
esprime. «
Non vedi più il buono in Kaito? »
«
Mmh... si che è coraggioso e... cosa ha poi di buono? Mi
ferisce
sempre, ci provo a perdonarlo, ma... sta oltrepassando il limite,
adesso mi tratta così male e... non capisco che mi prende!
»
Sonoko
si alza dal banco. «
Quello stupido, Lisa stai solo afrontando la tua voglia di giustizia,
detesti che ti menta no? »
«
Io voglio che sia più sincero, vorri che la smettesse di
prendermi
in giro... ecco la verità!
»
Ran consiglia. « Dovresti
dirglielo. »
«
No,
mi mente, fa promesse e non le mantiene, mi ha nascosto pure che ha
baciato una che le piaceva, ma vi rendete conto?! Lui non pensa a me,
pensa solo a sé e... non ne posso più!!
»
Ran
abbassa il capo pensando. - Non
credevo che Kaito facesse stare così una ragazza... Shinichi
mi
direbbe di non importarmi,
ma Lisa è mia amica stretta, non posso non fare nulla! Ma
cosa
potrei fare? Non so... ma qui finisce che Lisa lo lascerà
alla prima
bravata di Kaito. -
«
Non perdere la fiducia in lui, conta questo. »
«Non lo so...
non ci capisco più nulla, che dovrei fare? »
«la cosa
migliore è chiarire... »
« No mi mente e basta!! »
Sonoko
strizza gli occhi dicendo. «
Lisa kaito... Kaito è serio con te, non puoi non credergli
più! »
« Se fosse serio smetterebbe di mentirmi ogni giorno
su ciò che ha. »
« Lo farà per non preoccuparti. »
«Ma
mi preoccupa ugualmente. »
« Non se ne accorgerà! »
«
Basta che veda una ragazza e subito ci sta... Sissi mi assomiglia per
occhi e capelli e quello stupido mi dice così alla leggera
“ A me
piace Sissi, l'ho confusa con te...” Baka!!! ma come
può dirmi
ciò?! »
Ran
sospira e labbraccia. « Su,
è un ragazzo, gli mancavi, capiscilo...»
«
ma tu non confondi
Kaito con Shinichi vero? »
« No, sempre che non cambia
pettinatura...»
- Ma
se non sapessi che lui è Kaito,
sì penserei che è Shinichi... -
Kaito
decide di andare a cercare Lisa e la vede piangere abbracciata da Ran
quindi domanda. «
Cosa ha perchè piange? »
Sonoko
non riesce a stare zitta che dice. «
Per colpa tua razza di stupido, play boy!! E io che pensavo che Lisa
fosse felice, ma quanto male le fai al giorno eh?! »
Kaito
resta ad occhioni sbarrati pensando. - Cosa?!
Perchè Suzuki è furiosa con me? -
Guarda Ran e nota lo stesso sguardo quindi chiede. «
Cosa è successo, perchè mi guardate con tale
risentimento? »
Lisa
si stacca dall' abbraccio di Ran e dice. «
Nulla, non badarci. »
«
Lisa, ma perché piangi? Non ho fatto nulla ora. » esclama
senza riuscire ad avvicinarsi.
- non mi piace,
c'è una strana tensione nell' aria. -
pensa lui guardandosi attorno.
« Già, fortunatamente... »
annuisce
lei con un sorrisino che non dice nulla.
«
V-Vuoi parlarmi cosa ti ha fatta piangere? »
domanda con la pretesa di capire.
La ragazza decide di usare le
stesse parole di kaito usate con lei per dargli una lezione.
« Ma non preoccuparti, mi passa è solo il
momento... del resto sono
le tue parole. »
Lui
resta sempre più senza parole con occhi che tremono e la sua
voce
che pare più flebile .
« Ehi, Lisa ma cosa... perché
fai così? »
Lei
sempre con occhi freddi simili al ghiaccio e un sorriso che non
mostra nulla domanda a tono ingenuo proprio come fa lui spesso con
chi ama ingannare. «
Così come... sono solo stanca di tutto... mi
passerà dai qualche
giorno e tornerò come prima. »
« Stanca di... cosa?! »
domanda
lui non regendo tale comportamento.
Si
avvicina lentamente ma lei lo ferma con un segnale a mano. «
di credere in qualcosa di falso...»
« F-Falso?! Cosa intendi
con quel termine... » -
Non sta scherzando, è seria? Ma che cosa vuole dirmi? -
«
Le bugie... i tuoi sto bene, i tuoi sorrisi... il come sia poco
importante... certo mi proteggi, mi salvi... ma oltre questo, non sai
cosa significa avere una ragazza, non sai cosa è il rispetto
alle
spalle di chi ami; insomma sei maturo ma in amore lasciatelo dire sei
un vero stupido! »
IL
mago resta senza parole che prende la spalla di lisa. «
Perché
parli così, io sono stato calmo, che ho sbagliato? Non basta
che ti
amo?» -
Oh
mio Dio sto per piangere... non può... non può!! -
La
ragazza asserisce. «
No, non basta... magari il tuo cuore batte per me, ma la tua
mentalità la pensa ancora come un single.. »
«
Ma che dici, io non faccio nulla di ciò! Ti ho perfino dato
un
anello di fidanzamento serio! »
« Non ci arrivi?! Cosa è per
te l'amore, cosa è per te avere una ragazza? »
Kaito
alza un po'
le spalle pensando. -
Cosa è un test? Mi sta facendo l'interrogatorio e se non
rispondo
bene che cosa dirà? -
«
Ma è una domanda soggettiva perché vuoi saperlo,
per di più
difronte alla scuola! »
«
Su rispondi, dimmi cosa è per te ciò che ti ho
chiesto! »
«
Ma… L'amore è un sentimento che mette la persona
che ne è colpito
a sacrificarsi per il prossimo pur di avere la
felicità.Avere una
ragazza significa starle vicino, aiutarla e ascoltarla, proteggerla,
rispettarla e onorarla… »
Lisa
assume
un ghigno e domanda ad occhi vispi. « E
tu cosa fai con me? »
«
Io… beh ti amo,ti stimo e ti rispetto, ti ascolto e ti
proteggo.
»
La
maga annuisce per poi dire ciò che più gli preme.
«
per
te l'
amore è
mentirmi?
È Amore baciare altre?
È
amore spacciarsi per me... io sono un gioco e basta. »
«
Non sei mai stata un gioco! » sbotta
improvvisamente lui per togliersi dall' accusa.
Lisa
discosta lo sguardo mentre Ran e Sonoko guardano increduli il
cambiamento da donna di Lisa che si fa sentire. «
Allora hai un modo strano per mostrarmi il tuo amore, certo mi salvi
la vita, di questo grazie ma non può solo questo ripagare le
tue
azioni... io credo di non sopportare più questo tuo
trattamento nei
miei confronti. »
Kaito
si allontana con gli occhi quasi in lacrime ma resiste. -
P-Poker face... no, non ci riesco... no... Lisa, non puoi
seriamente....
assurdo, non può.. . »
Si mette una mano al cuore che duole e domanda. «
Cosa significa, che cosa vorresti quindi? »
La
ragazza risponde. «
Che è meglio che comprendi cosa è giocare con me!
»
Il
mago resta a bocca aperta, la richiude. «
N-Non
non puoi essere seria, insomma nonvorrai lasciarmi per la terza volta
vero? »
Domanda con sguardo sempre più sconvolto mentre ha le mani
tremanti
che sfiorano le spalle di lei.
Lisa
un po' s'impietosisce ma come sempre riflette per il bene della
coppia non di Kaito quindi avvisa. «
Per
ora no, ma la convivenza si spezza da oggi!
»
Kaito
lievemente si rissoleva il morale pensando che Lisa non sia stata
seria quindi torna in sé dicendo. «
Ma
se sei senza lavoro e così anche tua madre, non puoi fare
straordinari non hai chi ti assume e… »
Non
riesce ad andare oltre che subito Lisa se la prende e si difende.
«
Non
hai capito nulla!!
Non farmi ricatti, non osare mettere queste cose per farmi cambiare
idea... lo vedi è questo... il tuo ricattarmi, mentirmi, se
mi
amassi non lo faresti no!? »
Il
mago digrigna i denti pensando. -
E adesso come la spunto, mi sta letteralmente
mangiando e difronte a tutti,
pare quasi che voglia umiliarmi… ma lo so che non ha queste
intenzioni… -
«
Ti
dico solo la verità! »
«
Verità!!? Sei sollo uno che mente a tutti, non hai nemmeno
un po' di
onestà, nemmeno con me che ti sta sempre a sopportare i tuoi
flirt
con quella ragazza di nome Sissi! »
« F-Flirt?! Non ci ho
avuto rapporti intimi e nemmeno ci sto assieme! »
« E chi mi
dice che non stai mentendo eh!? Mi nascondi i baci, mi nascondi ormai
tutto a che motivo eh?! Posso capire se riguarda ciò che
facciamo, i
tuoi progetti ma non che alle mie spalle ti baci con una che per di
più mi riveli che ti piace quando dici di amare me!
Dici
cheami solo una, ma se mi amassi non mi mentiresti, è da
quando
quella stpietra è stata data a mamma che tu mi tratti male!
»
Kaito
si morde un labbro. «
Quando mai ti tratto male, ma se sono il primo a proteggerti sempre,
sono il rimo a pensarti, sono sempre io… ma tu non ti fidi
più di
me? »
«
Allora perché
baci altre senza i motivi detti ieri!? Perché
mi tieni nascosto tutto?! Perché
mi fai stare male con il tuo atteggiamento,
perché
mi menti eh!? »
«Lisa
parliamone in privato ci sentono e non mi va… »
« Ah perché
quando sei famoso ti piace essere al centro dell' attenzione e farti
bramare, mentre se si tratta di mostrare come sei con una ragazza
vuoi mascherarti! »
« Ma tu vuoi realmente fare un litigio con
me!? Salta tutto se non la smetti! »
« Kaito… forse è
meglio che tu capisca che non sono sotto di te, che se sto sotto te
è
perché ti amo, ma se fai così scordati ogni cosa!
A s.Tail ci vado
sola, e quel progetto che mi hai chiesto di aiutarti ti arrangi! Potrai
far stupide le tue amichette ma non me!
Quando
eri geloso, mi
hai sgridato hai tirato fuori ciò che più
nascondi a tutti, mi hai
dato mille colpe e sono stata zitta, chi mai toccherebbe un mago
così
pericoloso,
ma oggi basta!.
Per
salvarti usi la storia dei nostri
progetti!
Io parlo di me e te, non dei nostri piani!! Dici che
ti accuso, ma sai io quanta pazienza ho tenuto ad ogni nostra
divergenza!? Permetterai che esploda dopo quattro mesi vero?!
»
«Quindi
vuoi uno più come dire ingenuo, scemo, e magari sincero,
dove tu
sarai la prima a mentirgli?!
Lisa io non posso dirti ogni cosa
di ciò che sento per te, non posso, è
imbarazzante, non sono così
sentimentale, sono un ragazzo non una femmina! Erso era per colpa di
quella pietra che mi faceva parlare ma a te perché ti amo!
Tutto ciò
che ho detto è vero, sono pazzo di te, ma se tu ora solo
perché
ometto i miei pensieri e ti nascondo le mie preoccupazioni, allora
non ami me bensì vuoi un altro genere di ragazzo, quello che
non
posso darti… »
Spiega con amarezza e tono alto perché tanto tutti sono
uniti a
sentirli e lui non ci bada più, nemmeno che siano ripresi in
video o
registrati. .
Lisa
un po' si zittisce ma la sua rabbia c'è ugualmente e rivela.
«
Ok, mi sarò abituata alla tua sincerità, ed ora
forse non accetto
l'inverso.»
Il
mago resta deluso che senza accorgersene chiude una parte del suo
cuore a lei. «
Ti
credevo diversa… »
- Che
delusione…. Ed io che pensavo davvero che mi acettasse,
invece
no…-
Per
quella frase il cuore di Lisa perde un battito e una lacrima fa
scivolare di nuovo. «
Il
punto è che non è la sincerità che
manca, ma il rispetto ad avermi
come ragazza... allontani quelle della scuola, sì... e a
lavoro mi
tradisci con la prima che mi assomiglia!? »
Il
mago si mette le mani in tasca e spiega con acidità. «
T-Tradire non è un po' esagerato? »
La
castana sempre più si adira
che comincia ad alzare la voce. «
Uno
che al mesiversario mio non si presenta per andare ad un compleanno
di una collega che per di più il mio appuntamento
è stato preso
prima non è tradire, non è fare doppio gioco
!?»
«
Maledizione,
poi sono venuto all' appuntamento! Ok ho dato un bacio senza amore a
una ma che vuoi che sia se amo te, cioè capirei se l'avessi
amata, e
poi quello stesso giorno ti ho salvato la vita e ti ho anche rifatto
una proposta con tanto di anello! Se anche dopo questa credi che
giochi con te, lasciamoci già da ora! Se non ti fidi
più di me,
puoi anche lasciarmi, tanto… tanto io non ho bisogno di una
ragazza! »
Ran
entra in discussione alzandosi. « Senti
tu, ma come ti permetti a dire una cosa simile… a
S.valentino ti ho
fatto un discorso lo hai scordato!? Ti ho detto che l'amore
può
diventare risentimento, se inizia a trattarla così, se vedi
così
lei allora non hai cuore, perché questa ragazza grazie alla
tua
stupida popolarità ha un sacco di nemici! »
Kaito
sbotta contro Ran. « E
io no vero?! Sono in città preso di mira dai ragazzi, sono
visto
male da molti, ed io sempre che penso a Lisa, no perché non
tutti
pagherebbero un ragazzo per togliere un video diffamatorio, non tutti
mentirebbero per salvare la vita a una maga che si fa scoprire in un
attimo, non è da tutti ricattare la gente per conto di
zittire un
segreto scoperto riguardo lisa… No eh, io non ho fatto
nulla, come
è da tutti gettarsi tra le fiamme per poi avere il 20 % di
probabilità di salvarsi… ma sì, sono
io quello sbagliato per lei
no!?
Lisa
esclama anche lei perdendo il controllo della situazione mentre
è
in lacrime.«
E
quindi con questa scusa io dovrei dire. “ Kaito sei il mio
eroe!?”
»
«
Perché
tu che hai fatto per me?! Mi hai fatto sco… insomma sono
amico di
Shinichi grazie a te, se tu non ti mettevi in mezzo i primi giorni di
scuola a qust'ora non avrei lui in debito con me. »
« Non ti
azzardare a darmi colpe! »
« Quella che si metteva nei guai
eri solo tu! Quella che ha fatto sì che io ti attaccassi eri
tu, se
tu non c'eri in quel giorno dove ti ho riconosciuto non ti avrei mai
amata! »
- No, no, no, non è così, non volevo…
-
Lisa resta
incredula a ciò che ha sentito che non ci pensa due volte a
dargli
uno schiaffo lasciando tutti senza parole. «
Sono stata una sciocca ad aver rinunciato ad Alan per te…
come hai
potuto dirmi una cosa del genere… quel giorno avevi detto
che non
era colpa mia, mi mentivi?! Avevi detto che sono stata l'errore
più
bello che potessi fare, ed ora… mi rinfacci anche la mia
presenza!
Se non cambi, se non capisci io non voglio più vederti
stupido
BaKaito
stupido!! »
Si allontana e supera tutti gli studenti per uscire dalla classe.
Sonoko sbotta contro kaito. «
Non ti azzardare mai più a parlarle chiaro! Il tuo progetto
con me,
si chiude qui! Non hai capito che lei voleva solo che tu fossi
più
sincero?! »
Ran
non è la tipa che sa dar e odio ma una strigliata desidera
farla. «
Sai nemmeno Shinichi è così, anzi, tu mai
potresti essere come lui…
certo gli assomigli, ma lui ti batterà sempre! Non
sarà romantico
come te, ma ha coscienza, tu no, tu pensi solo a te stesso, non ti va
bene qualcosa che fai il bambino e dici ciò che ti passa per
la
testa… Come Lisa possa amarti è un mistero, come
tu abbi Fan
anche… basta vedere cosa dici e fai e si scopre che pasta
sei…
vedi di svegliarti stupido! Non si tratta così una ragazza!
Se vuoi
le cose in grande devi prima capire i tuoi errori perché
Lisa sa i
suoi! »
Kaito
accorgendosi
dello schiaffo dato da Lisa, si
guarda
attorno come se fosse
sperduto, abbandonato a sé
stesso.
Ran lo
osserva con occhi delusi, quasi pare che provi pena per lui,
e poi c’è Sonoko che gli
dà
occhiatacce molto deluse.
Lui
volta
la testa e si
accorge
del pubblico che lo
osserva
senza parole, ed una devastante vergogna assale il suo
volto, sia per come è
stato scaricato
sia per come
ha
reagito.
Non ha
scusanti lo sa
bene, eppure non vede
via di fuga da questa classe; nemmeno un trucco magico potrebbe farlo
sparire di punto in bianco;potrebbe sì, ma questo episodio
non
resterà cancellato perché qui tutti hanno preso
il cellulare,
tablet o quello che sono stati, per poter filmare la
vicenda
e postarlo in rete perché
alla fine lui
è Lisa sono
conosciuti
è solo che nessuno lo sa che Lisa
è Seya come per Kaito
in
Kid, ma che importa se ora la sua
metà se ne è andata?
Che importa se ora è
senza lei?
Pandora?
Come la troverà
senza
lei?
È
quasi sul punto di lasciare ogni cosa alla deriva, ogni suo
furto progetto; ha
l’impulso
di lasciare tutto, ma non lo farà,
almeno in questo non vuole
far vincere la disperazione nell'
aver perso l'amore
di Lisa, perché lui
crede che lei non lo ami più;
Forse
è
un
bene da un certo punto di vista
dato
che l’ha
trattata male anche se non se
ne accorto. Vorrebbe
rimediare ma non può…
è perduta.
Dopo quello schiaffo Ran entra in discussione,
forse vuole dargli
un suggerimento, ma Kaito
è
troppo sconcertato per comprendere
coò che ha detto Ran. N
on ribatte,
a dire il vero si
sente
vuoto come se dovesse
realizzare
ancora il tutto, infatti l'unica
cosa che chiede
a
se stesso è –
Cosa
è successo?
–
Cerca
con gli occhi Lisa. – Dove
è Lisa? Ricordo uno schiaffo, le sue lacrime e il come mi
abbia
lasciato.-
sbatte
le palpebre, si
volta
verso la porta per poi andare verso essa ma viene
fermato da una critica di Ran .
«QUANDO QUALCUNO TI PARLA, SI ESIGONO DELLE RISPOSTE!
»
Si
ferma,
le dà
uno sguardo pensando –
Cosa
ha
detto?
Mah…
-
Fa
un cenno, va verso la porta e chiede
di poter passare: I ragazzi lo
fissano in malo modo offendendolo
su come ha
trattato Lisa, mentre le ragazze, o meglio chi stravede per lui,
gioisce facendogli
i
complimenti. Tutto cio lo'
infastidisce e
non lo regge.
Spinge
i ragazzi e va
nella
sua classe
dove
vede
Lisa parlare mentre piange con i suoi compagni di banco che la
consolano e tra loro
c'è Alan che non appena vede Kaito,
si scaglia
contro
lui. «
Sta lontano Da lisa, come hai potuto ferirla in quel modo?! Non la
meriti affatto!
»
Kaito
non
risponde,
riconosce
la perdita e l'accetta
anche se si
sente
un vero cretino. Mentre supera
Alan,il suo
sguardo s'incontra
con quello di Lisa.
Lei
non lo regge che subito guarda il suo foglio per scarabocchiarci
qualcosa.
Lui non osa fare nulla se non estranirsi dal mondo
prendendo il suo Mp3 e mettere la musica ad alto volume per lasciar e
fluire i suoi pensieri e chiedersi se tornerà tutto come
prima.
La
ricreazione termina e l'ora delle verifiche ricomincia, per Lisa
è
struggente dover scrivere sapendo di avere a
pochi istanti Kaito
vicino; quella frase non riesce a farla
scivolare via.
Molte volte lascia qualche lacrima sul foglio
mentre scrive ad inchiostro le risposte.
Kaito invece risponde
trattenendo tutto il suo sentimento cercando di concentrarsi a fondo
per essere promosso, anche se ora come ora, desidererebbe
finire in una classe diversa da quella di Lisa, così che lei
sia
libera dalla sua ombra e lui dalla sua.
Appena termina di
scrivere, appoggia sul banco la penna e dà uno sguardo a
destra,
verso Lisa e la trova che pure lei ha fatto la stessa cosa, quindi
tutti e due subito si voltano dall' altra parte pensando. -
Come mi comporto con lei/ lui. -
Arriva
la seconda ricreazione e Kaito prima di venire assalito dalle sue fan
decide di andarsene e chiudersi in terrazza
con un trucco magico. - Ecco
ora nessuno potrà disturbarmi, sono solo io e... -
<
si
siede a terra con una mano fra i capelli mentre è rannicchiato
su sè stesso.
Guarda un po' i luoghi dove sono stati condivisi
con Lisa e il sapere che forse non ritorneranno più per lui
è
talmente lesivo,
struggente,
inaccettabile
che per sfogo digrigna i denti iniziando a piangere non per
sensibilità ma proprio perchè non riesce a tenere
un tale
sentimento di sgomento
in sè.
Da lontano si sentono gli echi di persone che parlano e
ridono mentre lui rammenta solo tutto ciò che ha fatto.
Lisa
invece resta in classe a guardare fuori dalla finestra sentendo il
vento accarezzarle il viso, e ciò gli basta per ricordarsi
di Kaito
mentre volava con lui sul deltaplano.
Chiude gli occhi dicendo
a sè stessa. - Passerà,
non piangere stupida... -
Aoko
e Alan osservano la ragazza, ed Alan chiede ad Aoko. « Senti
perché
non le parli? »
Aoko
risponde acidamente. « Perché
dovrei? Non si è mai confidata con me, soprattuto dopo che
mi ha
soffiato il ragazzo. »
Alan
deluso di tale comportamento si alza
e dice. «
Allora ci vado io, Sei così bambina, Aoko cresci non esisti
solo tu!
»
La
ragazza spalanca gli occhi pensando. -
Alan non è che tu ti stai legando di nuovo a Lisa vero? -
Si
alza dal banco proferendo a braccia conserte. «
Tu non puoi capire, ma prego vai pure dalla tua Lisa... io vado sul
terrazzo a prendermi una boccata d'aria! »
Alan
non comprende che Aoko sia gelosa, quindi annuisce e va da Lisa
cercando di consolarla con delicatezza sperando che ciò che
ha letto
possa aiutarlo. «Su
dai, ne trovi di altri migliori di kaito, non abbatterti. » Spiega
lui a lei standole dietro snza sfiorarla.
Lisa
lo guarda voltandosi
un po' con
un lieve sorriso. « Non
è nulla, passerà... sono solo i momenti con lui
che distruggono il
mio cuore... Alan io e Kaito davvero siamo incompatibili? »
Il
verdolino riflette a fondo cosa dire, si è reso conto che
Lisa è
instabile e che se non credesse più in nulla potrebbe farle
perdere
tutto ciò che ha ottenuto grazie a Kaito. «
Io penso che lui abbia solo perso la situazione di mano.
Non
crucciarti,
tu hai fatto bene, non volevi lasciarlo, ma se lui ti ha fatto agire
significa che se lo merita.
Tu piaci a molti, certo non te ne
accorgi ma una come te piace! Sei così vera che meriti di
avere
persone sincere a tuo fianco. »
Lisa
abbassa la testa pensando. - Io
vera? Ma se non sai che ti mento da anni... ho una maschera, ma ormai
Seya non esiste più dato che non ruberò
più... -
Annuisce senza sorriso. «
Sei cambiato, sono contenta che ora rifletti prima di parlare...
»
Il
verdolino un po' arrossisce dal complimento. « Per
così poco? È merito di Rina e i suoi libri, mi
dispiace se tempo fa
ti trattavo male, non me ne accorgevo, volevo solo farti innamorare
di me, ma Kaito mi ha battuto sul tempo. »
Lisa
un po' pentita di tale illusione esclama. «
Alan, tu non lo sai, non l'hai mai capito ma sono stata innamorata di
te fin dalla quinta elementare. »
Alan resta senza parole pensando. -
Non voglio crederci, perché
mai me l'ha detto? Perchè mi sento come se avessi perso
tempo...
beh, dieci anni sono appunto molti, e non l'ho mai compresa? Sono
stato così cieco da non capire che mi amava? -
Non sa cosa dire che solo ammette. «
Anche io, mi sono accorto di te un giorno, dopo che Seya aveva
effetuato un furto. Era un giorno di pioggia ed era notte, io ero
rimasto là a riflettere... ma non ricordo più nient'altro
come se la mente fosse stata cancellata... È strano non
credi?
»
Lisa
arrossisce pensando. - Quel
giorno mi aveva detto che mi vuole bene, quel giorno mi aveva
corrisposto, quel giorno aveva scoperto che sono Seya... ma io ho
chiamato quella ragazza e gli ho fatto scordare tutto...
già, devo
evitare di ricordarglielo. -
« Forse
non era importante.
Comunque ti ringrazio, sei un vero amico, ti
voglio molto bene! »
Alan
un po' s'incanta pensando. - Io
non ci capisco, mi piace Aoko eppure Lisa ha sempre quel qualcosa in
più che mi attrae.
Perché
deve essere così? Alla fine lei ama kaito, e non sono il
tipo da
aprofittarmene, perché
torneranno insieme, lo hanno sempre fatto... pero' da una parte ne
sono felice, dall' altra no... Ma io mai tradirei Aoko, sarà
anche
egoista, una bambina, ma è solo come me quando non capivo
bene certe
cose... inoltre Aoko non ha guide femminili, è attaccata a
suo
padre, non ha una mamma proprio come me... -
«
Sì, anche io te ne voglio davvero molto. »
Intanto
Aoko sale le scale pensando. - Non
so come comportarmi, Lisa potrebbe soffiarmi il ragazzo, ma allo
stesso tempo rivoglio kaito, ma lui non potrebbe mai riacettarmi,
come posso tornare nel suo cuore, non so più essere quella
bimba
dolce, ormai ho avuto troppe esperienze negative, quindi come torno
amica di kaito senza che sospetti? -
Arriva
alla porta del terrazzo e cerca di aprirla ma non ci riesce. «
Ma cosa? »
Prende una forcina pensando. -
Non dovrei, ma Kaito
una volta l'ha fatto, magari ci riesco...
- Inizia a sforzare la serratura, dopo tre tentativi riesce ad
aprirla e trova un filo a terra che vieta l'accesso
quindi prende dalla tasca della truss dei trucchi, delle forbici e li
taglia spalancando la porta. - Mph...
non so chi sia stato ma è un genio. -
Si
mette a camminare verso la ringhiera, e là ci trova Kaito
che non si
accorge di Aoko.
Lei a vederlo si guarda attorno con disagio. -
Ma
che ci fa qui lui?
-
Si avvicina e gattona per poi
sfiorargli
con la mano i capelli, e lui spalanca gli occhi per poi vedere Aoko
che resta incredula e
lei domanda.
« Kaito,
ma queste sono lacrime? »
-
L'ama a tal punto da piangere? Mi si spezza il cuore... -
Il
giovane tira su con il naso. «
Cosa credi che
sia senza cuore, io ho i sentimenti solo che nessuno lo comprende
più.
Rina mi detesta dice che sono un mostro, Sissi mi ha
detto la stessa cosa e Lisa... beh lei... Lei...
mi disprezza! »
Aoko
con occhi vicini alle lacrime lo abbraccia dicendo. «
Non ti disprezza, fidati, ti ama ancora, piangeva, sta anche lei
male... »
-
Cosa sto dicendo, dovrei andarmene non consolarlo, ma non ci
riesco... io voglio un bene assoltuto Kaito. -
Il
mago risponde a voce un po' strozzata. «
Non è vero, non mi vuole più bene, ci sta male
per i ricordi, ma...
le ho detto una cosa che non pensavo seriamente, non posso dare la
colpa a nulla se non me stesso... perché
la devo amare, non faccio altro che sbagliare sempre, credevo che mi
accettasse,
invece mi ha sempre nascosto la sua ingiustizia che ha visto verso me
e sè, dimmi come posso togliere tale fardello nel suo
cuore...
nemmeno Kid potrebbe alleviare ciò, nemmeno Seya potrebbe
consolarmi,
nessuno
potrebbe, non volevo sbagliare, non volevo fare l'arrogante, non
volevo che ci lasciassimo.»
Aoko
dà delle pacche sulla testa al ragazzo che si tiene le mani
agli
occhi.
« Sono patetico, vero? »
Aoko
scuote la testa. «
No, non lo sei, sei solo innamorato, non ti ho mai visto piangere,
è
così struggente
amare Lisa? »
Il
mago annuisce appena. «
Credo che Lisa abbia frainteso ogni mio gesto, penso che avrei dovuto
lasciargli la visione dei miei occhi, ma non credevo che mi potesse
lasciare così, difronte a tutti, ma non è la
visibilità è il come
io abbia tentato ancora una volta di farle cambiare idea nonostante lei
fosse già al limite... Sono stato stupido, ma che cosa
pensavo?!
Non mi merito Lisa, è fin troppo splendente per un diavolo
come
me... Aoko, dovevi stare tu con me, non avremmo avuto problemi,
almeno credo. »
Aoko
un po' viene colpita da tale dichiarazione
che stringe l'abbraccio. «
Non pensarci, adesso ti aiuterò ad uscirne. »
il
mago non l'ascolta che resta tra i suoi pensieri mentre Aoko
intensifica l'abbraccio facendogli provare a lui il suo calore
corporeo che gli fa solo dire un flebile e sincero. « Grazie...
» e chiude un po' gli occhi pensando. - Aoko
non so cosa ti prende ma non lasciarmi anche tu, ti voglio
così
bene, sei una vera amica certe volte. -
La
castana un po' si allontana, prende un fazzoletto e asciuga lgi
occhi blu del ragazzo. « Ma
guardati diciott'anni
e frigni come un bambino... dai su asciughiamo queste lacrimuccie
ok? »
Il
giovane annuisce fissandola con occhi spenti. -
Non assomiglia a Lisa eppure è così premurosa,
credevo di non
volerla più a mio fianco invece sono contento che lei ci
sia. -
Lei
con cura inizia a truccarlo per non far vedere che ha pianto.
« Stai fermo con gli occhi, adesso vedo di eliminare questo
faccino
triste.»
Il
mago annuisce e si lascia truccare da lei. « Aoko,
perchè mi stai ancora dietro dopo come ti ho presa in giro?
»
Aoko
mentre colora le guance di lui. « Ti
voglio ancora bene, è incredibile ma è
così... pensavo di odiarti,
ma in verità c'è ancora qualcosa di speciale per
te...»
Il ragazzo resta un po' senza parole pensando. -
Ed
è amicizia? No non posso chiederglielo.
-
« Sì, anche per me, sei speciale anche se la mia
rag...ehm ex non
la puoi raggiungere. »
Aoko
un po' s'infastidisce che mette via le sue cose, e si allontana verso
la porta. «
Mica voglio essere nel tuo cuore come Lisa... dopotutto è
testato,
il primo amore non si scorda mai! »
Kaito
la guarda un attimo,la supera e le dà le spalle.
« Infatti Lisa è il mio primo amore, tu sei il
secondo, lo sai no,
l'ho conosciuta prima di te, pero' non è questo che mi dice
che è
il primo amore, semplicemente è il gesto che abbiamo
fatto
senza
saperlo mi ha unito a lei...»
Aoko
essendo molto curiosa, domanda
per capire il perché
lui non voglia rivederla. «
Ah sì, e che cosa mai ti ha unito a lei? »
Kaito
riflette su cosa dire non può spiegargli che Lisa era
già una
piccola ladra e che l'aveva incontrata di notte, quindi decide di
dire una mezza verità. «
Una promessa d'amore, il problema è che non lo capivamo...
sai lei
era già interessante, una volta l'ho vista in strada e non
ci avevo
pensato due volte a soccorrerla,
pero' fummo presi tutti e due da un auto, e misteriosamente
dimenticammo
questo incontro, non lo trovi stuperfacende il potere del tempo?
»
Aoko
si
morde
un po' le labbra e domanda
insistendo.
« E come fai a ricordarti ciò se il primo giorno di
scuolanon
vi sopportavate?
Non
mi hai
mai parlato di una
bambina, perché
me lo hai nascosto?
Se lo avessi saputo non avrei mai insistito
a farvi parlare. »
Kaito
sbuffa un po' con amarezza a quei ricordi; alla fine desidererebbe
appunto tornare indietro di qualche ora e rimediare al danno. «
Non lo sapevamo, è da due mesi che ce lo siamo ricordati con
un
fatto che non ti spiegherò.
Io
e Lisa ci saremmo parlati anche senza te, perchè se non te
ne sei
accorta la scuola mi ha unito a lei con le lezioni d'informatica,
scienze, inevitabilmente avrei conosciuto lei, è destino...
ci sono
legato e non da una pietra, ma dà
una promessa con suo padre…
Il
padre di Lisa voleva che… lei m'incontrassi per parlare con
mio
padre; una prima coicidenza, poi il fatto di sua madre che è
come la
mia, seconda coicidenza.. non parliamo che anche lei aveva un alleato
insospettabile terza coicidenza, e poi è una maga, quarta
coicidenza, e i sono toppi segreti in comune; ma principalmente
è
grazie alla promessa del padre di Lisa che ho stipulato se io le sono
stato accanto quel giorno quando lei perse lui.
Insomma
lei è destinata a me.
»
-
Ma
anche senza quella promessa avrei perdonato Lisa… -
Aoko
non comprende
cosa lui
stia
dicendo. -
Destino? Era lui il mio destino,... come può dire
ciò?
E
che c'entra il padre di Lisa?
-
E si fa sentire. «
Non dire assurdità! Il destino lo si crea, non è
scritto! E tu fai
una cosa apri una via che t porta in qualcosa! Ad esempio se tu non
t'impuntavi ad essere un mago non sapresti incantare una ragazza!
Se
Kid non avesse deciso di rubare, mio padre non mi avrebbe trascurata
e non sarei cambiata! Il destino non esiste è solo una
scelta!!
»
Kaito
sbarra gli occhi pensando con preoccupazione. - Se
fosse così allora ciò che ho visto con Lisa quel
giorno non si
avvererà? Significa che potrebbe amare un altro?
Lisa lo diceva
che poteva essere uno dei tanti futuri prossimi, ma se così
fosse,
io con chi starò Lisa o un' altra?
Mi rifiuto di credere che
Aoko possa avere me, c'è troppo segreto con lei, non
reggerebbe le
bugie, e se Lisa decidesse di dire ad Alan la verità su di
lei?
In
fondo lei non ruba più, lei ora potrebbe solo coprirmi ma
non
agirebbe più come Seya... e se lo facesse allora le
probabilità che
Lisa stia con Alan aumentano esponenzialmente, ma Aoko??!
Se
solo vedesse Alan cotto
di Lisa
e lei che lo ricambiasse,
Aoko potrebbe cercare me di nuovo, ed io non voglio, anche se Aoko e
Lisa sono le persone pù preziose che ho nel mio cuore. Per
Aoko c'è
amore ma non è paragonabile a Lisa, ra loro due
c'è un distacco
talmente sottile che se ora Aoko mi stesse dietro potrebbe farmi
ammattire è l'unica dopo Lisa a farmi vivere di cuore...
devo
parlare con Lisa, forse sbaglio magari ora è sbagliato ma
devo
capire le sue intenzioni, e per farlo devo farla parlare.
- «
interessante
teoria, grazie per avermelo fatto notare, ora torniamo in classe.
»
Aoko
mentre cammina con lui verso la classe asserisce. «
Lo dico per te, dimentica Lisa, ti ha lasciato e secondo le voci pare
che sia molto seria la cosa. »
Lui
stà infastidito ma non risponde. «
Mmh...
»
Apre la porta e come prima cosa vede
Lisa circondata dai suoi compagni maschi che tentano di rincuorarla.
Per Kaito tale scena non gli fa
più né
caldo ne freddo finché
tra loro
non scorge
Alan, Subito
comincia a perdere la pazienza e si siede di scatto al suo banco
pensando. - Maledizione,
ci sta appiccicato
ed io non posso più fare nulla! No un momento, posso
farlo.... -
Guarda Aoko e borbotta.
«
Alan è con Lisa, non ti rende gelosa? »
Aoko
fa una smorfia pensando. -
Un po', ma tanto non mi ascolta, è uno che non sta ai miei
ordini
quindi piuttosto che litigarci che faccia ciò che gli pare...
- « Non
m'interessa, e poi mi fido di Alan!»
Kaito
si trattiene dal ridere pensando. -
Ma
non può
ora fare la bambina? No, certo deve me consolare, ma che vuole
ottenere standomi appicicata?!
-
Si
mette
una mano alla testa e inizia
a leggere gli appunti del prossimo esame anche se ha
la mente che pensa a ben altro.
Aoko fa un sorriso. - Che
diligente adesso studia, forse si sta riprendendo, meno male.
-
Prende i suoi libri e si mette vicino a Kaito.
«
Dato che Alan è preso a rincuorare la sua amica, che ne dici
se
studiamo insieme? »
Kaito
la guardo in disappunto, si
allontana
leggermente pensando. -
Ma che diavolo sta facendo, ci prova con me o è amicizia
stavolta?
Ah, non m'interessa, io non ho bisogno di aiuti, sono fin
troppo memonico...
- « Mmh,
fai come credi, basta che non mi distrai.
»
Aoko legge con lui i suoi appunti, poi si
ferma
e chiede.
«
Kaito mi spieghi questo capitolo, è così
difficile non lo capisco.
»
Il mago la guada
di sfuggita per poi posare il libro. -
La solita baka...
- e dice.
«
Su cosa è che non hai capito?
»
Aoko gli indica le frasi quindi Kaito inizia a spiegare in
termini semplici tutto. « Beh,
hai capito ora?
»
La castana con un sorriso. «
Sì, sei bravo, anche Alan spiega bene. »
Kaito
alza le spalle. «
Già, perchè non chiami lui per aiutarti, di certo
sarà felice no?
»
Aoko guarda verso Alan e vede come Lisa lo guardi con
distacco anche se sorride.«
No,
Lisa deve riprendersi.
»
Kaito si gira verso Lisa e in quel preciso istante anche Lisa
decide di guardarre
verso la direzione di lui;
come siano così in sincronia
non lo capiranno mai, sopratutto
del perché
in quella frazione di secondo tutto per loro è svanito,
rallentato,
c'è solo nei loro occhi una voglia irrefrenabile di
avvicinarsi, ma
vengono poi distratti dal circostante quindi si riprendono pensando.
-
Sarà
dura dimenticarlo/a -
L'insegnante
entra in classe e dà a tutti le verifiche.
Ogni ragazzo inizia
a compilare e Kaito
e Lisa sono assai distratti tra i loro mille pensieri che sono
più o
meno simili. Certe volte Lisa senza accorgersene disegna sul banco il
logo
di kid, mentre kaito quello di Seya, poi quando se ne accorgono lo
cancellano e tornano a rispondere alle domande.
Kaito quando
vede di aver terminato il compito riflette. -
Se io mi facessi
promuovere
vedrò Lisa il prossimo anno, ed è ovvio che
voglia dimenticarmi, è
ben diverso da quando stavo con Ichigo, quindi che faccio mi
trasferisco come desidera mia madre oppure rimango? -
Lisa
una volta finito di scrivere il suo nome riflette guardando fuori
dalla finestra. -
Mia madre mi ha detto che se voglio possiamo ornare a S.Tail, me lo
ha detto quando aveva visto che ero infelice con Kaito. Là
c'è una
clinica che potrebbe aiutare a guarire mamma da ciò che ha,
ma se mi
trasferissi sarebbe un bene o male?
Io non sono adatta per
questa città enorme, kid lo è, non io, inoltre il
padre di Alan è
in crisi con la criminalità, da quando me ne sono andata
pare che
molti artefatti siano stati rubati ingiustamente, almeno questo mi ha
detto Sara in questi mesi in chatt.
Avevo intenzione di
vederla, ma ci porto Kaito o no? -
Kaito
poi guarda un attimo Lisa. -
Se me ne andassi lei si scorderebbe di me ed io di lei?
Pero'
non esiste solo Lisa, c'è anche Conan da aiutare, Ran lo
stà per
scoprire ed io avevo un piano così geniale per imbrogliarla,
ma se
Lisa non mi aiuterà?
Se poi Shinichi scopre che tra me e Lisa
e finit potrebbe iniziare ad avere paura che le soffio Ran, credo che
mi tema per questo non solo per come potrei metterlo nei guai con
l'organizzazione...
Quanto igarbugliamento! Non posso proprio
andarmene, ho troppi scopi qui in città! He sia Lisa a
trasferirsi
no?
Ma
se lo facesse Seya sparirebbe, pero' se me ne andassi io kid se ne
andrebbe, jii non può fare me, non è
più giovane, lo batto io
figuriamoci uno come Shinichi, Conan o Saguru...
Non posso
lasciare baika, sono bloccato proprio!
E
se io me ne andassi Alan potrebbe soffiarmi Lisa, in più se
io
operassi là, potrei avere molti sospetti perché
già Kid è mio gemello se poi appare dove io mi
trasferisco potrei
avere quelli uomini contro di me anche nei panni dello
studente...
Mio dio sono seriamente bloccato a Beika,
e se Lisa si trasferisse e tornasse in Seya in un altra
città la
scoprirebbero all' istante!
Mio
Dio
tutto il mio mondo gira attorno a Lisa / Seya!?-
E
torna a scrivere mentre Lisa lo guarda riflettendo. -
Sto pensando solo a me, io non posso lasciare Ran, è mia
amica ed è
anche sospettosa su Conan e Shinichi se me ne andassi Ran capirebbe
chi è Conan e potrebbe anche mettersi in mezzo, lei sa
difendersi ma
quelli che hanno ucciso mio padre sono pronti a tutto pur di
eliminare chi sa troppo... Papà sapeva troppo, mia madre no
e poi è
indiscreta non ha più segreti, io so tutto ma loro non lo
sanno...
ma se io me ne andassi, Alan avrebbe paura che Aoko lo tradisse, poi
se Seya tornasse a S.Tail mentre ci sto io Tutti capirebbero che io
sono lei... O mio dio sono bloccata a Beika!!?
Non
potrebbe Kaito trasferirsi? Pero' mancherebbe Kid e
lui opererebbe in un altra città e se là
apparisse Kid e qui no,
tutto andrebbe contro lui...
ma non è possibile, tutto ruota attorno a Kaito/ Kid?!-
Kaito
e Lisa dopo quei pensieri scuotono la testa, sbuffano, si alzano e
passano il compito dicendo. «
Noi abbiamo finito, possiamo uscire? »
Un
po' tutti li osservano straniti, mentre i due maghi non si guardano
più che sono già a prendere le loro cose per
uscire di classe dato
che il professore li ha autorizzati.
Lisa supera
Kaito
quindi lui supera lei fino a raggiungere l'uscita dove sono costretti
a fare la stessa strada dato che c'è una deviazione.
«
Kaito, cosa è un tuo piano per avermi vicino a te vero?!
» Domanda
Lisa guardandolo con sospetto e fastidio. -
Che insistente, ma non mi dispiace poi così tanto. -
Kaito
risponde indicandola. «
No, è un tuo piano per avermi
vicino! Non mi metto a scomodare la gente per te, baka! » - Lo
fari eccome. -
«Ah
sì e tu credi che io qui abbia collaboratori per farti un
simile
scherzo!? Non mi conosci affatto! »
«
Si hai Jii, Lory, ne hai di amici, non fare l'associale che non
m'incanti. »
« Ma sta zitto ladruncolo, Lory non può fare
ciò
che farebbe il tuo assistente!»
« Zitta te ladruncola, se sono
nella tua strada è per prendere le mie cose! »
« Lo so sola!
Non serve che mi tratti da scema! »
«
Come se lo fissi eh?! Dovevi proprio finire il compito al mio minuto,
lo fai apposta?! »
« Quello che fa apposta sei tu, tu mi copi,
tu mi cerchi tu... sei solo tu perchè a me tu non piaci
più! » -
Forse
così la smette? -
Kaito
si zittisce tornando
cupo. -
Lo so che mente, ma cavolo mi fa perdere il respiro...-
velocizza
il passo. « Allora
arrivederci! »
Lisa
abbassa gli occhi fermandosi pensando. - Ma
perché
lo tratto così, non riesco a non litigarci, io amo i suoi
sguardo,
amo tutto anche se mi prende in giro... come ha potuto dirmi che era
meglio che mai ci incontrassimo... mi fa impazzire di dolore!! -
kaito
intanto pensa. - Non
dovevo punzecchiarla, ma è colpa mia se amo litigarci, se
amo avere
i suoi occhi su di me... e lei dice che non gli piaccio, ma quanto mi
dà sui nervi!! -
kaito arriva davanti alla casa di Lisa, suona il campanello e
la signora Elison le apre la porta chiedendo. « Kaito,
ma sei in anticipo non termini alle 13:00? »
Il
mago risponde a poker face. «
Salve signora, diciamo che ho terminato il compito prima di tutti
eccetto una, posso prendere le mie cose? »
La
donna s'insospettisce capendo che qualcosa non va. «
Hai litigato con mia figlia? »
Il
ragazzo resta con il sorriso. « Diciamo,
ora mi fa entrare prima che arrivi Lisa? »
La
donna gli fa spazio per camminare quindi lui entra nella camera della
ragazza e prende le sue poche cose, poi vede giocare con una pallina
il riccio di Lisa e subito lo prende dicendo. « Ciao
Ruby, mi
proteggi Lisa in mia assenza?
»
Il riccio da sempre annuisce positivamente come se lo capisse
quindi
il
mago
sorride pensando. -
È
intelligente, forse quanto le mie colombe, beh, ci penserò
dopo a
loro.
- « Resta
un segreto tra me e te, ciao! »
Prende il suo zaino, apre la porta
e vede Lisa che domanda. «
Parli da
solo
adesso? »
Il
mago risponde alzando le spalle. «
Là c'è un animaletto l'ho salutato, non lo fai anche
tu con lui? »
«
Forse…
di solito solo mentre vado in missione.»
Il
ragazzo la indica. « Mi
raccomando
evita di presentarti, o
al massimo fai il tifoper me ok?»
« io non sono tua fan! » -
È davvero altezzoso, ma chi pensa di essere per parlarmi
così! Non
ha capito nulla… quanto è odiota! -
«
Lo sei da sempre, scommetti che se ti tratto come farebbe Kid ci
stravedi per me. » -
Ma che ho?! La sto facendo arrabbaire eppure non la smetto…
sono
proprio senza ritegno con lei, ma nemmeno con mia madre ho tale
spavalderia. -
«
scomettiamo che se non togli la cresta tu voli fuori dalla finestra!?
» -
« Beh, allora se nemmeno più mi stimi, evita di
ostacolarmi, mi daresti problemi! » -In
verità vorrei rivederti, anche in Seya, basta che sia tu. -
Lisa annuisce.
« Non mi metterò più a farlo, e poi se
trovi una pietra passamela
così ti dico se è ciò che cerchi o
meno. »
Il
mago annuisce per poi dire arrossendo. «
Anche se tu la smettessi non lo dirai mai ad Alan vero? »
Lisa
lo fulmina chiudendo la porta di camera sua dicendo mentre lui sta
fuori. «
Questi sono affari miei. »
«
No, se tu lo dici fai scoprire anche me... non dirgli nulla, almeno
questo puoi tenerlo per te?! »
«
E Aoko!? Ci vai così daccordo ora...»
« Cosa vorresti dirmi
che sei gelosa, è solo un' amica, e poi parli tu che ti
tieni Alan
stravicino. »
« Correggo, Alan non è il mio ex, Aoko
sì! »
«
Questo coa c'entra Alan è il tuo ex amore, e... ma che vado
a dirti
poi, tanto è finita, io me ne vado a casa! Solo non
tradirmi. »
«
Mi ha preso per una traditrice? Sei tu che tradisci senza capirlo...
lascia perdere, e vattene. »
« Non ti ho mai tradito...»
«
senti sparisci, non voglio sentirti! Non pensi di avermi fatto fin
troppo male?! »
« E non pensi che quel male l'ho provato anche
io!? »
« A farti consolare dalla tua Ex?! Mi vuoi rimpiazzare
con lei!? »
« Etu che ti fai consolare dal tuo ex amore!? Mi
vuoi rimpiazzare con lui!? »
« Non separarei mai Alan da Aoko
e lo sai bene! »
« Io non vorrò mai Aoko, lo sai benissimo!
»
« Pero' se non esistevo l'avresti fatto. »
«
Sì, e tu ti saresti messa con Alan no!?
»
« Già... e se vuoi saperlo lui è il mio
ex! Ci eravamo
fidanzati a dieci anni ma poi ha saputo di me come ladra e.... ho
dovuto chiedere a una mia amica di fargli scordare tutto compresi i
sentimenti per me. »
« Alan era il tuo ex!? Questa mai me
l'hai raccontata! »
«
Occoreva?! Nemmeno lo sapeva lui, ed io non credevo che dovessi
saperlo. »
« Allora se le cose stanno così non sei diversa
dalla mia situazione! Se rivuoi Alan dimmelo ora e basta! »
«
A te che importa!? »
« Mìimporta perchè ti amo! »
«
Anche io ti amo, ma hai ferito troppo il mio cuore, non avresti
dovuto dirmi quelle cose! »
« Lo so, ma potresti darmi un'
altra possibilità! »
« NO!! Non voglio, non ti credo più mi
menti mi inganni, mi fai del male sempre... solo perchè sei
Kid non
ti dà il diritto di trattarmi così! Io non ti ho
mai messo secondo
a nulla, tu sì! Non ti voglio perdonare, non ti sei fatto
perdonare,
mi hai promesso mille cose e ne hai mantenute poche, solo mi tratti
come se fossi la tua collaboratrice in Seya, non hai rispetto per i
miei sentimenti, agisci senza riflettere... »
«Capisco... »
Si
volta e rivela. «
Lisa spero che tu trovi chi ti meriti, se non mi vuoi più
non posso
dartene una colpa... ma voglio che tu lo sappia. Anche se mi odierai
ti amerò ancora, anche se quella gemma diventasse nera, io
tisalverei sempre, perchè almeno la tua vita e
felicità voglio
proteggere.
»
Si allontana mentre Lisa comincia
a piangere pensando. - Anche
io, ma come posso dirtelo, ti credo ma lo manterrai? Non lo so
più!
Ora capisco come sta Ran a non fidarsi più di Shinichi,
Conan,
Kaito
riguardo l'identità di Shinichi...
-
Kaito
va a casa sua e si sdraia sul suo letto per poi decidere di fare
trucchi magici per non pensare a Lisa.
Quando prende le sue
cose, inavvertitamente
cade un libricino che lui lo prende pensando. -
Cosa è questo quaderno? -
Il
diario è a righe bianco viola, e già quei colori
gli ricordano Kid
e Seya, ma decide di aprire alla prima pagina dove trova
scritto " La mia storia tra Kid e Seya "
Kaito resta
a bocca spalancata che decide di leggerlo mettendosi alla scrivania.
- Io
mi chiamo Seya sono una paladina della legge, rubo per donare
felicità a tutti!
A Beika ho incontrato un ladro inverso di me,
il suo nome è kid, il nostro incontro è stato
talmente magico che
mi è sembrato uno strano Dejavù di un passato
ormai scordato.
Il
cuore batteva forte, ed io mi sono presa una bella cotta per lui;
sono ingenua lo so...
Poi c'è un altro il cattivo, oltre ad
Alan Asuka, qui c'è anche un detective spaventoso, Shinichi
Kudo.
-
Kaito
continua a leggere tutta la loro storia e i suoi punti di vista, all'
inizio parla di Kid
finché
non comincia a parlare di lui come studente.
- C'è
uno studente che sta entrando nel mio cuoricino già cotto
per Kid,
si chiama kaito Kuroba, ma lo sai, io a volte penso che siano la
stessa persona, certo sono diversi di carattere ma invidio da
impazzire Aoko, lei ha l'amore di lui ed io non posso che esserne
felice come amica anche se... vorrei tanto rubarglielo, ma non
posso...
sono
in un letto d'ospedale per colpa della caviglia che all' ultimo furto
è peggiorata, io e Kaito
stiamo diventando tanti amici, mi ha regalato un bracciale stupendo
colorato di viola e nero, così fascion che mi chiedo come lo
sappia
che amo tali colori.
Kaito è così affine con me, ci sto a
meraviglia non potrei mai separarmene, è così
buono, onesto, mi
piace sempre più, il problema è che ama Aoko...
-
Il mago prende il quaderno e scrive le particolarità che
Lisa
ha visto in lui.
-
sincero...
Buono...
Onesto... -
E
dice. « Sono
cose che non mi rispecchiano più... ma cosa pensava di me
che ero un
angelo?
Io non ricordo proprio... non ho mai pensato
di averla illusa; ci provavo certo, ma non volevo darle un' immagine
di me sbagliata. Quindi non ama me ma ciò che crede?
»
per
avere sicurezza continua a leggere fino al punto dove legge altro su
lui.
- Scoprire
che Kaito si è approfittato
del mio shock
ad aver perso mio padre è una cosa imperdonabile, mi ha
fatta
parlare con l'inganno da lui non me lo sarei mai aspettato! Ma ormai
sono cotta di lui e credo che sia amore, quindi se è amore
lo
perdono anche se ho scoperto che è: furbo, intelligente,
scaltro,
ingannatore( del resto i maghi lo sono; possiamo dire che siamo
truffatori ) imbroglione, ma è con dei buoni principi,
agisce ma per
buoni ideali, non posso non accettarlo.
-
Il
mago rilegge tutto fino alla vicenda dove Lisa inizia a parlare di
sè. - Kaito
oggi mi ha difesa, non so cosa abbia avuto ma ha sparato ad Ichigo
carte che l'hanno ferita a sangue, ma è normale per poco
annegavo, e
lui mi ha salvato la vita; che uomo, che eroe, sono così
fiera di
lui, ancora mi pare un sogno ad averlo come ragazzo, ho così
paura
che ami un altra, non voglio chiuderlo in un mio mondo, ma se potessi
lo farei, ma se poi vedesse il mio egoismo potrei non piacergli,
quindi devo dargli i giusti spazzi per questo io da oggi mi
fiderò
di Kaito anche se uscirà con altre, perché
se mi ama non mi tradirà
mai. -
Il
giovane strizza gli occhi trattenendo le lacrime
scrivendo su un altro foglio altri appunti.
Legge fino a tardi
il diario fino ad arrivare al punto più dolente: se prima
Lisa lo
stimava e stravedeva per lui ora lo disprezza con
tanto di dubbi..
- Kaito
è sempre più strano, incomprensibile, dopo
ichigo, dopo come ci ha
fatto lasciare, lui ci prova con una sua collega, come posso fidarmi
se non ha capito nulla?!
Ma lo fa apposta, è stupido?! Cosa
devo fare per mettergli in testa che non accetto più che lui
esca
con altre, Sono io troppo possessiva?!
Ho
paura, ichigo me l'ha soffiato proprio perchè ho lasciato
lui con
lei fidandomi, ed io sarò buona ma fessa no, e gli errori
non li
faccio due volte, Kaito sì,ma
perché!?
Come
posso cambiarlo?
Oggi gli parlerò a fondo, magari se mi mostro
nevrotica,
gelosa non si legherà più
a quella trecciolina che mi assomiglia di capelli ed occhi,
è per
questo che tremo, me ne sono accorta che Kaito
ha un debole per lei... -
Continua
a leggere fino ad arrivare alle penultime pagine. - Kaito
è un vero doppiogiochista, mai avrei pensato che disdisse il
mio
mesiversario per quella, per il compleanno di una... come si
è
permesso!? Sono furiosa, adirata, delusa, vorrei ucciderlo, vorrei
fargli passare le pene dell' inferno, vorrei eliminarlo, ma non lo
farò mai perchè lo amo... anche se credo che lui
non mi ami più,
se mi amasse non avrebbe fatto ciò vero?
Oggi gli parlerò...
-
kaito
lascia sgorgare una lacrima pensando. -
Ecco cosa ha fatto scattare tutto: il mio giocare con la sua
pazienza... ma deve esserci altro... -
Continua a leggere fino -
Kaito
è indecifrabile, ormai credo che lui mi odi: non mi guarda
più, non
mi parla, non mi dice che ha, mi tratta come se fossi un' amica, non
mi bacia più... ma perchè? Forse non dovevo
sgridarlo per gelosia,
ma ero furiosa come potevo transigere?
Adesso
non so come comportarmi... da quando Akira ha fatto quella bravata
kaito è diverso, da quando ha tolto la gemma blu dal suo
possesso
per darla a mamma con una scusa, lui è un altro... e questo
altro mi
spaventa, chi è? Kaito è così
depresso? Kaito è così chiuso in
sè? Insicuro?
Non ci capisco più nulla, chi è quel ragazzo,
non è il mio ragazzo, lui non potrebbe mai farmi piangere,
eppure
piango e non tenta di calmarmi mi dice solo di non intromettermi nei
suoi segreti... come se io non potessi capirlo...
Diario, ma
significa che non mi ama più?
Il
ciondolo è Oro ma se lo è perchè si
comporta così male e mi
tratta con distacco?
Me lo merito? L'ho tradito? A me non
sembra... non avrei mai dovuto acettare il suo perdono, mi tratta
peggio di prima... e non me lo merito!
-
Ilragazzo
chiude
il quaderno mormorando. «
Ti sbagli, io non volevo, era solo che non me la sentivo di
raccontarti i miei dubbi, perplessità, non volevo
preoccuparti, ed
ho ottenuto il peggio... ma quanto sono stato scemo!? Avrei
dovuto
dirgli tutto... è un incubo, non posso aver persona
una
ragazza simile... -
Si
mette la testa sopra le braccia pentendosi di tutto.
Lisa
invece iganra
di tutto, sta seduta sul cornicione della finestra a guardare le
stelle mentre Ruby la raggiunge e
domanda lei.
«
Vuoi anche tu ammirare le stelle? »
Il
riccio squittisce annuendo e si mette sulla testolina della sua
padroncina guardandosi attorno e lei domanda con occhi verso l'alto.
«
ma che ti prende? Vuoi proteggermi dal
vento ahaha, che buffo.»
l'animaletto
annuisce e Lisa se la ride dicendo. «
Sei un tesoro, non ti ho detto nulla ma mi vuoi sempre così
bene,
sai... mi manca Kaito, è stupido guardare la luna e sperare
di
vederlo vero? »
L'
animaetto
continua
a camminare sulla testa della ragazza e lei un po' si rissoleva
pensando. -
Chissà
che combina lui, forse dorme, è mezzanotte, magari potessi
sognarlo... mi manca, forse ho sbagliato, ma alla fine l'ho fatto per
fargli riflettere... anche se ho timore che non capirà
nulla...
-
Kaito
si sveglia e come prima cosa vede un portapenne, un foglio e una
scrivania.
Si stiracchia per poi guardare il cielo. «
La
luna è già alta!? Ma quanto ho dormito?
»
Guarda
l'orario. « Ma
sono le due di notte, e ora che faccio?»
Si
veste per uscire e va a fare una passeggiata notturna un po'
svogliato pensando a chissà cosa.
Vede
un locale e pensa. - Ma
questa è la discoteca dove ero stato con Lisa uando voleva
sfogarsi... come ho fatto a raggiungerla? Mmh... meglio che mi cambi.
-
Si
mette a correre presso un bagno pubblico
e si cambia d'abito in un più consono alla serata.
«
Ecco fatto, ora sono pronto per scatenarmi, avrei preferito un furto
ma non posso farli senza preavviso ne va del mio onore... kikiki,
magari mi divertirò.
»
Entra
in sala dove sente un odore forte di fumo e lui non sopportandolo
tossisce forte pensando. - Accidenti
che odore, ci sarà la sala per i non fumatori? Comunque devo
stare
attento qui potrebbero anche drogarmi, basta che scoprono chi sono...
beh, non potranno dato che sono travestito eh eh. -
Entra
in sala dove la musica è a palla ad altissimo volume e le
luci
stordiscono per quanto siano veloci, solo che Kaito essendo abituato
si mette degli occhiali
scuri per non rimanerne abbagliato e comincia a muoversi pensando. -
Dovevo
venirci con qualcuno, da solo è noioso, ma Lisa non sarebbe
mai
venuta... e di certo non chiamo Aoko, troppo pura per luoghi
così
confusionari... mmm va beh. -
Continua
a ballare fino a stancarsi molto, poi senza volere perde lequilibrio
e finisce addosso a una ragazza che dice. «
Ma guarda dove metto i piedi razza d'ibranato! »
Kaito
sbarra gli occhi. « Sìssi?!
Sei tu?! »
La
ragazza apre gli occhi e si mette le mani sul viso. « E
lei come sa
il mio nome? »
Kaito
si toglie la maschera. «
Sono
Kaito, che ci fai in un luogo simile sola? »
La
ragazza si rialza.
«
Non sono affari che ti riguardano, perché
tu sei qui?! Anche tu ami la disco? »
Kaito
scuote la testa.
«Volevo
sfogarmi... non amo la disco. »
Sissi
lo prende per mano. «
Vieni facciamo gli adulti. »
Kaito
domanda. «
Che intendi con adulti? Lo siamo già no? »
Sissi
lo zittisce e chiede. « Hai
soldi, lo faccio spesso, tutti i problemi svaniranno. »
kaito
la guarda con sospetto e inventa. «
Ho pagato l'entrata non ho soldi...»
la
ragazza non gli crede che gli mette le mani in tasca e lui subito la
spinge via. «
Cosa tenti di fare!? »
La
ragazza se la ride. « Su
dai Kaito, non dirmi che non vuoi passare una serata divertendoti?
»
«
Io non ti capisco, ma stai bene? »
« certo!! »
« ha
l'alito
che sà di birrà quanto hai bevuto? »
« Un bicchiere...»
«
Bugiarda! »
« Ok, ho alzato il gomito, ma fregatene siamo in
un luogo consono. »
«
Vuoi scherzare, io non mi vado a rovinare
per una sbronza, e poi perchè mi hai messo le mani in
tasca!? » -
Ma
che ha, sembra un' altra... -
«
Non è colpa mia se qui costa un po' di polverina, dai su
partecipi.
»
« N-non intenderai stuperfacenti spero. »
« Ovvio che
domande stupide, siamo grandi e poi se sei qui è perché
volevi
divertiti no? »
«
Ma
sei seria, vuoi che io rovini la mia salute per droga, se vuoi farti
del male, fallo ma non mi coinvolgerai. »
Sissi
comincia a ridere e abbraccia il
ragazzo facendogli gli occhi dolci.
« Dai,
ti piaccio no?
»
Lui
tenta di toglierla ma non riesce per come viene bloccato sentendo il
corpo della ragazza su di lui. - Cosa
diavolo vuole fare, Dio ci manca che vado a letto con questa e
davvero
se lo scopre Lisa
per me... no lei mi ha lasciato -
«
Sissi,
non sei in te, non farmi agire come ciò che sono, per favore...»
La
castana non lo ascolta che rivela. «
Mi piaci, stai una serata con me soli? »
Lui
arrossisce e strizza gli occhi «
N-No,
lasciami, non sai nemmeno ciò che dici! Volevi
che fossimo solo colleghi!»
«
Sì
perché ami Lisa, ma mi manch tanto… su
non dirmi che non mi vuoi, sono
carina, non ti piaccio?! »
Kaito
la osserva pensando. - Cosa
faccio?! Non riesco a liberarmi.. ma che mi è saltato in
mente di
venire qui, davvero pensavo di trovarci Lisa, quanto sono stupido!
-
Sissi
non ci bada alla resistenza del ragazzo che subito si avvicina di
molto alle sue labbra sussurrando. «
Posso baciarti? »
Il
mago trema un po' pensando. - No,
ma è una ragazza, ma non posso farle male... si che puoi...
no non
posso... invece lo fai... ma cosa sono tornato schizzofrenico?! -
Dice chiudendo gli occhi. «
Scusami per ciò che ti sto facendo!
» Prende dalla tasca uno spray e glielo spruzza trattenendo
il fiato
e la ragazza si addormenta all' istante mentre lui mette un
fazzoletto sul suo naso bisbigliando. «
Te lo avevo detto che avrei agito per ciò che sono... »
Riprende
poi il suo portafoglio e controlla se c'è tutto, poi decide
di
andare via da là e chiama Jii che lo venga a prendere.
Nell'
attesa lui guarda la luna e le stelle pensando. -
Lisa dormirà? Sarebbe plausibile sono le tre di notte, mi
manca... -
Arriva
Jii vestito in camicia da notte. «
Signorino,
ma che cosa ci fa sveglio e così lontano da casa a questora
della
notte? »
Kaito
entra in auto dicendo.
« Nulla, volevo giocare... »
L'uomo
torna in auto e domanda. « Sta
bene? Oggi non è venuto al bar, e così nemmeno la
signorina Elison,
sono venuto solo Kurata e Hayama. »
Kaito
domanda guardando fuori dalla finestra. «
Ah e cosa volevano loro due? »
«
Il biondo voleva capire se avevo dato cose strane alla sua amica,
è
stata dura mentirgli, pensa che era anche entrato nella sanza dove ci
sta la videoregistrazioni del locale.
»
«
Mi auguro che tu abbia cancellato quel video che hai modificato vero?
»
« natuarlmente! Ho fatto come mi avete ordinato. »
«
Quindi Akito non può dire nulla sempre che non sappia che
sono Kid,
ma questo mai glielo rivelerò! Riguardo Rossana hai saputo
qualcosa?
»
«
Ho messo dei microfoni sotto il loro tavolo ed ho sentito solo che la
madre di Sana è diversa dal solito più solare e
spumeggiante, hanno
parlato di lei e la signorina Elison, a quanto pare si sono dannati
per capire come mai vi siete lasciati.»
« Ma piuttosto che
parlare di me e lei, non potrebbero dichierarsi?! Ah, e che hanno
detto? »
« Che Lei è scemo ad avere offeso Lisa, e che Lisa
è
scema ad aver agito così pubblicamente. »
« E loro sono scemi
a non capire che si amano! Accidenti, che posso farci se Lisa mi ha
voluto umigliare. »
« Devo dire che forse Lisa ha fatto bene,
se non sbaglio lei l'ha molto trascurata in questi giorni; certe
volte lei veniva da me a chiedermi se sapessi cosa aveva. »
«
La solita stolker... »
« Dovrebbe essere fiero, non tutte le
ragazze sono come Lisa, è una ragazza coscienziosa se agisce
lo fa
solo per il bene, al contrario di lei. »
« Ma tu da che parte
stai mia o sua!? »
« Dalla sua, ma la mia opinione è questa.
»
« Mmh... tanto io non amo più Lisa. » - ma
quanto sono orgoglioso… adesso Jii sta dalla parte di Lisa,
l'ho
detto che ha lui dalla sua parte, del resto è
così carina, aah, non
smetto di pensarla!
«
Certo, signorino...
dunque mi può prendere la mappa che sta sul cruscotto della
macchina
davanti?»
[episodio
]
Il mago si muove, pero' poi guarda
in avanti e chiede. « Ma
Jii, siamo fuori città per caso? »
L'uomo
se la ride. «
Beh, ho pensato che volesse vedere un posto con un bel panorama prima
di andare a casa. »
Il
mago sorride. « Sì
che bello! Grazie, mi conosci così bene, come sapevi che non
volevo
tornarmene a casa? »
«
Beh, la cresco fin da quando è un bambino, di solito quando
è
triste lei vuole muoversi e incantarsi a guardare il cielo, poi ho
pensato che casa sua essendo un luogo pieno di ricordi con Lisa la
potesse tormentare. »
«
Già! »
Prende
la cartina e dice. «
Allora qui vicino se non sbaglio c'è un tempio, andiamo a
visitarlo?! »
Jii
svolta l'angolo e lo porta presso, il tempio, quindi lui sale le
scale per poi sentire dei strani rumori o meglio dei
passi,
curioso come è si nasconde dietro gli alberi e vede una
persona
aspettare qualcuno. -
Ma
chi è quello? Sarà del tempio mah... -
Subito
dopo vede un altro uomo che mette una corda attorno al collo del
signore e kaito resta ad occhi sbarrati mentre viene attuato un
omicidio: con
uno sgambetto per poi tirare una corda che
fa cadere delle travi d'acciaio che appese
alla pagoda del tempio fanno rialzare in alto
l'uomo soffocandolo all' istante per la forza di trazione.
Kaito resta sconvolto che si
mette una mano alla bocca per non urlare. - Non
voglio crederci ho assistito ad un vero omicidio!! Santo cielo devo
chiamare subito questi del tempio! -
Senza
farsi vedere torna in macchina dicendo a Jii. «
Chiama la polizia, ho assistito a un omicidio! »
Jii
domanda. «
E lei che farà?
»
Il
ragazzo schiocca le dita per travestirsi da un altro con una maschera
facciale. «
Avviso chi è dentro il tempio, non mi farò
scoprire, quel killer
potrebbe zittirmi se scopre che ho visto tutto. »
Jii
annuisce e chiama all' istante la polizia, mentre Kaito vedendo che
nessuno è nei paraggi va presso il tempio e cerca di farsi
sentire,
ma nessuno gli apre, finché
non arriva la polizia che vede sulla pagoda un uomo impiccato.
La
scientifica inizia a lavorare e dettaglia a all' ispettore Yokumizu.
« Il
corpo della vittima è pronto per essere trasportato a terra
signore. »
Yokumizzo
guarda in alto per poi domandare al subordinato. «
Molto bene e come avete trovato la vittima? »
«
Dunque... la corda era fissata alla balaustra e passava sotto lo
spigolo del tetto della pagoda finendo poi attorno al collo della
vittima.
Abbiamo scoperto che si tratta del signore: Hideaki
Hoda titolare di un' azienda turistica . Un' investigatore privato
che lo conosceva sta arrivando per identificare il cadavere.
Invece
chi ci ha chiamato non sappiamo chi sia, ma abbiamo il sospetto che
abbi visto tutto solo che sostiene di non ricordarsi nulla.
»
L'ispettore
domanda. «
Chi sarebbe questo investigatore privato, e questo ragazzo? »
Il
ragazzo di spalle risponde. «
Credo che parliano di me, ma non ho visto nulla.
» spiega a poker face pensando. - Ma
perché
la polizia mi ha trattenuto, dovevo andarmene non avvisarli... -
L'ispettore
domanda. «
Lei era presente nell' orario, mi sa dire cosa ha visto? »
Il
ragazzo arriccia le labbra. «
Non ho visto nulla, era buio, ho solo sentito dei rumori, un urlo e
poi qualcosa che sfregava con forza a terra, ecco non c'è
altro
agente. »
- So
chi è stato ma non posso dirlo senza prove... -
Yokumizu
annuisce. «
E
che genere di rumori erano? »
«
Sono stati due: il primo una qualcosa di ferro che cade a terra, il
secondo qualcosa
che struscia a terra, penso una corda. »
« Bene, sa che deve
rimanere qui per le indagini vero? »
« Ma sono le cinque di
mattina, non ho nemmeno dormito, potrebbe farmi andare a casa?
»
L'agente
chiede a uno del tempio se può far riposare il ragazzo,
quindi viene
fatto accomodare all' interno su un letto a baldacchino
e Kaito riflette. -
Mi sa che non potrò scappare... va beh, comunque se quel
assasino lo
vedrò lo riconoscerò e farò in modo di
incastrarlo, ma come
diavolo ha fatto a fare un trucco magico simile, è stato
micidiale
ma che genio! -
lentamente si addormenta iniziando a sognare.
Goro viene
svegliato nel mattino da una chiamata e risponde tenendo gli occhi
chiusi. «
Sì, pronto... agenzia del detective Goro, chi parla?
»
Dall'
altro capo. «
Sono Okabe, quello che vi ha fatto fare il giro del tempio,
è
successa una tragedia: la maledizione si è avverata.
»
Goro
ricordandosi della storia si alza dal letto. «
Che cosa!? La maledizione si è avverata?! »
Conan
e Ran si sveliato intontiti mentre l'uomo del tempio ordina a Goro.
«
Venite subito al tempio!! »
I
tre si vestono una volta saputo ciò, e corrono dritti al
tempio
dove trovano un monaco fare una preghiera e Goro si arrabbia urlando.
« ma
quale maledizione, il monaco sta recitando le preghiere del mattino!
»
L'uomo
che li ha portati sino al tempio indica in alto. «
Guardate lassù, è orribile!
»
tutti
e tre guardano rimanendo a bocca spalancata per lo scherno. «
Ah... »
Goro
afferma. «
Oh no, è il signor Hoda! »
Intanto
il monaco che prega urla. «
E LA MALEDIZIONE!! »
Goro
parla all' ispettore Yokumizu per identificare il cadavere, e
l'ispettore domanda a Goro. «
Tu cosa
ne pensi di questo caso? A prima vista sembra trattarsi di un normale
suicidio. »
Goro
risponde con tono di chi la sa lunga.« Ecco..
sì, le circostanze sono piuttosto strane, io comunque
escluderei
l'ipotesi dell' omicidio.»
«
Sul serio?! E cosa te lo fa pensare? »
« Inanzitutto , il
signor Hoda era un uomo robusto e piuttosto pesante, quindi una
persona normale non sarebbe mai riuscita a trasportare il corpo fin
lassù, e comunque anche ammettendo che il Killer ci fosse
riuscito,
la larghezza del vano scala è appena sufficiente
per il passaggio di una sola persona; certo avrebbe potuto anche
trascinarlo, ma i vestiti sarebbero stati strappati o avrebbe avuto
dei lividi sul corpo.
Per il momento purtroppo non ho notato
nessuna di queste cose. »
« Capisco... »
intanto
Conan investiga sul caso controllando la corda e analizza. -
Che strano... c'è un segno su questa fune.
La
fune sembra nuova eppure e sfilacciata
in certi punti. -
Sente
dalla polizia che tentano di far scendere il corpo appeso della
vittima. «
Come facciamo a tirarlo giù?! I piedi non toccano la
balaustra!
»
Conan
esclama con ovvietà. «
Non è possibile non trovate?! Se non tocca la balaustra come
ha
fatto ad uccidersi? »
La
polizia attesta che il signor Hoda era uscito dal hotel verso le due
del mattino e che la causa della morte è il soffocamento.
Arriva
di corsa un altro uomo che si precipita a guardare il corpo a terra
del cadavere portato dalla polizia.
«
Signor Hoda!! Non doveva andarsene perchè l'ha fatto!? Si
trattava
di aspettare qualche giorno in più! »
L'ispettore
come di regola, chiede chi sia lui ed egli risponde. «
Sono il direttore generale del albergo del signor Hoda, il mio nome
è
Kajimura.
«
Lei
non era qui ieri notte dico bene? »
« No signore, ero in città
per motivi di lavoro. »
mentre
Kajimura spiega che la vittima aveva problemi finanziari Conan
controlla la giacca del cadavere. «
Venite
a vedere...»
Ran
lo osserva pensando. - Conan
sei anche ora identico a Shinichi, ma sei lui?! Vorrei risposte, ma
non posso, non ho nulla con il DNA di Shinichi. -
Si
avvicina e domanda. « Che
cosa hai visto? »
Il
bimbo spiega. «Nella
giacca del signor Hoda non c'è più il
portafoglio. »
L'ispettore
viene a sapere da uno dei suoi subordinati che lui non aveva il
portafoglio quindi Conan delucida. «Gli
abiti del signor Hoda sono gli stessi che indossava a cena eppure il
suo portafoglio è sparito come mai?!
»
Goro infastidito delle domande che per lui sono fin troppo
fuori luogo. «
Piccolo intrigante! Chi andrebbe in giro con un sacco di contanti se
ha intenzione di suicidarsi.
E poi te l'ho già detto mille di
volte di non stare sulla scena di un delitto. »
Solleva
il piccolo che risponde «
Sì lo so, ma è sparito anche il ferma cravatta
con il diamante! »
e
lo scaraventa lanciandolo a terra facendogli fare una capriola.«E
sta zitto! »
Ran
preoccupata. « Conan!!»
Corre da lui dicendo. «
Stai
bene piccolino mio? Dovresti investigare senza farti scoprire da
papà
se vuoi proprio giocare.»-
Più
che altro me lo ricordi tanto... -
Il
bimbo si
riprende. «
Sì, grazie... »
l'ispettore
chiede chiarimenti sul ferma cravatta della vittima e Goro spiega che
esso aveva un diamante di cinque carati, quindi l'ispettore ipotizza
che potrebbe essere stato derubato ma Goro continua la sua versione.
«Beh,
sì certo, ma
se anche fosse vero, aveva deciso di togliersi la vita, ormai non gli
importava più niente dei suoi oggetti preziosi; il fatto che
qualcuno glieli abbia rubati, non smentisce la teoria del
suicidio.
Se qualcuno avesse tentato di strangolare Hoda, si
sarebbe dimenato o perlomeno avrebbe cercato un modo per allentare la
fune, graffiandosi il collo con le unghie, purtroppo
non ci sono tracce di tutto questo, per concludere, se
effettivamente
si trattasse di omicidio come ha fatto il killer ad appendere la
vittima in cima alla pagoda? Sarebbe un' impresa troppo difficile no?
Ho già spiegato che è impossibile trasportare un
cadavere fin
lassù-
Tuttavia
se vogliamo dare credito ai monaci possiamo dire che sia la
leggendaria maledizione. »
Da
dietro Goro si sente una risata e si vede Kaito sveglio dire. «
Goro, esistono molti metodi per far teletrasportare un corpo in zone
non facili al trasporto, tutto ciò che servono sono corde,
ferri e
un piano studiato nei minimi dettagli! »
Goro
si volta e chiede al ragazzo. «
Ma kuroba, che ci fai qui? »
L'ispettore
domanda. «
Lo conosce detective? »
«
Beh
certo è il mio assistente per prendere kaitou-Kid, ma non
capisco
come mai sia qui. »
L'ispettore
asserisce. « Beh,
lui ha chiamato la polizia verso le quattro del mattino, anche se la
voce sembrava di un anziano. »
Kaito
guarda la vittima pensando. - È
proprio lui, la stazza è la stessa ma non posso dire nulla,
un
momento se c'è Goro significa che c'è il piccolo
detective?
»
Si volta e vede Conan quindi lo saluta. «
Ciao piccolo, dove arriva un delitto tu ci sei in mezzo eh? »
Il
bimbo domanda. «
Si
può sapere che ci fai fuori città?! Di notte per
di più! Ho sapto
di te e Lisa! »
«
Mmh... Jii voleva distrarmi
e mi ha portato qui, poi ho visto qualcosa e ho chiamato
la polizia! »
«
Hai
visto la scena? Sai cosa è accaduto? »
Il
mago si zittisce e se ne va come se nulla fosse, pero'Conan lo segue
finché
Il
mago
non dice. «
Sei insistente... mi vuoi pedinare proprio?! »
«
Voglio sapere cosa hai visto! »
«sì d'accordo non mi sento
spiato... allora è stato usato un trucco magico, sono
rimasto
scioccato ma è stato diabolico come piano per uccidere
quell' uomo.
»
«
Quindi è omicidio non suicidio!
Avevo ragione! »
«
Sì esatto, il colpevole non so il suo nome ma è
uno molto magro,
l'ho visto ma non voglio farmi vedere da lui... »
« Dai
investighiamo kid! »
« Non chiamarmi così, c'è la polizia!
»
« Vieni tu sei utile, sei un buon assistente anche se il
detective migliore sono io, ma sai, ho bisogno di uno che ragione
all' inverso di me. »
« Sì e Ran, vuoi insospettirla di
più?»
« Andiamo penserà che siamo solo amici stretti
one-chan! »
«
Mmh... ruffiano...»
« ahhaha, così ti distrai! »
Conan
trascina davanti al cadavere Kaito mentre Ran guarda in avanti, e il
bimbo
bisbiglia. «
Tutti dicono che sia un sicidio ma tu dici che non lo è
stato quindi
credo che la vittima sia stato trascinato ha i gomiti sporchi di
terra. »
Kaito
bisbiglia. «
Infatti è stato trascinato non sollevato perchè
la corda era molto
lunga. »
«
Il problema è il nodo per togliere la corda legata a terra,
come ha
fatto il killer a disfarsene, »
«
Mmh…
esistono diversi tipi di nodi, e poi potrebbe aver usato un fermo per
non perdere la corda della seconda estemintà Se
io dovessi disfarmi di qualcosa la getterei in un luogo dove non
creerebbe sospetti anche se fosse trovata...»
« Mmh, comunque
hai notato la corda è sporca di terra ed
è nuova.
»
«
Io ero appostato dietro quell' albero, e la vittima era...»
si alza e va verso il posto. «
Qui
Conan, »
Il bimbo guarda a terra e trova un fermacravatta quindi avvisa
Goro che attesta che è quello della vittima.
Goro asserisce
andando secondo la sua logica le sue tesi che attestano il suicidio
anche se gli elementi danno l'esito di un omicidio.
Kaito a
sentirlo si trattiene dal ridere pensando. -
E lui dovrebbe catturare me e Seya, che sogni, non potrebbe mai,
nemmeno se si svegliasse, comunque basterebbe una mia testimonianza
ed il gioco è fatto, ma tanto Conan troverà
tutto ne sono sicuro...
-
Conan cammina verso la fune trovando che ha uno strano nodo,
lo stesso che ha visto sulla ringhiera della pagoda, quindi gli
arriva un colpo di genio che subito corre verso il pozzo pensando. -
Kaito
come sempre ha pensato come avrebbe agito un mago.
- Controlla dentro il pozzo e trova qualcosa. - Non
ci sono dubbi, in questo modo l'assasino ha fatto credere che il
signor Hoda si sia suicidato.
Il
muschio del bordo sembra raschiato da poco e ci sono dei segni
che indicano lo strisciamento
della corda. -
Kaito
intanto si guarda attorno e nota
l'orario
pensando. -
Accidenti sono le 7.00 e tra poco ho scuola, pensare che non ho
nemmeno dormito come si deve...
- va verso Ran e domanda. «
Ran scusami se chiedo, ieri pomeriggio ti sei vista con Lisa? »
Ran
fa una smorfia. « Se
anche fosse non ti dico cosa mi ha detto. »
Il
mago risponde con acidità. «
Volevo solo sapere se si è ripresa ok!? »
Ran lo guarda di sfuggita. «
Sei stupido, come puoi pensare che gli passi in un giorno... vedo che
a te non t'importa, sei già tornato larrognate e meschino
che sei ,
non t'importa di Lisa! »
Il
mago a sentire Ran un po' la confonde con Aoko. «
Non ti azzardare più a dirlo! Non hai nemmeno idea di cosa
ho
provato ieri! Che ne sai di me e Lisa! Pensa a te e shinichi!
»
la
karateka alza il tono. « No
ladro dei miei stivali! Hai ferito una mia carissima amica, non me ne
sto zitta! E non mettere dentro me e Shinichi che lui
è molto meglio di te! »
«
Non è diverso da me, per quanto tu t'illuda anche Shinichi
sa
mentire...»
« Non come te e poi è un detective non
può
mentirmi. »
« Credi che solo perchè sia ciò non lo
faccia,
Ran tutti mentono, tutti hanno segreti, perfino tu nascondi segreti
che a nessuno riveli! Nessuno è sincero, perfino Lisa mente,
anche
Alan sa mentire! Quindi anche Shinichi può mentire.
»
«
Forse mente ad altri ma non a me, perchè se lo scopro per
lui è la
fine del nostro amore. »
« Bugiarda, per quanto tu non voglia
ammetterlo non lascerai mai Shinichi! Lo dimostra il fatto che non
t'infatui di
me! »
« amare te, tu nemmeno vali come Shinichi, non metterti
a paragonarti, solo perchè sei furbetto, non avrai mai me.
»
«
E chi ti vuole, io amo solo Lisa! Ehm... amavo. »
« Se l'ami
riprenditetela non è che lasciandola a se stessa tu le
faccia un
favore sai!? »
« Se lei vuole il suo ex può farlo! Lisa mi
disprezza... ho letto i suoi segreti ed è fnita, per lei
sono solo
il male. »
«
Ma
ti ama ancora! »
« Mi disprezza, come tutte ora. »
«
Non
è vero! Lisa vuole solo che tu capisca delle cose.
»
«
Sì
vuole che diventi come Alan... ma io non posso farci nulla se sono
così! »
« kaito io non posso dirti cosa vuole Lisa, devi tu
capirlo. »
Intanto
Conan addormenta Goro e parla al suo posto con il farfallino facendo
terminare la discussione tra Ran e Kaito.
Dopo che Conan spiega
le dinamiche dell' omicidio, Kaito
chiama Jii che si è addormentato in macchina ed ordina di
portalo a
scuola anche se ha un forte sonno.
Arriva a scuola e s'incammina
in classe per poi vedere Lisa che lo supera senza salutarlo e Kaito
la osserva in silenzio mentre Akito lo saluta. «
Ehi ciao, accidenti hai delle borse sugli occhi , ma hai dormito?
»
Il
ragazzo risponde con uno sbadiglio. «
Un ora finchè non ho fatto un incubo... sono stato fuori
tutta la
notte. »
Il
biondo con curiosità domanda. «
Chi è la tua vittima, era bella almeno? »
kaito
arrossisce. «
Non sono andato a letto con una, malizioso! »
«
Ah no? Pensavo, da te ce lo si aspetta, e allora che hai fatto fuori
di notte?
»
« Io
non sono così facile, ma per chi mi hai preso!? »
« Per un
maniaco che ama avere ragazze attorno ecco. »
« N-Non è così,
io non sono così disperato! Non ho bisogno di sesso, ma che
cosa
pensi non ti vergogni? »
« Mmh, e che c'è di male tanto ti
sei lasciato no? »
« Sarà anche così ma non sono uno che
se
la spassa con la prima che capita, ho ancora dei principi morali.
»
«
Ok, e allora che hai fatto fuori di notte? »
« Nulla,
sono andato
in discoteca e poi in un tempio dove è avvenuto un omicidio,
sono
rimasto scioccato a quella scena. »
« Omicidio?!
»
Prende
una sedia e si siede difronte a lui. « Racconta voglio i
dettagli!
»
E così kaito spiega i dettagli detti da Conan e lui esulta.
«
Ahahaha, che forza, sembra un piano di un mago non di una persona
comune non pensi? »
«
Sì, infatti è diabolico, uccidere una persona
inscenando una
maledizione... beh, è sato
scoperto il colpevole. »
Rossana
va da Lisa u po' preoccupata
«Ehilà, ancora non hai fatto pace con Kaito?
»
Lisa
un po' se la prende. «
Cosa credi che recitassi? »
Lei
con un dito sulle labbra. «
No, solo dopo un giorno rifai pace eh eh. »
Lisa
esclama. «
A meno che lui non cambi io non ci faccio pace! »
«
Ah, Lisa, kaito è bramato, potrebbe andare con un altra solo
per
gioco... gli uomini sono così! »
«
Anche Akito? »
« Akito?! Mi spiace ma lui è troppo associale
per avere ragazze, anche se è bello. »
«
Beh, Kaito
è troppo aperto, ma se vuole amare un altra o baciare altre,
giocare, per me lo faccia, non è più legato
a me! »
«
Mmh, ma seriamente non lo ami più? »
« Sana cambiamo
argomento? »
« Se ci tieni. »
gli
esami
reiniziano fino alla ricreazione dove Kaito
viene preso di mira dalle sue fan che lui come sempre scappa prima
di venirne inondato.
Lisa invece dato
che è tornata single viene presa di
mira dai ragazzi quindi scappa anche lei e si chiude in un aula
dicendo.«
Ma
che vogliono da me?
»
Da dietro si sente dire. « Mi
segui o cosa?! »
Lei
si volta incredula. «
K-Kaito?! Ma cosa ci fai tu qui?! »
Il
ragazzo la indica e la guarda con sospetto. «
Ti ho fatto una domanda, mi segui? »
La
ragazza arriccia il naso e fa una smorfia altezzosa. «
Scappavo da dei ragazzi che ci provano con me, ecco, tu invece!
»
«
Scappavo da delle fan sfegatate, beh siamo sullo stesso piano.
»
«
è una coicidenza. »
« se lo dici tu. »
Si
siede su un banco e aspetta la fine della ricreazione mentre Lisa lo
fissa pensando. -
ma proprio non vuole parlarmi di cose intelligenti? É meglio
che me
ne vada... -
«
Beh, ciao, eh. »
Kaito
riapre gli occhi e domanda.« Posso
fare una cosa? »
La
ragazza sbuffa pensando. -
E cosa, scommetto un bacio a mano, mi crederà facile,
sì penserà
ce così mi impitosisco, ma io voglio che sia pentito che
capisca gli
errori una volta per tutte. -
«
certo, cosa vuoi? »
kaito
si alza di scatto e ad occhi sinceri ammette. «Ieri
sera sono andata in discoteca, ho incontrato Sissi, lei era ubriaca,
mi ha chiesto di passare la notte con lei, ma io non l'ho fatto, ha
tentato di baciarmi ma io non glil'ho permesso che subito l'ho
addormentata.
Ecco volevo che sapessi questo. »
Lisa resta senza parole e domanda. « Potevi
anche starci, non siamo più legati. »
«
Dì, quello che vuoi ma lo siamo... non è
casualità che ti incontro
negli stess posti, come ora! »
«
Sono coincidenze...»
«In
questo piano ci sono dieci aule sempre libere, come puoi dire
coicidenza!? »
« Non lo so... ma mi lasci stare! »
«
Sì va bene, ma non scordarti che ti amo ancora, e mi
dispiace per
ieri, mentivo, non è affato vero che non avrei mai voluto
incontrarti, sono serio con te, forse i miei gesti con le altre sono
sbagliate, ma credimi non ti ho mai tradita con il cuore e nemmeno
con il corpo!
»
«
Lo so... ma è meglio che mi lasci stare per un po'... sono
delusa da
te, scottata, io non so nemmeno più se riuscirò a
passarci sopra.
»
« Se è così dammi quel ciondolo magico,
se davvero non
vuoi legami è inutile che guardi i miei sentimenti per te
non
credi?! »
« rosso contro argento!? Non posso nemmeno più
capirti. »
« eppure facciamo le stesse cose, lisa non è quel
ciondolo a renderci compatibili lo capisci!? Per questo dammelo!
Siamo troppo dipendenti da ciò ed è
male!»
«
Male dici? »
« Sì! Siamo già speciali di noi,
perchè
dobbiamo stare dietro alle regole di una pietra magica, alla fine non
sfruttiamo nemmeno le sue potenzialità se non per cercare
quelle
gemme! »
«
Se lo facessimo non avremmo problemi! »
« Io non voglio essere
telepatico con te, baka! Voglio capirti per i miei sentimenti non per
un qualcosa che ci aiuta, non è leale,! »
« tu che parli di
lealtà?! Non ti credo. »
« Credici perchè io in certe cose
sono leale, serio e sincero! Ti sto dicendo la soluzione ma tu non
vuoi,»
« Lo fai solo per parlarmi per avere un po' di stima da
me. »
« Non fare la bambina, sarò anche disperato senza
te ma
non vado a cercare questi mezzi per parlarti! Io non volevo starti
vicino ma tutto ci unisce, e parli tu di destino ed ora tu non ci
credi... Ok è colpa mia, lo so, ma non mi arrendo! Io non
voglio che
tu stai dietro ad altri, io non ci riesco, se tu per avermi hai
lottato settimane, io... io... farò altrettanto. »
«
Non è vero! Alla prima carina che trovi tu mi scordi, come
con
Sissi! »
« Se fosse così ora sarei in camera con un
altra,la
smetti di non credermi mi ferisci e molto. »
« Non fare la
vittima con me! Tu hai mentito, tu mi hai distaccato tu... »
«
L'ho fatto per non preoccuparti! »
« Sei un bugiardo tu mi
disprezzi, non mi ami più , se fosse stato perchè
non mi guardavi
più... non prendermi in giro! »
« Lisa avevo paura, non
volevo dirti cosa avevo visto...»
« Cosa avevi visto eh?! Più
tentavo un approccio
più te ne andavi... io non sono il tuo giocattolo!
»
L
ragazzo la blocca per le spalle. «
Smettila, mai sei stata un gioco nemmeno quando non mi piacevi, tu
sei tutto per me... come posso fartelo credere...»
« é un
problema tuo...»
« Quanto vuoi che mi sottometta per fartelo
capire... faccio tutto ciò che vuoi ma non dirmi
più queste cose.
»
« Dovevi pensarci prima, e poi durerà qualche
settimana e
poi rifarai gli stessi sbagli. »
« Non sono uno stupido, ho
intelligenza! »
« Non in amore! »
«
Ok, forse in quella sono stupido, ma non posso farci nulla, io so
come trattare una ragazza, so leggere gli occhi ma non so come
comportarmi dinanzi a ciò! »
« per questo ti lasci incantare
da altre, Sissi addiritura ti piace. »
« Lisa l'ho rifiutata
ieri per te. »
« Si perchè ti manco se no non ci avresti
pensato...»
« Tu credi che io ti avrei tradita seriamente
anche in fidanzamento? Ma che ti è successo?! Non sei
più la mia
romanticona. »
« Sai la gente cambia dopo certe frasi...»
«
Quindi mi odi? »
« No, ma non ti crederò più. E ora
ciao. »
Si stacca da lui ed esce dalla classe lasciando Kaito
sempre più smarrito pensando.
- Non va, non mi vuole proprio... non voglio chiamare Akako ma per
Lisa... -
prende
il cellulare e compone un numero.
Akako in classe mentre parla
con Saguru risponde. «
Pronto,
qui è Koizumi, con chi ho il piacere di parlare? »
Kaito
si fa coraggio.
« Sono Kaito...»
« Kiddo!! »
Saguru
domanda. «
Cosa Kid è in chiamata con te? »
Akako
se la ride. «
ohohohoh sta calmo tesoro, è solo quello sciocchino di
kaito.
»
Kaito
non l'ascolta che dice. « Devo
parlarti di Lisa,
ecco... ricordi quel viaggio nel futuro
che
mi hai fatto avere con lei? »
«
Sì, ed è servito a quanto pare. »
«quello cosa rappresenta
il mio futuro reale o... solo una prospettiva? »
« Mmh, come
mai me lo chiedi dopo quattro mesi? »
«Beh,
Lisa ormai ha perso fiducia in me, anche se dico la verità
non mi
crede perchè l'ho quasi tradita...e... poi c'è
altro, quindi volevo
capire se ho speranze con Lisa o meno. »
Akako
risponde. «
Posso solo dirti di non arrenderti,.»
«
Ma
mi disprezza, non ci vede più nulla di buono in me!»
«Allora
faglieli riscoprire.
»
« Ma
non mi crede!»
«
Ma che hai ha la voce strana sei raffreddato? »
« F-forse...
non
posso tornare indietro nel tempo e rimediare?.
»
«
Facile così vero?
No, credo che tu debba sbrigartela da solo,
forse tra qualche mese potrei aiutarti… »
« ma che amica
Sei, per favore, non ti ho mai chiesto nulla! »
« Lo so, ma
non posso, al massimo posso separarvi, ma dovreste essere d'accordo.
»
« No, non voglio! »
« Ok calmati… beh, ciao! »
Il
giovane chiude
la chiamata restando
a
fissare il vuoto pensando. -
Come rimedio?! -
Lisa
in bagno prende il cellulare per fare una chiamata.
« Akako?
»
La
ragazza guarda l'orario pensando. - dopo
un minuto mi chiama Lisa? Sono proprio strani..
- e dice. « Ciao
bellissima, che vuoi stavolta? »
« Nulla come stai? »
«
Wow, t'importa di me, io sto bene ho come sempre i miei schiavetti
ohohoh, che come mai mi chiami? »
« Mi andava, ti disturbo?»
«
No, solo uno mi sta dando baci alla mano. »
« Ehm, certo… a
me kaito non si azzarda più da settimane »
« Ah senti ma è
vero che odi lui? »
« Lo amo, ma mi odia lui, dice che mi ama
eppure fa l'opposto...»
«
Che spasso, e come mai mi hai chiamato?
»
« Io e Kaito siamo lgeati,
ma vorrei che non sia per questo ciondolo che mi hai regalato
quindi…
anche se farò saltare la missione,puoi
togliermi tale sigillo da lui?»
«Devi avere l'approvazione di
kaito. »
« Lo sapevo… e se è a tempo stabilito?
»
«
l'unico modo è darlo ad un altra coppia dicendo
che lo impresti.»
«
Cosa!? Ma io so che funziona solo su di me! »
« Sì, è così
ma non se cedi di tua spontanea volontà il ciondolo, il
problema è
uno, Kaito e
tu ne rimarete vittime
»
«
Cosa, che intendi?! »
« Beh, Kaito ti ha donato quelle lacrime
d'amore quel giorno no? Quindi se tu dessi il ciondolo a un altra
coppia, Kaito rimarebbe senza amore, e
tu anche
»
« Che signfiica che non sapremmo
più amare? »
« Significa che Kaito potrebbe amare un' altra e
scordarsi di te, sempre che il suo amore per te non sia reale.
»
«
Eh?! E se lui si scordasse di me, amerebbe una di nuovo e
così io?
»
« sì, ma
non,
non puoi fare un azardo simile. »
« Pero' se lui ci
amiamo
seriamente
non cadremo
in questo incantesimo giusto? »
« Ma la probabilità è
bassissima, e poi tu potresti finire con amare un altro! »
« E
chi amarei? »
« Chi ti piace dopo kaito. E così lui. »
«
anche se do la gemma a una diversa? »
« se
fosse,
quel gioiello non funzionerebbe più »
« Kaito
dice che gli piace la sua collega ma io so chiè nel suo cuore...»
«
Frena non farlo!»
« Ma solo così capirò. »
« Stupida!
Non è un giocattolo quel ciondolo può farvi
ritorcere tutto contro,
non separartene così! »
« Cosa vuoi che vada storto, al
massimo ci uccide...»
« Ah… non lo so… ma se devi donare
quel ciondolo evita chi già è innamorato o
fidanzato. »
« So
già cosa fare. »
« Lisa non so se dirti stupida o pazza.
»
« Kaito dice stupida, ma io dico onesta…
»
« beh,
sei stata avvisata. »
Lisa
poi comincia a cambiare argomento e conoscere un po' Akako fino al
termine della ricreazione dove pensa.
- Quindi se io do questo ciondolo, Kaito ha 1% di
probabilità di
amarmi ancorae
così io:
se l'amore è vero suo originale lui tornerà da me
e
così io,
se invece fosse indootto da altro, amerebbe colei che ha la gemma e
io chi amavo…
è tremendamente romantico, sadico, mi piace!
Pero' questo vale
anche per me… se non fosse vero amore amerei chi mi piaceva,
e si
parla di Alan, e se fosse così allora Aoko avrà
la gemma, sì, in
fondo Aoko è la più importante per Kaito. -
Kaito
mentre aspetta il turno suo per l'interrogazione pensa osservando
Lisa. -
Cosa sta archittetando? Non smette di fissare quel ciondolo, mah,
forse non mi crede ancora… quanto darei per capire cosa
pensa,
possibile che mi attrae anche solo fissandola, perché non
posso
toccarla, non è giusto, è talmente bella, con
quel sorrisino alla
Seya, quegli occhietti così vispi, ah.. come la riconquisto?
Non
ho modo per dargli prova, come faccio?! -
Lisa
intanto osserva Aoko e Alan pensando. - Aoko
e kaito? Fa male, ma se è la via vediamo che accadesse se io
per
Kaito mai fossi esistita, -
A
fine interrogazioni Aoko riceve un bigliettino con scritto. - Posso
parlarti. Lisa. -
Aoko sbuffa pensando. -
E che vuole, uffa, mi secca, va eh, ci andrò! -
Kaito
si accorge del biglietto e un po' incuriosito si mette a seguire Aoko
fino a entrare in un aula. - ma che ci fa in questa aula di chimica?
-
Aoko vede Lisa con braccia conserte domandare. «
Ciao, voglio parlarti di una questione! »
- Lisa
non farlo, e se poi davvero non ti amasse più?
Significherebbe che
non mi ama realmente, scommetto che anche Kaito lo farebbe, no, stai
sbagliando… per niente… sì invece, sta
zitta Lisa, perché devi
interferire volevo solo distanziarlo… eh no, adesso vedremo
se lui
supererà una prova e così anche noi. Tu sei
pazza, sì un po'… ma
non eri sparita?! No, sono qui per aiutarti, no tu mi complicihi la
vita! Per niente.
-
Aoko titubante domanda. «
Se ti riferisci al fatto di me e Kaito, non preoccuparti siamo slo
amici. »
Kaito
che ascolta tutto riflette. - ma
Lisa quindi è gelosa di me?
Magari, mi ama ancora allora,
pero' è strano, lei non agisce mai così e Aoko
sta con Alan… e se
fosse gelosa di alan?! No,no, ma che penso, io so che mi ama, deve,
anche se ho un pessimo presentimento… -
Intanto
Lisa si toglie il ciondolo e dice. «
Vuoi fare una scommessa
con il destino? »
Aoko
domanda stranita. «
Un cosa?
»
«
Ti piace Kaito, almeno un po' sìì sincera.
»
« E perché mai
dovrebbe piacermi lui! Non ti fidi nemmeno di me!? »
« Mi fido
ma ho notato come Alan parli con me e tu non alzi un dito, al
contrario parli con kaito. »
« Alan non mi dà retta, gli dico
di non parlarti e lui fa di testa sua! »
« Ok… quindi
significa che tiene più a me che a te? »
« Esatto, come io
tengo più a Kaito che a lui! »
Si mette una mano sulle labbra arrossendo. - maledetta, mi ha fatta
parlare! - «
Ti
detesto perché mi prendi in giro!? »
« già, senti voglio
imprestarti
questo. »
Si avvicina e Aoko domanda. «
Wow che bella, ha il colore dell' arcobaleno, ma perché si
stanno
mescolando?»
« Ti piace? »
« Beh, è carina, ma perché
me la regali?! »
La
maga non risponde e pensa. -
Kaito
scusa… dai ora sapremo la verità, dovevi sparire
quel giorno,
problemi tuoi. -
Kaito
che origlia pensa. - Pietra,
colori?! Arcobaleno, non starà mica dando ad Aoko quella
pietra dei
sentimenti!
- Dà uno sguardo al suo anello e trova che ha il colore del
bianco.
- ma
che?! -
Apre
la porta e vede Lisa mettere
ad Aoko il
ciondolo al collo per poi lasciare la presa e kaito domanda. «
Lisa ma che stai facendo? »
«
Ho
ristabilito ciò che c'era prima che
m'incontrassi… così saremo
felici..» - Spero
che superi il test…
-
il
ciondolo di Aoko inizia a brillare mentre lei si chiede che cosa
abbia quel ciondolo finché dal vortice di colori al suo
interno non
si ferma sull' azzurro con un granellino oro, mentre l'altro
bianco.
Angolo
autrice: ok spero vi sia piaciuto, non so come ho avuto tali idee,
ero in bus e mi è venuto cìò in mente.
Spero piaccia, questi
capitoli seguenti sono un po' per chi ama il canon:
kaitoXAoko.
AlanXlisa…
chissà che faro poi, beh, tutto
si risolverà credo