Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Momokachan    24/09/2015    3 recensioni
Rouge è tormentata dai suoi incubi, dopo la morte dei genitore la nonna si prende cura di lei...ma nella città di sunvalley accadono fatti strani, un misterioso ragazzo che solo Rouge può vedere la tormenta...chi vive realmente sotto la finestra della ragazza? Quale mistero si cela dietro?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stavo cadendo, come mi capitava spesso quando il sonno prendeva il sopravvento e il mio corpo inerme non mi ascoltava, urlavo mentre precipitavo nel catrame,mentre le pareti scemavano, sembrava che quel pozzo nero non avesse fine... vidi facce ceree con orbite nere al posto degli occhi e messe li per caso come ricucite sulle loro facce ghigni macabri... mi coprii gli occhi e lo scenario cambiò... non stavo più precipitando...Mi alzai ma ricaddi poco dopo... un ringhio minaccioso riecheggiò per quelle pareti che non riuscivo a distiguere... sentii delle gocce cadermi sulle guance... guardai meglio...vidi ad un centimetro dal mio viso la faccia spaventosa di un lupo di enorme grandezza, i suoi occhi gialli incombevano sui miei, gridai mentre le fauci si spalancavano.... tremai e mi svegliai in un mare di sudore. Menomale stavo sognando, dissi tra me e me tirandomi indietro i capelli incollato sulla fronte... Da quando vivevo con la nonna dopo la morte dei miei genitore, l'incubo che mi aspettava tutte le notti era il medesimo, un buco nero, facce spaventose, e un lupo che cercava di uccidermi. Ero arrivata qui neache da una settimana e fatti strani accadevano nel bosco vicino a cui abitavo. - Soliti pettegolezzi Rouge- questa era la risposta di mia nonna per ogni cosa... Ma non credevo al fatto dei "pettegolezzi". Il mio sesto senso diceva che lì si nascondeva qualcosa di più che semplici apparizioni. Come ogni mattina mi preparai per andare a lezione al campus li vicino, misi solo un paio di leggins con una maglia ampia a maniche corte sopra, infilai le dottor martens e scesi di sotto. -Ancora in ritardo eh Rouge- la nonna stava girata di spalle mentre sorseggiava la sua tisana al timo nella sua tazza floreale preferita. - Non ti sfugge niente vero Peach?- risi addendo un toast burroso. Sentii la nonna ridacchiare - Certo che non mi sfugge niente, al lupo non sfugge mai niente lo dovresti sapere Rouge- Mi irrigidii, lupo... quella parola mi martellava nella testa, distrattamente presi la tracolla e uscii di casa immergendomi nel fitto autunno. Alla mente mi tornavano gli occhi di quell'animale occhi bramosi di carne... - Ehi Cappuccettorosso- Mi sentii chiamare, ma ero troppo assorta nei miei pensieri che nemmeno sentii la pressione di una mano sulla mia spalla. -Rouge sei tra noi- Zach mi sventolò una mano davanti agli occhi... -Eh?- sbattei le palpebre intontita poi lo notai -Oh ciao Zach, scusami non ti ho sentito arrivare- feci un sorriso di scuse... - Ho finalmente la mia Capuccettorosso preferita è tornata dal regno dei morti viventi- -Come sei simpatico Zach- gli diedi una spallata giocosa - Ho rifatto il solito sogno- gli confessai...lui mi fissò negli occhi e si raddubbiò, stava per parlare quando la mia attenzione fu catturata da un tenebroso ragazzo vestito di nero, mi soffermai sugli occhi e rimasi Pietrificata, aveva la solita tonalità di colore del lupo apparsomi in sogno. Lo sguardo del ragazzo si allacciò al mio e un senso di terrore mi pervase...le gambe divennero molli come Gelatina. Scappa, va via da lì, scappa Rouge. Il mio corpo gridava ad ogni singolo muscolo di muoversi ma nulla... Il ragazzo mi sorrise sghembo facendo scintillare i suoi splendidi denti bianchissimi. Come spinta da una forza mistica mi misi a correre...correre Come mai avevo fatto prima, ma perchè scappavo? Quello era un semplice ragazzo non poteva avere nulla a che fare con il lupo. "Non puoi scappare dai tuoi incubi Rouge dovunque andai noi verremo con te" Mi strinsi la testa fra le mani e scappai più lontano che potevo, fino a non sentire più le gambe....alzai la testa e quello che vidi non era incoraggiante ero finita nel mio peggior incubo.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Momokachan