Buondì e felice domenica a tutti voi lettori di EFP. E naturalmente buongiorno a te, GreenWind, che sei sempre così gentile nelle parole. Ti ringrazio davvero per i complimenti che mi hai rivolto e spero di riuscire a incuriosirti sempre più. Non posso anticiparti nulla, ma forse William tornerà a farsi vedere. O forse no. Chissà. ;)
Vi lascio intanto alla lettura di altri due capitoletti e attendo ansiosa di ricevere pareri.
ALTROVE
— Allora?
— Calma, Anne. Resta seduta.
— Non dirmi cosa devo o non devo fare.
— Allora terrò la bocca chiusa.
— D’accordo, come vuoi. Mi siedo.
— Gli ho parlato.
— E che ha detto?
— Brutte notizie, Anne.
— Che significa «brutte notizie»?
— Lui non è sicuro che questa storia del tuo intervento sia una buona idea.
— Ma se non mi dà neanche l’opportunità di provarci?
— Sai com’è.
— Be’, potrebbe ammorbidirsi, ogni tanto. Cos’è, crede di avere la simpatia di tutte le sue anime? Puh! Narcisista.
— Anne, ti prego, ascoltami.
— Lo faccio, Gabriel. E anche troppo, forse.
— Io non biasimo il tuo malcontento, ma devi capire che il tuo mondo ora non è più quello mortale. Qui ci sono leggi e stili di vita diversi. Non puoi restare ancorata alla Terra.
— Stai ancora tentando di dirmi cosa devo fare?
— Oh, Anne, andiamo! Sai benissimo cosa intendo dire.
— Anche io lo so e non mi persuaderai a desistere. Hai visto cos’è successo non appena sono entrata in contatto con lei? Una leggera e innocua brezza estiva, et voilà, le è venuta voglia di uscire e di andare da quella sua amica.
— Hai rischiato molto. Hai quasi scombinato l’equilibrio.
— Fandonie! Non ho scombinato nessun equilibrio. Anzi, ho dato una mano a una povera donzella in difficoltà. Ma non li hai letti mai quei romanzi sull'amor cortese?
— È strano che tu non riesca a capire.
— No, sai cos’è strano, invece? Che un tipo come te, con il tuo prestigio e il tuo onore, non riesca a capire.
— È complicato, Anne.
— Non c’è nulla di complicato nella vita, nemmeno per un arcangelo. Ci sono solo un mucchio di menzogne.
— A fin di bene.
— Ma sempre menzogne. Ammalano lo spirito, Gabriel, dovresti saperlo meglio di me. Perché non provi a fidarti? Perché non mi lasci fare?
— Un giorno. È così che andrà. Un giorno capirai, ma ora non posso niente Anne. Mi dispiace. Devi lasciarla andare.