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Autore: LunariaScrittrice    24/09/2015    2 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, sovranaturale, mistico, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito
Aoko
Alan



Secondari.
Rossana,
Akito,
Conan
Ran



Comparse:
Henry
Caroline
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio



Questo capitolo è un intermediario per unire i prossimi capitoli
in questo capitolo non mi sono concentrata su altre copie ma su due ffiaciali nell' anime.  spero che piaccia l'idea, avviso che è molto triste il capitolo; io per scriverlo piangevo ç_ç
Lisa e Kaito qui non mancano come primari ma anche Aoko e Alan lo saranno  (incredibile, c'è da preoccuparsiXD )
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 169/170 "La leggenda del tempio"  [link video  
 http://www.dailymotion.com/video/x1apoz6_169-170-la-leggenda-del-tempio_shortfilms]

il rating del capitolo è giallo perchè ci sono contenuti messe in modo leggero con poca descrrcizione verso un publico di addolescenti.
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 41 -

La scomessa del destino.
- prima parte -



Per Caroline la furia, l'odio, la rivendicazione per avere quella gemma che gli ha regalato Henry per riconcigliarsi con lui , per il suo diottesimo compleanno ha raggiunto l'apice. - Kid, non avresti dovuto rubarmi tale gioiello! -
Con il cellulare in mano mentre sta seduta dentro un Taxi che la porta a casa, chiama chi di competenza ed ordina di iniziare a scoprire ogni cosa riguardante Kid, i suoi furti perché ora ha in testa di metterlo con le spalle al muro e di fargli rimangiare l'insolenza ad averle rubato ciò che per lei è uno dei cimeli più importanti, significativi della sua vita.
Henry sconcertato resta a consolarla mentre lei sbotta, impreca ed urla in macchina la sua ira che fanno tentennare un po' il rossiccio.
D'un tratto quando lei sfiora l'argomento su mia madre, lui l' abbraccia lasciandola di stucco, in un vortice di emozioni che dal negativo passano al positivo; quel momento benchè sia corto le sembra magico, unico; eppure di abbracci ne ha sempre avuti, allora perché?
Corrisponde l'abbraccio per poi chiudere gli occhi e lasciare uscire le lacrime. «
Scusami non sono riuscita a proteggere il tuo regalo! » Si scusa come se fosse una bambina che chiede perdono ai suoi genitori per aver rotto o perso qualcosa.
Henry non parla solo la tiene stretta a sé: un abbraccio così caloroso che le scioglie dentro, scioglie ogni sua credenza, orgoglio, la donna perfettina che c'è in lei; insomma lascia ciò che più nasconde alla gente: la sua fragilità.
Henry lo comprende e leaccarezza i capelli mentre mi dice.
« Non sono arrabbiato, quel ladro ha battuto molti ladri in gamba in passato, riesce a scamparla anche di fronte al piano più geniale, non potevamo fermarlo, anzi mi dispiace se non sono riuscita a fermarlo, ma ero distratto da te, sei stata fantastica. »
Per Caroline quelle parole le fanno spuntare un leggiadro incurvamento in alto di labbra.
- È la cosa più dolce che tu potessi dirmi, grazie. -
Il rosso non si accorge dello stato d'animo di Caroline ma vedendo che è tranquilla stacca l'abbraccio nascondendo il suo rossore così simile ai suoi capelli.
Si volta di scatto dall' altra parte senza più guardarla.
« Kid è famoso per ritornare le cose, quindi dagli qualche giorno e ti ridarà ciò che ha preso, quindi non dargli battaglia ok? » Il ragazzo tenta di proteggerla e di non fargli capire che quel ladro è controllato, ma sopratutto vorrebbe evitare che i suoi uomini incontrino quelli diretti da suo padre.
Caroline proprio per desiderio di Henry annuisce. «
Solo per te... » e intanto riflette con un sorriso soddisfatto. - In verità tutto questo mi ha permesso di avvicinarmi ad Henry, di avere una frase dolce, di essere così vicina a lui... da una parte sono grata a Kid...
Spero vivamente che mi ridia il mio cimelio. -

Fa un numero e disdice tutto quindi i suoi uomini smettono di lavorare. Terminata la chiamata avvisa il rosso.«
Fatto ora non m'importo più di lui. »
Henry un po' si volta vedendo in lei un sorriso radioso che lo imbambola per qualche secondo pero' poi torna lucido. «
Sì brava! »

Lisa e Kaito danno un colpo di telefono alla madre della ragazza spiegando che stanno a casa del ragazzo, la madre all' inizio fa storie lasciando Lisa preoccupata ma poi Kaito riesce a calmarla con la sua retorica quindi ottiene il permesso.
« Tua madre non smetteva di paragonarmi a suo marito lo sai? »
« Gli manca... »
« Non l'ha mai fatto! Cioè rare volte ma non che mi elencava le differenze di comportamento. »

Lisa sospira dicendo. «
Cosa pretendi porta il braccialetto che gli abbiamo creato per non essere troppo onesti. »
Il mago sbuffa.
« Non è che poi dirà che siamo i due ladri? »
«
No, mia madre non tradisce, non ha amiche in città, è assai solitaria se devo essere sincera.
Da quando ha quella malattia lei sorride apaticamente, ma credo che dentro stia affrontando molte insicurezze che nasconde a tutti e due, ma io l'ammiro; sì stimo mia madre: è forte, coraggiosa, sa consigliare, sa essere un leone quando sta in un corpo fragile, tira fuori una determinazione, incredibile, è volenterosa, ma ha i suoi rimpianti, colpe, un po' come tutti. »
Spiega guardando le stelle con gli occhi all' insù mentre cammina a fianco del ragazzo che non smette di sorridere ad occhi fissandols e ciò le crea un po' di esibizionismo quindi dice. « Beh, ovviamente lei lo sa, del resto... è una maestra di vita. »

Kaito benché non lo ammetta è invidioso di tale rapporto. -
Lisa ha una fortuna inimmaginabile, vorrei io vivere con mia madre, trovarla sempre a consigliarmi, darmi un abbraccio... - abbassa gli occhi a terra. - Invece se ne sta fuori a fare chissà cosa, lasciandomi praticamente solo in quella casa enorme, all' inizio è stata dura ma poi mi sono abituato, e adesso so di non aver ne bisogno , ma ugualmente non voglio farne a meno... -
Lisa lo osserva e domanda.
« Ehi che hai ti ho rattristito? »
Lui scuote la testa e se la ride falsamente. «
Ma no, pensavo che hai un rapporto stupendo con tua madre he eh. »
La ragazza si avvicina a Kaito di spalla sfiorandola così da far arrossire per un istante il ragazzo. «
Non devi vergognarti a dirmi che ti manca tua madre. »
Il mago cerca di sdrammatizzarla. «
Ma che dici, ormai sono adulto, non ho bisogno della mamma e... mi manca sì, ma non così tanto, eh eh. » - Più ne parlo più mi sento nostalgico. -
Lisa lo prende per mano e cambia argomento.
« Dai, dopo ripassiamo scienze che avremo l'esame di chimica! »
Kaito un po' si risolleva. «
Già, e conoscendoti farai esplodere le boccette di vetro. »
La maga scoppia a ridere indicandolo. «
E tu causerai un' esplosione ed avrai il viso tutto sporco ahaha. »
il ragazzo conoscendo la sua bravura la sbeffeggia indicandola.
« Mmh, credo che lo farai tu. » - anche perchè io uso la scienza per alcuni miei trucchi magici. -
La maga resta con un sorriso divertito per poi ricordarsi un po' il suo passato. « Nono, il vero impiastro è un altro, indovina chi farà domani i disastri! »
Il giovane si guarda in alto mentre cammina per poi darle uno sguardo e pensare. -
Aoko no, lei è brava, infatti è intelligente se si svegliasse... Rina no, troppo premunita, Sonoko? Nah...
Akira, no, Rossana? No quella è un genio scommetto che essendo parente di una come Ai è una forte in scienze, Akito? Mmh, no... resta solo lui...
« Scommetto Alan! »
Lei perde il suo sorriso e domanda stranita. « Come lo sai? »
Il mago deduce con
ovvietà. « Mph... perché è un imbranato e quando è agitato sbaglia vero? »
Lisa ritorna a ridere. «
Ahahah, sì esatto! Per questo mi piaceva, era sempre impacciato, non sapeva rapportarsi con una ragazza e in un certo senso suscitava tenerezza, ma era un vero ometto. »
Kaito la fissa divenendo sempre più triste man mano che lei parla del suo passato con lui, e la sente continuare. « Sai una volta Rina voleva che Alan lasciasse il caso Seya, io non volevo, ma lui disse che solo lui avrebbe dovuto catturarmi, quel giorno era stato amore, era così sicuro, certo sfrontato, a scuola si dava arie ma era onesto... una volta io e lui ci eravamo anche salvati da una banda di briganti: lui li inseguiva, io ero preoccupata, quindi cercai di salvarlo ma venni presa... eravamo chiusi in un luogo buio ma poi ci eravamo premessi che io l'avrei aiutato se lui non mi avesse catturato; ricordo quando voleva con me, ero talmente emozionata che sembrava un sogno... »
Kaito dentro le tasche stringe la stoffa mentre cammina a sguardo freddo pensando ad altro cercando di non ascoltarla, ma non ci riesce, più lei va in profondità più lui si sente mancare il fiato. Quando Lisa termina di parlare del suo passato con Alan, lui inizia a pensare cosa fare, ma nel momento in cui la guarda si blocca e piuttosto che creare dispiacere a lei parlando con Aoko dice solo.
« Avevi una bella intesa con lui... »
Svolta l'angolo e arriva a casa sua per poi dire a Lisa con apparente indifferenza. «
TU se vuoi accomodati, io vado in bagno. »
Lisa un po' si preoccupa lo capisce che qualcosa non va nel ragazzo. «
Stai bene? »
Lui apre la porta e senza guardarla pensa. -
Non voglio farla piangere... - « Certo, non preoccuparti... » spalanca la porta e Lisa si accomoda togliendosi le scarpe mentre Kaito con volto abbassato corre verso il bagno e si chiude dentro per pensare. - Perché mi ha detto tutto con lui, non riesco a sfogarmi, non ci riesco, cosa mi sta succedendo, prima ero diverso, ora mi sento soffocare... sto male, non erano fidanzati eppure vedo Alan come se fosse stato il suo ex, cosa è questo tormento in testa, non va più via è dopo quella frase detta quel giorno ad Alan che sono cambiato con lei... -
Lisa intanto entra in camera pensando. -
Kaito è strano, non parlava più che abbia esagerato? Non lo so, non me ne sono accorta, pero' lui mi parla spesso di Sissi quindi non può stare male per ciò no? Ma se fosse perchè sento che qualcosa non quadra?
Evita il contatto con i miei occhi, e forse sbaglio ma mi sta nascondendo ciò che prova; ma sarà un bene? Non ne ho idea.
- Chiude gli occhi per poi di scatto alzarsi e andare in corridoio e vede Kaito tornare che è già cambiato con abiti per casa che domanda. « Non hai sonno? »
La ragazza ammette.
« Mi dispiace, non volevo parlare di Alan scusami! » e abbassa il capo .
Kaito sbotta acidamente superandola. «
Io non ho problemi, parlami anche di chi ti piaceva, a me non dà problemi! » - Dire a lei di non parlarmi di Alan è come se gli negassi il passato, sarebbe come se diventassi Aoko, ed io non voglio imprigionarla... -
Lisa lo segue a distanza.
« Senti posso capirti se sei geloso o...»
« Geloso?! Non lo sono affatto! Smettila di pensarlo, io sto benissimo! » spiega aprendo la porta della stanza
« Sei arrabbiato? »
Domanda con un filo di voce molto sottile sentendosi in colpa.
Lui tenendo la porta, la guarda negli occhi per poi chiuderli.«Ma quando mai, non ti farò comprendere come sto baka!! »
Lei si avvicina un po'. « C-Che ti prende? » - Mi sale l'ansia, cosa ha adesso? -
Il mago si mette le mani in tasca ed entra in stanza con tono rassegnato. « Nulla, ora la smeti di preoccuparti? »
Lei ciondola a fissarlo sempre più in pensiero ma decide di ascoltarlo. «
Ma... se vuoi questo va bene. »
Lo supera e si sdraia sul letto pensando. -
Cosa gli succede, sta tornando aspro... -
Kaito si sdraia accanto a lei e chiude gli occhi. «
Notte. »
Lisa si volta e chiede.
« Ehi, non ci coccoliamo un po? »
«se ti va... » risponde lui pensando. -
Non mi va, non è rabbia è forse agitazione, solo che non riesco a dirglielo...
« No se mi va, se a te va! »
insiste lei cercando di fargli aprire gli occhi.
Lui spalanca gli occhi per poi fare spallucce.
« è indifferente, una cosa vale l'altra. »
« Seriamente e non sei arrabbiato con me? »
Domanda sperando di avere la verità perchè non ci crede in ciò che dice.
Lui richiude gli occhi e sbuffa un po' usando un tono di arresa. « E di cosa? Alla fine me lo merito no? »
Lisa si sente sempre peggio, quasi vorrebbe aprofondire la questione. « No, cosa dici? »
« Beh, è così che funziona... non avremo mai pace, siamo destinati a litigare perennemente... stiamo bene insieme e allo stesso tempo ci annentiamo... » - ma che diavolo sto dicendo? Non è che la ferirò ancora? Pero' lei mi ha ferito... -
« Che diavolo dici, non è vero, hai detto ben altro tempo fa, che ti è preso, perchè sei così depresso! » -
Ma allora tutto ciò che diceva mentitva o sta ora mentendo? Non riesco a capire, perchè non mi guarda, perchè mi sento come in un muro diviso da lui.
Siamo così vicini a pelle eppure pare così distante. -

« Non sono depresso. » spiega sempre a stesso tono.
« parli come un depresso! » acentua lei con voce più alta.
« Te lo immagini. » s'inventa lui con una mano sulla fronte. - almeno così non piangerà... -

Lisa non resiste più che lo gira verso a sé e si mette sopra di lui dicendo.
« Apri gli occhi, smettila di non guardarmi, mi vuoi far piangere o cosa!? »
Il mago apre un po' gli occhi notando come Lisa sia in lacrime.
« Perché piangi? » - Ma io volevo evitare che piangesse... ma che sto facendo? -
« Perché mi chiedi?! Ma non ti sei ascoltato?! Mi hai praticamente detto che tu vuoi lasciarmi! »
« C-Cosa io non... non era ciò che intendevo! »

« È vero litighiamo ma non m'importa, io ci muoio per te, razza di cretino, associale, freddo, senza cuore, bugiardo, ladro, ti amo anche se sei così! »
Il ragazzo leggermente inizia a vergognarsi. «
Scusami, non volevo farti piangere, non sto bene oggi. »
«
Perché? È da giorni che sembri insicuro su me, non sto facendo nulla allora che hai? »
« Ho trovato chi saprebbe donarti quello che cerchi in me. »
« Cosa, e che cerco in te? »
domanda cercando di avere la soluzione a portata di mano.
« Onesta, bontà, fedeltà, serietà... io lo sono ma con dei limiti che mi portano alla bugia, cattiveria, tradimento, superficialità. » esplica guardando verso un altra parte che non siano gli occhi di Lisa.
« Non è così... » ammette lei tenendolo per le spalle.
« Lo è... l'ho capito... » sbotta lui togliendosela di dosso.
«E da cosa mi hai capito? »
domanda ribloccandolo.
Lui ormai arreso che la serata sia drammatica le rivela. « Da come parli con Alan, da come sotto sotto hai ancora il brillare mentre lo pensi... »
In Lisa s'insedia un dubbio. - Io ho occhi innamorati se parlo di Alan? Non è possibile, sono sicura che si sbaglia! - e domanda. « Kaito non penserai che mi piaccia ancora? »
« beh, una ragazza che mi parla delle sue avventure con chi amava senza importarsi di me, cosa dovrei pensare? »
« Ma ti ho chiesto scusa. »
reinsiste a voce strozzata dalle lacrime.
Lui ci sta male ma ha talmente tanta rabbia in sé e dei dubbi su Lisa che dice quell che ha trattenuto da tempo. « Scusa? Nemmeno i miei scusa tolgono via la ferita vero? Non ti è passata il momento che ti avevo scordato, non ti è passata la convivenza con Ichigo, non ti è passata che lei abbia avuto una relazione con me, non ti è passata che io abbia baciato due volte Sissi, non ti è passata, l'unica cosa che hai passato è Aoko perché sai che è finita tra me e lei. »
« Ma tu non puoi pensare dopo quattro mesi io abbia un debole per Alan! »
« Se è così perché ci hai risperato quel giorno?! Perché hai detto... quelle parole! »
« Di quali parole parli? » Domanda con il cuore in gola. - Ma lui aveva detto che non aveva sentito nulla... non può avermi mentito, non può... -
« Queste »
comincia a imitare i dialoghi cambiando le voci in Lisa e Alan
« Ci sto bene, ma certe volte mi fa crollare il mondo addosso..vorrei che lui capisse che io non sono a sua disposizione, che io ho un limite alla pazienza... ma non lo vede, è convinto che mai potrei lasciarlo,o-ogni ragazza deve sempre farmi entrare in questa crisi, ed io lotto per non dirlo a lui, ed io sto zitta a certi suoi modi di fare scorretti, ma che posso farci se una parte di me ama tutto questo?! Se non fosse così non lo amerei,. »
« Lisa, Aoko mi piace, ci sto bene ma sei sempre tu la speciale, mi dispiace se Aoko ti ha detto di non parlarmi, ma io non voglio! Non lo trovo giusto, siamo entrambi innamorati di altre persone, quindi è stupido non parlarci più per il capricio di chi amiamo non pensi? »
torna con il suo solito tono. «
Insomma... Alan ti piace ancora vero?! »
Lisa un po' si arrabbia , stringe la stoffa del letto. -
Questa poi... ma quanto sei meschino, bugiardo, dopo come ho tentato di perdonartela con Sissi, mi rinfacci di Alan!!? - Strizza gli occhi dicendo stavolta a tono arrabbiato. « Perché tu puoi avere un debole per Sissi e io non posso per un altro vero!? »
Kaito non si aspetta di tale risposta che si volta dall' altra parte. Guardandola per un istante dicendole.«
E quella mi ha pure tolto l'amicizia! »
«
Pero' ti piace no?! » Domanda riflettendo su quello che era successo quando Kaito aveva ritardato dopo la promessa.
« Non più... mi ferite tutti...» Spiega mettendosi sotto le coperte. - Già, vengo ferito da tutti, a volte vorrei essere apatico. -
Lisa tenta di togliergli le coperte e chiede.
« Anche io, pure io ti sto ferendo?! »
Lui risponde sempre con freddezza. «
Come tutti, ci passo sopra, mi passa pero'... perchè Alan, è il mio rivale per te come fai a non capirlo, io ti ho osservata ed avevi gli occhioni lucenti, eri rimasta colpita da lui... se tu vedi in me cosa provo, io vedo in te cosa provi! »
« Certo mi ha stupito la sua maturità, ma non significa nulla...»
« Certo... vorresti farmi credere che se tu ci riparli come un tempo non torni ad amarlo? Aoko trema a solo parlarmi per quella paura, sai bene che potrebbe accadere e... »
« Ma c'è questo ciondolo, siamo legati e...»
« E pensi che un oggetto magico crei l'amore!? Pensi che solo
perché abbiamo un oggetto simile tra noi non ci saranno problemi! »
« Tu pensi questo... »
inizia a sentire salire la delusione mentre comincia a guardare qualcosa in Kaito che prima non ha notato. - Ho sempre pensato che lui fosse sicuro di noi, invece... non lo è più... non so cosa abbia, ma credo che Kaito non sia geloso, semplicemente impaurito, è meglio che gli dica ciò che penso di Alan, forse così rimediamo. -
« Kaito anche se io parlassi ad Alan non potrei dire ciò che penso perché sono Seya! »
Lui a sentire e vedere gli occhi che prima erano luminosi trasformarsi in due pallini azzurro vuoti lo rende ansioso. -
No, cosa è quello sguardo, pare che l'abbia delusa, e se fosse, se avessi detto ciò che non dovevo, se lei stesse iniziando a capire cosa ho? - e risponde. « Ma se non ci fosse questo segreto tu e lui... stareste bene no? »
Lei ormai senza lacrime risponde senza emozioni.
« Non lo so, mi chiedi cose che non posso prevedere! Insomma mi hai detto che vuoi sposarmi ed ora non ti fidi di me... »
« Alan è il tuo primo amore... so di certo che nessuno lo scorda. »
« Il mio primo amore sei tu! Per te provo sentimenti fortissimi che superano quelli di Alan! Ma non mi credi vero? »
« Ora capisco che paura avevi con Sissi, la sto riversando ora su Alan. »
« Alan ama Aoko, non me. »
« Sei stupida o cosa, si è dichiarato a te! Ha detto “ Aoko mi piace, ma la speciale sei tu. »
«E tu non dovevi ascoltare! Mi hai detto ancora una bugia... sempre così non posso credere mai in nulla che mi menti! E poi Alan non è come te, Alan non tradirebbe mai Aoko!»
« Tu credi che io ti tradisca con la prima che capita?! »
« No guarda, lavori, trovi una e la baci, non mi tradisci vero?! »
« L'ho baciata per capire se mi piaceva non perchè l'amo! »
« E questo non ti fa capire quanto sei insicuro di te stesso e noi!?
Alan anche se è ingenuo, stupido, ha dei principi... cosa che tu con me non hai più... »
« Ingenua, Aoko l'ha capito subito che Alan ha qualcosa per te per questo ti ha allontanato, ma io non sono lei, quindi puoi tornare anche amica di lui. »

« Si può sapere perchè sei così impossibile da trovare un compromesso? Mi menti sempre e sto zitta, ma che ti prende!? Non vorrai mica che litighiamo vero?»
« Non voglio il litigio pero' mi hai fat
to decisamente male quando parlavi del tuo passato con Alan... »
« Potevi fermarmi, dirmelo. »

« Dovevi capirlo sola... io l'ho sempre pensato che sei innamorata meno di quanto lo sono io per te... sbagliarò ok, farò stupidaggini, mi lascio abbindolare da chi ti assomiglia un po' pero' non ti ho mai parlato di Aoko in quel modo... avevi un viso così piena di felicità a parlarne, eri così felice con Alan? »
« Felice? Io ero divisa in due tra Lisa e Seya! Ti stai sbagliando su tutto! »
« Può darsi, ma ora non riesco a pensarla diversamente. »
chiude gli occhi. « Dai dormi che domani scorderò tutto... »

«
Scorderai... già. » e pensa. - E io invece, non credo che scorderò questa delusione... mi ha proprio spezzata dentro... se non crede più in noi, significa che mi lascerà? -
La maga non sapendo come comportarsi fa scendere solo calde lacrime mentre si appoggia con la testa sulla spalla del ragazzo che ancora non si è addormentato.
Per Kaito quel contatto lo fa agire verso lei e
metterle una mano dietro la schiena per non lasciarla sola; da una parte non sa se ha sbagliato o meno e Lisa resta a quel abbraccio trattenendo i singhiozzi per poi chiudersi in quel calore protettivo che il ragazzo sa emanare per poi addormentarsi lentamente.

Il giorno seguente Lisa si sveglia trovando già Kaito in cucina a fare colazione menre guarda la televisione e il notiziario del mattino.
Lisa nel frattempo si fa una breve doccia, si mette la divisa scolastica color blu e va in cucina per fare colazione con lui.
« Giorno Kaito, come stai? » Domanda sperando che sia terminato quella insicurezza.
Kaito le dà uno sguardo per poi continuare a mangiare.
« Sto benissimo... » esclama con mezza acidità nella voce. Prende la sua cartella. « Vado a fare due passi ciao. »
Lisa riabbassa lo sguardo per poi sbuffare mentre inizia a mangiare pensando. -
Addirittura non vuole starmi vicino? -
Da uno sguardo al suo ciondolo e si accorge che è passato ad argento/ oro.
Lisa quindi comprende. -
Kaito deve superare una paura? Oppure sono io?
Spero che Kaito si calmi, io non ho un debole per Alan; certo mi piace parlarci ma siamo solo amici, anche se quando ha detto che sono più importante di Aoko un po' mi ha resa felice, ma sono sicura che è amicizia, anche se ero quasi illusa di piacergli ancora... forse Kaito non ha torto, potrei non aver davvero scordato Alan, ma anche se fosse io amo Kaito, anche se quando è così tra le sue, io non faccio che penarmi, mi sento insicura, ma lui che stà passando? Non ha mai avuto tali pensieri, che abbia davvero visto ciò che ha detto?
Non dovevo fargli lasciare la pietra blu ora si è chiuso in sé e forse questo
cambiamento deve riabituarsi, già, forse è una conseguente per aver uno di quelle pietre distanti, in fondo anche per quella del talento Kaito era entrato in uno status tormentato, ma è così sensibile a queste pietre?
A me quella della fantasia non fa un effetto simile anzi me ne sono separata ma non ho perso nulla; certo ho meno immaginazione ma mica mi ha cambiata così tanto... mah, adesso noi abbiamo la pietra di Caroline, chissà chie cosa dona a chi la possiede, forse lautostima, oppure forza, mah... -

Termina di mangiare esce di casa, chiude a chiave la porta e s'incammina verso scuola dove trova Kaito parlare con Akito sorridendo amichevolmente.
Sana si volta e vede Lisa, quindi si ferma e aspetta che la ragginga.
« Ciao Lisa, come mai hai gli occhi rossi»
La castana non vuole parlarne quindi cambia argomento. «
Ah nulla di chè, piuttosto hai studiato per scienze? »
La ragazza annuisce. «
Certo, e modestamente in scienza sono molto brava eh eh, tu? »
La maga un po' sorride. «
Sì anche io, me la cavo. »
In quell' istante svolta l'angolo Aoko accompagnata da Alan.
« Ehi Alan, se vuoi ti aiuto in scienze! »
« Ma no, non serve, è vero che sbaglio le dosi, ma non sono così negato. »
« Sì che lo sei, eh eh. »
« Che antipatica»
« Ma è così divertente quando hai il faccino sporco, ahahah. »

Kaito osserva Aoko per poi guardare Alan come si diverta a parlare con lei.
Lisa dà uno sguardo ad Alan, abbassa lo sguardo pensando. - C
ome mi comporto? Mi sento analizzata da Kaito e Aoko... - Non reggendo alla situazione comincia a correre superando tutti verso la classe. - Ora starò calma... -
Kaito si mette le mani in tasca.
« Akito, io vado da Lisa. »
Lui fa le spalluce. «
Ok, ciao. » poi torna da Sana a parlare come il suo solito.

Lisa sul banco legge il libro di scienze per poi vedersi apparire un fiorellino bianco e lei un po' con amarezza pensa. -
Bianco, chissà che significa... -
Alza lo sguardo e domanda. «
Cosa vuoi dirmi con questo colore? »
Il mago prende una sedia libera e si siede di fronte a lei.
« Semplice devi attribuire tu un colore a questo fiore »
«
Io? Tu non sei normale, sai bene che amo il viola. »
« Avanti se dovessi darti un fiore che colore lo vorresti. »
« Per come vanno ora le cose... direi argento. »
« A-Argento?! »
« Sì, come il tuo cuore, »
«mph... ahahaha, che stranezza di pensiero, e che ti fa pensare all' argento? »

Lisa prende la pietra attaccat al filo del suo ciondolo.
« Questo, vedi è per metà argento/ oro »
Kaito domanda. « Ah sì e che significa? »
« Che non puoi più leggermi dentro, che non mi capirai più e che io posso capire te, oro e argento non vanno d'accordo, me lo ha detto Akako quando eravamo in tale situazione. »
Il mago un po' per nervosismo se la ride. «
Ah, è solo un ciondolo, l'importante che non sia nero. »
La maga sorride. « già.... » -
Non gli importa nemmeno se non ci capiremo più... ma che diavolo pensa?! -
«
mmmh... sì. » Si alza e va in bagno pensando a cosa gli succeda.

Gli studenti entrano in classe, parlano fra loro e i gruppi ritornano a crearsi, chi più chi meno leader dell' altro.
A destra dell' aula c'è il gruppo composto da Akira, Rina ed altre compagne di classe, a Sinistra quello di Alan e Aoko che stanno vicini a ripassare le ultime nozioni della prossima materia d'esam
e; al centro invece ci stanno quelli di Akito e Rossana che parlano tra loro mentre sono con i computer a fare chissà che ricerca misteriosa e nel frattempo parlano di loro e degli sviluppi nella loro famiglia.
«
Sai mia madre è sempre più calma e dociale, ma un' illusione, che ne pensi? » Domanda Sana con una nota di freddezza perchè alla fine lei non crede molto a sua madre che da un giorno all' altro diventi premurosa.
Il biondo risponde ad occhi chiusi. « Sei fortunata, mia madre non l'ho quindi non so proprio come potrebbe esser avere affetto materno. »
La rossa un po' si dispiace. «
Ah, ci sono perché non fingiamo che sia tua madre eh? Vuoi? »
Il giovane la guarda stranito per poi alzarsi.
«Che sciocchezze dici?
Io non ho bisogno di una come te che recita, fossi almeno brava. »

La ragazza fa una smorfia.
« Mph... peggio per te, e comunque non è colpa mia se non so tirare fuori le emozioni. »
« No il punto è che non hai emozioni se reciti. »
« E con questo che vuoi dirmi?! Io non miro ad essere attrice ma una haker professionista! »
« Io no, voglio fare qualcosa che aiuti il prossimo, magari l'insegnante di fisica o karate, tu invece vuoi fare
qualcosa che danneggerebbe prossimo. »
« No perchè entrerò in una associazione perbensita, non so quale ma ne troverò una! »
« Buona fortuna, comunque non dire più che farai la mamma perchè
nessuno può rappresentarmi ciò he mai ho visto e avuto! »
« Io non volevo...»
« Beh, l'hai fatto,. »
Esce dalla classe con nervosismo per poi andare in bagno e dare calci al muro pensando. - Perchè l'ho fatta stare così?! Cosa non va in me, maledizione al mio ego, ma perchè sono così ipergeloso se si parla di mia madre manco la conosco... pero'... - Prende la sua pietra gialla. « Mamma... »
Da dietro si sente un voce. «
Oh, e questa cosa è? »
Lui si volta e vede Kaito quindi nasconde l'oggetto. «
N-Nulla che t'importi! »
il mago socchiude gli occhi. «
Hai detto mamma, è il regalo di tua madre quello? Non l'ho mai vista come è? »
Il biondo abbassa lo sguardo.
«A te che importa di lei? »
Il ragazzo ci pensa su e risponde.«
Beh, nulla ma avevi una faccia così seria, ed essendo tuo amico mi sono preoccupato, non ti tratta bene tua madre? »
Il biondo gli scocca uno sguardo infastidito. «
Fatti gli affari tuoi, sei invadente, io non ho mai chiesto dei tuoi genitori o sbaglio? »
«
E dai, ance con mia madre ho dei bassi ma mi vuole bene, quindi non preoccuparti basta farci pace. »
«
Ma la smettete di chiedermi di lei... io... io non voglio parlarne! » Lo supera e se ne va pensando. - È normale che parlasse così, lui non sa come sono nato, lui non ha idea di come eravamo io e Nelly, è normale che lui non sappia che di mia madre non ho ricordi... mi ha lasciato solo questa pietra che nonostante tutto non riesco a separarmene, ma perchè? -
Kaito un po' preoccupato per il biondo lo raggiunge in corsa. «
Akito, scusami non volevo toccare tasti dolenti, è che io non vedo mai mia madre quindi per questo ho parlato così.»
Il biondo sospira. «
Non c'entri, semplicemente non sono uno che ama parlare di queste cose, non sono arrabbiato semplicemente infastidito, comunque come mai non sei in classe? »
« Non voglio tornare, là c'è Lisa e Alan... forse puoi darmi un consiglio! »
Spiega un po' sperando di avere una spalla, non se la sente di parlarne a Conan, ha bisogno di un altro punto di vista.
« I-Io?! Sono negato ma ci provo. »

«
Ma resta fra noi, nemmeno a Sana glielo racconti va bene? »
Il biondo annuisce. «
Dai spara. »
«
Due giorni fa Alan è venuto a casa di Lisa beh si sono messi a parlare ed io ho origliato, non era mia intenzione ma non ho resistito quindi ho ascoltato ciò che si dicevano.
Alan ha chiesto a Lisa perchè quella separazione d'amicizia nonostante sanno che amano altri, Lisa alla fine gli rivela la causa pero' Alan ha detto una frase che ha reso felice Lisa e da quando l'ho vista così mi sento quasi limitato, non ci capisco più nulla... ti è mai successo? »
« Mmh, è solo paura che lei leghi troppo con Alan, ma ti passerà non appena vedrai i fatti, credo, a dire il vero io non sono mai stato seriamente geloso questo perchè con Sana c'è un rapporto di amicizia e confidenza, per uesto non mi dichiaro, complica solo le cose, non pensi? »
« Ammetto che da quando sto con Lisa la mia vita è decisamente cambiata, ma so di amarla molto. »
« Scommetto che ti chiedi se per lei è lo stesso, dico bene? »
« Mi sono solo accorto che ha dei sentimenti diversi da ciò che ho per lei, quindi non lo so... forse io pretendo da lei qualcosa e non so cosa...»
« vuoi solo che Lisa veda te, ami te, esca con te, e che nessun rivale si metta in mezzo, è ciò che passo con chi mi piace. »
« E tu come te ne esci? »
« Semplice mi dico finchè non avrò prove non ci crederò! »
« IO ho avuto la prova quegli occhi, io ci ho capito fin troppo. »
« non capisco come tu puoi avere sicurezza di tale visione, ma se ci credi perchè non la metti alla prova ? »
« Se lo scopre potrebbe farmene pentire. »
« Beh, vuoi ciò, tu vuoi vedere se sceglierà sempre te. »
« Ma con Syo ha scelto me da sempre quindi perchè mai dovrei avere tale insicurezza, mifa strano...»
« Lisa non lo ricambiava giusto? »
« Per niente, in mia assenza l'ha rifiutato indirettamente quando era lui sotto un mio scherzo per unire Ichigo a lui. »
« Pero' stavolta dici che Lisa ha un debole per Alan no? »
« Lo amava, ed è meglio di me, in carattere perché in furbizia lo batto, ma proprio perchè è così Lisa potrebbe avere qualcosa per lui, ieri ha parlato del suo passato con Alan, dovevi vedere come sprizzava allegria e nostalgia dai pori, era snervante sentirla parlare di lui, e le mie convinzioni sempre più si sono fatte sentire... »

« Quindi vorresti che lo dimenticasse. »
« Magari, sì lo vorri, ma non posso imporglielo, lei non ha avuto un distacco, io sì ma da Aoko per questo non la penso più ed anche i suoi sentimenti per lei sono distrutti, ma per Lisa è diverso: Alan è sempre stato gentile, certo l'ha distanziata dopo che si è messa con me, ma non le ha mai fatto uno sgarro, è stato nel suo e lei pure finchè non ha iniziato a sospettarla e ad accusarla che è Seya, là non vedevo amore ne da lui né da Lisa quindi non ci ho badato, ma ora che Aoko ha deciso di tenere Alan con sé e dividere i due, Alan non ci ha più visto che è venuto da Lisa, e Lisa per quella mossa è stata felice, specie a sapereche è più speciale di Aoko. »
« Non è che magari intendeva amicizia? »
« Non ne ho idea! So solo che un pezzo del cuore di Lisa è stato ripreso da Alan...»
« Mmh, certo che ne hai d
' insicurezze in amore, credevo fossi più sveglio. »
« Sono sveglio a capire se una ha una cotta per me, non su come comportarmi, quanti errori ho fatto con Lisa, ed ora ne pago tutte con questa colpa nei suoi confronti... »
« Da quanti mesi hai questo problema? »
« da quando sono innamorato alla follia di lei! Da quando mi ha salvato, da quando l'ho riconosciuta, insomma da quando è arrivata a scuola! »
« Ammetto che il vostro rapporto è insano... dovresti testarla. »
« E che dovrei fare? »
« Lasciala libera, non opprimerla, se ti ama sceglierà te se no vuol dire che non è davvero innamorata. »
« Dovrei lasciarla con A-A-Alan!!? »
« È l'unica soluzione che ti rimane, non puoi tenere lei stretta al guinzalio, la sai la metafora della sabbia? È la stessa cosa. »
« Più chiudi il palmo della mano più la sabbia cadrà, più allenti la presa più scapperà, bisogna dare una giusta dose per poterla tenere con sé: è questa? »
« Sì esatto! Ma in questo caso dalle spazio sarà lei che sceglierà. »

Il mago lievemente sorride un po' rincuorato.
« Sei un' amico grazie, nemmeno Kudo mi avrebbe dato tali consigli. »
« Io ti ho solo detto come vivo con Sana, »
« Ma non ti vuoi dichierare? »
« Vorrei ma non voglio che si spezzi l'amicizia tra noi, come vedi anche io ho timori ma non glieli faccio pesare. »
« Io ci provo a non farli pesare a Lisa, ma lei capisce quando qualcosa non mi va bene e quindi si preoccupa. »
« Dai torniamo in classe, »

Kaito lo segue pensando. -
Ho sempre pensato che Akito fosse tonto, scemo in amore invece ha un modo di vedere molto diverso da un' innamorato, forse anche Ran la penserà così per Shinichi, ma Lisa? Che cosa ne penserà?
Comunque probabilmente Akito ha ragione... -


Lisa appena vede Kaito tornare va da lui superando il gruppo di ragazze che lo ha aspettato con impazienza alla porta. «
Kaito, stai meglio? »
Il mago sorride un po'. «
Certo, non preoccuparti! »
Lisa un po' si rincuora per poi abbracciarlo forte. «
Meno male.»
Kaito un po' si sente amato quindi le dà un bacio sulla testa ad occhi chiusi.
« Dai su, io sono forte, non mi abbatto facilmente. »
«
Basta che stai meglio, il resto non conta. »
Il ragazzo preso da quel momento le dona un bacio a labbra davanti a tutti della classe di cui le ragazze restano male con sguardi pieni di invidia, mentre altri come Rina, Akira, Aoko fanno finta di non vederli e continuano a parlare delle loro cose.
« Allora mi spieghi questa regola d'inglese? » Domanda Aoko ad Alan che si è messo ad osservare i due maghi.
«
C-Come? Ah sì.. » inizia a spiegarli tutto pensando. - Quando riuscirò a dire ad Aoko che voglio tornare amico di lisa, non ci riesco, le creerei un dispiacere e se poi mi lasciasse? No, non voglio lei ne è capacissima, come posso farle cambiare idea su Lisa, vorrei essere furbo come kaito in questi momenti, lui saprebbe come fare... -
Aoko annuisce mentre sente le regole e scrive qualcosa sul banco. «
Ma certo ho capito, grazie Alan, sei stato gentile eh eh. »
Il verdolino annuisce nascondendo il suo disagio. «
Dai non è chissà che cosa eh. »
« E dai ci aiutiamo a vicenda, è bello proprio questo non pensi? »
« Ma io aiuto tutti indipendentemente dai sentimenti. »
« Io non più, tempo fa davo cuore ora non più a meno che non siano amiche strette. »
« Dovresti essere più altruista. »
« Sai com'è evito di farmi prendere ancora in giro da qualcuno. »
« Ma così non è stereotipare chi ti sta attorno? »
« Io direi diffidare. »
« Anche ma a me pare sbagliato. »
« Scommetto che da una parte vorresti che sia moralista come Lisa, vero? »

Il verdolino ci riflette su, poi dice con indifferenza. «
Non lo nego, Lisa mi piaceva per quella sua caratteristica, ma anche tu mi piaci. »
Aoko lievemente arrossisce. «
Ma che cosa dici, siamo a scuola smielato. »
« anche questo mi piace di te. »
« tu sei troppo sincero. »
« Perchè mai dovrei mentirti? Sono un poliziotto mentire è sbagliato specie a chi vuoi bene! »
« tu sei fuori dal comune. »
« Se iniziassi a mentire sarebbe per una causa nobile. »
« Nobile? Ah certo per catturare Seya. »
« Anche , ma voglio bene a Seya
perché mi ricorda Lisa! »
« Mmh...già... »
« perchè non ci riparli? »
« scordatelo »
« Dai ormai stiamo assieme, cosa vuoi che accada? »
« ah pensavo nulla
finché non mi ha soffiato il ragazzo! »
« sì, ok, è acqua passata, ma potresti riparlare con lei. »
« Non ho nulla da spartire con lei come con Kaito. »
« Ma sbagli, scommetto che Lisa vuole averti come amica, tenta un
approccio. »
«kaito non vuole... mi ha detto di stare lontana da Lisa. »
« Ma seriamente? A me non ha detto nulla di simile...»
« Sì perchè lui si fida di Lisa e non prova strane paure. »
« Comunque se vuoi tornare a parlare con kaito puoi farlo, tanto non ti ama più. »

Aoko abbassa lo sguardo sentendosi un po' ferita e chiude l'argomento.
« Adesso basta parlarne, devo studiare! »
il verdolino nota un po' la rabbia nella voce della ragazza e si chiede. -
Perchè si è arrabbiata mah... comunque meglio che parlo a Kaito non può proibire a Lisa di parlare con Aoko, è sbagliato. -

Gli esami ricominciano.
Kaito mentre risponde dà qualche sguardo a Lisa per vedere che sta facendo e nello stesso tempo un po' scarabocchia negli angoli del foglio pensando se agire come vuole Akito o meno. Questa idea lo spaventa e lo elettrizza perché gli piace vedere la grinta di Lisa ma allo stesso tempo vuole evitare di sentirsi piccolo difronte alla sua ira.
Lisa non pensa a nulla se non alle teorie studiate a memoria per poi pensare a cosa fare nel pomeriggio e come poter piacere alla gente senza trucchi magici anche se si è accorta che Kaito non smette di darle sguardi e a lei non dispiace.
Alan come tutti gli altri, sono presi dal compito per non sbagliare finché non vengono chiamati gli studenti uno ad uno per una dimostrazione di scienze.
Lisa, Kaito, Aoko, Rossana , Akito, Akira , Rina e Alan, vengono chiamati dal' insegnate per svolgere un esperimento scientifico, Lisa riesce a dimostrare una teoria mescolando dei liquidi, così fanno pure gli altri, eccetto Alan che nel momento in cui deve mescolare dlelle provette pensa che cosa contengano quei colori sgargianti.
Lisa si mette in difesa con le braccia vicino al viso e così fa pure Rina che conoscono Alan mentre tutti gli altri non se ne accorgono.
Quando il verdolino mette insieme i composti, essi producono un forte fumo e Lisa indietreggia.
« I-Io mi sa che vado al banco... »
Rina prende per mano Akira. «
Forza allontaniamoci prima di finire vittime. »
Kaito capendo che sta combinando Alan si allontana subito dal tavolo e va all' angolo aprendo leggermente la porta. -
Quello causerà un esplosione... -
Rossana e Akito vedono poi che Alan mette una sostanza non idonea al composto e urlano. «
Fermo no!! »
Alan li guarda e una goccia tocca il composto creando una mini esplosione che crea un potente fumo in classe.
Tutti escono tossendo mentre Alan dice a tutti. «
Scusatemi non li ho mai capiti quei composti. »
Lisa e Rina lo guardano per poi scoppiare a ridere e Alan arrossisce dall' imbarazzo.
Lisa esclama. «
Ahahah, sei il solito pasticcione, mai una volta che ne combini una buona eh. »
Rina asserisce ridendo.
« Come potrebbe lui è famoso a scuola per le sue inumerevoli disastri ahaha. »
Alan digrigna i denti urlando.
« Piantatela di prendermi in giro!! Per la cronaca era Seya che mi faceva esplodere le cose in mano! »
Rina esclama. «
Come il cestino del pranzo con il messaggio di Seya? »
Lisa resta a ridere.
« Oppure quando hai aperto un uovo e chi hai trovato dentro un biglietto di Seya? »
Rina commenta. «
O come ti sei messo a correre e seguendo le indicazioni di Seya sei finito contro il muro? Quello è stato forte. »
Alan esclama. «
Non è colpa mia se quella ladra è una dispettosa! »
Lisa continua a ridere. «
Sì, e scommetto che si divertiva! »
« Mi pare ovvio quella è sadica, anche se dolce! »
« Ahahaha, erano bei tempi vero?»
« Mph... sì, mi piaceva, una volta era anche gelosa di Rina. »

Lisa trmina di ridere pensando. -
gelosa? Ma quando? - « Questa mi è nuova quando? »
«
Beh da quando Rina ha voluto prendere Seya e ha fatto credere a tutti che lei fosse uomo, io ci ero rimasto scioccato. »
«
Mph... ahahaha, che forza e poi? » - Non me lo ricordo ma quanto tempo è passato? -
«
E poi in una serata mentre era seduta su un orologio mi ha detto che vuole che sia solo io a catturarla, ammetto che era decisamente bella, mi aveva lasciato senza fiato. »
Lisa lievemente arrossisce pensando.
- Si ricorda di tali fatti dopo tanti anni, ne sono felice. -
Kaito guarda Lisa per poi abbassare lo sguardo, superare i compagni e allontanarsi in silenzio pensando. -
Alan me la sta rubando?! Non capisco poi che pensi Lisa, non la capisco più che sia perchè quell ciondolo è argento e oro? Che io ora non capisco più lei ma lei capisce me? Ma che... non è possibile!
Lisa è un labirinto se già con il ciondolo ora faticavo, figuriamoci se è argento... incredibile il mio rapporto con lei dipende da un ciondolo?! Ma che scherzo è?! -

Aoko a vedere Alan e Lisa parlare del loro passato si sente gelosa pensando. - L
'aveva promesso... aveva detto che non gli avrebbe più parlato... invece Alan è felice con Lisa, sono così uniti che... che... - Si allontana e va in un angolo dove trova Kaito solo a pensare.
Aoko si fa coraggio e va da Kaito. «
Ciao... »
Il mago alza lo sguardo per poi riabbassarlo. «
Cosa vuoi da me? »
La ragazza si mette vicino a lui con le mani che appoggiano sul muro e guarda la finestra.
« Beh, nulla, semplicemente mi dà sui nervi che Alan leghi con Lisa... ma è inevitabile non pensi. »
« Mmh, già... ma io non chiudo la gente in un mio mondo. »
rinfaccia con nota ironica.
Li lievemente ridacchia «
Io sì, ma più lo faccio più mi accorgo che gli agenti esterni invadono il mio bel castello e che le mie difese non sono sufficenti. »
« Già... parli del passato? »domanda dandole uno sguardo per poi tornare a guardare a tera con le mani in tasca.
« Eh sì... » ammette lei con nota nostalgica.
Lui si guarda attorno e vede in lontananza come tutti ridono ai battibecchi di Alan, Lisa, Rina, e domanda «
Beh, come mai sei qui, dubito che vuoi consolarmi del resto siamo nemici no? »
Lei sospira e lo guarda con un dolce sorriso. «
Più che consolarti volevo parlarti... se Lisa parla con Alan perchè io non posso con te? »
Il mago resta a poker face facendo le spalluce.
« Forse perché hai distrutto ogni cosa con me? »
lei un po' con titubanza si fa coraggio anche se non sa l'esito che verrà. «
E tu credi che non ci sia più nulla? »
« Io credo solo a ciò che vedo, e pare che tu non sei proprio mia nemica, altrimenti non mi parleresti vero? . » spiega con arroganza.
Aoko un po' resta presa da ciò. -
Come fa ad essere così sfacciato e allo stesso tempo sembrare così sveglio,- « Mmh, e tu cosa provi per me ora? »
« Non te lo rivelo. » chiude il discorso assieme a una mossa a mano.
« Sei tornato il solito complicato? » ammette lei sempre più contenta che sia tornato quello che conosceva.
Il mago fa le spallucce. «
Ahaha, ma quale complicato, io sono così semplice!
Non è che facendoti comprensiva ora tu da me torni con il rapporto di un tempo, non ci sperare!»
Lei un po' si offende e discosta lo sgurdo. «
Non era nemmeno mia intenzione! Comunque se sei tornato chi conosco è un bene,...ricordi quanto eravamo spensierati? Nessun amore, solo bisticci e giochi. »
Il mago rammenta un po' quelli episodi sentendosi dentro una grande nostalgia . -
Già di come lottavo per non far scoprire ad Aoko la mia doppia vita... - « Mph... già era molto più semplice, non soffrivo ed ero libero dall' amore. »
Lei a quei ricordi si avvicina un po' al ragazzo senza sfiorarlo. « Ed io senza saperlo ero cotta di te, quanto tempo è passato? »
Lui resta un po' stranito da quella avvicinanza che indietreggia toccando il muro. - Ma perché si è avicinata? Mah... - e risponde con leggero imbarazzo. « Direi da quando c'è Lisa nella mia vita eh eh... »
Lei ritorna nostalgica, lo prende per mano e lo porta verso la finestra ed indica un fiorame. «
Il come tutto sia cambiato non ti crea una inacettazione di questa realtà?
Ricordi quei fiori, ricordi la nostra promessa? »

Il mago guarda le
aiole che non ci sono più e domanda. « Come mai non ci sono più? »
Aoko avvisa a tono triste. «
Perchè nessuno se ne prendeva più cura...»
Kaito guarda la ragazza per poi sorriderle un attimo per farla stare meglio.
« Su, perché non ti prendi cura dei nostri fiori assieme ad Alan? »
Aoko risponde.
« Non voglio sostituire i nostri momenti con l'immagine di un altro... »
Il givane a sentirla quasi non ci crede che rivede in lei ciò che vedeva un tempo. -
Aoko, mi mancava questa tua sensibilità! - e domanda per precauzione « Per caso sei pentita per avermi ferito qualche settimana fa? »
Aoko resta in disappunto per poi muovers
i un po' come una bambina e ammette arrossendo. «La verità è che ho una parte di me che vorrebbe tornare indietro nel tempo e rivivere quei ricordi con te, non hai questo desiderio? »
Lui scuote la testa. «
No... ho solo il desiderio di capire i sentimenti di Lisa per Alan... »
Aoko
accentua con amarezza. « Mi sono accorta che Alan ha un debole per Lisa, ma gli piaccio io, ma non ti nascondo che non so se lui è proprio il ragazzo della mia vita... mi sono sempre illusa che lo fossi tu. »
il mago lievemente comprende cosa è quella
chiacchierata ed ammette. « Anche io, anni fa ho sempre pensato che saresti stata tu la ragazza per me, ma ormai non potrai più esserlo, credo che nessna se non Lisa possa essere complementare a me... eppure... »
«Non credi che per Lisa e Alan sia così, vero?» conclude lei
Il mago con una strizza al cuore assume un ghigno dal nervoso.
« Sei veramente brava a toccare i tasti che dolano... beh, Lisa può fare ciò che vuole...»
« Se scegliesse un altro che cosa faresti? »
« Non lo so, l'amo sì; ma
talmente c'è amore che se fosse felice con un altro la lascerei andare, non posso meritarmi una ragazza simile, è tutto ciò che possa sognare ma non credo di essere io ciò che lei cerca... »
« E se trovassi una come me potrebbe interessarti?
«No, Aoko... se lei mi lasciasse,potrei davvero non amare più nessuna per molti anni... »
« Kaito, non puoi dirlo, forse ne trovi un altra, fra un anno o due... »
« E chi, a meno che non abia le particolarità di Lisa, nonnpotrei mai... quella ragazza mi ha stregato il cuore, non posso pensare di starle lontana...»
« Sbagli, Ne troveresti un altra! Hai molte ce ti bramano e non solo... »
« Baoko spero che tu non voglia tradire Alan... »
« Non sono come te! Ma sto passando il tuo stesso momento: da ragazzo previdente come te mi sono messa con uno scemo che pero' è buono, onesto, ha qualità molto rare, e mi chiedo se una come me possa piacergli seriamente. »
« Sì, siamo sulla stessa barca, io ho troppi precedenti con Lisa e lei con me, mi ama sì, ma forse sotto sotto sta cercando qualcosa in me che non riesco a donargli e che un altro può. »
« E che cosa è? »
« Credo la felicità, con me Lisa non lo è più... »

« Per questo ti dico di tenera lontana da Alan! »
«Non lo farò.. credimi vorrei ma non posso, quella furbetta mi ha insegnato che l'amore èlasciare le scelte... se lei vuole parlare con Alan può farlo, se poi gli ripiace, accadrà l'inevitabile...»
«Ma Lisa è furba,potrebbe nasconderti le cose. »
« Io le nascondo tutto, io sono quello che ha le ragazze attorno, io sono quello che per prima l'ha tradita con un bacio , io …. e se lei se ne accorgerà non potrò darle che ragione...
« Ma non ti senti, dipend
ente da lei, torna il tipetto che eri una volta!»
« Senti
perché mi parli e mi ascolti? Cosa vuoi ottenere?»
« Dovresti smetterla di essere così fiscale, pensi che la gente faccia tutto per uno scopo, e se fosse qualcosa di automatico? »
« Lo direi se fossimo amici... »
« Sai... tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. »
« sì e quindi? »

« Anche se ti ho detto quelle cose io ci tengo molto a te, e mi sono accorta da un po' di giorni che sei triste. »
« Mmh... non lo sono. »
« Beh, certo sorridi, ma non parli con Lisa, sei molto più distante e tra le tue, di solito è quando hai un problema, ti conosco, sei sempre Bakaito anche se più bugiardo e meschino. »
« Già...»
« sì... ma io ho un piano vuoi sentirla?
»
« Un piano tu?! Ahahaha, cosa è una battuta, non potresti mai, sei troppo ingenua, ma sentiamo. »
Aoko inizia a spiegargli il suo piano e Kaito mormora. «
È troppo sgammabile, ma se facciamo come dico io non ci scoprono... »
Quindi Kaito si avvicina all' orecchio di lei e spiega la sua idea e lei annuisce. «
Sì ci sto! » e domanda con una vena di speranza. « Se accadesse un esito negativo, tu ed io... potremmo? »
« Tornare amici vero? »
« s-sì! »
- si certo., anche se mi piace un pochino... -
« Beh, forse, non voglio rispondere ora... » - non vorrei che tornasse ad amarmi, ho sempre il dubbio che sotto sotto ci spera ancora di tornare con me, ma forse mi sbaglio... pero' è così strano creare un piano con Aoko, ma Lisa sceglierà me, non può tradirmi, non potrebbe lo so, è così allora perchè voglio certezze?! -

Lisa termina di bisticciare con Alan mentre Rina li prende in giro un po' all' inverso di quando erano nell' altra scuola dato che erano i compagni di classe a prendere in giro Alan e Lisa lo osservava a distanza anche se le sue amiche tifavano il loro fidanzamento.
La castana cerca tra il pubblico Kaito ma non lo trova.
- Sarà in bagno? -
L'insegnante una volta fatta arieggiare la classe fa tornare tutti in aula per continuare le verifiche e Alan si prende un voto negativo per il disastro combinato.
La campanella successivamente suona quindi tutti vanno a fare ricreazione e Kaito che non vuole più che accada come l'altra volta di essere chiusa in terrazza si propone per accompagnarla. «
Ehi Lisa, andiamo già a prenderci qualcosa da mangiare? »
In quel istante Arriva Alan che dice a Lisa. «
Ehi senti, ti unisci a me e Aoko, magari torni ad essere sua amica, vuoi? »
Lisa guarda avanti pensando. -
Ed ora?
Non posso rifiutare Kaito, ma non voglio sembrare una che chiude i ponti senza possibilità con una ragazza... mmm che faccio Alan o kaito?
-
Si alza in piedi e dice. «
Vado da Ran e Sonoko! » E corre via lasciando i due ragazzi senza parole mentre Kaito guarda Aoko pensando. - Possibile che lei abbia inviato Alan? - e domanda. « Ehi, come mai parli a Lisa se non siete più amici? »
« Sono affari miei, al contrario di te che la isoli da tutti, io cerco di farla riapacificare con Aoko! »
« Aoko non la vuole e poi cosa significa che la isolo, non è vero le lascio molti spazzi! »
« Ma se vai a dire ad Aoko di non parlare a Lisa. »
« C-Co
aa!?!! Chi ti ha detto una cavolata simile!? »
« Aoko... mica mi mente lei. »
«
Beh ti ha mentito perchè io mai ho detto a Lisa questo! »
« Aoko non è bugiarda come te chiaro! »
« Lo è eccome, perchè non ti svegli tonto! »
« Il tonto sei tu che ferisci Lisa senza capirlo! »
« Parla quello che per dieci anni non ha mai compreso i sentimenti di Lisa ...»
« Io almeno non mi rendo famoso, non mi faccio abbindolare da ragazze carine, e soprattuto non ricatto!
E poi lei mai mi ha amato. »
«
tu sei troppo buono... »
« Sì ed io cerco solo di far tornare Lisa e Aoko amiche come prima! »
« Aoko... Aoko mai è stata amica di Lisa lo comprendi questo?! »
« Invece lei ne è amica, che ne sai tu di cosa prova Aoko per Lisa?! »
« Lo so perchè Aoko ha fatto di tutto per staccarmi da Lisa e... »
« Ma io conosco Lisa, so di certo che vuole tornare amica di Aoko! »
« C-Come lo sai?! »
« la conosco, so perfino che mi vuole ancora bene e che gli manca quando io e lei bisticciavamo come oggi. »
« Quindi.... che vorresti dirmi? »
« è speciale, come ragazzo dovresti averne più cura, non fai che farla piangere soffrire, ma ci pensi a lei?
Ha una pazienza inimmaginabile ma se tiri la lenza prima o poi se ne andrà, dovresti tenere con cura quella ragazza perchè ha bisogno di un ragazzo maturo che le dia tutto, e la prima è la sincerità! Tu non fai altro che metterla in bugie, quante cose le hai dato eh?! »
« Le ho salvato spesso la vita, atti simili tu mai li hai fatto giusto!? »
« Mai è stata in pericolo Lisa, ma anche per una amica mi sacrificherei, specie Lisa e Aoko! »
« Basta smettila di parlare come Lisa... »
« Eh? »

«
Lo so da solo che cosa ho so solo che lei con me …» si morde le labbra pensando. - Perchè mi sento così, non riesco a dirgli nulla, non ci riesco... Lisa ma seriamente ho esagerato con Sissi? - Si allontana a passo pesante verso la porta, ma Akito lo ferma dicendo. « Ehi ti va di parlare un po? »
Kaito annuisce un po'. «
Sì, ma fuori da qui. »
Il biondo accetta quindi i due vanno in corridoio e Akito tenta di farlo sorridere. «
Su dai non badare a cosa dice quello. »
« Come mi tolgo queste colpe, ho esagerato con Sissi e me ne accorgo solo ora?! »
« Su andiamo, Lisa sa perdonare, vedrai che nemmeno ci penserà. »
« Akito sei un vero amico, nonostante tutto non mi disprezzi. »
« E perchè dovrei? Sì ok hai toccato Sana quel giorno ma mica ti do guerra mi basta solo che non te ne innamori. »
« Io non sono come te, se solo un ragazzo parla a Lisa sento una gelosia immensa che mi spinge ad agire... ma ora non è glosia ma paura... alan e Lisa sono così simili di pensiero, ma non lo ero io con lei?! »
« Su ti ho detto devi testarla. »
« Non voglio, non voglio testarla, non voglio!! »
« Ma cosìsarai in tormento erenne... »
« Ma perchè devo rischiare, perfino Aoko vuole testare Alan! Mi ha chiesto di lasciarli uscire insieme... »
« Oh bella faccenda... e tu cosa hai risposto? »
« Non voglio vederli insieme, so benissimo che conquisterebbe la parte buona di Lisa ed io... e se poi dicesse che è meglio Alan? »
« ma Alan sta con Aoko. »
« Aoko dice che Alan sotto sotto ama ancora un po' Lisa, io so di non amare Aoko, ma ho il dubbio che lei non abbia perso del tutto i sentimenti per me... forse oggi anche lei ha notato la intesa di quei due e quindi ha chiesto a me un aiuto... il punto è che non mi sento di aiutarla, non voglio scoprire la verità. »
« Certo che l'amore ti rende debolissimo, su dvi avere grinta! »
« ma come si fa? »
« But
tati, per una volta fregatene delle conseguenze, forse sbagliarai ma non puoi stare così, cerchi risposte no?Allora chi ti vieta di farlo?
Lisa Aoko? Ma allora perchè non inizi a pensare al tuo bene, sono certa che Lisa capirà, è comprensiva non è stupida, dalle fiducia! Lisa non è Rossana, se facessi così mi troverei Sana lontana per circa un mese o due senza parlarmi, ma lei è lei, Lisa no, è più sulla clemenza; santa ragazza... non fartela scappare, anche se non vedi più cosa vi unisce, tu sei decisamente più adatto a una come Lisa. »

Kaito comincia a rivalutare Akito dicendo. «
Stai raggiungendo un mio amico lo sai? »
« Io non sono molto propenso agli amici, ma tu non mi dispiaci, sei simpatico, certo matto, ma sei forte, non so ci sto bene! »
« Shinichi, ecco chi stai raggiungendo in amicizia. »
« sì beh, non esagerare con la gratitudine, non lo sopporto! Beh, io ti ho detto cosa fare, la scelta spetta a te. »


Lisa intanto va in classe di Ran e Sonoko e decide di parlare a loro di ciò che sente.
«
Sentite, posso parlavi riguardo me e Kaito? »
Ran annuisce mentre Sonoko un p' si secca ma annuisce. «
Sì, che ha fatto il tuo bel maritino? »
Lisa abbassa lo sguardo. «
Sono seriamente preoccupata per il comportamento incomprensibile di Kaito... mi parla poco, sta tra le sue, mi osserva in silenzio, e non incrocia mai il mio sguardo... che significa? »
Sonoko deduce. «
Forse l'hai ferito? »
«
Non so, è successo tutto dopo che Alan ha parlato con me, secondo voi è geloso? »
Ran annuisce «
Alan? Ma non è quello che ti piaceva? »
« Sì, ammetto che è dolce con me, pensate è venuto fin sotto casa a dirmi di riparlargli, è stato così onesto che non potevo mentirgli, adesso siamo tornati amici, anche se la sua lealtà stranamente mi affascina, secondo voi è normale? »

Sonoko eslama. «
Non è che hai ancora un debole per Alan? »
« Beh, quando io lasciai la prima volta Kaito pensavo di amare Alan ma non era amore, pero' Alan mi feriva sempre... adesso pare maturo, un vero ometto e... non capisco ci litigo ma mi diverte anche perchè diventa rosso, proprio come quando lo prendevo in giro alle elementari. »
Ran un po' osserva Lisa che non smette di parlare del suo passato quindi la ferma. «
Mi dici le differenze tra Alan e Kaito che vedi? »
Sonoko intanto pensa. -
Non capisco dice che ama Kaito e parla di Alan con occhi lucenti? Magari non ama più Kaito? Nono, ma che penso, si amano lo so, allora perchè penso questo con un po' di sollievo? Mah... -
Ran invece riflette.
- Povero Kaito, sta perdendo Lisa è più che plausibile dopo come è stata ultimamente, forse Lisa inconsciamente non regge più il comportamento di Kaito e quindi cerca ciò che lui non può dargli? Mah... -
Lisa spiega. «
Beh Alan è tonto, Kaito è sveglio. Alan dice la verità, Kaito mente senza scuse, Alan è aperto, afettuoso, kaito da una parte è freddo, staccato... Kaito sa parlare, Alan è un imbranato che s'impasta la lingua, kaito sa spiegare le cose, Alan no, kaito è bello, , Alan carino, Kaito è fedele ma anche doppiogiochista, Alan è fedele e pensa al bene altrui senza avere un torna conto, kaito è bastardo, sa fare, male ed è possesivo,
Alan è amabile, ferisce ma con ingenuità ed è uno che quando perde la causa riconosce i suoi limiti.
Kaito è furbo, Alan no
kaito è uno che ricatta per avere qualcosa in più inganna. Alanno, lui è uno che cerca compromessi senza obbligo e non sa ingannare...

Kaito è insomma così e Alan è così... ecco.. »
Ran esprime. «
Non vedi più il buono in Kaito? »
« Mmh... si che è coraggioso e... cosa ha poi di buono? Mi ferisce sempre, ci provo a perdonarlo, ma... sta oltrepassando il limite, adesso mi tratta così male e... non capisco che mi prende! »
Sonoko si alza dal banco. «
Quello stupido, Lisa stai solo afrontando la tua voglia di giustizia, detesti che ti menta no? »
« Io voglio che sia più sincero, vorri che la smettesse di prendermi in giro... ecco la verità! »
Ran consiglia. «
Dovresti dirglielo. »
«
No, mi mente, fa promesse e non le mantiene, mi ha nascosto pure che ha baciato una che le piaceva, ma vi rendete conto?! Lui non pensa a me, pensa solo a sé e... non ne posso più!! »
Ran abbassa il capo pensando. -
Non credevo che Kaito facesse stare così una ragazza... Shinichi mi direbbe di non importarmi, ma Lisa è mia amica stretta, non posso non fare nulla! Ma cosa potrei fare? Non so... ma qui finisce che Lisa lo lascerà alla prima bravata di Kaito. -
« Non perdere la fiducia in lui, conta questo. »
«Non lo so... non ci capisco più nulla, che dovrei fare? »
«la cosa migliore è chiarire... »
« No mi mente e basta!! »

Sonoko strizza gli occhi dicendo. «
Lisa kaito... Kaito è serio con te, non puoi non credergli più! »
« Se fosse serio smetterebbe di mentirmi ogni giorno su ciò che ha. »
« Lo farà per non preoccuparti. »
«Ma mi preoccupa ugualmente. »
« Non se ne accorgerà! »
« Basta che veda una ragazza e subito ci sta... Sissi mi assomiglia per occhi e capelli e quello stupido mi dice così alla leggera “ A me piace Sissi, l'ho confusa con te...” Baka!!! ma come può dirmi ciò?! »

Ran sospira e labbraccia. «
Su, è un ragazzo, gli mancavi, capiscilo...»
« ma tu non confondi Kaito con Shinichi vero? »
« No, sempre che non cambia pettinatura...
» - Ma se non sapessi che lui è Kaito, sì penserei che è Shinichi... -

Kaito decide di andare a cercare Lisa e la vede piangere abbracciata da Ran quindi domanda. «
Cosa ha perchè piange? »
Sonoko non riesce a stare zitta che dice.
« Per colpa tua razza di stupido, play boy!! E io che pensavo che Lisa fosse felice, ma quanto male le fai al giorno eh?! »
Kaito resta ad occhioni sbarrati pensando. -
Cosa?! Perchè Suzuki è furiosa con me? -
Guarda Ran e nota lo stesso sguardo quindi chiede.
« Cosa è successo, perchè mi guardate con tale risentimento? »
Lisa si stacca dall' abbraccio di Ran e dice. «
Nulla, non badarci. »
« Lisa, ma perché piangi? Non ho fatto nulla ora. » esclama senza riuscire ad avvicinarsi. - non mi piace, c'è una strana tensione nell' aria. - pensa lui guardandosi attorno.
« Già, fortunatamente... »
annuisce lei con un sorrisino che non dice nulla.
« V-Vuoi parlarmi cosa ti ha fatta piangere? »
domanda con la pretesa di capire.
La ragazza decide di usare le stesse parole di kaito usate con lei per dargli una lezione
. « Ma non preoccuparti, mi passa è solo il momento... del resto sono le tue parole. »
Lui resta sempre più senza parole con occhi che tremono e la sua voce che pare più flebile . « Ehi, Lisa ma cosa... perché fai così? »
Lei sempre con occhi freddi simili al ghiaccio e un sorriso che non mostra nulla domanda a tono ingenuo proprio come fa lui spesso con chi ama ingannare. « Così come... sono solo stanca di tutto... mi passerà dai qualche giorno e tornerò come prima. »
« Stanca di... cosa?! »
domanda lui non regendo tale comportamento.
Si avvicina lentamente ma lei lo ferma con un segnale a mano. « di credere in qualcosa di falso...»
« F-Falso?! Cosa intendi con quel termine... »
- Non sta scherzando, è seria? Ma che cosa vuole dirmi? -
« Le bugie... i tuoi sto bene, i tuoi sorrisi... il come sia poco importante... certo mi proteggi, mi salvi... ma oltre questo, non sai cosa significa avere una ragazza, non sai cosa è il rispetto alle spalle di chi ami; insomma sei maturo ma in amore lasciatelo dire sei un vero stupido! »

IL mago resta senza parole che prende la spalla di lisa. «
Perché parli così, io sono stato calmo, che ho sbagliato? Non basta che ti amo?» - Oh mio Dio sto per piangere... non può... non può!! -
La ragazza asserisce.
« No, non basta... magari il tuo cuore batte per me, ma la tua mentalità la pensa ancora come un single.. »
« Ma che dici, io non faccio nulla di ciò! Ti ho perfino dato un anello di fidanzamento serio! »
« Non ci arrivi?! Cosa è per te l'amore, cosa è per te avere una ragazza? »

Kaito alza un
po' le spalle pensando. - Cosa è un test? Mi sta facendo l'interrogatorio e se non rispondo bene che cosa dirà? - « Ma è una domanda soggettiva perché vuoi saperlo, per di più difronte alla scuola! »
« Su rispondi, dimmi cosa è per te ciò che ti ho chiesto! »
« Ma… L'amore è un sentimento che mette la persona che ne è colpito a sacrificarsi per il prossimo pur di avere la felicità.Avere una ragazza significa starle vicino, aiutarla e ascoltarla, proteggerla, rispettarla e onorarla… »

Lisa
assume un ghigno e domanda ad occhi vispi. « E tu cosa fai con me? »
« Io… beh ti amo,ti stimo e ti rispetto, ti ascolto e ti proteggo. »
La maga annuisce per poi dire ciò che più gli preme. «
per te l' amore è mentirmi?
È Amore baciare altre?
È amore spacciarsi per me... io sono un gioco e basta. »
« Non sei mai stata un gioco! » sbotta improvvisamente lui per togliersi dall' accusa.
Lisa discosta lo sguardo mentre Ran e Sonoko guardano increduli il cambiamento da donna di Lisa che si fa sentire. « Allora hai un modo strano per mostrarmi il tuo amore, certo mi salvi la vita, di questo grazie ma non può solo questo ripagare le tue azioni... io credo di non sopportare più questo tuo trattamento nei miei confronti. »
Kaito si allontana con gli occhi quasi in lacrime ma resiste. -
P-Poker face... no, non ci riesco... no... Lisa, non puoi seriamente.... assurdo, non può.. . » Si mette una mano al cuore che duole e domanda. « Cosa significa, che cosa vorresti quindi? »
La ragazza risponde. «
Che è meglio che comprendi cosa è giocare con me! »
Il mago resta a bocca aperta, la richiude.
« N-Non non puoi essere seria, insomma nonvorrai lasciarmi per la terza volta vero? » Domanda con sguardo sempre più sconvolto mentre ha le mani tremanti che sfiorano le spalle di lei.
Lisa un po' s'impietosisce ma come sempre riflette per il bene della coppia non di Kaito quindi avvisa. « Per ora no, ma la convivenza si spezza da oggi! »
Kaito lievemente si rissoleva il morale pensando che Lisa non sia stata seria quindi torna in sé dicendo. « Ma se sei senza lavoro e così anche tua madre, non puoi fare straordinari non hai chi ti assume e… »
Non riesce ad andare oltre che subito Lisa se la prende e si difende. « Non hai capito nulla!! Non farmi ricatti, non osare mettere queste cose per farmi cambiare idea... lo vedi è questo... il tuo ricattarmi, mentirmi, se mi amassi non lo faresti no!? »
Il mago digrigna i denti pensando. - E adesso come la spunto, mi sta letteralmente mangiando e difronte a tutti, pare quasi che voglia umiliarmi… ma lo so che non ha queste intenzioni… - « Ti dico solo la verità! »
« Verità!!? Sei sollo uno che mente a tutti, non hai nemmeno un po' di onestà, nemmeno con me che ti sta sempre a sopportare i tuoi flirt con quella ragazza di nome Sissi! »
« F-Flirt?! Non ci ho avuto rapporti intimi e nemmeno ci sto assieme! »
« E chi mi dice che non stai mentendo eh!? Mi nascondi i baci, mi nascondi ormai tutto a che motivo eh?! Posso capire se riguarda ciò che facciamo, i tuoi progetti ma non che alle mie spalle ti baci con una che per di più mi riveli che ti piace quando dici di amare me!
Dici cheami solo una, ma se mi amassi non mi mentiresti, è da quando quella stpietra è stata data a mamma che tu mi tratti male! »

Kaito si morde un labbro. «
Quando mai ti tratto male, ma se sono il primo a proteggerti sempre, sono il rimo a pensarti, sono sempre io… ma tu non ti fidi più di me? »
«
Allora perché baci altre senza i motivi detti ieri!? Perché mi tieni nascosto tutto?! Perché mi fai stare male con il tuo atteggiamento, perché mi menti eh!? »
«
Lisa parliamone in privato ci sentono e non mi va… »
« Ah perché quando sei famoso ti piace essere al centro dell' attenzione e farti bramare, mentre se si tratta di mostrare come sei con una ragazza vuoi mascherarti! »
« Ma tu vuoi realmente fare un litigio con me!? Salta tutto se non la smetti! »
« Kaito… forse è meglio che tu capisca che non sono sotto di te, che se sto sotto te è perché ti amo, ma se fai così scordati ogni cosa! A s.Tail ci vado sola, e quel progetto che mi hai chiesto di aiutarti ti arrangi! Potrai far stupide le tue amichette ma non me!
Quando eri geloso, mi hai sgridato hai tirato fuori ciò che più nascondi a tutti, mi hai dato mille colpe e sono stata zitta, chi mai toccherebbe un mago così pericoloso, ma oggi basta!.
Per salvarti usi la storia dei nostri progetti!
Io parlo di me e te, non dei nostri piani!! Dici che ti accuso, ma sai io quanta pazienza ho tenuto ad ogni nostra divergenza!? Permetterai che esploda dopo quattro mesi vero?! »
«
Quindi vuoi uno più come dire ingenuo, scemo, e magari sincero, dove tu sarai la prima a mentirgli?!
Lisa io non posso dirti ogni cosa di ciò che sento per te, non posso, è imbarazzante, non sono così sentimentale, sono un ragazzo non una femmina! Erso era per colpa di quella pietra che mi faceva parlare ma a te perché ti amo! Tutto ciò che ho detto è vero, sono pazzo di te, ma se tu ora solo perché ometto i miei pensieri e ti nascondo le mie preoccupazioni, allora non ami me bensì vuoi un altro genere di ragazzo, quello che non posso darti… »
Spiega con amarezza e tono alto perché tanto tutti sono uniti a sentirli e lui non ci bada più, nemmeno che siano ripresi in video o registrati. .
Lisa un po' si zittisce ma la sua rabbia c'è ugualmente e rivela. « Ok, mi sarò abituata alla tua sincerità, ed ora forse non accetto l'inverso.»
Il mago resta deluso che senza accorgersene chiude una parte del suo cuore a lei. « Ti credevo diversa… » - Che delusione…. Ed io che pensavo davvero che mi acettasse, invece no…-
Per quella frase il cuore di Lisa perde un battito e una lacrima fa scivolare di nuovo. « Il punto è che non è la sincerità che manca, ma il rispetto ad avermi come ragazza... allontani quelle della scuola, sì... e a lavoro mi tradisci con la prima che mi assomiglia!? »
Il mago si mette le mani in tasca e spiega con acidità. « T-Tradire non è un po' esagerato? »
La castana sempre più si adira che comincia ad alzare la voce. « Uno che al mesiversario mio non si presenta per andare ad un compleanno di una collega che per di più il mio appuntamento è stato preso prima non è tradire, non è fare doppio gioco !?»
«
Maledizione, poi sono venuto all' appuntamento! Ok ho dato un bacio senza amore a una ma che vuoi che sia se amo te, cioè capirei se l'avessi amata, e poi quello stesso giorno ti ho salvato la vita e ti ho anche rifatto una proposta con tanto di anello! Se anche dopo questa credi che giochi con te, lasciamoci già da ora! Se non ti fidi più di me, puoi anche lasciarmi, tanto… tanto io non ho bisogno di una ragazza! »
Ran entra in discussione alzandosi. «
Senti tu, ma come ti permetti a dire una cosa simile… a S.valentino ti ho fatto un discorso lo hai scordato!? Ti ho detto che l'amore può diventare risentimento, se inizia a trattarla così, se vedi così lei allora non hai cuore, perché questa ragazza grazie alla tua stupida popolarità ha un sacco di nemici! »
Kaito sbotta contro Ran. «
E io no vero?! Sono in città preso di mira dai ragazzi, sono visto male da molti, ed io sempre che penso a Lisa, no perché non tutti pagherebbero un ragazzo per togliere un video diffamatorio, non tutti mentirebbero per salvare la vita a una maga che si fa scoprire in un attimo, non è da tutti ricattare la gente per conto di zittire un segreto scoperto riguardo lisa… No eh, io non ho fatto nulla, come è da tutti gettarsi tra le fiamme per poi avere il 20 % di probabilità di salvarsi… ma sì, sono io quello sbagliato per lei no!?
Lisa esclama anche lei perdendo il controllo della situazione mentre è in lacrime.
« E quindi con questa scusa io dovrei dire. “ Kaito sei il mio eroe!?” »
«
Perché tu che hai fatto per me?! Mi hai fatto sco… insomma sono amico di Shinichi grazie a te, se tu non ti mettevi in mezzo i primi giorni di scuola a qust'ora non avrei lui in debito con me. »
« Non ti azzardare a darmi colpe! »
« Quella che si metteva nei guai eri solo tu! Quella che ha fatto sì che io ti attaccassi eri tu, se tu non c'eri in quel giorno dove ti ho riconosciuto non ti avrei mai amata! »
- No, no, no, non è così, non volevo… -
Lisa resta incredula a ciò che ha sentito che non ci pensa due volte a dargli uno schiaffo lasciando tutti senza parole.
« Sono stata una sciocca ad aver rinunciato ad Alan per te… come hai potuto dirmi una cosa del genere… quel giorno avevi detto che non era colpa mia, mi mentivi?! Avevi detto che sono stata l'errore più bello che potessi fare, ed ora… mi rinfacci anche la mia presenza! Se non cambi, se non capisci io non voglio più vederti stupido BaKaito stupido!! » Si allontana e supera tutti gli studenti per uscire dalla classe.
Sonoko sbotta contro kaito. « Non ti azzardare mai più a parlarle chiaro! Il tuo progetto con me, si chiude qui! Non hai capito che lei voleva solo che tu fossi più sincero?! »
Ran non è la tipa che sa dar e odio ma una strigliata desidera farla. «
Sai nemmeno Shinichi è così, anzi, tu mai potresti essere come lui… certo gli assomigli, ma lui ti batterà sempre! Non sarà romantico come te, ma ha coscienza, tu no, tu pensi solo a te stesso, non ti va bene qualcosa che fai il bambino e dici ciò che ti passa per la testa… Come Lisa possa amarti è un mistero, come tu abbi Fan anche… basta vedere cosa dici e fai e si scopre che pasta sei… vedi di svegliarti stupido! Non si tratta così una ragazza! Se vuoi le cose in grande devi prima capire i tuoi errori perché Lisa sa i suoi! »

Kaito accorgendo
si dello schiaffo dato da Lisa, si guarda attorno come se fosse sperduto, abbandonato a stesso.
Ran
lo osserva con occhi delusi, quasi pare che provi pena per lui, e poi c’è Sonoko che gli dà occhiatacce molto deluse.
Lui volta la testa e si accorge del pubblico che lo osserva senza parole, ed una devastante vergogna assale il suo volto, sia per come è stato scaricato sia per come ha reagito.
Non h
a scusanti lo sa bene, eppure non vede via di fuga da questa classe; nemmeno un trucco magico potrebbe farlo sparire di punto in bianco;potrebbe sì, ma questo episodio non resterà cancellato perché qui tutti hanno preso il cellulare, tablet o quello che sono stati, per poter filmare la vicenda e postarlo in rete perché alla fine lui è Lisa sono conosciuti è solo che nessuno lo sa che Lisa è Seya come per Kaito in Kid, ma che importa se ora la sua metà se ne è andata?
Che importa se ora
è senza lei?
P
andora? Come la troverà senza lei?
È quasi sul punto di lasciare ogni cosa alla deriva, ogni suo furto progetto; ha l’impulso di lasciare tutto, ma non lo farà, almeno in questo non vuole far vincere la disperazione nell' aver perso l'amore di Lisa, perché lui crede che lei non lo ami più;
Forse è un bene da un certo punto di vista dato che l’ha trattata male anche se non se ne accorto. Vorrebbe rimediare ma non p… è perduta.
Dopo quello schiaffo Ran entra in discussione, forse vuole dar
gli un suggerimento, ma Kaito è troppo sconcertato per comprendere coò che ha detto Ran. N on ribatte, a dire il vero si sente vuoto come se dovesse realizzare ancora il tutto, infatti l'unica cosa che chiede a se stesso è Cosa è successo?
Cerca con gli occhi Lisa. – Dove è Lisa? Ricordo uno schiaffo, le sue lacrime e il come mi abbia lasciato.- sbatte le palpebre, si volta verso la porta per poi andare verso essa ma viene fermato da una critica di Ran . «QUANDO QUALCUNO TI PARLA, SI ESIGONO DELLE RISPOSTE! »
Si ferma, le dà uno sguardo pensando – Cosa ha detto? Mah… -
Fa un cenno, va verso la porta e chiede di poter passare: I ragazzi lo fissano in malo modo offendendolo su come ha trattato Lisa, mentre le ragazze, o meglio chi stravede per lui, gioisce facendogli i complimenti. Tutto cio lo' infastidisce e non lo regge.
Sping
e i ragazzi e va nella sua classe dove vede Lisa parlare mentre piange con i suoi compagni di banco che la consolano e tra loro c'è Alan che non appena vede Kaito, si scaglia contro lui. « Sta lontano Da lisa, come hai potuto ferirla in quel modo?! Non la meriti affatto! »
Kaito non risponde, riconosce la perdita e l'accetta anche se si sente un vero cretino. Mentre supera Alan,il suo sguardo s'incontra con quello di Lisa.
Lei non lo regge che subito guarda il suo foglio per scarabocchiarci qualcosa.
Lui non osa fare nulla se non estranirsi dal mondo prendendo il suo Mp3 e mettere la musica ad alto volume per lasciar e fluire i suoi pensieri e chiedersi se tornerà tutto come prima.
La ricreazione termina e l'ora delle verifiche ricomincia, per Lisa è struggente dover scrivere sapendo di avere
a pochi istanti Kaito vicino; quella frase non riesce a farla scivolare via.
Molte volte lascia qualche lacrima sul foglio mentre scrive ad inchiostro le risposte.
Kaito invece risponde trattenendo tutto il suo sentimento cercando di concentrarsi a fondo per essere promosso, anche se ora come ora,
desidererebbe finire in una classe diversa da quella di Lisa, così che lei sia libera dalla sua ombra e lui dalla sua.
Appena termina di scrivere, appoggia sul banco la penna e dà uno sguardo a destra, verso Lisa e la trova che pure lei ha fatto la stessa cosa, quindi tutti e due subito si voltano dall' altra parte pensando. -
Come mi comporto con lei/ lui. -
Arriva la seconda ricreazione e Kaito prima di venire assalito dalle sue fan decide di andarsene e chiudersi in
terrazza con un trucco magico. - Ecco ora nessuno potrà disturbarmi, sono solo io e... - <
s
i siede a terra con una mano fra i capelli mentre è rannicchiato su sè stesso.
Guarda un po' i luoghi dove sono stati condivisi con Lisa e il sapere che forse non ritorneranno più per lui è talmente
lesivo, struggente, inaccettabile che per sfogo digrigna i denti iniziando a piangere non per sensibilità ma proprio perchè non riesce a tenere un tale sentimento di sgomento in sè.
Da lontano si sentono gli echi di persone che parlano e ridono mentre lui rammenta solo tutto ciò che ha fatto.

Lisa invece resta in classe a guardare fuori dalla finestra sentendo il vento accarezzarle il viso, e ciò gli basta per ricordarsi di
Kaito mentre volava con lui sul deltaplano.
Chiude gli occhi dicendo a sè stessa. -
Passerà, non piangere stupida... -
Aoko e Alan osservano la ragazza, ed Alan chiede ad Aoko. «
Senti perché non le parli? »
Aoko risponde acidamente. «
Perché dovrei? Non si è mai confidata con me, soprattuto dopo che mi ha soffiato il ragazzo. »
Alan deluso di tale comportamento si alz
a e dice. « Allora ci vado io, Sei così bambina, Aoko cresci non esisti solo tu! »
La ragazza spalanca gli occhi pensando.
- Alan non è che tu ti stai legando di nuovo a Lisa vero? -
Si alza dal banco proferendo a braccia conserte.
« Tu non puoi capire, ma prego vai pure dalla tua Lisa... io vado sul terrazzo a prendermi una boccata d'aria! »
Alan non comprende che Aoko sia gelosa, quindi annuisce e va da Lisa cercando di consolarla con delicatezza sperando che ciò che ha letto possa aiutarlo.
«Su dai, ne trovi di altri migliori di kaito, non abbatterti. » Spiega lui a lei standole dietro snza sfiorarla.
Lisa lo guarda
voltandosi un po' con un lieve sorriso. « Non è nulla, passerà... sono solo i momenti con lui che distruggono il mio cuore... Alan io e Kaito davvero siamo incompatibili? »
Il verdolino riflette a fondo cosa dire, si è reso conto che Lisa è instabile e che se non credesse più in nulla potrebbe farle perdere tutto ciò che ha ottenuto grazie a Kaito. «
Io penso che lui abbia solo perso la situazione di mano.
Non crucciarti, tu hai fatto bene, non volevi lasciarlo, ma se lui ti ha fatto agire significa che se lo merita.
Tu piaci a molti, certo non te ne accorgi ma una come te piace! Sei così vera che meriti di avere persone sincere a tuo fianco. »

Lisa abbassa la testa pensando. -
Io vera? Ma se non sai che ti mento da anni... ho una maschera, ma ormai Seya non esiste più dato che non ruberò più... - Annuisce senza sorriso. « Sei cambiato, sono contenta che ora rifletti prima di parlare... »
Il verdolino un po' arrossisce dal complimento. «
Per così poco? È merito di Rina e i suoi libri, mi dispiace se tempo fa ti trattavo male, non me ne accorgevo, volevo solo farti innamorare di me, ma Kaito mi ha battuto sul tempo. »
Lisa un po' pentita di tale illusione esclama.
« Alan, tu non lo sai, non l'hai mai capito ma sono stata innamorata di te fin dalla quinta elementare. »
Alan resta senza parole pensando.
- Non voglio crederci, perché mai me l'ha detto? Perchè mi sento come se avessi perso tempo... beh, dieci anni sono appunto molti, e non l'ho mai compresa? Sono stato così cieco da non capire che mi amava? - Non sa cosa dire che solo ammette. « Anche io, mi sono accorto di te un giorno, dopo che Seya aveva effetuato un furto. Era un giorno di pioggia ed era notte, io ero rimasto là a riflettere... ma non ricordo più nient'altro come se la mente fosse stata cancellata... È strano non credi? »
Lisa arrossisce pensando. -
Quel giorno mi aveva detto che mi vuole bene, quel giorno mi aveva corrisposto, quel giorno aveva scoperto che sono Seya... ma io ho chiamato quella ragazza e gli ho fatto scordare tutto... già, devo evitare di ricordarglielo. - « Forse non era importante.
Comunque ti ringrazio, sei un vero amico, ti voglio molto bene! »

Alan un po' s'incanta pensando. -
Io non ci capisco, mi piace Aoko eppure Lisa ha sempre quel qualcosa in più che mi attrae.
Perché deve essere così? Alla fine lei ama kaito, e non sono il tipo da aprofittarmene, perché torneranno insieme, lo hanno sempre fatto... pero' da una parte ne sono felice, dall' altra no... Ma io mai tradirei Aoko, sarà anche egoista, una bambina, ma è solo come me quando non capivo bene certe cose... inoltre Aoko non ha guide femminili, è attaccata a suo padre, non ha una mamma proprio come me... - « Sì, anche io te ne voglio davvero molto. »

Intanto Aoko sale le scale pensando. -
Non so come comportarmi, Lisa potrebbe soffiarmi il ragazzo, ma allo stesso tempo rivoglio kaito, ma lui non potrebbe mai riacettarmi, come posso tornare nel suo cuore, non so più essere quella bimba dolce, ormai ho avuto troppe esperienze negative, quindi come torno amica di kaito senza che sospetti? -
Arriva alla porta del terrazzo e cerca di aprirla ma non ci riesce. «
Ma cosa? »
Prende una forcina pensando. -
Non dovrei, ma Kaito una volta l'ha fatto, magari ci riesco... - Inizia a sforzare la serratura, dopo tre tentativi riesce ad aprirla e trova un filo a terra che vieta l'accesso quindi prende dalla tasca della truss dei trucchi, delle forbici e li taglia spalancando la porta. - Mph... non so chi sia stato ma è un genio. -
Si mette a camminare verso la ringhiera, e là ci trova Kaito che non si accorge di Aoko.
Lei a vederlo si guarda attorno con disagio. -
Ma che ci fa qui lui? -
Si avvicina e gattona per
poi sfiorargli con la mano i capelli, e lui spalanca gli occhi per poi vedere Aoko che resta incredula e lei domanda. « Kaito, ma queste sono lacrime? » - L'ama a tal punto da piangere? Mi si spezza il cuore... -
Il giovane tira su con il naso.
« Cosa credi che sia senza cuore, io ho i sentimenti solo che nessuno lo comprende più.
Rina mi detesta dice che sono un mostro, Sissi mi ha detto la stessa cosa e Lisa... beh lei...
Lei... mi disprezza! »
Aoko con occhi vicini alle lacrime lo abbraccia dicendo. «
Non ti disprezza, fidati, ti ama ancora, piangeva, sta anche lei male... » - Cosa sto dicendo, dovrei andarmene non consolarlo, ma non ci riesco... io voglio un bene assoltuto Kaito. -
Il mago risponde a voce un po' strozzata.
« Non è vero, non mi vuole più bene, ci sta male per i ricordi, ma... le ho detto una cosa che non pensavo seriamente, non posso dare la colpa a nulla se non me stesso... perché la devo amare, non faccio altro che sbagliare sempre, credevo che mi accettasse, invece mi ha sempre nascosto la sua ingiustizia che ha visto verso me e sè, dimmi come posso togliere tale fardello nel suo cuore... nemmeno Kid potrebbe alleviare ciò, nemmeno Seya potrebbe consolarmi, nessuno potrebbe, non volevo sbagliare, non volevo fare l'arrogante, non volevo che ci lasciassimo.»
Aoko dà delle pacche sulla testa al ragazzo che si tiene le mani agli occhi.
« Sono patetico, vero? »
Aoko scuote la testa.
« No, non lo sei, sei solo innamorato, non ti ho mai visto piangere, è così struggente amare Lisa? »
Il mago annuisce appena. «
Credo che Lisa abbia frainteso ogni mio gesto, penso che avrei dovuto lasciargli la visione dei miei occhi, ma non credevo che mi potesse lasciare così, difronte a tutti, ma non è la visibilità è il come io abbia tentato ancora una volta di farle cambiare idea nonostante lei fosse già al limite... Sono stato stupido, ma che cosa pensavo?! Non mi merito Lisa, è fin troppo splendente per un diavolo come me... Aoko, dovevi stare tu con me, non avremmo avuto problemi, almeno credo. »
Aoko un po' viene colpita da tale
dichiarazione che stringe l'abbraccio. « Non pensarci, adesso ti aiuterò ad uscirne. »
il mago non l'ascolta che resta tra i suoi pensieri mentre Aoko intensifica l'abbraccio facendogli provare a lui il suo calore corporeo che gli fa solo dire un flebile e sincero. « Grazie... » e chiude un po' gli occhi pensando. - Aoko non so cosa ti prende ma non lasciarmi anche tu, ti voglio così bene, sei una vera amica certe volte. -
La castana un po' si allontana, prende un fazzoletto e asciuga l
gi occhi blu del ragazzo. « Ma guardati diciott'anni e frigni come un bambino... dai su asciughiamo queste lacrimuccie ok? »
Il giovane annuisce fissandola con occhi spenti. -
Non assomiglia a Lisa eppure è così premurosa, credevo di non volerla più a mio fianco invece sono contento che lei ci sia. -
Lei con cura inizia a truccarlo per non far vedere che ha pianto. « Stai fermo con gli occhi, adesso vedo di eliminare questo faccino triste.»
Il mago annuisce e si lascia truccare da lei. «
Aoko, perchè mi stai ancora dietro dopo come ti ho presa in giro? »
Aoko mentre colora le guance di lui. «
Ti voglio ancora bene, è incredibile ma è così... pensavo di odiarti, ma in verità c'è ancora qualcosa di speciale per te...» Il ragazzo resta un po' senza parole pensando. - Ed è amicizia? No non posso chiederglielo. - « Sì, anche per me, sei speciale anche se la mia rag...ehm ex non la puoi raggiungere. »
Aoko un po' s'infastidisce che mette via le sue cose, e si allontana verso la porta.
« Mica voglio essere nel tuo cuore come Lisa... dopotutto è testato, il primo amore non si scorda mai! »
Kaito la guarda un attimo,la supera e le dà le spalle. « Infatti Lisa è il mio primo amore, tu sei il secondo, lo sai no, l'ho conosciuta prima di te, pero' non è questo che mi dice che è il primo amore, semplicemente è il gesto che abbiamo fatto senza saperlo mi ha unito a lei...»
Aoko essendo molto curiosa, domand
a per capire il perché lui non voglia rivederla. « Ah sì, e che cosa mai ti ha unito a lei? »
Kaito riflette su cosa dire non può spiegargli che Lisa era già una piccola ladra e che l'aveva incontrata di notte, quindi decide di dire una mezza verità.
« Una promessa d'amore, il problema è che non lo capivamo... sai lei era già interessante, una volta l'ho vista in strada e non ci avevo pensato due volte a soccorrerla, pero' fummo presi tutti e due da un auto, e misteriosamente dimenticammo questo incontro, non lo trovi stuperfacende il potere del tempo? »
Aoko
si morde un po' le labbra e domanda insistendo. « E come fai a ricordarti ciò se il primo giorno di scuolanon vi sopportavate?
Non mi hai mai parlato di una bambina, perché me lo hai nascosto?
Se lo avessi saputo non avrei mai insistito a farvi parlare. »

Kaito sbuffa un po' con amarezza a quei ricordi; alla fine desidererebbe appunto tornare indietro di qualche ora e rimediare al danno.
« Non lo sapevamo, è da due mesi che ce lo siamo ricordati con un fatto che non ti spiegherò.
Io e Lisa ci saremmo parlati anche senza te, perchè se non te ne sei accorta la scuola mi ha unito a lei con le lezioni d'informatica, scienze, inevitabilmente avrei conosciuto lei, è destino... ci sono legato e non da una pietra, ma dà una promessa con suo padre…
Il padre di Lisa voleva che… lei m'incontrassi per parlare con mio padre; una prima coicidenza, poi il fatto di sua madre che è come la mia, seconda coicidenza.. non parliamo che anche lei aveva un alleato insospettabile terza coicidenza, e poi è una maga, quarta coicidenza, e i sono toppi segreti in comune; ma principalmente è grazie alla promessa del padre di Lisa che ho stipulato se io le sono stato accanto quel giorno quando lei perse lui.
Insomma lei è destinata a me. » - Ma anche senza quella promessa avrei perdonato Lisa… -
Aoko non comprend
e cosa lui stia dicendo. - Destino? Era lui il mio destino,... come può dire ciò?
E che c'entra il padre di Lisa? - E si fa sentire. « Non dire assurdità! Il destino lo si crea, non è scritto! E tu fai una cosa apri una via che t porta in qualcosa! Ad esempio se tu non t'impuntavi ad essere un mago non sapresti incantare una ragazza!
Se Kid non avesse deciso di rubare, mio padre non mi avrebbe trascurata e non sarei cambiata! Il destino non esiste è solo una scelta!! »

Kaito sbarra gli occhi pensando con preoccupazione. -
Se fosse così allora ciò che ho visto con Lisa quel giorno non si avvererà? Significa che potrebbe amare un altro?
Lisa lo diceva che poteva essere uno dei tanti futuri prossimi, ma se così fosse, io con chi starò Lisa o un' altra?
Mi rifiuto di credere che Aoko possa avere me, c'è troppo segreto con lei, non reggerebbe le bugie, e se Lisa decidesse di dire ad Alan la verità su di lei?
In fondo lei non ruba più, lei ora potrebbe solo coprirmi ma non agirebbe più come Seya... e se lo facesse allora le probabilità che Lisa stia con Alan aumentano esponenzialmente, ma Aoko??!
Se solo vedesse Alan
cotto di Lisa e lei che lo ricambiasse, Aoko potrebbe cercare me di nuovo, ed io non voglio, anche se Aoko e Lisa sono le persone pù preziose che ho nel mio cuore. Per Aoko c'è amore ma non è paragonabile a Lisa, ra loro due c'è un distacco talmente sottile che se ora Aoko mi stesse dietro potrebbe farmi ammattire è l'unica dopo Lisa a farmi vivere di cuore... devo parlare con Lisa, forse sbaglio magari ora è sbagliato ma devo capire le sue intenzioni, e per farlo devo farla parlare. - « interessante teoria, grazie per avermelo fatto notare, ora torniamo in classe. »
Aoko mentre cammina con lui verso la classe asserisce.
« Lo dico per te, dimentica Lisa, ti ha lasciato e secondo le voci pare che sia molto seria la cosa. »
Lui stà infastidito ma non risponde. «
Mmh... »
Apre la porta e come prima cosa ve
de Lisa circondata dai suoi compagni maschi che tentano di rincuorarla. Per Kaito tale scena non gli fa più caldo ne freddo finché tra loro non scorge Alan, Subito comincia a perdere la pazienza e si siede di scatto al suo banco pensando. - Maledizione, ci sta appiccicato ed io non posso più fare nulla! No un momento, posso farlo.... - Guarda Aoko e borbotta. « Alan è con Lisa, non ti rende gelosa? »
Aoko fa una smorfia pensando. -
Un po', ma tanto non mi ascolta, è uno che non sta ai miei ordini quindi piuttosto che litigarci che faccia ciò che gli pare... - « Non m'interessa, e poi mi fido di Alan!»
Kaito si trattiene dal ridere pensando. -
Ma non p ora fare la bambina? No, certo deve me consolare, ma che vuole ottenere standomi appicicata?! -
Si mette una mano alla testa e inizia a leggere gli appunti del prossimo esame anche se ha la mente che pensa a ben altro.
Aoko fa un sorriso. -
Che diligente adesso studia, forse si sta riprendendo, meno male. -
Prende i suoi libri e si mette vicino a Ka
ito. « Dato che Alan è preso a rincuorare la sua amica, che ne dici se studiamo insieme? »
Kaito la guardo in disappunto,
si allontana leggermente pensando. - Ma che diavolo sta facendo, ci prova con me o è amicizia stavolta?
Ah, non m'interessa, io non ho bisogno di aiuti, sono fin troppo memonico...
- « Mmh, fai come credi, basta che non mi distrai. »
Aoko legge con lui i suoi appunti, poi
si ferma e chiede. « Kaito mi spieghi questo capitolo, è così difficile non lo capisco. »
Il mago la g
uada di sfuggita per poi posare il libro. - La solita baka... - e dice. « Su cosa è che non hai capito? »
Aoko gli indica le frasi quindi Kaito inizia a spiegare in termini semplici tutto. «
Beh, hai capito ora? »
La castana con un sorriso. «
Sì, sei bravo, anche Alan spiega bene. »
Kaito alza le spalle. «
Già, perchè non chiami lui per aiutarti, di certo sarà felice no? »
Aoko guarda verso Alan e vede come Lisa lo guardi con distacco anche se sorride.
« No, Lisa deve riprendersi. »
Kaito si gira verso Lisa e in quel preciso istante anche Lisa decide di guardar
re verso la direzione di lui; come siano così in sincronia non lo capiranno mai, sopratutto del perché in quella frazione di secondo tutto per loro è svanito, rallentato, c'è solo nei loro occhi una voglia irrefrenabile di avvicinarsi, ma vengono poi distratti dal circostante quindi si riprendono pensando. - Sarà dura dimenticarlo/a -

L'insegnante entra in classe e dà a tutti le verifiche.
Ogni ragazzo inizia a compilare e
Kaito e Lisa sono assai distratti tra i loro mille pensieri che sono più o meno simili. Certe volte Lisa senza accorgersene disegna sul banco il logo di kid, mentre kaito quello di Seya, poi quando se ne accorgono lo cancellano e tornano a rispondere alle domande.
Kaito quando vede di aver terminato il compito riflette. -
Se io mi facessi promuovere vedrò Lisa il prossimo anno, ed è ovvio che voglia dimenticarmi, è ben diverso da quando stavo con Ichigo, quindi che faccio mi trasferisco come desidera mia madre oppure rimango? -
Lisa una volta finito di scrivere il suo nome riflette guardando fuori dalla finestra. -
Mia madre mi ha detto che se voglio possiamo ornare a S.Tail, me lo ha detto quando aveva visto che ero infelice con Kaito. Là c'è una clinica che potrebbe aiutare a guarire mamma da ciò che ha, ma se mi trasferissi sarebbe un bene o male?
Io non sono adatta per questa città enorme, kid lo è, non io, inoltre il padre di Alan è in crisi con la criminalità, da quando me ne sono andata pare che molti artefatti siano stati rubati ingiustamente, almeno questo mi ha detto Sara in questi mesi in chatt.
Avevo intenzione di vederla, ma ci porto Kaito o no? -

Kaito poi guarda un attimo Lisa. - Se me ne andassi lei si scorderebbe di me ed io di lei?
Pero' non esiste solo Lisa, c'è anche Conan da aiutare, Ran lo stà per scoprire ed io avevo un piano così geniale per imbrogliarla, ma se Lisa non mi aiuterà?
Se poi Shinichi scopre che tra me e Lisa e finit potrebbe iniziare ad avere paura che le soffio Ran, credo che mi tema per questo non solo per come potrei metterlo nei guai con l'organizzazione...
Quanto igarbugliamento! Non posso proprio andarmene, ho troppi scopi qui in città! He sia Lisa a trasferirsi no?

Ma se lo facesse Seya sparirebbe, pero' se me ne andassi io kid se ne andrebbe, jii non può fare me, non è più giovane, lo batto io figuriamoci uno come Shinichi, Conan o Saguru...
Non posso lasciare baika, sono bloccato proprio!

E se io me ne andassi Alan potrebbe soffiarmi Lisa, in più se io operassi là, potrei avere molti sospetti perché già Kid è mio gemello se poi appare dove io mi trasferisco potrei avere quelli uomini contro di me anche nei panni dello studente...
Mio dio sono seriamente bloccato a
Beika, e se Lisa si trasferisse e tornasse in Seya in un altra città la scoprirebbero all' istante!
Mio Dio tutto il mio mondo gira attorno a Lisa / Seya!?-
E torna a scrivere mentre Lisa lo guarda riflettendo. - Sto pensando solo a me, io non posso lasciare Ran, è mia amica ed è anche sospettosa su Conan e Shinichi se me ne andassi Ran capirebbe chi è Conan e potrebbe anche mettersi in mezzo, lei sa difendersi ma quelli che hanno ucciso mio padre sono pronti a tutto pur di eliminare chi sa troppo... Papà sapeva troppo, mia madre no e poi è indiscreta non ha più segreti, io so tutto ma loro non lo sanno... ma se io me ne andassi, Alan avrebbe paura che Aoko lo tradisse, poi se Seya tornasse a S.Tail mentre ci sto io Tutti capirebbero che io sono lei... O mio dio sono bloccata a Beika!!?
Non potrebbe Kaito trasferirsi? Pero' mancherebbe Kid e lui opererebbe in un altra città e se là apparisse Kid e qui no, tutto andrebbe contro lui... ma non è possibile, tutto ruota attorno a Kaito/ Kid?!-
Kaito e Lisa dopo quei pensieri scuotono la testa, sbuffano, si alzano e passano il compito dicendo. « Noi abbiamo finito, possiamo uscire? »
Un po' tutti li osservano straniti, mentre i due maghi non si guardano più che sono già a prendere le loro cose per uscire di classe dato che il professore li ha autorizzati.
Lisa
supera Kaito quindi lui supera lei fino a raggiungere l'uscita dove sono costretti a fare la stessa strada dato che c'è una deviazione.
« Kaito, cosa è un tuo piano per avermi vicino a te vero?! » Domanda Lisa guardandolo con sospetto e fastidio. - Che insistente, ma non mi dispiace poi così tanto. -
Kaito risponde indicandola. « No, è un tuo piano per avermi vicino! Non mi metto a scomodare la gente per te, baka! » - Lo fari eccome. -
«Ah sì e tu credi che io qui abbia collaboratori per farti un simile scherzo!? Non mi conosci affatto! »
« Si hai Jii, Lory, ne hai di amici, non fare l'associale che non m'incanti. »
« Ma sta zitto ladruncolo, Lory non può fare ciò che farebbe il tuo assistente!»
« Zitta te ladruncola, se sono nella tua strada è per prendere le mie cose! »
« Lo so sola! Non serve che mi tratti da scema! »

« Come se lo fissi eh?! Dovevi proprio finire il compito al mio minuto, lo fai apposta?! »
« Quello che fa apposta sei tu, tu mi copi, tu mi cerchi tu... sei solo tu perchè a me tu non piaci più! » -
Forse così la smette? -
Kaito si zittisce tornando cupo. - Lo so che mente, ma cavolo mi fa perdere il respiro...- velocizza il passo. « Allora arrivederci! »
Lisa abbassa gli occhi fermandosi pensando. -
Ma perché lo tratto così, non riesco a non litigarci, io amo i suoi sguardo, amo tutto anche se mi prende in giro... come ha potuto dirmi che era meglio che mai ci incontrassimo... mi fa impazzire di dolore!! -
kaito intanto pensa. -
Non dovevo punzecchiarla, ma è colpa mia se amo litigarci, se amo avere i suoi occhi su di me... e lei dice che non gli piaccio, ma quanto mi dà sui nervi!! -
kaito arriva davanti alla casa di Lisa, suona il campanello e la signora Elison le apre la porta chiedendo. «
Kaito, ma sei in anticipo non termini alle 13:00? »
Il mago risponde a poker face. «
Salve signora, diciamo che ho terminato il compito prima di tutti eccetto una, posso prendere le mie cose? »
La donna s'insospettisce capendo che qualcosa non va. «
Hai litigato con mia figlia? »
Il ragazzo resta con il sorriso. «
Diciamo, ora mi fa entrare prima che arrivi Lisa? »
La donna gli fa spazio per camminare quindi lui entra nella camera della ragazza e prende le sue poche cose, poi vede giocare con una pallina il riccio di Lisa e subito lo prende dicendo. «
Ciao Ruby, mi proteggi Lisa in mia assenza? »
Il riccio da sempre annuisce positivamente come se lo capisse qui
ndi il mago sorride pensando. - È intelligente, forse quanto le mie colombe, beh, ci penserò dopo a loro. - « Resta un segreto tra me e te, ciao! » Prende il suo zaino, apre la porta e vede Lisa che domanda. « Parli da solo adesso? »
Il mago risponde alzando le spalle. «
Là c'è un animaletto l'ho salutato, non lo fai anche tu con lui? »
«
Forse… di solito solo mentre vado in missione.»
Il ragazzo la indica. «
Mi raccomando evita di presentarti, o al massimo fai il tifoper me ok?»
« io non sono tua fan! » -
È davvero altezzoso, ma chi pensa di essere per parlarmi così! Non ha capito nulla… quanto è odiota! -
« Lo sei da sempre, scommetti che se ti tratto come farebbe Kid ci stravedi per me. » -
Ma che ho?! La sto facendo arrabbaire eppure non la smetto… sono proprio senza ritegno con lei, ma nemmeno con mia madre ho tale spavalderia. -
« scomettiamo che se non togli la cresta tu voli fuori dalla finestra!? » -
« Beh, allora se nemmeno più mi stimi, evita di ostacolarmi, mi daresti problemi! » -
In verità vorrei rivederti, anche in Seya, basta che sia tu. -
Lisa annuisce.
« Non mi metterò più a farlo, e poi se trovi una pietra passamela così ti dico se è ciò che cerchi o meno. »
Il mago annuisce per poi dire arrossendo. «
Anche se tu la smettessi non lo dirai mai ad Alan vero? »
Lisa lo fulmina chiudendo la porta di camera sua dicendo mentre lui sta fuori.
« Questi sono affari miei. »
« No, se tu lo dici fai scoprire anche me... non dirgli nulla, almeno questo puoi tenerlo per te?! »
« E Aoko!? Ci vai così daccordo ora...»
« Cosa vorresti dirmi che sei gelosa, è solo un' amica, e poi parli tu che ti tieni Alan stravicino. »
« Correggo, Alan non è il mio ex, Aoko sì! »
« Questo coa c'entra Alan è il tuo ex amore, e... ma che vado a dirti poi, tanto è finita, io me ne vado a casa! Solo non tradirmi. »
« Mi ha preso per una traditrice? Sei tu che tradisci senza capirlo... lascia perdere, e vattene. »
« Non ti ho mai tradito...»
« senti sparisci, non voglio sentirti! Non pensi di avermi fatto fin troppo male?! »
« E non pensi che quel male l'ho provato anche io!? »
« A farti consolare dalla tua Ex?! Mi vuoi rimpiazzare con lei!? »
« Etu che ti fai consolare dal tuo ex amore!? Mi vuoi rimpiazzare con lui!? »
« Non separarei mai Alan da Aoko e lo sai bene! »
« Io non vorrò mai Aoko, lo sai benissimo! »
« Pero' se non esistevo l'avresti fatto. »

« Sì, e tu ti saresti messa con Alan no!? »
« Già... e se vuoi saperlo lui è il mio ex! Ci eravamo fidanzati a dieci anni ma poi ha saputo di me come ladra e.... ho dovuto chiedere a una mia amica di fargli scordare tutto compresi i sentimenti per me. »
« Alan era il tuo ex!? Questa mai me l'hai raccontata! »

« Occoreva?! Nemmeno lo sapeva lui, ed io non credevo che dovessi saperlo. »
« Allora se le cose stanno così non sei diversa dalla mia situazione! Se rivuoi Alan dimmelo ora e basta! »
« A te che importa!? »
« Mìimporta perchè ti amo! »
« Anche io ti amo, ma hai ferito troppo il mio cuore, non avresti dovuto dirmi quelle cose! »
« Lo so, ma potresti darmi un' altra possibilità! »
« NO!! Non voglio, non ti credo più mi menti mi inganni, mi fai del male sempre... solo perchè sei Kid non ti dà il diritto di trattarmi così! Io non ti ho mai messo secondo a nulla, tu sì! Non ti voglio perdonare, non ti sei fatto perdonare, mi hai promesso mille cose e ne hai mantenute poche, solo mi tratti come se fossi la tua collaboratrice in Seya, non hai rispetto per i miei sentimenti, agisci senza riflettere... »
«Capisco... »
Si volta e rivela. « Lisa spero che tu trovi chi ti meriti, se non mi vuoi più non posso dartene una colpa... ma voglio che tu lo sappia. Anche se mi odierai ti amerò ancora, anche se quella gemma diventasse nera, io tisalverei sempre, perchè almeno la tua vita e felicità voglio proteggere. »
Si allontana mentre Lisa co
mincia a piangere pensando. - Anche io, ma come posso dirtelo, ti credo ma lo manterrai? Non lo so più!
Ora capisco come sta Ran a non fidarsi più di Shinichi, Conan,
Kaito riguardo l'identità di Shinichi... -

Kaito va a casa sua e si sdraia sul suo letto per poi decidere di fare trucchi magici per non pensare a Lisa.
Quando prende le sue cose,
inavvertitamente cade un libricino che lui lo prende pensando. - Cosa è questo quaderno? -
Il diario è a righe bianco viola, e già quei colori gli ricordano Kid e Seya, ma decide di aprire alla prima pagina dove
trova scritto " La mia storia tra Kid e Seya "
Kaito resta a bocca spalancata che decide di leggerlo mettendosi alla scrivania.
-
Io mi chiamo Seya sono una paladina della legge, rubo per donare felicità a tutti!
A Beika ho incontrato un ladro inverso di me, il suo nome è kid, il nostro incontro è stato talmente magico che mi è sembrato uno strano Dejavù di un passato ormai scordato.
Il cuore batteva forte, ed io mi sono presa una bella cotta per lui; sono ingenua lo so...
Poi c'è un altro il cattivo, oltre ad Alan Asuka, qui c'è anche un detective spaventoso, Shinichi Kudo. -

Kaito continua a leggere tutta la loro storia e i suoi punti di vista, all' inizio parla di Kid finché non comincia a parlare di lui come studente.
-
C'è uno studente che sta entrando nel mio cuoricino già cotto per Kid, si chiama kaito Kuroba, ma lo sai, io a volte penso che siano la stessa persona, certo sono diversi di carattere ma invidio da impazzire Aoko, lei ha l'amore di lui ed io non posso che esserne felice come amica anche se... vorrei tanto rubarglielo, ma non posso...
sono in un letto d'ospedale per colpa della caviglia che all' ultimo furto è peggiorata, io e Kaito stiamo diventando tanti amici, mi ha regalato un bracciale stupendo colorato di viola e nero, così fascion che mi chiedo come lo sappia che amo tali colori.
Kaito è così affine con me, ci sto a meraviglia non potrei mai separarmene, è così buono, onesto, mi piace sempre più, il problema è che ama Aoko...

-
Il mago prende il quaderno e scrive le particolarità che Lisa ha visto in lui.
-
sincero...
Buono...
Onesto... -

E dice. «
Sono cose che non mi rispecchiano più... ma cosa pensava di me che ero un angelo?
Io non ricordo proprio... non ho mai
pensato di averla illusa; ci provavo certo, ma non volevo darle un' immagine di me sbagliata. Quindi non ama me ma ciò che crede? »
per avere sicurezza continua a leggere fino al punto dove legge altro su lui.
-
Scoprire che Kaito si è approfittato del mio shock ad aver perso mio padre è una cosa imperdonabile, mi ha fatta parlare con l'inganno da lui non me lo sarei mai aspettato! Ma ormai sono cotta di lui e credo che sia amore, quindi se è amore lo perdono anche se ho scoperto che è: furbo, intelligente, scaltro, ingannatore( del resto i maghi lo sono; possiamo dire che siamo truffatori ) imbroglione, ma è con dei buoni principi, agisce ma per buoni ideali, non posso non accettarlo. -
Il mago rilegge tutto fino alla vicenda dove Lisa inizia a parlare di sè. -
Kaito oggi mi ha difesa, non so cosa abbia avuto ma ha sparato ad Ichigo carte che l'hanno ferita a sangue, ma è normale per poco annegavo, e lui mi ha salvato la vita; che uomo, che eroe, sono così fiera di lui, ancora mi pare un sogno ad averlo come ragazzo, ho così paura che ami un altra, non voglio chiuderlo in un mio mondo, ma se potessi lo farei, ma se poi vedesse il mio egoismo potrei non piacergli, quindi devo dargli i giusti spazzi per questo io da oggi mi fiderò di Kaito anche se uscirà con altre, perché se mi ama non mi tradirà mai. -
Il giovane strizza gli occhi trattenendo le
lacrime scrivendo su un altro foglio altri appunti.
Legge fino a tardi il diario fino ad arrivare al punto più dolente: se prima Lisa lo stimava e stravedeva per lui ora lo disprezza
con tanto di dubbi..
-
Kaito è sempre più strano, incomprensibile, dopo ichigo, dopo come ci ha fatto lasciare, lui ci prova con una sua collega, come posso fidarmi se non ha capito nulla?!
Ma lo fa apposta, è stupido?! Cosa devo fare per mettergli in testa che non accetto più che lui esca con altre, Sono io troppo
possessiva?!
Ho paura, ichigo me l'ha soffiato proprio perchè ho lasciato lui con lei fidandomi, ed io sarò buona ma fessa no, e gli errori non li faccio due volte, Kaito sì,ma perché!?
Come posso cambiarlo?
Oggi gli parlerò a fondo, magari se mi mostro
nevrotica, gelosa non si legherà più a quella trecciolina che mi assomiglia di capelli ed occhi, è per questo che tremo, me ne sono accorta che Kaito ha un debole per lei... -
Continua a leggere fino ad arrivare alle penultime pagine. -
Kaito è un vero doppiogiochista, mai avrei pensato che disdisse il mio mesiversario per quella, per il compleanno di una... come si è permesso!? Sono furiosa, adirata, delusa, vorrei ucciderlo, vorrei fargli passare le pene dell' inferno, vorrei eliminarlo, ma non lo farò mai perchè lo amo... anche se credo che lui non mi ami più, se mi amasse non avrebbe fatto ciò vero?
Oggi gli parlerò... -

kaito lascia sgorgare una lacrima pensando. -
Ecco cosa ha fatto scattare tutto: il mio giocare con la sua pazienza... ma deve esserci altro... - Continua a leggere fino - Kaito è indecifrabile, ormai credo che lui mi odi: non mi guarda più, non mi parla, non mi dice che ha, mi tratta come se fossi un' amica, non mi bacia più... ma perchè? Forse non dovevo sgridarlo per gelosia, ma ero furiosa come potevo transigere?
Adesso non so come comportarmi... da quando Akira ha fatto quella bravata kaito è diverso, da quando ha tolto la gemma blu dal suo possesso per darla a mamma con una scusa, lui è un altro... e questo altro mi spaventa, chi è? Kaito è così depresso? Kaito è così chiuso in sè? Insicuro?
Non ci capisco più nulla, chi è quel ragazzo, non è il mio ragazzo, lui non potrebbe mai farmi piangere, eppure piango e non tenta di calmarmi mi dice solo di non intromettermi nei suoi segreti... come se io non potessi capirlo...
Diario, ma significa che non mi ama più?

Il ciondolo è Oro ma se lo è perchè si comporta così male e mi tratta con distacco?
Me lo merito? L'ho tradito? A me non sembra... non avrei mai dovuto acettare il suo perdono, mi tratta peggio di prima... e non me lo merito!
-
Ilragazzo chiude il quaderno mormorando. « Ti sbagli, io non volevo, era solo che non me la sentivo di raccontarti i miei dubbi, perplessità, non volevo preoccuparti, ed ho ottenuto il peggio... ma quanto sono stato scemo!? Avrei dovuto dirgli tutto... è un incubo, non posso aver persona una ragazza simile... - Si mette la testa sopra le braccia pentendosi di tutto.

Lisa invece ig
anra di tutto, sta seduta sul cornicione della finestra a guardare le stelle mentre Ruby la raggiunge e domanda lei. « Vuoi anche tu ammirare le stelle? »
Il riccio squittisce annuendo e si mette sulla testolina della sua padroncina guardandosi attorno e lei domanda con occhi verso l'alto. «
ma che ti prende? Vuoi proteggermi dal vento ahaha, che buffo.»
l'animaletto annuisce e Lisa se la ride dicendo. «
Sei un tesoro, non ti ho detto nulla ma mi vuoi sempre così bene, sai... mi manca Kaito, è stupido guardare la luna e sperare di vederlo vero? »
L
' animaetto continua a camminare sulla testa della ragazza e lei un po' si rissoleva pensando. - Chissà che combina lui, forse dorme, è mezzanotte, magari potessi sognarlo... mi manca, forse ho sbagliato, ma alla fine l'ho fatto per fargli riflettere... anche se ho timore che non capirà nulla... -

Kaito si sveglia e come prima cosa vede un portapenne, un foglio e una
scrivania.
Si stiracchia per poi guardare il cielo.
« La luna è già alta!? Ma quanto ho dormito? »
Guarda l'orario. «
Ma sono le due di notte, e ora che faccio?»
Si veste per uscire e va a fare una passeggiata notturna un po' svogliato pensando a chissà cos
a.
Vede un locale e pensa. -
Ma questa è la discoteca dove ero stato con Lisa uando voleva sfogarsi... come ho fatto a raggiungerla? Mmh... meglio che mi cambi. -
Si mette a correre presso un bagno p
ubblico e si cambia d'abito in un più consono alla serata. « Ecco fatto, ora sono pronto per scatenarmi, avrei preferito un furto ma non posso farli senza preavviso ne va del mio onore... kikiki, magari mi divertirò. »
Entra in sala dove sente un odore forte di fumo e lui non sopportandolo tossisce forte pensando. -
Accidenti che odore, ci sarà la sala per i non fumatori? Comunque devo stare attento qui potrebbero anche drogarmi, basta che scoprono chi sono... beh, non potranno dato che sono travestito eh eh. -
Entra in sala dove la musica è a palla ad altissimo volume e le luci stordiscono per quanto siano veloci, solo che Kaito essendo abituato si mette degli
occhiali scuri per non rimanerne abbagliato e comincia a muoversi pensando. - Dovevo venirci con qualcuno, da solo è noioso, ma Lisa non sarebbe mai venuta... e di certo non chiamo Aoko, troppo pura per luoghi così confusionari... mmm va beh. -
Continua a ballare fino a stancarsi molto, poi senza volere perde lequilibrio e finisce addosso a una ragazza che dice. «
Ma guarda dove metto i piedi razza d'ibranato! »
Kaito sbarra gli occhi. « Sìssi?! Sei tu?! »
La ragazza apre gli occhi e si mette le mani sul viso. «
E lei come sa il mio nome? »
Kaito si toglie la maschera.
« Sono Kaito, che ci fai in un luogo simile sola? »
La ragazza si rialz
a. « Non sono affari che ti riguardano, perché tu sei qui?! Anche tu ami la disco? »
Kaito scuote la testa.
«Volevo sfogarmi... non amo la disco. »
Sissi lo prende per mano. «
Vieni facciamo gli adulti. »
Kaito domanda. «
Che intendi con adulti? Lo siamo già no? »
Sissi lo zittisce e chiede. «
Hai soldi, lo faccio spesso, tutti i problemi svaniranno. »
kaito la guarda con sospetto e inventa. «
Ho pagato l'entrata non ho soldi...»
la ragazza non gli crede che gli mette le mani in tasca e lui subito la spinge via.
« Cosa tenti di fare!? »
La ragazza se la ride. «
Su dai Kaito, non dirmi che non vuoi passare una serata divertendoti? »
« Io non ti capisco, ma stai bene? »
« certo!! »
« ha
l'alito che sà di birrà quanto hai bevuto? »
« Un
bicchiere...»
« Bugiarda! »
« Ok, ho alzato il gomito, ma fregatene siamo in un luogo consono. »

« Vuoi scherzare, io non mi vado a rovinare per una sbronza, e poi perchè mi hai messo le mani in tasca!? » - Ma che ha, sembra un' altra... -
« Non è colpa mia se qui costa un po' di polverina, dai su partecipi. »
« N-non intenderai stuperfacenti spero. »
« Ovvio che domande stupide, siamo grandi e poi se sei qui è
perché volevi divertiti no? »
« Ma sei seria, vuoi che io rovini la mia salute per droga, se vuoi farti del male, fallo ma non mi coinvolgerai. »
Sissi comincia a ridere e abbraccia
il ragazzo facendogli gli occhi dolci. « Dai, ti piaccio no? »
Lui tenta di toglierla ma non riesce per come viene bloccato sentendo il corpo della ragazza su di lui. - Cosa diavolo vuole fare, Dio ci manca che vado a letto con questa e davvero se lo scopre Lisa per me... no lei mi ha lasciato - « Sissi, non sei in te, non farmi agire come ciò che sono, per favore...»
La castana non lo ascolta che rivela.
« Mi piaci, stai una serata con me soli? »
Lui arrossisce e strizza gli occhi « N-No, lasciami, non sai nemmeno ciò che dici! Volevi che fossimo solo colleghi!»
«
Sì perché ami Lisa, ma mi manch tanto… su non dirmi che non mi vuoi, sono carina, non ti piaccio?! »
Kaito la osserva pensando. - Cosa faccio?! Non riesco a liberarmi.. ma che mi è saltato in mente di venire qui, davvero pensavo di trovarci Lisa, quanto sono stupido! -
Sissi non ci bada alla resistenza del ragazzo che subito si avvicina di molto alle sue labbra sussurrando.
« Posso baciarti? »
Il mago trema un po' pensando. -
No, ma è una ragazza, ma non posso farle male... si che puoi... no non posso... invece lo fai... ma cosa sono tornato schizzofrenico?! - Dice chiudendo gli occhi. « Scusami per ciò che ti sto facendo! » Prende dalla tasca uno spray e glielo spruzza trattenendo il fiato e la ragazza si addormenta all' istante mentre lui mette un fazzoletto sul suo naso bisbigliando. « Te lo avevo detto che avrei agito per ciò che sono... » Riprende poi il suo portafoglio e controlla se c'è tutto, poi decide di andare via da là e chiama Jii che lo venga a prendere.
Nell' attesa lui guarda la luna e le stelle pensando. -
Lisa dormirà? Sarebbe plausibile sono le tre di notte, mi manca... -
Arriva Jii vestito in camicia da notte.
« Signorino, ma che cosa ci fa sveglio e così lontano da casa a questora della notte? »
Kaito entra in auto dicendo
. « Nulla, volevo giocare... »
L'uomo torna in auto e domanda. «
Sta bene? Oggi non è venuto al bar, e così nemmeno la signorina Elison, sono venuto solo Kurata e Hayama. »
Kaito domanda guardando fuori dalla finestra.
« Ah e cosa volevano loro due? »
« Il biondo voleva capire se avevo dato cose strane alla sua amica, è stata dura mentirgli, pensa che era anche entrato nella sanza dove ci sta la videoregistrazioni del locale. »
« Mi auguro che tu abbia cancellato quel video che hai modificato vero? »
« natuarlmente! Ho fatto come mi avete ordinato. »

«
Quindi Akito non può dire nulla sempre che non sappia che sono Kid, ma questo mai glielo rivelerò! Riguardo Rossana hai saputo qualcosa? »
« Ho messo dei microfoni sotto il loro tavolo ed ho sentito solo che la madre di Sana è diversa dal solito più solare e spumeggiante, hanno parlato di lei e la signorina Elison, a quanto pare si sono dannati per capire come mai vi siete lasciati.»
« Ma piuttosto che parlare di me e lei, non potrebbero dichierarsi?! Ah, e che hanno detto? »
« Che Lei è scemo ad avere offeso Lisa, e che Lisa è scema ad aver agito così pubblicamente. »
« E loro sono scemi a non capire che si amano! Accidenti, che posso farci se Lisa mi ha voluto umigliare. »
« Devo dire che forse Lisa ha fatto bene, se non sbaglio lei l'ha molto trascurata in questi giorni; certe volte lei veniva da me a chiedermi se sapessi cosa aveva. »
« La solita stolker... »
« Dovrebbe essere fiero, non tutte le ragazze sono come Lisa, è una ragazza coscienziosa se agisce lo fa solo per il bene, al contrario di lei. »
« Ma tu da che parte stai mia o sua!? »
« Dalla sua, ma la mia opinione è questa. »
« Mmh... tanto io non amo più Lisa. » -
ma quanto sono orgoglioso… adesso Jii sta dalla parte di Lisa, l'ho detto che ha lui dalla sua parte, del resto è così carina, aah, non smetto di pensarla!
« Certo,
signorino... dunque mi può prendere la mappa che sta sul cruscotto della macchina davanti?»

[episodio ]



Il mago si muove, pero' poi
guarda in avanti e chiede. « Ma Jii, siamo fuori città per caso? »
L'uomo se la ride. «
Beh, ho pensato che volesse vedere un posto con un bel panorama prima di andare a casa. »
Il mago sorride. «
Sì che bello! Grazie, mi conosci così bene, come sapevi che non volevo tornarmene a casa? »
« Beh, la cresco fin da quando è un bambino, di solito quando è triste lei vuole muoversi e incantarsi a guardare il cielo, poi ho pensato che casa sua essendo un luogo pieno di ricordi con Lisa la potesse tormentare. »
«
Già! »
Prende la cartina e dice. « Allora qui vicino se non sbaglio c'è un tempio, andiamo a visitarlo?! »
Jii svolta l'angolo e lo porta presso, il tempio, quindi lui sale le scale per poi sentire dei strani rumori o meglio
dei passi, curioso come è si nasconde dietro gli alberi e vede una persona aspettare qualcuno. - Ma chi è quello? Sarà del tempio mah... -
Subito dopo vede un altro uomo che mette una corda attorno al collo del signore e kaito resta ad occhi sbarrati mentre viene attuato un omicidio:
con uno sgambetto per poi tirare una corda che fa cadere delle travi d'acciaio che appese alla pagoda del tempio fanno rialzare in alto l'uomo soffocandolo all' istante per la forza di trazione.
Kaito resta sconvolto che
si mette una mano alla bocca per non urlare. - Non voglio crederci ho assistito ad un vero omicidio!! Santo cielo devo chiamare subito questi del tempio! -
Senza farsi vedere torna in macchina dicendo a Jii.
« Chiama la polizia, ho assistito a un omicidio! »
Jii domanda.
« E lei che fa? »
Il ragazzo schiocca le dita per travestirsi da un altro con una maschera facciale.
« Avviso chi è dentro il tempio, non mi farò scoprire, quel killer potrebbe zittirmi se scopre che ho visto tutto. »
Jii annuisce e chiama all' istante la polizia, mentre Kaito vedendo che nessuno è nei paraggi va presso il tempio e cerca di farsi sentire, ma nessuno gli apre,
finché non arriva la polizia che vede sulla pagoda un uomo impiccato.
La scientifica inizia a lavorare e dettaglia a all' ispettore Yokumizu. « Il corpo della vittima è pronto per essere trasportato a terra signore. »
Yokumizzo guarda in alto per poi domandare al subordinato.
« Molto bene e come avete trovato la vittima? »
« Dunque... la corda era fissata alla balaustra e passava sotto lo spigolo del tetto della pagoda finendo poi attorno al collo della vittima.
Abbiamo scoperto che si tratta del signore: Hideaki Hoda titolare di un' azienda turistica . Un' investigatore privato che lo conosceva sta arrivando per identificare il cadavere.
Invece chi ci ha chiamato non sappiamo chi sia, ma abbiamo il sospetto che abbi visto tutto solo che sostiene di non ricordarsi nulla. »

L'ispettore domanda. «
Chi sarebbe questo investigatore privato, e questo ragazzo? »
Il ragazzo di spalle risponde.
« Credo che parliano di me, ma non ho visto nulla. » spiega a poker face pensando. - Ma perché la polizia mi ha trattenuto, dovevo andarmene non avvisarli... -
L'ispettore domanda. «
Lei era presente nell' orario, mi sa dire cosa ha visto? »
Il ragazzo arriccia le labbra.
« Non ho visto nulla, era buio, ho solo sentito dei rumori, un urlo e poi qualcosa che sfregava con forza a terra, ecco non c'è altro agente. » - So chi è stato ma non posso dirlo senza prove... -
Yokumizu annuisce. «
E che genere di rumori erano? »
« Sono stati due: il primo una qualcosa di ferro che cade a terra, il secondo qualcosa che struscia a terra, penso una corda. »
« Bene, sa che deve rimanere qui per le indagini vero? »
« Ma sono le cinque di mattina, non ho nemmeno dormito, potrebbe farmi andare a casa? »

L'agente chiede a uno del tempio se può far riposare il ragazzo, quindi viene fatto accomodare all' interno su un letto a
baldacchino e Kaito riflette. - Mi sa che non potrò scappare... va beh, comunque se quel assasino lo vedrò lo riconoscerò e farò in modo di incastrarlo, ma come diavolo ha fatto a fare un trucco magico simile, è stato micidiale ma che genio! - lentamente si addormenta iniziando a sognare.

Goro viene svegliato nel mattino da una chiamata e risponde tenendo gli occhi chiusi. «
Sì, pronto... agenzia del detective Goro, chi parla? »
Dall' altro capo. «
Sono Okabe, quello che vi ha fatto fare il giro del tempio, è successa una tragedia: la maledizione si è avverata. »
Goro ricordandosi della storia si alza dal letto. «
Che cosa!? La maledizione si è avverata?! »
Conan e Ran si sveliato intontiti mentre l'uomo del tempio ordina a Goro. «
Venite subito al tempio!! »
I tre si vestono una volta saputo ciò, e corrono dritti al tempio dove trovano un monaco fare una preghiera e Goro si arrabbia urlando.
« ma quale maledizione, il monaco sta recitando le preghiere del mattino! »
L'uomo che li ha portati sino al tempio indica in alto. «
Guardate lassù, è orribile! »
tutti e tre guardano rimanendo a bocca spalancata per lo scherno.
« Ah... »
Goro afferma. «
Oh no, è il signor Hoda! »
Intanto il monaco che prega urla.
« E LA MALEDIZIONE!! »
Goro parla all' ispettore Yokumizu per identificare il cadavere, e l'ispettore domanda a Goro.
« Tu cosa ne pensi di questo caso? A prima vista sembra trattarsi di un normale suicidio. »
Goro risponde con tono di chi la sa lunga.«
Ecco.. sì, le circostanze sono piuttosto strane, io comunque escluderei l'ipotesi dell' omicidio.»
« Sul serio?! E cosa te lo fa pensare? »
« Inanzitutto , il signor Hoda era un uomo robusto e piuttosto pesante, quindi una persona normale non sarebbe mai riuscita a trasportare il corpo fin lassù, e comunque anche ammettendo che il Killer ci fosse riuscito, la larghezza del vano scala è appena
sufficiente per il passaggio di una sola persona; certo avrebbe potuto anche trascinarlo, ma i vestiti sarebbero stati strappati o avrebbe avuto dei lividi sul corpo.
Per il momento purtroppo non ho notato nessuna di queste cose. »
« Capisco... »


intanto Conan investiga sul caso controllando la corda e analizza.
- Che strano... c'è un segno su questa fune.
La fune sembra nuova eppure e
sfilacciata in certi punti. -
Sente dalla polizia che tentano di far scendere il corpo appeso della vittima. « Come facciamo a tirarlo giù?! I piedi non toccano la balaustra! »
Conan esclama con ovvietà. «
Non è possibile non trovate?! Se non tocca la balaustra come ha fatto ad uccidersi? »
La polizia attesta che il signor Hoda era uscito dal hotel verso le due del mattino e che la causa della morte è il soffocamento.
Arriva di corsa un altro uomo che si precipita a guardare il corpo a terra del cadavere portato dalla polizia.
«
Signor Hoda!! Non doveva andarsene perchè l'ha fatto!? Si trattava di aspettare qualche giorno in più! »
L'ispettore come di regola, chiede chi sia lui ed egli risponde. «
Sono il direttore generale del albergo del signor Hoda, il mio nome è Kajimura.
« Lei non era qui ieri notte dico bene? »
« No signore, ero in città per motivi di lavoro. »

mentre Kajimura spiega che la vittima aveva problemi finanziari Conan controlla la giacca del cadavere.
« Venite a vedere...»
Ran lo osserva pensando. -
Conan sei anche ora identico a Shinichi, ma sei lui?! Vorrei risposte, ma non posso, non ho nulla con il DNA di Shinichi. -
Si avvicina e domanda. «
Che cosa hai visto? »
Il bimbo spiega. «
Nella giacca del signor Hoda non c'è più il portafoglio. »
L'ispettore viene a sapere da uno dei suoi subordinati che lui non aveva il portafoglio quindi Conan delucida.
«Gli abiti del signor Hoda sono gli stessi che indossava a cena eppure il suo portafoglio è sparito come mai?! »
Goro infastidito delle domande che per lui sono fin troppo fuori luogo. «
Piccolo intrigante! Chi andrebbe in giro con un sacco di contanti se ha intenzione di suicidarsi.
E poi te l'ho già detto mille di volte di non stare sulla scena di un delitto. »

Solleva il piccolo che risponde «
Sì lo so, ma è sparito anche il ferma cravatta con il diamante! »
e lo scaraventa lanciandolo a terra facendogli fare una capriola.
«E sta zitto! »
Ran preoccupata. «
Conan!!» Corre da lui dicendo. « Stai bene piccolino mio? Dovresti investigare senza farti scoprire da papà se vuoi proprio giocare.»- Più che altro me lo ricordi tanto... -
Il bimbo
si riprende. « Sì, grazie... »
l'ispettore chiede chiarimenti sul ferma cravatta della vittima e Goro spiega che esso aveva un diamante di cinque carati, quindi l'ispettore ipotizza che potrebbe essere stato derubato ma Goro continua la sua versione.
«Beh, sì certo, ma se anche fosse vero, aveva deciso di togliersi la vita, ormai non gli importava più niente dei suoi oggetti preziosi; il fatto che qualcuno glieli abbia rubati, non smentisce la teoria del suicidio.
Se qualcuno avesse tentato di strangolare Hoda, si sarebbe dimenato o perlomeno avrebbe cercato un modo per allentare la fune, graffiandosi il collo con le unghie,
purtroppo non ci sono tracce di tutto questo, per concludere, se effettivamente si trattasse di omicidio come ha fatto il killer ad appendere la vittima in cima alla pagoda? Sarebbe un' impresa troppo difficile no?
Ho già spiegato che è impossibile trasportare un cadavere fin lassù-

Tuttavia se vogliamo dare credito ai monaci possiamo dire che sia la leggendaria maledizione. »
Da dietro Goro si sente una risata e si vede Kaito sveglio dire.
« Goro, esistono molti metodi per far teletrasportare un corpo in zone non facili al trasporto, tutto ciò che servono sono corde, ferri e un piano studiato nei minimi dettagli! »
Goro si volta e chiede al ragazzo.
« Ma kuroba, che ci fai qui? »
L'ispettore domanda. «
Lo conosce detective? »
« Beh certo è il mio assistente per prendere kaitou-Kid, ma non capisco come mai sia qui. »
L'ispettore asserisce. « Beh, lui ha chiamato la polizia verso le quattro del mattino, anche se la voce sembrava di un anziano. »
Kaito guarda la vittima pensando. -
È proprio lui, la stazza è la stessa ma non posso dire nulla, un momento se c'è Goro significa che c'è il piccolo detective? »
Si volta e vede Conan quindi lo saluta. «
Ciao piccolo, dove arriva un delitto tu ci sei in mezzo eh? »
Il bimbo domanda. «
Si può sapere che ci fai fuori città?! Di notte per di più! Ho sapto di te e Lisa! »
« Mmh... Jii voleva distrarmi e mi ha portato qui, poi ho visto qualcosa e ho chiamato la polizia! »
« Hai visto la scena? Sai cosa è accaduto? »
Il mago si zittisce e se ne va come se nulla fosse, pero'Conan lo segue
finché Il mago non dice. « Sei insistente... mi vuoi pedinare proprio?! »
« Voglio sapere cosa hai visto! »
«sì d'accordo non mi sento spiato... allora è stato usato un trucco magico, sono rimasto scioccato ma è stato diabolico come piano per uccidere quell' uomo. »

« Quindi è omicidio non suicidio! Avevo ragione! »
« Sì esatto, il colpevole non so il suo nome ma è uno molto magro, l'ho visto ma non voglio farmi vedere da lui... »
« Dai investighiamo kid! »
« Non chiamarmi così, c'è la polizia! »
« Vieni tu sei utile, sei un buon assistente anche se il detective migliore sono io, ma sai, ho bisogno di uno che ragione all' inverso di me. »
« Sì e Ran, vuoi insospettirla di più?»
« Andiamo penserà che siamo solo amici stretti one-chan! »

« Mmh... ruffiano...»
« ahhaha, così ti distrai! »


Conan trascina davanti al cadavere Kaito mentre Ran guarda in avanti, e il bimbo bisbiglia. « Tutti dicono che sia un sicidio ma tu dici che non lo è stato quindi credo che la vittima sia stato trascinato ha i gomiti sporchi di terra. »
Kaito bisbiglia.
« Infatti è stato trascinato non sollevato perchè la corda era molto lunga. »
« Il problema è il nodo per togliere la corda legata a terra, come ha fatto il killer a disfarsene, »
« Mmh… esistono diversi tipi di nodi, e poi potrebbe aver usato un fermo per non perdere la corda della seconda estemintà Se io dovessi disfarmi di qualcosa la getterei in un luogo dove non creerebbe sospetti anche se fosse trovata...»
« Mmh, comunque hai notato la corda è sporca di terra
ed è nuova. »
« Io ero appostato dietro quell' albero, e la vittima era...» si alza e va verso il posto. « Qui Conan, »
Il bimbo guarda a terra e trova un fermacravatta quindi avvisa Goro che attesta che è quello della vittima.
Goro asserisce andando secondo la sua logica le sue tesi che attestano il suicidio anche se gli elementi danno l'esito di un omicidio.
Kaito a sentirlo si trattiene dal ridere pensando. -
E lui dovrebbe catturare me e Seya, che sogni, non potrebbe mai, nemmeno se si svegliasse, comunque basterebbe una mia testimonianza ed il gioco è fatto, ma tanto Conan troverà tutto ne sono sicuro... -
Conan cammina verso la fune trovando che ha uno strano nodo, lo stesso che ha visto sulla ringhiera della pagoda, quindi gli arriva un colpo di genio che subito corre verso il pozzo pensando. -
Kaito come sempre ha pensato come avrebbe agito un mago. - Controlla dentro il pozzo e trova qualcosa. - Non ci sono dubbi, in questo modo l'assasino ha fatto credere che il signor Hoda si sia suicidato.
Il muschio del bordo sembra raschiato da poco e ci sono dei segni che indicano lo strisciamento della corda. -

Kaito intanto si guarda attorno e nota l'orario pensando. - Accidenti sono le 7.00 e tra poco ho scuola, pensare che non ho nemmeno dormito come si deve... - va verso Ran e domanda. « Ran scusami se chiedo, ieri pomeriggio ti sei vista con Lisa? »
Ran fa una smorfia. «
Se anche fosse non ti dico cosa mi ha detto. »
Il mago risponde con acidità. «
Volevo solo sapere se si è ripresa ok!? »
Ran lo guarda di sfuggita. «
Sei stupido, come puoi pensare che gli passi in un giorno... vedo che a te non t'importa, sei già tornato larrognate e meschino che sei , non t'importa di Lisa! »
Il mago a sentire Ran un po' la confonde con Aoko.
« Non ti azzardare più a dirlo! Non hai nemmeno idea di cosa ho provato ieri! Che ne sai di me e Lisa! Pensa a te e shinichi! »
la karateka alza il tono. «
No ladro dei miei stivali! Hai ferito una mia carissima amica, non me ne sto zitta! E non mettere dentro me e Shinichi che lui è molto meglio di te! »
« Non è diverso da me, per quanto tu t'illuda anche Shinichi sa mentire...»
« Non come te e poi è un detective non può mentirmi. »
« Credi che solo perchè sia ciò non lo faccia, Ran tutti mentono, tutti hanno segreti, perfino tu nascondi segreti che a nessuno riveli! Nessuno è sincero, perfino Lisa mente, anche Alan sa mentire! Quindi anche Shinichi può mentire. »

«
Forse mente ad altri ma non a me, perchè se lo scopro per lui è la fine del nostro amore. »
« Bugiarda, per quanto tu non voglia ammetterlo non lascerai mai Shinichi! Lo dimostra il fatto che non t'infatui d
i me! »
« amare te, tu nemmeno vali come Shinichi, non metterti a paragonarti, solo perchè sei furbetto, non avrai mai me. »

« E chi ti vuole, io amo solo Lisa! Ehm... amavo. »
« Se l
'ami riprenditetela non è che lasciandola a se stessa tu le faccia un favore sai!? »
« Se lei vuole il suo ex può farlo! Lisa mi disprezza... ho letto i suoi segreti ed è fnita, per lei sono solo il male. »

« Ma ti ama ancora! »
« Mi disprezza, come tutte ora. »
«
Non è vero! Lisa vuole solo che tu capisca delle cose. »
« Sì vuole che diventi come Alan... ma io non posso farci nulla se sono così! »
« kaito io non posso dirti cosa vuole Lisa, devi tu capirlo. »

Intanto Conan addormenta Goro e parla al suo posto con il farfallino facendo terminare la discussione tra Ran e Kaito.
Dopo che Conan spiega le dinamiche dell' omicidio,
Kaito chiama Jii che si è addormentato in macchina ed ordina di portalo a scuola anche se ha un forte sonno.
Arriva a scuola e s
'incammina in classe per poi vedere Lisa che lo supera senza salutarlo e Kaito la osserva in silenzio mentre Akito lo saluta. « Ehi ciao, accidenti hai delle borse sugli occhi , ma hai dormito? »
Il ragazzo risponde con uno sbadiglio.
« Un ora finchè non ho fatto un incubo... sono stato fuori tutta la notte. »
Il biondo con curiosità domanda. «
Chi è la tua vittima, era bella almeno? »
kaito arrossisce. «
Non sono andato a letto con una, malizioso! »
« Ah no? Pensavo, da te ce lo si aspetta, e allora che hai fatto fuori di notte? »
«
Io non sono così facile, ma per chi mi hai preso!? »
« Per un maniaco che ama avere ragazze attorno ecco. »
« N-Non è così, io non sono così disperato! Non ho bisogno di sesso, ma che cosa pensi non ti vergogni? »
« Mmh, e che c'è di male tanto ti sei lasciato no? »
« Sarà anche così ma non sono uno che se la spassa con la prima che capita, ho ancora dei principi morali. »
« Ok, e allora che hai fatto fuori di notte? »
«
Nulla, sono andato in discoteca e poi in un tempio dove è avvenuto un omicidio, sono rimasto scioccato a quella scena. »
«
Omicidio?! »
Prende una sedia e si siede difronte a lui. « Racconta voglio i dettagli! »
E così kaito spiega i dettagli detti da Conan e lui esulta.
« Ahahaha, che forza, sembra un piano di un mago non di una persona comune non pensi? »
« Sì, infatti è diabolico, uccidere una persona inscenando una maledizione... beh, è sato scoperto il colpevole. »
Rossana va da Lisa u po' preoccupata
«Ehilà, ancora non hai fatto pace con Kaito? »
Lisa un po' se la prende.
« Cosa credi che recitassi? »
Lei con un dito sulle labbra. «
No, solo dopo un giorno rifai pace eh eh. »
Lisa esclama. «
A meno che lui non cambi io non ci faccio pace! »
«
Ah, Lisa, kaito è bramato, potrebbe andare con un altra solo per gioco... gli uomini sono così! »
« Anche Akito? »
« Akito?! Mi spiace ma lui è troppo associale per avere ragazze, anche se è bello. »

« Beh, Kaito è troppo aperto, ma se vuole amare un altra o baciare altre, giocare, per me lo faccia, non è più legato a me! »
« Mmh, ma seriamente non lo ami più? »
« Sana cambiamo argomento? »
« Se ci tieni. »

gli esami reiniziano fino alla ricreazione dove Kaito viene preso di mira dalle sue fan che lui come sempre scappa prima di venirne inondato.
Lisa invece dato che è tornata single viene presa di mira dai ragazzi quindi scappa anche lei e si chiude in un aula dicendo.« Ma che vogliono da me? »
Da dietro si sente dire. «
Mi segui o cosa?! »
Lei si volta incredula.
« K-Kaito?! Ma cosa ci fai tu qui?! »
Il ragazzo la indica e la guarda con sospetto.
« Ti ho fatto una domanda, mi segui? »
La ragazza arriccia il naso e fa una smorfia altezzosa.
« Scappavo da dei ragazzi che ci provano con me, ecco, tu invece! »
« Scappavo da delle fan sfegatate, beh siamo sullo stesso piano. »
« è una coicidenza. »
« se lo dici tu. »

Si siede su un banco e aspetta la fine della ricreazione mentre Lisa lo fissa pensando. -
ma proprio non vuole parlarmi di cose intelligenti? É meglio che me ne vada... -
« Beh, ciao, eh. »
Kaito riapre gli occhi e domanda.«
Posso fare una cosa? »
La ragazza sbuffa pensando. -
E cosa, scommetto un bacio a mano, mi crederà facile, sì penserà ce così mi impitosisco, ma io voglio che sia pentito che capisca gli errori una volta per tutte. - « certo, cosa vuoi? »
kaito si alza di scatto e ad occhi sinceri ammette. «
Ieri sera sono andata in discoteca, ho incontrato Sissi, lei era ubriaca, mi ha chiesto di passare la notte con lei, ma io non l'ho fatto, ha tentato di baciarmi ma io non glil'ho permesso che subito l'ho addormentata.
Ecco volevo che sapessi questo. »

Lisa resta senza parole e domanda. «
Potevi anche starci, non siamo più legati. »
« Dì, quello che vuoi ma lo siamo... non è casualità che ti incontro negli stess posti, come ora! »
« Sono
coincidenze...»
«In questo piano ci sono dieci aule sempre libere, come puoi dire coicidenza!? »
« Non lo so... ma mi lasci stare! »
« Sì va bene, ma non scordarti che ti amo ancora, e mi dispiace per ieri, mentivo, non è affato vero che non avrei mai voluto incontrarti, sono serio con te, forse i miei gesti con le altre sono sbagliate, ma credimi non ti ho mai tradita con il cuore e nemmeno con il corpo!
»
« Lo so... ma è meglio che mi lasci stare per un po'... sono delusa da te, scottata, io non so nemmeno più se riuscirò a passarci sopra. »
« Se è così dammi quel ciondolo magico, se davvero non vuoi legami è inutile che guardi i miei sentimenti per te non credi?! »
« rosso contro argento!? Non posso nemmeno più capirti. »
« eppure facciamo le stesse cose, lisa non è quel ciondolo a renderci compatibili lo capisci!? Per questo dammelo! Siamo troppo dipendenti da ciò ed è male!»

« Male dici? »
« Sì! Siamo già speciali di noi, perchè dobbiamo stare dietro alle regole di una pietra magica, alla fine non sfruttiamo nemmeno le sue potenzialità se non per cercare quelle gemme! »

« Se lo facessimo non avremmo problemi! »
« Io non voglio essere telepatico con te, baka! Voglio capirti per i miei sentimenti non per un qualcosa che ci aiuta, non è leale,! »
« tu che parli di lealtà?! Non ti credo. »
« Credici perchè io in certe cose sono leale, serio e sincero! Ti sto dicendo la soluzione ma tu non vuoi,»
« Lo fai solo per parlarmi per avere un po' di stima da me. »
« Non fare la bambina, sarò anche disperato senza te ma non vado a cercare questi mezzi per parlarti! Io non volevo starti vicino ma tutto ci unisce, e parli tu di destino ed ora tu non ci credi... Ok è colpa mia, lo so, ma non mi arrendo! Io non voglio che tu stai dietro ad altri, io non ci riesco, se tu per avermi hai lottato settimane, io... io... farò altrettanto. »

« Non è vero! Alla prima carina che trovi tu mi scordi, come con Sissi! »
« Se fosse così ora sarei in camera con un altra,la smetti di non credermi mi ferisci e molto. »
« Non fare la vittima con me! Tu hai mentito, tu mi hai distaccato tu... »
« L'ho fatto per non preoccuparti! »
« Sei un bugiardo tu mi disprezzi, non mi ami più , se fosse stato perchè non mi guardavi più... non prendermi in giro! »
« Lisa avevo paura, non volevo dirti cosa avevo visto...»
« Cosa avevi visto eh?! Più tentavo un
approccio più te ne andavi... io non sono il tuo giocattolo! »
L ragazzo la blocca per le spalle.
« Smettila, mai sei stata un gioco nemmeno quando non mi piacevi, tu sei tutto per me... come posso fartelo credere...»
« é un problema tuo...»
« Quanto vuoi che mi sottometta per fartelo capire... faccio tutto ciò che vuoi ma non dirmi più queste cose. »
« Dovevi pensarci prima, e poi durerà qualche settimana e poi rifarai gli stessi sbagli. »
« Non sono uno stupido, ho intelligenza! »
« Non in amore! »

« Ok, forse in quella sono stupido, ma non posso farci nulla, io so come trattare una ragazza, so leggere gli occhi ma non so come comportarmi dinanzi a ciò! »
« per questo ti lasci incantare da altre, Sissi addiritura ti piace. »
« Lisa l'ho rifiutata ieri per te. »
« Si perchè ti manco se no non ci avresti pensato...»
« Tu credi che io ti avrei tradita seriamente anche in fidanzamento? Ma che ti è successo?! Non sei più la mia romanticona. »
« Sai la gente cambia dopo certe frasi...»
« Quindi mi odi? »
« No, ma non ti crederò più. E ora ciao. »
Si stacca da lui ed esce dalla classe lasciando Kaito sempre più smarrito pensando. - Non va, non mi vuole proprio... non voglio chiamare Akako ma per Lisa... -
prende il cellulare e compone un numero.
Akako in classe mentre parla con Saguru risponde. «
Pronto, qui è Koizumi, con chi ho il piacere di parlare? »
Kaito si fa coraggio.
« Sono Kaito...»
« Kiddo!! »

Saguru domanda.
« Cosa Kid è in chiamata con te? »
Akako se la ride. «
ohohohoh sta calmo tesoro, è solo quello sciocchino di kaito. »
Kaito non l'ascolta che dice. «
Devo parlarti di Lisa, ecco... ricordi quel viaggio nel futuro che mi hai fatto avere con lei? »
« Sì, ed è servito a quanto pare. »
«quello cosa rappresenta il mio futuro reale o... solo una prospettiva? »
« Mmh, come mai me lo chiedi dopo quattro mesi? »

«Beh, Lisa ormai ha perso fiducia in me, anche se dico la verità non mi crede perchè l'ho quasi tradita...e... poi c'è altro, quindi volevo capire se ho speranze con Lisa o meno. »
Akako risponde.
« Posso solo dirti di non arrenderti,.»
«
Ma mi disprezza, non ci vede più nulla di buono in me!»
«
Allora faglieli riscoprire. »
«
Ma non mi crede!»
« Ma che hai ha la voce strana sei raffreddato? »
« F-forse...
non posso tornare indietro nel tempo e rimediare?. »
« Facile così vero?
No, credo che tu debba sbrigartela da solo, forse tra qualche mese potrei aiutarti… »
« ma che amica Sei, per favore, non ti ho mai chiesto nulla! »
« Lo so, ma non posso, al massimo posso separarvi, ma dovreste essere
d'accordo. »
« No, non voglio! »
« Ok calmati… beh, ciao! »

Il giovane
chiude la chiamata restando a fissare il vuoto pensando. - Come rimedio?! -

Lisa in bagno prende il cellulare per fare una chiamata.
«
Akako? »
La ragazza guarda l'orario pensando. -
dopo un minuto mi chiama Lisa? Sono proprio strani.. - e dice. « Ciao bellissima, che vuoi stavolta? »
« Nulla come stai? »
« Wow, t'importa di me, io sto bene ho come sempre i miei schiavetti ohohoh, che come mai mi chiami? »
« Mi andava, ti disturbo?»
« No, solo uno mi sta dando baci alla mano. »
« Ehm, certo… a me kaito non si azzarda più da settimane »
« Ah senti ma è vero che odi lui? »
« Lo amo, ma mi odia lui, dice che mi ama eppure fa l
'opposto...»
« Che spasso, e come mai mi hai
chiamato? »
« Io e Kaito siamo lg
eati, ma vorrei che non sia per questo ciondolo che mi hai regalato quindi… anche se farò saltare la missione,puoi togliermi tale sigillo da lui?»
«Devi avere l'approvazione di kaito. »
« Lo sapevo… e se è a tempo stabilito? »
« l'unico modo è darlo ad un altra coppia
dicendo che lo impresti.»
« Cosa!? Ma io so che funziona solo su di me! »
« Sì, è così ma non se cedi di tua spontanea volontà il ciondolo, il problema è uno, Kaito
e tu ne rimarete vittime »
« Cosa, che intendi?! »
« Beh, Kaito ti ha donato quelle lacrime d'amore quel giorno no? Quindi se tu dessi il ciondolo a un altra coppia, Kaito rimarebbe senza amore,
e tu anche »
« Che signfiica che non sapre
mmo più amare? »
« Significa che Kaito potrebbe amare un' altra e scordarsi di te, sempre che il suo amore per te non sia reale. »
« Eh?! E se lui si scordasse di me, amerebbe una di nuovo e così io? »
« sì,
ma non, non puoi fare un azardo simile. »
« Pero' se lui
ci amiamo seriamente non cadremo in questo incantesimo giusto? »
« Ma la probabilità è bassissima, e poi tu potresti finire con amare un altro! »
« E chi amarei? »
« Chi ti piace dopo kaito. E così lui. »
« anche se do la gemma a una diversa? »
« s
e fosse, quel gioiello non funzionerebbe più »
«
Kaito dice che gli piace la sua collega ma io so chiè nel suo cuore...»
« Frena non farlo!»
« Ma solo così capirò. »
« Stupida! Non è un giocattolo quel ciondolo può farvi ritorcere tutto contro, non separartene così! »
« Cosa vuoi che vada storto, al massimo ci uccide...»
« Ah… non lo so… ma se devi donare quel ciondolo evita chi già è innamorato o fidanzato. »
« So già cosa fare. »
« Lisa non so se dirti stupida o pa
zza. »
« Kaito dice stupida, ma io dico onesta… »
« beh, sei stata avvisata. »

Lisa poi comincia a cambiare argomento e conoscere un po' Akako fino al termine della ricreazione dove pensa.
- Quindi se io do questo ciondolo, Kaito ha 1% di probabilità di amarmi ancorae così io: se l'amore è vero suo originale lui tornerà da me e così io, se invece fosse indootto da altro, amerebbe colei che ha la gemma e io chi amavo… è tremendamente romantico, sadico, mi piace!
Pero' questo vale anche per me… se non fosse vero amore amerei chi mi piaceva, e si parla di Alan, e se fosse così allora Aoko avrà la gemma, sì, in fondo Aoko è la più importante per Kaito. -

Kaito mentre aspetta il turno suo per l'interrogazione pensa osservando Lisa.
- Cosa sta archittetando? Non smette di fissare quel ciondolo, mah, forse non mi crede ancora… quanto darei per capire cosa pensa, possibile che mi attrae anche solo fissandola, perché non posso toccarla, non è giusto, è talmente bella, con quel sorrisino alla Seya, quegli occhietti così vispi, ah.. come la riconquisto?
Non ho modo per dargli prova, come faccio?! -

Lisa intanto osserva Aoko e Alan pensando. -
Aoko e kaito? Fa male, ma se è la via vediamo che accadesse se io per Kaito mai fossi esistita, -
A fine interrogazioni Aoko riceve un bigliettino con scritto. -
Posso parlarti. Lisa. -
Aoko sbuffa pensando. -
E che vuole, uffa, mi secca, va eh, ci andrò! -
Kaito si accorge del biglietto e un po' incuriosito si mette a seguire Aoko fino a entrare in un aula. - ma che ci fa in questa aula di chimica? -
Aoko vede Lisa con braccia conserte domandare. «
Ciao, voglio parlarti di una questione! » - Lisa non farlo, e se poi davvero non ti amasse più? Significherebbe che non mi ama realmente, scommetto che anche Kaito lo farebbe, no, stai sbagliando… per niente… sì invece, sta zitta Lisa, perché devi interferire volevo solo distanziarlo… eh no, adesso vedremo se lui supererà una prova e così anche noi. Tu sei pazza, sì un po'… ma non eri sparita?! No, sono qui per aiutarti, no tu mi complicihi la vita! Per niente. -
Aoko titubante domanda. «
Se ti riferisci al fatto di me e Kaito, non preoccuparti siamo slo amici. »
Kaito che ascolta tutto riflette. -
ma Lisa quindi è gelosa di me?
Magari, mi ama ancora allora, pero' è strano, lei non agisce mai così e Aoko sta con Alan… e se fosse gelosa di alan?! No,no, ma che penso, io so che mi ama, deve, anche se ho un pessimo presentimento… -

Intanto Lisa si toglie il ciondolo e dice. «
Vuoi fare una scommessa con il destino? »

Aoko domanda stranita. « Un cosa? »
« Ti piace Kaito, almeno un po' sìì sincera. »
« E perché mai dovrebbe piacermi lui! Non ti fidi nemmeno di me!? »
« Mi fido ma ho notato come Alan parli con me e tu non alzi un dito, al contrario parli con kaito. »
« Alan non mi dà retta, gli dico di non parlarti e lui fa di testa sua! »
« Ok… quindi significa che tiene più a me che a te? »
« Esatto, come io tengo più a Kaito che a lui! »
Si mette una mano sulle labbra arrossendo. - maledetta, mi ha fatta parlare! - « Ti detesto perché mi prendi in giro!? »
« già, senti voglio
imprestarti questo. » Si avvicina e Aoko domanda. « Wow che bella, ha il colore dell' arcobaleno, ma perché si stanno mescolando?»
« Ti piace? »
« Beh, è carina, ma perché me la regali?! »

La maga non risponde e pensa. -
Kaito scusa… dai ora sapremo la verità, dovevi sparire quel giorno, problemi tuoi. -
Kaito che origlia pensa. -
Pietra, colori?! Arcobaleno, non starà mica dando ad Aoko quella pietra dei sentimenti! - Dà uno sguardo al suo anello e trova che ha il colore del bianco. - ma che?! -
Apre la porta e vede Lisa metter
e ad Aoko il ciondolo al collo per poi lasciare la presa e kaito domanda. « Lisa ma che stai facendo? »
«
Ho ristabilito ciò che c'era prima che m'incontrassi… così saremo felici..» - Spero che superi il test… -
il ciondolo di Aoko inizia a brillare mentre lei si chiede che cosa abbia quel ciondolo finché dal vortice di colori al suo interno non si ferma sull' azzurro con un granellino oro, mentre l'altro bianco.


Angolo autrice: ok spero vi sia piaciuto, non so come ho avuto tali idee, ero in bus e mi è venuto cìò in mente.
Spero piaccia, questi capitoli seguenti sono un po' per chi ama il canon: kaitoXAoko.
AlanXlisa…
chissà che faro poi, beh, tutto si risolverà credo







   
 
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