Nota legale: The Dark Knight Rises © 2012, Christopher Nolan.
Il qui presente intreccio è da considerarsi proprietà esclusiva dell'autrice; pertanto, non può essere riprodotto - totalmente o parzialmente - senza il consenso di quest'ultima.
Avvertimenti: Missing moment, angst.
Note: Daje Euripide.
Èxodos
Io tengo la maschera
perché sono una maschera. ('o Re)
Gotham stride, trema, brucia.
Gotham emette un rantolo soffocato e Catwoman ride: non morirai nemmeno questa volta, smettiamola con la pantomima. Sei proprio una brutta puttana bugiarda.
Selina mostra la chiostra dei denti a una città che del dramma ha fatto il proprio blasone e che nelle maschere della tragedia si è sempre sentita a suo agio.
Come Clitemnestra da sola ha partorito i proprio demoni, come Elettra ha odiato e come Medea – con la precisione metodica di Medea, con la rabbia e la crudeltà e la follia lucida di Medea – ha ucciso il figlio prediletto.
«Non
c’è il pilota automatico».
Quale madre condannerebbe mai i propri bambini?
Cosa sei, Gotham?
Selina storna lo sguardo di fronte a un oceano di vetro e acciaio:e lei, lei cos’è diventata?
Cosa sono io? Chi sono io?
Se l’è chiesto fin da bambina, il cuore gonfio della consapevolezza di essere non voluta, sola, sbagliata.
Il crimine è arrivato un po’ per caso, un po’ per sfida: l’élite cittadina non la voleva? Bene, Selina Kyle se la sarebbe presa con bellezza ferina e tacchi alti.
Entra nel loro cuore, entrerai nelle loro case.
Etichettata come ladra professionista a sedici anni, nonostante tutto non era male appartenere a qualcosa: una schiera di delinquenti e reietti, ma pur sempre qualcosa.
Era la Gatta – tuta succinta e sarcasmo tagliente, un buco sudicio in periferia e collane di perle.
Poi è arrivato il pipistrello.
Seduta su un cornicione, Selina scuote la testa. Non il pipistrello. Bruce.
È stata carcerata e assassina, puttana e orfana, fiera e donna.
E ora? Chi sono? CHI SONO?
Viso scoperto e cuore sdrucito.
Una femmina troppo innamorata per ammetterlo davvero.