Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: Julie__    25/09/2015    1 recensioni
La guerra è finita e i fratelli Pevensie sono non solo cresciuti, ma anche tornati a casa. Ma, fra una cosa e l'altra nella loro vita quotidiana, continuano a tornare con la mente a Narnia. Specialmente uno di loro che lì ha lasciato davvero tanto.
Dal testo:
- Non mi manca Narnia perché lì ero una regina ... mi manca perché lì la felicità non era un castello di carte che con un soffio cade, ma una fortezza inespugnabile che ci vorrebbero milioni di eserciti per abbattere.
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- A Narnia avrebbero fatto a gara per giocare con lui. Poi si sarebbero stufati, sarebbero scesi in giardino e si sarebbero giocosamente sfidati con le spade.
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- In molti aspiravano al suo posto nella redazione del giornale per cui lavorava, ma lui l’avrebbe ceduto senza pensarci su due volte se significava tornare ad essere re.
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- Aveva cercato di fare la ragazza matura, di non piangere, di non arrabbiarsi con se stessa per la sua scelta … Ma alla fine aveva ceduto.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caspian, Edmund Pevensie, Lucy Pevensie, Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Guardò la scacchiera dinnanzi a lui. Gli ricordava così tanto la sua a Narnia ... 
Spostò il cavallo bianco in H5, attendendo la mossa di un avversario invisibile. A Narnia avrebbero fatto a gara per giocare con lui. Poi si sarebbero stufati, sarebbero scesi in giardino e si sarebbero giocosamente sfidati con le spade. Poi avrebbe pranzato e il pomeriggio sarebbe andato a caccia con i suoi fratelli. Ricordava la sua " prima vecchiaia " come un qualcosa di meraviglioso. Avrebbe pagato oro pur di tornare a Narnia. Lì era qualcuno. Lì si sentiva utile a qualcosa. Dov'era, invece, si sentiva come un re in esilio. Il che non era poi molto lontano dalla realtà. 
Alzò lo sguardo su Lucy, avvertendo in un istante come fosse passato il tempo. Erano cresciuti, tutti quanti. Da piccolo non desiderava altro, così Peter e Susan avrebbero smesso di fargli da finti genitori e avrebbe potuto ignorarli senza paura che il fratello lo uccidesse. Ma, da quando erano stati per la prima volta a Narnia, le cose erano cambiate. Lui e Peter - fra una cavalcata, una sfida, una riunione e un atto di beneficenza - erano riusciti ad instaurare un buon rapporto, degno di due uomini adulti e civili che si vogliono bene. Però, negli anni in cui non si erano visti, il rapporto era cambiato ulteriormente ed erano finiti col quasi ignorarsi. E ciò non faceva altro che ricordargli quanto gli mancasse quel posto magico.


Spiegazioni

Intato vorrei ringraziare di cuore Jadis_ per essere stata praticamente l'unica a recensire.
La parte in cui Edmund parla del suo rapporto con Peter è inventata, ma non so fino a che punto. Ricordo di aver notato un certo cambiamento in positivo nel loro rapporto fra il primo film e il secondo. Quindi: tecnicamente è inventata, ma è un'invenzione basata sua una mia impressione. Decidete voi se è azzeccata o meno.
Con il termine " prima vecchiaia " mi riferisco al fatto che tecnicamente loro nel primo film erano già diventati adulti prima di uscire dall'armadio, quindi è come se avessero vissuto ( appunto ) una prima vecchiaia a Narnia e che li aspettasse una " seconda vecchiaia " nel nostro mondo.
Detto questo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e di essere riuscita a rispecchiare bene anche il carattere di Edmund. 
Un bacio,
Julie__
  
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