HEART OF CHOCOLATE

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria in un tegame. Mescolare bene e versarlo in uno stampo di forma a piacere.

- Mmh, userò quello con la forma di cuoricino! - esclama gioiosa la piccola Sakura, una bambina di 8 anni dai capelli corti rosa e dagli occhioni verdi.

- Brava Sakura! Prendila, così versiamo il cioccolato! - le dice la madre che la sta aiutando nella preparazione di un dolce al cioccolato per il giorno di San Valentino.

- Okay! - dice la piccola correndo con le piccole gambine verso il cassetto contenente gli stampi.

Fare raffredare e decorare a piacere, infine confezionarla in un pacchetto colorato con dei nastrini.

- Ora che è stata messa nello stampo deve raffreddare. Sakura, hai già pensato come decorarlo? - chiede la signora Haruno

- Lo voglio fare come questo! - dice indicando col ditino l'immagine di una rivista.

- Va bene! - le accarezza la testolina rosa - Sarà un dolce buonissimo! -

Dopo qualche ora il cioccolato è pronto con le decorazioni; nel frattempo ritorna dal lavoro il signor Haruno.

- Che buon odorino! Che cosa hanno preparato le mie ragazze? -

- Bentornato caro! - lo saluta la moglie

- Un cioccolato a forma di cuore come quello di questa rivista! - dice mostrandogliela - Non è bellissimo? -

- Mmmh, quasi quasi ne assaggio un pezzetto! - esclama mentre si avvicina pericolosamente al dolce.

- Non puoi papà! Questo è per Sasuke! - dice con tono di rimprovero mentre lo tira per un braccio per farlo allontanare.

- Sasuke? Il tuo compagnetto di classe? - annuisce

- Voglio regalarglielo domani perchè è San Valentino! - ride contenta

- E al tuo papà cosa regali? -

- Niente! - accompagna l'esclamazione muovendo il ditino come gesto di negazione.

Il padre la guarda con il broncio, lei allora avvicina lo sgabello, ci sale sopra e lo abbraccia.

- Io al mio papino non regalo il cioccolato ma un bacino per dirgli che gli voglio tanto tanto bene! - schioccandogli un bacio sulla guancia.

Dicendo questo ritorna nella sua stanza ridendo mentre i suoi genitori sorridono felici dopo quella scena.
Il giorno dopo arriva a scuola canticchiando e saltellando con un pacchettino colorato in mano; entra in classe e si sistema nel suo banco.
Si volta in direzione del banco di Sasuke; è seduto nel posto vicino alla finestra e guarda ciò che avviene in cortile.
Le guancie le si colorano leggermente di rosso e ridendo fra se e se rivolge nuovamente lo sguardo in avanti.

"Glielo darò durante la ricreazione perchè mangia sempre da solo in una panchina in cortile!"

DRIIIIIIIIIN

"Finalmente è ora" pensa la piccola stringendo forte il pacchettino.
Si volta per vedere se il suo compagno si è allontanato per raggiungere il suo solito luogo ma qualcosa non va come aveva previsto.
Davanti al suo banco un gruppo di bambine si è riunito per consegnargli i loro dolcetti. Lui li accetta confuso anche se vorrebbe scappare.
Non ha altra scelta, si fa spazio tra le compagne e quando riesce a raggiungere il banco, Sasuke corre come una furia dando qualche leggero spintone e quando è sulla soglia della porta altre ragazzine con dei pacchi in mano corrono in sua direzione; è costretto ha scappare nuovamente, questa volta si dirige fuori dall'edificio. Sakura lo cerca per tutto il tempo della ricreazione.

- Uffa l'ho cercato dappertutto. Dove può essere andato? - dice triste mentre ritorna in classe per il continuo delle lezioni.

"Sapevo che non sarebbe stato facile ma non mi arrendo - pensa - proverò durante la pausa pranzo!"

Nell'ora di pranzo Sasuke è di nuovo sparito.

- E' andato via di nuovo!Forse so dov'è! - esclama correndo verso quel luogo segreto dove lui si nasconde sempre.

Attraversa il giardino facendo dei piccoli passi con i suoi piedini, i capelli seguendo un movimento ondulatorio, si agitano sulle spalle esili. Si ferma per riprendere fiato, alcune ciocche rosa le coprono il volto sorridente.

"Che bello l'ho trovato! Ora mi avvicino e glielo do" pensa

- Sasuke - cerca di richiamare la sua attenzione e con la manina lo saluta correndo in sua direzione.

- Sakura! - esclama un altro bambino bloccandole la strada.

E' un anno più grande di lei, si chiama Rock Lee.

- Ciao - lo saluta educatamente mentre cerca di sorpassarlo.

- Ciao, aspetta Sakura! Volevo darti questo! - dice mettendole tra le mani un astuccio con dei cioccolatini.

- Grazie Lee! Scusa ma adessso devo andare! - gli sorride allontanandosi.

Arrivata alla panchina purtroppo ecco arrivare un'altra cattiva notizia.

- Qui non c'è più! Prima era qua, però! Sta suonando la campana, devo andare in classe. Uffa, non ci sono riuscita nemmeno stavolta! - dice con gli occhi lucidi - Mi rimane un ultimo tentativo! - accenna un sorriso.

"Finalmente la scuola è finita, devo raggiungerlo prima che ritorna a casa!" pensa risoluta

- Sasuke - lo richiama facendolo voltare - Ecco, questo è per te! L'ho fatto io! - dice felice mentre glielo porge.

Purtroppo anche le altre bambine hanno avuto la stessa idea e quando finalmente sta per consegnargli il cioccolato, riceve una spinta che lo fa cadere a terra e viene schiacciato dai piedi delle rivali.
Aveva aspettato tanto per regalarglielo, ci aveva messo tanto amore nel farlo e adesso l'avevano distrutto, calpestato come il suo cuore. Rimane per un paio di minuti con lo sguardo fisso al suolo, dopo scappa in lacrime verso casa, vuole solo abbracciare la sua mamma.

- Mamma! - grida piangendo

- Sakura cos'è successo? - le chiede accarezzandole dolcemente i capelli.

- Si è rovinato! - dice singhiozzando - Il dolce che abbiamo fatto ieri si è rovinato! -

- Tesoro, mi dispiace! -

- Non è riuscito a prenderlo! L'hanno buttato a terra! -

- Non preoccuparti, possiamo farne un'altro, ti va? - propone alla piccola

- No. Non è lo stesso! Non sarà buono come quello di prima! - dice strofinandosi gli occhi con le manine per fermare le lacrime.
 
Ad un tratto qualcuno suona alla porta e il signor Haruno va ad aprire.

- Sakura c'è qualcuno che vuole parlarti! - grida

- Non voglio parlare con nessuno, mandalo via! - gli ordina

- Ne sei sicura! Devo proprio dire a Sasuke di andarsene? - continua il padre

A quelle parole, tutta la tristezza svanisce e incomincia a correre in direzione della porta.

"Sasuke è qui! Non ci credo! Chissà cosa mi vuole dire?!" si domanda

Arrivata lo saluta sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli, poi gentilmente chiede al padre di lasciarli soli.

- Papà ora vattene questa è una conversazione privata! - gli ordina facendogli una linguaccia

- Sakura, mi dispiace per quello che è successo prima! Sono state davvero cattive. Prima di andarmene l'ho rimproverate ma.. -

- Non importa - lo interrompe

- Comunque lo accetto lo stesso - dice mostrandole il pacchettino stropicciato.

- Ma adesso non si può più mangiare - dice tristemente abbassando il capo.

- ... -

- ... -

- Béh, sono sicuro che era buonissimo - la conforta, grattandosi con il ditino la guancia.

- Dici davvero? -

- Si! -

Così dicendo le si illumina il volto e radiosa gli sorride facendolo arrossire.

- Non ho dolcetti da regalarti Sakura! Però voglio rimediare! - dice dandogli un bacetto sulla guancia - Si è fatto tardi la mamma sarà preoccupata. Ci vediamo domani a scuola, ciao! - la saluta correndo in strada, ancora rosso in viso.

- Non importa, questo è meglio del cioccolato! Grazie! - sussurra

Con le gote tutte arrossate, si dirige nella sua stanzetta e abbraccia il suo peluche preferito. Era rimasta stupita da quel gesto, tanto da non averlo salutato e rimanendo con lo sguardo fisso, immobile diversi minuti, sulla soglia di casa.

"Questo è il più bel regalo di San Valentino che potessi ricevere!"


**Nota dell'autrice**

Ecco una storia su San Valentino un pò in anticipo!
Questa è la mia prima SasuSaku ed è ambientata in un mondo alternativo dove i nostri piccoli protagonisti hanno solo 8 anni.
Nonostante non sono una fan delle SasuSaku, come ex sostenitrice di questa coppia  come regalo di compleanno, lìho scritta per dedicarla alla mia tesorina che oggi compie 13 anni...AUGURI di nuovo e 100 di questi giorni!

Ringrazio coloro che hanno letto...
...kiss da _AkAtSuKiNa_!