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Autore: kimiko_13    01/10/2015    2 recensioni
Irene è una ragazza italiana, si è trasferita in Corea per lavoro, l'amore l'ha delusa una volta ma in Corea spera che il suo principe arrivi.
Francesca è da più di un anno in Corea e lavora alla SM. Lei non è fatta per le storie lunghe ma un certo cerbiatto anche lui incline alle storie serie potrà fargli cambiare idea??
《 "Fra, il lavoro mi ha trattenuto." "Tutto questo tempo? Tu non me la racconti giusta... Racconta, racconta..." "Sei tanto curiosa ma non ho fatto niente di che..." No, Irene, menti spudoratamente tanto sei solo andata nel dormitorio degli Exo e due di essi vi hanno invitato ad uscire, no non ho fatto niente di che. 》
《 "Chanyeol." Tentai, invano, di avere un tono di voce calmo. Eppure non ci riuscì. Il suo nome era così difficile da pronunciare.
"Beak, perché hai quella faccia? Sai benissimo che io amo te. E sono gay, mi piacciono gli uomini, non le donne."
Come faccio ad esserne sicuro?
"Chi mi dice che non stai mentendo?"
"Ti sei sempre fidato di me. La fiducia è sempre stata alla base del nostro rapporto, Beakhyun."》
Genere: Commedia, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Xiumin, Xiumin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fu una serata particolare quella di due mesi fa, ma ormai era acqua passata. Gli Exo M erano in Cina e il lavoro mi aveva completamente assorbita indovinate un po’, ora non ero solo una segretaria ma mi potevo definire un’impiegata, un bel salto in avanti, no? Come avrete capito non c’erano stati altri incontri a quattordici. Luhan e Francesca si erano riappacificati ed io avevo avuto solo qualche disguido tra me e Minseok ma niente di tanto interessante.
Mi squillò il cellulare. “Pronto?” “Ireneeeee.” Quello di cui avevo bisogno Chen più petulante di una dodicenne.
“Jongdae?” “Ridammi subito il cellulare Kim Jongdaeeeeeeeee.” Chen doveva aver fregato il telefono a Xiumin, anche se non potevo vedere la scena, era comunque molto comica, e mi fece risollevare il morale. “Scusami è che ho avuto qualche contrattempo.” Scoppiai a ridere ma dovevo subito darmi un contegno. “Figurati.” Non saprei chi era meno credibile. “Scusa se non ti ho chiamato prima, ma abbiamo avuto tante cose da fare.” “Capisco. Deduco ci sia un motivo per questa tua telefonata.” “Come non sei contenta di sentire la mia voce?” Fece una pausa. “Si è vero, ti ho chiamata per un altro motivo. Tao ha lasciato una borsa di Gucci al dormitorio e gli Exo K sono a registrare qualche programma, e abbiamo solo questo momento libero, quindi potresti andare tu a vedere?” Questo si che è, essere mainly.
“Sì, infondo oggi non ho niente da fare. Aspetta se non c’è nessuno io come ci entro al dormitorio?” “C’è una copia nell’ufficio del manager.” Come se fosse la cosa più naturale di questo mondo rubare delle chiavi per una borsa che sicuramente era nel dormitorio.
“E secondo te, io dovrei prendere le chiavi così.” “Il manager non va mai a cercare quelle chiavi, quindi puoi benissimo prenderle.” Ed io dovrei rischiare il lavoro per così poco?
“Senti Tao sta stressando tutti, Yifan mi ammazza se non vai a vedere per questa dannatissima borsa.” “Se voglio che il mio ragazzo continui a vivere devo intrufolarmi nel dormitorio, giusto?” “Esatto.” “Vedrò quello che posso fare.”
“Devo andare ci vediamo domani.” “A domani.”
“Un’ultima cosa. Mi sei mancata tantissimo e credo dovremmo recuperare il tempo perso.” Perché diventa incredibilmente sexy in momenti improbabili?
“Lo credo anch’io.”
Perché non riuscivo mai a stare fuori dai guai? Sapevo che era una pessima idea ma che ci potevo fare se quel ragazzo riusciva sempre a convincermi sempre. Se vado da sola, c’è un alto rischio di fallimento e se fossimo in due la probabilità si abbasserebbe, giusto?

Francesca acconsentì subito ad accompagnarmi e così ci ritrovammo difronte alla porta del dormitorio. “Chi apre?” Chiese Fra, come se ci fosse tanta scelta.
“Io ho le chiavi quindi apro io.” Via il dente, via il dolore.
Senza indugiare oltre aprii la porta e per miracolo divino non inciampai nella valanga di scarpe abbandonate all’ingresso. Dopo il primo impatto, ci togliemmo le scarpe e ci incamminammo verso la camera di Tao e Yifan, infondo doveva per forza trovarsi lì.
“Ti immagini se becchiamo la Baekyeol che scopa?” Mi girai sconcertata.
“Fra capisco il tuo amore per quella coppia ma Minnie ha detto che non ci sono gli Exo K.”
“Magari sono scappati dal set.” Cosa ti viene in mente?
“Troppe fan fiction ti fanno male, sappilo.” “Ma l’ultima volta da noi hanno scopato e non era una fan fiction.” Alcune volte dubito che abbia 24 anni, sembra che ne abbia 16. “Prima finiamo e meno sono le possibilità di cacciarci nei guai.” “Io vado nella stanza di Baekhyun e Chanyeol, tu cerca quella borsa per la taoris.”
Spero di trovare in fretta questa borsa, ma appena entrai fui travolta da una marea di roba. Caddi rovinosamente a terra, inciampando in un calzino e volai fino alla fine della stanza. Un epic fail che avrebbe raggiunto come minimo 1.000.000 di visualizzazioni in un’ora e maledissi il panda e incominciai la caccia alla borsa. Trovai magliette, felpe, calzini, scarpe, profumi, telefoni, lettere dalle fan… ma non la borsa. L’unico posto che non avevo controllato era sotto il letto. Mi abbassai e trovai la fatidica borsa e non molto distante una foto, la raccolsi poiché non potevo farmi gli affari miei e la guardai. Ritraeva Tao e Kris in un paesino sperduto della Cina e si stavano abbracciano. I miei feels salirono alle stelle. Io adoravo la taoris e questa foto era fantastica!
“Fraaaaaaaaa!”
“Che c’è!” “Ho trovato una foto della taoris e la borsa di Tao.”
“Fa vedere.” Gliela mostrai e rimase anche lei  bocca aperta. “Non so come fargliela trovare, senza che sia troppo evidente il mio passaggio.” “Nascondila in un luogo abbastanza facile da trovare. Comunque guarda cosa ho trovato!” Mi mostrò una foto della Beakyeol stra carina. (scusate il “stra” non corretto ma ci sta.) “Dobbiamo andare prima che qualcuno ci scopra. Rimettiamo a posto le foto e andiamocene.”
Purtroppo nella fretta di andarmene capitai nella stanza di Sehun e Suho e ruppi una collanina. Merda e se era qualcosa d’importante. La mia coinquilina mi raggiunse e vidi anche lei il casino. “Vedrai che non se ne accorgerà in tutto questo casino.” Lo spero vivamente.
“Ragazzi, perché ci sono delle scarpe femminili?” Cazzo erano tornati.
“E voi cosa ci fate qui?” “TaosieradimenticatounaborsaestavastressandogliExoMalloraMinseokmihachiamatopercontrollarealdormitorioetranquillizzarlo.” Parlai così tanto veloce e probabilmente scorretto che nessuno capii niente, persino io. “Non ho capito niente.” Mi sarei stupita del contrario.
“Tao si era dimenticato una borsa e stava stressando gli Exo M allora Minseok mi ha chiamato per controllare al dormitorio e tranquillizzarlo. E voi stavate registrando un programma quindi eravate occupati.” Sehun non disse niente e con uno dei suoi soliti sguardi si avviò verso la camera, e notò la collanina rotta. Dai suoi occhi capii che doveva essere qualcosa d’importante.
“Io non vi voglio più nel nostro dormitorio. Non appena ritornano gli altri, parleremo. Questa storia non può continuare. Voi non fate parte di questo gruppo e dovete starne fuori.” Con un ultimo sguardo gelido si chiuse nella sua camera.
“Scusatelo è solo un po’ stanco perché abbiamo appena finito di registrare. Non intende dire quello che ha detto. Inoltre mi scuso per il suo mancato rispetto nei vostri confronti, sapete non ha retto bene il fidanzamento di Luhan e Francesca. Pensa che Luhan non lo consideri più.”
Nonostante Suho cercò di migliorare la situazione, le sue parole mi pesavano e se fossimo entrante in qualcosa in cui non dovevamo? Se avessimo tirato troppo la corda e ora si era spezzata? Per la prima in volta in questi mesi, realizzai quanto sia complesso e forse sbagliato, essere fidanzate con un idol.
“Tranquille voi sarete sempre le benvenute, ci aiutate a rallegrare un po’ questo mortorio.” Persino Baekhyun si era preoccupato per il discorso del maknae. Sehun aveva ragione dovevamo starne fuori.
Pow Xiumin
Sperai vivamente che Irene riuscisse a trovare quella borsa, le mandai un messaggio per vedere se l’aveva trovata ma la risposta non mi piacque per niente:
                                                   Ho trovato la borsa ma penso che dobbiamo parlare.
Non mi piaceva per niente questa risposta, perché tutto era precipitato in così poco tempo? Quando l’ho chiamata andava tutto bene ora cos’è successo?
“Hyung, qualcosa ti turba?” domandò Tao a nome del gruppo. “Irene, mi ha appena scritto che ha trovato la borsa, ma anche che dobbiamo parlare ma non capisco il motivo. Insomma al dormitorio non c’era nessuno.” Luhan si risvegliò come da un coma. “Sehun. La causa della discussione deve essere lui, hai detto che ha trovato la borsa e se non sbaglio a quest’ora i K dovrebbero essere tornati.”

Angolo autrice puntuale.
Gente, eccomi di nuovo con un nuovo capitolo. E se siete stupiti dell’aggiornamento, non siete gli unici, perché lo sono anch’io. Insomma ecco una nuova discussione, vorrei precisare alcune cose, come il fatto che Suho non è mai chiamato con il suo nome di battesimo (non credo sia cristiano, ma vabbè avete capito) perché ci sono diverse scuole di pensiero riguardo al suo nome ed io onde evitare errori scrivo Suho e sono apposto.  Poi come avrete ben capito Sehun, è geloso ed io shippo troppo la hunhan per non piazzarla in minima parte. Anche perché non credo che Luhan sia etero, anche se qui dimostra il contrario. Per il prossimo capitolo non sarò così veloce ma tenterò di aggiornare presto come oggi.
Al prossimo capitolo,
Kimiko_13

  
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