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Autore: piumafenice_99    02/10/2015    5 recensioni
SEQUEL DI "OUR STORY"
E se le nostre protagoniste decidessero di tornare in Italia per una vacanza trascinandosi dietro i ragazzi? E, perché no, figli? Nuove avventure ci attendono, la grande città di Firenze ha visto le ragazze crescere, fare amicizia, innamorarsi ecc.
Ha tante storie da raccontare, foto da far vedere. I BTR presto vedranno come erano le loro ragazze anni prima e tutte le pazzie che hanno combinato...volete unirvi a noi in questo salto nel passato?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Big Time Rush, Dustin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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«Allora ragazze, come mai ci avete chiamate con urgenza?» chiese Gabriella accomodandosi sul divano.
«Che è successo di così importante?» domandò Lucy, sorseggiando del tè e prendendo posto accanto all'amica.
«Stavo aiutando Kendall a superare la sua paura per i ragni, quando mi avete telefonato» disse invece Ilenia mentre le altre la guardavano stranite.
«È aracnofobico! Lo sapete benissimo!» rispose alle loro domande mute.
«Uhm...sì, in poche parole io e Didi stavamo guardando la televisione, e improvvisamente ci balena una grandiosa idea per la testa!» spiegò Giulia.
«Ovvero...che ne dite di una bella vacanza a Firenze?» domandò Diana guardando attentamente le sue amiche.
Loro le guardarono di rimando, con un enorme sorriso stampato in faccia.
«Dico che sarebbe grandioso!» esclamò Lucy balzando in piedi, seguita dalle altre, eccitate all'idea di tornare nella loro città natale.
«Quando si parte?» chiese Gabriella.
«Pensavamo all'incirca tra un paio di settimane» rispose Giulia.
«Perfetto, allora!» esclamò Ilenia.
«Ora dobbiamo solo informarci sui prezzi dei biglietti» continuò.
«E dirlo ai nostri ragazzi» proseguì Lucy.
«Dettagli!» fece un gesto annoiato con la mano Ella.
«Sarà bellissimo tornare a Firenze» proseguì con un bel sorriso sulle labbra.
«Rivedremo tutti i nostri vecchi amici, sai che sorpresa sarà per loro?» domandò Ilenia.
«Di sicuro non per la “cara” Elisabetta» affermò Ciù ridendo e facendo le virgolette con le dita.
«Non le stavamo particolarmente simpatiche» fece notare Lucy tra una risata e l’altra.
«La cosa era reciproca!» esclamò Diana senza smettere di ridere.
«Chissà se in questi anni è cambiata…» rifletté ad alta voce Gabriella.
«Quelle come lei non cambiano mai, fidati» le rispose Giulia, mentre le altre concordavano con lei.
«Ricordate quante frottole raccontava?» chiese poi, dopo qualche istante di silenzio.
«Certo che me lo ricordo. Alle medie diceva di avere degli unicorni nel giardino!» rideva Didi.
«E quando diceva di avere un allevamento di Panda?» domandò Lucy.
«Ne ha raccontate tante, ma la peggiore è stata quando si vantava di aver avuto una storia con i Big Time Rush e, guarda caso, proprio nel periodo in cui li avevamo scoperti noi» disse Gabriella.
«Già! Che caso, guarda un po’» esclamò Ciù.
«Comunque, tralasciano Elisabetta, dobbiamo occuparci veramente solo dei biglietti per l’aereo, perché abbiamo le case in cui abitavamo prima. I nostri genitori non le hanno vendute» osservò Lucy.
«Un momento…non penserai mica che abiteremo insieme, vero?» le chiese retorica Giulia con un sopracciglio alzato.
«Beh sai com’è…siamo sorelle, quindi…» lasciò la frase in sospeso.
«No no, non se ne parla! Io, Kevin e James vogliamo il nostro spazio» la contraddì la sorella.
«Ma allora io e Carlos dove staremo?» replicò l’altra.
«Ve ne prenderete una in affitto» rispose la maggiore.
Lucy stava per parlare, ma si azzittì all’occhiata di Giulia.
«E va bene!» acconsentì infine, sbuffando.
Continuarono a parlare per un tempo indeterminabile, senza tenere conto dell’ora, fino a quando, Ilenia posò casualmente lo sguardo sull’orologio a muro.
«Oh cavoli ragazze, è tardissimo! Kendall mi avrà data per dispersa, è meglio che vada» disse in fretta.
«Conoscendo Dustin, a quest’ora avrà già chiamato “Chi l’ha visto?” quindi vado anch’io» si accodò Gabriella.
«Sapete com’è Carlos, scusate, ma temo di dover andare» si scusò Lucy.
Diana e Giulia si scambiarono una occhiata divertita.
«Certo, andate pure. Non c’è problema» disse la prima.
«Ah Ile, già che ci sei…visto che abiti a pochi metri dall’agenzia di viaggi, non è che potresti informarti sui prezzi?» chiese la seconda.
«Certo, prima però passo a casa per dare la notizia a Kendall e me lo porto dietro» acconsentì lei.
Le altre risero e poi, Giulia si alzò per accompagnarle alla porta, da brava padrona di casa, mentre Diana, dopo aver salutato le amiche, era andata ad avvisare sua figlia che tra poco sarebbero tornati a casa, e quindi di cominciare a prepararsi.
Quando tornò in salotto trovò Giulia con aria assorta.
«Che succede Ciù?» le chiese.
«Niente…è solo che è da un po’ che non vediamo James e Logan»
«Hai ragione…» si ritrovò d’accordo Didi.
«Andiamo a cercarli, non vorrei che avessero combinato qualcosa, come al loro solito» disse sbuffando e alzandosi in piedi.
Girarono la casa in lungo e in largo, ma dei loro compagni non c’era traccia.
«Ma dove saranno? Abbiamo cercato in tutta casa!» esclamò Giulia.
«Non ne ho idea!» disse Diana.
Fece appena in tempo a finire la frase che i due interessati fecero il loro ingresso dalla porta di casa con un enorme scatolone tra le mani.
«E quello?» chiese Ciù.
«I lego!» rispose James tutto felice.
«Ma noi quanti figli abbiamo avuto? Uno o due?» si rivolse Didi alla sua amica.
«Penso due! A volte mi chiedo chi sia più bambino tra te e Kevin!» disse a James che la guardò con gli occhioni.
«Se questo era un insulto, parla chiaro» rispose lui.
«Bene, allora…noi vi lasciamo alle vostre discussioni e torniamo a casa» affermò Diana guardando Logan.
«Ma abbiamo appena comprato i lego! Dai, rimaniamo ancora un po’» cercò di convincerla lui con una faccia da cucciolo.
«No, Eleanor deve ancora farsi il bagno ed è tardi» rispose.
Chiamò la piccola e si avviarono verso la porta di casa.
«Ciao Ele! Torna presto» la salutò Kevin abbracciandola forte e lasciandole un bacio sulla guancia, mentre Logan lo guardava male.
«Certo Kev!» confermò lei, abbracciandolo di rimando e avvicinandosi ai genitori.
«Beh Didi, ci vediamo» la salutò Giulia, quando ormai erano sull’uscio di casa.
«Puoi contarci!» affermò.
«Logan, domani vieni da me, così iniziamo i lego!» esclamò James all’amico.
«Ovviamente, non mancherò» acconsentì.
«Sarà una estate molto lunga…» disse ridendo Diana, a Giulia.
«Lo credo anch’io» affermò l’altra, lasciandosi trasportare dalla risata dell’amica.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice:
Ecco a voi il secondo capitolo! Probabilmente, nel prossimo, le ragazze arriveranno a Firenze! Cosa accadrà una volta là? Come sarà ritornare nella loro città? E questa Elisabetta...non me la racconta giusta, e a voi? Non aggiungo altro, ci vediamo al prossimo capitolo!
Un bacio,
 
Diana
 
   
 
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