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Autore: penelope90    15/02/2009    3 recensioni
"Posso fare una telefonata? Hei! Hei parlo con te!" Niente la guardia non lo filava di striscio e anzi se ne stava andando nella direzione opposta, sicuramente non era la giornata giusta per Chester, era stato sfrattato,piantato dalla ragazza ed era finito in galera per colpa di una scazzottata al bar "che giornata fortunata" disse sbuffando. Il tipo mise in moto l'auto e poi si girò verso di me "comunque mi chiamo Mike" "Chester" risposi stringendogli la mano.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cris scende dalla macchina e si dirige a gran passo verso l'entrata dell' officina in cui lavora, si ferma a parlare con un uomo sulla cinquantina, e sento distintamente Cris chiedergli scusa per il ritardo, prima di entrare mi fa cenno di seguirlo cosi' smonto anche io e lo seguo.

Mentre parla con il cliente, do una rapida occhiata in giro, fa freddo e ci sono vistose macchie di olio sul pavimento, proprio mi appare difficile immaginarlo chino sotto un'auto intento a riparala, magari sporco di grasso e olio, non mi pare proprio il tipo,a guardarlo ora ha un'aria quasi celestiale, la sua voce e' profonda ma calma e il sorriso non lascia mai il suo volto.

Finalmente il tipo se ne va un po' scazzato sulla sua macchina e lascia definitivamente l'officina, Cris mi si avvicina "Era un coglione  quel tipo, grazie al cielo non ha scassato troppo le palle"

"Si vedeva, aveva voglia di rovinarci la serata.."

"Beh a quest'ora avranno praticamente apparecchiato, tra poco sarà tutto pronto per essere mangiato" noto che il sorriso si e' per un attimo spento e appare preoccupato

"Che succede?" gli chiedo sfiorandogli la spalla

"Cazzo" dice grattandosi dietro l'orecchio "spero solo che il capo non si incazzi per questa storia"

"Non preoccuparti, andrà tutto bene" mi soffermo un attimo a pensare a ciò che ho appena detto, una frase molto simile a quella che una volta avevo sentito dire da Mike.

Poi penso a quanto mi piacerebbe andare a casa e poter passare il resto della serata abbracciato a lui, ma non possiamo per due motivi,uno ci sono altre persone e due non sono sicuro di riuscire a trattenermi, finirei coll'iniziare a toccarlo e lo farei incazzare, ho dato la mia parola che lo avrei aspettato, non lo voglio dargli fretta, non deve fare una cosa che non si sente.

Quando usciamo ci accorgiamo che ha iniziato a piovere, corriamo fino alla macchina, inserisco le chiavi nel quadro, ma Cris mi blocca la mano prima che possa ruotarla, mi giro velocemente e lo guardo non capendo cosa voglia.

"Hai voglia di divertirti prima di tornare a casa?"

"Coosa?"

"Conosco un pub qua vicino, sarebbe il posto giusto"

"Ma, Mike..cioe' ci stanno aspettando tutti"

"Dai, non hai voglia di spassartela un po’?"

Ditemi come cazzo e' possibile dire di no ad un paio di occhi simili?

"Va bene ma, per poco ok?"

Sorride "gli diciamo che abbiamo avuto qualche problema con quello stronzo di prima" dice raggiante, perfetto la prima palla che racconterò a Mike.

Mi indica la strada fino ad un pub dal nome "Lollipop" appena entro mi chiedo automaticamente dove cazzo mi abbia trascinato, le persone appaiono tutte piu' tosto spensierate e ben vestite paragonate a me, altre invece sono conciati come dei veri pazzi, chi col cappello da cow boy, altri con stivali da cavallerizzo e una tipa col boa di piume;

Smetto di guardarmi intorno per paura di vedere qualcosa che potrebbe bloccarmi la crescita per l'eternità.

"Senti" gli bisbiglio nell'orecchio "Ma dove cazzo mi hai portato?"

"E' un pub, qua possono entrare tutti"

"Tutti?! In che senso?"

Mi trascina fino ad un divanetto dove mi fa sedere e poi si accomoda a cavalcioni sulle mie gambe "Cris, non credo sia il.."

"Rilassati, qua possono entrare tutti te l ho detto.."

"Si ma io…non sono.."

"Smettila, non devi mentirmi ho visto come mi guardavi e so anche l'effetto che ti faccio, rilassati"

Cerco di scansarlo "Io stò con una persona .."

"Lo so che stai con Mike non sono scemo.."

"Ma come cazzo..?"

"Diciamo che per chi ha l'occhio allenato si nota subito.."

"Allora se lo sai lasciami andare.."

"Avanti, da quant'e' che non lo fai? Vuoi rimanere a secco fino a quando Mike non si decide?"

"E' il mio compagno.."

Cris mi bacia e non posso fare a meno di rispondere.

"Chester" dice nel mio orecchio "non ti ho chiesto di stare insieme a me, ma almeno dammi questa soddisfazione"

"Quale?" chiedo

"di stare con me stasera"

Mi passa una mano lungo il petto sotto la maglietta, controvoglia mi lascio andare ai suoi baci ed inizio a fare lo stesso con lui, mi lascio andare ad un gemito quando la sua mano scorre fino ai miei pantaloni e si infila là dentro.

"Oh cazzo, Cris io non credevo che tu fossi.."

"Gay? Beh non sai un sacco di cose su di me"

"Torniamo in auto" dico d'impulso, lasciamo il pub e lo trascino fino all'interno della macchina dove mi sfila la felpa e mi bacia la spalla e poi le labbra."
"Chester" ansima "toglili" mi dice facendo cenno ai miei pantaloni, faccio come mi dice e poi riprendo a baciarlo mentre accarezzo le ciocche dei suoi capelli.

All'improvviso squilla il suo cellulare, risponde ed e' Mike "Hei, dove siete finiti?"

Cris tenta di mascherare il fiatone "ho avuto problemi con in officina ma ora siamo in macchina, torniamo tra poco, si va bene, cominciate a mangiare intanto, ok? ciao"

Chiude la telefonata.

"E' meglio andare "

"Si" rispondo

Lungo la strada rimaniamo in silenzio e  decido di accostare un attimo, subito Cris comincia a parlare "Chester, io, non lo avrei comunque fatto con te, non mi sarei spinto tanto avanti, stai con Mike dopotutto"

"Non avremmo dovuto baciarci e toccarci cosi'.."

"Io non gli dirò niente, puoi stare tranquillo.."

"Mi sento una merda per averlo tradito" Cris mi guarda "lui non si rende conto della fortuna che ha, se io fossi al tuo fianco non aspetterei a venire a letto con te"

Ridacchio "lo prendo per un complimento"

"Non sentirti in colpa, alla fine non abbiamo fatto niente di che" mi dice guardandomi di traverso

"Mike..lui penserà che sono uno stronzo" dico prendendomi la testa tra le mani

"Sshh..io non gli dirò niente tu-tu non devi preoccuparti di niente"dice accarezzandomi la testa, io di impulso lo abbraccio, come posso essere cosi' stupido, perche abbracciarlo se e' per colpa sua che ora mi sento cosi' male?

"Cazzo" urlo a denti stretti, poi mi stacco da lui e mi asciugo il viso con la manica della felpa "e' ora di tornare a casa…" prendo il volante tra le mani e metto in moto.

Poco prima di arrivare faccio un respiro profondo e mi specchio nello specchietto retrovisore per assicurarmi che i miei occhi non siano gonfi.

Entriamo in casa, Cris sembra normale, forse troppo, secondo me non e' la prima volta che si trova in una situazione del genere, un play boy, ecco cosa deve essere un dannato play boy dagli occhi azzurri dalla fisionomia perfetta, perfino il suo profumo e' buono..piu' buono di quello di Mike? Questo non lo so…e' cosi' difficile dividere il cervello dal cuore.

Sono troppo preso dalla situazione per rendermi subito conto che siamo tutti in cucina eccetto Mike, ma dove cazzo si e' cacciato?.

Vengo a sapere che era uscito poco prima che noi tornassimo, decido di uscire sul pianerottolo ed aspettarlo.

Cerco una sigaretta ma quello che trovo e' solo un misero pacchetto vuoto, sbuffo e accartocciandolo lo rimetto in tasca.

Quando rialzo lo sguardo vedo Mike venire verso di me, sorrido ma perdo un battito quando ripenso a tutto quello che e' successo nelle ultime ore..e se sentisse il suo odore? Se io avessi addosso l'odore di Cris?

Cazzo, ormai e' vicino, sorrido sembrando naturale.

"Chazz" dice baciandomi la guancia

"Ciao Mike" rispondo evitando il suo sguardo "scusami per il ritardo, quel fottuto meccanico del tuo chitarrista…"

"Che ha fatto?"

"Come che ha fatto?"

"Perche fottuto meccanico? e' successo qualcosa?"

Ma perche non mi tappo mai la mia cazzo di bocca? "Intendo perche ci ha messo un'ora a concludere col  cliente.." spiego mentre le budella mi si contorcono.

Mi appoggio al parapetto con la schiena e guardo per terra, cazzo perche quando si cerca di essere naturali accade tutto il contrario?

"Stai bene Chazz?"

"Certo…"
"Mi sembri piu' silenzioso del solito tesoro"

E lui mi sembra piu' sdolcinato del solito o forse mi da fastidio che lo sia solo perche io mi sento profondamente in colpa?! Cazzo mi sono fumato troppo roba negli ultimi anni per tentare di ragionare lucidamente, rido tra me e me .

Mike si mette davanti a me e prendendomi le braccia le porta attorno al suo collo, fa aderire i nostri corpi come non era mai successo prima, cerco di baciarlo ma lui si ferma e mi guarda dritto negli occhi "Chester sei un fottutissimo bastardo"

Credo di essere mezzo svenuto sentendo quella frase ma recupero le poche forze che ho in corpo per chiedere il motivo di tanta gentilezza "Eeh perche?"

"Perche mi hai fatto innamorare di te" dice ridacchiando

"Mi stai dicendo che..mi ami?"

"Si Chazzy"

"Ridimmelo" chiedo supplichevole

"Ti amo Chester" mi bacia stringendomi e mi sento sempre peggio, non posso fare come se non fosse successo niente, lo stacco da me "Mike, io..io devo dirti una cosa"

"Dimmi" dice ad un centimetro dal mio viso mentre sorride, se gli dico la verità rovinerò questo momento cosi' perfetto, il piu' perfetto e romantico da quando stiamo … uhm assieme.. "Mike io..ti amo" ecco non era quello che volevo dire inizialmente però e' comunque la verità.

Ride "credevo dovessi confessarmi qualcosa da come mi guardavi".

Faccio una risata un po’ troppo acuta e mi gratto il collo nervosamente "e dai, ti ho confessato il mio amore"

"Guarda" dice porgendomi due pacchetti delle mie sigarette preferite, rimango stranito "Non avevi detto che dovevo smettere?"

"Tu mi hai risposto che non volevi.. sono  uscito a fare un giro..e ho trovato il distributore automatico.."

"Bella storia, ci scommetto che sei uscito apposta!"

Mike si stringe nelle spalle e poi indossa il berretto con visiera che teneva in mano "Credici caro, l'importante e' crederci" sorride e poi si volta per rientrare in casa ma io lo afferro per il passante dei pantaloni "dove credi di andare stronzetto?"

"Sono quasi le nove, dovremmo mangiare.." tenta di giustificarsi

"E se facciamo quattro salti in camera mia dopo cena? Giusto per smaltire le cose  mangiate" gli chiedo mentre gli bacio l'orecchio, ma lui si divincola dal mio abbraccio

"Fan culo Chaz" ed entra in casa, ma prima di passare per la porta si gira sorridendomi, giusto per farmi capire che non si e' incazzato, possibile che sia  cosi'…adorabile?..cazzo mi sento un verme.

Scarto il pacchetto di cicche e ne fumo due prima di trovare il coraggio di entrare in casa e vedere Mike e Cris uno affianco all'altro, il mio compagno e…boh il mio amante?

Naaa non e' il termine giusto io non voglio piu' passare un secondo con quel dannato biondo.

ERA UN PO' CHE NON AGGIORNAVO, SPERO CHE QUALCUNO LEGGA QUESTA SCHIFEZZUOLA!

 

 

 

 

 

 

  
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