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Autore: JKEdogawa    01/10/2015    1 recensioni
Vi siete mai chiesti come vivono i fratelli Blade? Come si rapportano con la società? Perché devono sempre essere uno l'opposto dell'altro?
Questa Docufiction(?) si propone di studiare i meandri più segreti di questa specie presente nel mondo di Inazuma Eleven, studiando le creature con cui vengono a contatto, i rapporti interpersonali che s'instaurano e la vita all'interno della Famiglia Blade. Curiosi?
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Tsurugi Kyousuke, Tsurugi Yuuichi, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Nella giungla selvaggia di case, negozi e servizi vivono, o meglio sopravvivono, ogni giorno due fratelli di una specie a rischio di estinzione. Essi appartengono alla Famiglia Blade, una specie molto rara, soprattutto perché vive in Giappone. Se si chiamassero Tsurugi non sarebbero così in pericolo, ma il cognome Blade è abbastanza raro in Giappone.

Sono concentrati soprattutto nella zona di Tokyo, più precisamente nella ridente e fulminante Inazuma, dove ogni giorno la cosa più importante del mondo sembra il calcio.
Questa si prefigge di essere una guida dettagliata alla vita di questi mammiferi pronti a tutto per superare le avversità della vita moderna.
Iniziamo dunque a conoscere i protagonisti della nostra ricerca. Vladimir Blade, il più grande dei due, ha la tendenza alla protezione ed alla comprensione. Aiuta il fratello minore come può e cerca di mantenere in piedi la famiglia. È una figura importante della vita sociale e delle relazioni interpersonali dei Blade, oltre ad avere uno spiccato amore per il calcio come il 99% della popolazione di Inazuma.
Victor Blade, il più piccolo dei due, ha la tendenza ad isolarsi ed odiare tutto ciò che rotola ed è bianco e nero. Presenta una malsana venerazione del fratello che espone come una ragazzina tsundere classica, ovvero prendendolo a male parole quasi tutto il tempo. Odia il calcio e gente come me e te, dunque la mia ricerca dovrà risultare uno spionaggio a tutti gli effetti.
Ma da dove vengono i Blade? Cosa li ha generati? Perché esistono?
Dopo lunghe ricerche nel Mar del Giappone, gli archeologi hanno finalmente svelato l'arcano: pare che si siano generati da dei batteri chiamati Blaedius, più precisamente dalla sotto categoria Banderuolis. Il Blaedius Banderuolis è l'opposto del Blaedius Linearis(o Stupidis, dipende dalle fonti che si prendono in considerazione), difatti fin dal periodo delle amebe fino ai giorni nostri sono nemici e, soprattutto rivali.
Evolvendosi il Blaedius Banderuolis è passato dalla forma di pesce a quella di cetaceo per poi giungere alla forma di mammifero terrestre.
Rimasto immutato per secoli, la nuova specie soprannominata Blaedius Banderuolis Inferior si è adattata ai cambiamenti del mondo diventando Blaedius Banderuolis Superior. La caratteristica di questa specie, o meglio dei Blaedius Banderuolis in generale, è sempre stata quella di cambiare alleanze tra le altre specie. Alle volte la vediamo prepotente con la Sherwindus Stupidis e la Virtuosis Direttantis ed amica stretta della Quintibus Sectoria, altre volte amica delle prime e scontrosa con la seconda. Indubbiamente ha una venerazione per la Blaetis Ingnitus, a cui chiederebbe autografi quasi tutti i giorni.
Con il passare dei secoli la Blaedius Banderuolis si è dunque accresciuta, facendosi conoscere soprattutto per questa sua spiccata passione nel creare e sciogliere alleanze con una o con l'altra parte in base alle necessità o alla passione che entrambe ci mettevano per averla dalla propria parte. Altra caratteristica è la costante presenza di un individuo maggiore ed uno minore, uno l'opposto dell'altro e tendenzialmente il minore con un complesso di colpa nei confronti dell'altro sempre inguaiato con qualcosa.
Fortunatamente l'evoluzione della specie, e la scoperta dei viaggi temporali, ha permesso al Blaedius Banderuolis di abbandonare questo suo lato, diventando, dunque, ciò che vediamo oggi: due fratelli sani uno fissato di videogiochi e tsundere e l'altro dal carattere materno e la passione per il calcio(modificazione genetica trasferita dalla Sherwindus Stupidis e dalla Aevansis Ossessivis).
Purtroppo i genitori sono sono pervenuti, ma si pensa che il gene passi di padre in figlio, benché siano riscontrati anche casi di sorelle della stessa specie e nella stessa situazione.
Ma come si riconoscono i Blade?
Dai capelli blu, gli occhi arancioni affusolati, il mantello e, soprattutto, l'eyeliner. Sono creature a tratti schive e a tratti simpatiche come dei felini. Guai parlare, però, di gatti con il più piccolo dei due se non volete ritrovarvi dall'altra parte della città a causa di una pallonata(esperienza personale).
Dunque questi sono a grandi linee i Blade, ma come si comportano nel loro habitat naturale? Come sopravvivono alle insistenze del Sherwindus Stupidis? E, soprattutto, come si organizzano socialmente come famiglia?
Questo e molto altro nel documentario che si spingerà fin oltre i limiti della conoscenza umana.
Continuate a seguirci.
   
 
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