Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Mezmerized    05/03/2005    1 recensioni
In un’antica tribù chiamata “Tribe of two Angels ” regnava la pace da moltissimi anni… la popolazione che vi viveva era allegra e spensierata, ricca di bambini felici che giocavano e trascorrevano la loro vita tranquillamente. Due di loro però erano i prediletti e avevano il compito di sorvegliare e salvaguardare la vita delle due nuove nasciture: Ryoko e Reyko. Queste due bambine custodivano in loro la forza dei due animali sacri che la tribù venerava: L’Angelo Nero e L’Angelo Bianco... questa ff è scritta dall'unione della mie idee e da quelle della bravissima Meereky. cosa dire? LEGGETE, MA SOPRATTUTTO COMMENTATE! fateci sapere che ve ne pare! vvtb shin e meereky
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter Twenty



Ryoko: Kei, sei qui?

Kei: entra.

La ragazza spinse la porta grigia del camerino, entrando nella stanza. Kei era seduto su una poltrona e l’aspettava. Appena la vide entrare, si avvicinò a lei e prese le sue mani fra le proprie, stringendole.

Kei: sei stata grande! Andrew non è un avversario tanto facile da sconfiggere!

Ryoko: grazie! Però adesso tocca a te! Devi assolutamente sconfiggere Ralph, intesi?

Kei: certo! Puoi starne sicura!

Qualcuno bussò alla porta, e fu Kei a dare il permesso di entrare, chiunque fosse.

Max: Ryoko!! Friends!!

K: complimenti! Hai disputato davvero un bell’incontro!

Takao: già! E’ stato davvero avvincente!

Ryoko: grazie ragazzi! Ma non abbiamo ancora vinto! C’è un altro incontro da disputare, e forse ce ne sarà anche un terzo!

Kei: hey, ma per chi mi hai preso? Per uno sprovveduto? Guarda che sono sicuro che sconfiggerò Ralph!

Tutti scoppiarono in una fragorosa risata, mente dall’altoparlante il Dj annunciava l’inizio del secondo incontro.

Dj-man: gli sfidanti sono pregati di recarsi verso il campo di gioco!

Ryoko: andiamo Kei!

Kei: si…

Tutti uscirono dal camerino e mentre Ryoko e Kei si incamminarono verso lo stadio, Max, K e Takao si diressero verso il corridoio che portava agli spalti. Ad un tratto però quest’ultimo si fermò…

Max: Takao, perché ti sei fermato?

Takao: ehm… dovrei andare un attimo in bagno… voi andate, vi raggiungo tra poco!

Detto ciò, ritornò indietro, lasciando i suoi amici.

++++

Driiiin… driiiin…

Voce: Capo, va tutto secondo i piani…

Capo
: bene… rivelati solo dopo la fine del torneo… non voglio che qualcuno sospetti qualcosa…

Voce: non si preoccupi… andrà tutto secondo i nostri piani…

Capo: bene, aspetto la tua prossima telefonata.

Tuuu…

Il telefono nero venne riagganciato. Un uomo robusto stava seduto sulla sua poltrona, e con una mano si accarezzava il mento con la barba. Era vestito con uno smoking nero, la camicia bianca stava composta sotto la giacca, mentre una cravatta bordeaux risaltava sul completo. Aveva capelli castani tagliati corti, aggiustati alla perfezione con il gel, con un’espressione dura in volto e a rendere la sua aria ancora più atroce e severa erano i suoi occhi grigio scuro che potevano essere paragonati alla roccia, tanto fossero duri. Chiuse gli occhi, svuotando completamente la mente da vari pensieri che fino a quel momento gli stavano frullando nella testa, mentre poggiava i gomiti sulla scrivania dinanzi a lui e posava il mento sulle sue mani strette a pugno. Qualcuno irruppe nella stanza in cui adesso si trovava: era una donna, molto bella, che teneva in mano dei fogli. Lunghi capelli castano scuro con qualche ciocca più chiara ricadevano sulle sue spalle lasciate scoperte dal vestito turchese elegante. Lei, al contrario dell’uomo, aveva gli occhi di un colore molto chiaro, quasi come il ghiaccio, ed il trucco blu scuro che aveva li faceva risaltare ancora di più. Delle labbra carnose e rosee spiccavano sul suo volto dalla carnagione chiara… con passo leggero e silenzioso si diresse verso l’uomo seduto sulla poltrona, ed arrivata fin lì, posò i fogli sul ripiano della scrivania.

Donna: tuo padre ha mandato questi fogli da firmare…

Uomo: hm…

L’uomo prese quei fogli tra le mani della donna, mentre gli dava una veloce occhiata
. Quando ebbe finito li riposò, guardando negli occhi la persona che aveva dinanzi a sé…

Uomo: sono dei documenti riguardanti la Borg…

Donna: non dovresti raccontargli lo svolgersi dei fatti
? Infondo, ci sta aiutando…

Uomo: lo fa solo per scopi personali…

Donna: e cosa dovrebbe interessargli a lui, scusa
?

Uomo: non lo so, ma sono sicuro che il suo scopo non è quello a cui puntiamo noi.

Donna: io la penso diversamente… non ci guadagnerebbe niente aiutandoti, perciò…

Uomo: è proprio questo il punto
! Lui non ci guadagnerebbe niente nell’aiutarmi, quindi il suo scopo è sicuramente un altro!

Donna: pensala come vuoi… a me basta riavere ciò che ci spetta…

Uomo: è quello che voglio anch’io…

++++

Dj-man: in posizione
!

3…

2…

1…

pronti, lancio!!

Dranzer e Griphol (uhm… è questo il nome del bey di Ralph? Ndmee) caddero all’unisuono nell’arena, entrambi studiandosi per qualche istante. Kei e né Ralph staccavano gli occhi dal beyblade avversario, e dopo qualche secondo, come se fossero stati illuminati, gridarono entrambi il loro attacco più forte che scaturirono un enorme boato, seguito dall’innalzarsi di un grosso polverone. Tutto il pubblico taceva, mentre attendeva con ansia l’esito dell’incontro. Pian piano la grande nuvola di polvere si dissolse, facendo apparire i due blader che si scrutavano minacciosi, entrambi con qualche taglietto sul corpo, mentre i loro beyblade giravano ancora nell’arena, anche se accennavano a fermarsi. Ancora qualche secondo ed il beyblade di Ralph si fermò, rotolando al centro dell’arena, mentre quello di Kei traballava pericolosamente, infatti dopo poco si fermò anche lui.

Dj-man: il vincitore di quest’incontro è Kei! I Black Angels vanno dunque in semifinale!!

Il pubblico per tutta risposta, cominciò ad urlare e ad acclamare i vincitori, mentre Kei si avvicinava a Ralph che era crollato sulle ginocchia e stava ancora immobile vicino l’arena.

Kei: non sei niente male Ralph… devo ammettere che mi hai messo in difficoltà! Credevo quasi di non farcela!

Ralph: grazie…

Detto ciò, prese la mano che Kei gli teneva tesa e si alzò.

Ralph: ma non darti troppe arie… la prossima volta ti sconfiggerò!

Kei: non credo proprio!

Entrambi si scambiarono un sorriso (Kei e Ralph che sorridono?!?! Ndautrici) mentre li raggiungevano Ryoko e Andrew.

Ryoko: ci vediamo dopo ragazzi!

Prese per mano Kei ed entrambi, mentre il pubblico ancora esultava, scomparvero nei corridoi, dirigendosi nel camerino.

++++

Chiuse la porta alle sue spalle, dopo aver fatto entrare Kei che si sedette stancamente sulla poltrona
.

Ryoko: bravo Kei! Sei grande! Credevo che non ce l’avessi fatta a sconfiggerlo!

Kei: lo credevo anch’io, ma per fortuna è andato tutto bene! Ralph è un avversario davvero difficile da battere!

Ryoko: già! Ma tu sei più bravo di lui!^_^

Gli sorrise e poco dopo lo baciò. Sentirono qualcuno bussare alla porta e quando Kei andò ad aprire, qualcosa o qualcuno simile ad un fulmine lo fece cadere a terra insieme a Ryoko. Dopo qualche istante, riuscì a capire che non era altri che Reyko.

Reyko: bravissimi!! Siete dei fenomeni!

Ryoko: grazie!^.^

Kei: si, ma adesso potresti alzarti? Mi sa che qualche costola mi si è leggermente frantumata!

Reyko: scusa!^^”

Rei: i prossimi ncontri inizieranno domani, giusto
?

Ryoko: yes! E noi dovremmo combattere contro i Demolition Boys!

Rei: uffa! X°( volevo combattere io contro di loro!>.< dategli una bella lezione ragazzi!

Kei: non devi preoccuparti… ci occuperemo noi di loro… pensa piuttosto a sconfiggere i Bladebreakers!

Quando tornarono a casa, appena arrivati tutti cominciarono ad allenarsi in vista dei prossimi incontri. Nel monastero…

Yuri: Wolborg, attacca!

Il bey bianco disintegrò in pochi secondi quelli avversari. Il russo, soddisfatto dei risultati ottenuti, allungò il braccio con la mano aperta e preso il suo bey, uscì dalla palestra. In quei corridoi macabri ed angusti non c’era nessuno, a fargli compagnia vi era solo il buio. Nella sua mente c’erano solo le immagini delle due ragazze che si trasformavano in Angeli… chi erano in realtà? Qual era il loro scopo? Non conosceva le risposte a quelle domande che ogni istante gli perseguitavano la mente. Con una mano scostò una ciocca rossa dal viso e sospirò rassegnato. Ad un tratto, mentre camminava, sentì una voce che man mano si avvicinava sentiva sempre più chiaramente… era il presidente Hito. Si accostò silenziosamente alla porta da dove qualche istante prima proveniva la voce, cercando di non fare troppo rumore e scrutò all’interno della stanza attraverso il buco della serratura: l’uomo stava parlando a telefono e rimaneva seduto composto sulla sua poltrona rossa. Annuiva ogni cinque secondi senza dire nulla e Yuri non riuscì a capire di cosa stesse parlando. Dopo un po’ però prese parola…

Hito: ho capito… ho mandato i miei ragazzi al torneo per cercare di far apparire i loro poteri… sembra che le mie nipotine nutrano un certo odio nei loro riguardi…

Una risata maligna seguì a quella frase. Yuri sgranò i suoi grandi occhi azzurri… aveva detto “nipotine”?! ma come era possibile? E poi non sapeva che lui e la sua squadra erano stati mandati ai mondiali solo per far trasformare le due ragazze in quelle strane… creature…
Si allontanò dalla porta ancora allibito e corse verso la sua stanza… che cosa doveva fare?

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Mezmerized