Questo è il destino di noi peccatori, mi dicesti una volta: pagheremo per i nostri errori nel modo più brutale possibile, esattamente come noi abbiamo giustiziato troppe anime innocenti.
Va bene così, papà. Sono felice perché ora potrò chieder perdono a quella madre alla quale ho strappato l'utero o quel signore anziano che mi faceva compagnia alla stazione quando aspettavo la metropolitana per la scuola, la cassiera del supermercato in centro oppure quella ballerina in quel disgustoso locale.