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Autore: anotherstoryofme    29/09/2015    3 recensioni
Lei: una ragazza imbranata che ama leggere.
Lui: un ragazzo imprevedibile che praticamente pensa solo a divertirsi.
Loro: combineranno un sacco di casini insieme.
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"Non smettere di sognare, è l'unico modo per farcela nonostante tutto"
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[...]Prima che me ne renda conto le sue labbra sono sulle mie mentre le sue mani mi stringono delicatamente i fianchi da sotto la maglietta.
Gli cingo la vita con le gambe e immergo le dita nei suoi capelli morbidi, mentre le nostre lingue si sfiorano e i respiri si fanno corti e irregolari.
Poi ci stacchiamo per riprendere fiato e io cerco di rilassarmi per rallentare un pò il mio cuore che batte impazzito nel petto.
"Cavolo, è solo un bacio, calmati" cerco di autoconvincermi.
-Mmh, sulle tue labbra la cioccolata ha un sapore migliore- mormora prima di riappropriarsi della mia bocca.
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"Tu ami i film, ma pensaci: quando le luci si spengono e finisce l'entusiasmo...è quello il vero amore che stai cercando?"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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I nostri gemiti riempiono la stanza, rendendo l'atmosfera ancora più calda di quanto lo sia già. Ethan si stacca da me facendo schioccare le nostre labbra e mi fa salire sul ripiano della cucina mordendomi più lembi di pelle.

-Ho fame, piccola, fame di te- dice con una voce roca che mi crea brividi per tutto il corpo.

Mi sfilo la maglia per sentire un po' meno caldo, ma la sua pelle sembra quasi scottarmi al contatto, il che non fa che crescere la mia eccitazione.

-Allora mangiami tutta- riesca a sussurrare prima che la sua bocca scenda sempre più giù fino a...

Un momento. Mangiami tutta!? Oh mio, questo non lo direi neanche sotto tortura nella realtà: è peggio di un porno anni 90 (non che io li abbia visti, sia chiaro).

Scatto a sedere scostando le coperte del letto mentre le mie guance diventano di una tonalità indefinibile di rosso. Certo che i miei sogni sono troppo imbarazzanti. Chissà cosa sarebbe successo dopo, non sono sicura che voglia saperlo.

A malincuore mi preparo per andare a scuola e man mano che la raggiungo la mia mente fa il resoconto della situazione in cui mi trovo.

Non riesco proprio a guardare Ethan e fare finta che quello che è succeso, o meglio, quasi successo, non sia mai accaduto, è troppo imbarazzante per me perchè ogni volta che lo vedo mi viene in mente quella scena e so che è una cosa normale per due adolescenti fare sesso ma io proprio non ci riesco a rimanere indifferente (e no, non sono un'abnegante sociofobica).

Ok, forse una parsona normale ne approfitterebbe per ritrovarsi di nuovo in quella situazione, soprattutto dopo che si è accertata che l'altro ci sta pienamente (l'erezione di Ethan non mi era proprio passata inosservata), ma lo sapete, no? Che non sono normale.

Quindi vorrei solo evitarlo, davvero, solo che il bastardo non me ne da proprio l'occasione: mi sta sempre vicino, mi bacia in pubblico (quasi quasi lo fa apposta, quel coglione) e mi abbraccia stritolandomi. Non che mi lamenti, solo... mi sta confondendo le idee, insomma, non mi ha mai chiesto di uscire insieme da soli, quindi cosa cavolo siamo?

Non faccio in tempo a cercare una risposta che mi ritrovo sbattuta con le spalle all'armadietto e zittita da delle labbra sulle mie. Iniziamo bene la giornata. 

Le mie guance diventano bollenti e le mie gambe perdono un po' la stabilità quando il bacio diventa tutto tranne che casto. 
Non sono abituata a queste cose, come dire, passionali, ma lo ammetto, un po' mi eccita. 

Solo quando Ethan si stacca da me per riprendere fiato, la mia mente va in allarme rosso come il colore delle mie guance, capovolgo la situazione e sbatto lui all'armadietto, a distanza di sicurezza.

-Sei impazzito per caso!?- gli grido contro ormai consapevole dello "spettacolino" che abbiamo mostrato a più o meno metà scuola. Che vergogna.

Lui ghigna sperando di passarla liscia -Lo sai che sei sexy quando fai l'intraprendente arrabbiata?-

Bene, mi metto in situazioni imbarazzanti da sola.

-Io ti uccido, brutto bastardo!- sento il mio stomaco stringersi dall'irritazione.

-Non la pensavi così un minuto fa- ride, il coglione, rischiando una delle morti più atroci che si possano immaginare, e credetemi, con tutti i libri che ho letto conosco davvero un sacco di metodi allettanti.

Purtroppo però, cose quali bacchette, strumenti mortali, arene, dolenti o cacciaviti sonici non sono a mia disposizione, perciò mi adeguo prendendo una penna e rincorrendo Ethan minacciandolo di ficcargliela su per il cu...ore.

A volte pensare o fare cose violente mi rilassa.

Però non è giusto, dopo dieci minuti _come sempre_ lui sta ancora correndo riuscendo ad attraversare il corridoio in due falcate mentre io mi fermo annaspando in cerca d'aria. È davvero una seccatura essere me.

-Me la pagherai!- gli grido dietro come ultima minaccia prima che sparisca dalla mia visuale.

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Due ore dopo a ricreazione vengo rapita da Damian e Faith, cosa che non mi dispiace perchè so che mi vogliono parlare di gossip e mi brillano gli occhi al solo pensiero. Quasi quasi sono più interessata alla loro vita sentimentale che alla mia.

-Tu non puoi immaginare ciò che mi è successo!- dice la mia amica rivolgendosi a me con un sorriso a trentadue denti.

Ridacchio e mi appoggio al muro buttando nel cestino la carta dello sneck che ho appena mangiato -Fammi indovinare. Sei andata all'appuntamento con Sam, all'inizio eri tipo a disagio ma poi avete iniziato a ridere e scherzare come se niente fosse. Avete passeggiato fino a casa tua e poi lei ti ha rubato un bacio per poi sorriderti e andare via con un "ci vediamo" a cui tu non hai risposto perchè eri troppo impegnata a guardarle il culo e affogare nei feels-

-Cazzo mi hai tolto tutto il divertimento! Come fai a sapere tutte queste cose?- 

Alzo le spalle lievemente divertita -Sono una sensitiva- dico con tono misterioso muovendo le mani come per vedere qualcosa in una sfera, quando invece la maggior parte delle cose me le ha dette Ethan. Sembra strano, lo so, ma Sam gli ha raccontato tutto.

-E quindi, verdetto?- chede Damian quando lei non va avanti.

Faith storce le labbra, dubbiosa -Non lo so ancora, ma lei è una di quelle ragazze fredde e misteriose che in realtà hanno un cuore tenero, e mi piace per questo-

Questa storia mi intriga troppo, ma insomma, è della sorellastra malefica di Ethan che stiamo parlando -Non fartela piacere troppo allora, ancora se ti spezza il cuore-

-Già- aggiunge il ragazzo ridacchiando -Non voglio sorbirmi un'altra delle tue frignate-

Faith ci tira un pugno -Voi dovreste essere felici per me! Proprio dei bei amici...-

Sorrido mentre Damian le posa un braccio sulle spalle e le strofina il pugno sulla testa come se fosse un maschio -So che ci vuoi bene, Fatta. E comunque questo non fa che ricordarmi che la mia situazione è tutto il contrario- lo guardiamo curiose in attesa che continui, mia sorella certe volte non mi dice niente su queste cose finché in qualche modo non lo scopro comunque.

-Un secondo prima è scazzata, quello dopo mi fa sentire come se fossi l'uomo della sua vita, per poi fare finta che io non esista. Mi sta facendo diventare matto- Non che mia sorella si comporti diversamente con le altre persone. 

Faith scuote la testa -Oh andiamo Damian, non devi farti mettere i piedi in testa così, quella ti sta solo usando per poter dimenticare Cole. Devi. Lasciarla. Perdere.-

Il mio amico si passa una mano tra i capelli disperati -Lo so ma non ce la faccio, mi piace troppo per far finta di niente-

Anche se non capisco come Lena possa piacere a Damian nonostante tutto, il fatto che lo stia trattando di merda mi fa incazzare, non può illudere un mio amico solo per sentirsi un po' meglio. 
-Tranquillo parlo io con Lena, così forse si decide a mettere la testa a posto- mi schiocco le dita con fare minaccioso ma smetto subito perchè mi faccio male.

Lui fa appena in tempo a mormorare un "grazie" che Faith poggia un braccio sulla mia spalla con un ghigno inquietante -Pare che tu, mia cara, sia quella che se la passa meglio-

Incasso lievemente la testa nelle spalle, presa in causa e accenno un sorriso -Bè, non è che sia già fidanzata-

Questo non dovevo dirlo, questo non dovevo proprio dirlo. In un secondo ritrovo la mia amica che mi stringe così forte le spalle con le mani che quasi me le rompe, quando si mette d'impegno fa proprio paura. 

-Non è possibile! Tu non la passi liscia così. Ora vai da Ethan- mi gira verso la parte opposta del corridoio -E non ritorni da noi finchè non avrete scopato violentemente come in una fanfiction Larry-

Mi spinge via e io, un po' confusa e imbarazzata, mi decido a cercare tu sai chi perchè i miei amici si sono inspiegabilmente volatilizzati.

Potrei dirvi tutte le paranoie che mi sono fatta prima di trovarlo, ma sarebbe troppo noioso. Alla fine ho capito che a me piace e a lui piaccio, quindi non c'è motivo di preoccuparsi, vero?

Faccio un sospiro profondo, un po' ansiosa e determinata, per poi trascinare Ethan in un posto più appartato senza badare alla persona con la quale stava parlando prima.

-Io e te siamo fidanzati?- gli chiedo diretta, via il cerotto via il dolore. Anche se mi sembra un po' patetico chiederlo ho bisogno di certezze.

Lui mi squadra per un attimo come per capire se sia seria o meno, e poi scoppia a ridere mentre mi si crea un nodo nello stomaco. Ecco lo sapevo, per tutto questo tempo mi ha solo preso in giro e infatti ora chissà cosa stará pensando di me per...

-Certo stupida! Ci baciamo, usciamo insieme, l'altro giorno stavamo quasi per farlo, e tu me lo chiedi anche?-

Ok, detto così mi fa sembrare davvero una stupida, è solo che, insomma, non ci credo ancora: lui è troppo perfetto per una pazza imbranata come me.

Sorride divertito come per evidenziare il fatto e il mondo si ferma, una luce si espande sopra la sua testa mentre in sottofondo parte la canzone della chiesa "alleluia", oppure è solo il coro di tutti quelli che ci shippano. 

O forse mi drogo un po' troppo.

Quando la "canzone" si ferma e io mi riprendo, incrocio le braccia leggermente offesa -Bè, avresti dovuto almeno chiedermelo, giusto per capire se per me andasse bene o no-

Lui fa il finto interdetto e si indica dalla testa ai piedi -Io sono favoloso, ovvio che mi vuoi!-

Mi lascio sfuggire una risata per la sua "modestia" alla Magnus Bane, più rilassata di prima... o forse no.

Cavolo e ora come mi dovrei comportare? Insomma non è che abbia avuto fidanzati, non a lungo termine, almeno. Dovrei inviargli messaggi ogni secondo, vederci tutti i giorni, fare i piccion...?

-La smetti per una volta di pensare? Sento da qua le rotelle del tuo cervello che si mettono in moto- mi dice un po' accigliato.

-È per questo che sono più intelligente di te- 

-No- accenna un sorriso divertito -È per questo che sei più pazza di me- 

Stupido ragazzo dalla risposta sempre pronta. Lo guardo male desiderando di poter diventare come Ciclope per riuscire a sparare laser dagli occhi, ma ormai è risaputo che le occhiatacce non hanno effetto su di lui.

Si avvicina a me, ghignando -Mmh...vediamo cosa posso fare per farmi perdonare- dice prima di prendermi per i fianchi per avvicinarmi a sè e baciarmi dolcemente sulle labbra.

Ho un ragazzo stupido, ma mi piace un sacco.

Chiudo gli occhi e ricambio il bacio, mentre tutta l'ansia che avevo prima si scioglie lasciando posto a un sentimento piú forte ma che non sono ancora pronta ad ammettere.

-Ehy Ethan, scollati da mia sorella, abbiamo il corso di lotta ora-

Mi stacco velocemente da lui per paura che Chuck ci uccida, ma quando volgo lo sguardo verso mio fratello, lui sorride tranquillo.

Alterno lo sguardo tra Ethan e Chuck confusa perché loro sono perfettamente a loro agio e si sorridono. C'è qualcosa che non va.

-Ti raggiungo tra un attimo- gli dice il mio ragazzo prima di darmi un altro bacio a stampo. Ma che figo poter dire "il mio ragazzo".

Mio fratello si allontana senza dire nient'altro e sì, sicuramente c'è qualcosa che non va.

-Cosa hai detto a Chuck per non farti castrare ogni volta che ci vede insieme?- chiedo socchiudendo gli occhi, sospettosa.

Lui ci pensa su, poi alza le spalle con non curanza -Solo se tu mi dici cosa ti ha detto Alec al ballo-

Sento una fitta per il colpo basso, ma fortunatamente passa subito.

-E rischiare di farmi prendere in giro da te per il resto della mia vita? Scordatelo-

Lui ghigna divertito, come sempre -Allora non lo saprai mai- inizia a correre notando la mia espressione omicida.

-Non te la caverai così facilmente!- grido rincorrendolo mentre cerco di schivare gli altri alunni presenti nel corridoio ma subito lo perdo di vista.

Per essere fidanzati, passiamo più tempo a ucciderci che a baciarci, e questo, forse, rende il tutto più divertente.

SALVEE, vi volevo solo dire che se volete trovarmi su wattpad, mi chiamo anotherstoryofmylife
  
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