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Autore: Natsu_Fire    29/09/2015    2 recensioni
Tutto ha inizio dall'accettare una missione. Natsu e Lucy, proprio quando stanno cercando di fare chiarezza dei loro sentimenti, si ritrovano lontani e in pericolo. Cosa si nasconde dietro Gomakashi?
°°°
Dal testo:
"Era tutto così stranamente silenzioso per noi due. Era la prima volta che affrontavamo una missione da soli, e il fatto che Natsu avesse scelto di nuovo me come compagna di team mi faceva sentire..felice, importante, forte."
°°°
Spero diate un'occhiata - con le introduzioni non sono brava! XD
Buona lettura! E ricordate gente: NaLu is the way! OuO
Natsu_Fire♥
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Happy, Lucy, Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un giorno



"Vado e torno, Lu!"

Provai ad abbozzare un mezzo sorriso prima di vederlo scomparire tra le macerie di Gomakashi.

Ero preoccupata. È vero, è Natsu, ma non avrei mai voluto che si addentrasse da solo in quel labirinto, avevo il presentimento che ci fosse di più, sotto quella missione. In fondo, i Waru si erano dimostrati abbastanza forti da compiere qualunque furto volessero, senza la benché minima resistenza esterna. Quindi c'era di più, loro volevano altro... che volessero rubare Gomon, e non il suo diamante? Dovevo scoprirlo. Perché se era davvero così, allora il vecchietto era in pericolo.

"Lucy, io combatterò con questo tizio - come mi ha detto Natsu - tu invece puoi combattere insieme ad Happy contro il pervertito che ti sta guardando con la lingua di fuori.." fece un'espressione disgustata "Voi due" disse poi rivolta a Gray e a Wendy e Charle "scegliete chi sconfiggere, aspettiamo Natsu e torniamo a casa"

Erza aveva quella sua mania di comandare su tutto e tutti, ma le calzava a pennello. A parte la paura che poteva farti provare, ti faceva sentire protetta, parte di una famiglia, e non c'è cosa più importante del sapere che hai qualcuno che ti vuole bene. Annuii decisa. Stavolta lo concio per le feste questo idiota.

Disconnessi quindi il cervello dai pensieri di poco prima e mi concentrai. Aveva quella lingua disgustosa che sembrava troppo lunga per stare in bocca, e a me iniziava a venire la nausea.

"Su bambolina, ti aspetto!" grugní divertito.

"A noi due!" gridai.

"A noi tre! Ci sono anch'io Lucy!" disse offeso Happy.

Provai a dimostrarmi in piena forma, ma la verità era che avevo speso molte delle mie energie nel richiamare gli spiriti utilizzati finora. Ci pensai un po' su e arrivai alla conclusione che l'unico modo per battere il Terzo fosse lo spirito più forte dello zodiaco.

"Apriti portale del leone! Loki!"

Vidi il mio nemico guardare attentamente la comparsa del mio spirito, era orribilmente felice di poter fare del male.

"Yo Lucy, lascia fare a me" si alzò gli occhiali con un dito e partì all'attacco.

"Regulus!"

L'attacco di Loki andò a buon fine e lo colpí in pieno stomaco, tanto che il Terzo si dovette piegare in due per il dolore.

"Sí!" esultai stringendo un pugno.

Quando però alzò la testa, aveva il viso deformato dall'eccitazione. Loki si rimise in posizione prima di evitare l'Alga uscita da sotto i suoi piedi. La situazione non stava migliorando. Dovevo darmi una mossa, perché presto non avrei potuto più chiamare nessuno spirito: avevo un limite, e lo stavo per toccare.

"Avanti Loki! Dobbiamo sconfiggerlo e trovare Natsu!"

Il combattimento tra i due iniziò di nuovo e mi concessi un attimo di respiro.

"Che noia Lucy, tu combatti davvero poco! Io mi sto annoiandooooo!"

"Non lamentarti e ringraziami, gattaccio dei miei stivali!"

Per la prima volta dopo che Natsu entrò nella villa mi guardai intorno. Confusione. Fu questa la prima parola che mi venne in mente. Oltre al mio, c'erano altri tre combattimenti altrettanto impegnativi.

Il primo che notai fu quello di Wendy. Stava combattendo contro il Quarto. Se la stava cavando abbastanza bene. Avrebbe vinto, ne ero certa. Lo stesso valeva per Gray, che si stava battendo contro la Seconda. Il gioco di battute tra i due sembrava inevitabile. Poi, a una decina di metri da me, vedevo la chioma rossa di Erza contro quella nera del Primo: era uno scontro mozzafiato, e adesso capivo perché Natsu glielo avesse raccomandato a lei: oltre il mio nakama, era l'unica che poteva farcela. Strizzai gli occhi. Non sarò da meno. Li riaprii, sorridendo mentre prendevo l'ultima chiave che avrei usato durante il mio combattimento.

"Apriti portale del granchio, Cancer!"

"Eccomi -ebi, che taglio vuoi che ti faccia -ebi?

Questa volta non avrò bisogno di nessuno!

"Cancer, vai!"

"Sí-ebi!"

Il Terzo spense il suo ghigno, sorpreso. Adesso aveva ben tre nemici - quattro con Happy -, non si aspettava una doppia apertura del portale.

Non persi tempo, lo attaccai con la mia fedele frusta con l'aiuto di Happy, che mi teneva sollevata per aria.

"Lucy, tu pesi!"

"Zitto gatto! Se lo dici di nuovo ti cucino al forno!"

"Natsu, dove sei? Lucy mi fa paura.."

Il Terzo non si preoccupò eccessivamente. Mi guardò in cagnesco e richiamò la sua alga gigante per fermare il mio attacco. A quel punto Cancer intervení tagliando quell'essere nero. Cogliendo la sorpresa del nemico, Loki gli assettò un pugno ben calcolato in pieno viso, stendendolo.

"Ce l'abbiamo fatta!" esultammo io ed Happy. Chiusi i portali e caddi sulle ginocchia.

"Ehi Lucy! Stai bene?"

"Sí Happy, non ti preoccupare"

Ero davvero stanca, avevo perso molta energia per tenere aperti tutti quei portali uno dopo l'altro.

Notai che quasi simultaneamente anche gli altri avevano sconfitto loro rispettivo nemico. Wendy corse preoccupata verso di me.

"Lucy-san! Come stai? Sei ferita?"

"Sto bene Wendy, tranquilla" le sorrisi "mi serve solo un po' di riposo. Te la sei cavata egregiamente contro quel tipo!" Mi complimentai. Lei arrossì, era così tenera.

"G-Grazie, era mio dovere" si inchinò leggermente.

"Alzati Wendy! Possibile che tu debba mostrarti debole anche se non lo sei?" la rimproverò stizzita Charle.

"Perdonami Charle, non lo farò più" disse inchinandosi nuovamente. Risi di gusto, quelle due erano davvero uniche.

"Yo! Il fiammifero non è ancora tornato?"

"Gray! Beh, no, ancora no" risposi guardando l'entrata della villa. Perché non esce?

"Propongo di andare a cercarlo" disse Erza "e poi ci rimetteremo in forze, questo combattimento è stato abbastanza difficile. Quell'uomo, anzi, tutta la banda Waru è qualcosa

di.. Inumano... Non mi sono piaciuti per niente. Erano davvero forti" continuò reggendosi il mento con due dita.

Mi alzai tirando un sospiro. Eravamo tutti provati dal combattimento, soprattutto Erza.

"Andiamo a trovare Natsu." la guardai decisa. Lei mi sorrise e annuì.

@#@#

"Natsuuu!"

"Natsu! Ho un pesceeee!"

"Che c'entra il pesce?"

"Shhh, serve come esca! Tutti amano il pesce, aye!"

Era da più di mezz'ora che girovagamo all'interno di Gomakashi, e di Natsu nemmeno l'ombra. Quella sensazione avvertita durante il combattimento si stava allargando sempre più velocemente nel mio petto. "Dove sei? Dove sei?!?" mi sussurravo come una mantra.

"Dove diavolo si è cacciato quell'idiota? Ci ha fatti venire qua e adesso non vuole saperne di tornare a casa?" sbottò Gray.

"A proposito, Lucy-san, ci scusiamo per il ritardo." mi disse timidamente Wendy. La guardai interrogativa.

"Quella a scusarsi dovrebbe essere Erza!" rise Gray.

"N-Non è vero" si imbronciò la rossa.

"Emh, ragazzi? Cosa mi sono persa?" chiesi inarcando un sopracciglio.

"Erza ha ritardato perché ha picchiato il suo avversario alla gara di assaggiatori!" spiegò brevemente Happy.

"EHH?! Sul serio?"

"Non era mia intenzione, ma aveva definito la torta alla fragola più buona che avessero servito come 'spazzatura'. Non meritava di avere un posto tra gli assaggiatori." con il pugno alzato, la voce ferma e seria e le scintille negli occhi in quel momento Erza sembrava una psicopatica che prende a calci chi non è d'accordo con lei. Quindi mi limitai a darle ragione.

Avevamo controllato tutto il primo piano, e questo includeva anche la stanza dove io e Natsu avevamo dormito poche ore prima. Passammo davanti a un orologio a dondolo antico e fissai, ansiosa, l'ora: le 04:17.

Visto che al pianterreno non c'era traccia del mio amico, salimmo per le lussuose scale portandoci al secondo piano. Non mi soffermai più di tanto ad ammirare la ricchezza che regnava sovrana, come invece avevo fatto il giorno prima. In testa avevo solo un pensiero: torniamo a casa, Natsu.

Aprimmo circa venti stanze, ma di lui non c'era traccia.

"Dove diavolo sei?" mormorai.

"Ne Lu, dici che lo troveremo?" mi chiese Happy. Aveva la voce incrinata e gli occhioni neri dilatati a causa delle lacrime mal trattenute. Gli sorrisi accarezzandolo dolcemente sulla testa, era l'unica cosa che potevo fare. Quel gesto mi riportò al treno per Aurea. Mi sembrava passata un'eternità. Io e Natsu su quel treno, lui che stava male e io che lo tranquillizzavo con lente carezze. Presi un respiro sentendo gli occhi pizzicare. Non è il momento di frignare, e poi, è Natsu! Sarà da qualche parte qui fuori a prendersi gioco di noi!

"Fuori!" gridai.

"Eh?" mi fissò stranita Erza.

"Fuori, non abbiamo guardato fuori!" corsi a perdifiato nell'immenso giardino di Gomakashi. Esclusi a priori il campo di battaglia: l'avremmo visto. Mi recai quindi sul retro, seguita dagli altri.

Setacciammo ogni albero, ogni filo d'erba, ogni puro millesimo di quella fitta boscaglia. Eppure niente. Non c'è, non c'è.. Provai a calmarmi, ma proprio non ce la facevo. Qualcosa mi diceva che mi stavo facendo sfuggire qualcosa, ma non avevo idea di cosa fosse. Sentii una mano sulla spalla e mi voltai.

"Rilassati, sarà tornato alla gilda con qualche novità, forse col vecchio. Avrà scoperto qualcosa. Se non è nemmeno a Magnolia allora torneremo a cercarlo."

No no no.. Erza mi stava proponendo di andarmene senza prima aver trovato il mio compagno di team.

"Ti prego Lucy"

Solo allora notai la stanchezza che faceva da padrona sui nostri visi. L'adrenalina mi aveva fatto dimenticare di dormire. Sapevo che Erza non avrebbe mai abbandonato quel posto se non fosse stata così sicura che stesse bene, eppure mi sembrava un errore lasciare la villa.

Il sole era spuntato da un pezzo ormai, e tutti, soprattutto la piccola Wendy, sentivamo il bisogno di un po' di riposo.

Sospirai, tranquillizzandomi. Se è alla gilda, giuro che lo ammazzo. E lo speravo davvero.

@#@#

"Siamo tornati!" gridò Gray spalancano i portoni di Fairy Tail. Questa è la frase di Natsu. Notai sorridendo. Erano le tre del pomeriggio e adesso non mancava altro che trovare il mio nakama in mezzo a quei banconi e riempirlo di mazzate.

Ci diressimo da Mira. Appena ci vide si fermò sgranando gli occhi e lasciò cadere a terra il bicchiere che stava pulendo con cura. Ci guardò severamente prima di ordinare un "Venite" e dirigersi rapidamente verso lo studio del Master. La paura riaffiorò in me, cosa diamine succede adesso?

@#@#

"Cosa?!"

"Già, avevo ragione. Quella missione non c'era ieri mattina. Sarà stata messa dopo, da qualcuno, senza permesso: quel qualcuno voleva che prendeste la missione, ma non sappiamo il motivo" spiegò Mira.

"Dov'è Natsu?" ed ecco la temuta domanda. Il problema era che non l'avevo posta io, bensì il master. Il che mi fece intendere che no, non si trovava in gilda. Mi iniziarono a tremare le gambe.

"Che sta dicendo, master? Non è qui?!" quasi non riconoscevo la mia voce, di una tonalità più alta del solito. Lui mi guardò interrogativo, così Erza spiegò velocemente i fatti.

"Ho capito" disse pensieroso Makarov "ma se fino a poche ore fa non era nella villa, non sarà lì nemmeno più tardi. Quindi, adesso andrete a riposare, vi servono cure ed energie. Domattina potrete partire." concluse sofferente. Lo guardai sbigottita: è impazzito?

Stavo per ribattere quando Gray mi precedette, furente.

"Sta dicendo che dovremmo fottercene se un nostro compagno è nei guai? Partiamo subito, maledizione!"

"Sono d'accordo con Gray, master" si uní Erza "se ha bisogno di aiuto dobbiamo andare a cercarlo, e subito"

"Zitti!" gridò il master interrompendo ogni piano "Che credete? Che siate gli unici ad essere preoccupati per lui? È uno dei miei figli, dannazione! Ma non posso mandarvi a cercarlo quando siete feriti e stanchi! Se è davvero in pericolo allora non servireste conciati così!" sospirò alzandosi. "Domattina. Partirete domattina. Nel frattempo manderò Levy a cercare informazioni su quanto avete detto"

Non riuscivo a muovere un muscolo, sentivo solo tanto dolore al petto. Un giorno, Natsu. Dovrai aspettare un giorno..

"Ora andate" ci ordinò dirigendosi alla finestra, prima di voltarsi leggermente "Lucy, so che probabilmente sarai la più in pena per lui, ma cerca di capire, figlia mia."

Lo guardai sofferente, poi sentii gli occhi pizzicare e lasciai lo studio sbattendomi la porta dietro le spalle.

@#@#

Non riuscivo a dormire. Appena chiudevo gli occhi l'immagine di Natsu che si addentrava nella villa mi occupava prepotente la mente. C'era sicuramente qualcosa che ancora non riuscivo a capire. Dovevo analizzare i fatti, ma ero così stanca e scossa... Riprovai a chiudere gli occhi e sembrava che ci stessi riuscendo, quando sentii suonare al campanello. Subito mi misi a sedere, e senza pensarci due volte mi diressi a grandi falcate alla porta. È tornato, è tornato!!

Aprii con un sorriso stampato sulle labbra.

"Lu-chan! Come stai?"

Il sorriso scomparí dal mio viso. Provai lo stesso a non essere scortese e mi spostai per far entrare la mia ospite.

"Levy-chan! Entra pure!"

"Grazie! Sai, ho scoperto alcune cose"

Non mi piaceva l'espressione che aveva, ma il fatto che avesse scoperto qualcosa mi fece guadagnare tutta la sua attenzione. Ci sedemmo sul divano.

"Guarda" mi mostrò un libro rosso "questo è il registro di tutte le case, o meglio, le ville nella zona di Aurea. Gomakashi è tra queste, ha la stessa postazione, ma non lo stesso nome"

"Non ti seguo" commentai strizzandomi gli occhi con due dita. Mi girava la testa, e sentivo ancora tutto il corpo dolorante.il

"Il vero nome della villa dovrebbe essere Mobrum, non Gomakashi, e prendeva il nome dal suo proprietario. Era una villa molto antica, apparteneva al signor Mobrum da generazioni. Lui non si sposò, e quando morì, circa vent'anni fa, non aveva alcun parente a cui poter lasciare la sua immensa casa. Così fu abbandonata." sospirò "Gomon non è chi crediamo, e Gomakashi non è quello che sembra. C'è di più, Lucy! Natsu potrebbe essere in pericolo!"

Mi prese le mani, stringendole sul mio ventre. Erano calde, mentre le mie erano due lastre di ghiaccio. Se è come dice Levy, allora dobbiamo scoprire cosa c'è dietro.

"Senti Lucy, io vado. Vedrò di scoprire qualcos'altro insieme a Gaj-.. Emh, volevo dire..i-in biblioteca! A dopo, Lu-chan!" Mi concessi un sorriso prima di vederla sparire dall'appartamento. Mi coricai sul letto. Ciò che aveva scoperto cambiava le cose. Natsu, stai bene? Non riuscii a pensare ad altro, e caddi in un sogno senza sogni.

 

#Corner

Mmmma ciao!

Come ve la passate? e.e

Sono tornata con un capitolo abbastanza lungo eh! Mi sono fatta perdonare! XD

Come avrete notato non c'è Natsu...

voi: ma nooo! Non l'avevamo proprio notato autrice-del-cavolo!

Dove si sarà cacciato? Starà bene? 
No
n disperate - o sì? (?) - miei umili seguaci! (?)

Spero che la storia vi stia appassionando! Fatemelo sapere, vorrei sapere cosa ne pensate! *occhi da cucciola*

Bene, credo di aver sparato abbastanza cavolate, quindi forse è ora di dileguarmi OuO

Ringrazio tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite o seguite, e quei lettori silenziosi ! Grazie di cuore! Siete fantastici! *u*

W la NaLu! *^* (?)

baci

Natsu_Fire ♥

  
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