Hall dell’hotel, pochi minuti dopo
Nonostante fossero le 02:00 passate, al bar la gente non accennava a diminuire. Veronica decise allora di sedersi un momento su una delle poltrone lì presenti, in attesa che la folla si diradasse almeno un po’.. Passando davanti alla reception, sentì l’addetto chiamarla e si voltò nella sua direzione : “Mi scusi, ci sono 2 cose per lei!” Affrettandosi a prendere ciò che le era stato consegnato, la ragazza ringraziò e si diresse in poltrona per esaminare il tutto. Non poteva credere ai propri occhi: lo Zaino di Bill si trovava nelle sue mani! Insieme a quell’oggetto le era stato consegnato anche un fax, che recitava così:
Carissimi,
come state? Qui la situazione è complessa, ma vi prometto che tornerò in tempo per il concerto di Sidney.. spero che il concerto di Veronica sia andato bene, non ho difficoltà ad immaginarla scatenata sul palco!
Per favore, chiamatemi non appena riceverete questo fax.
Con tutto il mio bene,
Bill.”
Rendendosi pienamente conto di ciò che aveva tra le mani, Veronica decise di tornare alla reception per chiedere un telefono col quale poter chiamare il suo amico. Con mani tremanti, due minuti dopo, compose il SUO numero di telefono sul cordless che l’addetto le aveva consegnato ed attese pazientemente risposta.. Purtroppo per lei, le rispose un ragazzo che non sembrava essere Bill: “Pronto? Pronto? C’è nessuno?” dopo averlo sentito parlare, la ragazza lo riconobbe: “Andreas, mi hai fatto spaventare! Dov’è Bill,? me lo..” non fece in tempo a finire la frase, che la voce familiare del cantante entrò nelle sue orecchie: “Tesoro, finalmente..credevo non mi avreste chiamato più! Allora, com’è andato il concerto?” Raccontandogli in breve la sua specialissima serata sul palco, Veronica non potè far a meno di ripensare al loro bacio, e si maledisse per quello! : “Perfetto, sei stata bravissima.. quasi quasi ti faccio salire sul palco pure a Sidney!” ridendo per sciogliere la tensione che parlare con Bill le aveva procurato, lei rispose: “non se ne parla nemmeno, Bill! Devi tornare.. Ascoltami, so che non dovremmo farlo, ma vorrei parlare un attimo con te del bacio che mi hai dato: te la senti?” con un sospiro, lui rispose: “Senti, mi spiace, davvero: non so cosa mi sia preso! Accidenti, Veronica, era la cosa giusta da fare, anche se era la più sbagliata..spero tu non l’abbia detto a Tomi, mi farebbe a pezzi!!!” Sorridendo del tono preoccupato di Bill, Veronica tornò a sedersi, prima di dichiarare: “No, tranquillo, non glielo dirò mai, SE anche tu farai lo stesso! Bill, sono convinta che anche tu pensi sia stato l’errore di un momento..vero? Amo Tom, e non sopporterei di perderlo a causa di qualcosa di inesistente tra me e suo fratello!” Capendo l’esigenza di rassicurazioni di lei, Bill le parlò con dolcezza, mettendo per sempre la parola FINE a quella vicenda: “Anch’io voglio un bene dell’anima a mio fratello, ed è per questo che ti chiedo di non parlare più di questa cosa.. pensi di farcela?Credimi, neanch’io sopporterei di litigare con lui per questo! Spero di non averti ferita baciandoti, perchè sei una persona speciale e vorrei potessimo.. Freunde bleiben! Che ne dici?” dopo averlo a sua volta rassicurato sul fatto che non era assolutamente in collera cn lui, Veronica chiuse la comunicazione con Bill. Non gli aveva parlato dello Zaino , è vero, ma voleva che il ragazzo apprendesse la notizia direttamente da Tom in seguito..
Amburgo, h 17:15
Dopo aver riattaccato con Veronica, Bill era immerso nei suoi pensieri: secondo i suoi calcoli, in Australia dovevano essere le 02:15 del mattino. Non potè far a meno di pensare ai suoi amici così lontani e dispiacersi un po’ del fatto di non essere lì con loro a godersi la classica birra del “dopo”.. Andreas lo riscosse prontamente dalle sue riflessioni: “Cos’hai, Bill? Tutto ok a Melbourne?” il ragazzo rispose con un cenno affermativo del capo al suo amico, che continuò: “Bene.. ed ora dimmi: cos’è questa storia di cui parlavi con Veronica..?”
Melbourne, h 02: 23
Tornando nella stanza dopo aver acquistato le birre, Veronica non potè far a meno di pensare al suo Tom che l’attendeva nel letto..NUDO, e, purtroppo, addormentato!
Svegliandolo, riflettè sul fatto che avrebbe dato chissà cosa per poter far l’amore con lui ogni giorno della sua vita..
Una volta tracannata la sua birra, il ragazzo non perse tempo. Togliendole di mano la birra mezza vuota, iniziò a baciare Veronica con una dolcezza fuori dal normale: “Ich will dich heute Nacht..Willst du mich?”
Sentirlo parlare in tedesco la mandava in visibilio..aveva una voce più dolce del solito quando pronunciava delle frasi nella sua lingua madre, quasi ne avesse una sorta di rispetto assoluto.. : “Nein.. ICH will DICH heute Nacht!Ich liebe dich sehr, Tom..”
Sorridendo della sua risposta, lui iniziò a spogliarla con lentezza esasperante, dichiarandole tutto il suo amore ogni volta che le sfilava un indumento.. non appena fu nuda, Tom le si sdraiò accanto ed iniziò dolcemente a parlarle carezzandole la pancia: “E’ strano pensare che solo poche settimane fa a quest’ora stavo facendo dello..“stupido sesso” con una ragazza di cui non conoscevo nemmeno il nome, sai? Dopo aver conosciuto te, la mia vita di allora mi sembra inutile e vuota, amore mio!E poi diciamocelo: non capita tutti i giorni di andare a letto con la propria cantante preferita..” Ridendo di felicità, lei si preparò a replicare: “Ah, è così? Bè, sappi ke IO col mio chitarrista preferito vado a letto da ben 9 giorni!”
Fissandola intensamente negli occhi, Tom le sorrise come non mai e poi iniziò a far scorrere le mani sapienti sul corpo di lei, che rispondeva ad ogni suo minimo tocco..Fecero l’amore senza parlare, certi che la passione che li possedeva fosse un sentimento puro ed inevitabile, ma ad un certo punto la magia s’interruppe..Tom esclamò infatti: “Amore, non ho il preservativo con me!” per tutta risposta, lei lo invitò a continuare la loro notte dicendo: “Tomi, mi fido di te: non mi faresti mai del male..prendimi, ti prego..ti voglio dentro di me ora..”Quelle poche frasi convinsero ancora una volta Tom del grande amore che Veronica provava per lui: prima di lei, infatti, nessuna donna era mai andata a letto con lui senza preservativo..entrando in lei, provò finalmente quel senso di pienezza che così tante volte aveva cercato dentro corpi senz’anima, intenzionati più a provare un effimero piacere che ad amare realmente un altro essere umano!
Dopo aver dato sfogo alla loro passione, ne’ Tom ne’ Veronica avevano però voglia di dormire, così si misero a discutere del concerto: l’energia che il suonare la chitarra accanto alla sua donna gli aveva procurato era un’emozione nuova per Tom, che quella notte si accorse di amare Veronica più della sua stessa vita..
Amburgo, h 19:00 Melbourne, h 05:00 del mattino Stanza 482 Amburgo, h 19:20
Nello stesso istante in cui, migliaia di chilomerti distante da lui e dai suoi problemi, Tom era intento a parlare con Veronica del loro splendido concerto, Bill era di nuovo pensieroso. Dopo aver infatti raccontato ad Andreas del suo bacio a Veronica ed averne incassato una pesante paternale, non aveva più voglia di parlare con nessuno per il resto della giornata..Nessuno sembrava comprenderlo, così il ragazzo era andato via dall’ abitazione del suo migliore amico ed ora si apprestava a raggiungere quella del suo produttore, che in quel periodo era diventato per lui una sorta di fratello maggiore.
Nn potendo credere a quello che vedeva dalla propria finestra, David Jost si affrettò ad aprirla e, rivolto a Bill che non lo aveva ancora notato domandò: “Kaulitz, che ci fai sotto casa mia? Non dovresti essere in Australia a quest’ora?Sali, dai: inizia a far freddo!”
Salendo a piedi le due rampe di scale che lo separavano dall’appartamento del suo amico produttore, Bill tentò di organizzare un discorso credibile da propinargli..ma, suonando alla porta, pochi istanti dopo, si accorse di aver miseramente fallito il suo “nobile” intento!
I due amici erano ancora nell’ingresso quando Bill iniziò a parlare come se fosse pazzo : “Perdona l’intrusione, sono scappato da Melbourne.. Teddy, Teddy..insomma, si: Teddy, il mio peluche, è..RIVOGLIO TEDDY! Perchè me l’hanno portato via, David, perchè?”Non avendo la minima idea di cosa fosse successo a Bill, David gli preparò allora in fretta una camomilla e cercò di saperne di più sulla vicenda.
Una volta che il ragazzo ebbe ricostruito tutta la triste vicenda che l’aveva condotto fino a casa sua per cercare conforto, il produttore non sapeva proprio cosa dirgli..: “Bill, ascoltami bene: mi spiace per tutto ciò ke ti è capitato, davvero! Ma non risolverai niente stando qui a bere camomilla mentre piangi, ok? Torna in Australia, sali sul palco e vedrai che in due minuti dimenticherai l’accaduto.. fallo per i fan, fallo per Tom, e fallo per Veronica, ti prego! La ragazza ha già avuto coraggio una volta a salire sul palco per te, non chiederglielo di nuovo..” Finendo in fretta la camomilla, Bill rispose in tono piatto: “Sono distrutto, non vedi? Come faccio a tornare là e cantare? Non posso..aiutami, per favore: Andreas mi odia, mio fratello è a 24 ore d’aereo da me e mia madre non sa nemmeno dove sono! mi sento uno straccio, David..”
Ammettendo tra sé sé che Bill aveva pienamente ragione, David riflettè un attimo prima di alzarsi e sparire in camera sua..riapparve 30 secondi dopo con le mani dietro la schiena e il sorriso di chi la sa lunga: “Senti, Kaulitz, non so quanto questo possa farti sentire meglio, ma..tieni!” Bill non poteva credere ai suoi occhi: il suo amico gli aveva infatti appena consegnato..: “Niki, l’orsacchiotto di Tomi! Scusami, ma tu come fai ad averlo?”
: “Tom mi ha detto che lo odiavi perchè è bianco, così per salvarlo dalla tua ira, lo ha regalato a me tempo fa..ti prego prendilo: qui non serve a nessuno, mentre per te sarebbe importante averlo!” commosso dal gesto dell’amico, Bill ricacciò indietro le lacrime prima di parlare: “E’ vero, lo odiavo! Quante liti con Tomi a proposito di Niki..Amavo Teddy sopra ogni cosa, degli altri peluche non m’importava niente..ed ora, la vita mi porta a dovermi alleare col mio peggior nemico!”Ridendo mentre osservava Niki, il ragazzo continuò, rivolgendosi proprio all’orsacchiotto: “Allora, Niki, come va?Ti va di essere finalmente mio amico? Si? Allora ricominciamo daccapo..Piacere, io sn Bill Kaulitz e di professione faccio il cantante rock!”
Dopo aver fatto un rapido giro di telefonate, David tornò in salotto, dove l’attendeva Bill, che da qualche minuto non faceva altro ke stringere tra le braccia Niki cercando di non piangere: “Allora, Kaulitz, ascoltami bene! Ho chiamato sia tua madre che Andreas, ed è tutto a posto..Simone era un po’ preoccupata per te, ma l’ho convinta del fatto che ciò che ti è accaduto non è niente di grave, mentre Andreas vuole che tu sappia che gli dispiace per la scenata..Ah, dimenticavo! Preparati in fretta, il prossimo volo per l’Australia parte tra 3 ore, e noi dobbiamo assolutamente salire su quell’aereo, intesi?”