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Autore: Unique_1D    03/10/2015    2 recensioni
Arimi, una ragazza con una doppi personalità, carina e gentile con gli amici, diavoletta e movimentata con suo cugino Lysandro e il suo migliore amico Nathaniel...Perché?
Scopre di essersi innamorata di Nathaniel e del migliore amico di suo cugino, Castiel.
Castiel è come lei nella sua vera personalità ma non le dispiace neanche Nathaniel che la ha accettata così come è a differenza di altri, i due si odiano ma lei va d' accordo con entrambi.
Molti dei suoi segreti vengono a galla e misteri e incertezze verranno risolti.
Al liceo le cose vanno avanti e Arimi riuscirà a fare chiarezza. Seguirà la mente o il cuore? Si arrenderà? O andrà avanti? Ma soprattutto come andrà a finire? Sta a voi saperlo...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro, Nathaniel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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WHAT DO I DO WITH A BOY LIKE YOU?

        -Mai dire mai-

-Capitolo 4-



POV ARIMI 

Mi svegliai tra le braccia di Lysandro. Le immagini della giornata di ieri mi passarono davanti come le scene di un film...

Nathaniel mi aveva baciata! Perche? Non pensavo fossi il tipo di ragazza che piacciono a lui.
Mi ricordai anche della chiaccherata con i gemelli e quello che aveva detto Armin...Non ci avevo pensato ma in fondo il moro non aveva tutti i torti...Castiel si comportava in modo strano da gia' un po' di tempo, sembrava quasi geloso...Lui geloso? Pff ma che dico???

Lysandro comincio' ad agitarsi e a mugulare fino a rigirarsi nel letto e cadere a terra.

<< Hey Lysandro! >> Esclamai preoccupata.

<< Iris? >> Borbotta.

Iris? Ma che centra Iris???.....E SE A LYSANDRO PIACE IRIS????

<< Lysandro! Sveglia Lysandro sono io citrullo! >> Lo sveglio frettolosamente per chiedergli conferma.

<< Oh buongiorno Arimi >> Mi sorrise. Ma come prima mi chiama Iris e poi e poi mi da il buongiorno come niente fosse?

<< Lysandro ma perche' chiamavi Iris? >> Chiesi curiosa.

<< Chi? Eh? Ma che dici? >> Si alzo' di scatto mettendosi di spalle.

<< Lysandro, non e' che ti sei innamorato di Iris? >> Ghignai facendolo arrossire ancora di piu' di quanto lo fosse gia'.

<< Io?... Ma... Veramente... >> Borbottava  fino a che non si accorse che lo avevo gia' scoperto.

<< Si, mi piace Iris... >> 

Lo vidi scendere per fare colazione e sparire dietro la porta della camera. Il week-end era volato come niente....Mi alzai anche io dal letto per andarmi a preparare. Presi un jeans attillato, una canottiera rossa e una camicetta nera a maniche corte che decisi di non abbottonare. Dopo essermi preparata per quasi mezz'ora in bagno, lasciai a Lysandro il lusso di prepararsi nel mio disordine.

Quella mattina avevo una strana voglia di Nutella...Me ne preparai ben quattro, mangiai e decisi di lavare tutti i piatti accumulati da Lysandro visto che era avanzato del tempo fino a che non sentii qualcuno scendere le scale a perdifiato.

<< Arimi...Io vado a scuola...Iris arriva sempre prima per sistemare i strumenti nel corso di musica....e...cosi...stavo pensando che... >> Ansimava Lysandro col fiatone.

<< Calma Lysandro! Ahaha ok vai, tranquillo oggi mi avvio da sola >> 

Sentii Lysandro chiudere la porta. Vidi l' orologio e mi accorsi che mancavano dieci minuti all' entrata di scuola. Avrei dovuto correre...Comincio' a salirmi l' ansia quando vidi che tra tutto quello che era successo in questi ultimi due giorni, non avevo preparato lo zaino. 
Vidi l' orario scolastico sul diario e cominciai a butarci dentro il quaderno ad anelli e libri...Avevo quasi finito quando sentii qualcuno suonare al campanello. 

Cavolo ma chi era a quest' ora?! Mi precipitai giu' di corsa per le scale...Ma per mia sfortuna Lysandro aveva dimenticato lo zaino sulle scale e io inciampai slogandomi la caviglia.

<< Cos' altro puo' succedermi oggi??? >> Gridai.

Ad un tratto sentii la serratura della porta girare...Ecco lo sapevo, di sicuro era Lysandro che veniva a prendersi lo zaino.

La porta si apri' e vedendolo persi un battito...Castiel...Ma che diamine ci faceva lui qui? Perche' non era a scuola? Ma soprattutto perche' ha le chiavi dell' appartamento mio e di Lysandro???

POV CASTIEL
Avevo dimenticato il cellulare da Lysandro ieri, cosi' sapendo che oggi a scuola si entrava due ore dopo, mi diressi a casa sua. Suonai al campanello ma nessuno mi apriva...Stavo per suonare di nuovo quando sentii qualcuno che cadeva dalle scale...Forse era Lysandro...Molto probabile...Ma poi capii che non era Lysandro...

<< Cos' altro puo' succedermi oggi? >> Sentii gridare dall' altra parte della porta. 

Non so quale meccanismo ha preso a funzionare all' improvviso ma presi immediatamente le chiavi e aprii la porta trovando Arimi a terra con le mani intorno alla caviglia e una lacrima che gli scendeva per il dolore.

Quando mi vide spalanco' la bocca...Forse non si aspettava di vedermi. Si asciugo' le lacrime e mentre cercava di alzarsi da sola la bloccai e cominciai a sollevarla.

Era bellissima...Come sempre. La sentii immobilizzarsi appena la sollevai da terra... Mi si blocco' il respiro e una stretta allo stomaco mi ricordava quella pochissima vicinanza che ci separava.

Era diventata tutta rossa mentre la poggiavo sul divano...Provai quasi soddisfazione al solo pensiero, che solo io riuscivo a farla sentire cosi'...Neanche una parola ci eravamo detti ancora, mi diressi verso il freezer e presi un po' di cubetti di ghiaccio che spesso Lysandro metteva nella birra quando venivo a trovarlo. Ma tralasciando i cubetti di ghiaccio...Ora che ci penso, lei deve essere ancora arrabbiata con me per quel fatto della festa dei giovani, vorrei chiedergli scusa ma sarebbe come abbassarmi a lei e questo potrebbe fargli capire che provo qualcosa nei suoi confronti.

Tornai con il giaccio in una bustina trasparente e con il kit di prontosoccorso glielo legai alla caviglia.
Mi guardava quasi come fossi un dio sceso dal cielo...Ma il suo sguardo era diverso...Non era arrabbiata. La guardai rapidamente con la coda dell' occhio ma appena se ne accorse sposto' lo sguardo verso la finestra.

In quel momento mi rimbombo' in testa quello che Lysandro mi aveva detto alla festa su Arimi "Cerca di non ferirla..." 

<< Tutto a posto... >> Cercai di rompere il ghiaccio.
<< A posto un corno! Ho una caviglia rotta e non ho fatto in tempo ad andare a scuola >> Sbraito' agitando le mani.

<< Ma oggi a scuola si entra due ore dopo...Chi vuole, entra prima solo per i club >> << Non te lo ha detto Lysandro? >> Chiesi.

Sbuffo' mettendosi una mano in faccia. 

<< No...E poi si e' anche dimenticato lo zaino  qui a casa... >> << E' su quello che ho inciampato >> Mi spiego'. 

<< Tranquilla prendera' le cose che gli servono dal mio armadietto... >> Sospirai.

<< A proposito...Mi spieghi come fai ad avere le chiavi di casa? >> 

<< Me le ha date Lysandro prima che tu venissi ad abitare con lui... >> 

"Da prima che tu mi scombussolassi la vita..." pensai involontariamente.

<< Ero venuto a prendermi il telefono...L' altra volta l' avevo lasciato qui... >> Spiegai con la speranza di non far riaffiorare brutti ricordi.

<< Ah si... >> << Non so dove puo' essere...Prova in camera mia >> Disse fredda. Lo sapevo, dovevo restare zitto.

Mi diressi verso la camera di Lysandro e Arimi...Beato Lysandro che poteva abbracciarla tutte le notti. Devo ammettere che da quando Arimi e' entrata nella mia vita, non sono piu' il Castiel di una volta...

Entrai nella loro camera e la trovai uguale a due giorni fa...Uguale a quella sera insieme sul terrazzo a suonare la chitarra...Come dimenticare quella sera...Sotto le stelle sembrava una dea. La salvatrice delle anime perdute...Come la mia. Notai subito il telefono sulla scrivania di Lysandro. Ma un quaderno in stile scozzese rosso e nero sulla scrivania di Arimi, catturo' la mia attenzione...Chissa' se era il suo diario...Avrei potuto scoprire se provava qualcosa per me...MAI DIRE MAI...La tentazione prese il sopravvento e lo aprii.

"Un regalo per te dal tuo Lysandro" 

Doveva averglielo regalato Lysandro alla festa dei giovani visto che in basso c'era pure la data di quel giorno che litigammo un po' tutti.

"Caro Diario,
non mi presento, ti dovrebbe bastare soltanto sapere che mi chiamo Arimi e che vado al Dolce Amoris, vivo con mio cugino Lysandro e adoro suonare le mie due chitarre.

Oggi qui a Parigi c'e' stata la festa dei giovani...Ma non e' andata a finire proprio come volevo che finisse... Tutto per colpa di Castiel...Il migliore amico di Lysandro, che da quando e' arrivato non ha fatto altro che mettere scompiglio nella mia vita. Dormiro' a casa di Nathaniel stanotte, il mio migliore amico perche' ormai ce l'ho con tutti, anche con Lysandro. Tutto per  colpa di quella che tutti definiscono "La gelosia di Castiel" nei miei confronti... Ma Castiel non potra' mai essere innamorato di me...Perche' dovrebbe? Ha tante di quelle ragazze che gli vanno dietro. 

Sai ti sto scrivendo mentre Nathaniel dorme...E' un angelo...Sempre pronto ad aiutarmi...
Castiel invece...E' un diavolo...Ma per quanto possa odiarlo, devo ammettere che quando sto con lui e' come stare nel mio mondo...In fondo sono un diavoletto anche io...Oggi pero' non l'ho capito...Perche' si e' comportato cosi'? Sara' uno dei suoi stupidi giochetti? MAI DIRE MAI..."

<< Mai dire mai... >> Sussurrai finendo di leggere. 

Ma perche' e' convinta che a me non possa piacere? E poi...Da come ha scritto sembra confusa...Forse ho una speranza...

Girai la pagina, ma a quanto pare e' l' unica che ha scritto...

POV ARIMI

Certo che pero'...Mi ha proprio stregato questo ragazzo...Vidi l' orologio e mi accorsi che erano passati cinque minuti da quando Castiel era salito in camera...Saltellando su per i scalini arrivai in camera e colsi Castiel a leggere nel mio nuovo diario...Non usavo piu' i segni in codice, perche' non stavo piu' con mia madre e mio padre che si impicciavano e Lysandro non e' un tipo curioso...Quindi Castiel ha letto tutto...Ma forse ero ancora in tempo se glielo avessi tolto dalle mani. 

<< Ma come ti permetti di ficcare il naso nel mio diario??? >> Dissi strappandoglielo dalle mani.

<< Scusa... eh che... >> Balbetto' arrossendo.

Castiel che si scusava? Castiel a corto di parole?...C'e' qualcosa che non quadra in questa storia... 

<< Ero curioso di sapere una cosa tutto qua... >> 

<< Cosa volevi sapere? Potevi anche chiedermelo Castiel! >> Esclamai alzando fin troppo il tono di voce. 

<< Non me lo avresti detto! >> Grido' dandomi le spalle. 

<< Io non ti capisco Castiel! Prima ti comporti in modo strano alla festa, l' altro giorno te ne sei andato sbattendo la porta e per finire ti presenti a casa mia e ti ritrovo a leggere il mio diario! Che hai che non va? >> Urlai per la camera.

<< Ma possibile che non capisci? >> Sbatte' un pugno sulla scrivania facendomi sussultare dallo spavento.

<< Ti ronzano tutti intorno, sei andata a dormire da Nathaniel e per giunta ti ha baciata pure! >> 

Comincio' ad avvicinarsi e feci un passo  indietro, forse si accorse che mi stava spaventando e si fermo' accanto alla sedia della scrivania...Facendomi rimanere bloccata a destra dal letto, a sinistra dalla mia scrivania e da lui davanti a me...

<< Ma che ti importa? >> Ribattei  sull'orlo delle lacrime.

<< Cristo santo Arimi! Non ce la faccio a vederti con lui! >> Ammise gridando.

Schiusi appena le labbra per lo stupore...Allora era vero che e' geloso di me...Volevo chiedegli perche'...Perche' proprio io ma ero bloccata. Respiravo appena, avevo il cuore a mille.

Lo vidi stringere la sedia con la mano, fare un respiro profondo e guardare verso la finestra...Con quella camicia nera...Quei jeans sembrava un angelo senza ali e un diavolo allo stesso tempo...In fondo Lucifero prima era un angelo no? 

Abbassai lo sguardo non sapendo che fare...Ma poi mi guardo' in faccia e parlo'.

<< Sono geloso Arimi... Tutto qua... >> Sussurro' per poi girarsi e andare verso la porta.

<< Castiel... >> Fui solo capace di dire quello. 

Mi avvicinai a lui di spalle. 

<< Perche' proprio io? >> Quasi dissi bisbigliando.

Si giro' e mi guardo' abbassando lo guardo...

<< Non lo so Arimi... >> 
<< So solo che sono pazzo di te >> sussurro' nel mio orecchio.

Si era creato un silenzio tombale, i battiti del cuore aumentavano incessantemente, avevo le farfalle nello stomaco e l' unica cosa che sentivo era il ticchettio dell' orologio appeso di fronte al letto.

Si giro' lasciandomi una piacevole sensazione di caldo sul collo. Gli afferrai il polso mentre con l' altra mano stava abbassando la maniglia. Non si giro' ma abbasso' il braccio e resto' fermo.
Adesso o mai piu'...

<< Anche io... Sono pazza di te... >> Confessai fissando il suo braccio.

Si giro' di scatto tirandomi con se', mi ritrovai bloccata tra lui e la porta, con le sue mani sui miei fianchi. Era vicinissimo e senza aspettare neanche un secondo in piu' si tuffo' sulle mie labbra. Una scarica parti' dalla testa ai piedi, il cuore rischiava quasi di uscirmi fuori dal petto, mi sembrava perfino che l' orologio avesse smesso di funzionare. C'eravamo solo noi due e niente avrebbe potuto rovinare quel momento.

Quando ci separammo non feci neanche in tempo a guardarlo in faccia che mi abbraccio' stetta a se'.

<< Non mi lascerai mai vero? >> Chiese quasi con voce innocente.
<< Mai... >> 

Era tutto perfetto e volevo che questo momento durasse per sempre...Ma nulla e' per sempre.

Sentii il rumore di una serratura aprirsi...Bhe' se non erano altre persone che  avevano le chiavi a mia insaputa, questo era di sicuro Lysandro.

Castiel si stacco' immediatamente. 

<< E' Lysandro e di sicuro deve aver visto la mia moto fuori... >> Sussurro'.

Ora che ci avevo fatto caso, non mi aveva neanche chiamata come fa sempre appena torna a casa.

<< E' meglio dirgli subito l verita'... >> Aggiunse.

Scendemmo insieme mano nella mano facendo attenzione alla mia caviglia...Magari se ne sarebbe accorto e avrebbe fatto lui le domande per primo.

Lysandro ci guardava ma Castiel intervenne.

<< Ciao Lysandro...Sono passato per prendere il telefono... >> Dissi.

<< Immaginavo... >> Gli sorrise. 
<< Ehm... Ti va bene se stasera ti rubo Arimi? >> Chiese Castiel.

ASPETTATE TUTTI!!! COSA????? 

Stavo per chiedere spiegazioni ma Lysandro mi anticipo'.

<< Ora che state insieme non devi chiedermi niente Castiel, e' la tua ragazza >> Disse in modo amichevole a Castiel e sorridendomi.

<< Allora ti passo a prendere stasera...Staremo un po' a casa mia >> Mi disse.  << Vestiti come piaci a me... >> Sussurro' al mio orecchio facendomi arrossire.

<< O-ok >> Balbettai per poi vederlo andare via.

POV LYSANDRO
Finalmente ero riuscito a dichiararmi ad Iris...Ora stiamo insieme e io sono uno dei ragazzi piu' felice del mondo...Anche perche' penso che lo sia anche Castiel oggi. 

Vedevo Arimi davanti alla porta immobile...La chiamai e si giro' con un sorriso. 

<< Mi racconti? >> Domandai curioso...Era la prima volta che mi interessavo cosi' tanto a lei.
Eppure appena sono entrato ho avuto paura per Arimi perche' dalla moto parcheggiata fuori sapevo che c' era Castiel in casa e Arimi era da sola...Sapevo che quei due si corrispondessero in qualche modo e temevo che...

<< Non e' successo niente di che...Non preoccuparti >> Mi lancio' un' occhiatina. Sapeva gia' che avevo pensato al peggio...

<< Ma a proposito signorino! Mi sono slogata una caviglia inciampando sul tuo zaino! E poi non mi hai neanche detto che oggi si entrava a scuola due ore dopo! >> Esclamo' con le braccia conserte dopo essersi seduta accano a me sul divano.

<< Scusami e' che questi giorni sono stato sempre a pensare ad Iris e lo zaino l' ho lasciato li' perche' sarei tornato a riprenderlo... >> Mi giustificai.

<< Ok...Penso che pero' dovro' almeno fasciarmi la caviglia... >> Disse ricordandosi dell' infermeria a scuola

POV ARIMI
Passarono venti minuti, la caviglia andava gia' un po' meglio ma Lysandro si fece prestare una stampella che stava in infermeria. Si, alla fine sono anche andata a scuola, ma le ore pssarono velocemente...Solo le ultime due sono state quelle piu' piene di emozioni...

Castiel continuava a ridere sapendo come mi ero slogata la caviglia per andare ad aprirgli...Gli ho spiegato che andavo ad aprire non sapendo chi fosse ma lui si rifiutva di crederci. Mi aveva pure detto che le mie labbra sapevano di Nutella...Gia' meno male che ne ho mangiate quattro fette abbondanti...Ma la parte piu' difficile da superare doveva arrivare...Dovevo parlare con Nathaniel... Mi diressi in sala delegati.

<< Nathaniel...Io dovrei parlarti... >> 

Lo vidi arrossire di colpo... Non ci vedevamo da quando mi aveva baciata.

<< Se e' per quel bacio...Scusami...non so cosa mi sia preso...Davvero... >> 

<< No... C'e' si...Bhe... In realta' e' che...Nathaniel, mi spiace ma... a me piace Castiel >> Cercai di spiegarglielo in un modo meno doloroso possibile ma...Non so se ci sono riuscita poi cosi' bene..

<< Ah...Ehm... Tranquilla...Me lo aspettavo... >> Disse con delusione sbattendo dei fogli per sistemarli con delle graffette.

<< Nathaniel...Ti prego, possiamo almeno restare amici? >> Chiesi speranzosa.
<< Certo... Spero che starai bene con Castiel >> Mi sorrise dandomi un abbraccio.

Uscii dalla sala delegati contenta che Nathaniel non si sia messo a sbattere e a urlare che lui non era il tipo giusto per me o altre frasi che mi avrebbero solo fatta soffrire. Continuai ad andare in giro con quella stampella fino all' aula B dove colsi Lysandro e Iris a baciarsi...Mi scusai accorgendomi che Lysandro era arrossito di colpo e cercando di correre con la stampella, quasi caddi ma non atterrai sul pavimento perche' Lysandro mi aveva afferrata e Iris davanti a me mi chiedeva se mi ero fatta male

<< Scusate, non volevo disturbarvi...E' che cercavo di recuperare il mio libro di scienze >> 

<< L' ho preso io il tuo libro, ma stai tranquilla era solo un bacio >> Mi sorrire Iris.

<< Io e Iris ci siamo messi insieme >> Annuncio' Lysandro. 

<< Che bello! Sono contenta per voi!!! >> Esclamai.

Presi il libro e li lasciai soli...Pero' il fatto che Lysandro baciasse una persona al di fuori di me mi fa strano...Penso che dovremmo sciogliere quella promessa dei baci...

Di Castiel neanche l' ombra forse e' andato a casa a prepararsi per stasera, in fondo la campanella e' gia' suonata da dieci minuti.

Tornata a casa mi stesi sul divano e poggiai la stampella a terra... Lysandro entro' poco dopo.

<< Ehm...Lysandro...Penso che dovremmo sciogliere la promessa dei baci... >> Dissi torturandomi le mani.

<< Credo di si...Pronta per scioglierla? >> Disse posando le chiavi sul tavolo.

Quando ci siamo promessi questa cosa, ci siamo detti che la promessa doveva essere sciolta con un altro bacio...
Quindi Lysandro mi aiuto' ad alzarmi dal divano.

<< Si... >> Risposi agitata.

Mi prese per i fianchi per non farmi cadere e mi diede quell' ultimo bacio che spezzava quel legame intimo che abbiamo sempre avuto.
Mi spiaceva in qualche modo che fosse l' ultimo ma nelle nostre vite ora ci sono persone piu' importanti per noi.
Assaporai ogni momento e mi ricordai di quella promessa fatta in Italia...e guarda dove si e' conclusa...Qui in Francia...Che viaggio che ha fatto questa promessa. Lysandro mi prese la mano e si stacco' dalle mie labbra e mi strinse a se con  un abbraccio.

<< Stai attenta con Castiel stasera... >> Mi sussurro' all' orecchio accarezzandomi i capelli.

Si vede che Lysandro per me era come un secondo papa'...

<< Staro' attenta vedrai... >> Risposi per poi andarmi a preparare.

Mi vestii con una gonna nera a vita alta e un top rosso, un paio di tacchi neri, su cui avevo fatto pratica a camminare con la caviglia slogata per ben due ore, e il giachetto di pelle nero. 

Alle sette mi venne a prendere Castiel che rimase a bocca aperta guardandomi.
Lysandro mi ripete' le sue raccomandazioni e mi disse che se volevo rimanere da Castiel, dovevo almeno mandare un messaggio. 

Saltai sulla moto di Castiel e andammo prima a mangiare nel suo locale preferito per poi andare a casa sua a guardarci un film che parlava di un gruppo di ragazzi che sfondarono nel campo della musica grazie alla loro unione. I film sulla musica sono sempre stati i miei preferiti. 

Ma vedere un film con Castiel e' impossibile, non sta un attimo fermo e ha sempre da ridire sulle scene dei film perche' certe sembravano irreali. Cosi' diciamo che...Ha cominciato a distrarmi...Abbiamo cominciato a baciarci con passione, mi accarezzava la schiena che il top lasciava scoperta dietro e avevo una continua scia di baci sul collo. Finimmo sdraiati sul divano a coccolarci illuminati soltanto dalla luce della tv. Castiel la spense e mi trascino' in camera con lui, provavo una sensazione stranissima...Volevo Castiel in un modo che non avevo mai desiderato. Cominciai a sbottonargli la camicia e mi tolse il top... Mi bacio' ancora per un po' ma poi si fermo' ansimando.

<< Arimi...Non sai quanto ti voglio...Ma non posso...L' ho promesso a Lysandro... >> Mi sussurro' all'orecchio cercando di prendere fiato. 

<< Ti prego Castiel, non le hai mai mantenute le promesse, perche' devi mantenere proprio questa? >> 

Non ci posso credere...Perche' Lysandro ha dovuto farglielo promettere??? Io Castiel lo voglio...Sento che questo e' il momento giusto, ne ho passate tante con lui e per arrivare qui con lui ho duvuto lottare...

<< Perche' lui e' il mio migliore amico...E lo fa perche' vuole proteggerti Arimi >> Mi spiego' regolando il respiro.

<< Ti prego Castiel...Non mantenere la promessa...Per favore... >> Dissi ricominciando a baciarlo. 

POV CASTIEL 
Questa cosa mi sta uccidendo dentro...Ma devo mantenere la promessa per lei e per Lysandro.
Non so per quanto potro' resistere con Arimi che mi bacia...Abbiamo gli ormoni a mille e non so se riusciro' a farla ragionare.

<< Castiel ti prego... >> 

Dio...Se lo dice ancora non mi fermero' piu' lo giuro.

<< Arimi...Se tu sei pronta...Io potrei andare avanti ma Lysandro capira' vedrai... >> 

<< Non mi importa...Tanto rimarro' qui stanotte...Voglio rimanere con te Castiel ti prego smettila di pensare a Lysndro! >> Piagnucolo'.

Basta ha buttato benzina sul fuoco e io non ce la faccio piu'...E poi Lysandro mi ha detto che non devo chiedergli niente, che Arimi e' la mia ragazza! 

Sentii i jeans piu' larghi, Arimi mi ha tolto la cintura...Cavolo...Questa ragazza mi distrugge.

POV ARIMI 
E' mattina tardi, non penso che ormai andro' a scuola...Castiel dorme e devo dire che visto cosi' sembra un angioletto... A pensare a quello che e' successo ieri mi sento avvampare ogni volta. Spero che Lysandro non mi chieda niente, anche perche' non gli ho mandato nessun messaggio...

E pensare che prima ci odiavamo...Ora sto insieme a questo angelo dalle ali nere...MAI DIRE MAI

Angolo scrittrice 
Ciaoneeee! Ahahahaha che bel capitolino! A me piace e a voi? Ovviamente mi scuso ancora per gli errori come accenti o apostrofi ma ho la micro tastiera per tablet su cui scrivere...Manca un solo capitolo e questa storia finira'...Arimi e Castiel mi sono entrati nel cuore...A voi? Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate! Bacioni a tutte!

   
 
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