Era passata una settimana.

L'indomani Sam e Freddie sarebbero dovuti partire.

Avevano già preparato tutto, e ora erano in aereoporto a salutare il colonnello a Shay insieme a Carly e Spencer.

I due fratelli erano molto tristi all'idea di dover salutare il padre, e Carly non la smetteva di piangere:

"Quando ci rivedremo?" Disse tra i singhiozzi.

"Presto, Carly. Presto." rispose il colonnello.

"Mi mancherai papà." Disse semplicemente Spencer, sull'orlo delle lacrime.

"Faccia buon viaggio" avevano aggiunto Sam e Freddie.

Steven abbracciò tutti, e poi andò verso l'aereo.

Tutti lo salutammo con la mano, e Carly sussurrò un "Ti voglio bene" talmente lieve che Spencer pensò di esserselo immaginato.

Tornarono tutti a casa Shay, e per distarsi si erano buttati sul divano a guardare la TV.

Dopo circa 2 ore, Freddie e Sam tornarono a casa loro, dato che erano già le 20.

Mangiarono qualcosa al volo, e poi andarono subito a letto.

Intanto a casa Shay, Carly ricevette una telefonata da parte di James:

"Ciao Carly!"

"Oh ciao James!"

"Senti, ti va se facciamo una passeggiata?"

"Ora?"

"Si"

"Um..... Ok va bene!"

"Sono lì tra quindici minuti"

"Ok a dopo"

Carly corse a prepararsi.

Era talmente felice che dopo sette minuti già era pronta.

Stava scendendo le scale quando Spencer la notò:

"Dove vai così ben vestita?"

"James mi ha chiamata!" Disse lei tutta euforica.

"Ancora quel James?"

"Si! Perché non ti sta simpatico?"

"Non è questo, è che..."

Il suono del campanello interruppe Spencer, e Carly corse ad aprire.

"Ciao James!"

"Ciao splendore!"

Carly arrossì, mentre Spencer assisteva alla scena dal divano.

"Dove mi porti?"

"Sorpresa"

"Ok! Ciao Spencer!"

"Ciao, e di al tuo amico di tenere giù le mani!"

"Ok, farò il bravo!" Rispose prontamente James.

Spencer non sapeva cosa aveva conto James, ma non gli sembrava un tipo affidabile.

Non era nemmeno brutto però:

Capelli neri, occhi scuri, alto e snello, non troppo muscoloso, viso magro e curato.

Ma aveva l'impressione che non fosse sincero, e quindi non sapeva che fare.

Ma magari era solo una sua impressione, quindi decise di lasciarlo in pace.

James aveva portato Carly in un ristorante, un ristorante molto bello: muri chiari, oscurati dalla scarsa luce dei lampadari, che avevano, al posto delle lampadine, tante piccole candele, che davano un'aria molto romantica.

Più in là c'era anche un piccolo bar, con una pista da ballo.

I due cenarono, e poi si scatenarono in pista.

Verso le 23 James accompagnò la bruna a casa, e, prima di andarsene, diede a Carly una collana con un cuore al centro, sul quale c'era scritto "I Love You".

A Carly si illuminarono gli occhi.

Era felicissima.

James le diede un bacio sulla bocca, le augurò la buona notte, e se ne andò.

Lei entrò in casa tutta contenta, con un sorriso enorme stampato in faccia.

"Spencer sono a casaaa" 

"Carly! Ti sembra questa l'ora di tornare a casa?!" Disse Spencer correndo fuori da camera sua con solo i boxer addosso.

"E ti sembra questo il modo di vestirti?" Rise la sorella.

Spencer si guardò, corse di nuovo dentro la sua stanza, e dopo due minuti ne uscì vestito.

"Allora, dove ti ha portato quel James?" 

 

Angolo autrice: 

Ciao a tutti!

So che sono in ritardo (come al solito) ma il rientro a scuola mi ha scombussolata, essendo in terza media (esamiiii aiutoooo😱) ma lasciamo stare.

Ecco il mio nuovo capitolo, spero vi piaccia.

Secondo voi Spencer si preoccupa inutilmente? O invece c'è qualcosa sotto?

Be, vi saluto,

-Wiley❤️