25/09/2015
0 recensioniSi morse il labbro inferiore sentendo la risata di Lyon risuonargli nella testa, i ricordi di Ur si alternavano a quello della sua morte.
“Forza piantala Gray. Tu non sei Ur, tu non sacrificheresti mai la tua vita così”
“Che ne vuoi sapere tu?” ringhiò l’alchimista.
“Allora cosa aspetti? A quest’ora sarebbe tutto finito se ne avessi avuto davvero l’intenzione”
“Sta zitto” urlò
“Accetta la realtà Gray, Ur è morta per te e adesso tu non sei disposto a fare lo stesso per lei, o almeno quel che resta” disse voltandosi verso Deliora.
“Sei proprio brutto sai” disse al mostro “Tra poco non dovrò più vederti” disse quasi ringhiando.
Il silenziò calò, Gray non riusciva a muoversi, aveva le gambe pietrificate e la magia non ne volva sapere di emergere.
Chiuse gli occhi e con la mente tornò a quei ricordi infantili, gli unici che non gli erano stati sottratti, i suoi genitori erano stati uccisi da Deliora come Ur avevano sacrificato la sua vita per proteggerlo.
“Non importa come o perché ma alle persone buone vengono sempre strappati gli affetti più cari”
“L’amore non è una cosa che tutti possono permettersi Gray-sama”
“Hai ragione, io ho ucciso Ur” disse infine
“Lo confessi!” Lyon si girò incredulo a quelle parole.
“Hai ragione, se fossi rimasto a casa, tutto ciò non sarebbe scusso, Ur sarebbe viva.
Forse, quel giorno, i miei genitori non sarebbero morti se gli avessi ascoltati, non posso negarlo.
Tendo a perdere tutte le persone care, però ciò mi ha reso forte, mi ha reso il mago che sono ora. Ho sofferto, ho preso delle scelte importanti e se oggi sono qui a parlarti è stato proprio grazie a quelle scelte.”
“Dove vuoi andare a parare?”
“Che io se oggi sono un mago di Fairy tail lo sono solo grazie a Ur” il cerchio alchemico sotto di lui si illuminò “E’ ARRIVATO IL MOMNENTO DI PAREGGIARE I CONTI CON LEI”
Ice Shall era pronto, Gray sentì la sua vita diventare parte del ghiaccio che si stava formando, Ur hai provato anche tu questa sensazione?
un botto verso la creatura fece distrarre i due, vicino a Deliora delle sagome erano precipitate dalla bocca del vulcano.
“Lucy!” urlò Gray riconoscendola “Vattene è pericoloso!” disse, ormai era troppo tardi per fermare la reazione magica in corso.
Con uno scatto repentino Natsu lo oltrepassò e diede un pugno sulla ferita di Gray, facendolo indietreggiare fino a uscire dal cerchio alchemico.
Esso scomparve poco dopo, il Dragon Slayer si avvicinò a Gray, lo guardava con un aria furente.
“Sei un idiota!” disse dopo poco.
Da lontano Erza tratteneva Lucy, era una cosa tra loro.
“Pensi davvero che una persona che è arrivata anche a sacrificarsi per te sia contenta di vederti buttare via la tua vita!”
“Sta zitto fiammella, tu non se sai nulla” disse tossendo sangue.
“Se adesso muori a cosa sarà servito il suo sacrificio? Forse avrai fermato questo tipo dai capelli assurdi” lo indicò “Ma non quella cosa” Indico la creatura.
“Se proprio vuoi vendetta, non vendicare la morte di quella persona con il tuo sacrificio, ma sbarazzati una volta per tutto di ciò che l’ha uccisa”
“L’ho uccisa io! Sono andato io quella notte al villaggio”
“E’ stata lei a volersi sacrificare per proteggerti, per proteggere tutti! NON SACRIFICARE LA VITA PER LA QUALE LEI HA RINUNCIATO ALLA PROPRIA” si sentì un applauso.
“Che belle parole, da vero condottiero Natsu Dragneel” disse Lyon con un volto schifato.
“Come fai a conoscermi” chiese posando la sua attenzione sull’albino.
“La persona da cui ho raccolto le informazione per arrivare sull’isola ti conosce” si corresse “Ma tu non conosci lui”
“Di che stai parlando?”
“Come credi che possa aver trovato il luogo dove il consiglio nascose Deliora quasi dieci anni fa?”
Deliora? Ho già visto quella creatura, in un sogno forse … molto tempo fa.
“Quindi sarebbe quello” disse puntando lo sguardo verso la creatura.
Erza e Lucy si avvicinarono ai due, la rossa fece apparire una spada e la puntò contro l’alchimista “E’ per la presenza di quel demone che il clima di quest’isola sembra impazzito? RISPONDI”
“Un così grande di accumulo di magia nera interferisce con il ciclo vitale di ciò che gli sta intorno”
“Cosa hai intenzione di fare con la luna?” chiese Lucy mentre soccorreva Gray.
“Semplice, la luna possiede una grande quantità di magia oscura, mi è bastato usare un po’ di alchimia per attirare un suo raggio su Deliora, più diventa potente, più l’incantesimo di Ur diventa debole.”
“Non resta molto tempo, i demoni stanno arrivando per lui.
E’ uno di loro, lo sta cercando per farlo fuori.
La luna è piena, fate attenzione al principe.
Deliora sta arrivando! ”
La luna? Un altro ricordo?Deliora … maledizione, vorrei ricordare di più.E’ uno di loro, lo sta cercando per farlo fuori.
La luna è piena, fate attenzione al principe.
Deliora sta arrivando! ”
“Qualunque siano le tue ragioni, quello che stai facendo è sbagliato, non ti farò andare oltre” disse incendiando i pugni.
“Natsu tu pensa a lui, Lucy proteggi Gray, io penso al demone” disse Erza riequipaggiandosi.
Fuoco e ghiaccio iniziarono a scontrarsi, Natsu attaccava e Lyon rispondeva trasmutando il ghiaccio in qualsiasi cosa gli facesse da barriera.
“Non sei così forte come dicono. Colui che porta il sangue di un drago? L’unico erede al trono. Re drago?”
“Come le sai tutte questa cose, sei dei Freddi, non hai accesso alle mie terre”
“Mi spiace dirtelo, ma di quelle terre non esiste più nulla” un drago di ghiaccio colpì il rosato, sbattendolo contro una roccia, i denti divennero spuntoni che lo inchiodarono alla parete.
“Gli Avater hanno ribaltato completamente quel luogo, non provo interesse per un deserto con delle rocce ogni tanto.” Si avvicinò al suo volto “Ma alcuni dicono che dalla notte in cui sei scappato si capisce che ci si avvicina alla città per le urla di disperazione dei suoi abitanti”
“Stai mentendo, mia madre non permetterebbe mai nulla del genere” urlò cercando di liberarsi, sentiva la temperatura salire.
“E cosa ti fa credere che sia ancora viva?” a quelle parole Natsu si fermò, non aveva mai preso in considerazione quest’ipotesi.
Lyon smise di ridere quando sentì una punta gelida contro il collo, Erza gli stava puntando una delle sue spade angeliche da dietro.
“Piantala di ridere”
Natsu con una spinta si liberò dal ghiaccio, intanto Lucy aveva fatto il primo soccorso a Gray che si era rialzato e guardava la scena.
“Lyon sei ancora in tempo, ferma tutto” lo incoraggiò quest’ultimo.
Un ruggito fece tremare la grotta, tutti si voltarono verso Deliora, il ghiaccio era quasi completamente sciolto.
La creatura ruggì illuminata dalla luna, alzò l’imponente zampa per muovere un passo ma quando questa si riposò a terra si ruppe, come ceramica.
Deliora cadde a terra rompendosi in mille pezzi, che si dissolsero; del demone non rimase che la polvere che bruciò a contatto con la luce della luna.
“Ma come, Deliora?”
“Ur ha fatto in modo che in tutti questi anni non potesse fare uso di qualunque tipo di magia, il ghiaccio faceva da isolante. Deliora si è consumato con la sua stessa magia, quel ghiaccio era ciò che lo teneva insieme.”
Lyon cadde sulle ginocchia, fissando ciò che restava della creatura.
“Come è possibile?” chiese con gli occhi lucidi.
“L’amore di Ur ha resistiti per tutti questi anni e lo avrebbe fatto per sempre se tutto ciò non fosse successo”
“Ur era davvero … il ghiaccio?”
Gray gli allungò una mano per aiutarlo a rialzarsi “Forse …” iniziò “Per te non è lo stesso, ma io ti ho sempre considerato mio fratello”
Una volta usciti dal vulcano, tornarono al villaggio, nessuno fece parola di un demone, Erza spiegò che era stato lo spirito Gemini a creare tutti quei disastri naturali e che ormai era tutto finito.
Al villaggio incontrammo anche Juvia, Wendy Levy Droy e Wakaba, erano venuti in nostro soccorso per la segnalazione di una nave piena di criminali che si aggirava intorno all’isola.
I ragazzi si fermarono un giorno in più per esplorare ancora l’isola, ma della nave non trovarono nessuna traccia.
Alla fine decisero di tornare indietro e rileggere meglio le informazioni sotto possesso.
Natsu era sdraiato sul ponte a pancia in su con Happy che dormiva sul suo petto “Come stai Natsu?” chiese Lyon guardandolo da in piedi, sorridendo.
Di risposta il rosato aprì un occhio e lo guardò con il sole alle spalle “Lyon …”
L’albino si sedette accanto a lui “Ho sentito che i Dragon Slayer soffrono i mezzi di trasporto”
“Di solito si, ma il movimento di questa nave è quasi rilassante” disse mettendo le mani dietro la testa.
“E’ stata una maga di nome Minerva a passarmi le informazione su di te”
Natsu si mise a sedere “Minerva hai detto?”
“Si, lavora in Sabertooth, una gilda che si occupa principalmente di raccogliere e disperdere informazioni, il loro master Sting è un Dragon slayer … ” guardò l’orizzonte “ … Sono entrato nella gilda per raccogliere informazioni sul consiglio della magia, le Terre del Fuoco hanno portato moto scompiglio, metà Fiore ti sta cercando lo sai?”
“Me?”
“Minerva ha detto che un organizzazione di nome Avatar ha sottomesso completamente il deserto rosso, è impossibile entrare e ancora di più uscire”
“Non ti ha detto un nome qualcosa?”
“No … però, sembrava impaurita, diceva che il creatore dei demoni è tornato, lo ha chiamato Zeref se non sbaglio”
“Zeref?” Lyon si alzò “Con questo ho saldato il mio debito, grazie ancora Natsu”
Il posto lasciato da Lyon venne occupato da Gray “Senti fiamella …” incalzò “Grazie” disse strozzato.
“Come non ho sentito …” scherzò Natsu.
“Oggi mi ha salvato la vita, voglio fare un patto con te” disse sedendosi accanto al rosato.
“Ti ascolto”
“purtroppo anche io come Lyon desidero vendetta, però l’obbiettivo è diverso, voglio dare una lezione a colui che ha avuto il coraggio di creare Deliora” proseguì “Quindi uniamo le forze, io ti aiuterò a riprendere la tua bella corano e tu mi aiuterai a scovale quel tizio”
“Affare fatto” i due si batterono il pugno.
Una volta attraccato a Magnolia, Lyon venne lasciato al porto
“Siete sicuri?”
Gray gli batté la mano sulla spalla “Io ho trovato il mio posto, ora tocca a te fare lo stesso, Se anche tu appartieni a Fairy Tail, il tuo cuore ti farà tornare qui”
“Arrivederci Gray” disse sorridendo “Arrivederci Lyon”
“IO HO FAME!” disse Natsu incamminandosi “ci meritiamo un pasto” disse Erza.
“Juvia ha voglia di farsi un bagno” disse sorridendo l’azzurra.
Appena girarono l’angolo tutti rimasero pietrificati, Lucy e Juvia lanciarono un urlo di terrore.
Erza fece un passo avanti, col volto coperto di terrore riuscì a dire solo
“Ma cosa è successo?”
ECOOOMIIIIII TORNATAAAAAAA *canta come in Titanic*
questo capitolo è basato più su Gray lo so, però (essendo uno dei miei personaggi preferiti) ho voluto dedicargli qualcosa.
Lyon, DOVEVA ESSERCI ASSOLUTAMENTE nella mia storia e ecccooolloooooo.
Nel prossimo capitolo ritonerà un personaggio di cui ho parlato troppo poco (MLMLM)
ci vediamo al prossimo capitolo, CIAOSSSSS
-Yuki