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Autore: _Maleo_    05/10/2015    8 recensioni
[STORIA INTERATTIVA | OOC | AU | Max. 16 personaggi | ISCRIZIONI CHIUSE]
Ispirato da Teen Wolf.
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"Zanne,
artigli aguzzi
attendono sotto pelle
spuntan in luce d'argento,
mutante furia graffiante urlo,
gocciola Luna rossa
in brughiera
bestiale."
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La_Sniffa_Libri
Genere: Generale, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza | Contesto: Altro contesto, Nuova generazione
Capitoli:
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Silver
Allenamenti e
prime scoperte
- Capitolo 4

 

 


31 ottobre

 

 

Era un sabato pomeriggio, tutta la scuola era in fibrillazione per festeggiare Halloween.

La Sala Grande era già stata decorata con grandi zucche dalle bocche infuocate e dolciumi e leccornie erano sparpagliati lungo i 4 tavoli lignei.

Quel pomeriggio però per qualcun altro prevedeva duro lavoro.

Infatti, Ada Martin e Takeshi Grimaldi erano nella Stanza delle Necessità ad allenare Jace.

«Possiamo fare una pausa?» chiese affannosamente il neo-licantropo accasciandosi a terra e procurandosi un'occhiataccia dalla mora.

«Neanche per sogno! Sei ancora uno schifo! Guarda qui.» disse indicando i bicipiti del Grifondoro «Non possono minimamente essere paragonati a quelli di un Licantropo.» concluse iniziando a tirare in piedi il ragazzo.

«Certo, alza tu 80 chili.» constatò il moro lanciando un'occhiata verso l'attrezzo.

La stanza aveva muri bianchi e una parete ricoperta da uno specchio, assomigliava molto ad una palestra babbana: con pesi e attrezzi strani utili a tonificare la muscolatura.

«Un Licantropo maschio medio dovrebbe essere in grado di alzare con facilità almeno 100-105 chili.» Ada iniziò ad urlare. Quanto odiava le persone che non le portavano rispetto e non mettevano impegno in quello che facevano.

Jace la guardò abbastanza torvo, come è possibile che sia in grado di sollevare tutto quel peso?

«Non fare quella faccia da pesce lesso. Ada ha ragione, sei una schiappa ti conviene ritornare là e darti da fare se vuoi migliorare.» aggiunse calmo Takeshi posizionandosi sotto l'altra macchina dei pesi.

Ma la testardaggine si impossessò di Jace, tanto da condurlo a caricare la macchina subito con 105 chili.

«Non ti conviene sai? Potresti morire se ti sfugge dalle mani.» disse Keshi voltando il volto sudaticcio verso il Grifondoro.

Ma non lo ascoltò, caricò l'ultimo peso e si posizionò al di sotto.

«Stai fermo. Non provare ad alzare quel coso.» disse freddamente Ada avvicinandosi a lui e appoggiando entrambe le mani sull'asta tiepida in metallo.

«Levati!» ringhiò Jace posizionando le sue mani in parte a quelle della ragazza, gli occhi del ragazzo iniziarono a brillare e il respiro a diventare irregolare.

«Hey fermi voi due!» disse Takeshi. I due ragazzi continuavano a guardarsi dritti negli occhi.

«Lascialo fare, voglio vedere se ha imparato qualcosa sull'autocontrollo.» disse calma Ada continuando volutamente a istigare Jace.

«Lascia subito quest'asta.» disse piano Jace con gli occhi gialli e mostrando a fine frase i lunghi denti.

La Tassorosso invece di mollare strinse ancora di più l'asta, ringhiando anche lei mostrò i suoi denti.

«La bacchetta, il mantello, la pietra.» iniziò a pronunciare Jace continuando a tenere il suo sguardo fisso in quello smeraldino della ragazza.

«Continua.» lo spronò lei stringendo l'asta e facendo diventare le sue nocche bianche.

«La bacchetta, il mantello, la pietra.» ripeté e piano piano ritornò normale.

«Bravo.» disse in un soffio e con un leggerlo sorriso Ada rivolto a Jace.

«Grazie.» ripete allo stesso modo e con un ghigno il Grifondoro.

«Quando avete finito le vostre smancerie ce ne possiamo andare a mangiare? Ho un leggerlo languorino.» disse Takeshi massaggiandosi la pancia con la mano destra.

«Non stavamo facendo niente. E comunque sì, penso che per oggi possa bastare.» aggiunge Ada togliendo le mani dall'asta e andando a recuperare le sue cose.

«Jace, non ti conviene alzarlo. Davvero, te lo dico per la tua sicurezza.» aggiunse Keshi dandosi un colpo con la bacchetta e facendo apparire su di sè la divisa Serpeverde.

 

***

 

Zara Volkov, si stava dirigendo in Sala Grande, con i capelli scuri disordinati e il trucco un po' sbavato.

Questo era il postumo di un lungo pianto dovuto a degli scherzi che frequentemente vengono fatti alla Covonero.

Svoltando l'angolo però nota delle persone, precisamente tre: Takeshi Grimaldi, Ada Martin e Jace Melodian, uscire dalla parete di un muro.

 

Come fanno ad uscire dalla parete di un muro?

 

Pensa la Corvonero continuando a seguirli a debita distanza finchè non si scontrò con un altro studente.

«Scusa, mi dispiace.» disse lui aiutandola ad alzarsi da terra.

«Stai più attento! Ora mi hai fatto perdere la conversazione.» disse lei facendo comparire un cipiglio sul suo viso.

«Scusa, sei tu che non sei stata attenta. Comunque io sono Liam e tu?» chiese il Tassorosso dai capelli castani.

«Zara.» rispose seccamente la ragazza iniziando a dirigersi verso la Sala Grande.

«Si può sapere che aveva di tanto importante quella conversazione?» chiese posizionandosi in parte a lei e cercando di avere un dialogo più civile.

«Io...» iniziò ma si blocco subito dopo aggiungendo che non erano affari suoi e che se non fosse stata per colpa sua avrebbe scoperto anche il perchè di questa cosa.

«Okay, buon Halloween Zara.» e entrambi raggiunta la Sala Grande si diressero al loro tavolo.

 

***

 

Al tavolo dei Serpeverde, Xena e Annalyse stavano discutendo di una faccenda che riguardava Takeshi.

«Allora, non pensi che sarebbe grandioso?» chiese la mora sporgendosi un po' verso la compagna di fronte a lei.

«Ovviamente. E ci dovranno essere tutti sia chiaro.» chiarì la rossa alzando l'indice della mano destra.

«E dove la facciamo?» chiese la prima ragazza.

«Facile, Camera dei Segreti.» disse calma Xena portando le braccia incrociate al petto.

«Cosa?! Ma sei pazza? E se ci scoprono?» un flusso di domande iniziò ad uscire dalle labbra piene di Annalyse.

«Naaah non ci scopriranno in fondo non sanno che c'è un altro accesso della Camera.»

«Quindi è tutto organizzato?» chiese Annalyse ancora perplessa sull'idea della Camera dei Segreti.

L'altra annuì in segno di assenso e iniziarono a scrivere la bozza dei biglietti d'invito.

 

***

 

Dopo cena i 4 cacciatori si ritrovano nella loro stanza in cima al castello.

Era un'ampia sala con pareti in legno, un grande tavolo al centro e una lavagna in fondo alla sala. Vi erano anche delle poltrone e alcune sedie.

«Che si fa?» chiese Isaac iniziando a dondolarsi sui talloni.

«Prima di tutto bisogna stabilire delle regole.» iniziò Darleen prendendo in pugno la situazione e iniziando ad elencare quelle che per lei erano fondamentali.

«Aggiungi anche non tenersi le informazioni per sè ma condividerle con gli altri.» aggiunse Annalyse accomodandosi sulla poltrona.

Leen scarabocchiò qualcosa sulla pergamena, una ciocca bruna scappò dal suo orecchio andandole a oscurare la vista.

«Bene» e attaccò il foglio alla lavagna.

«Qualcuno ha qualche idea su dove partire?» chiese Liam rivolto agli altri.

«So che Clare stava lavorando a qualcosa in questi mesi. Non mi ha mai detto di preciso cosa ma sono sicuro che c'entra con tutto questo.» disse Isaac appoggiando le mani chiuse in due pugni sul tavolo.

«E sai per caso dove scriveva le sue cosa o dove teneva i suoi appunti su tutto questo?» chiese Darleen portandosi la ciocca dietro l'orecchio.

«No, era molto schiva sull'argomento.» aggiunse in fine. Gli occhi iniziarono ad inumidirsi tanto da indurlo a piegare la testa per non far vedere la sua fragilità.

«Scusate.» aggiunge asciugandosi gli occhi con una manica «penso ad un posto che per lei era sicuro e ve lo dico.» e si sedette sulla sedia in parte ad Annalyse che aveva iniziato a scarabocchiare qualcosa sul suo quaderno.

«Qualcun altro ha altre idee da cui partire?» chiese Leen.

«La mia non è un'idea ma devo dirvelo. Prima, mentre stavo tornando dalla Sala Grande mi sono scontrato con Zara Volkov una Corvonero e mi sembrava alquanto strana su un fatto che non mi ha voluto spiegare. Forse è il caso di chiederle se sa qualcosa.» disse Liam accendendo la curiosità in tutti.

«Allora, che stiamo aspettando? Andiamo a cercare la Volkov.» Annalyse si alzò dalla poltrona e seguita a ruota dagli altri uscì dalla porta.

 

***

 

Nella grande sala con scaffali entrarono a grandi falcate i 4 ragazzi.

Liam indicò un punto in fondo alla stanza dove due ragazzi, Jasper e Zara, si erano ritirati per finire un compito di Erbologia.

«Ciao Zara!» disse Liam prendendo la sedia in parte a lei e sedendosi.

Isaac fece lo stesso ma si posizionò in parte a Jasper che guardò con uno sguardo confuso la compagna di casa.

«Ancora tu? Ma che vuoi? Mi pedini adesso?» chiese lei voltandosi verso il Tassorosso.

«Siamo venuti a chiederti una cosa.» aggiunse poi Darleen.

«E voi chi sareste?» chiese Jasper rivolto agli altri ragazzi.

«Io sono Darleen, lei è Annalyse e quello in parte a te è Isaac.» disse la Grifondoro indicando ogni persona dopo aver detto il nome.

«Ancora con questa storia Liam?» chiese Zara.

«Zara, magari quello che sai tu ha un'importanza fondamentale.» disse Liam poggiando i gomiti sul tavolo.

«E magari è una scemenza, che ne sai?»

«Appunto non lo posso sapere se tu non me lo dici.» insistette, la cosa stava diventando più dura del previsto e questo fece spazientire Darleen.

«Senti, o ce lo dici con le buone o sarò costretta ad usare le cattive.» disse appoggiando le mani sul tavolo rivolgendosi alla Corvonero.

«Abbassa i toni.» intervenne Jasper prendendo le difese della compagna di casa.

«Non ho bisogno di protezione Cop.» ringhiò la mora tra i denti.

«Allora?» disse Darleen spazientita.

«Allora dovrai usare le cattive.» la sfidò Zara incastrando i suoi occhi ocra in quelli marini dell'altra ragazza.

«Allora sarò costretta ad usare il Veritaserum.» ammise con spavalderia la Grifondoro.

«È vietato agli insegnanti, figuriamoci che 4 ragazzini possano usarlo.» rise Zara seguita a ruota da Jasper.

«Infatti noi abbiamo la delega della professoressa McGranitt.» disse Darleen.

«Leen, ti conviene smetterla o rivelerai tutto.» sussurrò Annalyse al suo orecchio.

La Grifondoro si ricompose e sul volto della Corvonero comparve un ghigno.

«Anche voi nascondete qualcosa eh?» chiese ghignando.

«Sì, cioè no. Ora dicci quello che sai.» la spronò Isaac precedendo la sua compagna di casa.

«Scambio di segreti equo.» disse Zara incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla parete dietro di lei «io vi dico quello che ho visto io e voi mi dite il vostro segreto.»

«Ragazzi non mi sembra una buona idea.» disse Liam volgendo lo sguardo verso Darleen che picchiettava nervosamente il piede sul pavimento.

«Sentite, la McGranitt capirà. Se questo ci serve per avere un input allora è giusto rischiare.» disse infine portandosi la mano sinistra alla bocca per mangiucchiarsi le unghie.

«Allora, prima voi.» la spronò Zara.

«Beh, la McGranitt ci ha selezionato fra tutti gli studenti per indagare sull'assassino di Hogwarts ed è per quello che è importante ciò che tu hai visto.» spiegò Darleen.

«Wow che figata.» disse Jasper spalancando gli occhi ma ricevendo un pugno sulla spalla da Zara.

«Ora tu.» la intimò Liam

«Okay, allora oggi quando stavo andando in Sala Grande per la cena ho visto uscire da un muro 3 studenti.» disse Zara soddisfatta.

«Hey dicci almeno chi sono le tre persone.» disse Isaac alzandosi il ciuffo sul davanti.

«Se ci fate entrare nella vostra “setta segreta” allora vi darò qualche informazione in più.» ora Zara aveva totalmente il coltello dalla parte del manico.

«Non siamo noi a decidere è la McGranitt!» disse con un tono alto, tanto da essere silenziato dalla bibliotecaria, Annalyse.

«Allora convincete la McGranitt.» disse alzandosi e iniziando a raccogliere i suoi libri «Buonanotte.» e insieme a Jasper uscì dalla biblioteca.





ANGOLO DELLA KILLER:
Aloha belle <3
La killer è ritornata!
Scusate se non ho aggiornato nel finesettimana ma sono stata in gita 4 giorni e il fine settimana mi è servito per scrivere questo capitolo!
Che ne pensate? Avete capito perchè i vestiti?
A proposito di vestiti, aspetto ancora gli ultimi ritardatari se no sarò costretta ad inventarmi qualcosa io anche se mi piacerebbe che lo faceste voi percgè sapete voi i gusti del vostro OC.


Al prossimo capitolo babies :3

 

La_Sniffa_Libri

 

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