Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: teddy90    02/10/2015    1 recensioni
Adelaide, per gli amici Addy, studentessa di medicina, è una superfan di Game of Thrones. La sua vita è tranquilla (forse anche troppo), i suoi genitori e i suoi amici non la fanno mai sentire sola ma lei sente che le manca qualcosa, così spesso cerca rifugio nel mondo di Game of Thrones. Ma cosa succede se misteriosamente si ritrova catapultata nel pericoloso e spietato mondo del trono di spade? Riuscirà a resistere alla tentazione di aiutare i suoi personaggi preferiti? E se interferendo cambiasse il corso della guerra per il dominio dei sette regni?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Jon Snow, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9 – CALMA E SANGUE FREDDO


Addy trascorse il resto della serata a studiare il libri dategli da Sam e dal maestro fino a notte fonda, senza neanche assaggiare la cena. Alla fine, quando si rese conto che era tardissimo, andò a dormire in compagnia dell'onnipresente metalupo e per sua fortuna sprofondò in un sonno tranquillo e senza sogni.

Il mattino seguente fu Gilly a svegliarla, la giovane bruta le portò la colazione e la aiutò a prepararsi.

<< Non posso credere che questa sia l'ultima volta che ti pettino i capelli... >> constatò Gilly con un velo di tristezza negli occhi.

<< Dai, non essere triste! Vedrai che ti troverai molto meglio a Vecchia Città con Sam e il tuo bambino. >> la confortò Addy << Sono io che dovrei disperarmi, come diavolo farò ad indossare questi abiti senza di te?? >> la bruta non potè fare a meno di ridere. << Davvero, mi mancherai! >> le disse Addy abbracciandola commossa.

Quando furono pronte, andarono nel cortile dove le attendevano Jon, Sam con in braccio il piccolo di Gilly, il maestro Aemon e un gruppetto di guardiani della notte. Jon la salutò con un cenno del capo, poi aiutò Sam a sistemare il maestro Aemon sul carro e salutò entrambi con un abbraccio.

Addy abbracciò di nuovo Gilly e baciò il bambino sulla fronte, poi salutò Sam che rimase un po' interdetto dalla stretta della profetessa e arrossì imbarazzato, infine venne il turno del maestro Aemon.

<< Addio maestro, è stato un vero onore conoscervi. >> disse Addy abbracciandolo.

<< Lo stesso vale per me lady Addy. >> le disse sorridendo, poi la tirò per il braccio e le sussurrò all'orecchio << Non privarti della felicità, anche se potrai goderne per poco tempo. Il mondo è già abbastanza orribile e le occasioni di gioia sono così poche che è un peccato sprecarle quando si presenta l'occasione, fidati di un povero vecchio, quando sei così vicino alla morte vedi le cose diversamente. Ma ricordati sempre che lui ha dei doveri verso la sua gente. Promettimelo figliola. >>

<< Lo prometto maestro, grazie. >> disse baciandolo sulla guancia.

La ragazza tornò al suo posto, accanto al Lord Comandante e guardò il carro allontanarsi con gli occhi umidi di commozione.

<< Cosa ti ha detto il maestro all'orecchio? >> le chiese Jon quando tutti si furono allontanati.

<< Niente, mi ha augurato buona fortuna. >> mentì la ragazza.

<< Bene, vatti a cambiare, ci vediamo tra mezz'ora per l'allenamento. >> le rispose Jon e si allontanò per parlare con un gruppo di guardiani della notte.

Dopo venti minuti si fece trovare già pronta nella zona in cui ci si allenava al tiro con l'arco, Jon arrivò subito dopo di lei.

<< Oggi non ci alleniamo con l'arco, ormai hai imparato e sei abbastanza brava per esercitarti da sola. >> disse e poi le lanciò un bastone.

Addy accolse la sua proposta con piacere, desiderava sfogare un po' di tensione accumulata in quei giorni e il combattimento era la soluzione ideale.

I due si affrontarono per ore e, nonostante Jon si impegnasse come se fosse un vero combattimento, lei riuscì a tenergli testa, per lo meno all'inizio, poi la stanchezza iniziò a farsi sentire e la profetessa venne sconfitta miseramente.

Addy notò che il ragazzo spesso, nonostante fosse palesemente in vantaggio, infierisse su di lei colpendola anche quando ormai il duello era stato chiaramente vinto da lui, mettendola a tappeto. Questo suo atteggiamento al fece infuriare, così quando per l'ennesima volta finì a terra disarmata con il bastone puntato alla gola, reagì: prese del fango, glielo tirò in faccia, cogliendolo di sorpresa, e lo fece cadere a terra, poi recuperò la sua “arma” e gliela puntò alla gola.

Jon la guardò stupefatto << Questo non è giusto! E' stata una scorrettezza! >> protestò il Lord Comandante.

<< In amore e in guerra tutto è permesso. >> rispose lei gongolando. << Inoltre credo che in un vero duello l'avversario non rispetti molto le regole della cavalleria. >>

Jon le sorrise e lei lo aiutò a rialzarsi.

<< Non è corretto neanche fare il prepotente con me approfittando della mia inesperienza. >> commentò la ragazza.

<< Hai ragione, forse ho esagerato.... >> si scusò lui.

<< Udite! Udite! Lord Snow che ammette di avere torto! Questa è una data da ricordare.... >>

<< Non farmi pentire di essermi scusato! Comunque sei migliorata molto, la prossima volta potremmo usare delle spade. >>

<< Come vuoi, sei tu l'esperto. >> gli rispose con tono ironico.

<< Perfetto.... E ora levati dai piedi, quel tuo sorriso gongolante è insopportabile. >> le disse sorridendo.

La ragazza per tutta risposta lo salutò con una linguaccia e se ne andò lasciandolo solo nel cortile.


********************


Addy aveva appena finito di lavarsi e cambiarsi, quando qualcuno bussò alla porta.

<< Avanti! >> Non ebbe neanche il tempo di finire di parlare che Edd si catapultò nella sua camera.

<< Mia signora, abbiamo urgente bisogno di voi! >>

<< Ma che succede Edd?? >> chiese Addy preoccupata dal tono agitato del guardiano della notte.

<< Il giovane Olly si è ferito durante l'allenamento e Jon mi ha mandato a cercarvi. >>

<< Arrivo subito. >> disse infilandosi il mantello e uscì dalla stanza scortata da Spettro e da Edd, che la condusse in una piccola cameretta, dove erano assiepati vari guardiani della notte, compreso il Lord Comandante.

<< Addy! Abbiamo bisogno del tuo aiuto. >> le andò in contro Jon agitatissimo.

<< Farò il possibile, fatemi vedere la ferita. >> disse e il Lord Comandante le fece largo tra il gruppetto di corvi portandola davanti al letto, dove un ragazzino pallido si agitava ed urlava per il dolore.

<< Ciao Olly, io mi chiamo Addy. >> lo salutò la ragazza << Adesso vediamo cosa ti sei fatto. >> disse scoprendogli un po' la spalla per verificare la gravità della situazione. Il sangue era troppo e l'unica cosa che riuscì a capire era che la ferita era molto profonda.

<< Come se l'è fatta? >> chiese Addy.

<< Si stava allenando con la spada insieme a Justin... >> raccontò Edd.

<< E questo incosciente ha ben pensato di usare spade vere senza indossare le adeguate protezioni, così quando Justin lo ha colpito è rimasto ferito. >> dichiarò Jon irritato.

<< Va bene, va bene.... Allora fate bollire dell'acqua, portatemi ago e filo e delle bende. >> ordinò Addy presa dall'agitazione. << Aiutami a spogliarlo. >> disse a Jon, che la guardava incredulo. << E portatemi anche del vino! Il più forte che avete! >>

<< Cosa devi farci con il vino? >> chiese il Lord Comandante.

<< Serve per disinfettare la ferita, in mancanza di altro. >>

Jon non credeva ai propri occhi, Addy gridava ordini a destra e a manca, affrontava la situazione con tale lucidità e prontezza di spirito, da lasciarlo senza parole.

<< Jon! >> lo richiamò all'ordine la profetessa.

<< Si? >>

<< Il vino, sbrigati! >>

Il Lord Comandante ordinò di portare del vino ad uno dei corvi presenti, il quale si precipitò nelle cucine e così, nel giro di qualche minuto la ragazza ottenne tutto ciò che aveva richiesto.

<< Ok, adesso uscite tutti di qui. >> i guardiani obbedirono immediatamente alla ragazza ed uscirono dalla stanza, rimasero solo Jon e Edd.

<< Allora Edd, trova qualcosa che il ragazzo possa stringere tra i denti e tu Jon tienigli la mano. >>

<< Perchè? >> chiese lord Snow.

<< Perchè gli farà male ed avere una persona vicino lo aiuterà a sopportare il dolore >> gli rispose lei con un tono freddo e concentrato, poi si rivolse ad Olly << Olly, adesso ti pulirò la ferita, farà un po' male, ma poi vedrai che starai meglio. >> disse, questa volta dolcemente.

La ragazza fece un bel respiro prima di incominciare, poi prese le pezze che aveva immerso nell'acqua bollente ed iniziò a pulire la ferita il più delicatamente possibile, l'acqua le stava ustionando le mani, ma lei ignorò il dolore e proseguì finchè la lesione non le sembrò abbastanza pulita.

<< Edd, passami il vino. >> ordinò.

<< Olly sei stato bravissimo! Ora questo ti brucerà un po', mi dispiace ma devi resistere. >> bisbigliò al ragazzino.

Si asciugò il sudore che le imperlava la fronte, poi versò il vino sulla ferita provocando dei lamenti da parte del ragazzo, che fino a quel momento aveva sopportato il dolore coraggiosamente.

Jon era pietrificato, non aveva riflettuto sul fatto che mandando via il maestro Aemon aveva allontanato l'unica persona in grado di occuparsi dei feriti, mentre Addy sembrava che fosse nel suo elemento naturale.

La ragazza dopo aver versato il vino, ripulì di nuovo la ferita con panni bollenti e poi la tamponò con uno pulito.

<< Edd, tieni premuto sulla ferita, mi raccomando premi forte! >> ordinò al corvo, poi si lavò le mani e chiamò Jon accanto a sé.

<< Ora devo ricucire la ferita, il povero Olly è stremato e questa procedura forse sarà più dolorosa della precedente. >> gli bisbigliò la profetessa.

<< Cosa vuoi che faccia? >>

<< Dovresti andare nello studio del maestro Aemon e trovare del latte di papavero, io intanto sterilizzo l'ago sul fuoco. >>

Il comandante eseguì i suoi ordini e tornò subito con ciò che gli era stato chiesto.

<< Bevi Olly, questo ti farà bene. >> disse Jon al ragazzino, che seguì il suo consiglio bevendo tutto l'intruglio.

<< Perfetto, ora procediamo.... Edd puoi togliere il panno, Jon passami il vino. >>

I due uomini obbedirono, ma contrariamente a ciò che pensavano, la ragazza non versò il vino sulla ferita, ma ne bevve un bel sorso.

<< Ne avevo bisogno! >> rispose lei agli sguardi increduli dei due corvi, poi procedette a ricucire la ferita.

Quando la procedura fu conclusa, Addy si alzò << Vado a prendere delle erbe per gli impacchi nel laboratorio del maestro Aemon. >>

<< Aspetta, ti accompagno. >> disse Jon uscendo dalla stanza con lei.

Durante il tragitto fino allo studio nessuno dei due pronunciò una parola, Jon non aveva mai visto Addy così seria, gli metteva quasi soggezione, poi, quando furono arrivati, la ragazza gli disse di cercare della camomilla, dell'echinacea, del coriandolo e dell'uncaria tomentosa. Mentre entrambi frugavano tra gli scaffali, Jon trovò il coraggio di rivolgerle la parola << Sei stata bravissima, hai affrontato tutto con un sangue freddo di cui non ti credevo capace. >> ammise.

<< Non so se prenderlo come un complimento o un'offesa. >> rispose ironica, tornando per un momento la Addy che Jon conosceva.

<< Comunque non è ancora detto, bisogna vedere come guarirà la ferita. >>

<< Comunque vada sei stata davvero brava. >> le disse Jon trovando l'ultima erba che mancava all'appello.

<< Grazie! >> gli sorrise << Ora andiamo, abbiamo una fasciatura da fare. >>

Una volta tornati nella stanza di Olly, Addy preparò l'impacco, lo posizionò sulla ferita e fasciò la spalla come meglio poté. Finalmente il suo lavoro era terminato, così si lasciò cadere sulla sedia affianco al letto del ferito stremata.

<< Ora potete andare, resterò io con lui. >> dichiarò la profetessa.

<< No, restiamo noi. Sarai stanca, inoltre non hai mangiato niente da stamattina. >> si oppose il Lord Comandante.

<< No, voi non avete esperienza di queste cose, è meglio se resto io. Non preoccuparti, sto bene. >>

Dopo varie proteste da parte dei due corvi, finalmente Addy restò da sola con Olly. Vegliò su di lui fino all'alba, nonostante Jon avesse cercato più volte di convincerla a mangiare qualcosa e ad andare a letto, lei non si mosse da lì finchè Olly la mattina seguente non aprì gli occhi e non potè constatare che, nonostante fosse dolorante, il ragazzino stava bene.

Jon arrivò giusto in tempo per assistere al risveglio di Olly che, dopo qualche chiacchiera e un rimprovero da parte del comandante riguardo all'incoscienza con cui si era procurato la ferita, si addormentò. Addy, gli cambiò la fasciatura e decise finalmente di andare a riposare, ma dopo qualche passo sentì girarle la testa e dovette aggrapparsi al braccio del Lord Comandante per non cadere.

<< Hai mangiato qualcosa stamattina? >>

<< Veramente no.... >> ammise la ragazza con tono colpevole.

<< Adesso ti accompagno in camera e ti farò portare qualcosa dalle cucine. >>

Jon, nonostante le proteste della ragazza, rimase con lei in camera assicurandosi che mangiasse tutto.

Neanche fossi una bambina di cinque anni! “ pensò irritata mentre il comandante la osservava mangiare.

<< Non hai altro da fare?? Non mi serve la babysitter! >> protestò la ragazza.

<< No, stamattina per tua sfortuna non ho niente di particolarmente urgente da fare. >> rispose con un sorriso gongolante stampato in faccia che le fece venire voglia di prenderlo a schiaffi.

<< E poi cos'è una babysitter?? >>

<< Una specie di balia. >> rispose scocciata.

Rimasero in silenzio per vari minuti, con Jon che la fissava divertito e lei che cercava di mangiare più velocemente possibile per levarselo di torno.

<< Va bene, ora ho finito di mangiare, puoi andare. >>

Ma lui rimase seduto sulla sedia ad osservarla a braccia conserte con uno strano sorriso dipinto sul volto.

<< Che c'è ?? >> sbottò Addy.

<< Niente, è che sei strana.... >> rispose lui.

<< Cosa vuoi dire? >>

<< Non lo so.... Alcune volte sei coraggiosa, generosa, altruista e altre invece sei una fifona e ti comporti come una bambina. >>

<< Fifona io?? >> rispose punta nell'orgoglio << Non sarò coraggiosa come un guerriero, ma non sono una fifona! >>

<< E invece lo sei, preferiresti andare in battaglia contro gli estranei piuttosto che parlare con me di quello che è successo l'altra notte. >>

Merda! “



Salve ragazzi!

Mi scuso ancora per il ritardo, ma dopo la mia disavventura non mi fido più del mio pc così ho deciso di scrivere i miei capitoli prima a mano e poi copiarli al computer, però così facendo impiego più tempo per pubblicare i capitoli.

Per quanto riguarda la mia ff credo di dover fare un chiarimento, anche se penso che l'abbiate capito da soli leggendola, io sono sia una fan dei libri che della serie tv quindi non prendo spunto solo da una o solo dall'altra, semplicemente scelgo la versione che più mi piace o che si adatta meglio alla piega che voglio dare alla storia.

Detto ciò spero come sempre che il capitolo sia di vostro gradimento e ringrazio tutte le persone che seguono la mia ff e che la recensiscono. Grazie a tutti e fatemi sapere cosa ne pensate!

A presto! :)

Teddy90

  
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