Fanfic su attori > Cast Divergent
Segui la storia  |       
Autore: DianeStark    28/09/2015    3 recensioni
A volte si ha la convinzione che la vita sia il risultato di innumerevoli scelte e decisioni e che possa essere costantemente controllata e pianificata... ma cosa succede se si incontra qualcuno capace di scardinare ogni certezza e mettere in discussione il tuo intero mondo?
Elena è una ragazza italiana che si è trasferita a Londra per lavoro. Un giorno però incontra qualcuno che non si sarebbe mai neanche sognata di incontrare: THEO JAMES, l'attore che ha sempre amato con tutta se stessa...al limite tra sogno e realtà la sua vita cambia. Scatterà davvero l'amore tra i due?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Miles Teller, Shailene Woodley, Theo James
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli getto le braccia al collo senza dire nulla. Sono così emozionata che non riesco neanche a pensare.
Theo mi abbraccia e mi stringe a sé.

«  Mi sei mancata tantissimo, non sai quanto ti ho pensata e quanto ho desiderato questo momento. »

Mi stacco un poco e appoggio le mie labbra sulle sue prima delicatamente, poi non penso più a niente, non penso alla gente che abbiamo intorno e ci baciamo più affannati, più disperati e riesploro la sua bocca stringendolo più forte a me desiderando di spogliarlo dei suoi vestiti e di ritrovarci di nuovo.

«  Ehm, ragazzi...magari questo potete rimandarlo a dopo... »  dice una voce maschile.

Controvoglia mi stacco da Theo, ha i capelli arruffati a causa mia e io mi sento scombussolata.
Mi ricordo che lì c'è Jess e lancio un'occhiata verso la sua direzione. È decisamente soddisfatta e tiene le mani conserte sorridendo.
Accanto a lei un ragazzo moro con gli occhi verdi.
Mi sembra di averlo visto da qualche parte ma non ne sono sicura.

«  O magari, se proprio non potete rimandare, qui vicino dovrebbe esserci un hotel credo...  »  continua il tipo.

«  Oh Miles, finiscila! »  risponde Theo ridendo e cingendomi le spalle con il suo braccio. Mi rendo conto solo adesso che siamo in aeroporto e Theo ha la sua valigia con sé.

«  El, lui è Miles Teller, un idiota con cui mi sono ritrovato a lavorare.  »

«  Oh ciao! Piacere!  »

«  Ciao El, piacere di conoscerti finalmente. Io sono Miles l'idiota.  »

Scoppiamo tutti a ridere mentre ci dirigiamo verso l'auto che ci stava aspettando. Uno dei tanti benefici dell'essere famosi.

«  Quindi tu e Jess eravate in combutta? »  chiedo curiosa mentre io jess e Theo ci sediamo dietro e Miles davanti accanto all'autista.

«  Da settimane ormai, abbiamo organizzato tutto nei minimi dettagli ed è andato tutto bene a parte qualche imprevisto.  »  risponde soddisfatto Theo.

«  Io sono Miles l'idiota alias l'imprevisto  »  aggiunge Miles.

«  Anche Luca-lo-sconosciuto è stato un imprevisto...  »  aggiunge Jess.

«  Ecco perché eri così nervoso »  mi rivolgo a Theo.

«  Non ero nervoso... »

«  No?  » gli chiedo ridendo.

« Affatto. In ogni caso adesso sono qui a marcare il territorio. Le mani a posto Luca-lo-sconosciuto »

«  Chi è Luca-lo-sconosciuto?  »  chiede Miles perplesso

«  Lunga storia. Lo conoscerai tra poco...  »  risponde Theo.

«  Come tra poco? Credevo ci fosse stato un cambio di programma...credevo fossimo diretti a casa...  »

«  Niente affatto El... capisco che volete continuare il discorsetto che avete interrotto poco fa, ma dovrete aspettare!  »  aggiunge Jess ridendo.

«  Il piacere sta nell'attesa o, se vogliamo farla più poetica, “L'attesa del piacere è essa stessa il piacere”  »  esclama Miles.

«  Ehi mi sa che voi due andate troppo d'accordo... »  borbotto a Jess e Miles fingendomi offesa.

Ridiamo tutti di gusto e io mi sento febbricitante.
Theo è qui vicino a me e io non voglio nient'altro per essere felice.
È lui la mia felicità e nulla al mondo potrà mai rievocare le emozioni che provo quando lui è con me.
Ringrazierò per sempre Jess per la sorpresa, non posso desiderare di più...

«  Sei bellissima amore... »  mi bisbiglia Theo all'orecchio.

Alzo lo sguardo verso di lui e ci lanciamo un'occhiata d'intesa, gli occhi che ardono dal desiderio di essere più vicini...ma la notte sarà lunga e mi sa proprio che dovremo aspettare.  


                                                             ***

Non ho mai amato ballare ma l'euforia di avere Theo con me e di aver bevuto decisamente troppi drink mi aiutano a sciogliermi in pista.
Mi lascio trasportare dalla musica assordante lasciando che finalmente tutti i brutti pensieri e le preoccupazioni mi diano tregua.
Adesso Theo è con me e non c'è nulla di più bello, è il miglior compleanno della mia vita.

Theo non è ancora tornato, stava ballando con me ma poi si è allontanato con Miles per andare a prendere qualcosa da bere.
Ondeggio come in trance mentre Jess cerca di dirmi qualcosa.

«  Cosa??? Non ti sento!  »

«  Ho detto che è carino il tuo amico!  »

«  Ah, si, Luca. Hai visto la faccia che ha fatto quando ha visto Theo? »

«  Si beh, mettiti nei suoi panni... gli hai detto che uscivi con un tipo...poi arrivi con Theo James... »

Rido al pensiero della sua faccia.
Theo si è presentato con nonchalance come se nulla fosse.

Eravamo arrivati all'appuntamento con mezz'ora di ritardo.
L'auto si è fermata un poco più avanti e abbiamo raggiunto gli altri a piedi per non dare all'occhio.
Ho salutato Luca e gli ho presentato gli altri mentre Theo mi cingeva la vita e sorrideva soddisfatto guardando l'espressione confusa del ragazzo.

- Luca lui è...il mio ragazzo...- mi ero limitata a dire.
- Piacere, sono Theo. - aggiunse Theo porgendogli la mano per presentarsi. Il ragazzo guardò prima me e poi lui indeciso sul cosa dire. L'aveva sicuramente riconosciuto.
- Theo...quel Theo?- chiese confuso.
- Quale Theo? -rispose Miles chiaramente per prendere in giro il mio ragazzo.- Vorresti dire che esiste un altro al mondo con un nome così terribile?
- Sono Theo James. Non so a quale altre Theo tu ti riferisca. - rispose il mio ragazzo lanciando un'occhiata fulminante a Miles.
Tratteneva a stento le risate, sapeva benissimo che Miles era un perfetto idiota e si divertivano a prendersi in giro ogni volta ce ne fosse la possibilità.

Ho temuto molto questo incontro... il fatto che Luca abbia scoperto che sto con Theo per me vuol dire essermi esposta... non terrà la notizia di certo per lui anche se glielo chiedessi.
O magari semplicemente la gente non gli crederà, è così improbabile ciò che è successo nella mia vita... in ogni caso Theo ha detto che non gliene importa se esce la notizia, anche se vuole mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori ciò non vuol dire privarsi di tutto e non poter uscire di casa per proteggerla.
Per quanto mi riguarda... credo non mi importi nulla di ciò che può succedere. Voglio Theo nella mia vita e pagherò le conseguenze di questa scelta.

Decido di raggiungerlo al banco sgomitando tra la mischia mentre sento le gambe molli... credo di aver bevuto abbastanza.

« Ciao »  mi dice un tipo sorridendo. È un ragazzo biondo con gli occhi chiari.
Devo avere sicuramente la faccia confusa.

Un braccio mi cinge la vita.

« Tutto bene amore? »  mi chiede Theo lanciando un'occhiataccia al ragazzo. Nella mano libera ha il suo drink, allungo la mia mano e prima ancora che se ne accorga ne ho bevuto la metà.
Il tipo guarda prima me e poi il mio ragazzo e decide di allontanarsi.

« Ehi El...credo che tu debba smettere di bere »  mi dice ridendo mentre Miles mi guarda divertito.

«  E perché? È il mio compleanno!  »  gli dico divertita attirandolo a me.

Scorgo Miles raggiungere gli altri e mi ritrovo da sola con Theo.
Lo stringo a me sorridendo mentre la gente intorno a noi balla sinuosa.

Ci lasciamo andare alla musica, i corpi perfettamente uniti, sento il suo cuore battere all’impazzata, seguito dal mio.
Abbiamo entrambi l'ugenza di ritrovarci da soli, di recuperare il tempo perso...

Theo mi guarda fisso, lo sguardo cupo,le iridi dilatate e la pelle calda e vogliosa al mio contatto...so che mi sta desiderando con tutto se stesso, così come io sto desiderando lui. Mi stacco un attimo da lui e tutto d’un fiato mando giù ciò che resta del suo drink. Lui sgrana gli occhi sbalordito mentre qualche goccia scivola sul mio collo.

«  Tu mi farai morire  »  mi bisbiglia attirandomi di nuovo a sé.

Sento il suo petto muscoloso attraverso la camicia sul mio petto e il profumo di muschio della sua pelle.
Intreccio le mie mani tra i suoi capelli, il ciuffo che aveva tagliato per le riprese finalmente è ricresciuto…
Theo scorre le sue mani sui miei fianchi  sempre con maggiore urgenza e bisogno.

Mi solleva il viso e mi bacia.

« Adesso però ricordiamoci che siamo in luogo pubblico...»  aggiunge con voce rauca.

Mi stacco un poco rendendomi conto che ha ragione, già da un po' avevo notato un paio di ragazze che ci fissavano... probabilmente si stanno chiedendo se è veramente Theo.
Poggio delicatamente le mie labbra sulle sue, ripetendomi che mi devo far bastare questo semplice e delicato tocco.

«  Sei bellissima »  mi sussura non appena le mie labbra si allontanano dalle sue .
« Sei così bella da sembrare una dea » .


È ancora più bello di quanto lo ricordassi, di una bellezza disarmante, non so se esista uomo più bello e virile di lui sulla faccia della terra.
Gli sorrido e gli accarezzo il volto.
Mi avvicino al suo viso e lascio una scia di baci fino ad arrivare alla bocca.

« Sei fortunato che ci siano così tante persone »  aggiungo sorridendo ammiccante.

«  Dovrei dirlo io... ho voglia di te amore... »

Mi giro intorno e noto qualche ragazza che fissa con troppa insistenza.
Mi bacia sulla fronte e mi prende per mano e decidiamo di raggiungere gli altri.    

                                     
                                    ***
 
 

Apro gli occhi confusa.
Non capisco dove sono né che ore possano essere fin quando non riconosco la mia camera.
Alzo la testa e vedo Theo ai piedi del letto prefettamente vestito che si sta allacciando le scarpe.

«  Ehi... » mi porto la mano alla testa.

Ho un grandissimo mal di testa e mi sento distrutta.

Theo viene verso di me e si china a baciarmi. Poi fa una smorfia.

«  Buongiorno amore! Puzzi un po' di alcol... »  

Oddio. Non ricordo neanche come ci sono finita a casa.

«  Che gran mal di testa...che ore sono? »

«  Sono le 10...ieri abbiamo fatto tardi. »

« Io non ricordo precisamente... »

« Lo so. Ti sei addormentata in macchina...ti ho dovuto portare a casa in braccio. »
 

«  Oh mamma...mi dispiace. Spero di non aver fatto cose ...imbarazzanti ecco. »

«  Beh dipende cosa intendi per imbarazzanti. Se intendi essere salita sul cubo ed esserti quasi spogliata si, l'hai fatto. Ho dovuto prelevarti di forza, non volevi proprio saperne di scendere da lì. »
 

Resto senza parole e arrossisco dalla vergogna...

«  Che disastro, non posso pensarci...  »  dico coprendomi la faccia col cuscino.

«  Sto scherzando amore, figurati se ti lasciavo salire su quel coso. E poi se vuoi spogliarti puoi farlo solo davanti a me. »

Gli lancio un cuscino ma lo schiva ridendo.

«  Mi hai fatto prendere un colpo!  »
 

Lui si limita a ridere di gusto.

«  Stai uscendo? Dove vai? »  dico rigirandomi a letto e mettendomi a pancia in giù.

«  Devo sbrigare alcune cose stamattina, passo a casa mia a prendere dei documenti e vengo qui più tardi okay? Così hai il tempo di riprenderti. Bevi questo, starai meglio. »

«  Non andare, non lasciarmi di nuovo... »  sbuffo

«  Dormi un poco, tornerò presto.  »  

«  L'ultima volta che l'hai detto sono passati mesi... »

«  Amore sono appena tornato, recupereremo il tempo perso... »


Mi sveglio dopo qualche ora. C'è un perfetto silenzio a casa, probabilmente Jess è uscita o sta ancora dormendo. Del resto è sabato e non ci sono lezioni da seguire.

Ciao El, bella festa ieri! Ieri non ti ho salutato come volevo,eri..diciamo "presa". Dovrei venire a trovarti più spesso, simpatici i tuoi amici... simpatica anche la tua amica Julie.
Ci sentiamo presto,

Luca

Lascio il telefono sul comodino e mi trascino in cucina sbadigliando ancora in pigiama e con i capelli arruffati.
Mi blocco alla porta.
Un ragazzo a petto nudo di spalle apre il frigorifero e beve dalla busta di latte.
Lo guardo perplessa e inorridita ricordandomi mentalmente di buttare la busta di latte dove un perfetto sconosciuto ha poggiato la bocca.
Faccio per tornare in camera cercando di non fare rumore quando il ragazzo si gira verso di me.
Ci fissiamo negli occhi e chiaramente sono più in imbarazzo io che lui.

«  Ehm...  »  balbetto in difficoltà.

«  Ciao El! Possibile che non abbiate latte di riso in questa casa?  »

«  No Miles, non ne usiamo... non sapevo fossi qui »

«  Non sapevo sarei venuto qui. Bella festa ieri! »  disse sorridendo uscendo dalla stanza in boxer diretto proprio verso la camera di Jess.

Non posso crederci... Jess e Miles?!





Ciao a tutti!
Finalmente è tornato Theo <3
I due protagonisti hanno tanta voglia di stare da soli e recuperare il tempo perso, ma dovranno aspettare!
El si è fatta prendere un po' la mano dall'euforia...Theo è decisamente il più bel regalo di compleanno che potesse avere.
Che le soprese non siano finite qui? Aggiornerò moolto presto!
Al prossimo capitolo!
PS: ho inserito il personaggio di Miles Teller... cosa ne pensate della coppia Miles- Jess? 
baci!
Grazie di essere passati ;)







 


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Divergent / Vai alla pagina dell'autore: DianeStark