Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Rosalia100689    16/02/2009    2 recensioni
La mia prima fic.. La sparizione di Teddy, il pelouche preferito di Bill, farà da sfondo a molte avventure della band. Recensite in molti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'MISSIONE: TEDDY... LA TRILOGIA!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sidney, h 12:00

Stanza 483

Non appena arrivato nella stanza che avrebbe condiviso con Veronica, Tom non vedeva l’ora di dormire un po’: la stanchezza della notte insonne cominciava a farsi sentire anche per lui. Dopo aver anche volato per un’ora e mezza, poi, il ragazzo era a dir poco esausto..così si mise a letto senza dire niente alla sua ragazza, che lo ritrovò addormentato non appena uscita dal bagno! Sorridendo di quella dolce scena, anche lei decise di spogliarsi ed infilarsi sotto le coperte. Stranamente, però, non aveva ancora voglia di dormire e così, dopo essersi assicurata che Tom dormisse realmente, lo abbracciò forte e gli sussurrò delle dolcissime parole di scusa: “Perdonami di aver baciato Bill, amore mio! Ti amo più della mia vita, giuro che non lo farò mai più.. sei così dolce con me che mi fai pentire ogni istante di quel maledetto bacio! Voglio un figlio da te, e farò di tutto per riuscire nel mio intento, ricordalo sempre, amore mio! Sei il mio dio del sesso preferito, anche se dichiari sempre di voler far l’amore con me!!!” Commuovendosi delle sue stesse parole, la ragazza non si accorse delle lacrime che dai suoi occhi finirono direttamente sulle spalle di Tom. Svegliandosi di soprassalto e abbracciandola prima che lei se ne rendesse conto, lui chiese sottovoce: “Hey, che succede? Non dirmi che ti sei pentita della scelta di seguirmi in Australia..” Asciugandosi in fretta gli occhi, lei rispose dolcemente: “non preoccuparti, sono solo un po’ stanca! Scusa se t’ho svegliato, anch’io vorrei dormire un po’ ora, ok?” Stringendola più forte a sé, fu con voce decisa ma dolce che lui si preparò a replicare: “Hai ragione, siamo stanchi morti e un po’di riposo ce lo meritiamo..ma ricorda: tu sei mia ed io non voglio vederti piangere mai più, amore mio! Mi spezzeresti il cuore.. ed ora dormi pure, tesoro mio, ci sono io a vegliare su di te!” Una volta che lei si fu addormentata, Tom sgattaiolò in fretta fuori dal letto e si rivestì all’istante. Sedendosi su una sedia accanto al letto, guardò Veronica dormire serenamente: era così bella struccata, che lui non potè trattenersi dal carezzarle il volto e dal baciarle una spalla scopertalesi.. Notò che era nuda, ed istintivamente ripensò a tutte le volte che l’aveva amata durante il loro soggiorno australiano..cullato da quei dolci pensieri, anche lui si addormentò in breve tempo col sorriso stampato in faccia.

Stanza 482
Rassegnatisi ormai al fatto di dover sempre cedere la stanza n.483 a Veronica e Tom, Gustav e Georg, che non avevano affatto voglia di dormire, erano in vena di discorsi “filosofici”.. : “Georg, ma secondo te quando torna Bill? Non è che per caso il suo aereo è precipitato come quello di “LOST”, e..?” “.. E cosa, Gus? Ma dico, sei matto? Bill non è Charlie di “Lost”, mettitelo bene in testa! Sono sicuro che a quest’ora sarà già in viaggio per raggiungerci, visto che domani sera tornerà finalmente sul palco..” rendendosi conto delle assurdità che aveva appena pronunciato, Gustav rispose: “Ok, scusami! Ma, cavolo, è anche normale preoccuparsi, no? Il leader della band scappa e tutti gli altri non sanno nemmeno che fine abbia fatto.. io non ci capisco più niente!” Dicendosi d’accordo col suo amico, Georg gli propose di andare a fare una passeggiata: a Sidney sarebbero risultati dei perfetti sconosciuti e non avrebbero di certo corso il rischio di vedersi accerchiati da migliaia di fan.. Dopo circa mezz’ora, durante la quale i ragazzi si illusero di non venir riconosciuti come “Gustav e Georg dei Tokio Hotel” successe l’impensabile: una ragazza che sembrava camminasse mooolto distrattamente urtò Gustav in pieno! Mortificata, si apprestò a chiedergli scusa, ma in quel momento si accorse di qualcosa..guardandosi con attenzione il braccialetto che portava al polso, e contemporaneamente osservando Gustav esclamò infatti: “Non è possibile, non è possibile..VOI SIETE GUSTAV E GEORG DEI TOKIO HOTEL! Che piacere incontrarvi, come state?” Guardandosi in faccia con espressione interrogativa, i due non sapevano cosa rispondere.. il primo a parlare fu Gustav: “A quanto pare, siamo conosciuti anche qui, vero? Complimenti, tesoro, ci hai beccati! Cosa possiamo fare per te?” Quasi svenendo per la felicità, lei non riusciva a credere a ciò che le stava capitando: i componenti di metà della sua band preferita stavano parland con lei!!: “Cosa potete fare per me? Vediamo..be’, innanzitutto potreste PORTARMI CON VOI E FARMI CONOSCERE ANCHE TOM E BILL,e poi..oh, insomma: al resto penseremo dopo! adesso, portatemi con voi, per favoreeeeee...” Infastidito dal modo di parlare della ragazza, Georg si rivolse in tono irritato a Gustav: “Per la miseria, falla smettere! Non vedi che ti muore dietro? ASSECONDA I SUOI DESIDERI E LIBERATENE IN FRETTA!” Guardando in cagnesco l’amico, Gustav fu preso allora da un impeto d’orgoglio e trascinò la ragazza per un braccio nella direzione opposta a quella di Georg, finchè non fu soddisfatto della distanza interpostasi tra loro; dopodichè, guardandola disse: “Bene..ed ora ricominciamo: io sono Gustav e tu sei..?” felice più che mai, lei rispose in tono entusiastico: “Ciaaaao Gustav, io mi chiamo Federica!!!Allora..dov’è che si va?”

Hall dell’hotel, h 13:10
Dopo aver passeggiato con Federica per un po’, Gustav aveva deciso di portarla finalmente in hotel per farle conoscere Tom..Lungo la strada, le aveva anche brevemente raccontato la storia della fuga di Bill, e lei, almeno all’apparenza, sembrava aver capito la complessità della situazione. Pochi minuti dopo, quando Tom e Veronica scesero ancora mezzi addormentati dalla loro stanza, trovarono i due immersi in una piacevole conversazione..il primo a presentarsi fu Tom: “Piacere, Tom! E tu sei..?” Presentandosi sia a lui che a Veronica, la ragazza ebbe la sensazione di vivere un sogno: si trovava in compagnia di persone che mai e poi mai avrebbe immaginato di poter conoscere ed aveva scoperto che erano anche simpatiche! Una volta rimasta sola con Veronica, Federica si ritrovò ad investirla di domande: “Anche tu sei stata “rapita dagli alieni”? ma che per caso sei la ragazza di Tom? Tu lo conosci il tedesco? Dai: racconta, racconta, voglio sapere!!” Ponendo un freno alle sue domande, Veronica si apprestò a raccontarle per filo e per segno tutta la vicenda del suo “rapimento da parte degli alieni”..il risultato che ottenne fu straordinario: non solo Federica si calmò, ma si rivelò per lei una preziosa alleata: “Che bella storia! Non immaginavo che Tom fosse così romantico..non ti preoccupare per il bacio di Bill, ok? Sono sicura che ha capito di aver sbagliato!” sorridendole, Veronica rispose: “Grazie di non avermi interrotta durante il racconto..sei una brava ragazza, nonostante tutto, un po’ come Gustav! A proposito, ti piace vero? a me puoi dirlo: mi fido di te, e vorrei che per te fosse lo stesso..”

Stanza 482, h 21:00
Aver trascorso tutta la giornata in compagnia dei suoi nuovi amici, fu per Federica un’esperienza straordinaria..ora che Gustav l’aveva condotta con sé in camera, però, tutti i suoi pensieri andarono in tilt! Conversando amabilmente con lei, il ragazzo si rese conto che tra loro era scattato qualcosa e così, senza pensare minimamente a ciò che lei avrebbe potuto dirgli, le si avvicinò e, dopo averla baciata, tentò di spogliarla..: “Gustav, per favore, NO! Non mi sento pronta, scusami..” tentando di nascondere il suo disappunto per non ferirla, lui rispose: “No, scusa tu! Dovevo pensarci.. Che imbecille! Credevo che tra noi fosse scattato qualcosa, oggi..evidentemente, mi sono sbagliato, scusa ancora!” sorridendogli mentre gli carezzava una guancia, lei parlò con voce dolce al suo indirizzo: “Guardami, Gustav! Credimi, oggi E’ SCATTATO qualcosa tra di noi.. solo che io non ho mai fatto sesso prima d’ora e vorrei..si insomma..vorrei amare davvero il ragazzo col quale lo farò la prima volta, capisci?” Capendo perfettamente cosa Federica volesse dirgli con quelle parole, Gustav, trattenendo a stento le lacrime, le disse che avrebbe potuto trascorrere la notte in quella stanza, mentre lui sarebbe andato a dormire altrove.. Uscendo dalla stanza col cuore spezzato, il ragazzo decise di dirigersi nella hall per trascorrervi la notte. Una volta giunto lì, però, trovò 4 persone a lui familiari conversare rumorosamente: “Bill? Andreas? David? Georg? Che piacere rivedervi tutti..come va?” Dopo che David, Bill e Andreas ebbero brevemente narrato a Gustav tutti i fatti accaduti in quei giorni dall’altra parte del mondo, anche Georg decise di prendere la parola; gli altri sapevano già cos’avrebbe detto, ma Gustav non poteva immaginarlo: “Gus, ecco vedi.. mi spiace per stamattina! Ripensandoci, quella ragazza non era poi così antipatica..a proposito, che fine ha fatto? Gus, mi ascolti?? Oh, cavolo, ma tu stai piangendo!!!” Passandogli un braccio intorno alle spalle, Georg riuscì a far parlare il suo amico quanto bastava per comprendere la delicata situazione in cui si era trovato con Federica qualche istante prima. Con tono deciso, il bassista dichiarò allora: “Stanotte dormirai con noi..non possiamo mica lasciarlo morire di solitudine qui nella hall, vero ragazzi?” Tutti si dissero entusiasti della cosa, ma Bill appariva pensieroso. Dopo pochi secondi di riflessione, decise infatti di dire la sua in tono pacato e civile: “Scusami, Gus..non è che non ti voglio in camera con noi, per carità, ma..vi rendete conto che ci saranno ben 5 persone ammassate in una stanza che può contenerne 3 al massimo, stanotte??” Riflettendo seriamente sul problema, Andreas propose infine la sua soluzione: “Ascoltate, ho un’idea! Se si fa come dico io, stanotte nessuno avrà problemi di spazio, chiaro? Bene: Georg, Gustav e David dormiranno insieme, Bill si trasferirà da Tom insieme a me e Veronica dormirà insieme a Federica.. Che ne pensate???” Salendo con l’ascensore per raggiungere la sua ormai “ex” stanza, Georg non potè non pensare al fatto ke proprio lì avrebbe dovuto venire in contatto con quella ragazza che poche ore prima aveva creduto di odiare con tutte le sue forze.. stranamente, la trovò ben disposta nei suoi confronti: non solo gli permise di raccogliere tutte le sue cose insieme a quelle di Gustav, ma lo aiutò achke a trasportarle fino all’ascensore: “Bè, allora, buonanotte Georg! So di non essere stata dolce nei confronti di Gustav, ma cercate di capire..oggi è stata una bellissima giornata, credimi, ma non poteva finire cm pensava lui!” Sorridendole, anche il ragazzo le diede la buonanotte, poi entrò nell’ascensore e pigiò il bottone col n.0 impresso sopra. proprio mentre la porta stava per chiudersi le urlò: “Ricorda, stanza n.1!!” Registrando mentalmente quell’informazione, la ragazza corse a prepararsi per la notte..

Stanza 483, H 21: 15
Dopo un’intensa giornata di “lavoro”, Veronica e Tom nn vedevano l’ora di rilassarsi un po’.. una volta spogliatisi, infatti, stavano piacevolmente conversando infilati sotto le coperte: “Sai, amore, pensavo peggio: Federica è..monumentale; non so spiegarti perchè, ma sento che mi capisce! Diventeremo grandi amiche, me lo sento!!” Sorridendo dell’ entusiasmo di lei, il ragazzo tracciò con un dito il profilo del suo seno prima di risponderle: “Vi ho osservate parlare, sai? E’ stato bello vederti ridere e scherzare con lei.. sono convinto che un’ altra figura femminile oltre te non possa che portare ancora più allegria alla band! E poi confessa: non capita sempre di vedere Gustav innamorato..” Carezzandogli i muscoli addominali con il palmo della mano, lei si preparò a replicare, ma in quel preciso istante, qualcuno bussò alla porta! Rivestendosi in fretta, Tom andò ad aprire, mentre lei si infilò di corsa in bagno.. Una volta aperto, il ragazzo non credeva ai suoi occhi: “BILL, ANDREAS.. CHE CI FATE QUI? QUANDO SIETE ARRIVATI? Entrate, dai..” Narrandogli brevemente tutte le loro “disavventure” occorsegli sia in Germania che nella hall, i due dovettero aspettare parecchio prima di ricevere risposta sul fatto di poter passare o meno la notte in quella stanza: Tom era infatti in preda ad una risata isterica e non voleva saperne di smettere!: “Scusate, è che..ahahah!!! Andreas che sbatte alla porta..ahahah!!! avrei voluto esserci..” Riprendendosi giusto un po’, riuscì finalmente a rispondere a ciò che gli era stato chiesto oltre 5 minuti prima : “Per quanto riguarda stanotte, dovrei chiederlo a Veronica, ma credo non ci siano problemi! Aspettate, la chiamo: è in bagno..” Uscendo, la ragazza si trovò per la prima volta faccia a faccia con Bill da quando lui l’aveva baciata, ma non provò imbarazzo. Il suo amico, infatti, non fece nulla per metterla a disagio, e lei gliene fu silenziosamente grata..: “Ok, allora buonanotte a tutti..Tomi, ci si vede domani, amore! Vieni a svegliarmi presto..” disse infatti non appena i ragazzi le proposero il loro piano per la notte. Tom le sarebbe mancato molto, ma lei non protestò: mai e poi mai avrebbe permesso ke Federica dormisse sola, quella notte.. Una volta che tutti si furono sistemati nelle rispettive camere, nessuno tardò ad addormentarsi. La sera seguente si sarebbe tenuto il concerto, e tutti avevano bisogno di riposo..

07.06.2007

STANZA 483, H 11:00
Il primo a svegliarsi fu Andreas. Sgattaiolando fuori dal letto senza far rumore, in pochi secondi scese nella hall e ne tornò con le mani piene: aveva infatti appena acquistato 3 Red Bull ed un pacchetto di sigarette al bar.. svegliando Bill e Tom, offrì loro una lattina ed una sigaretta ciascuno: “As, grazie! Non dovevi disturbarti.. quante volte ti ho detto di non spendere soldi per noi??”Ridendo, il ragazzo rispose: “A milioni Bill! Ormai non le conto più.. Comunque, dai svegliatevi: SONO GIA’ LE 11:00, BELLI!!!” Trangugiando la sua bevanda, Tom non parlò quasi con suo fratello ed il suo migliore amico: Veronica si era raccomandata di svegliarla presto e lui, come al solito, era in ritardo!: “Ci si vede,ok? Lei mi aspetta..” Ridendo del tono sdolcinato col quale Tom aveva appena parlato, i due fumarono tranquillamente la loro sigaretta prima di prepararsi ad incontrare gli altri giù nella hall..

STANZA 482, H 11:03
Non appena sentì bussare, Veronica si precipitò ad aprire: doveva essere Tom! : “Amore finalmente!! da quando siamo insieme è la prima volta che dormiamo separati, mi..” iniziò a dire in tono enfatico, ma il suo ragazzo non aveva tempo da perdere.. baciandola, sentenziò infatti: “Ti voglio, ma non qui! Dì a Federica che ce ne andiamo!!” Uscendo con lui dopo aver avvisato Federica, che in quel momento si trovava sotto la doccia, della sua “fuga programmata”, Veronica non sapeva che pensare..: “Tomi, dove mi stai portando?? Aiuto..” Entrando nella stanza che aveva condiviso con Andreas e Bill senza dire una parola, il ragazzo fu grato al Cielo che i due fossero in bagno con l’acqua sia del lavabo che della doccia aperta: chiedendogli per favore di NON USCIRE PER NESSUN MOTIVO FINO A NUOVI ORDINI E DI MANTENERE L’ACQUA APERTA, gettò allora Veronica sul letto ed iniziò a spogliarla sorridendo: “La notte senza te è stata uno strazio..mi svegliavo ogni 5 minuti pensandoti.. dimmi che anche per te è stato lo stesso!” Confusa e felice, la ragazza si limitò a sussurarli un sì, ma lui voleva di più..urlando allora un sì molto convinto, lei si preparò a riceverlo dentro di sé, ma Tom prese tempo e la carezzò tutta facendola eccitare, prima di entrare dolcemente in lei: la rispettava troppo, non si sarebbe mai permesso di amarla direttamente.. una volta finito il loro atto d’amore, i due furono costretti a rivestirsi in fretta, così che Bill e Andreas potessero finalmente uscire dal bagno, ma Tom non era ancora pronto a vederla andare via: salutando e ringraziando suo fratello ed il suo amico per la disponibilità, la portò allora fuori dell’ hotel e le offrì la sigaretta che Andreas gli aveva consegnato.. : “Grazie, amore, ma.. non fumo! Ho provato ad iniziare, ma un’amica mooolto rompiscatole mi ha fatto cambiare idea in tempo..è un problema per te??” Riponendo il piccolo oggetto nella tasca dei jeans, il ragazzo la guardò intensamente negli occhi prima di parlare: “Niente di ciò che fai, che HAI intenzione di fare, o che NON hai intenzione di fare sarà mai un problema per me, chiaro? Ti amo, se ti obbligassi a fare delle cose che nn vuoi, sarei un imbecille patentato..” sorridendogli, lei gli carezzò dolcemente una guancia. In quel gesto erano presenti tutto l’amore e la dedizione che lei era in grado di offrigli e Tom sembrò capirlo: baciandola dolcemente ma con trasporto, dichiarò infatti: “Ho guardato dentro il tuo cuore in questi giorni.. quello che ho visto è stato straordinario! Meriteresti ben più di un chitarrista rasta donnaiolo, ma mi uccideresti se mi lasciassi ora.. ti prego, resta con me per sempre!” camminando ad un palmo da terra, Veronica si apprestò allora a salutarlo. Bill, Gustav, Georg e Andreas erano infatti appena usciti dall’hotel pronti a dirigersi verso la sala di registrazione per le prove del concerto: “Sei il mio amore bello, lo sai? Non ti libererai facilmente di me...TI AMO!” Rientrando nella hall, la ragazza notò che su un divanetto lì presente c’erano Federica e David immersi in una divertente conversazione e decise di avvicinarsi. Non appena lo fece, Federica esclamò: “Tesoro, finalmente! Dov’eri finita? Sei scappata senza quasi dirmi nulla..” : “ Tranquilla Fifi, ero con Tom..sai com’è!” intromettendosi tra le due amiche, anche David volle dire la sua: “..Purtroppo, o per fortuna, lo so com’è che vanno le cose con Tom! non t’offendere, ma sai che non è mai stato tipo da *TI AMO* o cose simili..” Ridendo, Veronica decise di essere franca con lui, e con enorme sorpresa di Federica, gli raccontò tutta la storia che l’aveva vista protagonista insieme a Tom di una bellissima storia d’amore, incluso il bacio con Bill.. una volta che lei ebbe terminato, il produttore commentò: “Ah, però.. scusami se lo ritenevo ancora un donnaiolo!Si vede che è seriamente innamorato, altrimenti mai e poi mai saresti potuta restare nel suo letto più di una notte!In quanto al bacio con Bill, io non lo riterrei un vero e proprio tradimento, ma è meglio che tu non l’abbia detto a Tom: ci resterebbe male inutilmente..” ringraziando i due per la chiacchierata, Veronica si diresse allora nella sua stanza: aveva uno strano bisogno di restare sola con i suoi pensieri, ma non ne capiva il motivo..

Stadio di sidney, h 20:55
Entrando convinta negli spogliatoi dove i ragazzi stavano preparandosi per l’imminente concerto, Veronica non provava più quel senso di angoscia che l’aveva pervasa per quasi tutto il giorno.. dopo ore passate a pensare cosa avesse potuto provocarle quel senso di malessere, finalmente, la ragazza ricordò di non aver ancora parlato a Bill dello Zaino! Avvicinandosi a lui, lo prese per un braccio e lo trascinò in un angolino buio, dove gli altri non avrebbero potuto sentirli: “Grazie per non avermi messo in imbarazzo per il bacio, oggi..TIENI, credo che questo ti appartenga! Me l’hanno ridato alla reception la sera del concerto: quando ti ho telefonato, l’avevo già in mano.. tranquillo, non l’ho aperto!” Sorridendo di pura felicità, il ragazzo aprì quello zaino col cuore che scoppiava di gioia, ma..: “Grazie, era meglio non restituirmelo!” disse poi, mentre deluso a morte riconsegnava l’oggetto nelle mani della sua amica.. dopo una rapida occhiata al contenuto di quella sacca, Veronica si accorse di aver commesso un terribile errore. Troppo tardi! Bill era infatti già salito sul palco.. Impugnando il microfono col morale sotto i piedi, il cantante si sentiva svuotato ed inutile..rivolto ai suoi fan disse infatti, con un filo di voce:

“ Ragazzi, come va? Stasera il vostro Bill preferito sta malissimo: qualche giorno fa ho perso il mio Zaino contenente Pc, portafogli.. e Teddy! Si, avete capito bene, ho perso il mio peluche preferito.. so che qualcuno di voi dirà che è sull’amplificatore, ma vi informo che quel peluche si kiama Niki ed appartiene a Tom.. mio fratello me l’ha regalato per non farmi intristire, ma ogni volta che lo guardo mi viene da piangere..vi darebbe fastidio se stasera cantassi solo canzoni MOLTO tristi??”


Note: Per chi non lo sapesse, Charlie è uno dei protagonisti del telefilm “Lost”: è un chitarrista famoso che precipita con un aereo su un’isola sperduta assieme ad altra gente; non avendo più notizie di lui, tutti lo credono morto.. In quanto a Federica, la nuova ragazza che compare in questo capitolo, posso dire che il suo personaggio è ispirato ad una mia amica (Federica, appunto) che una volta saputo che stavo scrivendo questa FF, ha voluto esserci a tutti i costi! Non essendo previsto originariamente un posto per lei nella storia, ho dovuto letteralmente inserirla “col botto”.. Fatemi sapere che ne pensate e grazie ancora a chi legge senza commentare. Devilgirl89 :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Rosalia100689