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Autore: effe_95    01/10/2015    1 recensioni
[Storia scritta a quattro mani da Effe_95 e Micio95 ]
Percy ed Harry hanno sempre pensato che i sogni non portino a nulla di buono, e in egual misura le profezie. Gea era appena stata sconfitta, Voldemort annientato. Si prospettavano anni di pace e tranquillità per i due mondi, ignari l'uno dell'esistenza dell'altro.
Era un giorno tranquillo al Campo Mezzosangue, quando venne pronunciata la Terza Grande Profezia.
Era anche il giorno che cambiò le loro vite e nacque una nuova minaccia.
"I maghi e i semidei si uniranno, la progenie del serpente fermare dovranno. A riparare tenteranno il patto della dea fedele infranto. La bacchetta custodita dovrà essere, il male piani terribili potrà tessere. Solo l’ unione una soluzione fornirà, e alle porte dei due mondi la fine decreterà."
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I sette della Profezia, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10.
 
Harry
 
Non potevo credere a ciò che stava accadendo, la nostra maggiore sospettata era innocente, ed era stata lei a venire da noi proprio per scagionarsi. La cosa mi puzzava un po’; gli dei sono talmente egoisti e pieni di sé, che quando qualcuno sospetta solo di loro, ti appaiono per magia e si liberano di ogni accusa?
Questa cosa non mi tornava? Perché le dovevamo credere? E se mentiva solo per portarci fuori pista?
La venuta di Persefone aveva portato più dubbi e nessuna risposta;  ammettendo che quello che diceva fosse vero,  allora chi era la progenie del serpente? E cosa voleva dire che era già ad Hogwarts?  Draco?
No, anni fa si credeva che fosse l’Erede di Serpeverde, ma ci eravamo sbagliati e non era lui, questa volta c’entrava qualcosa? No, io credevo di no.
Draco, a mio malgrado questa volta era innocente; lo avevo interrogato sotto la maledizione Imperius e lui aveva detto di aver visto qualcuno uscire dalla grotta.
Il problema restava capire chi.
_ Harry, a cosa stai pensando?_ Hermione, nella casa comune dei Grifondoro si sedette vicino a me, che ero appollaiato sul divano di fronte al fuoco.
_ A tante cose Hermione, ma soprattutto all’incontro con Persefone, mentiva o era sincera?_ Chiesi, guardando il suo viso segnato da anni di avventure e di lotte infinite.
_ Harry, il mio intuito mi dice che Persefone era sincera, e Demetra non ha infranto nessun patto. Il ragionamento fila e non abbiamo nessuna prova per incastrarla, anche se qualcosa nelle parole della dea non mi torna_ Ripose giocando con i capelli come faceva sempre quando era nervosa.
_ Già, la progenie del serpente ad Hogwarts, gli unici che mi vengono in mente sono tutti ragazzi di Serpeverde_.
Il fuoco continuava a scoppiettare allegro nel camino, era vero ciò che avevo detto mesi fa ad Hagrid, non c’era mai un anno tranquillo per noi ad Hogwarts.
_ Harry, e se.. Percy … _ Azzardò Hermione
_ Hermione! Cosa stai dicendo? Non penserai mica che Percy o Nico siano la progenie del serpente? È assurdo?! Se fosse stato uno dei due perché condurre i propri amici qui a Hogwarts?!_  Chiesi sbalordito.
_ Sono sicura che non c’entrano niente, ma qualcuno della casa Serpeverde si, e da qualcuno dobbiamo cominciare, se escludiamo quelli del primo anno, Draco, Percy e Nico, chi vogliamo controllare per primo?_ Chiese Hermione portando il conto sulle mani come faceva sempre.
_ Controllare tutti i Serpeverde? Vorresti dire stregarli tutti con la maledizione Imperius e scoprire la verità per non commettere più errori? No Hermione, io non voglio più interrogare nessuno, se la progenie del Serpente è qui ad Hogwarts, prima o poi farà la sua mossa, e noi saremo pronti_ Dissi alzandomi e dirigendomi verso le scale che portavano ai dormitori maschili.
_ Harry, io ho dei sospetti, ma non ho le prove, solo tanti dubbi_
Iniziò a dire Hermione, guardandosi la punta delle scarpe.
_ Di chi parli?_ Risposi girandomi.
_ Harry_ disse avvicinandosi _Non ti sembra strano che sono settimane che la spada non si trova? E guarda caso era l’unico strumento che potesse aiutare i ragazzi a tornare a casa, la spada non compare quando ne abbiamo bisogno? E quale momento è più bisognoso di adesso?-_Iniziò a dire parlando a raffica come faceva sempre quando era nervosa e non voleva dirti perché.
_ Hermione, dove vuoi arrivare?_ dissi_ La spada è andata perduta, e poi c’è il ciondolo che ha le stesse capacità_ Volevo andare a dormire, non sopportavo più di stare sveglio.
_ Harry, sono settimane che il Professor Theslyrin ha in mano quel ciondolo e ancora non ne è venuto a capo; Harry, ho fatto ricerche tra gli Auror, io e Annabeth abbiamo controllato i registri e il suo nome non compare da nessuna parte _.
_ Mi ha detto lui stesso che era stato un’Auror, perché mentire?_
_ Non lo so Harry, tante cose non quadrano, ma io non lo so.. ho come una brutta sensazione. Ricordi quando scoprii chi era il mostro della camera dei segreti? Beh io mi sento più o meno come allora; e poi non è un caso secondo me che Percy e gli altri si sentano sempre osservati e seguiti._
_ Hermione, il Professore sta solo cercando di darci una mano, se cominciamo a sospettare anche delle poche persone fidate che ci sono in questo castello, non troveremo mai il colpevole, forse è questo che la progenie del Serpente vuole … vuole dividerci e farci sospettare degli amici, non sarebbe la prima volta, no?_ Chiesi alzando un sopracciglio e poggiando un piede sullo scalino.
_ Harry, non so più cosa pensare, non sappiamo niente di questa persona in realtà_
_ Hermione, non sapevamo niente neanche di Silente, eppure ci siamo fidati, perché non dovremmo farlo? Forse ci ha mentito sul fatto che era un Auror, o forse lo era davvero, ma in segreto e sui registri non era segnato; questo non possiamo saperlo, non dobbiamo commettere l’errore di accusare qualcuno che ci ha aiutato senza prove_ Conclusi  salendo del tutto il gradino.
_ Harry, non sto sospettando del Professore, dico solo che se la progenie del Serpente è a Hogwarts non possiamo fidarci di nessuno, neanche delle persone che conosciamo da tempo, come i ragazzi di Serpeverde, vorrei solo che questa storia finisse e che i ragazzi possano tornare a casa_
_ Ci torneranno Hermione, e se siamo furbi la progenie del serpente si farà vedere presto_
_ Cosa hai in mente?_ Chiese con aria curiosa.
_ Una trappola, potremmo spargere la voce che sappiamo chi è la progenie del serpente tra i Serpeverde, o nei corridoi, magari la vera progenie impaurita salterà fuori_
_ Questo piano è magnifico! Ora andiamo a dormire, domani lo facciamo presente agli altri, Percy e Nico sono i più indicati per l’agguato_
_ Esatto_ Ci salutammo ed io andai incontro ad un sonno per niente piacevole.
 
Ero nella vecchia tenuta del Black, la vecchia sede dell’Ordine, ma ero completamente solo, sentivo una voce che mi chiamava da lontano.
_ Harry, figliolo, cosa ci fai lì in piedi, vieni qui a sederti accanto al fuoco insieme a me_.
Quella voce, era inconfondibile, mi precipitai verso il camino, il mio padrino era seduto sulla sua poltrona che guardava il fuoco crepitante.
_ SIRIUS!_ Gli urlai abbracciandolo e sedendomi accanto a lui.
_ Ciao Harry, come stai figliolo?_ Il suo sorriso era caldo e accogliente.
_ Non bene, quest’anno ad Hogwarts non si capisce più niente, non sappiamo che fare_
_ Lo so Harry, ma devi fare attenzione, i semidei non sono maghi, e il mondo dei maghi è pieno di pericoli troppo grandi per un semidio da affrontare_
_ Li stiamo addestrando, hanno imparato gli incantesimi base_
_ Lo so Harry e neanche questo è un bene, ma non è questa la cosa più importante_
_ Sirius, tu sai chi è la progenie del Serpente?_
Scosse la testa chiudendo gli occhi, come faceva sempre quando era dispiaciuto di non poter fare qualcosa.
_ No, Harry, non so chi sia, ma questa progenie del Serpente non mi è nuova_
_ Tu pensi che sia Persefone_
_ No, non è lei, ne sono sicuro, Demetra è troppo buona per aver infranto un voto_
_ E allora chi?_
_ Non lo so Harry, non mi intendo di Dei o altro, ma mi intendo di maghi e di sicuro c’entra Salazar Serpeverde, e quando lui è nei paraggi non è mai una buona cosa_
_ Si, anche noi sospettavamo di lui, ma questo vuol dire che la progenie del serpente è figlio di Salazar e della dea che ha infranto il voto?_
_ Non ne sono sicuro, ma sospetto che sia così, e figliolo, se malauguratamente abbiamo ragione, questa progenie è un mezzosangue dottissimo, sangue di dio e di Mago, non sarà facile sconfiggerlo, vorrei essere lì a combattere al tuo fianco_ Si incupì e divenne piccolo piccolo nella sua poltrona.
_ Noi ce la faremo, non hai proprio idea di chi possa essere?_
_ No, la cerchia di persone è vasta, dobbiamo cercare di restringerla_
_ E come?_ Non avevo idea di cosa stesse dicendo, come potevamo restringerla?
_ Innanzitutto sappiamo che è ad Hogwarts e quindi non dovete cercare altrove, i maggiori indiziati sono alunni e studenti; togliento i Grifondoro, i Tassorosso, i Corvonero ci rimangono solo i Serpeverde e i professori ex Serpeverde_
_ Sono comunque un sacco di persone_ risposi_ Abbiamo una trappola in mente_
_ Lo sai che non funzionerà, la progenie non è così ingenua, dovete continuare con le ricerche_
Il sogno cominciò a vacillare _ Harry ricorda le parole di Persefone la progenie è ad Hogwarts, è arrivata da poco, qualcuno che prima non.._
 
Il sogno scomparve ed io mi svegliai nel mio letto piangendo, Sirius era scomparso, mi vestii e mi recai nella Sala Grande per la colazione.
_ Buongiorno Harry, dormito bene?_ Mi chiese Annabeth.
_ Non proprio, il mio padrino mi è apparso in sogno, e secondo lui la progenie del serpente è un ex Serpeverde o un Serpeverde_
_ Questo era anche un nostro sospetto_ Disse Jason sedendosi vicino a noi insieme a Piper.
_ Non possiamo interrogare tutti i Serpeverde, ci vorrebbe troppo tempo, e non sappiamo neanche se sarebbero sinceri_ Aggiunse Piper.
_ Oh si certo, ci basta chiedere alla progenie “Ehi ciao, per caso sapresti se sei tu il figlio di quel cattivone di Salazar” e ci risponde “ Si certo sono io”_ disse Leo _ Ma vi siete bevuti il cervello? Secondo voi si confiderà così facilmente?_
_ Ci vorrebbe quella maledizione_ Disse Calypso.
Mi alzai sbattendo le mani sul tavolo: _ Non userò la maledizione Imperius su degli innocenti ancora una volta!_
_ Calmati Harry, non la useremo, troveremo un modo_ Disse Hermione.
_ Allora non lo scoveremo mai_ Disse Nico.
_ Basta così_ dissi_ Ho bisogno di stare un po’ da solo, qualcosa mi verrà in mente._ Mi alzai e andai verso l’unico posto che mi faceva sentire in pace, il campo di Quidditch.
 
Salii sulla mia scopa, l’aria che mi scompigliava i capelli ed io che mi libravo in aria sempre più su ed il castello si faceva sempre più lontano, e poi tornai a riscendere.
Nella testa mille pensieri, che neanche il vento riusciva a spazzare via, ad un certo punto notai un luccichio in lontananza sulla torre dove anni prima io ed Hermione portammo il drago di Hagrid e dove dimenticammo il mantello, volai fin lì, un mantello verde si allontanava dalle scale, non vidi chi era, ma aveva lasciato un biglietto.
Sopra vi era scritto:
Caro Harry Potter,
smettila di cercare la progenie del Serpente, io l’ho vista e l’ho riconosciuta; fa attenzione, è qualcuno di molto vicino a te, non posso dirti chi sia, se scopre che ti ho avvisato mi ucciderà, non posso dirti neanche chi sono.
Harry devi fidarti di me, i Serpeverde non c’entrano niente, fa attenzione alle parole di Persefone, se la progenie è ARRIVATA ad Hogwarts vuol dire che era qualcuno che prima non c’era.
Indaga in segreto, non dirlo ai semidei.
Anonimo
P.S. Il messaggio si brucerà appena avrai finito di leggerlo.
 
Quando alzai gli occhi al cielo il messaggio prese fuoco tra le mie mani, questa storia non aveva senso, cosa dovevo fare allora? Prendere in considerazione solo quelli del primo anno? Ma no, erano solo ragazzini, eppure sono gli unici che prima ad Hogwarts non c’erano.
Scesi di corsa, il biglietto diceva di non parlarne ai semidei, non diceva niente riguardo a Ron ed Hermione.
Li trovai nella sala comune dei Grifondoro, li presi in disparte.
_ Ragazzi, ho trovato un biglietto anonimo sulla torre_ Mi guardarono con aria incuriosita.
_ E cosa c’era scritto?_ Chiese Ron.
_ Questa persona conosce l’identità della progenie, ma non ha rivelato né chi fosse la progenie né chi scriveva, diceva che rischiava la vita, secondo lui è qualcuno che è appena arrivato ad Hogwarts, che prima non c’era, anche Sirius ha tentato di dirmi una cosa del genere_
_ Pensi che dovremmo vedere i nuovi arrivati in Serpeverde?_ Disse Ron sconvolto.
_ Non possiamo sospettare di ragazzini, per favore Ron, non pensarlo nemmeno_
_ Perché? Anche Voldemort era un ragazzino, anche noi lo siamo stati_ Replicai.
_ E secondo te un ragazzino manometteva la macchina di Leo, li faceva venire qui per ucciderli?_ Disse Hermione.
_ Il ragazzino no, ma la madre si_ Rispose Ron.
Entrambi lo guardammo sbalorditi.
_ Sentite_ disse Ron_ Facciamo che io sia una dea che ha infranto un patto, cosa farei?  Rinchiuderei mio figlio in una grotta e se si libera perché no, mando i nostri cagnolini semidei a combatterlo, perché probabilmente ha istinti omicidi, non credete?_
Il ragionamento di Ron non faceva una piega, la dea rompe il patto, imprigiona il figlio nella grotta, questo si libera, vuole uccidere chi lo ha rinchiuso e lei gli sguinzaglia contro i semidei.
_ C’è solo un problema_ disse Hermione_ Se ce l’ha con la madre e quindi con gli dei, perché venire qui ad Hogwarts? E poi, se è rimasto chiuso per parecchio come può apparire come un undicenne?_
_ Hermione, ricordi l’esplosione alla grotta nel nostro mondo? Era rinchiuso lì, per questo non può andare dagli dei, e finché non trova il modo di tornare in quel mondo è bloccato qui, e poi la Dea ha mandato i semidei qui per fermarlo e ucciderlo, se è un ragazzino di centinaia di anni con l’aspetto di un undicenne, quale miglior modo che venire ad Hogwarts per andare via, e poi se il padre è Salazar ce l’avrà anche con noi maghi_
Era la prima volta che sentivo Ron fare un ragionamento così eccellente.
_ Ottimo_ disse Hermione_ Il campo si restringe, dobbiamo tenere sott’occhio i ragazzi di Sepeverde, no?_
_ Hermione, il problema è ben più grande, se questo tipo vuole andare nel mondo dei semidei, i nostri amici non possono muoversi di qui finché non scopriamo chi è, e lo uccidiamo_ Vedevo i pezzi di un puzzle immaginario che iniziavano ad incastrarsi.
_ Hermione, se lui è qui ed è bloccato, e sa che i nostri amici vogliono andarsene, se scopriamo come farli ritornare nel loro mondo, lui li seguirà, e mio malgrado avrà ciò che vuole, andare sull’Olimpo, i nostri amici sono imprigionati qui quanto lui_ Ci guardammo senza fiatare.
 Hermione sapeva che avevo ragione.
 
Le cose andavano di male in peggio, avevamo seguito tutto il tempo i ragazzi di Serpeverde, ma non avevano ancora fatto un passo falso.
I nostri amici non avevano preso bene la notizia che anche se avessimo trovato il modo di rimandarli nel loro mondo non potevano andarsene.
Percy e Nico passavano tutto il tempo attaccati ai ragazzini del primo anno, ma niente, nessuno aveva un’aria sospetta.
Hermione si sentiva come se stessimo sbagliando completamente strada, eppure era l’unica pista che avevamo. Il biglietto, Sirius, il ragionamento di Ron, tutto ci conduceva li, ma le settimane passavano e progressi non ne vedevamo.
Passate anche le vacanze di natale e con l’inizio dell’anno nuovo pensavamo che le cose sarebbero andate meglio, ma invece di migliorare peggiorarono.
Avevamo trascorso tutti il natale ad Hogwarts, il giorno in cui tutti gli altri studenti ritornarono il Preside mi convocò.
Mi avviai verso il suo ufficio senza voglia. Non mi andava di ricevere punizioni, di sicuro mi avrebbe incolpato per il vaso rotto nella camera di Grifondoro. Era stato un incidente.
Entrai nell’ufficio e trovai il Professore impegnato a guardare alcuni registri.
_ Professore, mi dispiace per il vaso nella sala comune, non è stato.._ Iniziai ma invano, perché mi interruppe.
_ Oh no, Harry, non ti ho chiamato per il vaso, e poi, detto tra noi, non mi è mai piaciuto, è lì sin da quando ho cominciato a studiare in questa scuola, era ora che qualcuno lo rompesse_ Disse ridendo tra sé e sé come pensando ai vecchi tempi.
_ Signore lei è stato un Grifondoro?_ Non gli avevo mai chiesto a quale casa appartenesse.
- Oh no no, i miei amici lo erano e mi parlavano di quell’orrendo vaso, io ero un Corvonero, ah gli anni migliori della mia vita, ma non parliamo di questi vecchi ricordi, ti ho fatto venire qui per un altro motivo_
_ Mi dica Signore_ Risposi diligente.
_ In queste settimane di festa ho fatto delle ricerche, mi sono recato in biblioteche remote e ho scoperto una cosa interessante_
_ Sarebbe?_ Dissi impaziente.
_ Grandi notizie Signor Potter, il ciondolo può essere attivato grazie alla Bacchetta di Sambuco, ora ci basta solo trovarla, questa non può scomparire nel nulla come la spada, lei sa dove sia?_
In quel momento mi passarono davanti agli occhi il biglietto, Persefone, gli avvertimenti di Silente, Sirius, Hermione e la profezia … La profezia che parlava di una bacchetta; ma si “la bacchetta custodita dovrà essere”.
_ Harry figliolo, ti senti bene?_ Il Professore mi guardava preoccupato.
_ Oh si Professore, è stato solo un calo di pressione_
_ Oh certo, siediti caro, non parli da diversi minuti_
_ Mi scusi signore, è lo stress di questi giorni, in ogni caso, non ho idea di dove sia la bacchetta, l’ultima volta che l’ho vista era nelle mani di Voldemort , che ha tentato di uccidermi_.
 
 
Angolo delle autrici
 
Micio95: Ehilà!
Effe_95: Buonsalve!
Micio95: Cosa te ne pare di questo capitolo?
Effe_95: Spettacolare! Direi che da molte informazioni xD
Micio95: La situazione va sempre peggiorando.
Effe_95: Però diciamo che i ragazzi si stanno avvicinando alla verità …
Micio95: Questo è vero, chi mai sarà l’autore di quella lettera misteriosa?
Effe_95: Sono proprio curiosa xD Ehi però hai visto? Nessuno ha recensito lo scorso capitolo : (
Micio95: Hai ragione, sono triste, piango T_T
Effe_95: Ci piacerebbe avere la vostra opinione :)
 
Effe_95 e Micio95: Cosa ne pensate di questo capitolo così sorprendente? Ci scusiamo per il ritardo, alla prossima.
 
Effe_95: Vi aspetto al prossimo capitolo con il Pov di Percy e una grande rivelazione!
 
Anticipazione:
 
“ Imprecai tra i denti, ero impaziente di scoprire tutto, ma lui non mi aiutava!
_ Ti darò un indizio, starà a voi capire di cosa si tratta. Questa dea … è la quarta ad essere nata per la seconda volta da Crono e Rea in senso inverso_
Quella frase … non aveva il minimo senso! “
 
  
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